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TWF - Tex Willer Forum

Anthony Steffen

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Messaggi pubblicato da Anthony Steffen

  1. Guarda, se la qualita', soprattutto grafica, e' quella di "Alaska" e degli altri Maxi firmati dai vari Diso Ortiz e compagnia bella, per me e' una serie che potrebbe anche chiudere. Capisco i profitti della Casa Editrice ma io lettore leggere ma soprattutto vedere tavole di disegnatori che farebbero piu' figura in pensione non lo accetto.

  2. Borden si è depresso man mano che vedeva le tavole ed ha perso lo stimolo giusto come dargli torto

    Infatti non gli do torto. Disegni cosi' non stimolano di certo la creativita' di uno sceneggiatore. La domanda semmai e' un altra, anche se adesso e' ormai inutile:quando gli addetti ai lavori hanno visto le prime tavole di Fernandez perche' non li hanno rispediti al mittente sostituendolo con un altro disegnatore. Saro' esagerato ma questo Maxi non andava pubblicato. Ne oggi ne mai.
  3. Molta attesa per questo TexColor storie brevi se non altro per la colorazione che a prima vista sembra migliorata rispetto alle produzioni precedenti. Ed era ora. La copertina e' bella, cosi' come la colorazione in pieno stile western. Ma il Tex della Zuccheri non mi fa' impazzire malgrado l'affascinante posa. A proposito, qualcuno sa dirmi perche' questa volta non e' stata affidata a Villa?

  4. Inutile. Non ce l'ho fatta. Oggi mi apprestavo a leggere questo Maxi ma ho dovuto fermarmi. E' troppo per me. Questi disegni li ritengo semplicemente impubblicabili e non mi invitano per nulla a leggere questa storia. Potrebbe essere anche la piu' bella avventura di Tex ma queste tavole mi mettono veramente di malumore e non mi farebbero apprezzare la storia. Questo e' il secondo Maxi che ho acquistato e messo li' in libreria senza averlo neppure letto. Mi riferisco a "L'ora del massacro". Causa?una semplice allergia per Ortiz e Segura.

    Se e' questa la qualita' dei disegni dei Maxi, meglio investire su altre serie.

  5. E' incredibile come la serie del Maxi Tex e' ormai diventata la patria di tutti quei disegnatori che vedrei bene altrove o addirittura in pensione. Mi chiedo a questo punto che senso ha continuare con questa collana quando la qualita' dei disegni e' cosi' mediocre?possibile che in redazione non si siano accorti di niente?Personalmente dopo averlo comprato l'ho sfogliato e messo da parte, senza leggerlo. Lo faro' quando saro' di buon umore.

  6. In quanto a Boselli, non vedo neanch'io tutti questi osanna. Per quanto mi riguarda, nei primi anni di questo forum, sono stato forse uno dei primi a criticare alcune caratteristiche delle sue storie che non mi andavano proprio giu' (e anche tutt'ora). Tex poco centrale alla storia, troppo risalto ai personaggi di contorno, eccesso di complimenti, finali affrettati, mancanza di ironia etc etc. Ma negli ultimi anni questo suo modo di scrivere si e' un po' modificato e come sceneggiatore texano lo sto apprezzando un po' di piu' rispetto al passato. Malgrado cio', non mi sono mai considerato un "boselliano"anzi tutt'altro. Tralasciando GL. Bonelli, i primi dieci anni di Nizzi su Tex, a mio parere, sono ineguagliabili. Mi sono scontrato pure io nel passato in questo forum con Boselli ricevendo risposte acide e quasi offensive e riconosco che a volte non e' un esempio di diplomazia, ma negli ultimi mesi la critica e' stata esagerata con i soliti utenti che andavano a cercare il pelo nell'uovo in ogni vignetta e in ogni dialogo. C'e' critica e critica, e quella degli ultimi giorni non lo e' stata. Poi ai vari Gianbart,Palino e Tazhay vorrei dire, ma se un Paco Ordonez o un Carlo Monni vedono in ogni storia di Boselli dei capolavori, a voi che vi interessa?qual'e' il problema?a me, alcune storie di G. L. Bonelli non mi piacciono perche' sono molto banali. Cosa devo aspettarmi?le solite critiche e le solite prese in giro dei soliti espertoni texiani o qualche crociata del guerriero Gianbart?

  7. Però lo dovevate dire direttamente nel regolamento che questo forum è precluso a chi la pensa differentemente dal vostro gruppetto, a chi critica quello che il gruppetto invece osanna, a chi lancia affermazioni goliardiche che vengono prese da altri dotati di scarso umorismo per coltelli affilati, insomma facevate prima a dire: qui quelli che non la pensano come noi è meglio che girano al largo !!! Anzi dovevate fare un esamino per l'ingresso, come fanno nei college americani per entrare nei club, almeno uno sapeva cosa aspettarsi e voi evitavate tutta questa fatica.
    Adesso siamo alle liste di proscrizione !!
    Complimenti bella democrazia, io qua non uso modi da caserma, che trovo alquanto divertenti in altri forum, perchè qualcosa avevo capito nel mio primo intervento quando fui bacchettato per aver usato il maiuscolo, ma adesso siamo al limite del ridicolo, con campagne militari montate ad hoc per supportare le vostre idee contro utenti che espongono le proprie, ci sarebbe da tirare fuori il famoso codice deontologico della categoria per capire dove sta la ragione a meno che qualcuno non asserisca di avere le tavole della legge in mano sua.
    Eppoi finiamola con 'sta montatura del tirare fuori sempre il modo di scrivere di GLB, è una vera balla nata da chi vuole ogni volta denigrare i discorsi di noi " che scriviamo in più forum ". Quello che si afferma nella maggioranza dei casi è che essendo il Tex di GLB e di Galep il modello originale che ha creato la leggenda e che ha dato le caratteristiche principali al personaggio questo è il riferimento, stop !
    Le nostre opinioni al riguardo le storie attuali sono sempre con un occhio a quel modello ma sono nostre opinioni personali motivate da quello che ci aspettiamo dal personaggio Tex non da quello che ci aspettiamo dall'autore che dovrebbe copiare o scrivere come GLB, toglietevi questa malsana idea dalla testa, ormai ho sentito questa cavolata decine di volte, tirata fuori sempre per affossare critiche sacrosante o meno, sembra quasi un teatrino quando la tirate fuori, parte uno e altri gli vanno appresso fuoriuscendo come funghetti.
    Comunque fate questa bella lista con tutti i voltagabbana, i mal parlanti, i mal pensanti, i maleducati, etc etc
    Ah siccome siamo enormemente fuori tema sarà il caso di spostare tutta la discussione in altro post oppure cancellare il tutto, anche i forumisti che vi stanno sullo stomaco con le loro diatribe noiose !

    Ma guardate chi sta scrivendo... L'amico Gianbart. Una specie di crociato che si era iscritto in questo forum con l'intento di convertire tutti i "modernisti" al suo modo di intendere Tex. Quella stessa persona che in quel forum dove non fanno altro che quotare tutti i post scritti qui per poi irriderli e denigrarli, faceva questa considerazione:


    "RAGAZZI PER CURIOSITA' HO FATTO UN GIRO ANCHE IO SU TWF ED IN MEZZO A TANTE BELLE COSE HO TROVATO UNA SEZIONE DEDICATA AI PERSONAGGI CREATI DA BOSELLI ( http://texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=1677 ); LA COSA MI HA FATTO SORRIDERE PERCHE' FORSE NON LO SAPETE MA TROVO DEPRIMENTE MOLTI DEI SUOI LAVORI, ORA VOGLIO DIRE A PARTE L'ANALISI DEL PERSONAGGIO CHE VIENE A CHI HA PASSIONE PER QUESTE COSE, QUELLO CHE SI EVINCE DA QUESTA PAGINA DEL FORUM E' LA CONVINZIONE CHE BOSELLI STIA FACENDO UN LAVORO DA DIO CON TEX .....
    STRANAMENTE PERO' PER GLORIFICARE IL LAVORO DI TALE MAESTRO PORTANO IN EVIDENZA I COMPRIMARI CHE GIRANO INTORNO A TEX NELLE SUE STORIE DESCRIVENDO NEI MINIMI PARTICOLARI LE TORSIONI PSICOLOGICHE DEL PERSONAGGIO DURANTE LA STORIA O IN PUNTO DI MORTE.
    NON SO SE SI SONO ACCORTI CHE NON STIAMO PARLANDO DI ARTHUR C. CLARKE OPPURE DI STEPHEN KING, MA DI MAURO BOSELLI, IN UNA MEZZ'ORA CHE MI LEGGO IL FUMETTO NON POSSO STARE A CARPIRE DAI PERSONAGGI I LORO RISVOLTI PSICOLOGICI ALTRIMENTI VADO IN LIBRERIA E MI TROVO UN BEL LIBRO GIALLO CHE MI TIENE OCCUPATO PER UNA QUINDICINA DI GIORNI, SONO SOLDI SPESI BENE COSI'.
    ARRIVARE AD OSANNARE IL LAVORO DI BOSELLI IN QUEL MODO PER ME VUOL DIRE NON CAPIRE NIENTE DI TEX, CERTO SONO DEI GRAN STUDIOSI CHE ESTRAPOLANO DA SCENE E DIALOGHI GRAN FRASONI MA TEX E' TEX, NON CI SONO COMPRIMARI CHE POSSANO TOGLIERGLI LA SCENA, NON CI SONO RIUSCITI GROS-JEAN, IL TENENTE BRANDON ( QUANDO LO CONOSCIUTO IO ERA TENENTE ), MEFISTO ( MA CHE FINE HA FATTO ???? ), MONTALES, EL MORISCO E TANTI ALTRI DI CUI CI SAREBBE DA PARLARE PER ORE ED ORA VOGLIAMO ANALIZZARE PERSONAGGI COME " IL MAESTRO ", " LA VEDOVA ", " RAY CLEMMONS " ED ALTRI è COME SI DICE DA VOI è DA NOI SI DICE " ALLORA SIAMO ALLA FRUTTA " E A BREVE FORSE ARRIVEREMO AL CONTO."


    Questo e' solo uno dei tanti post chiamamoli "ironici" che l'amico Gianbart scriveva prima di iscriversi qui. Quindi, caro amico, tagliala qui con le tue lamentele del tazzo e non fare e non fate la parte della vittima.

  8. Letto questo primo albo e se devo essere sincero, a differenza della storia precedente (Tombstone Epitaph) non mi ha preso piu' di tanto. Non mi e' simpatico questo giudice e ho trovato un po' forzato il suo ripescaggio. Insomma, non ne sentivo la necessita' di rivederlo. Non mi e' piaciuto neanche l'atteggiamento troppo "amichevole" dei due pards nei confronti di Bean, come se fossero amici quasi stretti. Al di la'della trama, che puo' essere anche gradevole, e' proprio questa "forzatura" a non farmi amare questa prima parte. Ma naturalmente per un commento definitivo aspetto la seconda parte.
    Frisenda l'ho trovato molto pi' adatto ad una storia come Patagonia dove l'ambientazione sudamericana gli calzava a pennello. Negli scenari western non mi fa troppo impazzire, a dire la verita'.

    Ps. Ho seguito volutamente in modo distaccato tutta la diatriba avvenuta in questi giorni in questo topic e non e' mia intenzione alimentarla ancora di piu'. Dico solo nel modo piu' pacato possibile che certi signori che infestano ormai da mesi questo forum con i loro soliti discorsi divenuti ormai scontati e noiosi stanno veramente rompendo cio' che non si puo' scrivere qui. Non e' possibile accedere al forum e leggere in ogni nuova storia la solita tiritera dei soliti noti su quanto era bello il Tex di GL. Bonelli, sui soliti paragoni con il Tex d'annata etc etc. Non se ne puo' piu'.

  9. I professionisti... erano praticamente dilettanti.

    Infatti. Uno dei punti deboli di questa storia, o meglio, di questo secondo albo, sono proprio questi "professionisti" molto deludenti. Dedicargli addirittura il titolo dell'albo mi e' sembrato eccessivo e questo non ha fatto altro che aumentare le aspettative di uno scontro degno di questo nome.
  10. Storia piacevole, con una trama non originalissima ma raccontata bene. La coppia Tex/Tiger a me e' sempre piaciuta e qui non mi hanno deluso. Anch'io ho apprezzato il flashback riguardante il passato di Tex, anche perche' riguarda un periodo della sua vita dove non si conosce molto. I disegni di Ticci, in questo albo mi sembrano meno sintetici del solito. Forse l'artista senese ha dovuto modificare leggermente il suo tratto per adattarsi al colore. Comunque sia, per quanto mi riguarda, dei tre Color uscito sino adesso, questo e' il migliore.

  11. In " Tombstone Epitaph ", anche se ancora da concludere e quindi ad un primo assaggio, la trama oltre che apparire scontata ( ed è normale ) ha una costruzione debole ( per me chiaro ) proprio per la gestione dei personaggi che tornano a fare errori assenti nel texone ( o almeno non così evidenti ) e non basta il pestaggio dello sceriffo od un Tex con la faccia da canaglia per ovviare ad alcune soluzioni disarmanti dal mio punto di vista. Quindi da questo avevo desunto una problematica nell'approccio a questa storia in confronto alla precedente pubblicata proprio per la distanza scaturita nella gestione delle stesse, certo diciamo che forse è solo a mio giudizio e quindi lascia il tempo che trova ma mi pare abbastanza evidente o almeno lo penso.

    Giuro che non ho capito cos'e' critichi? :(
  12. Se lo dici tu che con Boselli sei sempre stato severo, non posso che pensare che sia vero. :indianovestito:

    "Severo" quando c'e' qualcosa che non gradisco (per esempio personaggi troppo protagonisti, banditi redenti,Tex in secondo piano etc) ma quando una storia mi piace sono il primo ad esprimerlo, qualsiasi sia l'autore. E' che a volte trovo che certe critiche un po' "forzate", sempre a cercare il classico pelo nell'uovo, anche quando non c'e'. Tutto qui.
  13. Non capisco che terribile problema ci sia se Kit, o un altro pards, o perfino Tex, incappa in un incidente di percorso e viene ferito. Da una ragazzina, in questo caso, e questo a qualcuno potrebbe dare ancora più fastidio, ma credo che in pieno Far West anche loro potessero imparare a usare con buoni risultati un fucile. Prima di tutto, leggiamo di eroi e non di supereroi. Gente coraggiosa, esperta, sicuramente superiore alla media, ma non talmente noiosa da non avere un cedimento, un problema, un incidente, appunto.

    Completamente d'accordo con Cheyenne. A volte ho la sensazione che certe critiche siano un po' pretestuose, senza offesa.
  14. Non credo DAVVERO nei fantasmi. Però mi piacerebbe che ci fossero! Diciamo che mi piacciono al punto che raccolgo strane testimonianze, ho fatto un po' di ghost hunting e vissuto almeno due o tre momenti inspiegabili che, se raccontati bene, spaventano almeno i bambini... Ma si tratta in fondo di un semplice hobby un po' romantico, non diverso da quello di andare per montagne.

    Neanch'io ci credo (ad essere sincero non credo proprio a niente e non mi riferisco solo ai fantasmi) ma e' una materia che mi ha sempre incuriosito e attirato. E non nascondo che piacerebbe anche a me, qualche volta, indossare le vesti di un ghost hunter improvvisato e passare qualche notte in uno dei tanti edifici dove si dice sia infestato da spettri. Anche solo per il piacere di smentire i tanti creduloni che ci credono. :trapper:
  15. Ragazzi, a me questo primo albo e' piaciuto moltissimo. Sara' per l'ambientazione cittadina che ho sempre apprezzato nelle storie di Tex o per la trama in puro stile western con tanto di ranches, sceriffi corrotti, ladri di bestime etc, ma resta il fatto che mi son divertito a leggerla. Boselli ultimamente, mi piace parecchio soprattutto quando scrive cosi' e cioe', con un Tex e i pards sempre al centro dell'attenzione, dialoghi frizzanti e in puro stile texiano (bellissimo la conversazione tra Tex e Jared nella main street di Tombstone). Insomma, una prova, questa di Boselli, che ti fa' respirare un bel Tex, malgrado il soggetto non sia proprio originale. Ma e' proprio qui la bravura dello sceneggiatore milanese e cioe' , quella di rendere gradevole una trama gia' vista tante volte sulle pagine del nostro ranger, attraverso ingredienti e situazioni nuove. Come ho gia' detto nel topic de "I pionieri", dopo oltre sessantanni di vita editoriale e con centinaia di storie alle spalle, secondo il mio parere, non si puo' pretendere di leggere di meglio. Naturalmente la speranza e' quella di un secondo albo all'altezza del primo. Staremo a vedere, ma intanto non posso fare a meno di fare i miei complimenti a Boselli. I disegni di Acciarino sono discreti e funzionali alla storia, pur non essendo sensazionali. Deve aggiustare il tiro su diverse cose, ma considerando che questa e' la sua prima prova per Tex, direi che l'esame e' ampiamente superato. Come ha gia' detto qualcuno, il suo Tex, e non solo, mi ricorda vagamente Sejas. Sarei curioso di sapere se e' solo una coincidenza o se il disegnatore e' stato in qualche modo influenzato dal disegnatore argentino.

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