Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Modernizzare Le Storie, Restaurare Tex


Guest Wasted Years
 Share

Messaggi consigliati/raccomandati

  • Collaboratori

Quale è secondo voi la fascia di età media dei lettori texiani ?

Io penso che l'editore si preoccupi di soddisfare i gusti dei vecchi lettori texiani e solo in parte quello dei giovanissimi, in quanto è chiaro che Tex come testata non ha futuro.

I giovani che si avvicinano al Ranger infatti sono pochissimi a differenza di quello che accadeva negli anni settanta e ottanta.

Oggi l'editore punta su nuovi personaggi, più moderni, liberi da ingombranti paletti...

Il fumetto western così come il cinema western era figlio di una certa epoca, irripetibile.

Sergio Bonelli, cercando di far avvicinare i giovanissimi a Tex, sbaglia nel voler cambiare formula ( ma solo a metà ), scontentando in definitiva tutti!

C'è chi vuole un eroe tradizionale che per tanti anni ha avuto un DNA preciso ( linguaggio, modi di fare spicci e violenti, psicologia spicciola ), c'è chi vuole un Tex diverso, umano, ragionatore, con un linguaggio colto da dottore di ricerca senza nessun colorito e mai offensivo rispetto ai malcapitati di turno ecc

Ma questo Tex non è Tex, è inutile che Bonelli cerchi di proporci una via di mezzo che non è praticabile.

Come vi dicevo, intendo proporvi un nuovo topic nel quale analizzer? alcune caratteristiche del Tex GL Bonelliano, ma non ci sarà battaglia, perche sono due scuole di pensiero diverse le nostre e difficilmente troveremo un punto d'incontro...

Quello che Bonelli dovrebbe sapere a questo punto è che il calo delle vendite della testata è stato costante negli ultimi decenni, vertiginoso negli ultimi anni... tanti aficionados hanno smesso di comprarlo, altri se ne procurano una copia in edicola perchè è una passione che non si spegne, altri semplicemente per abitudine o nostalgia. Lui attribuisce la crisi alla crisi più generale del fumetto, ma sono cazzate!

Tex non vende più cinquecentomila copie perchè non è più un fumetto all'altezza dei fasti degli anni settanta, il fatto è che Bonelli è convinto di far bene perchè riceve tante testimonianze e lettere di gente come voi, carissimi Brandon e Lord, che lo spronano nella strada del cambiamento del personaggio, radicale e a questo punto, ho paura, irreversibile.

B) Signori avvocati della difesa, la parola a questo punto è vostra... haha

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Obiezione, Vostro Onore!! :P:D:D Hai detto delle parole sagge, avvocato ymalpas!! ed hai illuminato anche me.? verissimo: sergio bonelli si è messo in una situazione critica accontendando un po' i cari vecchi lettori e un po' i giovani. In questo modo si è messo in una via di mezzo che non accontenta nessuno dei due. Io poi sono il primo a pensare che un tex troppo calmo e riflessivo stravolgerebbe il personaggio: non sarebbe tex!. Ma non dovresti pensare che tex non ha futuro: è sbagliato. Adesso vedo con piacere che si stanno alternando nuovi sceneggiatori al timone di tex. Spero di trovare quello giusto in grado di riportare tex agli sfarzi degli anni settanta, con qualche innovazione in più, in grado di mantenere il personaggio al passo con i tempi.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Beh... c'è un mio compagno di classe che lo legge... forse è l'unico insieme a me nella mia classe che lo legge. Di nuovi giovani lettori non ce ne sono molti, ma non è un motivo per ibernare tex, e lasciarlo uguale negli anni. Perchè allora (parlo per me), la gente si stufa di ritrovarci le stesse storie. è giusto che un personaggio possa evolversi nel tempo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Recentemente mi è capitato di passare a dare un'occhiata al forum di Nathan Never... ... leggendo delle discussioni ho capito che la testata va avanti per via della sua elasticit?: nel corso del tempo si è evoluta, è cambiata.. e questo non dispiace ai lettori, che, anzi sono soddisfatti di poter trovare sempre qualcosa di nuovo...... ho riflettuto allora sul problema che affligge tex..... il problema è che Sergio Bonelli, per non scontentare i vecchi lettori appassionati, ha fossilizzato la serie lasciandola immutata negli anni... ... e ora sempre meno gente si appassiona ad un fumetto che sta diventando sempre più obsoleto... certo, c'è chi dice che tex non è più come una volta, ma ormai io mi sono rassegnato a trovarci qualche vera novità...... no, un cambiamento radicale non serve.... peggiorerebbe solo le cose. Ma il caro Sergione, invece che adagiarsi sugli allori, e lasciare la serie in balia di sè stessa, dovrebbe perlomeno guardare al domani e sul futuro, non solo della testata, ma di tutta la casa editrice (visto che tex è la colonna portante, e senza, la casa fallirebbe), e non fossilizzarsi sul passato, che ha dato sè i suoi momenti di gloria, ma ormai è così lontano, che, continuando con questa cieca politica la testata si involuzionerebbe...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

O beh... Questo Tex attuale, il quale non è n° carne n° pesce, n° lo stesso fossilizzato e neanche qualcosa che possa soddisfare i gusti dei giovani, cosa ??A me pare che Tex sia eterno. Non è neanche un fumetto puramente western. ?ra un personaggio incredibile, con una personalit? grandiosa, e capace di essere coerente con sè stesso nonostante agisca in modi spesso contraddittori. La verità è che Tex non è più Tex. Non si è riusciti a farlo evolvere senza farlo diventare un dinosauro, e quindi presentemente Tex non esiste. C'è un suo imitatore pallido che deve tenere buoni i vecchi cammelli come me e conuistare qualche giovinotto di passaggio, posto che il west non interessa anessuno, specie il west di Tex, non quello degli intellettuali e degli storici moderni. Tex attecch? e dur? perchè frutto di una magica alchimia... se non si è un po' coraggiosi non si ritrova il bandolo. Che rischi si corra non si sa, visto cosa si è letto negli ultimi anni... L'ibrido non salva capra e cavoli, ma mander? in malora tutto. sigh..

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo questa involuzione è dovuta, a mio avviso, proprio al ristagnamento del personaggio e alla ciecit? della SBE... ... quando, poi, le vendite sono calate, il Sergione ha iniziato a sentire freddo ai piedi e ha cercato allora di accaparrarsi i lettori più giovani.. trovandosi così in una situazione critica che non accontenta nessuna delle due categorie (come è già stato espresso qualche post prima da ymalpas).. e allora ora ci ritroviamo questo tex un po' smorto che ci compare mensilmente nelle edicole. Questo non sarebbe >forse< accaduto se la SBE avesse valorizzato già da subito il potenziale del personaggio e l'avesse evoluto lentamente col tempo, senza snaturarlo, ma seguendo un filo logico iniziato da GL Bonelli maturandolo poi nel tempo...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Tex attecch? e dur? perchè frutto di una magica alchimia... se non si è un po' coraggiosi non si ritrova il bandolo. Che rischi si corra non si sa, visto cosa si è letto negli ultimi anni...

Siamo sinceri: tex ha funzionato nel suo contesto... era l'epoca dove andava di moda il west, e la formula ha funzionato per un po'... ma poi ha iniziato ad invecchiare con le nuove tendenze... Anche GLB stesso ha evoluto Tex e lo ha maturato... se si leggono le primissime storie, e quelle intorno ai numeri 200 la differenza si nota... il primo era un tex ancora un po' ingenuo... nel dopoguerra bastava un giornaletto per divertire i lettori.. ora è diverso... Bisogna dare un nuovo vigore al genere... ci vogliono storie più fresche... avvincenti... ... il west è caduto in rovina ma non è morto... io leggo la saga di Blueberry... e quello è un west, vivo, credibile, nuovo e innovativo... secondo me un grande passo avanti sarebbero storie come il texone di Ortiz...
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

Non sono d'accordo. Il genere non c'entra niente e il Tex "ingenuo" del dopoguerra era un signor fumetto e non un fumetto qualsiasi, tant?? vero che ha sbaragliato una concorrenza agguerritiissima che partiva superavvantaggiata su di lui. Tex è Tex... ha avuto successo perchè Tex. Tex non è western e basta, è Tex. Quel personsggio è eterno, perchè è forte, duro aggressivo, ma anche umano, generoso disinteressato e giusto, e le storie erano uno spasso, ricche di personaggi e situazioni piacevoli. Evolvere in noia, scontatezza, oppure stravolgere il personaggio sono forzature, scelte oppure frutto della visione dei nuovi sceneggiatori più le citat rigidit? della redazione. Tex non aveva bisogno di cambiare. Cito come al solito che le ristampe vendono sempre più dell'inedito. Come mai?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

non voglio dire che tex nella sua sostanza è ingenuo... lo è stato agli inizi... poi ha acquistato una credibilit? sempre crescente... e lo si vede poi nei numeri 100, 200, 300....... ma tex deve evolversi... il suo potenziale non può rimanere chiuso.... sta già involontariamente cambiando con l'alternarsi dei nuovi sceneggiatori... ma la sua deve essere un evoluzione controllata: mi spiego: secondo il mio parere la SBE dovrebbe analizzare il personaggio e delineare delle linee chiave da rispettare per gli sceneggiatori... con cambiamento non intendo un radicale mutamento del personaggio, ma uno sviluppo che maturi quel filo logico già iniziato da GLB...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

Chiaro il tuo discorso. Quello che mi fa incavolare è questa presunta necessit? di cambiare il personaggio. MA quando mai?Zorro è superato? Topolino è da rifare? Martin Mist?re deve diventare taciturno?L'evoluzione è una cosa, la capacità di Nizzi e Boselli di saperlo scrivere come va scritto è un'altra cosa. Tex è difficile da scrivere. PErch? non era un clich?. Non si può definire in due parole, ha una storia complessa e un carattere peculiare, oltre ad una chimica tutta sua con gli altri. Piccolo miracolo editoriale, contro tutte le aspettative, è diventato un mito. Non è studiato n° studiabile a tavolino. Ci vuole uno sceneggiatore che lo sappia suonare, è come uno stradivarius. Non c'è oggi, non c'è. Boselli lo suona in tonalit? minore, Nizzi lo strimpella. Nolitta faceva jazz. Dei tre per me il miglior interprete, per riconoscendo i meriti degli altri. Non è un personaggio come gli altri... 60 anni suonati e c'è chi lo conosce a menadito. Reazioni non sue proprie stronano da morire, e magari non sai nemmeno dire a parole perchè... Il personaggio non è più. Nell'ultima di Boselli e seijas, tra i disegni e il carattere diverso, pareva un altro fumetto. Evolvere o stravolgere?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

... se il mio discorso era chiaro, il tuo è chiarissimo wasted! ;)Tex, è vero, è un vero miracolo editoriale, con una alchimia tutta sua...... quello che vorrei è che si trovasse la ricetta di questa formula e che la si arricchisca... .... io sono del parere comunque che l'ultima storia di Boselli e Seijas sia uno stravolgimento.. non è tex quello che cerca in tutti i modi di parlare ad un assassino, che dice perfino di ammirare.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

Siamo d'accordo su almeno un punto, quindi. Se io cerco un altro che canti come pavarotti, è inutile che cerchi un basso o un contralto, e nemmeno Bruce degli iron maiden oppure Laura Pausini, con l'argomentazione che cantano bene. Sicuramente cantano bene. MA non abbiamo la prova che sappiano fare come BIG LUCIANO. Per scrivere Tex mi sarebbe piaciuto segura, perchè come Nolitta lo vedeva duro come il marmo. Non era pavarotti ma almeno Bocelli. Se la distanza da GLB è troppa, a livello di sensibilit?, cambiamo fumetto. La faccia di Tex è diffiicle è impegnativa, credo lo abbia detto il grande Claudio, così è il suo carattere, non ha il pizzetto di Carson per essere riconosciuto al volo, per questo è difficile da rifare. ho il sospeto che lo sia anche il suo carattere... Qui sta il Busillis, altro che modernizzazione necessaria.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

vero... vero... ci troviamo d'accordo su due punti allora: anche a me piace il ranger duro e granitico... ... anche se rimango dell'idea che tex abbia bisogno di un po' di nuova aria fresca... io punterei anche su Faraci ad esempio... mi sembra che anche lui è uno giusto, in grado di architettare trame ben costruite, dal ritmo incalzante...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Per scrivere Tex mi sarebbe piaciuto segura, perchè come Nolitta lo vedeva duro come il marmo.

Vero, grande Segura. Mi piacerebbe se scrivesse ancora altre storie di Tex, magari disegnate da Ortiz. Loro due funzionano meglio assieme che disgiunti.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

... anche se rimango dell'idea che tex abbia bisogno di un po' di nuova aria fresca... io punterei anche su Faraci ad esempio... mi sembra che anche lui è uno giusto, in grado di architettare trame ben costruite, dal ritmo incalzante...

E dello sceneggiatore giusto che lo adotti e riprenda il cammino interrotto di crescita, non ne senti la mancanza?Faraci è bravo, anche Manfredi lo ?. resta da vedere se sono il cantante giusto.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

Per scrivere Tex mi sarebbe piaciuto segura, perchè come Nolitta lo vedeva duro come il marmo.

Vero, grande Segura. Mi piacerebbe se scrivesse ancora altre storie di Tex, magari disegnate da Ortiz. Loro due funzionano meglio assieme che disgiunti.
E già... sono davvero una grande accoppiata. Cosa ci faranno emarginati nei MAXI non ho mai capito. Solo l' INSIEME. BOH... mentre la serie regolare languiva, mettevano le storie migliori negli speciali.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Leggetevi il blog di Tito Faraci...http://titofaraci. nova100. ilsole24ore.com/... dixit. html#moreNon immaginate quanto mi faccia piacere il fatto che un nuovo autore si riappropri di queste vecchie frasi... e se la sceneggiatura va di pari passo...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Colonnello_Jim_Brandon

Ed eccomi qui a dire la mia, anche se forse con un po' di ritardo, ma pronto a difendere le mie opinioni.... :P :PDunque il Tex di GLB? Oggi obsoleto e superato. E' un grande Tex, un Tex storico, un Tex con un'alchimia tutta sua, un Tex che ha gettato le basi necessarie per renderlo il FENOMENO EDITORIALE che è stato IN PASSATO!!! Ma è passato!! Il suo Tex era unico, stoico, irreprensibile e spiccio. Poi è arrivato l'erede di casa Bonelli, il buon Nolitta, il quale ha aggiunto una nota di "colore" che fino a quel momento mancava al ranger in camicia gialla\rossa... gli ha dato delle emozioni e soprattutto lo ha reso UMANO!!! Un passo avanti enorme, una cosa geniale, un'alchimia che, se ben ripresa dagli autori MODERNI funzionerebbe anche oggi alla grande... ma poi anche il Tex Nolittiano è entrato "in crisi"... chimano Nizzi e ci lancia un Tex nuovo, diverso, meno duro, indubbiamente, ma più umano, canzonatorio, quasi spensierato, un Tex investigativo che prima pensa e poi agisce... Una sorta di Nick Raider del vecchio West, un uomo che ora può essere catturato dai suoi avversari e messo in situazioni di pericolo dalle quali gli risulta difficile sfuggire e che spesso si salva o grazie alla fortuna o grazie all'intervento di qualche pard... un personaggio non più epico ed eroico, ma un uomo maturo che talvolta "toppa"; al suo fianco appare Boselli, un autore che, quasi sulla falsa riga del Tex Nolittiano, ci ha regalato storie ricche di emozione e ha ridato a tex un po' della sua grinta che però ( aim? ) sembra miseramente svanita nella storia in edicola ( il fuggiasco...). Infine ecco Tito Faraci, una autore giovane, con tante idee innovative, un autore che ha dato vita ad un personaggio moderno e post apocalittico come Brad Barron che nella sua prima storia ci ha regalato un Tex dinamico, duro ma umano. Tex si è evoluto grazie al sinergico lavoro di tutti questi autori. Ognuno di essi attribuisce a Tex le caratteristiche che secondo loro meglio caratterizzano il ranger in camicia gialla e che sono più vicini alla tipologia di storie che essi raccontano. Non si può, a mio avviso, pretendere di avere un Tex per tutte le stagioni, un Tex monolitico, rigido, immodificabile!!! Non è possibile perchè il cambio di autori comporta sempre e comunque un cambiamento nel personaggio, un cambiamento NECESSARIO anche perchè i tempi cambiano e perchè anche i lettori maggiormente ancorati alla tradizione sono oggi più critici rispetto al passato. Wast in un altro Topic ha affermato, se non erro, che le primissime storie di Tex ( i primi numeri suppongo ) quindi i numeri della GENESI non facevano impazzire neppure lui... Ragazzi riproporre un tex del genere sarebbe come proporre di riportare i treni a vapore in un mondo dove si parla di treni ad alta velocit?.!!! Sarebbe un anacronismo!!! Anche a me le ultime storie di tex non fanno impazzire, ma sono fiducioso!! Io sono convinto che il nostro ranger si trovi in una fase transitoria in cui vive una situazione da "personaggio in cerca d'autore"!! Un autore che sia in grado di mantenere l'achimia GLBonelliana e di stare al contempo al passo coi tempi; un autore che rappresenti una rivoluzione copernicana del nuovo millenio, una rivoluzione di cui il personaggio ha CICLICAMENTE BISOGNO ( vedi ingressi di Nolitta, Nizzi, Boselli e Oggi Faraci... ). Non demoralizziamoci e aspettiamo ragazzi... ARRIVERA'!!!!!!!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

Da uno a 10 mi hai convinto zero, se posso parlare con schiettezza ad una persona con cui so che c'è dialogo. Nessuno ha detto che devi andare a ripescare i primissimi Tex, dove il personaggio non aveva ancora trovato una sua dimensione ed era fatto tanto per fare nelle rare pause di occhio cupo, sostanzialmente un lavoro fatto a macchina. DOPO è nato Tex, ma non negli anni settanta, bensì primi anni '50, diciamo. Per cui questa argomentazione è speciosa, e si annulla da sè. GLB ha creato un personaggio che ha sbaragliato la concorrenza dell'epoca, in un mondo con pochissima TV e concorrenti col coltello tra i denti, e lo ha fatto crescere e diventare un MITO per una cosa come 30 e passa anni. Sempre attuale e sempre sulla cresta dell'onda. Se è riuscito a fare questo, forse, forse, forse quel personaggio meritava. Non ho mai parlato di rigido ed immodificabile, ho detto che ultimamente Tex pare svanito, e che a me 'ste toppature mi paiono più di chi lo scrive che sue personali. Per il resto siamo d'accordo, sia sul pirandellismo di Tex che sulla fiducia nei nuovi. Ci vuole un nuovo padre per l'orfanello. Boselli è bravo ma non può farlo, ha Zagor sulle spalle e sta meglio come variante, si ispira meglio lui e d' il massimo. Parliamoci chiaro, al Tex attuale manca molto fascino e i semplici ma bellissimi topoi, rischia di cascare nell'anonimato. Credo che il Tex di GLB sia più che mai attuale, visto che moltissimi di noi ne sentono la mancanza. Questa evoluzione che l'amico Jim chiama a gran voce a quanto pare è la snaturazione e la posssibilit? per ogni autore di trasformarlo in Batman e Topolino. Tempi moderni.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Colonnello_Jim_Brandon

No Wast, secondo me il Tex di GLB non è attuale, ma semplicemente è il TEX che tutti comunemente ricordano con grande nostalgia, un Tex che, per quanto storico non può essere ricreato oggi da autori nati e cresciuti in un contesto diverso... Serve qualcuno capace di cogliere ciò che di buono aveva l'old Tex di GLB e attualizzarle... Concordo con te sull'idea che Boselli non può farsi carico DA SOLO dell'inovazione, ma può però tracciare la retta via da seguire per portare il NEW tex agli splendori di un tempo

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Guest Wasted Years

di nuovo su fronti opposti, eh?
Io torno a dire: Boselli è bravo ma è come Nolitta, ottima variante, ma titolare no. Troppo diverso il suo tex dall'originale, vale in toto il discorso su Nolitta. Bravissimi entrambi ma il loro Tex va bene a piccole dosi.
Nizzi leviamolo dal computo, è in crisi nera e comunque di sicuro non è il futuro.
Chi lo adotta il personaggio? Gli vuole dare carisma qualcuno? Sarebbe ora che le umiliazioni e le piccionizzazioni finissero. Il modello classico è arrivato agli anni '80 in carrozza a 6 cavalli. Cortesemente, è chiedere troppo se lo si riprende e rivaluta, visto cosa sa essere il new deal'
Oppure gli leviamo le pistole (che ultimamente usa come soprammobile o sovrapavimento, meglio) e il pugno facile, la capacità di attaccare e la risolutezza e lo facciamo diventare la fatina dei denti? Su, l'anacronismo non può essere nel carattere di un uomo, l'anacronismo è portare il politicamente corretto e la filosofia Zen in uno che si chiamava killer.
L'uomo dalla scimmia, non la scimmia dall'uomo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.