Pallino

Ciao Borden volevo porti una domanda riguardante il tuo rapporto di alternanza nelle sceneggiature, ai tempi di Nizzi. Nizzi tradizionalmente legato a soggetti tipo Gian Luigi Bonelli e tu e correggimi se sbaglio, unico vero innovatore per quanto riguarda la saga texiana. Come era lavorare con Nizzi, c'era collaborazione oppure ognuno seguiva la sua strada senza far caso al lavoro dell'altro?

L'uomo di Atlanta,... comprato stamattina...

Ti dico solo che mi fido di Ortiz al punto che sarà io a scrivere la sua prossima storia.

Non posso che essere felice per questa affermazione.... Ortiz riconfermo che mi piace molto, anche nell'ultimo maxi "L'ora del massacro"...

Ciao ragazzi volevo sottoporvi la visione di questo albo della 2 serie gigante di Tex, dalle mie conclusioni ma non ne sono sicuro, ha le caratteristiche del similspillato perchè:

aut.2926

MG in prima di copertina e scoloritura di stampa tra cavallo e roccia tipico dei similspillati
(macchia gialla)
prezzo 200 lire

piccolo renger in quarta

continua in ultima pagina e tutte le pagine numerate

non è presente la data di pubblicazione in seconda

diffusione:Via Soperga 57

In terza:Titolo albo successivo e pubblicit? piccolo ranger e Zagor.

Inoltre l'albo è morbido e si piega facilmente come gli spillati.

Riporto foto di seguito:













Vorrei un parere da chi se ne intende, anche perchè quello che sè l'ho preso dalla rete, ma non sono certo.

Esiste il verbo "torcere"

S? esiste e il participio passato è "Torto"La fonte ?:Verbo Torcere......... w la grammatica...

Preferisco Tex in compagnia di tutti i suoi pards, sopratutto quelle storie dove si dividono in coppia e si creano due storie parallele, fino al ricongiungimento. Inoltre non farei mai a meno dei siparietti umoristici che sicreano tra i 4 pards,Tex che stuzzica Carson e Kit che di rimbalzo si intromette nella scena prendendo così il vecchio cammello tra due fuochi... bellissimo.

Bellissimo Tex Santana, dalla grafica sembra più giovane di quello attuale o è solo un impressione?

Anche io protendo per il leggere, anche perchè se uno volesse "maniacalmente" collezionare, dovrebbe comprare 2 albi al mese solo per gli inediti e via via per le altre collane, economicamente e spazialmente impossibile, almeno per me.... In ogni caso quando capita, ma senza inseguire in modo ossessivo ogni fumetteria o mostra fumetto, acquisto qualche bell'albo in prima edizione, tralasciando i primi impossibili e innavvicinabili...

Sicuramente non si può fare un confronto fra Galep e Villa, non fosse altro per il differente spazio temporale in cui i 2 disegnatori stavano e stanno operando. Ricordiamoci che Galep comunque ha disegnato molte storie e fatto tutte le copertine fino al numero 400 incluso, per cui aveva una mole di lavoro non indifferente. Dal canto mio Galep rimane indelebile nella memoria delle mie vecchie e attuali letture di Tex. Capolavori come "Tra due bandiere","Quando tuona il cannone" e "Tramonto rosso", non necessitano di commento, poi diverso è il discorso della decadenza di Galep negli ultimi anni, ma questo per la maggior parte è da includersi nella vita di un disegnatore prolifico come lo è stato Galep, che ha dedicato la propria vita a Tex. Villa indiscutibilmente è un vero artista a 360 gradi, ineccepibile, anche se vorremmo vedere più storie disegnate da lui.

Io compro regolarmente:Tex inedito dal numero 213 del 7.1978, ho poi recuperato indietro ma i primi 100 sono ristampe naturalmente. Tex speciale tutti originali prima edizioneMaxi Tex tuttiAlmanacco mi manca qualcosaTex speciale Repubblica a colori (ho ordinato i primi 7)L'unico rammarico è la collezione storica da 1 a 239 che non ho fatto, ma era troppo pesante economicamente e per motivi di spazio.

Il vagone non l'ho creato da zero ma l'ho "assemblato" (sia esternamente che internamente) utilizzando varie fotografie trovate su internet più qualche frame cinematografico.

Un assemblaggio direi fantastico, grazie Leomacs..

potr? essere scambiato per un tradizionalista, ma una volta le avventure di Tex si svolgevano innanzitutto con un solo obbiettivo da realizzare, la storia iniziava molte volte con la famosa lettera inviata da un comandante di un forte o da un amico lontano che chiedeva aiuto ai 4 pards, poi c'era un iniziale interminabile serie di dialoghi,(sopratutto con un comandante di un forte), dove si rendeva chiara la strada da seguire e si avviavano delle indagini-ipotesi sullo svolgimento della trama, dopodich? rispetto ad oggi c'era un uso più consistente di tutti e 4 i protagonisti. Magari oggi il dover inserire più comprimari e avolte dover impegnare Tex e i suoi pards su più avvenimenti, ha fatto perdere molto quel gusto della partecipazione in prima persona di Tex stesso.... almeno io la vedo così.

no, non sono matematicamente sicuro di quale verr? scelta, ma so già come orientarmi per una prima scelta di immagini. Tra queste verr? scelta la più adatta, ma, nel tempo, mi sono formato un "gusto" bonelliano e un uso dell'immagine diverso non mi sfiora nemmeno il cervelletto quando "metto in cantiere" una nuova copertina.

Spero che nel tuo artbook di prossima uscita vedremo tutti quei bellissimi disegni che vanno fuori dall'ottica bonelliana allora...

ma ci siamo fatti il "gusto" tutti sulle scelte di Bonelli che sappiamo cosa avrebbe scelto lui.

Quindi caro Claudio anche quando fai più versioni di una cover, dopo più di 200 copertine fatte fino ad oggi, a naso sai già quale verr? scelta?

Voto la 123 ispirata sicuramente ad una storia indumenticabile come "I ribelli del Canada".

Voto per "L'armata delle tenebre", molto suggestiva-Horror...

Apparizione dei quattro pards in Ken Parker:





Sempre alla ricerca di bistecche....

La storia che ho scovato in rete, bella Ymalpas, ma potremmo sapere di più su sceneggiatura e grafica?... Come nasce?

Ciao Leomacs volevo solo chiederti una cosa,.. dove hai tratto ispirazione per quel bellissimo vagone ferrovirio che si vede nelle tavole di anteprima della prossima storia?Lo hai creato da te da zero o hai preso un riferimento realmente esistito e se si quale?

Belle tavole nulla da ridire, un tratto grafico che ben si adatta al selvaggio west,.. ma mi sbaglio o nella terza vignetta della seconda tavola, l'uomo colpito alla schiena schizza sangue dopo il colpo'... Quindi quel sangue visto nelle tavole di anteprima del Texone"Le jene di Lamont" non è una coincidenza o sbaglio?

Il mio voto va è Terre maledette, suggestivo con la pioggia e l'oscurit?.

Potrebbe essere comunque un segnale di ammodernamento del fumetto rispetto al passato, un p? più realistico..

Mi sembra che anche nella storia di El Muerto, dopotutto sempre lo stesso Tiger non è proprio un bel vedere dopo il pestaggio subito dagli uomini di Paco Ordonez...

33 LA VALLE TRAGICA

Grazie Ymalpas...

Ho letto questa cosa curiosa riguardo alla serie regolare di Tex:Anche la collocazione storica degli avvenimenti vanta un celebre errore, peraltro ammesso dallo stesso editore Sergio Bonelli[16]: nell'episodio n. 34, intitolato Sinistri Incontri, appare un'automobile Ford T, uno dei primi modelli della Ford che fu prodotta dal 1908 al 1927 e che quindi, ai tempi in cui è ambientato il fumetto, non era stata ancora ideata.(fonte wikipedia)Questo è un numero che non posseggo neanche in formato ristampa e sarei curioso di sapere in quale ambito, in quale situazione si presenta la citata automobile.