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ggaaco

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Messaggi pubblicato da ggaaco

  1. <span style="color:red">22 ore fa</span>, Poe dice:

    E la migliore storia di Tex del 2021

    Concordo pienamente. L'ho letta ieri sera tutta di fila dalle 11.30 alle 2.30 perchè mi fermavo spesso a riguardare i disegni di Rotundo.

    Per me anche la migliore in assoluto di Manfredi, probabilmente influenzato dai disegni di Rotundo.

     

    Con questo Maxi e le strisce si è riaccesa in me la fiamma di Tex, che negli ultimi anni si andava sopendo.

     

    • +1 1
  2. <span style="color:red">2 ore fa</span>, Carlo Monni dice:
    Il 5/10/2021 at 07:23, borden dice:

    2) Era libero, l'aveva già fatto, lo stava già facendo. E concludo la domanda 2: le altre programmate sono se non altro più meditate, anche se fatte pure queste per richiesta superiore. Ma su ciò non dirò altro per parecchi mesi e NON chiedetemi più nulla!

     

    Non gli chiederemo più nulla al riguardo e su questo io almeno sarò adamantino ma in fondo una risposta ce l'ha già data, non ti pare, caro Diablero?:lol:

     

    Io sono in accordo coi piani alti, spero che sparino altre serie inedite, ogni 60 uscite. Se poi uno non vuole comprarle liberissimo di farlo. La Bonelli è una S.p.A, società a scopo di lucro, non è un'isola felice in mezzo ad un mondo che cerca di fregarci soldi in ogni modo, legale o meno. Se poi vorranno comprare le storie inedite in seguito, tanto la Bonelli le farà uscire, spero almeno che siano modificate.

  3. <span style="color:red">3 ore fa</span>, Diablero dice:

    Con il tempo nelle sue rarissime riapparizioni (due con questa mi sembra) la maschera ha perso purtroppo la sua natura di "identità condivisa" per diventare una maschera del solo Tex (e mi dispiace, che in questa storia si poteva vederla usare da Tiger per far credere che Tex è ancora vivo, per poi far arrivare Tex vivo davvero) e di "maschera per fare il fuorilegge", non per spaventare gli indiani..

     

    E' stato usato anche da Nizzi, numeri 303/304 gennaio 86.

  4. io invece elenco le più brutte degli ultimi anni della regolare, secondo la mia opinione:

     

    Davanti con varie lunghezze di distanza  "L'odissea della Belle Star" e "L'assedio di Mezcali" poi

    "Il monaco guerriero", "Le schiave del Messico", "Paura a San Diego", "La città nascosta"

     

    Tornando positivo, l'ultima storia che considero, cronologicamente, la più bella letta  sulla regolare risale ad Aprile 2014 

    "Giovani assassini"

     

  5. Innanzitutto complimenti a Monni, anche senza aspettare il secondo albo.

     

    4 ore fa, ymalpas dice:

    Inizio dalla copertina omaggio a ''Il figlio di Tex'' che strizza l'occhio a ''Il ritorno di Lupe''. Se non si è capito vale l'equazione Tex=Lupe : Kit=Manuela. Copertina che è tutto un programma, anche a vedere il ruolo di primissimo piano avuto dal giovane Willer in questa prima parte.

    Si vuole sempre Kit in disparte? Per avere una storia con TEX, Carson e Kit bisogna risalire a "Il ritorno di Proteus" (Altra bella storia) dell'agosto 2018 o più indietro ancora a "La mano del morto"  Maggio 2010.

     

    4 ore fa, ymalpas dice:

    Veniamo ai Montoya. Tolti di mezzo i genitori, ingombranti, ecco Manuela padrona del ranch. Per un attimo ho ripensato alla signora di Rancho Verde della scorsa estate, situazioni simili: Kit=Castillo.

    Quindi scopiazzata. 

     

    4 ore fa, ymalpas dice:

    Anni fa si discuteva con il soggettista della storia avv. Monni sul fatto che la bella Manuela e Kit avessero consumato un rapporto, anche se uno con le ossa fracassate non è che potesse permettersi di fare troppo il don Giovanni. La risposta fu affermativa. Mi aspettavo la presenza di un pargolo di due o tre anni e di padre ignoto, come motore dell'azione. Mi avrebbe permesso l'accostamento Kit=Carson e Manuela =Lena. E invece ne Monni ne Boselli hanno osato.

    Quindi oltre alla scopiazzata vogliamo anche aumentare la famiglia Willer? Più o meno legalmente.

     

    4 ore fa, ymalpas dice:

    Il risultato è scontato: nuovo hidalgo pretendente della nuova orfana, più farabutto e minchione del precedente apparso nel numero 214. Da qui un po' stucchevoli i dialoghi sulla nobiltà e il meticciato, soprattutto ora che i genitori sono sotto sei piedi di terra. In compenso se nella prima storia potevamo fare solo delle supposizioni, alla fine di questo primo albo sull'onore della bella Manuela non scommetterei un cent bucato.

    Quindi vogliamo anche un Kit sempre tonto?

     

    4 ore fa, ymalpas dice:

    La storia come soggetto non l'ho trovata esattamente entusiasmante, i due fili conduttori messi insieme con una bella coincidenza in modo particolare. Anche Boselli palesemente sottotono.

    Io l'ho trovato, sia come soggetto che come sceneggiatura uno dei migliori degli ultimi 4 anni, western classico come viene  amato  definire,  e non è che mi sia lasciato incantare dalle forme della Señora Montoya. 

     

    E' un peccato che Monni faccia l'avvocato, e quindi non andrà mai in Bonelli, dove bisogna lavorare fino a 90 anni per problemi di pensione o altro.

  6. Non mi permetto certamente di mettere in dubbio tutto quanto hai pazientemente spiegato. 

    Dico solo che in Italia, che è ancora un paese civile, non ritengo che un qualsiasi lavoratore possa esimersi dal versare dei contributi previdenziali, che siano all'INPS, ad una cassa privata o alla gestione separata. Se si parla di  Co.Co.Co è prevista la gestione separata, però tu parli di diritto d'autore. Se fosse vera la mancanza di contributi credo che si tratti di un unicum. 

    E comunque se hanno avuto la fortuna di non dover versare soldi nella gestione separata, un calderone dove c'è di tutto e non si sa bene cosa ti tornerà indietro, motivo in più per farsi un bel fondo pensione privato, che ti ridarà certamente quello che hai versato più gli interessi.

  7. <span style="color:red">12 ore fa</span>, Ulzana dice:

    Faceva molti anni fa un discorso sui prezzi bassi che la Bonelli teneva sul mercato, che, secondo lui, andavano a discapito di altri editori che non potendo contare sulle vendite Bonelli non riuscivano ad adeguarsi

    Nel corso del primo lockdown tutte le case editrice italiane hanno offerto gratis dei fumetti scaricabili da internet, tranne una. Quella dell'esimio Max Bunker, il che la dice lunga sul personaggio....

    <span style="color:red">3 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

    Ti sta dicendo che siccome i disegnatori non hanno dirittto alla pensione perché non hanno obbligo di contributi dove li si trovano i soldi per dargliela? Ci pensi tu? 

    Non sono un commercialista. Comunque oggi in Italia si lavora senza partita iva solo per le collaborazioni occasionali, e solo in questo caso non si versano contributi. Non chiameremo collaborazioni occasionali quelle di disegnatori che sono da decenni in SBE? La gestione separata dell'INPS dove si versano i contributi per qualsiasi lavoro al di fuori di quello dipendente è stata istituita nel 1996, e oggi la percentuale dei contributi sul fatturato è del 25%. Chi sceglie la libera professione, oppure gli viene imposta come mi sembra il caso della SBE, sta pagando questi contributi almeno dal 1996.

    Esistono poi forme di previdenza personale, non parliamo per favore di ottantenni che non hanno mai versato un contributo obbligatorio. La dobbiamo pagare noi lettori la pensione? Sto seguendo la  logica dei vostri discorsi, non me ne frega niente degli aumenti Bonelli, continuerò a seguire quello che mi interessa della Bonelli e raramente di altri editori, di certo non comprerò mai più un TEX di Nizzi al di fuori della regolare. 

  8. <span style="color:red">13 ore fa</span>, Ulzana dice:

    Ma il fumetto si sta dirottando lentamente nelle fumetterie. Addio, edicola, tanti saluti.

    Questo è un forum di Tex. La prima fumetteria per me, che vivo ai confini dell'impero, è a 70 km. Io Tex e molti altri (soprattutto Bonelli) li trovo in tre edicole nel giro di 4 km. Forse è ora di finirla di definire edicole solo quelle verdi che si vedevano dappertutto  a Milano ed ora sono sparite. Se a me piace qualcosa e non lo trovo, non vado di certo a fare 100 chilometri, lo prendo su PrimaEdicola (anche se ci vuole un mese). Sembra quasi che ci sia una lobby delle fumetterie.

  9. <span style="color:red">14 ore fa</span>, borden dice:

    4 Tex Willer, 8 Tex.

     

    Qui quadriamo.

     

    4 Tex Willer:

    Cochise, Juan Cortina, La mano rossa, Zagor

     

    8 Tex

    Il mistero della montagna, Erebus, Yama/Mefisto (2), Lilith, La Tigre, Barbanera, il Texone con Dotti.

    Do per conclusi i romanzi a fumetti. 

  10. <span style="color:red;">10 ore fa</span>, laredo dice:

    Buona la prova anche di Candita, il suo Tex mi piace!

    Esatto. Lasciando perdere vignette senza sfondo ecc. ecc. E' il miglior Tex che vedo da un paio di anni a questa parte, tra gli esordienti. Non giudico la precedente prestazione di Candita sul Color breve.

  11. <span style="color:red;">9 ore fa</span>, ymalpas dice:

    ( nessuna storia nel 2020 ? )

    Beh almeno "Netdahe !" gliela riconosciamo, anche se non è certo ai suoi livelli.

     

    <span style="color:red;">9 ore fa</span>, ymalpas dice:

    spero che nel 2021 la rotta possa essere invertita.

    Non credo proprio,  ormai è abbastanza chiaro che Borden è interessato e ci mette le migliori forze, e pure si si diverte di più, su TexWiller (io pure).

    Dopo un'annata da dimenticare sulla regolare (basti pensare ben 2 storie del'innominabile) non credo che la situazione migliorerà a breve. Aggiungo pure meglio così, la regolare va avanti comunque d'inerzia, giusto mettere le migliori idee da altre parti.

     

  12. Cita
    <span style="color:red;">18 ore fa</span>, Diablero dice:

     

    Devo ancora recuperare la lettura di un bel po' di albi degli anni passati, fra serie regolare, Color e Maxi, quindi non sono sicuro: questa è la prima storia di Ruju così lunga?

     

    Sulla serie regolare sicuramente, anche lasciando perdere il numero 721, che è una storia a parte, è la prima volta che passa le 220 tavole.

    2 texoni, va be 224 tavole

    MaxiTex 2014,  340 pagine, qualche tavola in meno

    MaxiTex 2016, 288 pagine, qualche tavola in meno

    MaxiTex Aprile 2018,  292 pagine, qualche tavola in meno

  13. <span style="color:red;">11 ore fa</span>, valerio dice:

    Mezcali, invece, è proprio una storia inutile. Una autoscopiazzatura di una storia già non esaltante.

     

    Nizzi sta tappando buchi in maniera vergognosa, IMHO. Spero che venga definitivamente relegato nelle serie COLOR e MAXI. Anche se dovrò sopportare almeno due (o tre) storie ancora sulla regolare. 

  14. "Un altro ranger, più noto ai nostri lettori, l'amatissimo Kit Carson, ancora con baffi e pizzetto nerissimi, sarà coprotagonista della storia successiva, ambientata in Montana, seguito imprevedibile di un recente cartonato a colori, in cui ritroveremo tra i personaggi l'amico d'infanzia Birdy"   Borden  anteprima TEX 2021.

     

    Un primo indizio su dove collocare "Montana" di TexWiller e  "Sfida nel Montana" di TexRomanzi.

  15. Una spanna sopra tutti "L'agente federale", aspettavo la versione da libreria a colori in futuro, ma dovrebbe uscire a marzo in B/N  quindi niente.

    Poi il texone di quest'anno (Carnevale).

    Poi il numero 722 "Guatemala" di Ruju, un gioiellino ed un'altra storia  per me, nulla a che vedere col 721, salvo veloce presentazione del capo della cupola.

    <span style="color:red;">22 ore fa</span>, Diablero dice:

    Quattro albi di Nizzi in un anno sono una bella spinta a mollare la serie (mi sa che i prossimi che firma lui li metto via senza manco leggerli)

    Spero di no, ho bisogno della tua recensione per leggerli. Altrimenti seguo la tua strada.

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