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TWF - Tex Willer Forum

Winter Snake

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Everything posted by Winter Snake

  1. Meglio la prima parte della storia che la parte finale. Così come era partita prometteva di più, comunque nel complesso un buon lavoro di Boselli ben coadiuvato ai disegni da Ghion, che qua e là però palesa qualche calo. La serie ha inanellato diverse storie una più bella dell'altra, solo qualcuna ha segnato un pò il passo, e anche la riscrittura dei soggetti di GLB da parte di Boselli sta complessivamente soddisfacendo il palato di un vecchio lettore di Tex come me. Lunga vita a Tex Willer!
  2. ...tanto che alla fine, aggiungendovi anche la torta di mele e il caffè caldo e forte gli ha sicuramente fatto venire il colesterolo...per fortuna ogni tanto facevano una parca cena a base di pemmican...
  3. Condivido, sperando che negli ultimi tempi sia un pò migliorata.
  4. Esatto. Io mi ricordo, non so in quale albo, che Tex dentro ad un saloon viene chiamato "pezzente" dallo smargiasso di turno, inutile che ti dica che fine ha fatto. La prima volta che l'ho letto mi sono piegato in due dal ridere. E che dire dei fiammiferi accesi tra le dita dei piedi? In un albo, quando il malcapitato, scottato, si risveglia di colpo Carson esclama "bel salto". Roba che non si vede più purtroppo. Mi fermo qui, potrei riempire un libro...
  5. No, no basta ristampe, mi troverei in seria difficoltà di fronte alla scelta se acquistarla o no. Che poi visto quella che è la linea editoriale della SBE, non so quanto ci sia da fidarci sul fatto che sia "anastatica", mi sa che sarà più facile che si inventino qualche nuova trovata, magari le card delle copertine o un'edizione particolare con un formato strano ecc. Meglio lasciar perdere secondo me...oh parere personale eh?
  6. Ottimo sondaggio che spazia in tutto il mondo texiano: uscite, copertinisti, sceneggiatori, storie che vorremmo vedere ecc. con una puntatina acuta sul nostro forum. Ho visto che quanto ho risposto ricade quasi sempre nelle scelte che hanno avuto più voti, il che significa che noi del forum siamo abbastanza allineati su quello che pensiamo relativamente alla linea editoriale della SBE e sui vari aspetti del "fumetto" Tex. Mi auguro di seguire in futuro un forum più costruttivo e meno litigioso, buon Natale a tutti.
  7. Canyon Dorado di Nizzi e Alessandrini se la gioca con Mercanti di schiavi di Nizzi e Sommer e con Captain Jack di Beccia, (a me i suoi disegni non sono proprio piaciuti); vada per il primo comunque.
  8. Esattamente, un discorso ineccepibile condensato in rtre righe.
  9. C'è poco da fare ragazzi è cambiato il mondo e velo dice uno che un pò di annetti sul groppone ce li ha. il rilancio di un fumetto come Tex è praticamente impossibile, qualcosa puoi ottenerlo come dice Diablero lavorando sulla QUALITA' delle storie, quindi ci vogliono sceneggiatori capaci e disegnatori validi (a tutt'oggi mi pare che non si stia andando in questa direzione a parte qualche eccezione, più apprezzabile sul lato dei disegni) e chiudendo qualche collana collaterale che sono troppe, il che comporta mettere a disposizione di Tex un numero rilevante di autori (vedi le categorie di cui sopra), senza contare i copertinisti, i coloristi, gli addetti al lettering ecc.). Si imbarca di tutto insomma per dare il giro alle pubblicazioni a discapito appunto della qualità, e anche della qualità delle altre collane. Il miglioramento però sarebbe molto limitato poichè dobbiamo fare i conti con la società attuale che è molto cambiata rispetto a quando il sottoscritto, giovincello di buone speranze, comprava e leggeva Tex, Zagor , Mister No, il comandante Mark ecc. Per dire mio figlio che ha 31 anni legge i manga (che allora non esistevano) e ha il telefono in mano in ogni momento libero (guarda i video) e mia figlia di 28 è praticamente una cellulare dipendente, così come tutti i giovani di adesso. Ho provato a fargli leggere i "nostri" fumetti, risultato zero. Una volta acquistavamo fumetti e ce li scambiavamo uno con l'altro, li prestavamo ad altri col risultato che parecchi andavano persi e te li dovevi ricomprare. Ricordo quand'ero militare a Udine, avevo scoperto una fumetteria vicino alla caserma e quando tornavo a casa in licenza avevo il borsone pieno di arretrati di Tex. Sono cose adesso ininmaginabili perchè i nostri giovani si conoscono tra di loro tramite social, ma per rapporti personali siamo al minimo sindacale, manco conoscono i ragazzi della loro età che abitano lungo la nostra stessa via. In conclusione credo sia facile comprendere che la diffusione dei fumetti che c'era allora oggi è un'utopia, il che costringe gli editori a vivere sfruttando (brutta parola) i lettori che sono rimasti illesi dall'erosione del tempo. Tenendo conto anche che negli anni c'è stato un continuo calo delle nascite e di tutte le opzioni che hanno attualmente i giovani per trascorrere il tempo libero, il miglioramento della qualità a cui alludevo prima servirebbe solo a contenere la perdita di vecchi lettori, stanchi di leggere ciofeche, ma quanto a catturarne di nuovi i risultati sarebbero comunque risibili. Perdonate la prolissità di un pover vecchio...
  10. Grazie di cuore Diablero, prendo nota e faccio tesoro dei tuoi consigli. In realtà avevo già iniziato a prenderle le anastatiche attuali (un' ottima soluzione infatti per avere gli originali), ma per problemi personali e famigliari , ora fortunamente superati, ho dovuto soprassedere. Vedrò cosa fare sempre che mia moglie non chieda il divorzio, visto che ho riempito la casa di fumetti. Per fortuna ho una casa grande!
  11. E' un bel bordello allora. Tra censurate e non censurate, strisce, Albi d'oro, serie gigante ecc. è come cercare il classico ago nel pagliaio. Per un collezionoista c'è da svenarsi economicamente parlando.
  12. Giungla crudele, non ci piove ancher per i disegni di un Ticci strepitosamente in forma.
  13. Vada per il Colonnello Watson, tra le due quella più avvincente...
  14. I ribelli del Canada anche se....il Sasquatch non mi ha mai preso, sarà per i disegni di Nicolò forse che visualizza un Tex secondo me troppo compassato.
  15. Sono imbarazzato...ma alla fine voto per Giungla crudele più articolata ed epica di El Muerto, ma mi piange il cuore però!
  16. La strage di Red Hill Giolitti/Ticci in una storia ambientata in Canada secondo me ottimamente sceneggiata.
  17. Golden Pass decisamente più godibile anche per la presenza di Pat e del donnone amica di Carson.
  18. Spesso e volentieri quando Tex incontra la Storia non riescono mai delle buone storie, perchè ovviamente non la può sovvertire, ma visto come viene scritto e sceneggiato Tex Willer è lecito sperare in qualcosa di piacevole per il palato di noi lettori.
  19. Mettiamoci d'accordo dai, magari prendendo in considerazione l'idea del concorso di Diablero. Sono convinto che non faremmo male. Che poi l'ironia ci salvi dal logorio della vita moderna - se ti incontro ti offro un Cynar - è sacrosantemente vero. A parte tutto da vecchissimo lettore posso tranquillamente affermare che quella "roba" che leggiamo adesso non è "il Tex". come dicevano una volta sulle pubblicità. Nemmeno Zagor non è più quello di Nolitta, si avvicina parecchio ai personaggi Marvel, stravolto completamente o quasi anche quello. E' quest'acqua qua come diceva un noto politico. Allora o lasci in edicola quello che pensi non ti vada bene o come il sottoscritto acquisti comunque tutti gli inediti, li leggi, li metti sullo scaffale e quasi sempre per rifarti vai a rileggerti una delle grandi storie del Tex e dello Zagor degli anni '60/'70. Hasta Luego Leti...
  20. il sottoscritto compra Tex ininterrottamente da 54 (sigh) anni, e nonostante condivida i vostri punti di vista sulla qualità delle storie, dalla regolare a tutte le uscite collaterali, non mi sono mai pentito, perchè Tex è Tex... Certo che siamo arrivati a un profilo proprio basso. a sto punto prendiamoci dei quadermi bianchi e sceneggiamolo e coloriamolo (se vogliamo) noi stessi il Tex
  21. Incontentabile...io non mi esprimo non l'ho ancora letto, ti saprò dire...
  22. Oggi sono andato a rileggermi "I razziatori" di G.L. Bonelli, Muzzi e Galep tanto per rispolverare il "vero" Tex. Se consideriamo l'ultimo albo dei tre di Ruju dedicati alle vedovelle mi viene da piangere a pensare in che razza di mani siamo. Sia chiaro, non smetterò mai di acquistare Tex perchè mi ha accompagnato per tutta la vita e scrivere storie per quasi ottant'anni non è certo semplice, ma ragazzi a tutto c'è un limite!
  23. Puro vangelo, infatti sto spaziando anch'io tra le varie epoche, tra storie di quand'ero bambino (per l'appunto "Squali") storie della cosiddetta Golden Age, del miglior Nizzi, tra i capolavori di Boselli e qualche storia di Nolitta che qualcosa di buono ha pur scritto (vedi ad es. "El Muerto"). Tralascio volutamente il Nizzi della fase calante e le storie di Ruju, Faraci ecc. che non rimangono certamente scolpite nella memoria.
  24. 1) Nueces Valley 2) Oklahoma 3) Il treno blindato 4) L'oro del Sud 5) Nei territori del Nord Ovest Citazione per I tre Bill che non ho inserito tra i primi 5 perchè i primi due non si discutono, Ortiz è uno dei miei disegnatori preferiti ed essendo un amante delle storie ambientate nel grande nord...
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