Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

San Antonio Spurs

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    943
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    19

Tutto il contenuto pubblicato da San Antonio Spurs

  1. Saudelli sul podio all'incontrario delle peggiori prestazioni, con Diso e Laurenti. Seconda storia un po' cervellotica, con virate verso Intimità, Confidenze e Grand Hotel. Bocci civitelleggia ma merita un bel voto, oltre che quello alla suggestiva copertina di Claudio Villa. Magazine mediocre anche nei servizi a corredo. Lo definirei raffazzonato.
  2. Stampa allineata? Avendo a disposizione tutti i quotidiani nazionali tutti i giorni, ti posso assicurare che di allineata c'è una sola in comune: la tendenza del giudizio a prescindere. Comunque, siamo nel Terzo Millennio e non se ne poteva più da tempo del refrain "Tex è di Destra o di Sinistra". Ho qualche suggerimento per prossimi dibattiti: Eusebio lavora in regola o in nero da El Morisco? Pat McRyan è vergine? Jim Brandon diventerà mai generale? Il trading post di Kayenta oggi è diventato un McDonalds? Bruno Barbieri inserirà l'Alameda di San Francisco in una delle prossime puntate di "4 Hotel"?
  3. Che è un po' il destino di quegli amici che ospitano la Signora in Giallo.
  4. Dai, la mia era una provocazione scherzosa e assolutamente ininfluente al valore complessivo della storia, infatti la premessa era proprio che un fumetto è un fumetto e non per denigrarlo, ma per ribadire la straordinarietà del prodotto. Nel senso che si accettano variazioni agli schemi. Io adoro David Lynch, ma sono il primo ad ammettere che la massima parte dei suoi film va presa lasciando da parte molti perché, dal momento che non si tratta di cinepanettoni.
  5. Credo che l'abilità, certa e nota di Boselli, vada ben oltre quello che tu giudichi un efficace stratagemma. Diciamo che ci si passa sopra, come le munizioni infinite nell'ultima avventura - di mesi - nel Grande Nord. Perché erano stufi di dare voti per TripAdvisor solo al trading post di Kayenta o all'Hotel Alameda di Mike Tracy a San Francisco. Infatti Tex e Carson hanno dato cinque stelle alla Perla Negra per il servizio e il conto finale, mentre Kit ha bocciato quelli del locale dove si era recato.
  6. Un fumetto è un fumetto, ma in che lingua dialogano i pard e i nativi?
  7. Storia di alto livello, forse troppo infarcita da personaggi minori, in stile ottocentesco alla Dumas, ma va bene, rispetto alla piattezza di altre sceneggiature molto più convenzionali e molto meno attraenti. Una sola nota critica, prima di una maliziosa: gli americani vanno nel Borneo e si intendono, parlano e si capiscono con tutti? Già ho qualche perplessità sul fatto che gli Europei presenti conoscessero la lingua inglese, ma i locali? La malizia: anche con parole esplicite, al figlio della Tigre Nera viene attribuito una corrispondenza di amorosi sensi nei confronti del figlio di Tex. La malizia finisce, se mai è iniziata, la curiosità è se questo "detto non detto" l'ho percepito solo io. Giudizio finale senza voti, comunque positivi: ottimo incalzare degli eventi, disegni suggestivi.
  8. L'ultima storia, quella del ritorno della Tigre Nera, colora un po' un anno grigio. Non ritengo il numero 755 il peggiore della storia texiana, Il pistolero Vudu e La regina dei vampiri meritano di gran lunga lo spareggio per la maglia nera più recente. Unico altro appunto: in generale non mi entusiasmo alla riproposizione di personaggi del passato, ed ormai accade di frequente. Capisco la voglia di Borden di mettere un po' d'ordine nelle cose e il suo desiderio - maligno io - di staccarsi da Nizzi e di distaccarlo, ma tutti questi sequel ripeto che mi lasciano perplesso, perché se è vero che si tratta di storie che dovrebbero essere nuove si corre il rischio che siano solo rinnovate.
  9. Copertina del numero di gennaio fra le più suggestive di sempre. Standing Ovation per Claudione nostro.
  10. L'avevo proposta anche io, molti anni fa, ma Decio Canzio - fra l'altro pronipote di un generale del Risorgimento - rispose che sarebbe stato un evento troppo divisivo e con il senno di poi gli devo dare ragione. Ricordo che Garibaldi un legame con gli Usa lo ha avuto, e doppio: visse a New York fra il 1850 e il 51, ospitato da Antonio Meucci ed è accertato che ci furono contatti perché combattesse con l'Unione la Guerra di Secessione.
  11. Da giornalaio giornalista riporto le opinioni di un mini sondaggio fra i clienti texiani, con un antipasto: Tex mensile va esaurito, Tex Willer, quasi, per il tutto il resto ci sono rese al 50%, tutta l'altra produzione Bonelli aspetta solo il mese di riconsegna al distributore. Nessuno ha nulla da dire sull'uscita classica, buon segno, sul Tex Willer riporto un po' di indifferenza diffusa sul fatto che sia ancora sul confine fra al di qua e al di là della legge, la maggioranza auspica una veloce legalizzazione.
  12. Limone o bergamotto, disegni indegni. Sai, anch'io in molti anni da Direttore di giornale sono incappato in editoriali assai più che mediocri e non ero Biagi, non ero Montanelli. Se ti è piaciuto il prodotto e lo tieni degno di una proposizione a 29 euro, con gli schizzi di Bonelli Sr, lasciami il sospetto di credere che sia per partito preso. E di non essere solitario nel supporlo. Tarquinio più che prisco mi è sembrato bresco
  13. 29 euro eccessivi per un supercartonato. Curiosità sparse, sì, ma volti dei protagonisti a noi noti così sgraziati da rivalutare il Laurenti della (spero) ultima fatica e storia normale. Ci sarà stato un perché se all'epoca rimase nel cassetto e comunque prepariamoci all'overdose di uscite texane da qui a trenta giorni. del resto - chi parla è l'edicolante - o vendi Tex o di fumetti non vendi niente e allora: svuota i cassetti, spremi le collaborazioni.
  14. Divertente l'errore di pagina 99, dove si legge "marcia" anziché "mancia". Sono curioso di vedere se il giovane capitano portoghese sarà solo una tazza d'acqua per allungare il brodo oppure rivestirà un ruolo più concreto. Non penso sia lui ad accompagnare i pard verso il Borneo, a meno che non succeda qualcosa alla nave messicana, certamente già identificata come mezzo scelto per la caccia e dunque passibile di sabotaggio.
  15. Se non sbaglio, la tomba di Lucero non è mai stata aperta per verificare l'effettiva sua scomparsa, quindi sull'onda del parere favorevole di molti alla riproposizione delle storie, unita alla giusta pazzoide di Borden a "sistemare" un po' di passato... Queste parole giustificano il tuo nick in auspicabile uscita. Magari riprova ad entrare con Solone. Una cosa che ho apprezzato molto e la rarità dei contrasti fra i vari esponenti delle forze dell'ordine, a volte aspri ma quasi sempre in passato sottaciuti, a volte schiacciati dall'autorità di Tex e qui invece giusta base ad una serie di strategie difensive e offensive.
  16. Non ho usato parole offensive, né cercato di imporre le mie di ragioni. Se il riferimento è alla mia risposta a Diablero rivendico una sola cosa: l'insofferenza per chi mi attribuisce dichiarazioni che non ho fatto, solo perché le interpreta alla sua maniera. In ogni caso, mi tengo il cartellino giallo.
  17. Storia arzigogolata ma conferma che il pupillo Giusfredi ha ancora molti spaghetti da mangiare prima di raggiungere la qualità di babbo Boselli e nonni Bonelli. Eseendo lui un enologo, qui ha prodotto una vicenda da tetabrik anziché da bordolese. Nelle prime pagine è tutto un sovrapporsi di rimandi ai nomi di figli, fratelli, cugini, padri, madri, nonni e parentii acquisiti. Il resto si sviluppa sempre un po' confusionario e complicato. Civitelli da 9: qualche incertezza sui primi piani di Tex, magistrale come al solito per Carson, in volo fuori dalle gabbie bonelliane (intese come schema base perla suddivisione delle tavole) appiattito da una colorazione da minimo sindacale o da attraversamento delle strisce pedonali guardando il cellulare. Significa superficialità o presunzione, ma non essendo il mio mestiere suppongo e non condanno
  18. Noto che anche tu nel leggere e poi commentare il mio post sia caduto nel vizio dell'Alettar, che si sublima nel non riuscire ad andare oltre la propria interpretazione. Vale in altri campi, si chiama anche "giudizio a prescindere". I numeri 00 rappresentano anniversari numerici, questo uno temporale. Lascia stare la Marvel e semmai rispondi sulla citazione delle parole che ho riportato di Borden a pagina 4. Alettura significa essere come quelli che all'affermazione che la Juventus è di Torino rispondono che sì, ma ha rubato molti scudetti. Conferma della sindrome da Alettura detta anche della benamata fava. Scusa, con le stesse faccine tue.
  19. Storia potente e imponente sotto ogni aspetto: da soggetto e sceneggiatura a disegni e colorazioni. Una perfetta ricostruzione dell’universo temporale, una magistrale sintesi di 75 anni, dunque un riuscito tentativo di celebrazione: ci sono Lylith, gli altri tre pards rappresentati esattamente per come li abbiamo conosciuti, un comprimario di livello come Ely Parker, il desrto, un paio di indiani più erranti che balordi, la figura elegante del segretario di Parker che poi in realtà è abile anche in altri contesti, un paese guidtao da un odioso ras e frequentato dai soli balordi, sparatorie, inseguimento, un pizzico di onirico, un poco ortodosso agente Pinkerton che si rivelerà una delle “spalle” più azzeccate di sempre e un finale a sorpresa che da solo vale il prezzo d’acquisto (come si diceva una volta di certi spettacoli e dei relativi biglietti). Questo non è un numero 100, 200 eccetera, è solo il numero 755 eccezionalmente a colori con intento celebrativo. Lo stesso Boselli è chiaro, a pagina 4: «L'episodio è perfettamente calibrato sull'eccezionalità dell'evento». Mi dispiace che da alcuni non sia stata compresa questa volontà. Io per primo sono critico verso la riproposizione di certi personaggi, ma quando si festeggia il 25 aprile o il 2 giugno ci si orienta di più verso il ricordo e la ricostruzione dei fatti o ci si proietta verso un futuro indefinito? Che si voleva, un Tex ibernato che si risveglia nel 2023?
  20. San Antonio Spurs

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Di questo passo arriveremo ad una storia intitolata "Ritorno a Red Rocco". (Siffredi, ovviamente).
  21. San Antonio Spurs

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Solo una ventina?
  22. San Antonio Spurs

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Trovo che la qualità complessiva intera sceneggiatura possa essere simbolicamente e/o sinteticamente giudicato grazie alle pagine da 49 a 63. Corvo Rosso sa che Tex è sulle sue tracce e fa di tutto per confonderle o nasconderle prima di consegnare Elly Parker ai suoi custodi, però eseguito il compito se ne torna indietro cavalcando allo scoperto e senza preoccupazioni, come se andasse a fare una scampagnata. I pard lo intercettano e lui si nasconde in un canyon, dove si infilano tutti e quattro i suoi inseguitori. Secondo logica, almeno uno avrebbe dovuto aggirare la montagna per presidiare l'altro lato, invece mentre il pirlone si infila nella gola, Tex dice: "Dobbiamo tagliarli la strada", quando l'altro è a dieci metri dall'imbocco del canalone e infatti la battuta successiva è "E' in vantaggio su di noi". Ma va? Poi, Kit sta per essere aggredito alle spalle e Tiger, da una roccia più in alto, anziché estrarre al volo la Colt spicca un balzo e coltello alla mano atterra sul ribaldo. Ne nasce una collutazione, con Kit che non interviene pensando che sparando rischia di colpire l'amico. Poi ci ripensa, ma da due metri non pensa a colpire Corvo Rosso alla mano che brandisce un coltello, ferendolo e disarmandolo, ma lo uccide pentendosene subito dopo e facendo la faccia mogia temendo la sculacciata del padre, che invece lo difende. Mi aspettavo gli desse cinque dollari per comprarsi dello zucchero filato al trading post di Kayenta. Nel complesso i quattro fanno la figura dei fortunelli che beccano per caso un cretino, pensano di catturarlo cavalcando Varenne e i suoi figli mentre Corvo Rosso è sul nipote del somaro di Sancio Panza, giocano alla caccia al puma sulle rocce l'unico a sparare lo fa nervoso, seguendo un istinto. Era dai tempi de "I forti di Forte Coraggio" che non vedevo protagonisti così sprovveduti.
  23. Mi era sfuggita un'altra genialità, quella relativa alle "placchette magnetiche adesive offerte in omaggio agli acquirenti di alcuni albi", secondo le parole di Davide Bonelli in seconda di copertina (quella prevista delle geremiadi sull'aumento dei costi e di conseguenza dei pressi). Se vuoi attaccare la minicopertina allegata al mensile, ecco che la SBE sul Maxi te ne regala un'altra con - rullo di tamburi - "4 magneti adesivi". Nota a parte, non è che Villa abbia volato alto sulle ali della fantasia nel ritrarre Tex sulle copertine dei due albi citati: c'è in pratica solo il cambio pistola-fucile e il fazzoletto che sventola in due direzioni opposte. Ma è come lamentarsi dell'acqua minerale dopo la pasta scotta e la bistecca bruciata.
  24. Ho preso le mie singole copia di ogni uscita senza guardare le minicopertine. Nessun cliente ha chiesto di scegliere e si è preso la prima copia che ha trovato esposta o che gli ho dato io dall'interno dell'edicola. Giudico squallida l'operazione di pubblicare una doppia minicopertina sperando di raddoppiare (parte de)gli acquisti e il farlo contemporaneamente all'aumento di prezzo. Già che c'erano potevano predisporre edicole ambulanti come quelle dei ciarlatani venditori di pozioni e unguenti.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.