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Red Arrow

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Messaggi pubblicato da Red Arrow

  1. Carlo o Mauro: è possibile che possa tornare un grande nemico come Jack Thunder?

     

    Se fossi io a decidere, indubbiamente sì ma sono solo un semplice lettore.

    Borden dice che lo considera morto.

    Mauro sa giocare bene le sue carte...:):D:lol:
    E noi ci caschiamo anche quando bleffa :trapper:

    bluffa mi pare ancora più strano, scrivo come la pronuncia....

    Mettiamola così: quando ha scritto quella frase Mauro era sostanzialmente sincero anche perché all'epoca vigeva il veto di Sergio Bonelli a farlo tornare.

     

    Non penso che si possano chiedere giudizi inappellabili agli autori e in specie al curatore. Si può cambiare opinione anche perché cambiano le circostanze. Questa volta il ritorno era azzeccato. Speriamo bene anche per i prossimi, Yama e Mefisto in primis.

  2. Secondo me una votazione su Font sarebbe influenzata da giudizi estremi e anziché una normale distribuzione gaussiana del gradimento otterremmo una curva bimodale con mode agli estremi che se si raggiungesse un campione significativo darebbe una media tra il 5 e il 6....

    Sono pienamente d'accordo. Infatti, qui do conto del mio voto, ho dato 7 a Boselli e 1 a Font (0 no perché se pur brutti i disegni li ha fatti), media 4. È chiaro che il voto penalizza pesantemente la sceneggiatura ma che ci posso fare?


  3. L'unico neo sono i disegni di Font che, pur discreti, non danno quel qualcosa in più che avrebbe contribuito a rendere memorabile questa storia. Ci pensate a cosa sarebbe stata questa tripla se ai disegni ci fosse stato Marcello e non quello che Boselli ha promosso come suo erede?:rolleyes:

    io li ho trovati anche incostanti, tavole buone cui se ne alternavano altre veramente brutte. E in generale ho l'impressione che Font sia in calo. Quanto a Marcello io la penso esattamente come te, era un disegnatore che adoravo e se non erro anche lui piuttosto veloce.

    Red ma che ti ha fatto la povera Dallas? Secondo me è un gran bel personaggio invece e anche se nel finale di questa storia ha fatto un sacco di cacchiate la rivedrò volentieri. Se poi morisse come dici tu i Raney meriterebbero una menzione tra le famiglie più iellate della storia del fumetto e non solo

    Anch'io mi chiedo perché tanto rancore nei confronti di due personaggi come Mike e Dallas, che ti hanno fatto Red? :huh:

    Che volete amigos, la dabbenaggine e la stupidità mi infastidiscono e quei due ne sono rispettivamente i campioni. E dire che nei Giovani assassini non mi erano dispiaciuti. Quindi ne auspico una morte dolorosa e, perché no?, spettacolare:angry:

  4.  

    Concludo augurando a Dallas e al suo paguro Mike il peggio possibile nel prossimo episodio: scalpati, mangiati dalle formiche seppelliti in una buca o simili. È il minimo che gli competa dopo aver combinato il bel disastro che abbiamo visto a fine albo. Spero che Borden provveda in tal senso.

    E su Dallas, non illuderti.:D

    E perché, sperare non costa niente. Potrei suggerire una ipotesi di questo tipo: Dallas e il paguro riaprono un saloon nel New Mexico. Una banda di Apaches scappati dalla riserva mette a ferro e fuoco il paese e rapisce Dallas. Mike li insegue e viene catturato. Li mettono entrambi al palo della tortura. Avvisati, Tex e i pards vanno sulle loro tracce ma quando arrivano i due sono già stati arrostiti a fuoco lento. I Rangers li vendicano uccidendo il capobanda e i più facinorosi e disperdendo i rimanenti.
    Se Borden scrive una storia così prometto di non chiedere un euro per l'idea  gli conservo gratitudine imperitura:D

    Per esempio la scena al buio l'ho trovata orribile -impietoso il confronto con il buio di Alberti in Frontera ad esempio, al netto della differenza di format e tutto. 

    Io invece la scena del buio l'ho trovata una delle migliori sequenze sulla serie regolare degli ultimi anni - nell'ideazione E nella realizzazione. ;)

    Mi riferivo alla realizzazione, non alla sceneggiatura, per questo facevo il confronto con un altro disegnatore; penso che Alberti o qualcun'altro avrebbero reso la scena davvero suggestiva mentre così non mi ha coinvolto per nulla. Rispetto comunque l'opinione contraria.

  5. Vado controcorrente: questa tripla non mi è piaciuta tanto. Per due motivi fondamentali: il primo preferisco un Tex che affronta direttamente gli avversari piuttosto che alle prese con misteri e doppiogiochisti. Il secondo: ho trovato i disegni al limite della sopportazione. Per esempio la scena al buio l'ho trovata orribile -impietoso il confronto con il buio di Alberti in Frontera ad esempio, al netto della differenza di format e tutto. Ma anche le espressioni di Tex, Carson e compagnia: "tutto da rifare" avrebbe detto Bartali...

    In dettaglio mi sembra che se alcuni personaggi sono davvero ben caratterizzati -Thunder, Rodelo, anche lo stesso Tex- altri si sono un po' persi per strada: Brandon mi pare un po' troppo marginale per essere uno degli storici sodali di Tex, Grant doveva essere il centro dell'intrigo e sparisce con una semplice confessione che nemmeno abbiamo visto, Moses scompare, i cinesi hanno concluso il loro ruolo piuttosto ingloriosamente. E neanche mi sono piaciuti Carson e Kit per i motivi già evidenziati nei commenti sugli albi precedenti . Posso capire che una storia di taglio noir non richieda troppo indugio su ogni singola figura. Ma nel complesso come dicevo non sono troppo entusiasta.

    Concludo augurando a Dallas e al suo paguro Mike il peggio possibile nel prossimo episodio: scalpati, mangiati dalle formiche seppelliti in una buca o simili. È il minimo che gli competa dopo aver combinato il bel disastro che abbiamo visto a fine albo. Spero che Borden provveda in tal senso.

  6. Vendetta indiana e il cartonato di MisterNo annunciati per settembre non si sono visti...

    Il mistero durerà fino a Lucca comics?

    Vedi che la quarta di copertina di Intrighi e veleni dice che Vendetta indiana è disponibile da ottobre. In libreria, fumetteria o sito SBE. Andrò a dare un'occhiata-anche se non penso di acquistarlo in realtà. 

  7. Davvero ben disegnata e divertente. Complimenti!
    Mi viene il dubbio: per quale squadra tifano i due pards? Fosse basket per i Phoenix Suns, ma qui è calcio.

    Wikipedia dice che in zona nella Major League Soccer - Western Conference ci sono i Colorado Rapids, i FC Dallas, gli Houston Dinamo, i Real Salt Lake, gli Sporting Kansas City, ed altri :lol:

    https://en.wikipedia.org/wiki/Western_Conference_(MLS)#Lineup_for_2015

    Forse allora i Colorado Rapids. Benché texano non credo che il Ranger faccia il tifo per Dallas o Houston. E nemmeno per i mormoni di Salt Lake.
    Data la popolarità crescente del soccer negli States direi che la tavola di Burningbullet non è poi così campata per aria:)

  8. Spero che ci abbiano fatto vedere immagini della signorina per richiamare l'attenzione sull'autore, e non perché sia lei al centro della storia. Ultimamente ci sono state diverse donne parecchio in evidenza e mi sono un po' stufato. Non per misioginia ma perché sul Texone vorrei una bella storia di sparatorie, botte e agguati, e il gentil sesso è meno adatto a questo evidentemente.

    Mah. bisognerebbe spiegarlo a Blanche Denoel o a Calamity Jane... ;)

    Vedo che hai capito il concetto ;)
    Tra parentesi, hai presente le foto d'epoca di Calamity Jane? Era bruttissima, altro che le eroine di Altuna. E si capisce che si sia data alla vita avventurosa sulle strade del West...:D mentre Blanche è un bel personaggio letterario ma del tutto non plausibile in quella realtà.

  9. Spero che ci abbiano fatto vedere immagini della signorina per richiamare l'attenzione sull'autore, e non perché sia lei al centro della storia. Ultimamente ci sono state diverse donne parecchio in evidenza e mi sono un po' stufato. Non per misioginia ma perché sul Texone vorrei una bella storia di sparatorie, botte e agguati, e il gentil sesso è meno adatto a questo evidentemente.

  10. È vero, Nicolò aveva la tendenza a disegnare la gente con la bocca aperta, Tex compreso :lol:
    Forse per dare più dinamismo alle scene. 
    Può darsi che adesso ci si faccia meno caso data la maggior alternanza di disegnatori. Anche dalla mancanza di queste piccole imperfezioni può nascere la difficoltà della "riconoscibilità" di Tex in talune storie.

  11. Pochi giorni alla conclusione della storia.

    Sapremo finalmente quante delle cose ipotizzate sinora siano corrispondenti alla trama abilmente costruita da borden che ha seminato a piene mani indizi e depistaggi.

    Le storie lunghe sono affascinanti, certo però che anche l'attesa è lunga....

    Mi sa che il dibattito che si scatenerà sarà memorabile:bisonte:


  12. Per quanto riguarda alcuni interrogativi che ho letto nei vari commenti, sono tutti leciti per carità ma a volte penso che a spaccare il capello in quattro si perda il gusto della lettura. Perchè blanche... perchè Carson... perchè Tex... tutte domande interessanti ma ohè ragazzi stiamo mica indagando su un caso reale? E' un fumetto di 48 pagine, ma per una volta non sarebbe meglio trattarlo per quello che è?  

    A mio modo di vedere queste osservazioni rendono più godibile se non la lettura la rilettura o il ripensare alla storia letta.  D'accordo che è tutto finto, ma l'interesse per i dettagli testimonia l'affezione per Tex, la SBE che lo pubblica e Borden e soci che lo realizzano.
    Altro discorso quelle scritte con intento polemico (della serie "Pat prima non beve poi beve quindi lo sceneggiatore è un incapace!) che si commentano da sole... diciamo uno sfogo informatico alle frustrazioni di qualcuno.

  13. Però ho fatto caso a questo aspetto solo con Letteri, non con Galep o Ticci. 
    Anche a me manca un po' quella ingenuità dei tempi d'oro per cui periodicamente mi piace tornare a leggere le prime centinaia di Tex.

    Tra parentesi, fra sperimentazioni di ogni genere, chissà che qualcuno non si azzardi prima o poi a scrivere una storia seguendo i vecchi canoni -i cagnolini nelle didascalie del primo Galep:lupo_grigio:- non fosse che per vedere l'effetto che fa:D

  14. Penso che finché il pubblico va a teatro sia compito del direttore scegliere musica e suonatori. Ciò non significa che fra le tante osservazioni del pubblico anche di segno opposto non ce ne siano alcune interessanti e di cui quindi tenere conto. Così come sia utile considerare i trend più evidenti, quali il gradimento diffuso di un tipo di storia o di un autore.

    • +1 1
  15. resta un mistero come potesse saperlo Blanche. 

    L'ingresso di Carson è meraviglioso, ma non ne capisco l'intervento. A che è servito il suo irrompere nella storia? Nella penultima pagina Tex dice che Carson avrà scoperto chi proteggeva Shannon, ma poi la storia finisce e anche questo punto resta sospeso: poco male? Sì, ma allora perché dirlo?

    Questi sono i dubbi rimasti anche a me. Vero che in così poche pagine non si può spiegare tutto, ma il lettore CT la domanda se la fa.
    Quello della domenica no perché per lui è indifferente che il protagonista sia Tex o un Ringo qualsiasi.

  16. Ragazzi, Tex è un'altra cosa, dai. Le storie di Tex sono mediamente lunghe, nel classico formato Bonelli, a un prezzo economico, e il lettore di Tex è abituato a tutto questo. E' come dare a mia nonna, abituata a tortellini e lasagne, un vassoio di sushi da mangiare con le bacchette! Ti guarda stralunata. 

     

    Concordo piuttosto con Pecos sul fatto che, non so se per molti lettori, ma quantomeno per me sì, Tex è tutt'altra cosa: formato bonelliano, bianco e nero, gabbia bonelliana, un'estetica ben precisa etc. etc. 

    Questo è anche il mio pensiero.

    Non è affatto una brutta storia ma stento a riconoscere la texianità, se al suo posto c'era Zagor, Django o un cowboy sconosciuto era la stessa cosa.

    Insomma, penso che il Romanzo a fumetti sia un'ottima cosa, ma non c'è nessun bisogno di metterci Tex come protagonista. Se poi risulta che il brand Tex serve solo a vendere di più allora tutti i discorsi di stile fatti sin qui sono soltanto aria fritta.

     

    Pero` citi il mio post (e forse anche quello di Virgin) un po' a sproposito: io non ho mai parlato di mancanza di texianita` nel senso che qui non si riconosce Tex come protagonista, ma ci potrebbe essere qualcun altro al suo posto (e questo non potrei certo affermarlo, non avendo ancora letto l'albo). Io stavo dicendo che il formato di questo albo e` qualcosa a cui i lettori di Tex non sono avvezzi e proprio per questo (forse) molti di loro non lo apprezzeranno, lamentandosi anzi ad esempio del prezzo. Non parlavo dei contenuti, ma della forma.

     

    Forse non ti ho capito, o non mi sono spiegato bene, o tutt'e due:D

    Volevo dire che quando è uscita la collana Un uomo un'avventura c'erano cartonati di pregio con storie d'autore molto ben disegnate -e costose per l'epoca- quando poi le ho lette ho apprezzato. Ma non c'erano personaggi già noti. Proporre questo tipo di formato con Tex protagonista mi ha creato un senso di estraneità a causa di tutti quegli elementi inconsueti. Perciò la storia in sé l'ho apprezzata, ma avrei preferito non ci fosse stato Tex ma qualche personaggio da "one shot".

    Se altri non hanno avuto questo mio problema di "riconoscibilità" buon per loro. Il mio giudizio su questa storia "di Tex" non è invece tanto positivo. -per la cronaca nel sondaggio ho dato un 7 perché come dicevo sceneggiatura e disegni in sé non erano male.

  17. Ragazzi, Tex è un'altra cosa, dai. Le storie di Tex sono mediamente lunghe, nel classico formato Bonelli, a un prezzo economico, e il lettore di Tex è abituato a tutto questo. E' come dare a mia nonna, abituata a tortellini e lasagne, un vassoio di sushi da mangiare con le bacchette! Ti guarda stralunata. 

    Concordo piuttosto con Pecos sul fatto che, non so se per molti lettori, ma quantomeno per me sì, Tex è tutt'altra cosa: formato bonelliano, bianco e nero, gabbia bonelliana, un'estetica ben precisa etc. etc. 

    Questo è anche il mio pensiero.

    Non è affatto una brutta storia ma stento a riconoscere la texianità, se al suo posto c'era Zagor, Django o un cowboy sconosciuto era la stessa cosa.

    Insomma, penso che il Romanzo a fumetti sia un'ottima cosa, ma non c'è nessun bisogno di metterci Tex come protagonista. Se poi risulta che il brand Tex serve solo a vendere di più allora tutti i discorsi di stile fatti sin qui sono soltanto aria fritta.

     

    E una donna splendida e altre (mai così tante in proporzione alle vignette) tutte non a casaccio, ma servono a chiarire situazioni e luoghi, e, anche se il loro mestiere è chiaro, quanta delicatezza!  

    Peccato che tutto ciò non abbia alcun riscontro nella realtà storica del West. Qualcosa sul tema l'ho letto, le "ballerine" dei saloon non avevano niente a che fare con una come Blanche, per bellezza, signorilità, tenacia...

    Un bel personaggio di fantasia, insomma.

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