Le Nuove Ristampe Degli Albi Di Tex

[ymalpas]

<div align="center">






<div align="justify">
C'era una volta la censura, parliamo di cinquant'anni fa, con i primi quattordici numeri degli albi di Tex corretti e rivisti perchè il periodo storico-politico lo richiedeva. Il marchio di Garanzia Morale apparve per la prima volta sulla prima di copertina del ventiquattresimo volume della collana e vi rest? a lungo in quella di seconda.

La prima ristampa di Tex, la cosidetta edizione - Tre Stelle - malgrado l'evoluzione dei costumi e delle mode, rest? pressoch? fedele all'edizione originale. Il lettore che in quegli anni acquistava una ristampa, poteva notare, rispetto al numero originale, delle differenze grafiche di poco conto, quali ad esempio la pubblicit? nella quarta di copertina.

Esauriti i primi numeri della collana, davanti alle continue richieste di arretrati da parte dei lettori, la casa editrice si era limitata ad immettere sul mercato continue ristampe, quelle dette con la costolina bianca e il prezzo di copertina superiore alle 200 L.

Nel 1985, Sergio Bonelli decise però di infondere una svolta editoriale profonda e incisiva. La nuova ristampa non sarebbe stata una copia esatta degli originali storici, ma qualcosa di diverso e moderno.

Con l'edizione - TuttoTex - la modifica stilistica si impose sin dalla copertina. All'interno si notava da una parte il parziale ripristino delle vignette censurate e dall'altra, la correzione di errori di battitura o stesura ( il famoso 1898 sarebbe stato corretto però solo anni dopo con l'edizione della - Nuova Ristampa - ! ).

Furono in molti i lettori delusi che pensarono alla solita, mera operazione di tipo commerciale!

Fatto sta che l'esaurimento degli arretrati - TuttoTex - che riscossero comunque un discreto successo, impose una nuova ristampa, così chiamata, nella seconda metà degli anni novanta.

E qui ci troviamo davanti allo scandalo, ovvero davanti a degli albi che oltre le solite alterazioni stilistiche ( decisamente più numerose rispetto all'edizione precedente ), presentano un'autentica manipolazione dei testi e delle immagini, spesso stravolti rispetto all'edizione originale. E non si capisce in base a quale logica sia stata fatta quest'ennesima opera di restauro!!!



<div align="center">



Lo scempio avvenuto sul cartonato "Tex contro Mefisto".



<div align="center">



Una vignetta modificata nella Nuova Ristampa. Come si vede il cambiamento è minimo, c'è da chiedersi cosa spinga l'editore a cancellare e riscrivere quello che aveva dettato la sceneggiatura paterna.



<div align="justify">
Come sapete G. L. Bonelli inviava ai vari disegnatori la sceneggiatura con degli schizzi. Ora il dubbio mi viene che già in quei lontani anni, queste storie, prima di andare in stampa, finissero al vaglio del sommo inquisitore, con le opportune modifiche, leggete CENSURE.


Se c'è qualcuno di voi che trova ancora gradevoli queste ristampe, questa discussione è stata aperta per vedere se il sangue ribolle solo alla vecchia guardia!
Aspetto commenti.

[Guest Wasted Years]

Una censura recente e francamente incomprensibile e quella compiuta sulla storia "Fantasmi nel deserto" nel Tex a colori di "Repubblica".

Sono sparite tantissime invocazioni ad Allah, come testimoniato da queste vignette (domando scusa ma lo scanner ha deciso di mollarmi).

Il perchè della modifica mi lascia perplesso, che senso ha modificare in questo senso una storia degli anni '70?
Non saprei darmi una spiegazione, forse il timore di rappresaglie terroristiche o eccesso di political correctnessè