-
Contatore Interventi Texiani
8406 -
Iscritto
-
Ultima attività
-
Giorni con riconoscenze
165
Tipologia del contenuto
Profili
Sezioni
Calendario
Gallery
Downloads
Messaggi pubblicato da ymalpas
-
-
Pat Mac Ryan appare per la prima volta in una vecchia storia degli anni cinquanta. Gianluigi Bonelli ce lo presenta astemio ( il pugile beve gazzosa ). Nel numero 193, intitolato "Trapper!" il colosso irlandese invece è passato ai bocccali di birra ( irlandese ). L'autore della storia è sempre papà Bonelli. Anni dopo, nel numero 466 intitolato "Golden Pass" anche Nolitta ne fa un entusiastico bevitore di birra!
-
In un tempo ormai lontano, la casa editrice non si avvaleva della collaborazione di un illustratore/disegnatore come avviene invece oggi con Luigi Corteggi, il colorista delle copertine di Tex era l'allora giovanissimo Sergio Bonelli, ciò che spiega perchè in quegli anni Tex ostentasse disinvoltamente camicie di volta in volta diverse, ora contraddistinte da un bel rosso acceso, ora da un giallo altrettanto squillante!
-
Nell'albo numero 50 intitolato "I figli della notte", a pagina 103 il cognome del popolare Kit Carson è stato scritto, per anni, con la lettera "K". L'errore è stato corretto solo di recente, con l'edizione "Nuova Ristampa".
-
La tomba di Gianluigi Bonelli si trova a... Montecarlo!
-
Contrariamente a quanto creduto da molti, Claudio Nizzi incontr? solo una volta Gianluigi Bonelli, per puro caso, nella redazione di via Buonarroti. In quell'occasione non parlarono neppure di Tex, l'incontro fu peraltro molto cordiale e il grande Bonelli non manc? di chiedere al suo successore ufficiale se... gli piacessero le donne!
-
Il primissimo soggetto che Mauro Boselli present? a G. L. Bonelli, circa trent'anni fa, riguardava una storia incentrata sul personaggio di Carson ( no, non quella del suo passato... sorry, ma sul soggetto non posso dirvi proprio niente perchè lo stesso autore non ha escluso l'ipotesi di riprenderlo un giorno in considerazione ), poi lasciata cadere perchè non avevano trovato un finale adeguato!
-
Il nome di Giancarlo Berardi ? associato nel ricordo dei lettori di Tex al magnifico maxi del 1990 disegnato splendidamente da Letteri e intitolato "Oklahoma!". In molti hanno sperato che la sua collaborazione alla testata si concretizzasse con la stesura di una nuova sceneggiatura. Un sogno che nei primi anni novanta fu sul punto di realizzarsi, allorch? lo scrittore genovese parl' con il Bonelli di un possibile soggetto sulle disavventure del generale Custer culminate rovinosamente sul Litttle Big Horn. La storia sarà poi scritta e pubblicata anni dopo ad opera di Claudio Nizzi.
-
Alla fine degli anni ottanta e nei primi anni novanta Sergio Bonelli decise di coinvolgere qualche nuovo autore da affiancare a Claudio Nizzi. Un nome su tutti fu quello di Gino D'Antonio, che rifiut? però la collaborazione, salvo poi dedicarsi alla stesura della sua prima ( e purtroppo unica ) sceneggiatura texiana una quindicina di anni dopo...
-
Notizie flash & aneddoti vari su Tex e i suoi autori...
Da un po' di tempo stavo pensando a una discussione di questo tipo, uno spazio cioè dove far confluire le piccole notizie che non troverebbero spazio in altre discussioni...
Ognuno di voi può partecipare, per tenere pulita la discussione però limitiamoci a riportare lo stretto necessario e evitiamo i commenti a quanto postato dagli altri!
Via, si parte...! -
Però è un riconosciuto topoi letterario il fatto che gli indiani abbandonino il campo se il loro capo perde la vita. L'abbiamo visto anche con Gianluigi Bonelli più di una volta... La figura del Profeta, invece, acquista la sua credibilit? dove in linea teorica la perderebbe se consideriamo il fatto tutt'altro che secondario, che è un matto da legare, che vede il mondo con una lucidit? che è tutta e solo sua.Gli indiani si sacrificavano per la loro causa perorata dal "profeta" e non per IL PROFETA. L'abbandono degli indiani è un colpo di scena alla Nolitta...
-
Si parlava del mitico Soublette... un personaggio tipicamente nolittiano! -
Questo è il topic delle copertine, d'accordo, però non resisto a postare questo articoletto tratto dal sito www.comicus. it relativo alle vendite della collana...
Secondo quanto riportato dalla testata Prima Comunicazione nel numero 386 in distribuzione in questi giorni, la collaborazione tra Sergio Bonelli Editore e Gruppo L'Espresso per le iniziative collaterali che prevedono l'abbinamento dei volumi di Tex - Collezione Storica a quotidiani e periodici da edicola del gruppo romano ha rafforzato nello scorso 2007 la leadership dell'editore milanese nel segmento di sua pertinenza, con un venduto totale di 25 milioni di copie del suo parco-testate, con un segno positivo sul trend dei ricavi pari a +12% e un utile di 6 milioni (+37,3%) rispetto al periodo precedente. Appare evidente come il famigerato abbinamento editoriale funzioni tuttora molto bene, tanto che la stessa collana dedicata al ranger - giunta proprio adesso al 77° volume - continuerà ad oltranza, visto il successo dell'iniziativa.
-
Boselli ha detto anche che qualche birra, specie se in compagnia, se la beve eccome... quindi non c'è evidente contraddizione ( oltretutto chi ci garantisce che Nizzi non la pensi diversamente ? )... Se siete bravi, se siete fortunati, se una tale vignetta esiste, trovatene una con Kit che beve un whisky in una storia di G. L. Bonelli. Questo è il punto. Anche a me Kit astemio stona parecchio, ma questa è la verità ( cioè sembrerebbe essere la verità ).
-
Non sbagli theLord, Boselli è al lavoro su una sceneggiatura che prevede il ritorno di laredo, affidata a un disegnatore il cui nome è avvolto da un ( grande ) riserbo ( chissà mai poi perchè ? )
-
Grazie Raul, fa piacere vedervi indaffarati, la Bonelli vi ha subito fornito una nuova storia e questa è una cosa alquanto positiva!
-
E' un filone piuttosto sfruttato quello delle guerre indiane... comunque Nizzi farà meglio con le successive storie incentrate sui Sioux, con personaggi e scene decisamente più memorabili. Di questa storia conservo comunque un ricordo positivo, legato soprattutto al primo Tex guascone di Nizzi, il quale ( anche se il Bonelli non gradisce molto questo tipo di stratagemma ) si riappropria, come ricordato da Pedro Palindez, del suo vecchio e macabro costume ( e quanto a camuffamenti ne ritroveremo un'altro anche nella storia successiva ). Una storia godibile, alliettata dai disegni del maestro Fusco, ma come già detto il meglio verrà dopo!
Voto complessivo: 6,5 ( decimi )
-
Per riagganciarmi al discorso di SpelTex, questa immagine su Tex non la vedremo mai...
Ticci ci scherza su eccome, la ragazza seminuda raffigurata infatti pare sia proprio la moglie Lilyth ( stranamente la più casta delle donnine di Galep ). Un'immagine del genere in effetti stonerebbe sulle pagine di un albo, ma se ne vedessi una ogni cento numeri, non mi metterei le mani sui capelli -
Il discorso non è quello di far diventare Tex un fumetto per adulti... il fatto è che Bonelli ( l'editore ) rifiuta non solo le più banali scene piccanti ( ma caste ), ma anche la semplice presenza di donne che non siano strettamente necessarie alla sceneggiatura. Io l'aspetto al varco, a settembre, per vedere se ha il coraggio di censurarmi anche la minigonna di Lilyth. Grrrrr... e poi ci si chiede perchè un bel manipolo di autori, come Tarlazzi, si lascia andare alla tentazione di scherzarci su, con qualche immagine "impensabile"... G. L. Bonelli lo diceva, Tex a donne ci va eccome, solo che lo fa tra un albo e l'altro, senza sentire il bisogno di raccontarlo a terzi! Però le pudiche donnine di Galep nessuno le dimentica.
-
Esmeralda... ovvero quando le donne erano protagoniste negli albi di Tex: bella e sfortunata! -
Immagine di Tarlazzi. Tex come non l'abbiamo mai visto... -
C'è un'altra discussione attiva che tratta dello stesso tema, chiudo questa!
-
Nel numero 122, "Sulle piste del Nord" troviamo l'ormai famosissimo poster che vedete sotto:
-
Un manifestino che promuoveva la vendita del sette pollici con le due canzoni dedicate a Tex.
Colgo l'occasione per annunciarvi che presto, sul forum, le inseriremo in formato . mp3, per la gioia di tutti gli appassionati! -
La famiglia Willer in un disegno di Galep!
Curiosità e aneddoti vari su Tex e i suoi autori
in La Serie e i Personaggi
Pubblicato
I personaggi caratterizzati da Gianluigi Bonelli si contraddistinguono non solo per la loro forza fisica, ma anche per il controllo dei loro sentimenti e della loro emotivit?. Solo una volta l'autore è venuto meno a questa regola, quando in una vignetta del numero 12 mostra una lacrima sul viso di Gros-Jean nel momento in cui si separa dall'amico Tex, lacrima subito cancellata da un fazzoletto e da parole che alludono ad un provvidenziale malanno di stagione: un raffreddore!