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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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Messaggi pubblicato da ymalpas

  1. Non ho ancora scritto una parola per commentare questa nuova storia di Boselli e Font, per cui mi decido. La parte iniziale che presenta i quattro fili principali della trama ( Tex diretto a Amarillo / la famiglia di coloni che abbandona la propria terra / i cacciatori di uomini / l'avvocato Lyman e lo scout Porter in fuga verso Amarillo ) è piuttosto lenta, anche se necessaria ( ovviamente ) alla presentazione dei personaggi e dell'azione. Mi sono un pochino annoiato, lo confesso. Ma ho ammirato la maestria di Boselli, che ha saputo spaziare abilmente da una scena all'altra con una finezza d'autore ( sul piano grafico, se fate bene attenzione, ogni scena si conclude alla fine dell'ultima tavola, cioè in una tavola non abbiamo mai due scene diverse ). La storia decolla veramente da pagina 80, circa... e da allora si fa veramente emozionante e sottolineo questo aggettivo. Arrivato a pagina 114, con il tornado a ridosso dei nostri, con una situazione impossibile da gestire, avrei voluto avere tra le mani l'albo successivo e invece dovr? aspettare una ventina di giorni. Boselli alimenta la trama aggiungendo a quelli di partenza, numerosi altri personaggi, tutti molto interessanti, ma anche situazioni che non ti aspetteresti e in primis cito quella dell'arroyo... Non c'è spazio per l'ironia e/o la presenza di situazioni comiche, tutto è molto tirato e certi stacchetti sarebbe stati del tutto fuori luogo. E' un albo che si fonda quindi tutto su una forte tensione narrattiva, e mi piace anche per questo!Font è un maestro, ma non stravvedo per lui. Però il vecchio Porter sembra un delicato omaggio allo scout Kit Carson ( quello vero ) e la cosa forse è voluta ( e mi fa piacere ). Per muovere un appunto a Boselli, forse converrebbe citare i testi di qualche altra canzone, perchè quelli dell'albo ( almeno uno ) li conosciamo ormai a memoria. Per concludere, la storia mi è sembrata decisamente superiore all'ultima, certo manca ancora un albo alla conclusione e mi sa che sarà decisivo in tutti i sensi ( qualche sorpresa ci aspetta dietro l'angolo, no è )... speriamo dunque per il meglio!P. S. ... Ma Bennet, secondo voi, è un morto che cammina è Anche questo personaggio meriterebbe, in my very humble opinion, una seconda chance...

  2. Ciao Raul, ciao Gianluca,Carlo Monni, come sempre informatissimo, ha scritto su TWO che è pronta per voi una nuova sceneggiatura, di un albo, scritta da Faraci... Questo sembrerebbe lasciarci dedurre il fatto che abbiate ( finalmente, si può dire :P è ) terminato l'avventura sullo sceriffo indiano ( che a questo punto mi aspetto di vedere in edicola il sei o sette gennaio 2009 )... Potete darci un'anticipazione, anche minima, sul vostro prossimo lavoro ?Grazie mille, come sempre!

  3. Scusate... mi spiegate perchè Lilyth sembra una specie di LAURA CHIATTI con i capelli corvini? Se fosse una donna Navajo sarebbe così...

    Maah... evidentemente Galep nel crearla, guardava a un'altro ideale di donna e i lettori con lui :P . Stessa cosa deve aver pensato anche Civitelli, con la speranza che il Bonelli ( quello che di nome fa Sergio ) non gli censuri tutto il lavoro. Ma abbiamo fortunatamente con noi il colonnello dei mounties che potr? renderci conto dell'eventuale scempio <_<
  4. ... orbene, Hayes vinse le elezioni presidenziali del 1876 ( sia pure dopo molte contestazioni e mercanteggiamenti ), succedendo l'anno dopo a Grant come presidente degli Stati Uniti; di conseguenza ( e a dispetto della continuty ) la storia dei nn. 219 - 220 ( di GLB ) sarebbe posteriore a "Intrigo a Santa Fe" ( nn. 393 - 395, con Grant che corre per la rielezione, evidentemente nel 1872 ) e a "Gli uomini che uccisero Lincoln" ( nn. 449 - 450; il presidente Usa di questa storia è ancora Grant ), scritte da Nizzi.

    Alla luce di tutte queste tue nuove annotazioni, non è che per Nizzi la versione è quella retrodatata che ho definito, troppo frettolosamente "bonelliana" è :capoInguerra:
  5. Ottimo lavoro di ricerca Pedro, è proprio il genere di informazioni che sono utilissime per valutare quale delle due versioni merita più credito. Personalmente io non credo che G. L. Bonelli avesse in mente una cronologia ben definita. Per lui i confini dell'avventura potevano spaziare in lungo e in largo: mettiamo per esempio la primissima apparizione dell'automobile guidata da Pat MacRyan ( n° 33 ) oppure il telefono ( n° 5 ) di cui si parla ampiamente in un'altra discussione... Spostandoci sul fantastico, la presenza dei lucertoloni e dinosauri oppure gli anacronistici vichinghi! Per questo motivo, come te, credo che la versione da ritenere più valida sia quella di Monni, anche se tutto non collima. P. S. Per quanto riguarda l'avventura del "Wild Bunch" possiamo dire che è una storia a se, difficilmente collocabile in entrambe le versioni della biografia texiana.

  6. Kit Willer "cresce" velocemente... Nel numero 10 ha un'età compresa tra i cinque e i dieci anni. Rispetto alle storie narrate nell'albo "L'ultima battaglia" dobbiamo supporre un grande salto temporale: i fatti si svolgono "dopo il 1871" e molto probabilmente prima del 1875... Nel 1880, se teniamo conto della versione ufficiale, Kit Willer ha circa tredici anni. Nel 1887 ne ha venti ed è l'età che più o meno oggigiorno possiamo attribuirgli. Quindi secondo questa versione le avventure di Tex narrate in contemporanea si svolgono tra questa data e i primi anni novanta... Siete favorevoli a questo tipo di datazione ?

  7. <div align="center">

    VERSIONE BONELLIANA



    ************************


    Questa versione dei puristi, detta anche glbonelliana, tende a retrodatare la cronologia ufficiale, esposta sopra, di qualche decennio, in base a una serie di avventure texiane, scritte tra il 1948 e il 1954, che riportano eventi temporalmente incompatibili con le date sopra riportate.

    Uno dei punti a favore della versione bonelliana è dato dal fatto che se si ritengono valide le date della versione "ufficiale" e quindi si fa risalire la nascita di Kit Willer al 1867 ( o al più tardi 1868 ), le attuali avventure di Tex dovrebbero svolgersi intorno ai primi anni novanta ( e non ottanta! ).


    Quali sono i dati che emergono dall'analisi degli albetti a striscia incriminati ?


    1) Le avventure contenute tra il numero 17 "Gli sciacalli del Kansas" e il 23 "Piutes!" si svolgono tra il 1861 e i primi mesi del '1862, quando la guerra di secessione è cioè palesemente agli inizi.

    2) Durante la guerra di secessione, Kit Willer ha circa 14 anni ( dovrebbe essere quindi nato nel 1847, cioè circa venti anni prima rispetto alla data della versione "ufficiale" )

    3) L'albo "Piutes!" inizia nell'estate del 1864, con l'esercito sudista in rotta, ma ancora non sconfitto, e i predoni di Quantrell che approfittano della confusione...

    4) In base a questa datazione, Tex dovrebbe essere nato intorno ai primi anni venti del XIX? secolo, cosa che spiegherebbe il suo odio per i messicani manifestato ad esempio nel numero 83, intitolato "Il passato di Tex" ( il ricordo di Alamo era ancora ben vivo! ).

    5) La storia "Tra due bandiere" fu scritta da Gianluigi Bonelli in un momento in cui si era dimenticato che Tex aveva già partecipato alla guerra. Di questo errore si accorse, secondo la testimonianza del figlio Sergio Bonelli, solo a metà stesura, cioè troppo tardi ( la storia era, graficamente, già in lavorazione ). I puristi bonelliani considerano dunque questa storia un'incongruenza, nata da una dimenticanza e tendono ad affermare che lo stesso autore, l'abbia considerata nel corso degli anni un "unicum", datazione sulla quale non è mai voluto ritornare ( questa tesi però è tutt'altro che accertata ). Per Bonelli o per i puristi, dunque, la sua ultima avventura, intitolata "Il medaglione spagnolo", si svolgerebbe intorno al 1870, con un Kit più che ventenne e un Tex sulla soglia dei cinquanta.

    6) Il lavoro degli altri sceneggiatori, e in modo particolare Nizzi e Boselli, si rif? generalmente alla versione "ufficiale" così come è stata compilata da Carlo Monni, senza tenere conto della datazione impressa alle avventure da G. L. Bonelli. In realtà, se da una parte è facile considerare ( e quindi escludere ) l'incongruenza di "Tra due bandiere", dall'altra è molto difficile mettere in discussione sessant'anni di storie, basandosi dopo 575 numeri, solo su una manciata di storie, comprese tra il numero 17 e il numero 24.

    Entrambe le versioni, volendo, hanno la loro validit? incontestabile, al lettore prendere in considerazione quella preferita, senza dimenticare che la casa editrice, però, la sua scelta l'ha già fatta, ormai da parecchi anni!


    .

  8. <div align="center">

    VERSIONE PSEUDO-UFFICIALE
    compilata da Carlo Monni


    ************************


    1812
    Nascita di Ken Willer, padre di Tex.
    511 - Ritorno a Culver City - pagina 30

    1814
    Nascita di Mae Willer, madre di Tex.
    511 - Ritorno a Culver City - pagina 30

    tra il 1838 e il 1843
    In un ranch nei pressi di Rock Springs, nella Contea di San Antonio, Texas, nascono Tex e Sam Willer.
    83/85 - Il passato di Tex

    tra il 1853 e il 1858
    Gunny Bill, vecchio amico di Ken Willer, insegna a Tex l'uso delle armi da fuoco.
    83/85 - Il passato di Tex

    1858
    Morte della madre Mae Willer. Tex decide di abbandonare il ranch paterno.
    511 - Ritorno a Culver City - pagina 30

    tra il 12 aprile 1861 e il marzo 1862
    Tex, con gli amici Damned Dick e Rod Vergil, si trova coinvolto nelle vicende che vanno dallo scoppio della Guerra Civile americana alla sanguinosa battaglia di Shiloh. Tex e Dick si arruolano negli esploratori nordisti e Rod nell'esercito sudista.
    113/115 - Tra due bandiere

    tra il 26 e il 28 marzo 1862
    Nel New Mexico, subito dopo la battaglia di Glorieta Pass, Tex e Damned Dick, stroncano un traffico d'armi e aiutano i passeggeri di una diligenza a sfuggire ad un attacco indiano ( ai quali queste erano destinate ), trovandosi fianco a fianco col tenente sudista Beau Danville.
    Almanacco 1998 - Glorieta Pass

    tra il 6 e il 7 aprile 1862
    Nel corso della battaglia di Shiloh Tex e Damned Dick ritrovano morente il loro vecchio compagno Rod. Tex giura di non usare più un'arma contro un altro americano se non per ragioni di giustizia o legittima difesa..
    113/115 - Tra due bandiere

    autunno 1862
    Su richiesta del loro superiore, Capitano Dark, Tex e Dick si aggregano agli ex guerriglieri nordisti del Kansas comandati dal capitano Jude West e non esitano a schierarsi contro di loro per difendere gli inermi abitanti di Glendale, Missouri, colpevoli agli occhi di West di essere simpatizzanti sudisti.
    583/584 - Missouri

    Novembre 1863
    Nei pressi di Chattanooga, Tennessee, Tex viene salvato dalle sabbia mobili grazie all'aiuto del tenente sudista Johnny Butler.
    Texone 10 - L'uomo di Atlanta

    Tra il novembre 1864 e il maggio 1865
    Tex salva il nero Tom da un linciaggio e conosce il ricco Howard Walcott con i suoi nipoti John e Leslie, uno nordista e l'altro sudista. Quando John viene catturato dal nemico e spedito nel campo di prigionia di Anderville, Tex superando mille insidie, riesce a liberarlo...
    297/299 - Fuga da Anderville

    Estate e autunno 1865
    Ken Willer, padre di Tex, muore in uno scontro a fuoco con alcuni ladri di bestiame. Dopo averne vendicato l'uccisione, Tex cede la sua parte del ranch al fratello Sam e si unisce al Rodeo dei fratelli Corliss. Diventa quindi proprietario di Dinamite. Il fratello Sam viene ucciso da Tom Rebo, Tex ne vendica la morte e diventa così un fuorilegge.
    83/85 - Il passato di Tex

    Tardo 1865
    Tex si rifugia in Messico e qui, per caso, sventa un attentato a Benito Juarez organizzato dalla Banda degli Irlandesi, di cui fa parte anche il suo vecchio amico Clarence Hutchenrider, detto Hutch. Dopo questa vicenda decide di ritornare negli Stati Uniti.
    438 - Gli Invincibili

    tra il 1865 e il 1866
    Dopo essere stato alle prese con Bill il Rosso, nelle gole del Rainbow Canyon, nei pressi di Calver City, Tex salva la bella Tesah, inseguita dal perfido Coffin. Affronta quindi la banda della "Mano Rossa" e quella di El Diablo, incontra Marshall, Kit Carson e Arkansas Joe ed entra a far parte del servizio dei Rangers del Texas. Appena sgominata banda di Bud Lowett che imperversa a Silver City, Tex corre a liberare Kit Carson dalle grinfie di Kid Billy, razziatore e trafficante. Salvato l'amico, il Ranger ritrova Tesah a Santa Fe, dove il vile Don Felipe Fuentes crea scompiglio facendo credere agli indios Blancos e alla principessa Yogar di essere il condottiero di cui parlano le loro antiche profezie... Qualche mese dopo, quando i messicani invadono i territori meridionali del Texas, Tex indaga sulle spie che fornirebbero informazioni al Messico. E' qui che trova un prestigiatore sospetto: Steve Dickart accompagnato dalla sorella. I due vengono catturati da Tex, ma riescono a fuggire e ad intrappolare il nostro, che si vede accusato di alto tradimento e condannato a morte. Per scagionarsi, si mette sulle tracce di Mefisto e dopo aver conosciuto il desperado Montales, lo cattura. Partecipa quindi alla giusta rivolta contro il governo centrale messicano e si conquista l'appellativo di "Eroe del Messico". Di ritorno dall'avventura messicana aiuta un certo Stanfield perseguitato dalla banda del Rosso... Quindi sulle tracce del misterioso Mister X, giunge a Maricopa, città dell'oppio, e si "intrattiene" con i sicari del Drago. Dopo un breve periodo di riposo, si dirige verso Yuma, sulle tracce della banda di Satania. Affronta quindi i fratelli Benton, "padroni" di Devil's Hole.
    Da 01 - La Mano Rossa fino a 06 - Doppio gioco

    Tra il 1866 e il 1867
    Tex e Carson si scontrano con dei banditi e questo scontro sarà il prologo di una vendetta a Spokane Falls nel Territorio di Washington.
    color Tex 1- E venne il giorno

    tra il 1866 e il 1867
    Giunto a El Paso, viene a sapere che Montales è stato rinchiuso in una prigione e in compagnia di Lupe Velasco, attraversa mezzo Messico per liberarlo.
    Da 06 - Doppio gioco fino a 07 - il patto di sangue

    1867
    Tex viene infine inviato ad indagare sulla fuga di indiani Navajos e Piedi Neri dalle riserve, e su un presunto traffico d'armi nella zona. E' qui che, catturato dai Navajos, avverr? l'incontro e il matrimonio con Lilith. Riesce a sospendere la rivolta indiana, promettendo che in cambio farà rispettare gli impegni dell'uomo bianco. E ci riuscir? colpendo duro la banda di Bessie, aiutato da Carson.
    07 - Il patto di sangue

    1867
    Tex e Lilyth vivono insieme un'avventura contro il giovane capo Apache Cuervo Malo.
    575 - La missione assediata

    1867 oppure 1868
    Tex conosce Tiger Jack in tragiche circostanze... Taniah, la sua futura sposa, viene sequestrata dagli Utes e venduta ai comancheros di Cardenas in cambio di armi e whisky! Il Navajo bracca i carri dei trafficanti fino a Santa Fe e giustizia il laido don Liborio Torres. Tex, per lenirne il dolore convince il Navajo a seguirlo!
    384/387 - Furia rossa

    1868 circa
    Tex, divenuto da poco padre, aiuta alcune famiglie di pionieri ed un gruppo di forzati a sfuggire ad un'orda di Comanches ed assieme a loro riesce ad arrestare una vera e propria invasione del Texas.
    497/499 - La grande invasione

    1869 circa
    Dopo la morte di Lilyth, in compagnia di Tiger Jack, Tex si lancia in una missione di vendetta... La lunga mano di Tex si stringe come una morsa su Higgins e sui suoi complici butterati da una vecchia infezione di vaiolo: erano stati loro, ormai immuni alla malattia, a portare le letali coperte ai Navajos. Poi il cerchio si stringe intorno ai due mandanti: solo Brennan riesce a svignarsela!
    103/106 - Il giuramento

    tra il 1869 e il 1870
    Stretta un'indissolubile amicizia con il Navajo Tiger Jack, Tex segue con lui le tracce della terribile Banda Dalton. Innamorata di Bob Dalton e spia al suo servizio, vista sgominata la banda del proprio uomo per mano di Tex, Eugenia Moore preferisce uccidersi. Intanto, gli Yaqui vivono nel terrore: il sanguinario Dio Puma pretende sacrifici umani! Ma Willer e Tiger Jack scoprono che, dietro l'arcano, si celano le brame di ricchezza dello stregone Toba.
    08 - Due contro cento e 09 - L'ultima battaglia

    1870 circa ( è )
    Tex salva dai Comanches un giovane mezzosangue che si fa chiamare Mickey Finn.
    417/418 - Cercatori di piste

    1871 circa ( è )
    Tex si trova coinvolto nelle vicende dell'Apache Natay e della sua famiglia.
    548 - Documento d'accusa

    tra il 1872 e il 1873
    Carson convince Aquila della Notte a rientrare nei Rangers e a partire per una pericolosa missione in Canada: deve vendicare la morte di Arkansas Joe e bloccare la congrega della "Mano Rossa", aiutando così le Giubbe Rosse di Jim Brandon a impedire che il Canada torni sotto il monopolio della Compagnia delle Pellicce! Tex conosce il meticcio Gros-Jean e Kit Willer viene rapito dai Saks, complici della "Mano Rossa".
    10 - Il tranello e 11 - Il segno indiano

    tra il 1872 e il 1873
    In compagnia del ranger Sam Donovan, Tex bracca e arresta nel Missouri il killer Frank Harris
    572 - Il fuggiasco

    1874
    Tex e Carson affiancano Custer in una spedizione sulle Black Hills e sventano un attentato ai suoi danni.
    490/492 - Congiura contro Custer

    tra il 1874 e il 1876
    Durante una visita in Messico Tex e Carson incontrano in Messico l'amico argentino Ricardo Mendoza.
    texone 23 - Patagonia

    aprile 1875
    Tex uccide due dei tre fratelli Ordonez. Il sopravvissuto, sfigurato dalle fiamme del rogo, cercher? qualche anno dopo col nome di El Muerto di vendicarsi.
    t190/191 El Muerto

    1875 circa ( è )
    Tex e Tiger partecipano ad una confernza di pace tra bianchi, Cheyennes e Pawnee e conoscono il Cheyenne Colpo Coraggioso ed il Pawnee Cavallo Bianco.
    523/525 - I Lupi Rossi

    Giugno 1876
    Tex e Carson sono partecipi dell'ultima battaglia sul Little Big Horn, dove il vanaglorioso Custer e il settimo cavballeria trovano la morte.
    490/492 - Congiura contro Custer

    tra il 1878 e il 1879
    Dopo aver frequentato per un certo periodo le scuole dei padri missionari di Santa Anita, l'adolescente Kit Willer fa ritorno al villaggio dei navajos. Da questo momento le storie che lo vedono al fianco del padre sono raccontate sostanzialmente in ordine cronologico.
    12 - Il figlio di Tex e albi successivi

  9. Nota preliminare: esitono due versioni contrastanti che hanno cercato di definire quella che è la biografia "UFFICIALE" di Tex ed entrambe hanno avuto degli accesi sostenitori. Una di queste sembra essere stata accettata e promossa direttamente dalla casa editrice, ed è quella splendidamente compilata da Carlo Monni. L'altra, quella che per comodit? chiameremo "bonelliana", si fonda invece su una serie di storie tratte dagli episodi a striscia, che nella seconda serie gigante si collocano tra il numero 17 intitolato "Gli sciacalli del Kansas" e il numero 23 intitolato "Piutes!".

    Noi del Tex Willer Forum cercheremo di illustrarle entrambe. Ognuno di voi può contribuire postando del materiale o delle immagini ( cercate sempre di riportare il numero dell'albo e la pagina dalla quale la vostra citazione è stata tratta ), i moderatori penseranno a aggiornare il topic iniziale di questa discussione, che conterr? per l'appunto le due versioni.

  10. Il soggetto è di Mauro Boselli:

    Un soggetto a proposito, Giovanni Luigi l'approv? pure a me: la storia di un ranger amico di Tex, linciato per errore da un gruppo di vigilantes incappucciati. La storia che ne ricav?, Ore disperate, fu molto diversa da quella che avevo proposto io. Invece di essere una ?maggioranza silenziosa?, un gruppo di padri di famiglia e buoni borghesi sospesi tra il bene e il male, i cattivi linciatori di Giovanni Luigi diventarono per semplicit? dei normalissimi banditi.

  11. Nizzi si è visibilmente ispirato a questa brevissima avventura di Bonelli/Galep nel momento in cui ha dato vita a "I cacciatori di bisonti". A detta di molti buoni intenditori, Galleppini ha raggiunto in queste pagine il suo vertice creativo. La bellezza delle tavole lascia senza fiato i lettori, vecchi e giovani. La struttura delle tavole è molto particolare, per la prima e unica volta in Tex la pagina non è formata da nove vignette di ugual grandezza suddivise nelle classiche tre strisce! In un'intervista Galep ha dichiarato di non amare molto questo tipo di suddivisione, che sembra doversi interpretare come un omaggio allo stile "futurista" di altri celebri disegnatori di quegli anni, come D'Antonio.

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