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TWF - Tex Willer Forum

Carlo Monni

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Messaggi pubblicato da Carlo Monni

  1. Premesso che tecnicamente l'Apocalisse fa parte del Nuovo Testamento, credo che solo gli anglosassoni abbiano fatto la traslazione da cavallo pallido a cavaliere pallido. Nel testo, in qualsiasi lingua sia stato tradotto, non si fa proprio cenno all'aspetto del cavaliere.

     

    Adesso, Diablero dice:

    Clint Eastwood nel film è un giustiziere implacabile... TIPO TEX,

     

    E difatti mentre vedevo questa scena proprio a Tex pensavo. Quante volte ho visto scene simili nelle sue storie?

    La differenza più rilevante con il vero Tex è che Eastwood non parla mai.:lol:

  2. <span style="color:red">11 minuti fa</span>, Diablero dice:

    "And I looked, and behold a pale horse: and his name that sat on him was Death, and Hell followed with him."

     

     

     La Bibbia è in Inglese, questo non lo sapevo.:P

    La traduzione ufficiale CEI recita:

     

    "Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l`Inferno."

     

    Presumo che le diverse traduzioni del colore dipendano dal fatto che nell'originale l'aggettivo era glaukos che ha entrambi i significati, tra gli altri 

  3. <span style="color:red">12 ore fa</span>, ggaaco dice:

    Mi spiegate dove è il multiplo di 16

    Ho capito

     

    112  Senza COPERTINE fronte retro

     

    Esattamente. Per motivi ormai persi nelle nebbie del tempo alla SBE contano le pagine a partire dalla copertina. Pag. 1 è la copertina, pag. 2 è la seconda di copertina , pag. 3 è il frontespizio , pag. 4 l'editoriale . La storia inizia a pag, 5.

    Questo sistema è applicato su tutte le pubblicazioni  tranne i Texoni, i Magazine ed i cartonati che nel conto non comprendono le copertine.

    Il cartonato è anche un'anomalia perché ha 52 pagine e non 48, ha quindi in più quello che in gergo chiamano quarto, cosa rarissima.

     

  4. Adesso, Tex_Willer90 dice:

    ma proprio per quell'elemento secondo me si poteva costruire un qualcosa di più solido anzichè darci 4 pagine sulla storia dei Ranch che bene o male penso tutti sappiamo.

     

    L'idea di Civitelli era per una storia di 78 pagine per il Maxi, ma Serra doveva essere poco ispirato perché l'ha ridotta a 60. per questo è stata spostata sul Maxi in coda alla precedente. Le quattro pagine sui ranch si sono rese necessarie per arrivare a 288 pagine perché, come dovresti ormai sapere, per motivi tipografici ogni albo, volume ecc viene stampato con un numero di pagine multiplo di 16.

  5. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Jeff_Weber dice:

    Certamente, in generale le fonti di GL Bonelli erano all'inizio soltanto fumetti precedenti e letteratura popolare (Dumas, Salgari, Moselli, Boussenard, ecc.). Poi, qualche film americano che arrivava nelle sale cinematografiche italiane.

     

    Per quanto riguarda una certa terminologia come Sakem, Manito ecc. le fonti erano sicuramente i romanzi di James Fenimore Cooper in cui protagonisti erano gli indiani del Nord Est di etnia algonchina.

    Boselli sa Benissimo che questi termini sono fuori luogo, anzi decisamente sbagliati, se applicati agli indiani del Sud Ovest o delle Grandi Pianure, ma ha scelto di rispettare la tradizione. Non sia mai che una certa fascia di lettori sia sconvolta nel vedere termini come: nantan, Usen e così via.:laugh:

    Allo stesso modo si continua ad usare sceriffo per indicare sia lo sceriffo propriamente detto, che aveva giurisdizione su un'intera contea ed era eletto dai suoi cittadini, che il Town Marshall che era scelto e nominato dall'equivalente del nostro consiglio comunale per mantenere l'ordine nei confini della sua cittadina.

    • +1 1
  6. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

    Spero invece che Kit Carson continui con la camicia a frange, anche se sporca, e che non indossi quell'orribile  camicia a quadretti che gli ho visto una volta addosso. 

     

    Temo che potresti rimanere deluso.

     

    <span style="color:red">18 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

    Spero anche di non vederlo con quella divisa militare da ranger, ( non ce lo vedo proprio il vecchio reprobo ).

     

    Ammesso e non concesso che si arrivi a coprire quel periodo, Carson non indosserà la divisa, semplicemente perché i Rangers non hanno divise.:P

     

  7. Adesso, Otami dice:

    ok, pero' a mio modo di vedere Tex Willer non dovrebbe contraddire Tex. Finora non mi era parso che l'avesse fatto, e si poteva pensare che Tex Willer fosse esattamente Tex giovane. Ora non piu', e mi dispiace, perche' finora (o sinora) le storie di Tex Willer secondo me erano in media di qualita' superiore. 

     

    Tu puoi fare l'integralista quanto ti pare, ma rimane il fatto che non è stata fatta nessuna modifica rilevante o sostanziale alla storia. Il cuore della vicenda rimane quello. 

    A te non è piaciuto? Pazienza.

  8. <span style="color:red">3 ore fa</span>, Diablero dice:

    Tex Willer è una serie destinata, almeno nelle dichiarazioni, anche a nuovi lettori. E anche se mi pare chiaro che la maggior parte degli acquirenti siano i vecchi lettori di Tex, ESISTONO nuovi lettori che leggono solo Tex Willer.

     

     

    E non solo: ci sono addirittura bambini che si sono avvicinati a Tex grazie a Tex Willer ed alcuni di loro sono passati anche al Tex classico.

    • Mi piace (+1) 1
  9. Adesso, Diablero dice:

    la scena dei rangers che lo lasciano libero non era solo poco credibile, era anche senza senso dopo la censura (all'epoca Tex viene liberato perchè uccida i banditi senza processo impedendogli di fare altri crimini, che senso avrebbe liberarlo per fargli fare il normale lavoro di un ranger qualunque?)

     

    Tra le altre cose Boselli avrebbe dovuto scegliere tra : modificare l'aspetto dei rangers togliendo loro le divise e facendoli vestire normalmente e togliere ogni riferimento di tipo militare presente nei dialoghi oppure "trasformare" i rangers in militari. Ha preferito glissare. 

  10. Adesso, Doudou dice:

    Dico soltanto checi si lamenta delle retcon di Nizzi e poi si va a ritoccare una storia mitica della serie, aggiungendo cose non dette e va bene, ma non andando a modificare intere scene. I remake non servono, e ditemi voi se sia necessario tutto ciò, anche per i novizi. E' uno stravolgimento, e non lo ha ancora capito nessuno.

     

    Meno male che ci sei tu ad illuminarci le menti.

    Ti rispondo semplicemente; sì, era necessario. Non si poteva semplicemente saltare questa fase e passare alla successiva senza frastornare i nuovi lettore. No, non è uno stravolgimento. Non è stato modificato nulla di realmente importante.

    • +1 1
  11. <span style="color:red">1 ora fa</span>, frank_one dice:

    Letto anche il terzo albo. Piaciuto, l'operazione secondo me è riuscita. Dispiace per qualche censura e ammodernamento che secondo me si poteva evitare, come Tex che non uccide più con le frecce o la questione del barbiere cinese,

     

    Censure? Confesso di non averne trovate. Di certo non lo è l'uccisione con una pallottola piuttosto che con una freccia. All'inizio la cosa aveva lasciato perplesso anche me, poi ci ho riflettuto su: dove è la faretra con le frecce? Dove mette l'arco Tex dopo averlo usato visto che, ad esempio, dopo aver ucciso il primo componente della Mano Rossa fuggendo dal saloon non lo ha più con sé? Si tratta di un arco magico che appare a comando già incoccato.

    Credo che Boselli abbia voluto evitare complicazioni tutto sommato superflue 

    Anche il cambiare il modo in cui muore l'altro bandito ha una sua logica: il Tex moderno non uccide a sangue freddo se non in determinate e precise circostanze, anzi, quando può evita di uccidere. Si vede già dal primo episodio in cui preferisce appiedare gli uomini di Coffin invece di ucciderli.

    Che poi questi adattamenti siano frutto delle iniziali censure o di un mutamento di indole dell'autore, questo francamente lo trovo irrilevante. Quello che conta è il risultato.

    <span style="color:red">1 ora fa</span>, frank_one dice:

    per qualche vignetta un po' didascalica e pedante, come Tex che per capire se il tipo è una spia va ad ispezionare la stanza in cerca di forellini nel muro (come se quel dettaglio costituisse una prova e come se un buchino facesse la differenza su una parete di assi di legno, boh).

     

    Si tratta di un espediente vecchissimo della letteratura avventurosa. Il buco è piccolo? Basta che consenta di udire ciò che accade nella stanza accanto. Non costituisce una prova ? Non siamo in tribunale.

    Ci si potrebbe chiedere perché Boselli abbia sostituito questa scena a quella di Bonelli in cui Steve ascoltava da dietro una palizzata in città mentre caricavano la diligenza. Forse la trovava troppo ingenua?

    Vi siete accorti che Boselli ha omesso la sequenza in cui Tex e prigioniero dei rangers e viene poi fatto fuggire da uno di loro?

    Chiedetevi perché,

    Concludo dicendo che ho particolarmente apprezzato le tre pagine finali della storia.

     

     

  12. Adesso, ggaaco dice:

     

    Ma quindi tu stai dicendo che per capire fino in fondo la storia attuale, oltre a rileggere "il mondo perduto", va riletto anche "La valle della luna"?

     

    Dipende. Se l'autore ha fatto bene il suo lavoro nella storia verranno date tutte le informazioni necessarie alla comprensione. 

  13. Adesso, ggaaco dice:

     

    Assodato che per El Diablo sono 4 albi, non è mica detto che siano tutti e 4 di Brindisi, potrebbero anche essere 3 di Brindisi ed 1 di De Angelis compreso nella successiva triade. In fondo anche GLB ai tempi passava da una storia all'altra senza chiudere albetti.

     

    No, ogni storia è sé, questo è assodato.

     

    Adesso, ggaaco dice:
    7 ore fa, Carlo Monni dice:

    Io non credo che tra soli albi siano sufficienti per tutta la storia e a dirla tutta, me lo auguro. 

    Io no.

     

    Ognuno ha le sue opinioni. Secondo me è una storia troppo complessa per comprimerla in 186 pagine  quando l'originale ne conta di suo l'equivalente di 192 o pi2 a seconda di quando la fai cominciare e finire. Una possibilità è che venga suddivisa in più storie: una fino alla fuga di Tex da Forte Tampico, una con le avventure di Tex a El Paso ed una per le prime imprese con Montales ed infine la resa dei conti con Mefisto.

    Staremo a vedere.

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