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TWF - Tex Willer Forum

marco6691

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Messaggi pubblicato da marco6691

  1. Perdonatemi, ma sono così legato a Tex che potrei affrontare un esborso mensile anche un po' più alto, un'azienda per mantenersi sana deve avere il bilancio in attivo per prima cosa, ma avere anche un po' di risorse da investire nel nuovo, in questo caso nuove collane, quindi se le attuali scelte editoriali permettono alla SBE di resistere ben vengano, magari sarebbe corretto indicare sempre, almeno in seconda di copertina se tratta di ristampe o inediti, oramai per Tex le ristampe si fa fatica  a contarle. 

    Va da sé che bisognerebbe investire un po' di più nel digitale e anche per questo servono soldini.;)

  2. Il 19/10/2023 at 22:07, Laramie dice:

    Riguardo al tema portante del topic, ovvero cosa consigliare a un ipotetico nuovo lettore, il mio consiglio è e sarà sempre uno e uno soltanto: l'albo inedito in edicola (meglio se è l'inizio di una storia, se è il finale va bene lo stesso, gli albi di mezzo meglio evitare).

    Ommioddio, orrore, dirà qualcuno.

    Le motivazioni in realtà sono molteplici:

     

    1) il presunto nuovo lettore deve leggere il Tex che esce OGGI perché è quello che tiene in piedi la baracca. Sono gli inediti, a prescindere dal loro formato, che devono essere venduti. Le ristampe, le riedizioni, eccetera, sono un di più. 

     

    In effetti potrebbe essere la soluzione più veloce e indolore, ma se un amico ci chiedesse una storia finita tra quelle che abbiamo in collezione per cominciare a leggere Tex?

    Oggi è uscito il Maxi in edicola, mi ha detto l'edicolante che era una ristampa... :D

  3. Intervengo prima di aver finito di leggerlo, mi riferisco solo ai disegni, non mi stanno piacendo, di sicuro Civitelli non viene valorizzato dal colore, che non mi dispiace, forse un po' saturo, è proprio il tratto del disegno, sono disegni veramente rigidi e piatti senza profondità, le vignette più piccole, secondo me troppe, aggravano questa lacuna e tolgono respiro al formato dell'albo. In generale Civitelli non mi fa impazzire, ma meglio molto meglio in bianco e nero dove può esprimere tutto il suo talento. 

  4. Il 12/9/2023 at 17:57, PapeSatan dice:

    Lasciamo pure spazio alla creatività degli autori e non castriamo il legittimo desiderio di alcuni di vedere questi incroci-incontri tra personaggi bonelliani diversi (nella fattispecie si parla di Tex e Zagor).

    Però auspico che ciò venga fatto su albo totalmente avulso dalle collane texiane (in stile "Rio Quemado" o "My name is Tex") in modo che io possa non comprarlo (senza così compromettermi le collane) oppure comprarlo per curiosità e poi valutare se è degno di stare sullo scaffale accanto alle collane oppure se buttarlo giù in cantina.

    Mi sembra un approccio che credo non scontenterebbe nè i tradizionalisti nè gli innovatori.

    Condivido in toto, non mi piacciono tutti questi incroci tra personaggi, tra l'altro si ingarbugliano le storie oltremisura, è uno dei motivi per cui smisi di leggere l'Uomo Ragno, inoltre chi cominciasse a leggere adesso le storie di Tex farebbe poi molta fatica a conciliarsi con i primi albi, anche la cronologia di Tex che ho visto qui sul forum lascia il tempo che trova, lasciamo spazio alla fantasia, io non esagererei, per queste cose ci sono MM, NN, Dampyr e compagnia bella, ovviamente è solo il mio parere, poi se non ricordo male Tex ha fatto due volte la guerra di secessione o sbaglio?

  5. La ricetta non c'è o se ci fosse la seguirebbero tutti, l'unico modo è continuare a sfornare albi i buona qualità sia nella sceneggiatura che nei disegni, il problema credo sia principalmente negli argomenti, nei manga i disegni mi sembrano mediocri, ma le storie sono attuali con argomenti  più vicini al mondo dei giovani e le loro problematiche. Mi piacerebbe sapere quanti albi sono stati venduti del crossover Dylan Dog e Batman🤔

  6. Ieri sono passato in fumetteria vicino casa, i 5 avventori attempati, come me, cercavano Tex e Bonelli, qualcuno Paperi, l'unico giovane che è entrato nell'oretta che mi sono fermato ha chiesto e comprato dei manga, ora dire che i disegni dei manga che ho sfogliato ieri siano belli mi sembra veramente esagerato, al massimo si possono definire particolari, inoltre copertina a parte sono in bianco e nero, quindi il problema potrebbe essere il genere e la qualità della storia. Certo è che i ragazzi leggono meno i fumetti e i libri, credo che Bonelli dovrebbe spingere di più sul digitale.

     

  7. A Bologna nelle fumetterie credo si trovino solo gli usati di Tex o albi particolari come il Tex inedito che uscirà a novembre, è ancora troppo diffuso nelle edicole e supermercati e quindi diventa poco appetibile la vendita nei negozi specializzati.

    <span style="color:red">20 ore fa</span>, frank_one dice:

    Sul discorso Tex Willer non saprei. Non riesco a concepirla come unica serie di Tex seguita da un nuovo lettore. Per me ha più senso come serie da affiancare alla serie principale, nel caso uno ne voglia ancora.

    Secondo me invece potrebbe essere un buon inizio, le storie sono raccontate in modo più efficace, almeno per i pochi albi che ho letto, i disegni sono attuali inoltre con gli extra si leggono anche storie mitiche del vecchio Tex, sto pensando a quante volte è stata ristampata "Tra due bandiere". 

    Non va tralasciato poi l'aspetto collezionistico, cominciare una collezione di Tex serie regolare potrebbe spaventare chiunque, sono 750 numeri più tutti gli albi fuori serie, Tex Willer al contrario si riesce ancora a trovare tutta sugli scaffali dell'usato, anche se sembra avere qualche numero particolare. 

  8. Aggiungo il mio parere, in attesa di una rilettura tra un po', lo lessi appena uscì e ne rimasi entusiasta, una volta letto bisogna attendere un po' per una rilettura data la struttura dell'albo che gioca su chi sia il colpevole. Per me resta uno dei Texoni meglio riusciti, l'unica cosa che non capisco perché la Sig.ra Zuccheri non lavori anche sulla serie regolare?

    Anche se in ritardo ci tenevo a dare questo giudizio estremamente positivo, un applauso agli autori:clapping:

    • +1 1
  9. 29 minuti fa, frank_one dice:

    Per me il punto critico è riuscire a convincere il potenziale lettore ad andare in edicola. I più giovani non ci vanno proprio.

    vero è che ormai si trova quasi tutto anche su ebay, tu cominceresti con le primissime storie? Io punterei o su Tex Willer o su storie classiche di Tex gigante, golden age Bonelli, o ancora un cartonato d'autore

  10. Il 13/5/2023 at 12:44, Arthur Morgan dice:

    Concordo con la maggior parte dei commenti di questo topic, "Ritorno a Redrock" è una storia di normale amministrazione in cui Tex e Carson svolgono il loro lavoro senza particolari ostacoli. Come detto da qualcuno questa storia sembra proprio un "remake" della storia di Glb, abbiamo gli stessi cattivi, un altra banda di apaches ribelli e la stessa persona accusata ingiustamente (solo che Sander adesso è anche sceriffo).

    Faccio mio questo intervento su questa storia, forse il difetto maggiore sta nell'essere una storia di normale amministrazione che i lettori storici di Tex leggono, spero con attesa e piacere solo per essere una nuova avventura di Tex, ma che non "acchiappa" nuovi lettori. Dovendo iniziare un nuovo lettore di Tex o un ex lettore questa non sarebbe un storia da proporre. Almeno a mio modesto parere.

    • +1 1
  11. La storia che mi è piaciuta di più è quella scritta da Boselli, generalmente non mi piacciono le storie brevi o i libri di racconti, quindi l'avrei preferita sviluppata nel Tex serie regolare.

    I disegni che mi sono piaciuti meno sono quelli di Gualandris, bene Gomez, Barison e Majo nella duplice veste.

    Personalmente non mi dispiace il colore nei Tex, a volte sembra un di più, messo lì per caso altre è un valore aggiunto, però non lo trovo completamente estraneo a Tex forse perché uno dei miei primi libri di Tex è "Il mio nome è Tex" edito da Mondadori.

  12. <span style="color:red">23 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

    Dando per scontato che le storie di Tex nascono in bianco e nero, se ti vanno bene a colori sei sicuro che non convenga recuperare i volumi della collezione storica di Repubblica?

    Dico la mia, gli ultimi numeri di questa collana si riescono a trovare? O sono rari anche questi?

    Per quanto mi riguarda preferisco il formato originale in edizioni Bonelli, sono sicuro che si trovino tranquillamente gli originali dal numero 100 in avanti a prezzi contenuti, sotto si possono trovare delle ristampe a pochi euro, io farei così, poi ovviamente ognuno è libero di fare quello che più gli aggrada:D

    Io sto portando avanti le strisce della Gazzetta dello sport, mi piacciono troppo le copertine e Tex Classic per quando mi verrà voglia di rifare una lettura integrale dall'inizio.

  13. Dico la mia, bene la trama e i personaggi, belli i disegni, per me è credibile sia il salvataggio della tigre sia che Tex abbia annusato la trappola e ci caschi lo stesso, in fondo è solo un Texas Ranger e non un supereroe:) e la storie sarebbero sempre uguali, aggiungo per completezza anche quello che mi è sembrato migliorabile: è un albo dove la parte narrata è preponderante, risulta quindi lungo da leggere richiedendo molta attenzione, va da sé che ci siano quindi pochi momenti di azione. Non do un voto, che comunque sarebbe positivo, e resto in attesa del seguito.

  14. Avendo già una collezione di Tex gigante completa, porterò avanti Tex Classic finché riesco, ormai credo fino alla fine delle  edizioni in strisce, quindi circa il numero 96 della serie gigante, potrebbe essere il punto giusto per stopparla, se dovessi collezionare adesso Tex partendo da zero forse farei proprio in questo modo: primi 100 numeri gigante in formato Classic e poi ristampe o originali della serie gigante costine azzurre, anche per avere una certa uniformità nella collezione. Non mi piacciono le ristampe TuttoTex e Tex Nuova Ristampa.

  15. È curioso che per le edizioni estere vengano fatte copertine diverse dalle uscite nostrane, ma comprensibile visto che i formati quasi sempre sono differenti, comunque a me sembrano molto belle e magari invogliano maggiormente un pubblico più giovane all'acquisto, a noi appassionati magari dispiace un po' perchè anche quelle "storiche" erano belle. Per "storiche" intendo quelle degli albi d'oro e delle strisce, ma effettivamente sarebbero un po' anacronistiche con le storie contenute nell'albo.

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