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Roger Goudret

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Tutto il contenuto pubblicato da Roger Goudret

  1. Se l'intezione di Boselli era quella di scrivere una storia classica, in linea con la tradizione texiana, direi che ci è riuscito. La trama scorre senza deviazioni, l'ambientazione nel parco di Yellowstone è affascinante e i pards sono scatenati come non mai. Alcuni dialoghi sono un po' noiosi e il problema dei Nez Perc? si risolve troppo facilmente. Alla fine quello che manca è forse l'emozione, quel qualcosa in più a cui ci ha abituato Boselli in molte delle sue storie. Buona prova per Piccinelli che se si distaccasse dal modello villiano secondo me farebbe anche meglio. I disegni sono molto curati ma a tratti ancora poco dinamici. Nel complesso una buona storia, senza troppe pretese. Voto 7/10
  2. E magari anche un bel duello!
  3. Civitelli ha scritto insieme a Nizzi il soggetto della bellissima storia intitolata "Il presagio", n. 475-477.
  4. Sono d'accordo, gran bel western! Classico ma crepuscolare al tempo stesso. La somiglianza con Tex e Carson è la prima cosa che mi venne in mente quando vidi il film. Il personaggio di Costner è sicuramente più cupo di Tex ma i siparietti tra i due cowboy sembrano usciti dalle pagine del nostro ranger! Emozionante la sparatoria finale, tra le più belle che abbia visto in un western. Consiglio a tutti gli amanti del genere (e di Tex) di vederlo!
  5. Roger Goudret

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    Non credo. Sergio Bonelli era una persona schietta e sincera e, se l'editoriale è stato scritto da lui, non credo che si farà problemi a rivelarci tutti i retroscena di questa pubblicazione. Niente strategie. La pubblicazione di questo Texone è stata decisa quando Sergio Bonelli era ancora in vita.
  6. Roger Goudret

    [Texone N. 26] Le Iene Di Lamont

    Anch'io non vedo l'ora di leggere questo famigerato Texone! La trama sembra avvincente e la copertina è davvero bella! Forse il titolo non mi convince molto, avrei preferito "I quattro giustizieri". A parte questo, sono curioso di sapere una volta per tutte quali siano state le motivazioni che spinsero Sergio Bonelli a non pubblicare questa storia. E se l'editoriale è stato scritto da lui ogni dubbio verr? finalmente chiarito.
  7. Roger Goudret

    Rossano Rossi

    Sono d'accordo con Don Fabio. Il problema non è che disegnatori come Rossi o Piccinelli si ispirino rispettivamente a Civitelli e a Villa, ma piuttosto il fatto che non abbiano il coraggio di osare una propria interpretazione dei personaggi. Cosè ha fatto anche Torricelli che si è pedissequamente "ispirato" a Galep. L'unico tra i nuovi disegnatori a non averlo fatto è Mastantuono, che ha imposto una propria visione di Tex e compagni senza snaturare il suo stile e soprattutto senza copiare nessuno. Susciter? qualche commento negativo, ma almeno io lo rispetto per questa scelta.
  8. Roger Goudret

    [Maxi Tex N. 15] L'ora Del Massacro

    Ne sto leggendo tante qui e altrove e intervengo UNA VOLTA SOLA. Secondo te, le lacune sono dovute ai rimaneggiamenti redazionali? Credi davvero che per pura cattiveria abbiamo tolto il bellissimo finale della storia di Puma Nero? Non ti sfiora l'idea che invece quel finale non esiste e si tratta di uno dei tanti fili slegati della sceneggiatura? . Qualche incongruenza o stranezza (eufemismo) l'abbiamo attenuata, ma certo non potevamo n° volevamo riscrivere l'intera storia! Non volevo dire in alcun modo che le lacune della storia sono dovute ai rimaneggiamenti della redazione, anzi! Il vostro lavoro è stato semmai quello di aggiustare qualcosa che nella sceneggiatura proprio non andava. E' chiaro che i problemi della storia sono da imputare solo allo sceneggiatore. Mi scuso se dalle mie parole è emerso il contrario.
  9. Anch'io penso che gli sceneggiatori dovrebbero essere liberi di scrivere storie della lunghezza che preferiscono, senza restrizioni. Il problema, più che per favorire la programmazione dei numeri celebrativi, è che i disegnatori odierni non sono veloci come quelli di una volta. Penso a Galep o a Letteri che sfornavano una storia dietro l'altra garantendo ogni mese l'uscita in edicola, mentre oggi un disegnatore impiega anni per una storia di due albi. Diversa professionalità? Forse. Capisco quindi che la scelta di adottare storie di multipli di 110 pagine risponda all'esigenza della casa editrice di riuscire a pubblicare ogni mese un albo.
  10. Roger Goudret

    [Maxi Tex N. 15] L'ora Del Massacro

    Storia piuttosto deludente, inferiore rispetto a "Lungo i sentieri del West". La vicenda soffre dei molti rimaneggiamenti da parte della redazione, diverse scene non si legano tra loro e troppe situazioni rimangono insolute, una su tutte la storia di Puma Nero. Ho apprezzato Segura in passato per la sua visione di Tex originale e fuori dagli schemi ma qui decisamente esagera, proponendoci un Tex che non è Tex ma un semplice cowboy del West. I disegni di Ortiz non sono all'altezza del talento del disegnatore spagnolo che ormai a causa dell'età o della velocit? di esecuzione delle tavole non disegna più come un tempo. Belli alcuni paesaggi ma pessimi i personaggi, nell'insieme una prova insufficiente. La coppia Segura-Ortiz, che in passato ha prodotto buone storie, oggi non ha più niente da dire su Tex. Voto 4/10
  11. Anche a me la scena della caccia è sembrata un po' mielosa e stereotipata. Mi lascia perplesso vedere il personaggio di Tall Bull che da indiano cattivo diventa inspiegabilmente buono. La battuta sugli spettri dei nemici uccisi poi poteva davvero risparmiarsela, altro che tema portante della letteratura avventurosa. Non me la sento però di criticare troppo Boselli su questo. Diciamo che se la storia è buona, posso chiudere un occhio su scene come questa.
  12. Roger Goudret

    Sergio Nelle Eterne Praterie

    Sul sito della casa editrice i messaggi per Sergio Bonelli hanno superato quota 10.000..
  13. Secondo albo ricco d'azione e di piombo, dopo un primo albo un po' lento. La storia entra nel vivo e i quattro pards si lanciano in un'impresa degna delle pagine di G L Bonelli. I disegni li ho trovati in alcune scene ancora poco dinamici. Piccinelli forse esagera un po' nelle caratterizzazioni dei personaggi. Per il resto aspettiamo di leggere il finale!
  14. L'idea è intrigante ma Manfredi non mi sembra il tipo da accollarsi una tale responsabilità. Mi d' più l'idea di essere uno scrittore a cui piace variare molto quello che fa e quindi inadatto a ricoprire un incarico fisso quale è quello di curatore. E poi finora ha scritto davvero poco per Tex.
  15. Anch'io non penso che Nizzi sia adatto a fare da curatore a Tex, primo perchè non sarebbe interessato e secondo perchè ritengo concluso il suo ciclo nell'universo texiano. Per quanto riguarda Boselli al momento mi sembra il più adatto a ricoprire questo ruolo, a patto però che lo faccia rispettando la tradizione e senza stravolgere troppo il personaggio. Se poi avrà qualche idea originale per la serie non sarà certo io a criticarlo per questo.
  16. Roger Goudret

    4 - Tex Willer Magazine

    Davvero? Chi te l'ha detto? -_nono Era solo un'idea, suggerita dalla bella copertina...
  17. Roger Goudret

    4 - Tex Willer Magazine

    Davvero bella la copertina di Fusco! Si tratta di un disegno realizzato apposta per il magazine? Mi sa che il prossimo numero contiene un'intervista al grande Fernando...
  18. Me lo chiedo anch'io. I Texoni, si sa, erano una una pubblicazione curata con particolare attenzione da Sergio Bonelli in persona. Mi dispiacerebbe vedere che la qualità di questi speciali ne risentisse, o che addirittura venissero sospesi.
  19. Queste sono le persone che esprimono pareri fuori luogo e che offendono la memoria di Sergio Bonelli. Non gli appassionati di Tex che si domandano quale sarà il futuro del loro personaggio preferito e della casa editrice che tanto li ha fatti sognare... Spero che questo chiarisca una volta per tutte la differenza.
  20. Roger Goudret

    L'anaconda

    Compare un anaconda anche nella storia "Il mistero della pergamena" di Nizzi e Marcello, albi 425-428
  21. Ma scusate se qualcuno non trova giusto parlarne perchè continua a ripeterlo inviando messaggi su messaggià Che non ne parli e basta! E non venga a dire gli altri cosa devono fare. Trovo più ipocrita il comportamento di queste persone di chi invece si limita a esprimere la propria opinone.
  22. Condivido in pieno le parole di Don Fabio. Perchè non dovremmo parlare del futuro della SBE e aspettare venerdì per farlo? In che modo sarebbe fuori luogo? Questo è un forum di Tex e di tutti gli appassionati del personaggio e chi non vuole parlarne semplicemente non lo faccia. Io penso invece che sia naturale discutere di queste cose, l'importante è che lo si faccia sempre con rispetto per chi non c'è più.
  23. Lo spero anch'io anche se per il momento ci credo poco. Per me Sergio era insostituibile..
  24. No, un dato di fatto.. Il mio messaggio era chiarissimo. Con la scomparsa di Sergio la casa editrice ha perso il suo cuore, non solo il suo direttore generale. La SBE non è mai stata solo un'azienda a fini commerciali ma è stata il sogno di un uomo, un vero amante dei fumetti che metteva tutto se stesso in quello che faceva. Se la perdita di Gianluigi Bonelli per Tex è stata terribile, quella di Sergio lo è due volte.
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