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Burningbullet

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Messaggi pubblicato da Burningbullet

  1. Dopo quattro mesi per me passati al buio (dal punto di vista grafico) si ritrova la luce con questa doppia disegnata da Garcia Seijas con un Tex che è una vera e propria icona (con tanto di spuntatina ai capelli rispetto ai suoi precedenti albi :) ) e si riconferma uno dei disegnatori della mia top 5.
    Devo dire che avendolo conosciuto attraverso “le iene di lamont” mi fa sempre un po’ strano leggerlo in una storia quasi esclusivamente al maschile. Lasciando però da parte questo dettaglio la sua bravura è indiscutibile e in questa storia sfoggia dei primi piani da antologia fumettistica! (Quasi da farsi una maglietta con quello dell’ultima pagina! )
    Se proprio devo fare un piccolo appunto non ho amato molto alcune vignette che ritraggono scene d’azione o scazzottate di personaggi ritratti in piccolo e alcuni retini eseguiti manualmente sembrano un pochino tirati via.
    Detto questo grande ritorno di Sejias, spero di rivederlo presto sulle pagine di Tex.

    Per ciò che riguarda la storia, Ruju sta svolgendo un bel lavoro per la serie la vicenda non troppo complessa, nel suo insieme ha rappresentato una piacevole e pressoché scorrevole lettura estiva.

    Disegni 9
    Storia 7.5

  2. Caro Mauro,
    ho una domanda probabilmente un po' inusuale che riguarda i prossimi Texoni:
    Dopo i molti artisti provenienti da diverse parti del mondo che si sono cimentati con i loro personali stili nell'illustrare una storia del Ranger. Sarebbe verosimile o alquanto improbabile una partecipazione anche da parte di un celebre fumettista del panorama giapponese di stampo realistico come Tsukasa Hojo (City Hunter, Cat's Eye) o Takehiko Inoue (Vagabond, Slam Dunk)ammesso che siano concordi e loro impegni permettendo? Grazie mille. saluti

  3. Come purtroppo capita spesso ultimamente ho dovuto leggere a morsi anche questo albo.
    La storia eccetto qualche passaggio e per qualche morto ammazzato di troppo mi è piaciuta. Ho trovato interessante l'inserimento di diverse figure femminili che hanno donato un tocco di respiro e di freschezza alla storia e alle 160 tavole.

    Civitelli ha realizzato dei buoni disegni, ma come diceva Paco, magari un po' sottotono rispetto alle sue ultime prove. Sarà forse per il colore?

    Quest'ultimo è senza dubbio il punto dolente che a mio avviso ha abbattuto la qualità dell'albo.

    Come già detto da Pecos colorare così un albo "speciale" non offre niente di speciale o di alternativo, ma un leggero upgrade alla colorazione delle ristampe di repubblica.

    Se l'albo risulta superiore ai precedenti color è solo per merito del tratto pulito di Civitelli che fa sembrare meno piatte le tavole, ma rimangono semplicemente quelle di una normale storia in bianco e nero con l'addizione del "riempi colore" di Photoshop o Paint che dir si voglia. Se veramente è Civitelli ad aver scelto questa formula mi dispiace dirlo ma ha toppato penalizzando così una sua opera.

     

     

    • +1 1
  4. Mi trovo molto d'accordo con il tuo pensiero TW: leggere una storia, seppur bella, ma con disegni che non "tirano" diventa un'impresa ostica e non motivante.
    Ho provato la medesima sensazione più che altro con alcuni disegnatori della regolare, anche se, non è difficile ammettere che Diso non abbia un tratto molto attrattivo.

  5. Mi unisco al coro, grande Gilbert! le sue storie hanno lasciato il segno. Un fumettista di sicuro più avanti per la sua era.
    la peculiarità segnalata da NK, di mettere qualcosa o molto di sé nel "personale" Tex, l'ho notata anche in altri artisti, e credo sia una prerogativa istintiva di molti disegnatori.

  6. ? così. Il fumetto è soprattutto disegno e ovviamente poi sceneggiatura. Il disegno ha un impatto immediato sul lettore mentre la storia la scopri leggendo. Se mi si presenta una bella storia e disegni sono brutti per me quell'albo non merita l'acquisto. Ci sono grandi maestri del disegno del passato che sono notevolmente peggiorati nei loro tratti e nuove reclute che non sanno disegnare. Per fare un esempio il maestro Ticci è stato uno di quelli che ho adorato nei primi 100-200 numeri perchè aveva uno stile chiaro e conciso. Da quando  è peggiorato il suo disegno io se vedo un albo disegnato da lui non lo compro a priori. Magari mi perdo una bella storia ma sono fatto così. è come chiedermi di vedere un film di Tomb Raider con una cozza al posto di Angelina Jolie. Sarà anche bella la storia ma chi la rappresenta non è all'altezza quindi per me non vale la pena. Ma qui è compito della direzione di Tex scegliere i disegnatori bravi e scartare chi fa obbrobri grafici.

    Mi trovo abbastanza d'accordo con te Kit. Personalmente mi risulta difficile riuscire a leggere un albo se i disegni non mi attirano. Per Tex ho fatto una piccola eccezione dato che è un personaggio storico e per conoscerlo meglio era necessario leggere anche i grandi classici, seppur tratteggiati da disegnatori che non apprezzo, ma non nascondo di aver fatto fatica a terminare le diverse letture. Condivido anche il tuo pensiero su Ticci da quando ha modificato il suo tratto mi è calato vertiginosamente, preferisco di gran lunga i disegni del suo maestro Alberto Giolitti. Termino col dire che Garcia Seijas secondo me, è uno fra i più bravi disegnatori in forza a Tex attualmente, con un tratto pulito e sicuro. L'unica storia in cui l'ho trovato un po' sottotono era la precedente: "Gli schiavisti". Ma su questa si è ripreso bene e fino adesso mi è piaciuta. Come detto in precedenza per essere valorizzato al meglio nelle sceneggiature affidate alle tavole di Garcia Seijas sarebbe interessante inserire anche comprimari femminili.(Come in le iene di Lamont) Detto questo per me vale la pena la lettura di questa doppia.
  7. Una curiosità secondo me interessante:

    Ho letto da qualche parte che alcune volte, sui volumi di Tex, vengono o venivano apportate delle modifiche in determinate vignette ridisegnate da altri artisti su richiesta della redazione.
    Ieri sera mentre leggevo questo maxi a pagina 250, mi sono imbattuto in questa vignetta:

    Immagine postata


    Cosè a colpo d'occhio non mi sembra sia stata disegnata da Ortiz. Io noto diversi particolari che si differenziano dal tratto di Ortiz (cappello, sguardo, tratto più pulito, forma del viso)
    Cosa ne pensate?

    Qui sotto un primo piano simile tratto dallo stesso albo per un confronto.

    Immagine postata

  8. @Burning: visto che sei così suscettibile e delicato nel linguaggio non ti rispondo più non preoccuparti. Poi se vuoi leggere nelle mie frasi quello che vuoi tu (come anche vuoi far dire a Civitelli quello che non dice sindacando pure il fatto che lui "preferisce una colorazione" ma per te "non è proprio quello che intendeva dire") fai come credi ;-) Mi dispiace l'aver toccato la tua sensibilit?... spero che il tuo tex avrà colori realistici e molto fantasy alla dragonero...

    Macch? suscettibile.. lasciamo perdere, arrivare a questi livelli di conversazione in un forum non è nel mio stile. Sappi che ho risposto in base alla tue esternazioni, mi fa piacere che ti preoccupi per la mia delicata sensibilit? (scusami non sono un macho come te che dice le parolacce) comunque la finisco qui. Sono tranquillo e se anche tu sei tranquillo pace fatta. mi scuso per il perpetrare dell'OT.
  9. ? inutile che in ogni frase ci metti il "de gustibus", quello è scontato come è scontato che non hai ragione tu e non ce l'ho nemmeno io... a te piace la tavola che hai postato di Dragonero? A me per un caz :-)soprattutto se rapportata a Tex... hai postato una tavola di Delta Queen che a me piace molto. L'artista che l'ha disegnato ne è soddisfatto. In tanti la pensano in un modo, altri in un altro. Risottolinearlo ogni volta è anche noioso :-)

    di quello che scrivo lascia dirlo a me se la cosa è utile o inutile a te non ti dice niente nessuno che ti esprimi con parolacce senza nesso, che a qualcuno potrebbe anche dar fastidio! Rispettabilissime le opinioni di ciascuno ma francamente dire che il colore della tavola di Dragonero è brutto per contro quella del color Tex bello di francamente è quasi un'offesa verso il lavoro di chi l'ha colorata... Fine OT
  10. Io non mi dimentico :-) Ma se Civitelli scrive "per il Color lungo preferisco la colorazione tradizionale" parla in prima persona, per lui, non per la redazione e "gli credo" :-)Ripeto, Tex è vintage e lo è nella meravigliosit? della parola. Colorarlo moderno "alla Dragonero" non mi piacerebbe. Certo una via di mezzo esiste. Probabilmente la stanno cercando "sperimentando" nelle storie brevi... speriamo ;-)PS non sono ancorato sul color tradizionale sia ben inteso... potessero tutti i color essere come "Il duello"...

    Io non penso che DN abbia una colorazione moderna, ma semplicemente più realistica e Tex è un fumetto realistico e dargli un colore stile Topolino non mi sembra giusto. Poi come detto de gustibus.. ;)Certo una colorazione come il duello sarebbe fenomenale, ma credo proprio diventerebbe improponibile per un qualsiasi disegnatore, per fare 160 pagine acquarellate dovremmo aspettare più del Texone di Villa >:azz::indianovestito:
  11. @Burning: si può interpretare come si vuole, ma Civitelli ha detto:

    Ha fatto bene Mauro a sperimentare
    con il Color storie brevi. Non tutte le
    sperimentazioni mi sono piaciute, la colorazione
    della storia di Genzianella, che è disegnata benissimo,
    l'ho trovata con un effetto un po' troppo
    ?acido?. Quelle di Biglia e di Scascitelli mi son
    piaciute di più. Però è una buona palestra per
    sperimentare. Per il color storie lunghe preferisco
    la colorazione tradizionale, l'unica cosa che si può
    fare, e un po' l'ha fatta Ticci e la sto facendo io, ?:
    avere un rapporto con il colorista, dare delle indicazioni.


    ... e non è che dietro ad una frase si debba sempre cercare significati reconditi :-)

    Gualdo ti dimentichi la frase detta proprio all'inizio:

    "Naturalmente ci sono delle esigenze di redazione che io comprendo benissimo." (Non è esclusivamente sua la decisione)

    Comunque potrebbe anche darsi che Civitelli la preferisca così, forse anche perchè non rimarrebbe la su mano anche nella colorazione (infatti dice "il problema del colore è che il disegnatore non riesce a gestire in prima persona la colorazione") ma dettato anche dai timori indicati prima
    Dice:
    Secondo me il Color Tex storie lunghe non si può colorare come il Dy?lan Dog Color Fest perchè comunque snaturerebbe un po' una certa aria vintage di Tex, e poi ormai siamo abituati a quello di Repubblica che ha costi?tuito un precedente.
    Direi una risposta forse più "politica" che artistica.
    e tutto ciò mi lascia un po' perplesso..

  12. Pur preferendo la colorazione "moderna" io sono per lasciare all'artista la scelta di come i suoi disegni verranno colorati quindi in questo caso Civitelli ha espresso la sua opinione a riguardo e a me va benissimo così.

    Dalla risposta di Civitelli nell'intervista di West10 in merito alla domanda sulla colorazione del Color lungo, mi sembra di intendere che la scelta di Civitelli (che comunque non è solo sua) sia ricaduta sulla colorazione Paint, non per una questioni di gusti, bensì più per una sorta di timore che una colorazione realistica("moderna") non avrebbe accontentato i lettori che si erano abituati alla Collezione storica (e quindi penalizzato le vendite, perchè probabilmente così facendo si sarebbe verificata un'alzata di scudi da parte degli aficionados di vecchia data che avrebbero storto il naso di fronte ad una colorazione diversa dagli albi centenari o CSC).

    Infatti mi ricordo che Civitelli in un'intervista per l'albo 575 commemorativo dei 60anni di Tex mostrava con soddisfazione una delle vignette che ritrare un primo piano di Carson con il viso colorato (udite, udite!) con una sfumatura! dicendo: "Guarda qui, una cosa che su Tex non si è mai fatta." Questo a testimonianza del fatto che l'artista aretino non sia così contrario ad una colorazione innovativa.

    Immagine postata

  13. Barison inizier? la sua breve a ottobre.

    Ciao Mauro, grazie per l'ottima notizia. I suoi studi di Tex e Pards postati su questo forum mi hanno molto colpito. Se non è troppo presto per chiedertelo pensi che finito il color possa continuare la sua avventura con Tex sulla regolare o forse su un Texone? Mi piacerebbe molto vederlo anche sul bianco e nero.(mi scuso se per caso questa domanda sia già stata formulata in precedenza.)ti ringrazio. saluti,Samuele
    Certe domande sono più che premature... sono quasi inopportune! :huh:
    Immaginavo una risposta di questo tipo, ma come si dice: " Tentar non nuoce.." comunque grazie e buon lavoro. :indianovestito:
  14. Tutti e 4 i pards vantano caratteristiche particolari e trovo molto interessante quando nelle storie è presente e ben coinvolto tutto il quartetto o perlomeno il terzetto, ma sicuramente in questo caso il lavoro dello sceneggiatore sarà più complesso. Personalmente mi piacerebbe leggere anche delle avventure spin-off in solitaria di Carson e Tiger Jack per poter approfondire il loro personaggio. In definitiva come dicevano altri è quasi indifferente il numero di pards nella storia dipende un p? tutto dalla trama. Quello che trovo un po' più debole sono le storie con Tex in solitaria che mi lasciano un effetto strano, sembra che effettivamente manchi qualcosa.

  15. Barison inizier? la sua breve a ottobre.

    Ciao Mauro, grazie per l'ottima notizia. I suoi studi di Tex e Pards postati su questo forum mi hanno molto colpito. Se non è troppo presto per chiedertelo pensi che finito il color possa continuare la sua avventura con Tex sulla regolare o forse su un Texone? Mi piacerebbe molto vederlo anche sul bianco e nero.(mi scuso se per caso questa domanda sia già stata formulata in precedenza.)ti ringrazio. saluti,Samuele
  16. Sono contento che questa storia la potremo leggere in grande formato. In questo modo si potranno apprezzare meglio le tecniche del disegnatore insieme alle sue sfumature, che da quello che vedo nella stampa della regolare si vanno in parte a perdere. Come nel caso di "Salt river" mi è capitato di vedere delle tavole in anteprima della storia postate da Andreucci, e facendo poi un raffronto con la versione stampata della regolare mi è parso perdessero un po' in qualità, il tutto mi sembrava molto impastato.

  17. Il tratto odierno che vedo utilizzare dai disegnatori tende ad essere molto curato e dettagliato, spesso e volentieri si cercano soluzioni anche con tecniche che diano l'effetto "scala di grigi" per donare più profondit? e spessore alle tavole.(A me piace molto questa strada, anche se più faticosa)Il tratto di Letteri era tutt'altro che dettagliato, molto sintetizzato, cosa molto evidente nei primi piani dei suoi volti, credo sia difficile al giorno d'oggi farsi strada con un tratto del suo tipo, quindi non penso ci siano molti disegnatori che seguano la sua scuola.

  18. Tutti noi o quasi abbiamo inserito nella nostra top5 Claudio Villa indubbiamente a ragione.
    Un solo rammarico, ultimamente la produzione di Claudio è limitata alle copertine (slpendide) e cartoline (altrettanto valide) mostrando una grandissima abilità di illustratore.
    A me però manca la vitalit? delle tavole, che sono poi l'essenza stessa del racconto a fumetti, frutto della intesa completa di sceneggiatore e disegnatore.
    Vorrei poter leggere quanto prima una nuova storia disegnata da Villa, che però mi risulta essere completamente assorbito dalle copertine e dalla realizzazione del suo fantomatico Texone.

    Su 95 "TOP 5" espresse sinora, ben 85 hanno inserito Claudio Villa di cui 27 al 1° posto.

    A coronamento di questa dimostrazione di grande stima, manca solo il suo Texone. Vai Claudio non ritardare troppo! :indianovestito:

  19. Volete un sospetto? Per me temevano il raffronto col titolo di un film francese con Jean Reno: "Wasabi" , che per inciso è il nome di una salsa piccante giapponese mi pare.

    Non ho visto il film ma ho assaggiato delle patatine con il condimento di quella spezia così forte da risultare abbastanza disgustoso.


    Immagine postata

    Infatti quando ho visto il titolo nel topic delle storie in lavorazione mi sono tornate in mente.

    Secondo me il sospetto è fondato, non avrebbe giovato all'albo il richiamo a questo ingrediente.. :indianovestito:

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