in effetti, macchiarsi di un secondo tradimento sarebbe un po' esagerato. Comunque, i disertori negli eserciti napoleonici erano superiori al 10/15% degli effettivi. le ritirate influivano negativamente sul morale degli uomini. Dopo Waterloo, l'esercito francese si sbanda in massa perchè i soldati capiscono da soli di non avere più avere prospettive di vittoria: hanno dato tutto per la Francia e Napo, ora basta: si torna a casa. è un istinto primordiale ad impossessarsi dei disertori: spesso capiscono prima dei comadanti pieni di lustrini e pennacchi che la guerra è persa.
ti porto un caso per suffragare la mia tesi sulle motivazioni delle diserzioni: alla vigilia dell'Offensiva delle Ardenne, nel gennaio del 1945, sul fronte occidentale,i Tedeschi ebbero appena 12 disertori in tre mesi (cifre ufficiali) nonostante la mancanza di vettovagliamento e la penuria di benzina e armamenti: le motivazioni e la speranza nella vittoria intillate nella loro testa da Hitler e dalla propaganda li spingono a compiere un'impresa disperata che stupisce gli stessi Alleati. Dopo l'esaurimento dell'offensiva a febbraio del 1945, intere armate tedesche sul Fronte occidentale si arrendono in massa agli alleati: per paura?no, perchè ormai nei Tedeschi si fa strada l'idea che la Guerra è persa e che ormai si è dato tutto e non c'è più nulla da fare...