Finita la lettura, divorato tutto d'un fiato... Innanzitutto complimenti al grande Boselli per i testi scorrevoli e azzeccati, e un plauso speciale alle illustrazioni di Civitelli, leggendo i vostri commenti non si può negare la breve durata del romanzo, ma in compenso è un racconto scorrevole e assolutamente piacevole, col pregio di trovare un giusto equilibrio tra introspezione ed azione. Una piccola cosa che mi ha però lasciato un sentore amaro in bocca è stato il primo capitolo, dove si descrive la morte del padre di Tex ; in quel caso avrei puntato più sull'enfasi del racconto e sul moto di vendetta innescatosi dal nostro eroe , magari aggiungendo qualche pagina in più nel descriverci Ken come uomo, in maniera tale di provare noi stessi il desiderio di vedere puntiti i suoi assassini, al contrario si consuma tutto in una manciata da pagine ( non ho il libro sotto mano, ma credo siano non più di 8/9). Bella la copertina, con la figura di Tex controluce, e a mio parere azzeccato anche lo stile del libro, i disegni mi ricordano le vecchie illustrazioni dello spettacolo itinerante di Buffalo Bill.... certo c'è da dire che sono messe nel racconto in maniera un po' sballata, descrivendo scene che magari accadono qualche pagina dopo, creando un fastidioso effetto spoiler... I conclusione lo giudicherei un buon libro per seguire il nostro Tex da un punto di vista privato ed emozionale, se dovesse uscire un sequel o un'altro romazno sulla stessa riga di questo credo proprio che rifarei l'acquisto ad occhi chiusi... Un saluto Nicola