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zagor70

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Messaggi pubblicato da zagor70

  1. 10 hours ago, Pallino said:

    Non mi pare una sufficente ragione per far perdere a Zagor le sue origini di personaggio che sconfina nel fantastico

    Attenzione però: il fantastico su Zagor c'è sempre stato, ma lo Zagor delle origini (quello di Nolitta) non era un personaggio fantastico lui stesso. Appariva fantastico agli indiani grazie anche ai trucchi ideati con Molti Occhi, o anche solo con Cico.

    Su una storia della serie Tex WIller non c'è il mondo fantastico di Zagor, e soprattutto in quello del giovane Tex non c'è stato ancora nemmeno Mefisto. Per questo fare la profezia da parte di Zagor senza nessun fatto concreto a surrogarla può essere poetico, ma in questo contesto decisamente realistico, un po' mi stona.

    6 hours ago, Diablero said:

    E per chiarirsi: per "mondo di Tex" non intendo un nerdistico "universo parallelo" in cui tutte le storie dovrebbero avere un impossibile coerenza. Intendo un universo editoriale, con uno stile riconoscibile, in un setting riconoscibile e coerente. (quello che Zagor ha perso a furia di buttarci dentro di tutto)

     

    ANCHE per questo (che di motivi ce ne sarebbero mille) la profezia mi appare stonata. Non fa parte del mondo di Tex. Dove di profezie ce ne saranno anche, ma non sono così. (lo Zagor attuale è soggiogato dalle profezie, che gli impongono di tutto. Era predestinato persino a mettersi quel vestito, tanto per fare un esempio. Cioè non ti scegli una giacca senza una antica profezia che te la indichi. Tex le profezie le ha sempre prese a pistolettate, ridendo di quella della Strega Papago fino agli scontro con Mefisto e tanti altri che facevano profezie sulla sua morte. Nel mondo (nella serie) di Tex le profezie sono spesso sbagliate e fuggono di fronte alle colt dei pards...)

     

    NON È "IMPOSSIBILE" fare dei crossover, come alcuni auspicano, dove SI POSSA METTERE DI TUTTO, FREGANDOSENE DELLA COERENZA DELLA SERIE. Anzi, è stato fatto spesso. Il risultato sono serie "bidone dell'indifferenziata" come l'attuale universo Marvel e Zagor

    Esatto: il team-up di Zagor con Flash penso sia la più grossa bidonata fatta fino ad ora.

    Sulla Zenith, dopo il disastroso Kandrax di Chiaverotti, ed altri episodi con mostriciattoli di ogni forma e tipo, molto contestati, sembra che stiano un po' aggiustando il tiro.

  2. Sempre più bella questa storia.

    La tribù dei cannibali che appaiono con i denti aguzzi é rappresentata benissimo anche dal punto di vista grafico. L'idea di chi siano e da dove sono saltati fuori, ce l'avranno ormai in diversi.

    La scena in cui Dallas ne uccide uno colpendolo ripetutamente alla testa con il calcio del fucile, rende l'idea di quanto possano incutere timore.

    A meno di un'improbabile crollo nell'ultimo albo, questa sarà da ricordare come una delle migliori storie degli ultimi anni.

  3. Può darsi che lo "Zagor veggente" mi abbia ricordato un po' la storia dell' "inviato di Manito" post-Nolittiana, che ha sostituito il semplice uomo dei boschi che inganna gli indiani a fin di bene, ed ho digerito un po' per volta, a fatica.

     

    Se i chupacabras in arrivo sono la storia di Burattini mi fa piacere: sono particolarmente curioso di leggerla e pensavo non arrivasse presto

  4. 7 hours ago, Pallino said:

    Insomma ci stanno i vampiri,i fantasmi,gli alieni e non vogliamo accettare la profezia??...Ma per favore....

     

    I vampiri ci stanno ma sulla serie di Zagor.

    Anche la predestinazione, introdotta da Burattini con lo speciale "Darkwood anno zero" e poi portata avanti fino alla recente miniserie "Le Origini", è presente su albi di Zagor.

    Questo team-up invece é un albo di Tex: è una bella differenza.

    Per questo appoggio quanto dice Diablero, e considero la profezia l'unica nota un po' stonata di questa bella storia.

  5. Concordo sui crossover Dylan Dog & Martin Mystère imbarazzanti: ricordo ancora la delusione quando li lessi all'inizio degli anni 90.

    Riguardo la profezia sul futuro grande capo bianco dei Navajos, secondo me non è tanto strano che Zagor se la ricordi ancora, piuttosto è un po' forzato che la associ proprio al giovane Tex solo perché si é trovato in alcune occasioni ad agire dalla parte degli indiani.

    Per il resto, sembrerà strano, ma in rete ho visto che c'è davvero qualcuno che chiede in un possibile nuovo incontro, la possibilità di combattere più nemici insieme (ad esempio Mefisto + Hellingen) :azz:, alla Marvel, ma sono abbastanza fiducioso che con gli attuali autori, ciò non avverrà mai.

  6. 9 hours ago, R come Ramon said:

    In conclusione, tolti i passaggi da luogo comune, la storia è avvincente e ben disegnata, ma mi resta il dubbio che un tale incontro non s'avesse da fare. Non c'è niente da fare, Tex è tendenzialmente realistico, e infatti nella sua mappa degli USA non esiste Darkwood, mentre Zagor è tendenzialmente irrealistico: appartengono a due mondi diversi.

     

    Io non ci vedo una distanza così abissale da impedire la realizzazione di una albo in cui coesistono in modo soddisfacente; sono stati fatti altri team-up dove le incompatibilità erano ben superiori.

    Su Zagor di storie di stampo realistico, ottimamente riuscite, ce ne sono tantissime... per contro su Tex ci sono molte storie del filone magico-horror e non solo con Mefisto: quelle con El Morsico, la bellissima "Il vecchio di mezzanotte" (ci sarebbe un lungo elenco). Poi è vero che su Zagor si é debordato di più (specie negli ultimi anni), rispetto a Tex dove ci sono più vincoli, ma i due mondi non sono poi così inconciliabili.

     

    Diverso il discorso di Cico che é più difficilmente adattabile al mondo di Tex. Se però un'autore é particolarmente bravo, e non lo relega a ruolo di macchietta comico-demenziale che si lamenta sempre del cibo e basta, non sarebbe impossibile neanche questo.

    Alcuni sceneggiatori, in storie dal tono drammatico, lo hanno saputo usare in modo più serio, e più volte è stato una vera e propria spalla per Zagor, risultando in qualche modo risolutore.

  7. 9 minutes ago, Dix Leroy said:

    Io invece alla quarta o quinta volta in cui il critico ripete che voleva una storia semplice con Tex e Zagor senza dover leggere gli altri mallopponi mi sono stufato e ho spento.

     

    L'avevo detto che é impressionante: l'ha ripetuto per 20 minuti di fila.

    Il Bos gli ha fatto venire il mal di testa: così non si fà! :D

     

    9 minutes ago, Dix Leroy said:

    Da quello che ho capito questo speciale natalizio potrebbe aver trovato una sua identità raccogliendo ogni anno un nuovo incontro tra i due eroi

    Magari.... come il pianeta dei morti di Bilotta

  8. 1 hour ago, SaWi said:

    La storia invece la reputo ottima così come la gestione del team up dove si descrivono principalmente le parti in comune e quelle che differenziano caratterialmente Tex e Zagor, che fanno si amicizia ma non fino in fondo.

     

    Se ci sarà un seguito con Tex maturo e Zagor più invecchiato, il rapporto tra i due avrà sicuramente un'evoluzione.

    In questo speciale, Tex pur essendo già molto in gamba, è comunque un ragazzo.

    Quando si scontra con Zagor, appena vede la scure capisce al volo chi ha davanti, ma prosegue comunque la scazzottata per vedere chi é più forte.

  9. 9 hours ago, texwiller.cover said:

    Vorrei guardarmelo, è possibile avere un link o rimando al suddetto?

    Ecco il link

    Tra l'altro se si dice deluso e SOPRESO che nella storia ci sono tanti personaggi ed una certa continuity, mi viene da pensare che di Boselli non ha mai letto nulla.

     

     

    • +1 1
  10. Finito di leggere.

    Parto dalle cose negative. La copertina è brutta.

    Le sbavature in alcune pagine ci sono, ma comunque si riesce a leggere i dialoghi.

    Poi c'è il solito refuso nella prima vignetta di pagina 30, quando la parola "erano" viene ripetuta 2 volte.

     

    Passo invece alle cose positive, senza spoilerare la trama della storia per chi ancora non ha letto.

    Prima di tutto é una storia che si regge sulle sue gambe, anche senza aver letto le due precedenti avventure zagoriane nel texas, di cui si accennano le cose fondamentali. Poi ci sono rimandi anche ad altre storie: Tex rammenta Bridger del maxi Nueces valley, e Zagor i Navajos della storia "Le sette città di Cibola" che avevano previsto un grande capo bianco nel loro futuro. Chi come me ha letto le storie di entrambi i personaggi é avvantaggiato nella comprensione della vicenda, ma comunque questo speciale si può leggere tranquillamente in autonomia.

    Altro punto a favore dell'autore è l'aver messo i due eroi sullo stesso piano: senza far prevalere l'uno sull'altro, non solo per quanto riguarda il loro scontro iniziale, ma anche per lo spazio dato ai due personaggi; così nessuno dovrebbe essere scontento da questo punto di vista.

    Mi è piaciuto molto come Boselli ha caratterizzato il rapporto tra di loro: Zagor considera Tex un ragazzo in gamba ma ancora inesperto su certe cose della vita, quasi in modo paternalistico... per contro Tex si sente già un un uomo "vissuto", visto quanto gli é successo già dopo 20 anni, ma in fondo ammira quel pittoresco personaggio dalla casacca rossa.

    Emozionanti le tavole con Zagor malinconico, sulla tomba del suo amico Lupo Grigio.

    Per il resto l'albo é una buona storia western, abbastanza classica, in cui la fantasia si mescola a personaggi realmente esistiti come Boselli ha fatto più volte con maestria (stavolta si vede un giovane Quanah Parker).

     

    I disegni di Piccinelli sono ottimi: per Tex é perfetto (secondo me il migliore tra i disegnatori non storici) e su Zagor sta migliorando sempre di più sul volto, che era il suo unico punto debole vedendo anche le sue copertine.

     

    In definitiva sono soddisfatto, anzi forse é l'unico team-up (che non ho mai amato, considerandoli un'americanata da eroi Marvel) che mi è piaciuto.

    Quindi complimenti agli autori.

    Voto complessivo per me 7. 

     

    1 hour ago, MacParland said:

    ho visto e letto già qualche recensione, quasi tutte negative e un pò mi dispiace, sia su Facebook (per fortuna che sj possono leggere senza iscriversi) che su Youtube, lamentandosi dei troppi personaggi, dialoghi e soprattutto perché è la terza parte di un ciclo. 

    Lascia perdere i fenomeni su you tube.

    C'è il solito soggetto che aveva sparato a zero anche sulla storia di Rauch con Rakosi (che è una delle migliori uscite negli ultimi anni).

    Ha fatto un video che dura più di 20 minuti ripetendo in continuazione che lui non vuole leggere i precedenti mattoni (le storie con Lupo Grigio e Adam Crane), ci sono 300 personaggi, così non ci ha capito un C _ _ _ O e così via.

    Io l'ho visto per farmi due risate.

  11. Alla fine sono riuscito a leggere i primi due albi di questa nuova storia.

    Partendo dai disegni il "ticciano" Bruzzo mi piace: molto meglio di Font nel Maxi "Nei territori del nordovest".

    La storia inizia in modo un po' stucchevole con i due indiani che prima rischiano di scannarsi, e poi quasi si danno baci in bocca. Poi però la trama inizia a prendere quota, con Tex che arriva al momento giusto per togliere dai guai Brandon.

    Il primo albo é più preparatorio alla vicenda, mentre il secondo é più d'azione.

    Classico di Boselli lo svolgimento con più gruppi che si dividono nell'avventura: via mare, via terra e con Mike all'inseguimento di Dallas, mentre i pards vogliono raggiungere tutta la spedizione.

    Certo sembra che parecchi di questi personaggi non abbiamo mai visto una donna: il capitano infatuato di Dallas, il tenentino innamorato di Dawn, che viene rapita dal gigante pazzo che la vuole a tutti i costi.

    Il terzo albo dovrebbe vedere lo scontro con una tribù piuttosto particolare nell'acconciatura e nelle armi (forse anche cannibali ?). Immagino che l'Erebus non verrà ritrovata in questa occasione, e che i nostri dovranno riportare a casa i superstiti della spedizione. Nel complesso la storia é buona e potrebbe diventare ottima.

    Spero solo che non ci sia un finale troppo mieloso, tipo "Nethade" dove i piccioncini di turno escono illesi da una situazione impossibile, per poter tubare ancora. Magari in questa storia qualcuno ci lascerà le penne, dando un tocco di realismo in più alla vicenda.

  12. 15 hours ago, Grande Tex said:

    quelli che gli fa solo dire           

     " Zagor,dove sei? " e battute sul cibo? Nolitta e Boselli,e per me anche Toninelli,lo utilizzavano bene,poi il resto è niente.

    Secondo me non é così. Anche Marolla che per ora ha scritto poche storie, a detta di molti sta utilizzando benissimo Cico.

    Penso alla sua ultima storia con gli Zombie, quando uno di loro sembra aver morso il messicano all'addome: invece si vede che ha solo azzannato le salsicce che si era nascosto sotto la giacca

    11 hours ago, MacParland said:

    Comunque, nessuno ha fatto I complimenti a @borden con le prossime 124 tavole dello speciale, diventerà il terzo sceneggiatore più prolifico di sempre in ambito Zagoriano, arrivando a 7888 pagine. 

    Ma non é che queste tavole vanno conteggiate per Tex visto che l'albo esce sulla serie Tex Willer ?

    Di certo non per tutti e due, altrimenti per i team-up, lo stesso lavoro viene conteggiato doppio.

    Sarà costretto a scrivere almeno un'altra storia per Zagor :D

  13. 52 minutes ago, Angelo1961 said:

    Quelle che scrive Burattini le vedo come forzature, cerca di imitare Nolitta, ma non ci riesce. Tanto vale non inserirle. Poi ci sono casi estremi come quella di oltre 30 pagine in una recente storia... Ma come posso apprezzare gag così? 

     

    Boselli sarà anche un furbone, ma quella è una gran bella storia. E, se la ripenso, potrei rovesciare il tuo ragionamento e dire che è una storia zagoriana con alcuni elementi texiani

     

    Nolitta era unico anche nella gestione di Cico; per me Burattini a volte é riuscito abbastanza bene, altre volte no.

    La gag lunga a cui ti riferisci penso sia quella all'inizio della storia "Tentacoli" dove deve tentare di sedurre la ragazza (dietro indicazione del marito geloso), che però non accetta le sue avance e alla fine si scopre averla data a tutto il paese tranne che a lui. Tutto sommato non mi é dispiaciuta. A me Burattini non piace solo quando fa revisionismo (miniserie le origini e la riscrittura del finale della storia di Nicolai su Robert Gray).

     

    Delle due storie di Borden "propedeutiche" a questo team-up di Dicembre può valere quanto dici.

    Magari "Comancheros" la vedo più una storia zagoriana con elementi texiani, mentre "fratelli di sangue" forse è più texiana con elementi zagoriani, però cambia poco.

    L'importante è che sono buone storie, e speriamo che anche lo speciale 3 di Tex Willer lo sia

  14. Se sei Zagoriano é strano che non te ne sia mai piaciuta una.

    Di recente sul forum di Zagor hanno fatto il sondaggio sulla migliore gag di Cico ed ha vinto "35 sandwich"; quella dove Cico appoggia il panino sulla roulette proprio sul numero che uscirà: quindi pretende di riscuotere la vincita di 35 panini per uno che aveva puntato. Questa come la finalista "cupido's house" ed altre sono simpatiche.

    La gag iniziale era un tratto distintivo di molte storie di Nolitta.

     

    Tornando a questo team-up non credo sia presente Cico, o al massimo ci sarà una breve apparizione.

    Credo sia la scelta giusta visto che la storia esce su un albo di Tex.

    Del resto su "comancheros" (la prima storia di Zagor con i texas rangers), furono inseriti alcuni elementi "zagoriani" come la caccia al tesoro di Digging Bill, per far sembrare la storia ai lettori della Zenith, un po' più adatta al personaggio e non troppo "texiana". Boselli già a quei tempi era un furbone.

  15. Il pancione messicano, come a tutti i lettori zagoriani, mi ha più volte strappato un sorriso.

    Poi, gli autori che lo hanno saputo sfruttare bene, non lo hanno ridotto a semplice macchietta... anzi, a volte è risultato fondamentale, aiutando Zagor ad uscire dai guai.

    Toninelli era uno che non lo sapeva usare e gli faceva prendere botte in testa all'inizio dell'albo per farlo dormire sino alla fine, ma Nolitta, Boselli & Burattini ed ora anche Marolla & Rauch, sono autori che hanno bene interpretato il personaggio.

     

    Poi molti texiani puri non sopportano il tipo di comicità di Cico (mio zio era tra questi) e ancor di più Groucho su Dylan Dog: le battute nonsense o la comicità un po' grottesca, non viene digerita da tutti.

  16. 2 hours ago, Letizia said:

    Ho appreso che, per meglio "immergersi" nello storico incontro, sarebbe utile leggersi un paio di avventure zagoriane.

    Così, un po' riluttante, mi sono sorbita "Comanceros"... e mi sono cascate le braccia.

    E, come potete ben immaginare, senza braccia non è possibile leggere anche "Fratelli di sangue".

     

    Caffè pagato a tutti coloro che, mossi a pietà, mi faranno un brevissimo riassunto della seconda [dis]avventura zagoresca.

     

    Il secondo episodio ha una trama classica. L'oro sul territorio indiano fa gola ai bianchi ed i rangers uccidono alcuni comanche; per contro gli indiani attaccano alcune fattorie fomentando l'odio tra i due popoli.

    Lupo Grigio (capo comanche) intende riunire i suoi contro i bianchi, anche se teme la superiorità dei nemici.

    Il ranger Adam Crane sarà combattuto: vuole aiutare il suo amico indiano, ma ciò significa il tradimento della sua razza.

    In mezzo Zagor a cercare di fare da paciere: prenderà qualche mazzolata e verrà anche rinchiuso in carcere.

     

    Visto quanto dici, e ricordandomi della tua recensione su "La marcia della disperazione", io però lascerei perdere altre avventure zagoriane: é evidente che il personaggio non fà per i tuoi gusti.

    Nel team-up, anche se vengono ripresi i personaggi di quelle storie, penso che la trama sia fruibile anche senza aver letto le vicende narrate sulla serie di Zagor.

    Poi, approcciandosi alla lettura senza avere grandi aspettative (come del resto farò io), può darsi che l'albo possa piacere.

    In fin dei conti questa sarà un storia di Tex, anche se compare Zagor.

  17. Io sono contrario ai team-up che mi sanno sempre di americanata, e quelli che ho letto mi sono sempre piaciuti poco.

    Questo lo dovrò prendere essendo lettore di entrambi i personaggi da quando andavo alle elementari.

     

    Sulla copertina concordo con quanti hanno detto che é brutta.

    Sembrano due disegni da poster appiccicati insieme. Tex è ingobbito in avanti, Zagor nel viso é irriconoscibile e mi pare abbia le gambe esageratamente lunghe rispetto al resto del corpo (buono per il salto con l'asta).

    Esattamente l'opposto delle eccellenti tavole di Piccinelli mostrate in anteprima: lui era sicuramente la scelta migliore possibile.

     

    Per quanto riguarda la storia avrei preferito un unico incontro epico, senza ulteriori seguiti, e senza agganciarsi alle precedenti avventure di Zagor in Texas (tema ex-novo per l'occasione). Diciamo che il mio approccio alla lettura sarà quello di non aspettarsi chissà cosa, quindi forse mi piacerà :D

  18. 17 hours ago, Il Berna said:

    Il punto più debole della storia è stato per me Colter che corre sul luogo dell'agguato trascinando si dietro Tex e Carson.

    Io al suo posto, quello di un malvivente gracilino, avrei messo quante più miglia possibili fra me e la carovana. Invece lui la raggiunge "per sincerarsi che il piano riesca". Ma di cosa vuoi sincerarti, che se per caso ti imbatti di nuovo nei rangers duri massimo 5 minuti e non sei di aiuto? :D

    Penso volesse avvertire i complici per non farli sorprendere da Tex e Carson.

    Poi essendo un po' frescone ottiene l'effetto contrario.

    17 hours ago, Il Berna said:

    Il Siats "spaccaschiene" mi è piaciuto, purtroppo però (secondo punto debole per me) si indebolisce misteriosamente durante il duello con Tex e si fa portare,mansueto e incappucciato come un agnellino, al forte.

    Su questo concordo: anch'io avrei preferito un Siats combattivo fino all'ultimo

  19. La predestinazione c'è dal 2001 (ormai 20 anni fà) con lo speciale Darkwood anno zero: o si chiude con il numero 180 di Nolitta, oppure Zagor è anche quello da una vita. Ancora di più le dimensioni parallele: sono state introdotte da Sclavi con "Incubi" del 1988.

    Marolla l'ho citato perché il suo modo di scrivere non si ispira certo a Sergio Bonelli, ma come detto da lui stesso a Frank Miller e Tiziano Sclavi.

    Però a molti piace perché non ha stravolto lo spirito con la scure, ed ha anche lui un'ottima gestione della comicità di Cico: a differenza della storia di Chiaverotti, dove al posto di Zagor potresti mettere Dylan Dog o Morgan Lost.

    Rauch ricorda Nolitta per certe cose, per quanto possibile al giorno d'oggi.... il ritorno del vampiro può essere più simile ma é del 1981.

    Qui però stiamo andando fuori topic

  20. On 9/28/2021 at 6:57 PM, Diablero said:

    Il problema principale del trovare nuovi sceneggiatori per Tex, come si è detto tante volte, non è trovare qualcuno che si ricordi di fargli dire "vecchio cammello" e "satanasso" e mangiare patatine. Il problema è che NON C'È GENTE CAPACE DI SCRIVERE UN WESTERN (e quei pochi come Manfredi danno altri problemi).

     

    E lo si è visto su Zagor, dove sono stati controllati meno... e come risultato adesso praticamente tutte le storie presentano alieni, altre dimensioni, mostri fantascientifici, stregoni, draghi, robottoni giapponesi (e a volte draghi che sono robottoni giapponesi... Chiaverotti davvero è il simbolo di questo andazzo, qualunque cosa faccia). Zagor è stato completamente SNATURATO in pochissimi anni!

     

    Parliamoci chiaro: la maggior parte degli autori Bonelli attuali odia i fumetti Bonelli, o meglio i fumetti "tradizionali" Bonelli. Sono cresciuti adorando i manga, o i supereroi americani.

    Mi permetto di farti notare che su Zagor l'alieno l'ha tirato fuori Burattini che é il curatore della testata e lo scrive da decenni, non l'ultimo ragazzotto esordiente, appassionato di manga o marvel/DC. L'unico che ha snaturato il personaggio é stato Chiaverotti con un'unica storia.

    Rauch, che riscuote consenso unanime, ha uno stile di scrittura che strizza l'occhio sia a Nolitta (per la lenta introduzione del pericolo e le gestione di Cico), sia a Boselli (per le trame articolate con molti personaggi che si incastrano benissimo).

    Tra i nuovi c'è Marolla che non scrive con stile nolittiano: nella sua ultima storia sono comparsi degli zombi "veloci" come quelli del film "28 giorni dopo" e non i classici caracollanti. Il suo modo di scrivere é più rapido e moderno, ma non ha stravolto le caratteristiche dei personaggi della serie, ed é anche lui apprezzato dai più.

    Non facciamo di tutta l'erba un fascio.

  21. Tra l'altro nello staff abbiamo già Jacopo Rauch che, soprattutto sulle storie a tematica horror, sta facendo faville da anni su Zagor.

    Perché, invece di fargli fare storie western-classico, non sfruttare di più lui in questo senso e vedere come va?

    Senza nessuno stravolgimento, perché per questo mi é bastato quello che é successo a Dylan Dog

    • +1 1
  22. A me 

    7 minutes ago, borden said:

    in fondo Il pistolero vudu era DIVERSO ed è stato criticato per questo, no? Davvero vorreste un Tex fuori dai canoni?

    A me "pistolero vudu" è piaciuto proprio perché era abbastanza originale su Tex e con la giusta dose di ironia, anche se sul forum sono tra i pochi a pensarla così.

    La strega di Ruju che si impossessa delle menti altrui, io non l'ho vista così distante dai demoni che Mefisto inculca nelle menti altrui fino a farle impazzire. 

    Poi non è che vorrei vedere trasformato Tex in qualcosa di diverso, ma ogni tanto qualche soluzione sopra le righe, senza esagerare, ci può stare: spezza la monotonia di trame sempre uguali e consente a chi scrive di poterlo fare un po' più liberamente.

    Per capirsi non vorrei vedere qualcosa di simile al Kandrax di Chiaverotti su Zagor.

    In quel caso ci sono soluzioni sopra le righe (aquila sul petto che si anima, draghi meccanici) però è proprio il tempo di scrittura che non è adatto al personaggio: ogni idea anche buona è bruciata in un attimo, come se fosse un albo di Dylan Dog.

    Su Tex non vorrei vedere l'invasione degli alieni, ma osare qualcosa sul filone magico/horror magari si.

  23. Infatti il problema di reperire nuovi sceneggiatori per la testata, secondo me deriva in gran parte dall'imbottigliamento nei rigidi canoni del personaggio.

    Poi Boselli deve scrivere la serie Tex Willer, che è la nuova gallina dalle uova d'oro della SBE, di conseguenza la serie regolare ne risente.

    Sulla valutazione delle storie sopra il 700 sono più o meno daccordo con la maggioranza (belle "la figlia di satania" e "guatemala", meno le altre), tranne "pistolero vudu" che a me è piaciuta.

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