Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

MacParland

Sceriffi
  • Contatore Interventi Texiani

    1019
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    13

Messaggi pubblicato da MacParland

  1. <span style="color:red">8 minuti fa</span>, Poe dice:

     

    In "Una colt per Manuela Montoya" non ci sono redenzioni, anzi... E neanche in "Agente indiano".

    "Snakeman"? Proprio no. 

    In quella appena uscita di Montales del Magazine avviene addirittura l'opposto, gli amici lo tradiscono

    Una di 110 pagine, una 32, 48 e 220. Tre su quattro non hanno nemmeno un numero di pagine sufficienti per presentare più di tre personaggi ben caratterizzati. 

     

    <span style="color:red">9 minuti fa</span>, Poe dice:

    Neanche in "Doc" o "I rangers di Finnegan" mi pare ci siano dei pentiti.

    Nel "Diadema indiano", "Il giudice Bean" o nei "Rangers di Lost Valley" non mi risultano redenzioni.

    In "A sangue freddo" sono tutti crudeli e senza scrupoli.

    In "Bufera sulle montagne rocciose" l'ingegnere vuole rimediare ai suoi errori ma non è certo un malvagio. Neanche "L'agente federale", nella serie "Tex Willer", che semplicemente cambia opinione su Tex.

    Non parliamo di quell'anima nera di Coffin...

    Non riesco e non mi va di ragionare su tutto l'operato di Boselli, ma sono sicuro che tra tutte le storie che hai citato un paio che cambiano idea li trovo. Sicuro. Non è un "semplicemente cambia opinione", siamo nel west americano una zona in cui c'era poco o nulla piena di gente d'onore, ma di altrettanti farabutti e carogne con la c maiuscola. Non posso pensare che tutti questi personaggi cambiassero idea su una persona o sulla propria vita. Nemmeno se messi alle strette. Non lo fanno oggi dopo 30 anni di carcere, lo facevano 150 anni fa in America? 

     

    <span style="color:red">14 minuti fa</span>, Poe dice:

    Per quanto mi riguarda, ben vengano i personaggi ambigui e complessi che talvolta da malvagi possono anche redimersi. Perché no? Nella letteratura dell'800 per ragazzi - e non solo per ragazzi - capitava abbastanza spesso. Anche nei film western classici. Anche nei film di ambiente carcerario.

    Forse una volta avevano più fiducia negli esseri umani, o nell'idea di un cambiamento in meglio, o forse erano più ingenui.

    Però il cinismo insistito di molte storie di oggi, alla fine, è anche più stucchevole. Tutti malvagi, tutti sempre uguali, tutti senza speranza. Buttiamo via la chiave. E' un po' troppo comodo...

    Rendere dei personaggi incoerenti non li rende complessi e ben caratterizzati. Può essere complessa la figura di un damerino di Boston se si riesce a scavare nella sua psiche o semplicemente mostrando bene quello che fa e come pensa. Non so se ti riferisci solo a Tex, ma oggi propria per via di Boselli i personaggi "tutti malvagi" non ci sono più. Al massimo c'erano con Bonelli. Oltre ai pesci piccoli che cambiano vita. 

  2. <span style="color:red">27 minuti fa</span>, borden dice:

    I pesci piccoli che vengono perdonati e collaborano ci sono anche a dozzine in GL Bonelli. Non dico altro. La penso come Poe sui cattivi delle mie storie (di frequente molto cinici ed efferati, addirittura!) e sia io che lui facciamo riferimenti a fatti, non a impressioni o pregiudizi.

    Bonelli non mi è mai piaciuto. Non solo per i pesci piccoli. 

     

    <span style="color:red">28 minuti fa</span>, borden dice:

    E comunque paragonare un personaggio che cambia sponda a un errore narrativo, a un origlione  o a un a botta in testa... Beh, non sono esattamente la stessa cosa...

    Mai paragonato ad un errore. Poe parla delle "sue storie migliori (riferito a lei)" ed io ho risposto "Non si prendono solo le storie migliori" citando l'autore simbolo di questo argomento spiegando perchè è stato distrutto. Ripeto: mai paragonato ad un errore. 

  3. Mica si prendono solo le storie migliori. Hanno distrutto l'autore di Fiumalbo perché metteva le botte in testa e i satanassi, quando l'ha fatto costantemente dopo! Dopo il 500, almeno. Non prendo le storie migliori le prendo tutte. Guardando l'insieme i personaggi che hanno cambiato bandiera sono tantissimi. Prendi "La figlia di Satania", non è vero che non ci sono pentiti, c'è il fuorilegge che vive nella baracca che fa una brutta fine. In "Sulla pista di Fort Apache" dopo aver sterminato tutti i componenti di una banda uno cambia vita. Sono i primi esempi che mi vengono in mente. Potranno essere personaggi minori, ma molto spesso hanno un ruolo importante nella storia, però non è possibile che nell'ottocento tutti passassero dall'essere dei massacratori a delle anime candide. È più reale una figura come quella dell'ispettore portuale che abbiamo visto nel Maxi di Manfredi che cambia alleato per convenienza, non per sempre. 

  4. Per me si tratta purtroppo di una guerra tra poveri. La storia della serie regolare si è rivelata una delusione, i motivi sono già stati spiegati, ma in generale i personaggi che mi interessavano, come Brandon Mike e Dallas vengono poco sfruttati, il primo in particolare, che è forse il quinto pards per eccellenza ed il più amato. Ed in generale la prova di Bruzzo è altalenante. Parte copiando Ticci e le sue prime storie al Nord, quello stile più "sobrio" e meno dinamico delle storie successive, per finire con uno stile più vicino a Villa. 

    Il mio voto è andato "Snakeman". Nonostante la brevità e la trama ultra semplice, gli splendidi disegni di Breccia valgono più di ogni cosa letta quest'anno. 

     

    Stesso discorso per la copertina. Breccia usa e ha usato questa impostazione con una figura in primo piano ed altre due in secondo e terzo piano più volte, vedi la recente variant di Adam Wild, ma l'effetto finale è molto gradevole. 

     

    Dispiace che non ci sia Page, vera rivelazione dell'annata di Tex Willer, ma Lily ha vinto per un solo voto. Forse perché già ben nota ai lettori. Andando in ordine: Tornuak bocciato come personaggio. La sua redenzione non era nemmeno quotata, ci saranno un paio di storie di Boselli in cui un personaggio non passa dalla parte dei buoni. Lily bel personaggio, ma per me meritava Page. Quindi il voto è andato a Joe Beauregard. Peccato che non lo rivedremo né nel presente (ovviamente) e neanche nel passato. 

  5. <span style="color:red">3 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Beh, visto che in una delle prima strisce di Tex dice che è il 1898, direi che l'incontro potrebbe avvenire quando Tex è ancora fuorilegge...  :P

     

    Poi, per borden più che una domanda ho una preghierina....   quando si arriva alla guerra di secessione, mi metteresti fuori continuity Fuga da Anderville? Magari anche solo il finale...  :laugh:

     

    Pensaci con calma, tanto c'è tempo...

    Mi Faccia Il Piacere GIF - Mi Faccia Il Piacere Ma Dai Ma No - Discover &amp;  Share GIFs

    • Haha (0) 1
    • +1 1
  6. L'idea è intrigante, una variazione del topic "le migliori scene di sempre". Non capisco come verranno scelte le 15 migliori. Non c'è un sondaggio, si fa per alzata di mano? 

    Se scegliessimo due strisce per questa fascia, una è già stata scelta, andando di 50 in 50 avremmo altre 13 immagini e arriveremmo al numero 700. 

    Ma quando si cambia "fascia"? 

    La più iconica assieme alla prima, per me è questa! 

    Lqs6fqi.jpg

  7. <span style="color:red">12 minuti fa</span>, borden dice:

    1). Tutte...  Tutte cosa? Esprimiti in italiano, Mac Parland.:lol:  Se credi che rileggerai le storie già scritte te lo puoi scordare. Sarebbe assurdo.

    Ma è italiano. Anche abbastanza corretto. Penso. "Spero tutte (le storie). Non dovrei ripetere per due volte la stessa parola in uno stesso discorso lungo mezzo rigo. Mica voglio rivedere le stesse storie. Ma sarebbe bello citare o vedere di sfuggita tutti i personaggi della guerra di Secessione. 

    • Haha (0) 1
  8. Buongiorno. 

    1) Ho visto le tavole di Dotti, il suo texone sarà ambientato nella guerra Secessione. Quante storie già scritte con lo stesso tema incroceremo nella serie giovane? Spero tutte. 

    2) Nella storia del Mefisto giovane spiegherà come Mefisto ha perso i poteri? In "Pinkerton Lady" è molto più potente del normale prestigiatore. 

    3) La storia "Rick Master" è ambientata nel 1892, la storia sarà ambientata in quel decennio o in quello precedente? 

  9. Si. Adesso si mettono anche a ragionare così. Vanno col misurino: "Noi lavoriamo male, poi quando tocchiamo il fondo mettiamo una tripla per salvare baracca e Burattini". Ogni autore cerca di dare il meglio sempre. Indipendentemente se la sua storia esce sulla collana madre o su una testata "minore", il termine più gettonato. La storia di Manfredi era destinata alla serie regolare, ma sarebbe uscita lì solo se Bruzzo non avesse finito in tempo la storia. Ma se vai alle pagine del Maxi in cui dovrebbe finire un albo della serie regolare, non trovi un cliffhanger o qualcosa di simile. Lo stesso dicasi per il Magazine. Da quando l'hanno creato ben sei anni fa, ci sono le storie con i comprimari. Non mi sembra che adesso abbiano deciso di dare la scossa ad una testata minore. 

    • Mi piace (+1) 1
  10. 44 minuti fa, ymalpas dice:

    Il magazine è un prodotto di serie B. In edicola ieri non era neanche esposto, se non chiedevo io! Segno che le copie arrivate erano appena una manciata, vs la cinquantina che di norma giungono del mensile. È giusto dare la sua importanza al prodotto, ma è giusto spostare su quelle pagine una storia che per tutta una serie di ragioni i lettori dovevano leggere sul mensile? Ha ragione Diablero quando dice che tutte queste uscite secondarie penalizzano la serie regolare, questo ne è un fulgido esempio. Sarà che non capisco una mazza di marketing ma negli ultimi dodici mesi ci siamo beccati l'anonimo monaco e il pistoletto vudu con accessoria matrigna malefica tuttofare sul mensile e una storia che è un capitolo fondamentale della vita di uno dei pard direttamente derivato da GLB sulle pagine di un magazine che solo i fedelissimi comprano. Tafazziano, continuate così che avete capito tutto! Vediamo se Prisco la settimana prossimità vale queste pagine.

    Posso concordare sul fatto che la qualità della serie regolare con tutte queste uscite sia calata, ma credimi in Bonelli di quante copie arrivano alla tua edicola non se ne fregano nulla. Ti posso dire che nella mia edicola ne sono arrivate 13, perchè ho chiesto il numero all'edicolante, tra cui tre esposte. Ti sembrano poche? Rispetto alla serie regolare, ma sono tirature che quasi tutti i fumetti da edicola e non solo, si sognano. 

    "Si chiama dare un senso a quello che fai", così disse un grande chef, quando gli criticarono un dettaglio nel piatto, secondo loro inutile. Il motivo è lo stesso, Boselli ha deciso di dedicare a Montales un bel Magazine, dando importanza alla testata. E poi ha senso, tu avresti voluto vedere questa storia sul mensile. Ok, ma seguendo lo stesso ragionamento anche quella sul passato di Brandon, la prima con il passato di Carson, due storie per il Magazine del 70ennale, quante storie sui vari passati volevi o vuoi vedere sul mensile? Il senso della collana è quello di narrare storie oltre Tex, per caratterizzare e dare spazio alle altre figure del mondo di Bonelli. Al massimo ti stai lamentando perchè una storia fuori collana è bella, mentre tu la volevi brutta. Quelli che non compreranno l'albo reputando il Magazine un prodotto di serie B, faranno un grande errore. 

    • Mi piace (+1) 1
  11. Salve. Qualche domanda veloce: 

     

    1) Per caso, nella storia di Ruju/Font tornerà Makua? 

     

    2) Rivedremo Nacho Gutierrez nella serie giovane? 

     

    3) "Lucky" Joe Beauregard è primo nel sondaggio tra i personaggi apparsi nelle serie speciali, tornerà? Magari Giusfredi è interessato. 

     

     

  12. Tralasciando questa parentesi sui Team Up, le faccio una domanda che non c'entra nulla con i suoi fumetti. Ho letto proprio poco fa: "La mela marcia" D'Antonio/Parlov e mi è tornata in mente la sua recente intervista, in cui dice di aver ritrovato i suoi soggetti di Nick Raider. Ci può accennare la trama o almeno di cosa parlavano? Ahimè, non li leggeremo mai. 

  13. Non so se Larry Yuma le piace o meno (però ha scritto la prefazione dell'ultimo numero), ma a distanza di un mese da "Bandera", dire che non "c'entra nulla col mondo di Tex" è strano. Tra i due, piaccia o non piaccia, il più adatto e quello che c'entra di più col mondo di Aquila della Notte è il giustiziere di Nizzi. Ho scoperto il personaggio da meno di un anno, ma ne sono abbastanza sicuro. Zagor nel recente Team Up viene calato in un contesto puramente western, ma da come parla e dal suo modo di pensare è molto distante da Tex e dal suo mondo. Non serviva nemmeno la profezia dello stregone per capirlo. A me non sarebbe dispiaciuto. Un soggetto simile a quello usato per "I tre Bill" sarebbe stato perfetto. L'incontro tra il classico west di Ford e Wayne con il classico, perchè rimane sempre un personaggio del Giornalino, west alla Sergio Leone. 

    E poi gli omaggi degli artisti bonelli sono molto belli. 

    GIANLUCA CESTARO Larry Yuma 1 variant cover illustration Edizioni Allagalla  | Book illustration art, Illustrators, Concept art

    Cestaro

    JTSDCDL.jpg

    Frisenda

  14. Qualche domanda veloce: 

    1) Ticci non vuole fare storie lunghe, ma se non ricordo male lei disse che avrebbe continuato a lavorare per il mensile. A questo punto, si occuperà dell'800? 

    2) Verso la metà del 2021 disse che entro la fine dell'anno/ inizio 2022 voleva programmare tutta il periodo della guerra civile. Quante storie di quel periodo incroceremo? Spero tutte. 

    3) Oltre all'apparizione di Behan nella storia di Mefisto, quando uscirà il seguito di "Doc!"? Ammesso che esista. 

     

  15. 47 minuti fa, ymalpas dice:

     

     

    Votala in base all'impressione che ti hanno fatto tre albi su quattro. 

     

    Posticipare il sondaggio di un mese solo per vederne la conclusione mi sembra eccessivo. Anche perché la storia è carina, ma sinceramente pensarla come la migliore dell'anno IMO ce ne vuole.

    Il finale è fondamentale! Quello della serie regolare è stato deludente. Non capisco cosa ci sia di strano. Alla fine non l'ho votata, perchè non so come finirà. Più che altro, quest'anno spero che ci siano tre vincitori. È impossibile paragonare una storia spalmata su albi da 64 pagine ad un balenottero con una storia che inizia e finisce senza uso di cliffhanger e la solita serie regolare. Penso lo stesso per i personaggi. Quel "per ogni serie" mi dà fiducia. 

    Passando ai voti: 

    Tex 

    - "Il mostro del gran lago salato" 

    - "La campana nella nebbia" 

    Tex Willer

    - "Atascosa Mountain" 

    - "Texas Rangers" 

    Speciali 

    - "Mississippi Ring" 

    - "Snakeman" 

    Personaggi 

    - Manuela 

    - Page (vera rivelazione) 

    - Beauregard (spero di rivederlo)

  16. Scusate, ma la storia di Giusfredi di sua natura ambiziosa e composta da 4 albi viene fatta fuori così? In pratica la zona Tex Willer verrà conquistata automaticamente da Boselli. Perché per quanto bella e classica la storia di Rauch non può competere con "Sfida a Fort Owen" È quella di Giusfredi è incompleta. 

  17. <span style="color:red">3 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

    Visto che si parlava di texoni, vorrei chiederti se reputi idoneo per il format Arturo Lozzi.

     

    Ho avuto modo di ammirare il suo stile su una recente storia di Zagor e mi chiedo se sia possibile che in futuro possa prestare i suoi pennelli per una storia del nostro amato ranger (magari a tinte dark visto le sue caratteristiche stilistiche).

    È passato a Zagor. Per il momento. Sta finendo una storia di Dampyr e poi dovrebbe iniziare a lavorare con continuità per lo spirito con la scure. Lozzi è molto contento e Moreno pure. 

  18. Oh, avrò anche opinioni fuori dal coro, ma Civitelli per fortuna non fa ancora storie "mal disegnate". Quindi, Diablo ha sbagliato. Vabbé, capita a tutti. 

    <span style="color:red">2 minuti fa</span>, Diablorojo82 dice:

    Sì... Svista, ho preso Bonelli per Boselli. Sorry in relazione a Mac Parland. Devo rileggerle tutte in attesa del gran finale. :P

    Anche io. Sto smadonnando per il numero 502 che non trovo più. E non c'è nemmeno al mercatino di fiducia. Forse lo trovo online su qualche sito pirata :lol: 

    • +1 1
  19. Buonasera! Grazie per le risposte, altro giro veloce. 

    1) Ruju sul forum appare e scompare, quindi lo chiedo a lui: Ha presentato qualche soggetto con il ritorno di un suo personaggio, o anche non suo? Spero in Makua. 

    2) Il disegnatore segretissimo del Texone si può rivelare? Quello citato da Ymalpas. 

    3) Lo speciale Tex Willer di Dicembre sarà quello con protagonista Hutch? 

  20. Buona Domenica! Qualche domanda al volo: 

    1) Qualche mese fa, abbiamo scoperto che nella storia di Brindisi c'è anche Jesse Hawks, nella sua massima forma. Nel finale della sua "Un ranger ha tradito" Raza lascia il corpo dei ranger. Ha in mente un terzo atto nel presente con questo personaggio? 

    2) Silent Foot è già apparso diverse volte, lo rivedremo, in un ruolo importante come fu per "Charvez il crudele"? Magari in Messico e con le guardie rurali, per cui lavora. 

    3) Senza sapere nulla, il Bis di quest'anno avrà qualcosa di speciale, chessó: un nemico, un periodo storico, un tema? 

  21. <span style="color:red">2 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

    Chiedo a Mac Parland se davvero il primo Tex che ha letto è il 700. Questo indurrebbe a credere che abbia dovuto leggere tutta la produzione precedente in maniera assai spedita e e dunque giustifica il suo giudizio affrettato su "Le piste del Nord". Poi, ogni opinione è legittima, anche quelle che scherzosamente direi ai limiti della blasfemia; compresa quella che se uno conosce Tex da soli tre anni questo deve essere stato un periodo ben denso di passi e ripassi e interventi sul Forum. Ma forse c'è uno zero di troppo.

    Da qualche parte devo averlo scritto. Ne sono sicuro! Il primo Tex che ho letto è stato "La gola della morte", che numero è? 48 mi sembra, non mi va di cercare. L'ho letto nel volume di quella mega collana della Repubblica e l'Espresso. Poi mi sono concentrato su altre cose, tipo la collana della Gazzetta, quella per i settant'anni. Non compravo il mensile, non compravo proprio nessuna testata oltre al settimanale. Poi uscì il 700 ed iniziai ad acquistare tutto, con vari mesi di distanza. C'è scritto 700, perchè il primo Tex letto effettivamente nel formato classico è il 700. Chiudiamo pure l'off topic e continuiamo a parlare della storia.

  22. <span style="color:red">8 ore fa</span>, Poe dice:

    "Unico nemico"?!... Io, a dir la verità, mi ricordavo tanti altri nemici: nel primo albo i Fox (con cui Tex e i pards si scontrano), nel secondo gli Hare (con cui Tex e i pards si scontrano), nel terzo albo i Mahaha (con cui Dallas e i membri della spedizione si scontrano, e poi anche Tex e pards, assaliti mentre dormono sotto le barche), nel quarto albo ancora i Mahaha (in una serie di combattimenti all'ultimo sangue). Senza dimenticare Tornuak (con cui Down si scontra).

    Eh sì, ci sono pochi nemici... 'sta storia è tutto un dialogo! :D

    In ordine: I Fox egli Hare sono paragonabili a quei nemici di passaggio che infilavano Bonelli padre e figlio nelle loro storie. Mingo il ribelle, la banda di Kento..... Appaiono e magicamente scompaiono. I Mahaha rappresentano l'unica forse, vera minaccia della spedizione, ma troppo simili a "I Demoni del nord", quasi una copia carbone. Tornuak come l'ho visto ho capito subito che alla fine si sarebbe schierato con Tex. Il solito personaggio che alla fine si redime. L'insolito paesaggio e il clima variabile rappresentavano la vera minaccia, ma nell'ultimo albi Tex diventa un superuomo e abbatte le condizioni. 

     

    <span style="color:red">8 ore fa</span>, Poe dice:

    Su Jim Brandon e Mike Foster poco utilizzati, invece, sono d'accordo.

    Per non parlare del povero Kit Willer, di cui non importa a nessuno, e che poteva anche restare alla riserva per quel che fa... (ma d'altra parte capitava anche in alcune storie di GL Bonelli e ancora di più in Nizzi di trascurarlo quando c'era in azione il quartetto dei pard al completo...). E anche Jim Brandon, a bene vedere, in diverse storie classiche spesso non è che spicchi particolarmente: in "Sulle piste del Nord" oltre a chiamare Tex in aiuto, sparare e lanciare candelotti di dinamite nel finale, non è che faccia chissà che...

    Infatti non ho citato nessuna storia di Nizzi è di Bonelli. "Sulle piste del Nord" per me è una storia da poco. Nelle storie al Nord che ho accennato nel mio post precedente, Brandon ha un ruolo di spessore: Nel Magazine agisce proprio da solo, nel senso che fa tutto lui, in quella del suo "vero" passato parte da solo alla ricerca di Duck, in quella di Nolitta sembra che non faccia nulla per tutta la storia è poi l'autore ti spiazza alla fine. 

     

    <span style="color:red">8 ore fa</span>, Poe dice:

    E poi se Boselli dava più spazio a Jim e a Mike qualcuno avrebbe sicuramente scritto che Tex veniva troppo trascurato in favore di Jim e Mike... :rolleyes: "Tex messo in ombra da Jim e Mike, ohibò, non si fa mica"!

    Mica è obbligatorio inserire tutti quei personaggi. Penso che uno sceneggiatore a monte si chieda: "Io metto lui, ma gli dovrò far fare qualcosa!". Visto che qui ci sono quei personaggi, importanti, io mi aspetto che loro facciano il bello ed il cattivo tempo, non li voglio vedere oppressi da altri personaggi. 

     

    <span style="color:red">8 ore fa</span>, Poe dice:

    Comunque come finisce la storia tra Dallas e Mike si capisce bene... Appena rivede il suo ex, Dallas lo bacia e lo abbraccia felice come una pasqua (evidentemente perdonandolo del passato), e qualche pagina dopo Carson, notando i loro sguardi affettuosi, li invita saggiamente ad andare di sotto, nelle cabine, a "tubare"... Più chiaro di così! :P

    Poi se i due piccioncini si sposeranno, avranno figli, apriranno un saloon... chi se ne frega... mica dobbiamo sapere sempre tutto. :lol:

    Nel senso che nel finale si dissolvono. Chi li ha visti? Stavano tubando pure in quel momento? Ok, che non bisogna dire tutto, ma con tutti i dialoghi che ci sono due parole per dare un finale (positivo o negativo) alla loro storia si potevano pure usare. 

    • Haha (0) 1
  23. <span style="color:red">10 minuti fa</span>, borden dice:

    Ehm. Dire che le ragazze non facciano niente è alquanto sorprendente. Forse hai già dimenticato quello che hai letto. In una storia di 440 pagine, stando alla tua descrizione, nessuno fa niente… Curioso. Forse ci sono solo il vento che fischia e la bufera che urla…. ?:lol:

    Invece, tranne qualche nome ricordo tutta la storia. Io però, ho scritto "fanno davvero poco". Non sono una cima in Italiano, e di certo non le posso spiegare l'italiano, visto che si ricorda ancora le più assurde regole della Grammatica italiana, mentre io faccio fatica a coniugare i verbi al passato remoto, ma tra il nulla ed il poco c'è differenza. Tra quei quattro che ho citato, sono le uniche che hanno 

    <span style="color:red">58 minuti fa</span>, MacParland dice:

    qualche bel dialogo, e qualche scena interessante

    Riguardo alla storia, ci sono tanti dialoghi, la storia va avanti anche con quello, e per i tre archi narrativi che ci sono per i primi due albi circa: Pards e Brandon, Foster e la spedizione artica. 

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.