Cheyenne

Wow, Wasted, hai proprio ragione. Floyd è uno che merita proprio un ritorno, peccato sia stato così trascurato. E parlando invece di nemici (dato che non solo i morti ritornano, ma spesso tornano anche persone credute morte - vedi il Carnicero), non disdegnerei di rivedere quel grosso mitomane di Louis Laplace detto il Grande Re. Ehm ehm... vergogna e scorno sulla mia testa.... ups , mi sfugge momentaneamente il titolo dell'episodio dove Floyd si rif? vivo....

Le parole sono superflue. Esiste 10, stella d'oro, e superlode?Perchè quello è il voto che merita.

Quoto, infatti la mia era prevalentemente una battuta. Personalmente sono contraria al fumo in assoluto e all'abuso di alcool, ma dubito molto che il vecchio West disponesse già di certe informazioni sanitarie. D'altra parte, tanto varrebbe togliere ai protagonisti anche le colt e lasciare che facciano "Bang sei morto!" con le pistole ad acqua. Sul famoso discorso Codacons legato a "Sulla pista di Fort Apache", suppongo che probabilmente non sarebbe accaduto nulla se Tex si fosse risparmiato il panegirico sugli effetti calmanti del fumo. Personaggi che passano il tempo ad accendersi sigarette, sigari e pipe se ne sono visti a bizzeffe nella serie, e il Codacons non aveva mai (credo) avuto da ridire, ma in un periodo in cui i pacchetti di sigarette riportano avvisi - ipocriti ma ciononpertanto veri - di danni all'organismo, [l'elogio del tabacco probabilmente è stato più di quanto si potesse tollerare. A proposito, ma se un uomo proprio non sopportava il fumo, gli indiani si offendevano se rifiutava il calumetà

Storia che mi lascia un po' perplessa.... ne avevo già abbastanza con Mefisto di scampagnate dal mondo dei più!

Beh, perfino adesso c'è gente abbastanza saggia da smettere di fumare o di bere.... a quei tempi no?

Nemmeno io! Magari è esistito veramente anche Raymond Clemmons! Sarebbe troppo bello! Tuttavia, a volte capita che un personaggio conosciuto con l'aura romantica del fumetto, diventi meno "attraente" nella realtà. Pensa anche solo ai vari indiani - tra cui molti realmente esistiti - che si trovano nella serie. I fieri navajos, ad esempio. Io ho un libro dal titolo "I navajos, popolo della terra" e, sia detto con tutta la stima, i vari Manuelito, Barboncito, Carnero Mucho ecc. (personaggi autentici), sono decisamente lontani da quelli inventati da Bonelli e disegnati da Galep e successori.

Lo è stata anche per me. E' comunque vero che i legami con la storia reale sono molto più numerosi di quanti possano venire in mente (almeno a me) senza un controllo. Ma degli Innocenti proprio non sapevo nulla.

Riguardo a questo topic, proporrei di stabilire una decina di teste di serie, in modo da non farle "scontrare" tra loro alla prima tornata. Io ne indico, per mio gusto personale, trenta. Non in ordine di importanza, ma come mi vengono in mente (probabilmente in ordine cronologico). Il patto di sangueIl figlio di TexSangue navajoSangue sulla pistaIncuboVendetta indianaIl giuramentoMassacroTra due bandiereSulle piste del nordIl figlio di MefistoLa trappolaTerra promessaOdio senza fineEl MuertoGli eroi di Devil PassIl solitario del westUn ranger del TexasLa vendetta di Tiger JackFuga da AndervilleI cospiratoriLa morte scende dal cieloL'uomo con la frustaLa tigre neraFuria rossaIl passato di CarsonWild West ShowGli invincibiliIl ritorno della tigre neraSulla pista di Fort ApacheCerto, forse trenta titoli sono parecchi (tenendo conto che uno può racchiuderne tanti, come ad esempio "La trappola" che comprende "In nome della legge", "La cella della morte" "Mohaves" e "L'ombra del patibolo", ma su 574 albi già usciti come si fa a sceglierne di meno?Immagino comunque che non si possano utilizzare tante opzioni in un sondaggio, quindi se pensate di farne uno a eliminatorie e vi piacciono alcuni di questi titoli, questa è la mia proposta.

C'è scritto anche in 4^ di copertina nell'albo Tornado. Ergo, credo che la voce sia confermata.

Ho letto "Tornado" ieri sera. Devo rileggermi i due albi perchè evidentemente le perturbazioni atmosferiche mi hanno un po' confuso le idee (a un certo punto non capivo più chi erano i buoni e chi i cattivi ). Scherzi a parte, avevo già intuito un ruolo non marginale di Hank, e quindi non mi ha sorpreso troppo tuttavia e man mano che andavo avanti nella lettura mi sono chiesta più volte

Me gusta, me gusta! Avrebbe potuto rischiare di cadere nel banale (come non capire che il grande serpente è una mascherata!), oppure rivelarsi un'ulteriore capatina nel paranormale. Invece il gioco condotto dai malviventi fino a quando vengono smascherati rende la storia altamente godibile, e assolutamente non banale.9 il mio voto, con grande merito ai disegni del superLetteri.

Malgrado il ricordo della grande delusione di 23 anni fa, l'ho comprato lo stesso. Giusto un ricordo di giovent?, guardato oggi con maggior distacco. E' perfino più brutto del Tex degli ultimi tempi haha haha hahaOra che ci penso, però, tutti coloro che si lamentano della carenza di presenza femminile in Tex dovrebbero essere contenti, visto che in questo film c'è una donna anche dove non dovrebbe esserci (il principe Tulac trasformato in principessa senza nemmeno un'operazione chirurgica).

Ah però! Se è vero, era realmente una bellissima donna la signora Bonelli. E forse non del tutto gradita al Galep nazionale?

Assolutamente tra le mie preferite. Da ragazzina continuavo a guardare la scena in cui e ancora adesso la ritengo una delle migliori come tensione.10 tondo tondo!

Storiella semplice semplice, situata nell'ambito "Pap? istruisce figliolo", ma nonostante questa sua semplicit? mi è sempre piaciuta e l'ho riletta volentieri ora che ho ricomprato il n. 15. Non che sia un capolavoro, IMHO. Leggibile e godibile, direi. Una media del 7 (darei 7,5 non ci sono voti intermedi. 8 forse è esagerato)

Che io sappia la copertina "ufficiale" dell'albo è la prima, quella con Zagor e il tuareg.

Purtroppo non ho più Furia rossa e seguito, ma se non ricordo male Tiger, almeno in un caso, non si limita ad uccidere il prigioniero ma lo trasforma in... voce bianca. :capoInguerra:

Appunto! Andava ancora ancora bene da vivo, ma personalmente mi sono stufata dello status semidemoniaco e pure morto! I nemici che ritornano sono tutti vivi, magari ritenuti defunti ma vivi! Siamo davanti ad un western, mica ad un horror!

Beh... che devo dire? Un grazie a tutti, ma in modo particolare a Villa. Non avrei mai pensato che si prendesse il disturbo di rispondere ad un quesito dopotutto di non grande importanza. Grazie davvero.

Qui c'è il primo Kit, adolescente ma pieno di audacia e decisione. E c'è un indimenticabile "Milly Mortimer" che riserva una grande sorpresa.

Sorry, ma rimango dell'idea che richiamare dall'oltretomba un morto, ancorch? importante come Mefisto, è stato poco più di un mezzuccio per dare il via al secondo mezzomigliaio di Tex. Se i soggettisti vogliono e si danno da fare, nemici vivi e vegeti per il ranger ne trovano a bizzeffe. Non classificato.

Timothy sè, Yama e Mefisto mo' basta!

Storia stupenda, con una conclusione da manuale. E che dire dei disegni di Ticci, uno tra i migliori disegnatori texiani di tutti i tempiù10!

Non è del tutto contraddittorio, anche per un uccisore dei propri commilitoni, sconvolgersi alla vista di corpi martoriati dalla tortura! I personaggi sono ben delineati, da Big Bear a Donovan, da Goudret all'indimenticabile Soublette; i disegni di Fusco, bravo come al solito, azzeccatissimi per questo tipo di ambientazione. Io preferivo tuttavia "Sulle piste del Nord". Ciò non toglie che l'albo, tra disegni, soggetto e sceneggiatura, meriti la media dell'8.

TexFaaaaaaaaaaaaaaaannnnnnnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!!!