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  1. Immagine postata


    Autore: Gianni Brunoro, Antoni Carboni, Antonio Vianovi
    Titolo: Tex
    Editore: Glamour International Production
    Luogo e data di pubblicazione: Aprile 1994
    Dimensioni del volume:
    Numero delle pagine:
    B/n - colore:
    Prezzo originario:
    Reperibilit? in commercio: non disponibile

    Contenuto del volume:
    Tex a Lugano. Galep, in ricordo di un amico. Cari Amici. Quella certa copertina, caro Galep? Il caso Tex, non a casa, una storia lunga decenni. Copertine per sognare. Tex sono Io - Canzio intervista GL Bonelli. Con Galep, alle frontiere dell'avventura. A. Carboni intervista Galep. Tutti gli uomini di Tex. L' elemento femminile nel fumetto di Tex. Tutte le copertine di Tex dal 1948.
    In allegato il volumetto "Tex a Lugano".

  2. Immagine postata


    Autore: Francesco Bosco
    Titolo: Tex, disegni e disegnatori
    Editore: Publiprint
    Luogo e data di pubblicazione: Roma, Maggio 1994
    Dimensioni del volume: brossurato, 28,5 x 20,5 cm
    Numero delle pagine: 80
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario:
    Reperibilit? in commercio: non disponibile, praticamente introvabile

    Contenuto del volume e recensione:
    Analisi cronologica dei disegni delle prime quarantamila strisce di Tex. Interviste a Aurelio Galleppini, Guglielmo Letteri, Lino Ieva, Virgilio Muzzi, Giovanni Ticci, Mario Uggeri, Pietro e Francesco Gamba.
    Il libro è l'opera di due appassionati e si presenta per questo motivo in una veste artigianale. La lettura è peraltro molto interessante fin dalle sue prime linee. Riccamente illustrato con degli inediti. Le interviste, che compongono la seconda parte del volume, sono tutte di ampio respiro e mai scontate. Uno dei volumi dedicati a Tex assolutamente da acquistare.

  3. Immagine postata




    Autore: Raffaele De Falco, Pino Di Genua
    Titolo: Tra la leggenda & il mito
    Editore: Tornado Press, Edizioni del Golfo
    Luogo e data di pubblicazione: Napoli, aprile 1994
    Dimensioni del volume: brossurato, 17 x 24 cm
    Numero delle pagine: 122
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario: 16.000 lire
    Reperibilit? in commercio: NO

    Contenuto del volume: cronistoria editoriale / schede dei quattro personaggi / schede sugli autori seguite da singole interviste a GL Bonelli, Galep, Letteri, Ticci, Fusco, Monti, Civitelli, Villa, Marcello, Nizzi e Sergio Bonelli / i tex"oni" / Tex disegnato da 14 diversi disegnatori ( Barison, Bisi, Bonadimani, Brindisi, Coppola, D'Antonio, De Angelis, De Vita, Diso, Gennari, Picerno Piccininno Eleuteri, Serpieri, Siniscalchi ) / business Tex / Tex e il cinema / tradingpost / cronologia / bibliografia

  4. Immagine postata


    Autore: Salvatore Taormina
    Titolo: Fumettografia illustrata completa
    Editore: Multidea
    Luogo e data di pubblicazione: 1993
    Dimensioni del volume: brossurato, 21 x 30 cm
    Numero delle pagine: 183
    B/n - colore: b/n e colore
    Prezzo originario: 38000 lire
    Reperibilit? in commercio: non disponibile; nella vecchia edizione difficilmente reperibile; nella nuova edizione prezzo d'asta intorno ai quaranta euro

    Contenuto del volume e recensione:
    Fumettografia completa di Tex dagli albori ai giorni nostri, strisce, albi d' oro... ecc 333 immagini di cui 57 a colori. Disegni inediti di Monti, Ticci, Gamba, Della Monica, Fusco, Civitelli e Villa e infine un'intervista a Sergio Bonelli e a Aurelio Galleppini.
    All'interno una disamina completa con cronologie, numeri rari, prezzi consigliati... di tutte le serie uscite tra il 1948 e il 1998. E? possibile confrontare per ogni numero la vignetta censurata e quella non censurata, vedere le pubblicita? dell'albo in seconda, terza e quarta di copertina. Una vera e propria bibbia per ogni ?texomane? che si rispetti. Esiste una riedizione del volume col titolo "Nuova fumettografia illustrata" datata 1996, con una copertina diversa.

  5. Immagine postata


    Autore: Denny Cecchini
    Titolo: Tex dalla A alla Z
    Editore: Alessandro Tesauro Editore
    Luogo e data di pubblicazione: 1993
    Dimensioni del volume: brossurato
    Numero delle pagine: 124
    B/n - colore:
    Prezzo originario: 24000 lire
    Reperibilit? in commercio: non disponbile, piuttosto raro

    Contenuto del volume:
    Dall'indice: Introduzione; Originali e ristampe - Le censure di Tex; Specchietto cronologico; Specchietto riassuntivo censure e modifiche di Tex Gigante II Serie; Le date di Tex; Specchietto riassuntivo: come riconoscere gli originali; Specchietto comparativo strisce raccoltine albi d'oro Tex Gigante I e II Serie; Le valutazioni di Tex; Le avventure di Tex; Storie brevi; Speciali estivi; Speciale invernale; Volumi e albi speciali; Ristampe varie e anastatiche; I saggi e le fanzine; Tex e tutti i titoli; Tex striscia; Tex raccolta I Serie; Tex raccolta II Serie (Bianca); Tex raccolta III Serie (Rossa); Tex quindicinale Albo d'oro; Tex Gigante I Serie; Tex Gigante II Serie; Tex e le curiosità; Tex al cinema e in televisione; Le parodie; Merchandising; Tex nel mondo; Specchietto cronologico riassuntivo.

  6. Immagine postata


    Autore: Aurelio Galleppini
    Titolo: L'arte dell'avventura. Autobiografia professionale di un maestro del fumetto
    Editore: Ikon
    Luogo e data di pubblicazione: 1989
    Dimensioni del volume: cartonato, 19,5 x 25,5 cm
    Numero delle pagine: 130
    B/n - colore: b/n e colore
    Prezzo originario: 28000 lire
    Reperibilit? in commercio: non disponibile, prezzo d'asta tra i dieci e i quindici euro

    Contenuto del volume e recensione:
    Il libro ripercorre le tappe più importanti della carriera del disegnatore. Le prime 60 pagine ripercorrono il periodo che precedette l'incontro con Bonelli.
    Una autobiografia "professionale" scritta da Galep, riccamente illustrata, con descrizioni anche delle tecniche e dei mezzi che usava. Riccamente illustrato, con disegni, tavole, riproduzioni di quadri...

  7. Leggendo il titolo del topic avevo pensato a tutt' altro, per cui permettemi questo breve off-topic. La Sergio Bonelli Editore non è eterna. Sergio Bonelli ha un figlio ( anzi ne ha sicuramente più di uno ), più o meno inserito nella casa editrice paterna, forse potrebbe essere lui a garantire la continuit? senza grandi scossoni... Una serie come Tex sarebbe altrimenti rilevata da qualche altra casa editrice più o meno importante, sorretta da poco entusiamo e spinta dal facile guadagno... e qui il tema della gestione della testata diventerebbe cruciale, con vari stravolgimenti, la cui portata è difficile oggi ipotizzare. Autori che vanno, autori che vengono... E' uno scenario triste, quasi apocalittico, per noi vecchi appassionati. Lo stesso Sergio parlando di Tex, negli anni scorsi non nascondeva una certa sfiducia, legata anche al fatto che lo zoccolo duro dei lettori non è riconducibile a quella fascia di età più adatta a garantirne la pubblicazione nel tempo. Questo almeno prima del clamoroso successo di vendite del Tex a colori di "Repubblica", anche se è presto per dire se avrà delle ripercussioni - positive - anche sulle vendite dell'inedito. Auguriamo e auguriamoci quindi salute e lunga vita al Sergione.

  8. Immagine postataImmagine postataImmagine postata


    Autore: Michele Arcieri, Modestino De Vito, Stefano Mercuri
    Titolo: I Bonelli, 50 anni di fumetti. 1941/1957 ( vol. I ) / 1958/1980 ( vol. II ) / 1981/2005 ( vol. III )
    Nota: il terzo volume non è stato ancora pubblicato
    Editore: Edizioni La Striscia ( volume I ), Editoriale Mercury ( volume II )
    Luogo e data di pubblicazione: 1986 ( volume I ), 1998 ( volume II )
    Dimensioni del volume:
    Numero delle pagine: 200 ( volume I ), 220 ( volume II )
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario: 35,00 euro a volume
    Reperibilit? in commercio: Si ( nella riedizione della Mercury )

    Contenuto del volume I:
    Dieci domande per tre Bonelli; l'incendio del magazzino di Decio Canzio; un' "Audace" finestra sulla famiglia Bonelli.
    Parte prima: 1941/1944 - 1945/1947 - 1948 - 1949/1950 - 1951/1952 - 1953 - 1954/1955 - 1956/1957
    Le raccoltine. Curiosando ... (tra la pubblicit?)

    Contenuto del volume II:
    Con Bonelli, nel mondo dei fumetti di Decio Canzio
    Parte prima: - 1958 - 1959/1961 - 1962/1966 - 1967/1974 - 1975 - 1976/1980
    Curiosando ... (tra la pubblicit?)

    Recensione:
    Come dice Sergio Bonelli nella posta del Tutto Tex n° 16, quella di Mercuri, Arcieri e De Vito ( ideatori e redattori della rivista specializzata "La Striscia" ) è un'opera mastodontica sui cinquant'anni di fumetti Bonelli. Dentro c'è di tutto, ma proprio tutto, su personaggi vecchi e nuovi, con migliaia di notizie e centinaia di illustrazioni... e Tex vi ha la parte del leone!

  9. Immagine postata


    Autore: Domenico Denaro
    Titolo: La storia di Tex
    Editore: Associazione culturale L'Arca Perduta
    Luogo e data di pubblicazione: Palermo, Ottobre 1986
    Dimensioni del volume: brossurato, 20,5 x 30,5 cm
    Numero delle pagine: 152
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario:
    Reperibilit? in commercio: non disponibile, prezzo d'asta tra i venti e i trenta euro

    Contenuto del volume e recensione:
    Dopo la presentazione di Gallieno Ferri e una breve introduzione, il libro tratta dei creatori di Tex. Seguono gli articoli: I Bonelli, l'avventura a fumetti e Gli altri disegnatori di Tex. Spazio quindi a un'intervista di sei pagine agli autori G. L. Bonelli e Galep. Altri saggi: Tex, riflessioni e origini grafiche; le armi; andiamo al cinema con Tex; Tex e il signore degli abissi; l'atelier dell'autore e la storia delle strisce. Chiude il libro una cronologia.
    Un pezzo della storia editoriale di Tex è racchiuso in queste pagine. Seppure datato, infatti, il libro di Denaro brilla per la ricchezza della parte iconografica, nonchè per la rara e preziosa intervista agli autori. Unica nota dolente, le pagine da 77 a 142, di scarsissimo interesse.

  10. Immagine postata


    Autore: Gianni Bono, Marcello Toninelli
    Titolo: I Bonelli. L'avventura a fumetti
    Collana: If, n° 35
    Editore: Many Comics
    Luogo e data di pubblicazione: Palermo, Giugno 1985
    Dimensioni del volume: brossurato
    Numero delle pagine: 80
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario:
    Reperibilit? in commercio: NO

    Contenuto del volume:
    Il libro contiene una schedatura, ampiamente illustrata, di tutti i personaggi e le testate edite dalla casa editrice Bonelli. Era il catalogo della mostra del 1 e 2 Giugno 1985, svoltasi nella città di Palermo.

  11. Immagine postata


    Autore: Mauro Paganelli, Sergio Valzania
    Titolo: Gianluigi Bonelli, Aurelio Galleppini
    Collana: L'autore e il fumetto - volume 6
    Editore: Editori del Grifo
    Luogo e data di pubblicazione: Montepulciano, 1982
    Dimensioni del volume: brossurato, 21 x 15,5 cm
    Numero delle pagine: 143
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario: 9000 lire
    Reperibilit? in commercio: non disponibile, praticamente introvabile

    Contenuto del volume e recensione:
    Due preziosissime interviste agli autori Gianluigi Bonelli e a Aurelio Galleppini. Una breve sceneggiatura, allora inedita, di Bonelli. Varie foto ricordo inedite dei due autori. Interventi di Roberto Benigni, Gianni Brunoro, Stefano Cristante, Piero di Castro, Luisa Gay, Francesco Guccini, Sergio Micheli, Sandra Milo, Vincenzo Mollica, Piero Zanotto e Pablo Echaurren. In appendice i disegnatori di Tex: Fusco, Letteri, Monti, Ticci e Nicol'. Bibliografia degli autori.
    Il libro di Paganelli e Valzania si segnala soprattutto per la sua estrema rarit?. Per quanto riguarda il contenuto, davvero interessante è la lunga intervista di 27 pagine a Gianluigi Bonelli, così come la lunga e inedita serie di immagini che ritraggono i due autori in svariati momenti della loro vita privata. La sceneggiatura consta di sette pagine e ha come protagonisti Mefisto e Yama. Notevoli anche i pur brevi interventi dei disegnatori della serie, che parlano del fenomeno Tex.

  12. Immagine postata


    Autore: Rudi Bargioni, Ercole Luccotti
    Titolo: Tex Willer - Analisi semiseria del più popolare fumetto italiano
    Editore: Gamma Libri
    Luogo e data di pubblicazione: 1979
    Dimensioni del volume: brossurato, 14 x 21 cm
    Numero delle pagine: 140
    B/n - colore: b/n
    Prezzo originario: 3500 lire
    Reperibilit? in commercio: non disponile, libro piuttosto raro, prezzo di vendita generalmente elevato

    Contenuto del volume e recensione:
    Dalla quarta di copertina: "Ma chi è in realtà Tex Willer è Qual'? la sua ideologia, quali i suoi principi, quali i suoi sentimenti è E il rapporto con gli indiani è E quello con le donne è Cosa sott'intendono le sue azioni, il linguaggio che usa, il suo concetto di giustizia, di libertà, di legge e di ordine sociale è Quale messaggio ideologico trasmette Tex alle centinaia di migliaia di suoi fedeli lettori è Con ironia ammiccante, ma soprattutto con la serietà che merita un personaggio immortale, questo libercolo analizza Tex in tutti i suoi aspetti e sott'intesi, finendo per essere il primo trattato di "texologia" di tutti i tempi, un divertente saggio destinato - oltre che ai texofili di ogni età, intelligenza e cultura - anche ai rari disgraziati che non ne hanno mai seguito le mirabolanti avventure".
    L'analisi semiseria del più popolare fumetto italiano è il primo vero saggio della storia texiana. Gli autori erano due giovani universitari. La lingua usata ne risulta pertanto buona ( se non ottima ) e l'analisi sempre interessante. Uno dei grandi limiti del testo è rappresentato dal fatto che si limita ad analizzare solo la parte glbonelliana della lunga storia texiana ( l'ultima storia presa in esame è l'allora inedito "Sasquatch" ), ma riesce comunque a cogliere in pieno anche tutte le peculiarit? del Tex nolittiano. Il punto forte del libro è il tentativo di un'analisi strutturale delle storie di Tex.

  13. BIBLIOGRAFIA DI TEX





    In questo topic sono inserite in ordine cronologico le schede relative a tutti i libri di Tex pubblicati in Italia dagli anni settanta fino ai giorni nostri. Potete accedere alle varie schede utilizzando anche la lista interattiva dei vari volumi postata nella parte sottostante. Questo spazio è riservato alla sola e esclusiva consultazione delle schede. Per discutere o chiedere informazioni su qualche testo dedicato al personaggio di Aquila della Notte, la sola discussione da ritenersi valida è la seguente: Tex In Libreria, Tutto sui libri di Aquila della Notte!. Si ringraziano gli utenti Jim Davis e Tex Fanatico per i vari contributi offerti nel corso della realizzazione di questa schedatura completa delle opere dedicate a Tex Willer.





    Bargioni, Lucotti, "Tex Willer. Analisi semiseria del più popolare fumetto italiano", Edizioni Gammalibri, 1979.

    Paganelli, Valzania, "Gianluigi Bonelli - Aurelio Galleppini", Editori del Grifo, 1982.

    Bono, Toninelli, "I Bonelli. L'avventura a fumetti", Many Comics, 1985.

    Denaro, "La storia di Tex", Edizioni L'Arca Perduta, 1986.

    Musso, "La lunga avventura di Tex è Luoghi e miti del West in un fumetto italiano", pub. a cura del Comune di Genova, 1986.

    Arcieri, De Vito, Mercuri, "I Bonelli, 50 anni di fumetti. Volume 1", La Striscia, 1986.

    Bertieri, "La ballata di Tex - 40 anni di un protagonista 1948-1988", pubblicato a cura del Comune di Mantova, 1988.

    Brunoro, "Buon compleanno Tex", Glamour International Production, 1989.

    Galleppini, "L'arte dell'avventura", Ikon, 1989.

    Altariva, "Tex Willer, fatti e misfatti dal 1948 ad oggi", Marvel Story, 1991.

    Cecchini, "Tex dalla A alla Z", Alessandro Tesauro Editore, 1993.

    Taormina, "Tex: Fumettografia illustrata completa", Edizioni Multidea, 1993.

    De Falco - Di Genua, "Tex tra la leggenda & il mito", Tornado Press, 1994.

    Bosco, "Tex: disegni e disegnatori", Publiprint Service, 1994.

    Brunoro, Carboni, Vianovi, "Tex", Glamour International Production, 1994.

    Brunoro, Gedda, Verger, "Tex. E il sogno continua?", Lo Scarabeo, 1994.

    Detti, Parolai, "La storia e le storie di Tex", Anicia, 1994.

    Brunoro, Beccattini, Vianovi, "Un senese nel West con Tex e...", Glamour International Production, 1995

    Plazzi, Rosati, "Al servizio dell'eroe - Il Tex di Magnus", Edizioni PuntoZero, 1996.

    Gallo, Bonomi, "Buffalo Bill e Tex Willer - Storie e miti dell'Ovest americano", Edizioni Colpo di fulmine, 1996.

    Della Casa, Gargarone, "Aurelio Galleppini - Cinquant'anni di avventura a Fumetti", Lo Scarabeo, 1997

    Mantegazza, Salvarani, "Tex - Io sparo positivo: istruzioni per l'uso di Tex Willer", Unicopli, 1997.

    Ballarin, Sabia, "Di tutto di? Tex", Alessandro Tesauro Editore, 1997.

    Iozzino, "Galep - L'uomo del Tex", Alessandro Tesauro Editore, 1997.

    Paglieri, "Non sono degno di Tex", Marsilio, 1997.

    Scaringi, "Tex 'Superstar'", Gremese, 1998.

    Sangiorgio, "In viaggio con Tex - La geografia del Far West in cinquant'anni di avventure del più famoso personaggio del fumetto italiano", Il Minotauro, 1998.

    Busatta, "Come Tex non c'è nessuno - Storia di un Eroe e del suo Editore", Edizioni PuntoZero, 1998.

    Cofferati, "Il mio amico Tex", in Taccuini e storie, supplemento al "Diario della settimana" n. 36, Editoriale Diario, 1998.

    Festi, "I cinquant'anni di Tex", pub. a cura del Comune di Trento, 1998.

    Iozzino, Bevilacqua, "Tex Horror", Alessandro Tesauro Editore, 1998.

    Bono, Gori, "Tex - Un eroe per amico", Federico Motta Editore, 1998.

    Pollicelli, "CinquanTex", Edizioni d'Arte Lo Scarabeo, 1998.

    Burattini, Priarone, Vianovi, "Guglielmo Letteri & Tex", Glamour International Production, 1998.

    Spiritelli, "Claudio Villa, sogni, segni e disegni", Lo Scarabeo, 1998.

    Mercuri, "Tex, i miei primi 50 anni: inizia la grande avventura", nove volumi, Editoriale Mercury, 1998-2006.

    Angeletti, "Cartografia di Tex", Alessandro Tesauro, 1999.

    Seria, "Tutte le notizie indispensabili per collezionare: Tex", Fumettissimo, 1999.

    Tentori, "Silenzio, parla Tex - Massime, pensieri e filosofia del più amato Ranger del Texas", Castelvecchi, 1999.

    Burattini, Manetti, Verger, "Cavalcando con Tex - Cinquant'anni di personaggi e ambienti nelle avventure di Aquila della Notte", cinque tomi, Edizioni Little Nemo, 1999-2001.

    De Marino, Vianovi, "I mille volti di Tex", Glamour International Production", 2000.

    Tamagnini, "Galep prima di Tex", Lo scarabeo, 2000.

    Galleppini, "Aurelio Galleppini inedito. Periodo Nerbini", Milone, 2000.

    Rebagliati, "Le avventure in treno di Tex", Alzani, 2000.

    Sangiorgio, "Atlante di Tex", Il Minotauro, 2001.

    Lavezzolo, "Il mio amico Galleppini", Alessandro Tesauro editore, 2001.

    Taormina, "Tex. Guida pratica al collezionismo", Cronaca di Topolinia, 2001.

    Festi, "Sulle tracce di Tex", esaExpomostre, 2004.

    Autori vari, "Il riposo del guerriero", Hazard Edizioni, 2004.

    Barzi, "Tito Faraci - Per scrivere fumetti", Coniglio Editore, 2004.

    Pollicelli, "Il West secondo Civitelli" Little Nemo, 2005.

    Scarpa, Trabacchini, "Claudio Villa. Il maestro del nuovo realismo a fumetti: da Tex ai Supereroi", Coniglio Editore, 2007.

    Fattori, "Tex Willer e il suo immaginario", Cagliostro ePress, 2008.

    Mondillo, "Tex tra mito e storia", Alessandro Tesauro Editore, 2008

    Burattini & Romani, Giovanni Ticci, un americano per Tex, Coniglio Editore, 2010

    Verger & Civitelli, Il mio Tex, la ballata del west, Little Nemo, 2010

    Boselli, Tex Willer. Il romanzo della mia vita, Mondadori, 2011

    Burattini e Romani, Guido Nolitta. Sergio Bonelli sono io, Coniglio Editore, 2011

    Villa, Barzi e Ferrari, Claudio Villa. Sotto il segno di Tex, edizioni BD, 2012

    Guarino, Tex secondo Nizzi, Allagalla, 2012

    Romani, L'arte di Galep, Panini Comics, 2012

    Verger e Ticci, Tex, l'avventura e i ricordi, Little Nemo, 2013

     

     

     

    .

  14. Sul Blog portoghese dell'amico Zeca ( http://texwiller. blog.com/3450977/ ) appare un articolo molto interessante di Julio Schneider, che ha tradotto in portoghese la storia "Sul sentiero dei ricordi". Anche lui è quindi uno dei pochi fortunati ad averla letta con largo anticipo e il suo giudizio sull'avventura del sessantennale mi sembra alquanto positivo, tanto che ne riporto uno stralcio anche in questo forum:

    Ler esta aventura foi um deslumbre visual e agora, conclu?da a tradu??o, posso afirmar com convic'èo: se G. L. Bonelli tivesse visto a Lilyth desta hist?ria, por certo n°o a teria deixado morrer e hoje os pards possivelmente seriam cinco. Eu apaixonei-me por esta Lilyth, mas como ela è esposa de um amigo, eu a olharei de forma respeitosa. Mas desejo ardentemente que ela volte logo em outra aventura "em flashback".

    Mi avventuro in una traduzione non proprio letterale, ma il senso del contenuto c'è tutto:.... conclusa la traduzione, posso affermare con convinzione una cosa: se G. L. Bonelli avesse visto la Lilyth di questa storia, certamente non avrebbe deciso di farla morire e i pards oggi sarebbero cinque. Mi sono molto appassionato per questa Lilyth, come per la sposa di un amico, tanto che desidero ardentemente che lei riappaia in un'altra avventura in "flashback".
  15. Bellissima a mio parere la scena in cui Pat demolisce letteralmente la balconata e il primo piano della Hacienda con un gigantesto tronco di legno per fare delle barricate.

    Questo era un tipico riflesso dell'altrettanto dirompente personalit? di Gianluigi Bonelli. Scene come questa si contavano a decine, una volta.
  16. Immagine postata



    Voglio concludere la mia recensione con questa pagina, che ci presenta la scena di una finta impiccagione.

    E' un escamotage tra i preferiti delll'autore, che se ne serve spesso nelle sue storie.

    La "vittima" è il cattivo di turno: Mister Lowe.

    Chi ha detto che i personaggi di Font si rassomigliano tutti, ha sbagliato. Lowe non ha niente dei cattivi texiani, è una figura quasi ridicola fisicamente parlando, un po' come il Batterbaum D'Antoniano a cui mi sento di accostarlo.

    Ma veniamo al punto dolente della storia, quello della partecipazione finale di Kit Carson, dai più contestata.

    A Boselli piace far intervenire prepotentemente il vecchio cammello nella storia fin l' dominata in solitaria dal suo pard. L'ha già fatto in altre occasioni e fin qui non c'è niente di male.

    In effetti però quello che doveva essere uno dei suoi classici "coup de theatre", già adottati ad esempio in "Uccidete Kit Willer", risulta invece una delle sceneggiate tra le peggiori che mi sia capitato di leggere ultimamente.

    Non c'è niente di cui gridare allo scandalo, ma il tutto è una nota di umorismo macabro che non appartiene certamente al repertorio classico dei nostri due tizzoni d'inferno. Stona vedere il vecchio Carson costretto nelle veci di rapitore e di potenziale boia. Tutto qui.

    Come hanno ripetuto in tanti, dicevo, l'ultima parte è davvero da dimenticare... e se proprio si voleva introdurre la figura di Lowe sul patibolo, perchè non aspettare il giusto processo al quale era indubbiamente condannato ?

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  17. Immagine postata


    Sarà meno prolisso nel descrivere questa pagina che è una delle migliori che Borden abbia scritto negli ultimi anni.

    Una volta gli avversari morivano nella maniera più classica, con una pallottola sputata da qualche pistola.

    Al limite, nei casi più emozionanti, se non di sete in un deserto sotto i raggi che non perdonano del sole, accanto a una pozza d'acqua ormai secca, il lettore poteva vederli morire come Andy Wilson, con un nodo scorsoio ben stretto intorno al collo.

    Boselli questa volta ci ha sorpreso e si è liberato di uno dei cattivi semplicemente con la sfortuna. Eh si, siamo abituati a vederla piovere spesso sul capo di Tex e dei suoi pards, raramente la vediamo infatti affiggere qualcuno dei loro avversari.

    Ma quello che è più degno di nota è trovare per la prima volta negli albi di Tex un fiume infestato da pericolosissimi serpenti d'acqua.

    I fiumi hanno generalmente un carattere rassicurante per il lettore in quanto molte volte Tex vi ha trovato scampo nelle situazioni più difficili, se non disperate. E' vero che a volte qualche rapida, l'approssimarsi di una cascata, ha fatto fremere il lettore e bestemmiare il buon Carson...

    Ma mai, ricordando le innumerevoli immersioni dei nostri, abbiamo pensato all'eventuale rischio che potevano correre... immaginando invece i mortali crotali, sempre nascosti al riparo di qualche roccia del deserto.

    E' un merito mi sembra non da poco quello di Boselli nell'avercelo ricordato.

    Sono pillole di saggezza che sorprendono e ravvivano il monotono scorrere della storia, ancora una volta ( devo ribadirlo ) tipici di questo sceneggiatore, tocchi di genio di cui dovrebbero in tanti prendere l'esempio.

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  18. Immagine postata



    Rhonda. C'è poco da dire su questa giovane se non che Font un tempo le ragazze le disegnava meglio.

    Il legame nascente che sembra unirla a Hank costituisce uno dei tanti fili secondari dell'intreccio narrativo architettato dallo sceneggiatore.

    Sono stati in molti a storcere il naso davanti a questo ennesimo tentativo di approccio sentimentale alla storia da parte di Mauro Boselli. Insomma sono cose che stonano e che su Tex in genere non si vedono o si vedono raramente ( e un eccezione sarà proprio quella dell'albo del sessantennale, il mese prossimo ).

    Peraltro vale la pena spendere qualche parola in difesa del buon Borden, che mi permette di riallacciarmi anche al discorso che facevo nel mio post precedente.

    Sappiamo che lo sceriffo Bennet aveva una moglie indiana Kickapoo e che un tipo di cui si fidava, il suo vicesceriffo, gliela port? via... Ora analizzando il rapporto che pian piano va formandosi nella coppia Hank - Rhonda, non possiamo fare a meno di trarne un paragone con il precedente, pur non conoscendo ancora, in effetti, tutta la verità, ovvero che il vicesceriffo di Bennet era proprio Hank.

    Forse era davvero difficile arrivarci, anche perchè sembra quasi impossibile che in una manciata di poche miglia possano trovarsi riuniti tanti personaggi che hanno un passato di sangue in comune ( altro eccesso boselliano ).

    Ma è pur vero che il personaggio di Hank, proprio in base alle sue losche ( anche se apparentemente non sembra così ) mire su Rhonda, assume un maggiore spessore e la stessa cosa vale anche per Rhonda, che in queste pagine assume a sua volta i connottati dell'ennesima vittima sacrificale del maniaco Hank.

    Se adottiamo questa chiave interpretativa, non c'è niente di troppo sentimentale in questa storia, anzi la sorte designata per la giovane ragazza fa quasi accapponare la pelle.

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  19. Per i lettori più attenti la chiave di volta di questa storia è rappresentata da questa pagina ( vedi sotto ) dove tutto è insinuato e suggerito.

    Il turbinio di sorprese e tradimenti, che sorprende, spiazzando il lettore disattento, che ha ancora in mente l'idea dei personaggi che si è fatto nelle pagine che compongono il primo albo, trova qui la sua giustificazione.

    In effetti la scrittura di Mauro Boselli richiede ( l'ho già detto in più di un'occasione ) uno sforzo non indifferente da parte del lettore, il quale deve essere attentissimo ai particolari, ad esempio ( come nella tavola riprodotta sotto )alle frasi sibilline pronunciate dai vari protagonisti della storia.

    Frasi che, come in un romanzo giallo, costituiscono i tasselli di un mosaico, e se la lettura non è stata attenta, alla fine il mosaico risulter? di difficile comprensione.

    Molti si lamentano di quanto Boselli sia molto complicato, le sue storie risultano confuse perchè si serve di decine di artifizi... in realtà nella trama non c'è un elemento che sia fuori posto: se vedete un personaggio che dice o fa qualcosa, con Boselli questo non avviene mai per caso.

    Il lettore attento non rester? deluso dal voltafaccia improvviso di Hank, nonostante sia chiaro sin dalle prime pagine che il suo passato nasconde qualcosa di negativo. Quello che brucia, che fa male, in fondo è la scoperta della vera natura umana di quello che sembrava un bravo ragazzo, che a differenza del killer che abbiamo visto in azione nella storia precedente, non è un uomo redento, ma uno scanzonato omicida. Sembra, in queste pagine, che Boselli tradisca le attese dei suoi lettori e questa sensazione deriva, come dicevo, proprio da una lettura sbagliata.

    Con Nizzi, ma anche con Nolitta e lo stesso Bonelli, la lettura è decisamente più lineare e quindi meno faticosa. Però se leggete Boselli con la naturale calma, senza lasciarvi sfuggire niente, pagina dopo pagina, allora la lettura diventer? un gioco nel quale voi sarete complici dello sceneggiatore e questo è indubbiamente molto appagante. Solo allora l'opera acquister? tutta la sua maestosa imponenza.



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  20. Posto qualche immagine per aiutarmi nel commento della storia. Inizio dai disegni di Font. Molta era la curiosità, qualche mese fa, nel sapere come egli avrebbe "gestito" le scene del tornado affidategli da Boselli, il quale tra l'altro ha ammesso che è stato proprio l'artista spagnolo a suggerirgli una storia con questo elemento devastante della natura che non di rado infesta le contrade nordamericane.


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    Font è riuscito a rendere bene la forza e la violenza dell'uragano, giostrando da una parte sul terrore dei protagonisti e su quello degli animali, ma soprattutto caratterizzando con linee decise il movimento rotatorio delle masse d'aria del ciclone. Il punto dolente però sta, forse, proprio nella resa grafica della tromba d'aria del tornado... che non mi ha convinto ( non la si vede nelle due immagini che ho postato, cercatela nell'albo ).

    Il tornado è uno dei tanti, troppi, elementi su cui si basa la sceneggiatura di Mauro Boselli. Forse per molti versi ne è addirittura una componente marginale, non domina l'azione, si limita semplicemente a influenzarla, certo poi comunque resta un fatto d'interesse per il lettore e la statistica, visto che se non mi sbaglio è la prima volta che se ne vede uno nelle storie di Tex.

    Quello che mi ha dato leggermente fastidio è stato il passaggio del tornado proprio a ridosso dei nostri, che sono riusciti, miracolosamente non so quanto, a uscirne indenni. Come dire, mettiamo un tornado nella storia è Si, che non sia però un elemento di contorno, ma che investa direttamente il ranger, complicandogli inverosimilmente la vita. E' emozionante, ma tutto sommato poco texiano e molto boselliano, si vede proprio che è il marchio di fabbrica dell'autore.

    Boselli esagera. Molte volte si lascia prendere la mano e questo non sempre giova o risulta positivo per le sue storie.

  21. Ciao Claudio, ho letto da qualche parte che ti saresti ispirato all'attore Rupert Everett quando hai creato il personaggio di Dylan Dog, e in effetti non si fa fatica a notare una certa somiglianza. D'altra parte sembra che negli anni sessanta e settanta fosse una consuetudine attribuire ai propri personaggi volti noti della televisione e dello spettacolo. Se la notizia è vera, sei tu che hai fatto la scelta oppure ti è stata dettata dall'editore, dal creatore del personaggio ecc è In quali altri casi ti è stato consigliato di impostare un certo personaggio basandoti su un modello tratto dalla vita reale è Preciso la domanda, per la Tigre Nera, un volto fortemente caratterizzato, libera iniziativa oppure ad esempio sapevi già che doveva essere calvo è Ancora, riportando alla luce Mefisto, immagino che da parte tua ci sia stata cautela, nessuno ti ha consigliato di seguire scrupolosamente il modello galleppiniano ?Se hai tempo di rispondere... generalmente come dai vita ad un nuovo personaggio è Preferisci lavorare con la tua fantasia ( come fa Giovanni Ticci ) oppure cerchi di trovare la fisionomia giusta aiutandoti con immagini e altro ?Scusa il tormentone.

  22. Beh i volti dei personaggi sono la nota deludente. Disegna delle donne fantastiche, Kathy Dawn per citarne una, o meglio le disegnava perchè le ultime ( specialmente l'ultima, quella dell'albo in edicola ) sono solo discrete ( Sergio Bonelli gli avrà imposto questo paletto è rideteci sopra! ). I paesaggi invece sono secondi solo a quelli di Ticci e pochi altri, questi sono belli davvero. Avevo aperto una discussione sui paesaggi del west nel fumetto di Tex, ormai sepolta chissà dove, proprio per vedere quali disegnatori lo interpretavano meglio... E' da riportare alla luce e completare quanto prima!

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