francob

Grazie Sandro, un disegno molto evocativo che mi ha fatto ringiovanire.

Letto con attenzione ed interesse. Soggetto nella tradizione texiana, Ruju si sta sempre di più immedesimando nella "vita" di Tex e pards e lo si nota soprattutto nei dialoghi. I disegni di Diso. anche quelli nella tradizione (...di Diso, ovviamente). In linea generale, devo dire che non mi hanno infastidito, anzi li ho trovati addirittura migliori di quanto mi sarei aspettato. Mi sono addirittura abituato, durante la lettura, al suo Tex/Mister No! E' anche vero che, dopo l'Alaska dell'anno scorso, avrei accettato tutto o quasi....

Stavolta? Allora ti è sfuggito "Alaska"......

Grazie per l'informazione, adesso è tutto più chiaro. Dovete capire la nostra impazienza che, soprattutto, è indice dell'interesse che suscitano sempre i nuovi numeri del magazine. Buon lavoro!

Sandro, questo mi sembra un Tex piombato in un romanzo di Jules Verne......

....speriamo che non aspettino un nuovo "blackout" del sito..... E' una cattiveria, lo so, però ve la siete meritata per i vostri silenzi!

Non so se mi è sfuggita, ma sapete già la data precisa relativa all'uscita?

A mio avviso, caro NK, il messaggio non era assolutamente criptico. La principale particolarità era il lasso fatto con gli spaghetti....

Mauro, tra i più giovani c'è tanta confusione sugli "spaghetti western". Peckinpah, Corvo Rosso, tanto per fare degli esempi, rappresentano il gotha del western, altro che spaghetti......

Riuscitissimo il volto "vissuto" di Tex, davvero un gran bel disegno.

Bravo, Mauro. Ed io aggiungo: che Dio ce ne scampi!

Colori molto pallidi che aggiungono nulla (a mio parere) alla bellezza del disegno in bianco e nero.

A suo tempo ne abbiamo scritto a lungo..... Credo che l'unico che dovrebbe darci qualche spiegazione sia Borden. Lui è il CURATORE di Tex e Galleppini, nell'ambito della SBE, era esclusivamente Tex. Quindi......

Ancora adesso, dopo molti anni, ritengo che il tratto di Galep sia unico, come unico è il suo Tex. Molti altri bravissimi disegnatori ci hanno presentato un Tex all'altezza del suo valore. Ma, ripeto, anche se talvolta meno "artistico" di altri , Il VERO Tex è quello di Galep. Almeno, questo è il mio personale parere.

Grazie della galleria di Gamba, Sandro. Mi hai fatto ringiovanire ricordandomi quel tratto così pulito.

Credo che la differenza non sia a livello quantitativo, bensì a livello qualitativo. Nell'attesa ancora complimenti per i numeri precedenti, siete sempre più bravi! Questo, però, genera tante aspettative che vi "impone" di essere sempre i migliori.

Ti ringrazio, Mauro, per la bella recensione che non avevo avuto l'opportunità di leggere. Sulle considerazioni in essa contenute mi trovo totalmente d'accordo.

Detto questo, però, al momento non so dare alcun contributo valido alla domanda. Ci penser? ancora ......

Da Sean Connery, Tex ha qualcosa che lo differenzia in modo totale: i rapporti con le donne!

Carlo, non te la prendere. Si vede che la recente crisi di..... astinenza dal forum ha annacquato i ricordi di qualcuno di noi.

Grazie, Thomas: una più bella dell'altra!

....... e, data la comicit?: buon appetito!

Credo che la sceneggiatura meriti un voto più alto, Pedro.

Monni, io la penso come Shane. Credo, però, che la tua posizione penalizzi anche la capacità gestionale del buon Sergio....

Mi piacerebbe sapere qualcosa sui reali rapporti tra Boselli e Nizzi, due grandissimi soggettisti e sceneggiatori della nostra saga preferita.......