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TWF - Tex Willer Forum

GIANBART

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  1. Nooooo, io e Paco concordiamo, stapperò lo champagne stasera ... scherzo pard, Chi ha parlato di schifo ? Serpieri l'ho letto in tutte le salse, ho un suo disegno autografato, mi ci sono fotografato insieme, amo il suo modo di disegnare ed avrei comprato quest'albo ad occhi chiusi, ma alcune cose canoniche, per me, devono essere rispettate se vogliamo parlare di Tex, altrimenti si fà una bella iniziativa su una nuova storia del west ma non di Tex, e qui del Tex c'è poco, ma tranquilli ve lo lascio tutto, non correte il rischio che vi frego l'ultima copia in edicola.
  2. Negare tale l'evidenza .... Ci scordiamo gli interventi di Sergio Bonelli su autori e disegnatori nei vari texoni, speciali ed altro, le varie storie nel cassetto ? Perchè per te queste frasi come suonano : " Paolo Eleuteri Serpieri si confronta con il mito di Aquila della Notte. In un volume cartonato di grande formato, 48 pagine tutte a colori con un'avventura del giovane Tex Willer, un eroe destinato alla leggenda !", e poi scopro che è un altro Tex Willer difforme da quello conosciuto finora, addirittura un personaggio da cui GLB avrebbe poi tratto il suo Tex e quindi antesignano, io comunque la risata me la sono fatta, a sentire le solite difese d'ufficio ...
  3. Io sono uno di quelli che non ha comprato il volume e rimango sempre più di questa idea, quindi non dovrei partecipare a questa discussione. Ma aldilà della lettura ritengo indubbio che: 1) Sergio Bonelli, come il padre, non avrebbero mai e poi mai pubblicato tale storia, perchè risulta talmente estranea al pubblico texiano che avrebbero temuto una caduta verticale del prodotto; 2) la libertà concessa a Serpieri è andata di molto oltre a quella consentita a sceneggiatori e disegnatori di grande storicità sulla testata del Tex e questo è indiscutibile; 3) la storia era stata presentata nella pubblicità di massa come una storia del giovane Tex Willer " Aquila della Notte " non come una storia di un Tex di un universo parallelo o di un altro Tex, per me questo si chiama pubblicità ingannevole per essere precisi; 4) stamattina sono stato in edicola ed ho visto la pila di volumi della storia in questione, beh il mio edicolante fino ad oggi ne ha venduti solo 3 e non sapeva neanche che era Tex quello all'interno, ci sarà un vero ritorno economico da tutto questo caos ? Mah vedremo i risultati !!
  4. Dopo attenta lettura penso che risparmierò 6,90 euro, delle opere di Serpieri ne ho molte e questa penso mi andrebbe di traverso !
  5. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Alzo le mani e mi arrendo, andare oltre sarebbe da omicidio plurimo ....
  6. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Benissimo, continuate a ripetere che la storia vi piace, perfetto buon per voi, ma come ha detto Pallino c'è anche chi la storia non l'ha apprezzata per altri motivi e la spiegazione che dà Ruju è veramente semplice " Questa, a mio parere, poteva essere raccontata bene solo così. ". Ovvio che la frase è fine a se stessa, non esprime un punto di vista ma una scorciatoia per ovviare, e lascia aperta una porta che per voi conduce al niente ed invece per me ( o per noi ) porta una mezza conferma ai dubbi concreti che abbiamo già esposto, ma penso anche che cominciare a rimetterci sui bastioni per un altro autore che ci ha dato delle ottime prove antecedenti non sia il caso per ora, il tempo e la classe ci dirà di che pasta è fatto Pasquale.
  7. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Ok non m'adombrerò per non avermi risposto alla domanda fatta sul suo spazio, anzi me lo aspettavo. In modo diplomatico sembra quindi ci sia una mezza ammissione da parte del buon Pasquale sul fatto che la storia è scritta con un Tex marginale e fin qui va bene, ma a me quello che preoccupa è nella frase: " In altre, e lo vedrai, la "cinepresa" resterà puntata soprattutto su Tex e i pards. ", come a dire che non sempre avremo la cinepresa puntata su Tex e che avremo altre storie come questa. Frase ambigua e interpretabile in molte maniere che mi lascia alquanto perplesso, vedremo il seguito ....
  8. GIANBART

    Guglielmo Letteri

    Mi aggiungo al tuo ricordo, non avevo notato questa discussione finora, l'ho letta solo ora, mi manca immensamente il tratto di LETTERI, disegnatore che ho sempre trovato perfetto per il Tex che ho cominciato a leggere da ragazzo all'epoca. Rileggo sempre con piacere qualunque storia disegnata da lui perchè è un vero lustro per gli occhi osservare le sue opere nei minimi particolari, un grande disegnatore !
  9. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Infatti ho detto che il flashback con Scure Nera è l'unico particolare che attesta la presenza di Tex altrimenti bastava cancellare il logo è cambiarlo in altro ed era uguale, e non si parla di tavola in più o aspetti migliorabili. Ripeto Leo ... molto poco, ma basta che a te e agli altri piaccia, io non ne sono contento! Negli anni '70 erano 700000 e qualcuno a quanto pare si lamentava pure allora epistolarmente e si beccava qualche epiteto dal buon Sergio ma non si poteva sapere, non era pubblico nè pubblicabile, oggi siamo 190000 e i 3-4000 sui forum cercano di dire la loro per farsi sentire dalla SBE, ma in fondo si tratta sempre di passione per Tex, cambiano i tempi ma i rompic......i sono sempre in mezzo, che ci vuoi fare.
  10. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    E' se ci mettevano Kit Teller o Tim Carter a fare quello che dici non lo avrebbe fatto ugualmente o avrebbe sfigurato al confronto ? Quelle azioni non qualificano il personaggio secondario come Tex, sono da manuale del bravo giustiziere del west ... stop. Tex è altro, specialmente in avventure così fatte bisogna trovare il modo di dare Tex ai lettori, poi, come ho già detto, se voi siete soddisfatti del risultato buon per voi ...
  11. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Scusa Leo ma cosa fa Tex per distinguersi da un qualsiasi altro marshall ? Cosa fa per essere definito il Tex ? Niente ... A te quindi basta che ci sia la faccia di Tex con il logo in copertina e quella diventa una storia di per e con Tex ? Pochino veramante pochino, vabbeh io intanto torno alle mie belle storie di Tex che sicuramente a te faranno ribrezzo !!!
  12. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    No west non si tratta di onnipresenza, lo sai benissimo da anni, si tratta di scrivere una storia di Tex anzi da Tex e non una storia con Tex altrimenti è semplicemente una storia qualunque senza la scritta " TEX " sopra il titolo, bella sicuramente come ho riconosciuto ma non per Tex.
  13. GIANBART

    Il Mercato Di Tex

    Veramente io quando giro con i mezzi non leggo, lo faccio quando sto a casa, per cui compro il mio bell'albo e me lo leggo seduto sul divano. Quest'idea di leggere sulla metro o in autobus con persone che spingono a destra e a manca non la capisco, se parliamo invece di viaggi lunghi tipo treno potrebbe essere una chance ma non giornalmente per la città, ma poi pensate come arriva l'albo a casa, completamente stropicciato. Inoltre ormai conosco molte persone che usano i tablet per leggere i fumetti, esistono molti siti per scaricare intere collezioni di bonellidi per poi leggerseli con comodo senza spendere un euro, questo fenomeno finora è stato sottovalutato mi pare ma a lungo andare ... Comunque l'unico dato sicuro per ora è la perdita secca dell'inedito che il buon Borden contestava qualche anno fa ( 2012 ? ), c'è ed è incontestabile; a questo punto far uscire maggiori iniziative riguardo Tex è risolutivo, aiuta la testata ? O è solo un modo per recuperare dove si perde ?
  14. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Definire Boselliana la storia non lo trovo corretto, Ruju in questo caso è andato oltre caro Leo, ha adattato una storia al personaggio di Tex lasciandogli il compito di chiudere il finale come terzo incomodo, poco veramente poco per essere una storia di Tex. Non mi trovo neanche d'accordo sul fatto di lasciare "ogni tanto" Tex ai margini, il prossimo passo quale sarebbe toglierlo di mezzo proprio ? Tanto non serve a niente per cui ... , ah no lo teniamo solo perchè c'è il suo nome sull'albo. La testata è Tex, vende perchè racconta le storie di Tex e perchè il personaggio principale fa quello che ci aspettiamo da Tex, piace ed ha fatto 700000 lettori al suo apice perchè è Tex, se si vuole raccontare di altro o di altri personaggi si scrive per "le storie" o per altre testate, e chi vuole leggere questo si compra quegli albi e non Tex. Pure a me piacciono le storie horror e di fantascienza ma mi leggo Nathan Never, Martin Mystere, Dampyr non vado a cercare questo su Tex; comunque stiamo chiaramente disquisendo di gusti propri, vedremo in seguito la riuscita dell'albo. Un saluto da Gianbart ( the old mummy )
  15. GIANBART

    Il Mercato Di Tex

    Ritrovato l'articolo che avevo annotato all'epoca, allora le cifre dichiarate sono: ( dicembre 2011 ) Tex 210000 copie, ( gennaio 2012 ) almanacco del west 56000 copie; ora è vero che ho preso un abbaglio con le 190000 scritte sul giallo scambiate per 180000 ma comunque si tratta di una perdita di 20000 lettori nell'arco di poco più di 2 anni ( dicembre 2011-aprile 2014 = 28 mesi, stiamo all'incirca ad un 4 % di perdita annuo molto più ampio del 2 % fisiologico di cui si era parlato al tempo che fu. Vero anche che l'almanacco del west vendeva 56000 copie lontane sia dalle 25000 che mi ricordavo io sia dalle 100000 dichiarate da West10, ma poi basterebbe che la SBE mettesse le cifre in chiaro senza ogni volta doverle estorcere a qualcuno, almeno per onesta intellettuale, così ci ritroveremo a parlare di dati concreti e non stime buttate là. Comunque l'erosione rimane e non mi sembra così bassa da giustificarla con il " fisiologico ".
  16. GIANBART

    [22] [Almanacco 2015] Scure Nera

    Letta attentamente ma non mi ritrovo con i vostri giudizi, la storia di per se funziona bene ed è ben orchestrata ma è Strong il protagonista nel bene e nel male ed è tutto riconducibile a lui fino alla fine, solito discorso se leviamo Tex e ci mettiamo pinco pallo non cambia la sceneggiatura . Aver introdotto Tex nella storia dandogli un soggetto comune con Strong ( Scure Nera ) a me sembra una forzatura bella e buona, in pratica si potrebbe pensare che la trama sia stata ideata per una storia qualunque e poi adattata a Tex inserendo il flashback di Aquila della Notte e il suo scontro con Scure Nera; altra cosa da annottare, su 110 pagine dare 16 pagine al flashback di Strong e ben 10 all'altro di Tex oltre a 19 per la rapina mi sembra esagerato, forse per allungare il brodo ? In finale questa storia non mi sembra scritta dal Ruju che io ho letto nelle sue prove dell'ultimo anno, appare molto diverso, spero di ritrovarlo presto in altre prove ma su questa preferisco non dare voto anzi al massimo potrei dare un 6. Per i disegni ritorno a dire che Scascitelli è un buon disegnatore ma non da Tex !!
  17. Qualche tempo fa tirammo fuori in una discussione dei dati diffusi dalla SBE per le vendite 2012, se non erro, a memoria mi pare di ricordare l'inedito a circa 200000 copie e le altre uscite annuali intorno alle 22/25000 copie cadauna, quindi la differenza diventa così abissale da non essere giustificata solo dal prezzo. Se poi siete in vena di numeri vi dò un link per i dati di vendita della SBE sulle serie regolari http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-i-dati-2014/ incontestabili perchè li danno Marcheselli e Davide Bonelli, Tex purtroppo ad aprile 2014 dichiara 180000 copie, sotto di circa 17/20000 copie in confronto a 15/16 mesi prima ( - 10 % possibile ? ). Questo riaprirebbe una vecchia diatriba col buon Borden riguardo i dati di vendita ... chissà uno di questi giorni ... A riguardo le uscite caro Leo neanche a me da fastidio più uscite, anche se diventa un problema di soldi e di spazio, ma che ne valga la pena almeno, altrimenti invadere librerie con molti albi che non rileggerò mai più non mi attira molto.
  18. La buona salute la fa lo zoccolo duro cementato dagli anni '70 in poi che in maggioranza non molla il suo inedito, se guardi i risultati di vendita di queste iniziative non superano mai il 15 % di questo popolo, vuol dire che la maggioranza non è interessata a queste pubblicazioni accessorie per vari motivi. Adesso purtroppo mi devo allineare pure io a questo controllo negli acquisti sia per motivi di spazio sia per motivi economici, ma al di là di questo mi sorge il dubbio che siano iniziative collaterali duplicate, come ho detto sia lo speciale che il maxiTex erano state create per ospitare storie di autori a parte, perchè creare una ulteriore collana ? Il dubbio nasce spontaneo.
  19. Anch'io come molti di voi sono dubbioso al riguardo questo inedito, il maestro Serpieri lo apprezzo moltissimo ed ho avuto modo di incontrarlo un paio di volte trovando in lui una persona squisita e sempre disponibile, a differenza di molti altri. Tornando all'inedito trovo il tratto di Serpieri non molto idoneo al personaggio aldilà delle preferenze ( Letteri, Ticci o altro ), questo Tex per essere un ragazzo mi sembra troppo maturo almeno a prima svista, capellone oltremodo e troppo frenetico, comunque vedremo le prime recensioni e poi valuterò l'acquisto, aspettiamo gli eventi. Se poi fosse un'altra collana regolare devo cominciare a lamentarmi, cominciano ad essere troppe e comincio a comprendere anche chi si lamentava parlando del concetto di spremere la gallina dalle uova d'oro!! Oltretutto Borden si lamenta del superlavoro dovuto al fatto di non avere validi sostituti e poi si butta sul mercato un'altra iniziativa per maestri ospiti, ma non lo era anche il maxiTex e lo speciale ? Tex inedito 12 uscite, Tex speciale 1, maxiTex 1, almanacco del west 1, Tex color 2, stiamo già a 17 uscite annuali ( solo per Tex, non contando altre serie SBE ), se si crea un altra collana ogni sei mesi a quante uscite arriveremo nel prossimo futuro ?
  20. GIANBART

    [649/651] La Stirpe Dell'abisso

    Devo dire che questa volta il buon Borden ha colpito bene, una bella storia ben strutturata, con una trama ben congegnata, certo ha piazzato qualche trappolina per gli amanti del Tex specialmente con la storiella di Eusebio maya/azteco ma si perdona il tentativo destrutturante del personaggio perchè ai fini della storia è certamente ininfluente e presto sarà scordata dai più, altra cosa sarebbe stata denaturalizzare un personaggio più importante ai fini della saga ( Pat Mc Ryan scozzese ? ); come dicevo piacevole il ripescaggio di personaggi e situazioni da molto attese, quindi due albi e mezzo di storia che mi soddisfano alquanto ma non del tutto. Purtroppo quel " non del tutto " indica pienamente il mio disappunto per la parte finale, certo me lo aspettavo dopo anni di delusioni arrivare comunque ad avere belle storie con dei finali incompiuti o monchi è sempre un mezzo risultato, ma proprio perchè ritengo questa storia più che ottima mi "agito" ancora di più per questo finale oltre che affrettato orfano di soluzioni godibili, manca chiaramente la classica ciliegina sulla torta o meglio LE ciliegine. Chiaramente i personaggi dei malvagi che per oltre due albi rimangono nascosti od in ombra escono troppo tardi e sono mal gestiti, Sandoral, i Diago, I mostri serpente, il serpentone e l'invisibile Hapikern si rivelano un'accozzaglia di mentecatti che creano pochissime difficoltà ai nostri pard armati di colt, machete e ( finalmente ) dinamite, praticamente nemici impalpabili anche se i primi due albi mostravano e facevano intendere una organizzazione e un peso maggiore. I Diago sono divisi e manifestano tutta la loro sofferenza spirituale per la scelta fatta dai loro antenati, ma proprio quando arriva Tex regolano i conti ? Sandoral che gioca con i serpenti e si fa fermare da una lampada ad olio prima e poi con le sue spie che fanno subito una brutta fine ( pallottola e crollo ) ma sono due serpenti cavolo, infine strangolato da Sebastian strilla a piena voce la formula magica per richiamare il serpentone, a me al massimo sarebbe uscito un rantolo. I figli di Hapikern che oltre a sibilare e prendere pallottole non hanno mostrato granchè .... omissis, anzi no deludenti al massimo, dopo la loro apparizione iniziale ( nascosta ). Infine Hapikern che praticamente non si vede, dov'è ? E la sua stirpe dell'abisso cosa è concretamente, il serpentone ? Chi ha stipulato il patto con i Diago ? Mah che dire la storia sarebbe stata un bel lavoro ma per ovvi motivi mi ha deluso come al solito nel finale orfano di soluzioni più adeguate, un pò l'andazzo boselliano dei tempi.
  21. Sapevo di aprire il vaso di Pandora con la mia battuta sul prezzo ma vi rammento che il fumetto è certamente arte ma arte popolare ed è nato per dare svago al popolo, sano e generoso svago a prezzi popolari; non per attirare critici e saggi sul come si fa un fumetto o cosa rappresenta, che poi sia diventato un investimento proficuo per alcune case editrici ( non tutte ) è una cosa comprovata ma non per questo ogni iniziativa di livello più elevato e costo più alto ha la sua riuscita, questo si evince dal numero di copie vendute delle varie iniziative. Se alcuni di noi comprano un albo del genere perchè se lo possono permettere e perchè sono affezionati lettori questo non vuol dire che sia alla portata di tutti o che non si possa giustificare la scelta di qualcuno di lasciarlo in edicola per dare priorità ad altre pubblicazioni meno costose. Tex vende molto, a confronto del periodo e del mercato, ma questo non vuol riuscire a vendere sempre 200000 copie per ogni cosa che viene pubblicata su di lui, specialmente puntando su iniziative costose ( relativamente alle proprie tasche ). X PACO infatti la marvel visto il calo di vendite e la crisi del mercato ha mollato la patata bollente alla Panini già da qualche anno, io nel frattempo ho calato le testate supereroi dalle 8 di qualche anno fa ad 1, i F4, stop.
  22. Mi sono riletto l'albo per curiosità dopo aver dato una occhiata ai vostri commenti e devo dire che non ho cambiato l'idea che mi ero fatto dopo la prima lettura, l'estetica dell'albo è molto accattivante e devo dire che ad una prima occhiata appare un prodotto di ottima fattura specialmente nei colori. Però la prova lettura ha dato un risultato alquanto deludente nel complesso autore/disegnatore: la prima storia è sinceramente promossa a pieni voti per l'ottimo lavoro del buon Medda e di Benevento, trama forse un pò scontata ma narrata in modo coinvolgente e trascinante a tal punto che quando alla fine ho visto la riabilitazione di Landon ne sono stato contento ( questo vuol dire vivere il fumetto ), nel complesso MEDDA 9 - BENEVENTO 8; la seconda storia mi ha dato un pò fastidio conoscendo il genio di Burattini, ovvero la trama era talmente scontata da apparire come gettata lì per forza tanto per riempire, forse troppi impegni hanno fatto sottovalutare a Moreno l'importanza della sua apparizione ma non vedo la sua vera mano in questa storia, per i disegni di Camuncoli soprassiedo al giudizio perchè per me il suo tratto non è da Tex, sperimentazione o no, BURATTINI 6 - CAMUNCOLI 6; la terza storia è un esercizio di ripasso, un onesto lavoro del buon Borden che oberato come è dal lavoro per me non si è sprecato più di tanto nel comporla ed ha buttato giù un idea presa da qualche film, per i disegni di Rossi ri-soprassiedo, non è un disegnatore da Tex, lavora molto bene con le atmosfere noir e gotiche di Dampyr ma lasciatelo là, su Tex non ha il tratto necessario, BOSELLI 6,5 - ROSSI 5; la quarta storia si può definire sperimentazione pura e il buon RROBE ci dà dentro oltre il limite mi pare creando una storia quasi onirica in cui il personaggio principale ( Randy non Tex ) ha le visioni di continuo per la sua mania persecutiva che lo porterà alla fine; che dire un pò troppo noir e troppo decentrata ma funzionale e quindi accettiamola come una sperimentazione, anche se la storia in se non brilla di originalità visto che il tema è stato ampiamente trattato in decine di film noir e horror, comunque RECCHIONI 7 - ACCARDI 7 ( ottimi i disegni ). Il risultato finale mi pare confermato da quello che ho letto nei commenti di alcuni, un albo che interesserà molto i lettori onnivori e mai sazi di novità ma che non attira certamente molto il pubblico texiano medio scevro da fantasie così elevate ed oltretutto poco invogliato da un prezzo chiaramente altino ( 5,50 euro ).
  23. GIANBART

    [649/651] La Stirpe Dell'abisso

    Diciamo che il buon Borden ogni tanto se le cerca, ancora infatti non capisco il motivo del cambio su Eusebio, forse a storia finita mi sarà più chiaro, ma attualmente mi sembra un particolare superfluo nel contesto, per cui potrebbe essere visto anche come un cambio di direzione voluto per affermare un dominio anche in confronto alle tradizioni e qui ti do ragione nel dire che qualcuno potrebbe approfittarne. Che poi nei texiani più ortodossi la cosa abbia stimolato un pò di ansia ci può stare, non siamo tutti uguali e ognuno ha i propri canoni, ma alla fine dobbiamo sempre capire che è un fumetto ed è la fantasia che la deve fare da padrone altrimenti leggeremmo un libro di storia. P. S. comunque la tradizione texiana va rispettata ( 1° comandamento ), un giorno o l'altro mi faccio le tavole della legge secondo Tex ( o qualcuno già le ha fatte ? ) Comunque aspetto il secondo e il terzo albo ..... vedremo cosa esce
  24. GIANBART

    [649/651] La Stirpe Dell'abisso

    Letta tutta di un fiato e devo dire che se mantiene queste caratteristiche la storia promette molto bene, trama precisa, veloce, molto ben strutturata anche se appare leggermente scontata ( riferita a Dracula ??? mah non mi pare ), con un Tex in buon spolvero e i pards all'altezza giusta. Che dire senza scoprire altro: ad una prima lettura appare molta carne sul fuoco con scene d'azione ben dosate, repentini cambi di scenario, insomma una storia finora godibilissima che forse ci farà pentire del solito limite dei due o due albi e mezzo, credo che il buon Borden come al solito sarà costretto a chiudere in fretta e furia una ottima sceneggiatura facendoci come al solito avvelenare per qualcosa che poteva essere di più, speriamo di no !!! Lascia perplessi la decisione del buon Borden di passare Eusebio da erede azteco a maya anche con le dovute spiegazioni ( un pò labili, bastava magari lasciare le cose come stanno e comunque la storia non subiva alterazioni ) ma comunque non mi sembra un punto da mettere alla gogna. Aspettiamo la seconda parte con una certa ansia anche se forse come ho capito la fine sarà con l'albo di gennaio ed allora sono cavoli nell'attesa.
  25. Il fumetto come passione, la vita come credo.

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