Cestaro

Si facciamo sempre schizzi preparatori del volto e dell'abbigliamento. ora son passati un p? di anni da "Pioggia,"ma mi sembra di ricordare che per Sheldon, Nizzi ci chiese una somiglianza con Nick Nolte. E da quella partimmo per disegnare il personaggio. Altre volte, dove non è presente una particolare descrizione, o una particolare richiesta, facciamo da soli, decidiamo noi le fattezze dei vari caracter. Se ci viene desritto un caracter come un malvivente, escluse richieste precise, possiamo inventarci i tratti somatici che preferiamo, aggiungere baffi o altre cose a nosto piacimento, basta che risulti un malvivente. RC

In particolare nessuno dei quattro pard ci ha cresto problemi. Per quanto riguarda Tiger Jack, evidentemente non c'è stata nessuna situazione o meglio vignetta che richiedeva un suo primo piano. Questioni di sceneggiatura, tutto qua. RC

Si, dopo la visione dell'albo "Pioggia",? stata una cosa voluta, da entrambi, quella di intraprendere un evoluzione nello stile, nel tratto, e di conseguenza necessariamente anche del volto di TEX. Si, il volto del ranger ha sub?to una ulteriore evoluzione nella storia che sarà pubblicta a partire da Marzo. Precisamente nel secondo albo, quello di aprile, vedrai un TEX ancora diverso da quello de "la valle dell'odio". RC

Ymalpas:si,? una classica storia western, con tutti i suoi crismi, ma è saggio non entrare nei dettagli ;)A. Steffen :a rigor di logica il tratto che usiamo, pieno di neri ancor più oggi che all'inizio, non sarebbe adatto ad una massima resa del colore, dove , se quest'ultimo ben sviluppato, necessiterebbe di neri davvero al minimo. Però se si intende un colore molto elementare come quello per i 60 di TEX o quello della collana di repubblica allora penso che le nostre tavole vadano bene, come quelle di un p? tutti i disegnatori, escluso forse Ortiz, i cui neri abbondantissimi e pieni di atmosfera farebbero, parere personale, un p? a cazzotti con una colorazione troppo elementare. Non bisogna dimenticare che TEX nasce per essere pubblicato in bianco e nero e tutte le tavole son giustamente caratterizzate da un buon bilanciamento di bianchi e neri che è sempre delicato sconvolgere con il colore. Il colore dovrebbe essere un elemento aggiunto ma in questo caso non lo ?, v? solo a coprire, proprio perchè tutta l'atmosfera di cui c'era bisogno è stata tirata fuori a suo tempo con i neri. Senza giustamente calcolare l'apporto del colore. Solo un Maestro come Carnevale è riuscito nel primo Dylan Dog color fest a far convivere la due cose(tavole nate per il bianco e nero e colorate in modo da non ucciderne la potenza dei neri) in maniera srtraordinaria. Ma ci vuole talento , capacità e il tempo necessario di farle, certe cose. RC

Mmm... in generale le storie magiche con El Morisco e ...."Il ragazzo selvaggio" di Ticci, e "la Tigre Nera", la sua prima mitica apparizione nel '92. RC

No, in quel caso lo stile non cambiarebbe, disegneremmo molti più edifici e main street, ma il genere resta il Western, quindi manterremo il segno sporco e ricco di dettagli che ci caratterizza , necessario per rendere l'atmosfera di quel tempo. Comunque disegnare una storia cittadina non ci esalterebbe in maniera particolare, piuttosto desidereremmo davvero disegnare una storia esoterica, magica, con risvolti horror, magari con protagonisti Yama o la Tigre Nera... Buon anno anche a te e a tutti gli utenti. R&C

Antony Steffen: no, che tutto in mente??sarebbe impossibile. documentarsi è necessario e giusto. Guardare film westrn e fermare i fermo immagine è giusto e va benissimo se si vuole essere scrupolosi e documenteati il giusto. Io non lo faccio solo perchè, già perennemente in ritardo, mi farebbe perdere tempo ulteriore, quindi sui paesaggi ad esempio, preferisco cercare documentazione su internet. Quindi fotografie. The Lord: mah... suppergià è uguale, molto tempo lo perdo nella documentazione. Il west è un genere che ti obbliga, mentre disegni una vignetta, a fermarti ogni 5 secondi per andarti a vedere come è fatta quella stufa, quel bricco del caff?, quel pozzo, quella stalla, gli attrezzi dello stalliere, i vestiti delle donne di famiglia , i vestiti delle donne da saloon... insomma un lavoraccio. Questo rallenta molto, insieme anche alla fase dell'inchiostrazione che per quanto riguarda me e mio fratello,? molto ricca, insomma non siamo molto sintetici. Ymalpas: domanda di riserva?

Il 17 ,18 e 19 ottobre si tiene a Sarno, in provincia di Salerno, la seconda edizione di "Sarno a fumetti". Per l'occasione è stata allestita tre le altre una mostra di tavole originali del sottoscritto tratte dalle mie storie di TEX sin'ora pubblicate. Incontrer? inoltre il pubblico alle ore 11:00 di domenica 19, dove autografer? una stampa di TEX A SARNO realizzata per l'occasione, oltre a una sessione di disegni live. Per chi può, ci vediamo l'!(il disegno è sul mio Blog)RC

Sbagliato: "diluvio di piombo" è proprio il titolo provvisorio della nuova storia di Tito che abbiamo appena iniziato. Il titolo provvisorio della storia già terminata è "lo sceriffo indiano". RC

Penso sarà pubblicata i primi mesi del 2009, se ricordo bene probabilmente già in Gennaio, ma non lo posso dar per certo. La nuova storia? beh, l'abbiamo appena iniziata! Neanche noi sappiamo ancora niente! ^^RC

No, per riempire di nero una zona di disegno si può usare anche solo la china, verr? fuori un nero molto carico e denso, ma di solito, prima di stenderla si usa intingere nel bicchier d'acqua appena appena la punta del pennello carico di china, in questo modo verr? fuori un nero un p? meno carico, un p? più diluito, ma soprattutto serve a dare più fluidità alla pennellata e a far durare la china un p? di più, a non consumarla subito. RC

Intingendo il pennello nella china e non anche in acqua e stendendo una pennellata sulla carta vedrai la china piano piano esurirsi e dare quello speciale effetto di nero un p? sfocato, a macchie, non di nero pieno ma sfumato. Ne è un grande esempio Bernet nel suo Texone ma anche in tutta la sua produzione, e per fare un altro esempio,Stano, nelle sue storie per Dylan Dog (le pennellate sfumate nei jeans di Dylan, ma anche sugli sfondi, ecc...). Lui adotta addirittura la tempera nera, per un effetto ancor più efficace. RC

Scusa la risposta tardiva, causa problemi al pc. Usiamo dei F4 fabriano lisci, 24x33. a volte usiamo anche i ruvidi(sempre Fabriano, stesso formato), più efficaci per qualche effetto speciale, tipo il pennello a secco. RC

Mario è Bravo, magari non uno stile personalissimo(? un buon figlio di Giraud ), ma non è per forza un male, su TEX funzionava benissimo. RC

Ah beh... si può fare, si può fare, magari uno sketch, oppure anche inchiostrato....vediamo... rimanete sintonizzati ;)RC

Stesso pensiero che mio fratello ha da tempo.... magari sarà stato l'arrivo delle sceneggiature di Tito a far cambiare i piani a Nizzi, penso.... però è solo una nostra ipotesi...... comunque aspetto con curiosità di vedere la Tigre Nera di Andrea. RC

Mah... questa storia l'ho sentita anch'io, ma penso non ci sia nulla di vero..... senn° sapremmo qualcosa........ Anni fa, parlando con Nizzi, ci disse che aveva in mente di affidarci una storia di TEX con dei personaggi disegnati in passato da Villa.... ma non ci disse altro............. di più, nin z?!RC

Ciao Ymalpas! Ancora dobbiamo iniziare a lavorare alla nuova storia e per le anticipazioni è davvero troppo presto. Non per qualcosa, ma abbiamo ricevuto direttamente la sceneggiatura, senza il plot del soggetto, al momento quindi abbiamo davvero poche informazioni su questa storia. RC

Avevo già in mente di pubblicare qualcosa del genere nel mio Blog, la realizzazione di una vignetta passo per passo. Appena ho il tempo, lo faccio:)RC

Penso di si, penso di poterlo fare, però ovviamente sempre dopo la pubblicazione delle tavole. Non penso di poter pubblicare intere tavole in anteprima, siano anche soltanto a matita. Singole vignette invece penso non siano un problema, quindi queste ultime si vedranno più facilmente. RC

QUASI finita!RC

La storia è ambientata tra le montagne nevose di Window Rock. Beh, i paesaggi a volte sono un poco impegnativi per quanto riguarda la documentazione, ma una volta avute la idee chiare abbiamo proceduto senza problemi. L'unica difficolt? è sempre quella di rendere dei paesaggi il più credibili possibile, e su questo personalmente non finico mai di imparare. RC

Beh , come hai detto tu una certa bravura sicuramente , una "mano felice", abile a destreggiarsi sufficientemente bene nel disegno di tipo realistico, capace di fare i conti con posture , anatomie, luci, ombre, caratterizzazione dei personaggi, abilità nei cavalli, nella rappresentazione dei paesaggi naturali e una buona propensione a sporcare il segno, indispensabile per il West. Infine una buona conoscenza del personaggio, del suo mondo, dei suoi pard, della sua storia.... e il gioco è fatto! RC

Questa notizia l'ho letta anch'io ieri sul Forum... non ti nascondo che son rimasto un pochetto basito, più che altro perchè non ne so niente...... ricordo abbastanza bene che in uno degli ultimi numeri di FDC c'era Tex in copertina... che la notizia sia apparsa l'? Se qualcuno può confermare che questa notizia sia effettivamente apparsa su FDC, in quel caso se ne può iniziare a parlare, altrimenti ripeto che fin'ora non ne so niente.... ci mancano poche decine di tavole alla fine della storia di Tito alla quale stiamo lavorando, dopodich? ancora non so dir nulla circa il futuro. RC

Speriamo...!RC