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TWF - Tex Willer Forum

Anthony Steffen

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Messaggi pubblicato da Anthony Steffen

  1. Possiamo aprire discussioni e scrivere le nostre ragioni, è la base del fori, ma ammazzare gli altri perchè non hanno i nostri gusti mi pare abbastanza cretino. Il rispetto da una parte e dell altra deve sempre esserci.
    E non siamo in un convento di suore ma in un forum, in cui tutti hanno idee diverse, possono conviverne 100 diverse. Appunto la funzione del forum é questa

    Sam,cio' che dici e' verissimo.Qualche giorno fa' ho espresso il mio disagio nei confronti di Font che ho sempre mal digerito su Tex non ritenendolo adatto secondo il mio punto di vista.Ma sono stato accusato di essere un ignorante in fatto di disegni e addirittura  di usare termini al limite dell'offesa nei confronti del disegnatore.Se si esprime un proprio gusto per poi venire accusati e anche offesi in questa maniera che cavolo si interviene a fare in un forum?

  2. Invece tu sei un macho vero?l'uomo che non deve chiedere mai.....che si puo' permettere di dire che i gusti di certi texiani ti fanno cadere le braccia e che di disegni non ne capiscono un tubo e si devono guardare bene nel criticare se non hanno una conoscenza tecnica.

  3. Qui siamo su un forum e si discute. Io i gusti tuoi li accetto, ma non risentirti se poi vieni contestato - specie se, ripeto, ad essere attaccato è una delle colonne della testata e solo in base a gusti personali.

     

     

    I miei gusti li accetti?a me non sembra proprio.Io ho esordito in questo topic dicendo che vorrei vedere Font lontano da Tex e che i suoi disegni mi guastano la lettura e tu hai contestato (liberissimo di farlo) dicendo che ti cadono le braccia e che certi texiani non capiscono un tubo di disegni e si devono guardare bene nel criticare se non hanno una conoscenza di disegno.Questo per te e' contestare o esprimere un parere diverso da chi ha dei gusti diversi dai tuoi?

     

     

    Mauro Boselli, il curatore della testata, uno che di disegnatori se ne intende, tiene Font per le sue storie quasi in maniera regolare.

    Manfredi, che i disegnatori addirittura vuole sceglierseli, una storia per Fon la vorrebbe scrivere.

    Dunque: non ti viene mai il dubbio che forse la tua opinione su Font (accettabilissima, certo) sia un bel po' fuori dalla realtà?

     

    La mia opinione sara' per te fuori dalla realta' ma non per me.A Boselli e Manfredi piace Font?e chi l'ha detto perche' piace a loro deve piacermi pure a me?

    La mia opinone me la tengo strettissima caro Paco,perche' e' dettata dai miei gusti personali.

     

    Paco usa sempre toni forti ma una cosa è certa: si può contestare Font, nessuno lo nega ma usando un linguaggio rispettoso verso l'uomo e l'artista. Che sia o meno internazionale non c'entra nulla: i toni usati da Anthony Steffen sono al limite dell'offesa e già questo basterebbe a controbattere ed in più c'è il fatto che esprime la sua opinione come se fosse un dato di fatto incontrovertibile e questo non va bene.

     

    Al limite dell'offesa... :D ???

    Caspita!Solo perche' ho scritto che lo vedrei lontano anni luce da Tex o perche' ho citato Font come e' solita fare la Sergio Bonelli sottolineando la sua internazionalita'?o perche' ho scirtto che i corpi che ci offre nelle sue tavole sono al limite della caricaturalita' con le loro evidenti sproporzioni?

     

    Lo invito, comunque, a rassegnarsi: la SBE è Boselli in particolare continueranno a mantenere Font nello staff di Tex perché a loro piace e piace anche a molti lettori tra cui il sottoscrittto

     

     

    Difatti sono rassegnato,ma visto che io Tex lo pago con i miei soldini sono libero di criticarlo e di sperare sempre di vederlo in altri lidi e non sulle pagine di Tex.

     

     

     

     

  4. Anthony Steffen, ma chi ha detto che non puoi scrivere nulla? Dove l'hai letto? 
    Oh, ditemi dove si tengono le lezioni di vittimismo che ci vado anche io! 

    Paco,l'ho scritto io che prima di parlare di disegni occorre avere una certa competenza?

    Qui nessuno sta facendo la vittima.....ho solo espresso il mio sgradimento nei confronti di Font e tu te ne esci con le braccia che ti cadono...che certi texiani non capiscono una mazza di disegni etc etc......

    Ti sembra il modo di dialogare rispettando i gusti altrui?

  5. ps. che poi quando si parla di disegni (e a maggior ragione quando si sparla in maniera pesante di uno come Font) sarebbe gradita una certa competenza in  materia, ne sono assolutamente convinto.

     

     
    Ah...buono a saperlo.
    Forumisti e forumiste...udite udite..qui per esprimere i propri gusti in fatto di disegantori di Tex bisogna essere degli esperti in materia.Se non lo siete o se non capite nulla di arte,siete pregati di non scrivere nulla..... :D  :D  :D
  6. Lungi da me nel considerare i miei GUSTI come verita' assoluta.E non capisco perche' ogni volta che si esprime un parere su un disegnatore devo sorbirmi questa cantilena.Se io detesto Font e' un mio pensiero dettato dai miei gusti in fatto di disegni e non ho la presunzione che gli altri la pensino come me.Spero di aver chiarito una volta per tutte.In quanto a considerare caricaturali le sue tavole,basta guardare le sproporzioni dei corpi per giustificare questo mio termine.Mi piacerebbe farne vedere qualcuno ma sinceramente con il caldo che fa qui in Sicilia si suda anche a scannerizzare quindi evito allegramente.

    L'invito a riguardare con piu' attenzione (anche con la lente di ingrandimento) le sue opere su Tex lo faccio da troppi anni ormai e confermo cio' che ho sempre desiderato e cioe'.....vederlo il piu' lontano possibile dal mio fumetto preferito.

  7. Capitolo disegni. A me certi giudizi irrispettosi nei confronti di un artista come Font fanno cadere le braccia (e altro ancora): che tristezza vedere certi texiani – che certamente di disegni ne capiscono quanto io ne capisco di astrofisica – che sembrano essere contenti solo con stili puliti e più o meno “classici”, magari strappandosi le vesti per disegnatori anonimi senza un briciolo della personalità grafica di Font.

     

     

    Paco,mi dispiace che a te cadono le braccia quando qualche texiano come me,che magari non capisce un tubo di disegni,DETESTA  l'internazionalissimo Font.Ma ribadisco senza problemi che mi strappo volentieri vesti e capelli quando vedo un Civitelli o un Villa o un Piccinelli che perdono un sacco di tempo per offrirci tavole dalla massima qualita' possibile invece dei disegni caricaturali dell'internazionale Font.

    Si puo' essere liberi in questo forum di esprimere i propri gusti in fatto di disegni o si deve essere obbigatoriamente degli esperti di Arte come te?

  8. Non ho ancora letto l'albo ma ho dato solo una sfogliata per vedere i disegni.Mi chiedo perche' ancora insistere con questo autore che,puo' essere internazionale quanto si vuole,ma che vorrei vedere lontano anni luce sulle pagine di Tex.Sono disegni che mi guastano la lettura.E che cavolo.

  9. Buonissima la prima parte di questa storia.Una albo di atmosfera e di misteri.Rivedere il quartetto al completo e ben gestito da Boselli e' sempre un piacere e la presenza del Morisco conferisce alla storia un gusto d'altri tempi.I disegni sono fantastici e non fa altro che confermare che Piccinelli e' uno dei nuovi migliori disegnatori di Tex.Se non il migliore.Certo che dopo "l'orrore" del Maxi di Diso leggere un albo con questi disegni equivale a prendere una boccata di ossigeno puro.

  10. E' la terza volta che compro un Maxi e una volta preso in mano per leggerlo lo interrompo dopo qualche pagina,dopo aver visto i disegni.Mi era successo due anni fa' con Ortiz,l'anno scorso con Fernandez e adesso con questo di Diso.In pratica ho questi tre albi messi da parte solo per collezione.Non ci riesco ad andare avanti.Quest'ultimo supera tutti.Non si puo' guardare Tex disegnato in quella maniera.Non lo posso accettare proprio e mi rattrista dover ricomprare in futuro un altro albo con i disegni di Diso solo per collezione.

  11. Non si puo'ancora far finta di niente e non accorgersi che il Maxi Tex e' ormai divenuto un prodotto "scaduto" ,caratterizzato da disegni e da disegnatori che lasciano molto a desiderare.Mi chiedo a questo punto,che senso ha continuare ancora con questa serie vista la qualita' e perche' non si tenta di rivalutarla con dei disegni decenti?

  12. Questa storia fino ad ora l'ho trovata abbastanza gradevole, malgrado il confronto con quella precedente sia leggermente impietoso. Queste sono il tipo di storie boselliane che gradisco molto di meno, soprattutto quando capita di riprendere i suoi personaggi apparsi in storie passate. Mi sembra tutto forzato. In questa storia ho mal sopportato la figura di kit Willer. Mi ha dato l'aria del figlio "scemo" con le sue domande e la sua ammirazione nauseante per i due fratelli assassini. Poi, come al solito, i personaggi di Boselli non sono mai dei cattivi, ma hanno sempre qualcosa di buono. Questo discorso poteva essere gradevole le prime volte, ma a lungo andare diventa quasi una regola oltre che scontato. I disegni di Font. Io ancora non riesco a capire come si possa ancora far disegnare una serie come quella di Tex a questo artista. Non riesco ancora a capacitarmi. E il bello e' che e' presente puntualmente ogni due anni. Non si possono digerire le sue sagome sproporzionate e i suoi volti disegnati in quel modo. Ma la Bonelli non le guarda queste cose, visto che e' sempre attenta per quanto riguarda il suo personaggio storico?Mah...!!!!!

  13. Finalmente letto, anzi divorato questo attesissimo Tex Color Storie Brevi. Le aspettative erano tante e finalmente ho potuto constatare che i colori e la carta non sono come quelli usati nei Color Tex regolari. Riguardo le storie, quasi tutti piacevoli e li ho letti ben volentieri. Forse mi e' piaciuto un po' meno "L'uomo sbagliato" di Faraci & Casertano. L'ho trovata troppo semplice e scontata malgrado l'intenzione di creare un atmosfera piu' leggera. Invece "L'ultimo della lista'" di Manfredi & Biglia la metterei al primo posto delle mie preferenze. Mi piace il Tex manfrediano, duro, pragmatico e con un linguaggio secco e preciso. Una breve avventura che malgrado le poche pagine l'ho apprezzata moltissimo. Per quanto riguarda i disegni, quelli che mi son piaciuti di piu' sono quelli di Scascitelli, ma deve perfezionare un po' di piu' il suo Tex. Invece ho trovato molto convincente l'interpretazione texiana di Biglia. Un bel Tex veramente. Ma e' Genzianella, che ho per anni apprezzato su Dampyr, a lasciarmi perplesso nelle sue 24 tavole. Non l'ho visto bene alle prese con il western e il suo stile mi sembra molto lontano per il personaggio. Infine ho trovato di gran lunga migliore la colorazione dell'Overdrive Studio rispetto a quella di Oscar Celestini. Non c'e' neanche paragone.

    Insomma, un bel prodotto e una bella idea queste delle storie brevi. Sia per i colori e sia anche perche' si ha la possibilita' di leggere storie di autori che per la prima volta o quasi hanno la possibilita' di cimentarsi con Tex.

  14. Galep: innegabile che i disegni non siano qualitativamente paragonabili alle eccellenti prove del passato a cui l'artista ci aveva abituato, ma comunque mi sembrano sempre superiori a quelli di tanti altri artisti che si sono succeduti nel disegnare il personaggio, soecie negli ultimi anni.

    Su questo ti do ragione Ulzana. Meglio cento volte il Galep di quel periodo che i vari Ortiz-Diso-Font e compagnia bella.
  15. Bah.... proprio in questa storia non vedo nessuna maestria di Nizzi per il semplice fatto che e' un omaggio fin troppo "fedele" al capolavoro western "Ombre Rosse". Sara' perche a me non piacciono moltissimo tutte quelle storie di Tex che traggono troppi spunti dai film, ma a me questa storia non appassiono' all'epoca, anche per i disegni di un Galep, ahime', che lasciano un po' troppo a desiderare.

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