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Pedro Galindez

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Tutto il contenuto pubblicato da Pedro Galindez

  1. Pedro Galindez

    [573/574] Terre Maledette

    Anch'io ho comprato e letto l'albo e, come Wasted e Cheyenne sospendo il giudizio: per ora abbiamo una storia con diversi fili narrativi che stanno cominciando ad intrecciarsi, ma che non si sa come verranno sciolti; l'impianto narrativo e la caratterizzazione di alcuni personaggi ( ad esempio sono comunque quelli tipici di Boselli; il prossimo albo ci dir? se ciò sarà un fatto positivo o negativo. I disegni di Font sono come al solito: un po' troppo "aciduli" per i miei gusti.
  2. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Il maestro di Giovanni Ticci, Alberto Giolitti ( 1923 - 1993 ), dopo aver iniziato una prima storia del nostro ranger negli anni Settanta, vide pubblicata nel 1990 la sua prima storia completa nella serie regolare di "Tex". Queste le storie alla cui realizzazione ha partecipato:188/189: IL SENTIERO DEI BRONCOS ( solo le prime 30 pagine; terminata da Ticci )357/358: LA MANO NELLA ROCCIA373/374: LA PISTOLA NASCOSTA431/435: LA STRAGE DI RED HILL (solo l'albo 431, gran parte del 432 e le prime pagine del 433; terminata da Ticci )In più il Texone n. 2, "Terra senza legge".
  3. Pedro Galindez

    [410/411] Orrore!

    Ho letto di recente la storia. Non mi è affatto dispiaciuta, anche se capisco benissimo che qualche aspetto sia stato ritenuto poco digeribile ( la crudezza del soggetto, tanto più crudo in quanto di serial killers si sente parlare spesso nel mondo reale, mentre i diableri e i demoni evocati da Mefisto e Yama non fanno certo parte della nostra comune esperienza ), mentre altri elementi di stile e contenuto sono probabilmente stati ritenuti poco texiani dai lettori e magari pure dall'editore. In alcuni casi, IMHO, non è che le critiche fossero fuori luogo: alcune macchiette in effetti ammiccano troppo al lettore ( il barbiere siciliano che canta Rossini!! ), mentre i personaggi di Addison e di Sally, pur non male, soffrono un po' del modo di esprimersi che ha dato loro Medda, cosicch? il giovane giornalista parla talora in maniera troppo ampollosa e "sottolineata" ( certo, è un "piedidolci dell'Est", ma non mi pare sia il caso di esagerare ), mentre Sally preme un po' troppo il pedale sul suo status di "donna emancipata". Non mancano però i pregi: per quanto riguarda i personaggi, Tex è presentato piuttosto bene, il vecchio vicesceriffo Nebraska è molto simpatico ( e, IMHO, nient'affatto stonato: personaggi non troppo dissimili si erano già visti precedentemente su "Tex, basti pensare al vecchietto di Pueblo Feliz in "El Muerto" ); la grande scena d'azione del secondo albo d' modo di farsi valere non solo a Tex, ma anche a Nebraska, a Sally e ad Addison, mentre l'identit? del serial killer rimane un mistero per il lettore sin quasi all'ultimo. I disegni di Letteri sono senz'altro buoni. La mia valutazione personale:soggetto 7 sceneggiatura 7--disegni 8
  4. Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli Disegni: Erio Nicolò Periodicità mensile: Marzo 1981 - Maggio 1981 Inizia nel numero 245 a pag. 72 e termina nel numero 247 Con i soldi del bieco mister Tyrrel della Western Pacific, una cricca di pericolosi evasi travestiti da bandoleros messicani sabota le linee della South & West, compagnia ferroviaria concorrente che sta per vincere una gara d'appalto! Incaricato di fermare i sabotatori della South & West e avuta la conferma che non si tratta di bandoleros, Tex chiede aiuto a Cochise che gli invia il figlio Tahzay alla guida di venti fieri guerrieri apache. Grazie ai mille occhi indiani che seguono gli spostamenti dei gaglioffi assoldati da mister Tyrrel, viene sventata l'incursione a Old Hachita, dove la South & West aveva accumulato materiali di lavoro, la cricca di finti messicani è costretta a sparpagliarsi nella prateria. Il loro covo viene infine individuato nel ranch del trafficante Simon. Gli Apaches di Tahzay guidati da Tex e Carson attaccano il ranch, appiedati e stremati, i farabutti in fuga vengono bloccati in un canyon: convinti da Tex a firmare un documento che smascheri il responsabile di tutta la faccenda, i brutti ceffi spariscono, puntando verso il Messico. Quanto al burattinaio, raggiunto nel suo ufficio dai pards, si vede appioppare un lungo soggiorno in gattabuia. © Sergio Bonelli Editore
  5. Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli Disegni: Erio Nicolò Periodicità mensile: Novembre 1976 - Febbraio 1977 Inizia nel numero 193 a pag. 17 e finisce nel numero 196 a pag. 76 A Saint Louis, i pards salvano un disgraziato dai pugnali di tre negri: è Tom Hogan, un mercante di pellami che ha lasciato la Rocky Mountains Company di mister Jackson per fondare la Missouri Fur Company, portandosi dietro i migliori trappers. E adesso la pelle che Jackson desidera di più è quella del fastidioso concorrente! I rangers, visto che Hogan ha aiutato il loro amico Pat Mac Ryan in un momento difficile, prendono a cuore il caso... © Sergio Bonelli Editore
  6. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Senz'altro le conosciamo tutti tutte, ma, visto che stiamo provando ad essere completi ( temo però che sarà difficile raggiungere l'obiettivo: sarà un po' dura elencare tutte le storie di Galep nel primo centinaio ), aggiungo le 6 storie disegnate a tutt'oggi da Claudio Villa:311/312: IL RANCH DEGLI UOMINI PERDUTI328/330: GLI SPIRITI DEL DESERTO ( LA NAVE PERDUTA )354/357: LA CONGIURA381/384: LA TIGRE NERA423/425: L'UOMO SENZA PASSATO501/504: MEFISTO!
  7. Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli Disegni: Guglielmo Letteri Periodicità mensile: Dicembre 1967 - Gennaio 1968 Inizia nel numero 86 a pag. 32 e finisce nel numero 87 a pag. 13 Tex e Carson si riuniscono a Kit per dare la caccia all'inafferrabile gaglioffo che ha rapinato cinquantamila verdoni destinati a Fort Whipple, lasciando come firma una "P" greca vergata su un irridente messaggio. è Proteus, il bandito dai mille volti, capace di beffarsi della Giustizia trasformandosi in indiano, capitano, giudice, minatore... Copyright: Sergio Bonelli Editore
  8. ( Jim Brandon @ Domenica, 10-Feb-2008, 18:33 ) Effettivamente è così: la scena si trova nell'albo 384, proprio all'inizio di "Furia Rossa". Per quanto riguarda le fonti di finanziamento di Tex, concordo con Ymalpas, il Colonnello e tutti coloro che hanno menzionato le mitiche miniere d'oro dei Navajos: la paga da ranger non deve essere gran cosa, mentre Tex ha rifiutato sempre qualunque pagamento da parte degli amici o dei "procacciatori di missioni", come il governo Usa e la Pinkerton; peer quanto mi risulta, poi, soltanto una volta, nella storia dei nn. 46 / 47, ha guadagnato qualcosa imponendo ai gamblers di Texas City di versargli i loro introiti e di cambiare aria; anche il gioco d'azzardo può avergli portato qualche introito, ma si tratta di entrate casuali e saltuarie.
  9. - Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli Disegni: Guglielmo Letteri Periodicità mensile: Settembre 1968 - Ottobre 1968 Inizia nel numero 95 a pag. 35 e termina nel numero 96 a pag. 68 Tex segue la pista di un carico d'oro trafugato dagli Shoshones durante la Guerra di Secessione, nel corso dell'assalto a una carovana... Tom... Piccolo Coltello... Zanna Bianca! Tre nomi per uno stesso capo indiano dal viso pallido: rapito da piccolo durante un assalto degli Shoshones a una diligenza, il carico d'oro frutto della rapina è oggi custodito da lui, nell'inquietante tempio del Totem di Pietra, e vi attinge per rifornimenti e armi. Tex Willer, però, riesce a far seppellire l'ascia di guerra al fiero condottiero. Copyright Sergio Bonelli Editore
  10. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Il disegnatore più prolifico della fascia 401 - 500 è stato Carlo Raffaele Marcello ( Raphael ) ( 1929 - 2008 ), che però aveva esordito nel n. 371. Queste le storie da lui disegnate ( 9, di cui la prima e la quarta per Nizzi, le altre per Boselli ):371/373:THONGA IL TIRANNO407/ 409: IL PASSATO DI CARSON416/418: CERCATORI DI PISTE425/428: YUCATAN438/440: GLI INVINCIBILI445/446: BUFERA SULLE MONTAGNE ROCCIOSE463/465: I SETTE ASSASSINI469/470: IL DIAVOLO DELLA SIERRA497/499: LA GRANDE INVASIONE.
  11. Soggetto e sceneggiatura: G. L. Bonelli Disegni: Guglielmo Letteri Periodicità mensile: Marzo 1976 - Aprile 1976 Inizia nel numero 185 a pag. 64 e finisce nel numero 186 a pag. 62 Qualcuno che parla e si veste come Tex rapina banche e ranch dalle parti di Gallup: l'infernale Proteus è tornato! Ma Proteus non ha scampo: il diabolico trasformista aveva impersonato Tex nelle sue scorrerie, ma Willer ha dimostrato la sua innocenza e si è subito messo alle calcagna del farabutto. Individuato su un treno e rincorso sui vagoni, Proteus cade rovinosamente da un ponte nelle acque di un fiume. © Sergio Bonelli Editore
  12. Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Luigi Bonelli Disegni: Fernando Fusco Periodicità mensile: Novembre 1980 - Dicembre 1980 Inizia nel numero 241 e finisce nel numero 242 a pagina 102 Non capita spesso di vedere un ranger penzolare da un albero come il più volgare dei tagliagole! Tex e Carson puntavano su Cortez per riunirsi al loro collega che seguiva la pista di quattro sanguinari rapinatori di banche, ma i Cavalieri della Giustizia, vigilantes incappucciati, sono arrivati prima di loro. I due pards, decisi a far luce sul fattaccio, diventano all'improvviso due scomodi ficcanaso da eliminare. © Sergio Bonelli Editore
  13. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Il primo disegnatore ad esordire su "Tex" dopo Civitelli è uno straniero: lo spagnolo Jesès Blasco ( 1919 - 1995 ), primo di una lunga serie di disegnatori iberici che si dedicheranno al nostro ranger. Queste le storie da lui realizzate:307/309: IL RITORNO DELLA MANO ROSSA326/328: I RAPINATORI DEL MISSOURI351/353: FIAMME SUL MISSISSIPPI ( LA BANDA DEL TESCHIO )369/371: LADRI DI BESTIAME397/399: TOPEKA!403/405: BANDE RIVALI
  14. Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli Disegni: Guglielmo Letteri Periodicità mensile: Settembre 1980 - Ottobre 1980 Inizia nel numero 239 a pag. 70 e finisce nel numero 240 Tex e Carson vengono convocati d'urgenza da Jim Brandon, colonnello delle Giubbe Rosse: occorre rintracciare il professor Thorwen e sua figlia, scomparsi nello Yukon, gli indiani del luogo parlano con timore di una misteriosa tribù di visi pallidi dai lunghi capelli. Ci sono infatti dei vichinghi nella baia del Mackenzie River: i discendenti di Erik il Rosso vivono da secoli isolati in un perenne passato, conservando le loro tradizioni tribali e i loro dei, ignari degli sconvolgimenti che hanno mutato il mondo! Ma Tex e Carson, come folgori divine, fanno incursione nel villaggio per liberare il professor Thorwen e sua figlia Kate, tenuti prigionieri dai biondi guerrieri nordici: la ragazza era destinata a diventare la riluttante regina di quel popolo. E i figli di Odino, defraudati, scatenano la loro furia vendicativa contro i villaggi indiani dello Yukon. © Sergio Bonelli Editore
  15. Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta Disegni: Erio Nicolò Periodicità mensile: Giugno 1980 - Settembre 1980 Inizia nel numero 236 a pag. 81 e finisce nel numero 239 a pag. 69 Giunto in incognito a Elk City nel sud dell'Oklahoma, Tex scopre che il whisky spacciato dai trafficanti, complici dei ladri di bestiame, ha abbrutito gli indiani del luogo, alimentando un clima di tensione. Il ranger Burt Kellers è stato freddato in un vicolo di Elk City durante un'indagine: Tex Willer, che ne era amico, deve scoprire il movente e l'esecutore dell'omicidio. Sotto il falso nome di Ted Hawkins, Tex si arruola come uomo di scorta ai trasporti d'argento della Central Mining, e in breve tempo liquida l'agguerrita gang di predoni che assaltava regolarmente i carri della compagnia mineraria: una cricca che si celava dietro la facciata rispettabile del Rigby Ranch. E in un saloon, teatro del duello finale con il capobanda, Tex trova inatteso aiuto in una attempata ballerina. Caso chiuso? Forse no? La sfiorita Kate, una "spugna in gonnella" che bazzica il Parisian Saloon di Elk City, diventata intima del ranger Burt Kellers, confida a Tex che il suo amato è morto in circostanze misteriose durante un'indagine in incognito è non seguiva soltanto la pista dei furti d'argento ai danni della Central Mining Company, ma anche quella degli spacciatori di torcibudella, avvelenatori di indiani! E Tex, grazie a uno stratagemma architettato con il pellerossa Kendo, si fa assumere come pistolero dalla famiglia Nelson, uno scombinato clan di distillatori clandestini. Dramma alla distilleria clandestina dei Nelson: quando tutto sembra perduto per Tex, ormai smascherato, ecco arrivare il momento del riscatto! © Sergio Bonelli Editore
  16. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Per quanto riguarda Fabio Civitelli ( attualmente il disegnatore da più tempo in servizio sulle pagine di "Tex", dopo Ticci ), ecco l'elenco delle storie da lui disegnate:293/295:IL PASSAGGIO SEGRETO304/307: I COSPIRATORI319/321: GRINGOS323: LA CITTA' CORROTTA346/349: ZHENDA!367/369: AGGUATO NELLA MINIERA ( si tratta della seconda parte de "L'uomo con la frusta", iniziata da Fusco )393/395:INTRIGO A SANTA FE414/416: DELITTO NEL PORTO443/445: IL RITORNO DELLA TIGRE NERA475/477. IL PRESAGIO493: LA MORTE NERA511/512: RITORNO A CULVER CITY536/537: TUMAK L'INESORABILE 554/ 555: LA BANDA DEI TRE. In tutto 13,5 storie ( o 14, se si considera una storia separata "Agguato nella miniera ); Civitelli ha inoltre inchistrato le ultime tavole della storia dell'Almanacco del West 2005, disegnata per il resto da Rossano Rossi.
  17. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Approfitto per aggiungere alcuni dati e correggere qualche mia imprecisione:1)Il totale delle storie con disegni di Ticci è 28 ( 27 della serie regolare + 1 Texone ); va tuttavia ricordato che le prime 30 tavole de "Il sentiero dei Broncos" sono del suo maestro Alberto Giolitti ( o del suo studio ), autore anche di una metà circa de "La strage di Red Hill" ( nn. 431 - 435; sono di Giolitti il n. 431, gran parte del 432 e la parte iniziale del 433 ); come ha inoltre ricordato Wasted, Monti è anche autore della parte iniziale di "Inchiesta pericolosa", sicch? il totale delle sue storie potrebbe essere abbassato a 27 ( accreditandogli solo meta di quelle apparse nei nn. 262 - 265 e nn. 431 - 435 ). Ad ogni modo, il disegnatore senese avrebbe comunque un lieve vantaggio su Fusco ( 27 storie contro 26,5 ), contrariamente a quanto da me detto nel post precedente; tale vantaggio pare comunque destinato ad accentuarsi, giacch? sarà probabilmente Ticci a disegnare il n. 600 a colori, mentre Fusco, a causa di una operazione agli occhi, potrebbe anche essersi ritirato definitivamente. 2) Anche per Erio Nicol' il numero delle storie disegnate potrebbe calare a 22, se gli si tolgono le parti della prima e dell'ultima disegnate rispettivamente da Galep e Monti; vi è inoltre il problema della collaborazione di Gamba alle storie dei nn. 141 - 145 e 245 - 247 e anche altrove, ma non sono in grado di quantificarla.
  18. Pedro Galindez

    Disegnatori E Numero Di Storie

    Beh, posso cercare di cominciare... Galep a parte, dopo Letteri probabilmente si piazza Fernando Fusco, di cui ecco l'elenco delle storie... ( 27 oppure 26,5 se si conta per metà "L'uomo con la frusta )168/ 169: L'IDOLO DI SMERALDO183/ 185: CACCIA ALL'UOMO203/ 207: I RIBELLI DEL CANADA217/ 219: GUERRA SUI PASCOLI229/ 232: IL CLAN DEI CUBANI241/ 242: ORE DISPERATE248/ 249: IL MARCHIO DI SATANA254/256: LA VALLE INFUOCATA274/275: DINAMITE279/ 281: IL RITORNO DEL CARNICERO289/ 292: I DOMINATORI DELLA VALLE302/304: MESSAGGERO DI MORTE314/316: SANGUE SUL FIUME330/ 333: NELLE PALUDI DELLA LOUISIANA343/ 346: I PREDATORI DEL GRANDE NORD365/ 367: L'UOMO CON LA FRUSTA ( terminata da Civitelli )378/381: GUERRIERO APACHE399: LA LETTERA BRUCIATA401/ 403: L'ORO DI KLAATU412/ 414: YUKON SELVAGGIO428/430: I LUPI DEL COLORADO447/ 448: SCORTA ARMATA461/ 462: LA PIETRA DI AKBAR485/ 487: I CAVALIERI DEL WYOMING508/ 510: IL MERCANTE FRANCESE530/ 533: ATHABASCA LAKE560: MOCTEZUMA
  19. Pedro Galindez

    Guglielmo Letteri

    Condivido i giudizi di Wasted; la rapidit? ( anche se ottenuta ricorrendo anche ad alcuni "trucchetti del mestiere", come l'uso costante di un certo numero di tipologie facciali, peraltro non legate troppo nettamente ad alcuni ambienti [ a differenza di quanto farà poi Fusco ] e di "inquadrature" dei volti dei personaggi; va comunque aggiunto che Letteri ha sempre lavorato senza collaborazioni, a differenza di Galep, Nicol' e Ticci ) e la pulizia di Letteri sono state fondamentali nell'assicurare un costante rifornimento di disegni di qualità media elevata a "Tex". Come tutti, una volta raggiunta una certa età, ha cominciato a declinare in misura sempre più netta; anche qui però va aggiunto che il suo declino ha portato ad una maggiore genericit? e mancanza di definizione degli sfondi e a figure delineate in maniera più piatta e semplificata, ma non alle distorsioni dei volti che si sono viste nell'attività del tardo Galep ( certo afflitto da gravi problemi di salute ) e dell'ultimo Ticci.
  20. Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli Disegni: Guglielmo Letteri Periodicità mensile: Novembre 1983 - Gennaio 1984 Inizia nel numero 277 a pag. 97 e finisce nel numero 279 a pag. 86 Nella zona del Little Colorado, una compagnia ferroviaria decide di far passare i binari sui terreni degli agricoltori, usando metodi criminali per convincerli a sloggiare! Tex e Carson, decisi a ostacolare la sporca manovra degli speculatori, inviano segnali di fumo, ripetuti dai falò degli Hopi,per chiedere il sostegno di Piccolo Falco e Tiger Jack! Mentre i loschi intrallazzatori reclutano altra feccia umana per spazzar via gli agricoltori sopravvissuti alle incursioni, Kit e Tiger Jack raggiungono Tex e Carson, giusto in tempo per incenerire con fuoco e dinamite le fattorie degli allevatori Blender e Bucker, biechi manovratori della sporca faccenda dei terreni depredati. E nella Foresta Pietrificata, i pards resistono con gli amici zappaterra ai fucili dei rancheros, finchè squillano le trombe della cavalleria. © Sergio Bonelli Editore
  21. Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta Disegni: Giovanni Ticci Periodicità mensile: Maggio 1983 - Luglio 1983 Inizia nel numero 271 a pag. 83 e finisce nel numero 273 a pag. 52 Durante una bufera sui monti Sangre de Cristo, i quattro pards salvano la vita a due pastori pueblo e disperdono un branco di lupi traendo d'impiccio un drappello di soldati. Fra mille insidie Tex e Tiger Jack scortano i militari verso il nuovo avamposto di Fort Necessity. I progetti di un nuovo fucile, all'inizio rifiutati dal Governo, scatenano le ire della West Kentucky Company, che da anni prospera con le forniture all'esercito. Il maggiore Clark Morrow, unico superstite di una pattuglia sterminata dagli sgherri della compagnia, arriva a Fort Necessity, scortato da Tex e Tiger Jack: doveva comunicare al fratello George è il tenente ideatore dell'arma è che Washington si era finalmente decisa ad accettare la sua invenzione. Ma l'ufficiale si è dimesso, per vendere il brevetto al Messico e i due pards vanno a ripescarlo a Pequeno Paraiso, infernale, nonostante il nome, tana di tagliagole! Tex, Tiger Jack e George Morrow, convinto dai pards a non cedere al Messico il brevetto del suo nuovo fucile, sono presi a cannonate dai furibondi soldati messicani. Soltanto l'intervento dei poco angelici abitanti di Pequeno Paraiso, dove il tenente si era rifugiato, permette ai nostri di uscire dalla trappola in cui si erano cacciati! © Sergio Bonelli Editore
  22. Pedro Galindez

    Rossano Rossi

    Condivido pienamente l'opinione del Colonnello: la pulizia e la perfezione tecnica IMHO non saranno mai un limite, specie se unite ad un po' di calore e passione ( che Rossi mi pare abbia dimostrato di possedere ).
  23. Soggetto e sceneggiatura : Claudio Nizzi Disegni: Erio Nicol' Periodicità mensile: Luglio 1983 - Agosto 1983 Inizia nel numero 273 a pag. 53 e finisce nel numero 274 a pag. 100 Tex e Carson scansano un'ondata di piena provocata da cinque loschi figuri che avevano fatto saltare un lago a monte del Pinto Creek: la consegna è annegare gli agricoltori che intralciano l'espansione dei possedimenti del signorotto locale, l'ex colonnello Remington! Il boss di Sanderson, l'ex colonnello Remington, espande infatti il suo ranch con metodi violenti, inviando sanguinari tirapiedi a punire i contadini che non digeriscono l'idea di cedere la loro terra per un boccone di pane e, siccome è infermo, è spalleggiato nei suoi misfatti dalla giovane moglie Dolores e dal fratello di lei, Francisco, diventato soprastante della fattoria! Un dolce quadretto familiare che puzza di marcio lontano un miglio, come scoprono ben presto Tex e Carson! © Sergio Bonelli Editore
  24. Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli Disegni: Guglielmo Letteri Periodicità mensile: Febbraio 1982 - Marzo 1982 Inizia nel numero 256 a pag. 100 e finisce nel numero 257 a pag. 97 Lo sceriffo di Durango chiede aiuto a Tex e Carson, in previsione dei fiumi di denaro che scorreranno in paese per i festeggiamenti dell'Independence Day. E infatti una cricca di rapinatori sta già facendo loschi progetti, pensando a una via di fuga in mongolfiera! Scatenata una rissa a Durango per coprire la loro rapina, i gaglioffi spiccano il volo sul pallone aerostatico! Tex e Carson si improvvisano a loro volta eroi dell'aria per mettere il sale sulla coda dei furfanti. Non li fermano neppure tempeste e fulmini: quando i palloni atterrano sul pueblo di Mesa Verde, la voce delle colt costringe i banditi volanti alla resa! © Sergio Bonelli Editore
  25. Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta Disegni: Aurelio Galleppini Periodicità mensile: Ottobre 1983 - Novembre 1983 Inizia nel numero 276 e finisce nel numero 277 a pag. 96 Una famiglia trucidata, una carovana di mormoni spazzata via e due enigmatiche parole, "Mountain Meadow", tracciate dall'omicida. I pards, seppelliti i cadaveri, indagano a Cedar City presso Moses Boglum, capo spirituale della setta. Tex scopre che a Mountain Meadow, in seguito al clima di tensione provocato dall'attraversamento dello Utah da parte dei coloni diretti in California, un convoglio di pionieri era stato massacrato dai mormoni. E soltanto uno, John Lee, aveva pagato con la fucilazione l'orrendo crimine. Tex è incuriosito dai sospetti di Alvin Webb, direttore del museo di Cedar City, indaga nel centro minerario di Raven Flat per scoprire se sia il metallo giallo a motivare chi sta massacrando i Mormoni della regione, ma non è oro che trova bensì piombo! Quando salta fuori Almon Kirtland, un folle con manie da profeta, il velo del mistero inizia a squarciarsi e cadono le maschere dei colpevoli! © Sergio Bonelli Editore
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