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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Gas Gas dice:
Un appunto da fare a Boselli:
Non capisco perché scegliere il formato alla francese se poi viene usata quasi sempre ( tranne rare eccezioni) la gabbia bonelliana.
Ma perché, nel formato alla francese non sono previste le gabbie (bonelliane o meno)? Le tavole per essere spettacolari devono essere per forza "incasinate"?
A me Pearl è piaciuto molto proprio perché la sceneggiatura è stata "ingabbiata", pensa te. E le tavole sono spettacolari lo stesso!
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Ennesima modesta storia di Tex che, dopo un buon inizio con il personaggio di Angela che da' un po' di ossigeno alla trama, si trascina senza il minimo pathos verso lo scontatissimo finale, con Angela messa poi sul treno in quattro e quattr'otto e buon viaggio. Dei troppi duelli si è già detto. Kircher, che sembrava uno spaccamontagne, viene strapazzato senza problemi da Carson e impiombato facilmente da Tex; in tutta Vancouver sembra che ci sia un solo poliziotto addetto all'ordine pubblico; gli squamish salvano gran parte della popolazione dell'incendio utilizzando le canoe: ma quante saranno? Devono essere migliaia e migliaia considerato che a parte i due rematori su ognuna di esse possono salirci massimo altre 4 o 5 persone. Eccetera. Serve un cambio di passo. Qui tra una celebrazione e l'altra le storie restano in secondo piano. Peccato, veramente.
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35 minuti fa, laredo dice:
Comunque la perfezione l'hai raggiunta con Sulla Pista di Fort Apache..ogni volta che la riprendo in mano respiro la polvere del Selvaggio West!
Spero che sarà nelle lista delle Grandi Storie Bonelli
Non voglio dare consigli non richiesti, ma questa storia, che anch'io considero una delle migliori di Boselli, è stata pubblicata a colori qualche anno fa in un volume cartonato nella serie 'Le grandi storie di Tex' edito da Repubblica/l'Espresso col titolo Mescaleros. Si dovrebbe trovare facilmente su ebay.
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<span style="color:red">6 ore fa</span>, San Antonio Spurs dice:
Buon prosieguo di risata.
Ovviamente la faccina che ride non riguardava i tuoi commenti (mi scuso se ho dato questa impressione) bensì il fatto che alla nostra prudenza nel parlare delle storie fa riscontro spesso un eccesso di anticipazioni nei redazionali della Bonelli che lascia un po' perplessi.
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<span style="color:red">9 ore fa</span>, San Antonio Spurs dice:
Albo avvincente e dal ritmo ben scandito, ma commenti rimandati perché sarebbero per la maggior parte rivelatori - troppo presto -
Commenti rivelatori? Ma se sul sito Bonelli per il prossimo albo è rivelato di tutto e di più 😂
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Nei territori del Nord-Ovest
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Nueces Valley
La pista degli agguati
I tre Bill
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Si c'è questa interpretazione cui neanche io avevo pensato ritenendo che l'atteggiamento schizoide di McQuerrie fosse dovuto ad una incontrollata pulsione di rivalsa sociale nei confronti di Sam (ritenendolo 'arrivato' perché ha un ranch, una mandria, una bella e intraprendente fidanzata, ecc.). Però se lo dice Recchioni che ne è l'autore...
Questo non cambia il mio giudizio non positivo sulla storia per tutte le ragioni esposte su questo forum.
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<span style="color:red;">38 minuti fa</span>, borden dice:
Io per la verità avrei preferito che fossi stato tu, o mia zia... Avrei anche preferito che Han Solo non fosse morto, questo è poco ma sicuro.
Certo avrà passato il resto della notte a oliare ben bene la pistola di Gunny il tenero Sam😉😃
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:
Capita di rado ma sono in totale disaccordo con te stavolta.
POSSIBILE SPOILER
Mi dispiace, ma da uno speciale ci si aspetta una storia con idee non scontate. Invece qui è tutto prevedibile. Lo so è difficile. Probabilmente si voleva fare una storia tipo 'Cane di paglia' di Sam Peckimpah, con l'uomo tranquillo che poi è costretto dagli eventi a cedere alla violenza lui che l'aveva sempre rimnegata, ma bisognava creare i giusti presupposti drammatici. Invece così Sam diventa una improbabile controfigura di Tex (e poi 2 persone, un uomo che non sa sparare e una donna, che uccidono 7 pericolosi banditi mi pare un po' troppo! Non sono mica Tex e Carson😃)
P.S.
Ma quante miglia ha percorso tutta la notte Mcquarrie tra andare al ranch di Sam per avvertirlo ritornare dalla sua banda e riandare da Sam? Montava un cavallo a motore?
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POSSIBILE SPOILER
Praticamente Sam Willer che si comporta esattamente come Tex Willer (a parte la love story): certo uno sforzo erculeo da parte del soggettista! La storia della pistola sepolta nella tomba poi fa proprio cadere le braccia. Effettivamente una vera e propria 'tamarrata' (Diablero cit.). Sarò cattivo ma salvo solo i bei disegni di Andreucci.
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Effettivamente è un'edizione molto povera. L'anno scorso per Villa prevaleva la novità ma qui ci si poteva sforzare un minimo sia nella grafica che nei redazionali, visto che vengono riciclate le vecchie introduzioni accompagnate da qualche schizzo. Come ha detto Rebogol l'edizione Rizzoli Lizard è nettamente migliore. Peccato.
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POSSIBILE SPOILER
Bene, saro' un vecchio romantico (come Carson) ma sono contento di come si è conclusa la storia tra Castillo e Ramona! Finalmente poi - se la memoria non mi inganna - qualcuno tra i vari pards di Tex ha una donna o una compagna, senza ulteriori 'vedovanze'😀; ci sarebbe in verità lo scout Laredo con Elizabeth, ma nell'avventura successiva in cui questi compare di lei non si fa cenno, c'è solo un ricordo.
Per quel che può interessare, sono favorevole all'inserimento di donne con ruolo forte nelle storie di Tex, che leggo da più di 50 anni. Se ci fate caso, le storie più belle scritte da Boselli hanno donne come co-protagoniste (e anche alcune meno riuscite come Salt River in cui Kit si fa continuamente menare per il naso da una donna facendo troppo la figura del piccione😂)
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<span style="color:red;">44 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:
Lungi da me l'inquadrare te come "vecchio bacucco", se così è sembrato ovviamente sono qui per scusarmi.
Ma è innegabile che gran parte dei lettori di Tex lo siano. E potete tranquillamente mettere dentro nella categoria il sottoscritto.
Non mi sono offeso e non devi scusarti😁
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<span style="color:red;">5 ore fa</span>, Dix Leroy dice:
E' la versione giovane di Tex ma scritta da Boselli, che è molto GLBonelliano ma non è G.L. Bonelli.
Come scritto ieri si tratta delle origini del personaggio ma scritte nel ventunesimo secolo.
Chi è vissuto a pane e strisce negli anni cinquanta probabilmente vede "Tex Willer" come un sonoro ceffone a tutto quanto ha conosciuto.
E chi legge fumetti unicamente per distendere i nervi i ceffoni in faccia non fanno piacere.
Se ti riferisci a me come lettore tipo di Tex, visto che hai citato il mio post, sei, scusami, fuori strada. Non sono cresciuto a pane e strisce di Tex, non vedo Tex Willer come uno schiaffo in faccia (anzi lo ritengo molto ben scritto) e non leggo fumetti per distendere i nervi (li leggo come leggo i romanzi o vedo i film). Mi sembra l'immagine di vecchi rimambiti abbarbicati a un passato sacro e immutabile.😅Tex l'ho scoperto a metà degli anni sessanta ma i fumetti li leggevo tutti (Miki Blek Intrepido Topolino Paperino CWD Kriminal Satanik Classici Audacia riviste d'autore ecc).Tex Willer è un fumetto brillante e ne ho seguito la genesi ma non mi appassiona sapere cosa facesse Tex da giovane quando era fuorilegge. È, come detto, un altro personaggio. E non è scattata l'empatia.
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<span style="color:red;">12 ore fa</span>, laredo dice:
Secondo me è questa la ragione principale..la qualità è altissima, ma le poche pagine ad un prezzo simile alla serie regolare allontanano molti lettori texiani
Per me non sono ne' il numero delle pagine né il prezzo: Boselli è molto bravo, i disegnatori altrettanto ma... Tex Willer non è Tex, è un altro personaggio ed è giusto che sia così, ma non riesce ad intrigarmi. Ho smesso di comprarlo dopo 8-9 numeri. Poi magari riprenderò. ..quien sabe?
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Dov'era scritto che doveva essere una dark lady?😀 La vedo più come una donna che cerca di sopravvivere in una zona pericolosa usando mezzi non molto leciti senza porsi troppe domande. È proprio questo misto di candore e determinazione che ne fa un personaggio intrigante, non usuale sulle pagine di Tex. Poi, certo, la rappresentazione di Seijas aiuta molto a renderla accattivante, ma anche il ten. Castillo è mosso con maestria da Boselli (la pag. 100 - vado a memoria non ho l'albo sotto mano e non posso controllare - scomposta in una gabbia di 9 vignette con le mani di Castillo che muovono i bicchieri è notevole, siamo dalle parti di Alan Moore).
Semmai (al di là della questione del quasi nudo sorprendente certo) ci sarebbe da discutere sulla verosimiglianza del personaggio di doña Ramona nel contesto narrato: una donna sola, bellissima, a capo di una hacienda, circondata da uomini, comancheros e indiani in rivolta, in una terra di confine! Fortunatamente nei romanzi, nei film e anche nei fumetti c'è la 'suspencion of disbelief' che ci trae di impaccio. E quindi ben venga la bella ranchera, perché diciamolo con la sua apparizione la storia 'svolta'.
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Concordo con quello che dice Kento: i due amanti risultano molto 'freddi' e non intrigano il lettore soprattutto Ruby. Il contrario di quello che avviene per doña Morena nell'albo del mese: non sta dalla parte del giusto - diciamo così - ma la si perdona volentieri 😁. Mi sa che farà una brutta fine, spero di no ma temo di si😣
Doña Ramona non Mirena. Sorry😂
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:
Ma non si vede niente .
È difficile postare foto qui. Ho cercato di rimediare pubblicandole nella 'community' della pagina fb del sito.
Sorry😀
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L'edizione di cui si sta parlando esiste. Io ce l'ho ma non ricordo dove diavolo l'ho trovata. In qualche fumetteria in giro per l'Italia. È del novembre 2002. Purtroppo è una versione censurata pur essendo la prima edizione come risulta da una delle foto accluse qui sotto.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=681204409343114&id=100023606821908
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Credo si riferisse a La caccia (n. 96 e segg.) in cui Ticci potrebbe essere intervenuto in alcune vignette (es. Paesaggi cittadini, pistole, pose dei pistoleri ecc.). La caccia è una delle storie più divertenti di Tex con dialoghi in puro stile GLB e siparietti tra Tex Carson e i vari banditi che restano fissati nella memoria dei vecchi lettori. Si tratta di una storia di circa 50 anni fa.
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1 - I sabotatori, la storia per me di gran lunga migliore
2 - Luna insanguinata
3 - El supremo
Avrei voluto inserire anche Sei divise nella polvere di Manfredi ma El Supremo è più ariosa e movimentata e con tutti i pards schierati mi ricorda le vecchie storie glbonelliane
[Romanzi a fumetti 16] Pearl
in Romanzi a fumetti di Tex
Pubblicato · Modificato da mosfra
Quello di De Vita no, ma soprattutto quello di Gomez io l'ho trovato inutilmente sopra le righe nel disegno e nella sceneggiatura.
Poi anche io esprimo solamente un mio parere.