RayClemmons

Questo è poco ma sicuro!

Questa è una di quelle storie che mi ha stupito in positivo.. cioè, dopo aver "indagato" sulla trama, non avevo molta voglia di leggerla perchè mi sembrava la solita storiella trita e ritrita.. invece vi dir? che la lettura mi ha appassionato, e tutto sommato è una buona storia.

Personalmente amo molto le storie che riguardano i rapporti fra Washington e gli indiani.. peccato che non ce ne siano molte.. almeno io ricordo questa come la migliore, oltre ad ATTENTATO A WASHINGTON (anch'essa molto bella), e IL COMPLOTTO, che devo ancora leggere (magari ce ne sono altre?). Anche De La Fuente non mi dispiace.

Una delle migliori storie del genere "soldati e indiani"

Ecco una di quelle storie che non mi è piaciuta per niente.. per fortuna almeno i disegni del buon Font non si smentiscono!

Questa storia fa eccezione fra quelle dello stesso periodo, tutte IMO abbastanza deludenti. LA VALLE DELL'ODIO - COLPO SU COLPO è invece una delle mie preferite, sia per i bellissimi disegni, sia perchè io amo molto le storie del genere "guerra sui pascoli", sia per il respiro epico della faida familiare, sia per l'ottima caratterizzazione di alcune figure (come il killer in giacca e cravatta), sia per la trama decisamente avvincente. Beh, insomma, un po' di motivi ce ne sono..

Nemmeno io! Magari è esistito veramente anche Raymond Clemmons! Sarebbe troppo bello! Tuttavia, a volte capita che un personaggio conosciuto con l'aura romantica del fumetto, diventi meno "attraente" nella realtà. Pensa anche solo ai vari indiani - tra cui molti realmente esistiti - che si trovano nella serie. I fieri navajos, ad esempio. Io ho un libro dal titolo "I navajos, popolo della terra" e, sia detto con tutta la stima, i vari Manuelito, Barboncito, Carnero Mucho ecc. (personaggi autentici), sono decisamente lontani da quelli inventati da Bonelli e disegnati da Galep e successori. Eh beh sè, questo è un pregio e difetto del fumetto.. Un pregio in quanto rende più gradevoli e appassionanti i fatti.. un difetto in quanto non rende ragione dei fatti reali. Ma secondo me proprio in tutto questo c'è la sostanza reale del fumetto, a differenza dei libri storici.

Nemmeno io! Magari è esistito veramente anche Raymond Clemmons! Sarebbe troppo bello!

davvero è esistita davvero la Banda degli Innocenti?? questa sè che è una bella sorpresa!!

1. MARCELLO2. REPETTO3. NICOLO'4. GALEP5. VILLA

Lord sei un grande! Hai trovato il termine giusto che non mi veniva.. SPIGOLOSO!!

Grande Lord, mi hai capito in pieno!

Mah non posso fare degli esempi in particolare.. è proprio l'impostazione del tratto che non mi piace.. in particolare il modo in cui sono raffigurati i lineamenti dei personaggi. Però ripeto i gusti sono gusti e non voglio nulla togliere a questi tre, che sono sicuramente grandi disegnatori.

Mah.. insomma.. Ticci fa parte, insieme a Fusco e Monti, di quella triade che personalmente non apprezzo.. un tratto così duro, acuto e spezzettato non rende certo gradevole la lettura. Poi beh i gusti son gusti, io personalmente preferisco il tocco morbido di disegnatori come Villa, Galep, Marcello.

Premetto che sia Villa sia Galep sono disegnatori da 10 e lode (anche se io preferisco il tratto di Villa). Per quanto riguarda l'impostazione della copertina, devo però assegnare l'Oscar all'impostazione odierna, non perchè il disegno di Villa sia poi tanto superiore a quello di Galep (in sostanza, si equivalgono), ma perchè le copertine di Villa comunicano molto più di quelle di galep.. sono d'accordo con chi sostiene che la copertina deve comunicare qualcosa sul racconto.. e cosa comunicano copertine come quella di WANTED o peggio ancora LA CASA SUL FIUME?? Niente! Oppure prendiamo l'esempio della copertina de I DUE RIVALI: Tex si scaglia con un avversario già da un balcone.. ma una scena del genere non è neanche immaginata nel racconto! Mah.. Poi è anche vero che molte copertine di Galep sono egualmente efficaci (penso per esempio a LA COLLINA DEGLI STIVALI).

Ciao a tutti, sono un fanatico texiano nuovo del forum. Inizio la mia avventura qui proponendo le tre medaglie (oro, argento, bronzo) alle tre migliori storie di tex di tutti i tempi.1) ORO: Aggiudicata senza ombra di dubbio a quella che costituisce il capolavoro assoluto e insuperabile della saga di Tex: IL PASSATO DI CARSON - I FUORILEGGE DEL MONTANA - ULTIMO SCONTRO A BANNOCK. Cocktail magistralmente dosato di azione, sentimenti e psicologia (per esempio, le figure di Ray Clemmons e di Lena, e il loro rapporto con Carson). Perfetta macchina narrativa. Disegni morbidi ed espressivi. Immenso.2) ARGENTO: Di poco inferiore al Capolavoro di cui sopra, collogo la storia costituita da: GLI INVINCIBILI - IL SEGRETO DELL'IMPERATORE - SFIDA SULLA SIERRA. Anche qui, l'abbondante dose di azione non è fine a se stessa, ma accompagnata da un profondo scavo dei valori umani e della psicologia (amicizia, patriottismo, riscatto). Come sempre, i disegni di Marcello non si smentiscono.3) BRONZO: Al terzo posto, ma ad ogni modo un capolavoro: LA GRANDE INVASIONE - GUERRA DI FRONTIERA - GLI EROI DEL TEXAS. I disegni di Marcello (il migliore per me) sono messi al servizio di una storia che racconta perfettamente il coraggio di un manipolo di uomini asserragliati in una "Alamo" dagli indiani ribelli. Fra loro non c'è solo Tex, ma anche un gruppo di carcerati, che d' prova di coraggio, eroismo e riscatto. Aspetto commenti di approvazione/disapprovazione, spunti di riflessione, critiche, e quant'altro