-
Contatore Interventi Texiani
181 -
Iscritto
-
Ultima attività
-
Giorni con riconoscenze
5
Tipologia del contenuto
Profili
Sezioni
Calendario
Gallery
Downloads
Messaggi pubblicato da Winter Snake
-
-
Completamente d'accordo con Anthony! Accetto senza preconcetti qualsiasi innovazione volta a migliorare la serie e il personaggio, ma questo sarebbe uno scempio!
-
Dopo l'ultima apparizione farei volentieri a meno del ritorno di Mefisto. In quanto personaggio "proprio" di GLB e Galep, è quasi impossibile per gli altri sceneggiatori ricreare le atmosfere di quelle mitiche storie. Il Mefisto di Nizzi e Villa si discosta parecchio da quello che conosciamo, incarna il male in senso lato e non è solo "l'avversario n. 1 di Tex, insomma è una caratterizzazione un p? sopra le righe, da spiritato in pratica. E' pur vero però che la sua saga resterebbe incompiuta: se qualche sceneggiatore vuole farsi avanti......
-
.... oppure ci sono dialoghi come questo.- morto?- sta già spalando carbone nelle caldaie di messer Satanasso!o frasi come: va a finire che mi ritrover? su una nuvoletta a suonare l'arpa!o ancora:mano ai clarinetti!maledetto tanghero!grande Matusalemme ballerino!sangue del diavolo!
-
Finalmente una storia degna di questo nome, ben scritta da Boselli che secondo me in questo momento è il miglior sceneggiatore di Tex e ottimamente disegnata da Frisenda, che al suo debutto con questo personaggio fa cose veramente egregie. Riuscita anche la commistione (sempre difficilissima) tra fantasia e realtà storica. In conclusione un Tex veramente di qualità, che fa ben sperare in un'inversione di tendenza, dopo le deludenti storie (tranne rare eccezioni) degli ultimi anni.
-
San Francisco, Tom Devlin, La Tigre Nera, Venturi ai pennelli, gli ingredienti ci sono tutti per una storia di spessore. Peccato per le canoniche 220 pagine, il soggetto ne meritava sicuramente di più, e poi Nizzi..... chissà magari ci stupir?, oppure..... bah, speriamo bene.
-
La storia in oggetto è partita benissimo, ma come spesso accade ultimamente termina in maniera un p? troppo frettolosa. Rimango del parere che i due albi limitino l'inventiva dello sceneggiatore di turno. Si rivedono comunque, grazie a Manfredi, sprazzi del Tex Bonelliano (azione, dialoghi, personaggi ben caratterizzati ecc.). Ottimi i disegni di Civitelli, che "invitano" alla lettura. Insomma qualcosa di nuovo si vede, speriamo si continui in questa direzione!
-
Voto per "Sangue Navajo" semplicemente mitica, fantastica, indimenteicabile.
-
Francamente è un problema che non mi sono mai posto, Montales e basta va benissimo, ma se proprio devo scegliere opto per Ricardo, suona bene e si addice ad un hidalgo del suo stampo.
-
Di Tiger colpisce l'assoluta fedelt? a Tex, del quale ha la massima considerazione. Poi è di poche parole.... ma di molti fatti, raramente fallisce il suo obiettivo. E' un uomo concreto, qualche volta crudo nelle sue azioni, ma molto efficace. Insomma uno di cui fidarsi ciecamente!
-
Voto per Tiger Jack, pard silenzioso ma affidabile. Non a caso Tex lo ha sempre voluto al suo fianco nelle situazioni più delicate, quando spesso bisognava avere pochi scrupoli per risolvere la faccenda!
-
Non c'è storia Pat l'irlandese su tutti!
-
Cochise, troppo carismatico!
-
D'accordo con coloro che hanno votato per la LINGUA DELLO SCRITTORE. Credo anch'io che Tex si esprima in maniera differente a seconda di chi lo scrive, i dialoghi "diversi" lo stanno a dimostrare. GLB usava sicuramente un linguaggio molto colorito ad esempio, utilizzando molto le situazioni in cui Tex e Carson battibeccavano simpaticamente tra loro, e il messaggio che arrivava al lettore aveva un impatto differente da quello che si aveva leggendo il Tex di Nolitta (che tendeva sempre ad eliminare il "vecchio cammello" o di Boselli, o ancora dell'ultimo Nizzi.
-
Credo che il nostro sia impareggiabile nell'uso dei candelotti di dinamite così come nell'appiccare il fuoco; quando lo ritiene necessario per risolvere alla radice un "problema" s'intende..... e quindi ridurre a più miti consigli i suoi avversari di turno.
-
Voto per Tiger Jack, nessun altro potrebbe metterlo in difficolta quanto lui, poich? conosce come pensa e agisce Tex. In quanto ad abilità poi....
-
In merito non ho una posizione precisa, ritengo però che se i cattivi in questione sono carismatici debbano restare in vita per dar luogo ad un ciclo di avventure, poi però..... alla lunga stancano!
-
Voto per Sangue Navajo, capolavoro indimenticabile!
-
Discussione invero molto calda e per questo molto stuzzicante. Provo a dire la mia in materia. Dunque, le storie in due albi limitano sicuramente il contenuto, o perchè lo allungano inutilmente o perchè lo stesso viene tagliato per essere ricondotto a quel formato. Credo che questa sia una precisa scelta della SBE visto che anche gli albi delle altre serie sono tutti, dico tutti, autoconclusivi, cioè contengono storie che terminano in un albo solo e che anche un personaggio come Zagor (unico sopravvissuto assieme a Tex del periodo d'oro del fumetto degli anni '50/'60) vede le sue storie contenute in due albi, raramente tre e sempre completi. Questo indipendentemente dal fatto che lo sceneggiatore si chiami Boselli, Faraci, Ruju o altro. Detto questo concordo con chi sostiene che ognuno di noi lettori, essendosi avvicinato a Tex in epoche diverse, quando veniva scritto in prevalenza da un determinato sceneggiatore, vorrebbe vedere sempre il "suo" Tex e che questo è praticamente impossibile, ma è troppo chiedere di vedere un Tex meno piccione, meno cupo, più intuitivo e più "giustiziere"?E' questo che è cambiato in Tex negli ultimi anni, hanno stravolto il personaggio. Avete notato che spesso agisce da solo? Perchè? Avete notato che non vi sono più quei dialoghi divertenti tra i pards, che tra l'altro contribuivano a renderli più autenticiò Sono praticamente convinto che per una precisa scelta editoriale abbiano cercato di avvicinare Tex agli altri personaggi della SBE, i quali sembrano tutti o quasi in preda a conflitti interni esistenziali derivanti da un passato alquanto tribolato (vedi Julia, Nathan Never, Magico Vento ecc.). Non sono degli eroi come era il nostro caro vecchio Tex, ma degli antieroi, personaggi che si trovano a dover fare quello che fanno quasi controvoglia. Lo stesso, secondo me, sta accadendo al nostro ranger, sempre più malinconico, solo e stanco. Contemporaneamente all'inedito mensile sto leggendo la Storica a colori di Repubblica (sono partito dal numero 1) e la differenza balza subito agli occhi, quello attuale è "un altro" Tex, che lo avrete capito, non mi piace, ma che continuo a leggere sperando in una inversione di tendenza che prima o poi dovr? arrivare. Si può anche affermare che essendo cambiati i tempi e quindi essendo diversi i gusti dei lettori la SBE cerchi di andare incontro a quest'ultimi con personaggi "diversi" da quelli che ne hanno decretato la fortuna editoriale (Zagor, Tex, Comandante Mark ecc.), e che gli attuali sceneggiatori vedano il fumetto sotto una prospettiva diversa da coloro che scrivevano le storie molti anni fa, ma questa è una ragione sufficiente per "stravolgere" un personaggio come Tex, che proprio per come era stato pensato e scritto continua dopo sessant'anni ad apparire nelle edicole? Non so da quanto voi leggete Tex, io lo leggo da ben trentotto anni e vi posso garantire che molti dei lettori texiani hanno la mia anzianit? di servizio o già di l'.
-
Tolta "Il Clan dei cubani" che per me non è il massimo (sarà forse per i disegni di Fusco che non mi sono mai piaciuti un granch?), sono tutti dei capolavori e la scelta è ovviamente difficilissima. Credo però che "Tra due bandiere" abbia un qualcosa in più delle altre.
-
Propendo per "Il laccio nero", una delle migliori esibizioni del grande Letteri. Una grande storia relativa al filone sulle sette cinesi, un'ottima performance di GLB!
-
Preferisco il Ticci degli inizi, per intenderci quello di "Vendetta indiana", che però secondo me ha raggiunto il suo apice con "Sulle piste del Nord" e "Terra promessa". Semplicemente straordinario!
-
Come si fa a non votare "Sangue Navajo"? Magistrale il modo in cui Tex difende i Navajos dall'esercito americano.
-
Voto "Il giuramento", dopo tanta indecisione. Straordinario capolavoro!
-
Il mio voto va a "La gola della morte": epica battaglia di Tex contro Mefisto!
Quale Futuro Per Mefisto ?
in La Serie e i Personaggi
Pubblicato
Oggi io e te Anthony andiamo di pari passo! Sottoscrivo quanto hai appena affermato. Far morire un amico di Tex è un'idea pessima, non occorre arrivare a tanto per riproporre una nuova storia con Mefisto, ma solo un buon soggetto ripreso da un ottimo disegnatore (Boselli e Venturi? Oppure Segura e Ortiz?) Il mondo del nostro ranger va bene così com'? perche sconvolgerlo? Ripeto comunque che non mi prende molto un futuro ritorno di Mefisto, soprattutto se la storia ricalcasse quelle precedenti: la vendetta, i pards catturati vivi uno a uno, qualche diabolica apparizione del diabolico stregone che se ne sta ben nascosto da qualche parte.... ecc. ecc.