Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

Carlo Monni

Collaboratori
  • Posts

    6,119
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    150

Carlo Monni last won the day on December 29 2024

Carlo Monni had the most liked content!

About Carlo Monni

  • Birthday 05/28/1958

Profile Information

  • Gender
    Maschile
  • Interests
    Fumetti, storia

Me and Tex

  • Number of the first Tex I've read
    26
  • Favorite Pard
    Kit Willer
  • Favorite character
    Pat Max Ryan

Recent Profile Visitors

The recent visitors block is disabled and is not being shown to other users.

Carlo Monni's Achievements

Grand Master

Grand Master (14/14)

  • Dedicated
  • First Post
  • Collaborator
  • Posting Machine Rare
  • Conversation Starter

Recent Badges

916

Reputation

  1. No, perché è da "El Diablo" che Tex non ha più la camicia con le frange né in copertina né all'interno. Non te n'eri accorto?
  2. Per ciò che riguarda "Black Baron" può essere andata così, ma prima di scrivere "Mano Gialla" evidentemente Bonelli senior non lo ha consultato il fantomatico volume, visto che pone i Seminole in rivolta accanto ai Cheyenne a distanza considerevole dalla Florida. Attenzione, però, perché tutto dipende da dove è ambientata la storia. Contrariamente a quanto si crede, i Seminole non stanno esclusivamente in Florida. Al termine della seconda guerra seminole del 1835/1842 ben 3.000 Seminole furono deportati in quello che allora era chiamato Territorio Indiano ed oggi costituiscono la Nazione Seminole dell'Oklahoma. Nel Territorio Indiano furono trasferiti anche i cosiddetti Cheyenne Meridionali assieme agli Arapaho con cui erano alleati tra il 1867 ed il 1877. La loro riserva fu collocata nei pressi di Fort Reno, che, guarda un po', è proprio il presidio militare presente in questa storia. Io direi che G.L. Bonelli si era documentato per bene.
  3. La libertà di parola e di espressione. Che non è la libertà di insultare dicendo "bigotti" e "bigottismo". Puoi non essere d'accordo con me, ma non con gli insulti. Parla quello che definisce idiozie le storie di fantasmi natalizie e dice in tono sprezzante che sono un controsenso non come se fosse la sua opinione personale , ma un dato di fatto. La libertà di parola è anche libertà di replicare alle affermazioni che si ritengono errate ed è quello che ho fatto e rifarei .
  4. Io l'ho fatto e non ci ho trovato nulla, ma proprio nulla di quello che dici. I personaggi non completano affatto le spiegazioni gli uni degli altri. C'è semplicemente un botta e risposta tra alcuni di loro che fornisce alcune informazioni essenziali ed altre meno. I soli due personaggi che completano il dialogo dell'altro sono i due fratelli che consegnano al Pony Express la lettera per la madre. Nessuno spiega a nessuno degli altri come funziona il servizio bensì fanno in modo che lo capisca il lettore ed in un modo che non è affatto invasivo e non disturba. Io voglio credere alla tua buona fede, ma è indubbio, per me almeno, che tu sei completamente accecato dai tuoi dogmi personali. E parlando di dogmi... Ma davvero? E chi lo dice a parte te? Su quali basi poi? Perché la tua opinione dovrebbe valere più di quella degli altri? Brutta gente i bigotti quale che sia l'origine del loro bigottismo. Io sì, e quindi? Il rispetto bisogna meritarselo, per esempio rispettando le idee altrui.
  5. Approvo anch'io. La guerra della Riforma termina nel gennaio 1861 e direi che dal maggio 1860 al gennaio 1861 tutti gli eventi che seguiranno ci possono stare considerato anche che ci saranno avventure inedite con Montales. Boselli ha anche che non saranno rinarrate le storie ambientate durante la Guerra Civile destinate casomai alla ristampa su Tex Willer Extra. Non ha detto, però che non ci saranno nuove storie ambientate in quel periodo, quindi non è impossibile che ci siano storie ambientate in quel periodo. Chi vivrà vedrà.
  6. Non saprei, forse dovresti fare delle critiche assolutamente pretestuose ed infondate così Mauro si arrabbia ed interviene.
  7. Non solo: si riferiva anche alla sua sensibilità personale che non è la stessa degli autori delle generazioni successive alla sua. Basti pensare al diverso approccio di D'Antonio, che era nato nel 1926, alla questione relazioni sentimentali degli eroi. Figurati a me. Il punto non è che ci siano o meno storie d'amore, ma che le stesse abbiano una rilevanza all'interno della storia. In questo specifico caso mi viene da dubitarne. La storia del soldato fuggiasco aiutato dalla giovane indiana che alla fine deve scegliere tra lei e la figlia del comandante potrebbe essere interessante se non fosse che... non c'è . Il soldato del titolo in realtà non lo vediamo mai, flashback a parte, e questo non va bene.
  8. A voler essere sofisti, la prima ristampa (Boselli preferisce il termine riedizione perché tecnicamente la vera ristampa è nello stesso formato dell'originale) risale al 1952 con l'Albo d'Oro, la seconda è l'attuale serie regolare, la terza (nonché prima ristampa della regolare) è la Tre Stelle e così via fino all'attuale Tex Classic. Anche la Serie Rossa a striscia dovrebbe essere una ristampa, ma non so collocarla cronologicamente.
  9. Esattamente, ma Exit ha il brutto difetto di ritenere le sue opinioni come dati oggettivi. Va detto che non è l'unico.
  10. Sì, lo so. Non trovi ironico che proprio il superfan Guarino, con il suo comportamento, abbia causato la caduta del suo grande idolo?
  11. Diciamola più correttamente: quando venne a sapere dallo stesso Biglia che stava disegnando un Texone su testi di Ruju, Nizzi si arrabbiò con Boselli, probabilmente su istigazione di Roberto Guarino, perché voleva che a Biglia fosse invece affidata, sempre per il Texone, questa storia che per quanto ne sapeva lui non era stata ancora assegnata. Boselli gli disse che la storia era già stata assegnata a Bruzzo e che non aveva alcuna intenzione di fare scambi. Nizzi gli sbatté il telefono in faccia ed il resto è noto.
  12. Che, con tutto il rispetto, non c'entrano un accidente. Stiamo parlando di cultura popolare e le storie di Re Artù come i sibariti ed erano cose note a livello popolare... popolare . Tanto per fare un esempio, le opere di Shakespeare erano costantemente rappresentate nei teatri del West. In "Piombo caldo", storia del 1964 scritta da G.L. Bonelli, Tex mostra di conoscere Romeo e Giulietta. In un paio di altre storie Tex si trova nel mezzo di una rappresentazione dell'Amleto e potrei citarti altri esempi di riferimenti alla cultura popolare su Tex.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.