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TWF - Tex Willer Forum

Letizia

Ranchera
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Messaggi pubblicato da Letizia

  1. Volevo dire solo una cosa e sarò breve.

    La storia di Faraci mi è piaciuta molto poco, ma non ci vedo per niente un Tex cecchino.

    Carson, alle spalle di un bandito, lo avvisa e spara dopo di lui.

    Tex è lontano e non si può permettere di fare il "gentiluomo": ci sono suo figlio e la ragazza legati, i banditi non sono pochi e a qualcuno poteva saltare il ghiribizzo di sparare su di loro.

  2. <span style="color:red;">13 minuti fa</span>, james dice:

    Oltre alle storie ambientate, anche solo in parte, nel passato, mi piacerebbero anche avventure in posti "esotici" rispetto al mondo di Tex (continuo a pensare alle guerre anglo-zulù), per non parlare di eventuali "salti nel futuro". Sotto quest'ultimo aspetto, mi riferisco, naturalmente, non ad un futuro fantascientifico (tipo Wells e la sua Macchina del tempo), bensì ad un futuro possibile, in cui Tex, Carson & c. possano ancora essere vivi e attivi.

     

    Vuoi un Tex nel futuro?

    Vuoi vedere i due figli di Kit Willer?

    Vuoi vedere Tiger Jack con le rughe?

    Facile.

    Dai un'occhiata qui sotto.

     

  3. <span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    Una gran bella storia, ben disegnata da Ortiz che con il suo tratto sporco sa rendere al meglio le atmosfere del foreste del Nord. Mi ricordo che da piccolo, quando lessi questa storia, non ci capii  nulla con tutti i personaggi  che c' erano. Rileggendola  anni dopo, l' ho apprezzata molto di più  naturalmente, grazie ai suoi dialoghi freschi ( in questo senso una delle ultime grandi storie di Nizzi) e  alla sua successione di avvenimenti avventurosi, uno più  bello dell' altro. Ma la parte veramente da oscar è  stato il finale: prima di tutto io , sarò  stupido, ma sono  rimasto scioccato nello scoprire la vera identità  del teschio e le sue motivazioni  ( quasi commoventi). Le scene successive all' interno del forte, col comandante che sente avvicinarsi il suo destino e beve  un bicchiere di whisky sono SUPERBE. Toccanti come poche, almeno per me. Quindi voto 9, se si potesse dare un voto al finale voterei 11 ( e non basterebbe.)

     

    E chi impedisce di dargli un voto più alto, che so, trentatre?

  4. <span style="color:red;">13 minuti fa</span>, L`UOMO SERPENTE dice:

    Non vedo l´ ora di leggere la nuova collana della Letizia ` Tex a Latte Dolce´....:P

     

    Se Garibaldi da Nizza è andato nel Rio Grande do Sul, perché Tex non potrebbe andare dal Rio Grande del Nord a Latti Dozzi?

    Devi dirlo a Boden però, non a me.

    A me le doppie zeta tolgono l'ispiraZZione.

  5. <span style="color:red;">4 ore fa</span>, AQUILAAZZURRA dice:

    Innanzitutto Buon anno a tutti i i forumiani (chiedo venia se non è corretto in italiano)  o fruitori del Forum ;)

    Ci tengo a ringraziare Marco NK Ematologo per la dritta dei 3 volumi delle copertine di TEX erano anni che agognavo questa iniziativa, spero siano stampate con colorazione buona

    Letizia mi fai morire dal ridere ...sei troppo simpatica...e brava scrittrice ho letto un po' dei Tuoi racconti perdonateLa per l'errore :D

    Un ultima cosa mi sapreste dire quando usciranno i tre volumi con le tutte copertine.

    Buona giornata a tutti     

     

    Dei miei racconti si può dire di tutto.

    Che non è Tex (ma su questo avrei qualcosa da dire; un Tex cecchino sicuramente non è Tex e il mio Tex non è e non sarà mai un cecchino).

    Che a Tex e pard non potrebbe mai accadere mai quello che descrivo nelle mie pagine (ma chi ha stabilito che quelle sono cose impossibili nelle avventure dei pard? Di sicuro non sono possibili nelle storie SBE).

    Che sono troppo surreali e magici (forse).

    Ma sicuramente non che sono noiosi, che mancano sorprese e colpi di scena, che sono banali.

    Si potrà solo dire che mancano i BANG BANG stile Faraci, ma non che mancano le scene di azione "rumorose" (ci sono esplosioni, howitzer, stragi e scalpi strappati).

    Insomma, credo proprio che il lettore si possa divertire e, se riesco a farlo divertire di più di quanto riesca Faraci,  dalla gioia mi butto da un aereo senza paracadute.

    A condizione, naturalmente, che l'aereo sia fermo in pista.

  6. <span style="color:red;">5 ore fa</span>, Wasted Years dice:

    Quello è un refuso, l'altro è chiaramente un errore da matita blu. Sei brava a girare le frittate ma errore grave resta.

     

    SCIENZA COSCIENZA scrivi 1000 volte.

     

    Li scrivo solo 100 volte perchè temo un ban.

    SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA SCIENZA COSCIENZA.

    Ma tieni presente che in meno di due decimi di secondo potrei scrivere gli altri 900.

    Mai girata una frittata in vita mia, in nessun senso.

    Ma, avendo appena scritto striscia, nel plurale la I[ncriminata] è venuta in automatico.

    Ma tu non eri professore in matematica?

     

    <span style="color:red;">3 ore fa</span>, natural killer dice:

    Per aggiungere le 4 tavole da te invocate si doveva rinunciare a 4 pagine di editoriali .

     

    Io avrei rinunciato a 134 pagine di storia e avrei preferito solo un centinaio (senza scomodare i sedicenti sedicesimi) di pagine di editoriali.

    E il motivo è semplice: ho letto solo quelli.

    Non mi dite che chi ha acquistato il cartonato l'ha fatto per rileggere la storia.

    Io l'avrei sicuramente letta (e non riletta perché ho letto solo l'edizione censurata a colori e in BN) se fosse stata l'edizione non censurata e con i colori leggermente più decenti da quelli dell'edizione Repubblica/Espresso.

  7. <span style="color:red;">15 minuti fa</span>, natural killer dice:

    Questione di sedicesimi... ;)

    Ahiahiahi, Ematologist!

    Da pag 11 a pag. 134 fanno 124 pagine, numero bruttissimo ancorché divisibile per 4.

    Per arrivare alla striscia 32 mancano 12 striscie e cioè 4 pagine.

    Con 4 pagine in più si arriva a 128, numero bellissimo che, essendo potenza di due, è divisibile per tutte le potenze di 2 fino a 128 stesso (2, 4, 8, 16, 32, 64 e 128).

    124 si ferma invece a 4.

    Non si tratta di sedicesimi ma di risparmio.

    Sono 50 cartonati?

    Fanno 200 pagine in meno.

     

  8. La prima cosa che ho notato nel cartonato è che la prima pagina della storia, "Il salto del diavolo", che nella pubblicità appare in una pagina pari, appare invece a pagina 11, e quindi a destra e non a sinistra come sembra dall'immagine postata anche dal nostro Ematologista.

    La storia poi termina a pagina 134 del cartonato (con un bel "continua") neanche alla fine dell'albetto a striscia, ma alla striscia num. 20.

    Non ho ancora il secondo cartonato, ma dubito assai che riprenda dalla striscia 21 dell'albetto, per continuare la storia interrotta nel primo cartonato.

    Ergo, trattasi solo (se è così, ma potrei anche sbagliarmi - se qualcuno ha il secondo cartonato, confermi o smentisca per favore) di un'operazione commerciale indirizzata a collezionisti che già hanno acquistato i volumi di Repubblica/Espresso, perché è da lì che provengono le tavole a colori.

    Non avevo neppure notato che il Tex in copertina del primo cartonato è un Villa preso da un vecchio Maxi e non avevo la più pallida idea che la cosa si sarebbe ripetuta con dei Tex di Galep presi un po' qua e un po' là.

    Per celebrare i 70 anni di Tex potevano anche fare di meglio.

  9. <span style="color:red;">6 minuti fa</span>, ymalpas dice:

    E invece sono una delle cose migliori che Mauro Boselli, curatore di Tex, potesse immaginare di proporre ai lettori. A tutti coloro che non comprano questi cartonati posso dire che sbagliano, le storie finora si sono dimostrate tutte interessanti, mauro boselli non ha tradito mai la sua firma se non nell'unica volta in cui pure l'ha ammesso pubblicamente, il famigerato maxi di Fernandez, per cui comprate se ne avete la possibilità, magari non leggetele adesso queste storie, ma fra qualche anno, quando forse avrete cambiato idea. Posso capire le critiche per una storia non all'altezza, ma le critiche come nel forum di TWO rivolte al Tex giovane, queste sanno solo di partito preso. Le storie con il Tex giovane, sono, infatti, tra le migliori cose scritte negli ultimi anni (e penso anche al superbo cartonato di Manfredi & De Vita).

     

    Giusto.

    Sarebbe come se io, che preferisco mille volte il mare alla montagna, dicessi che non leggo le storie di Tex in Canada e in Alaska perché odio la neve.

    Una storia è bella o brutta indipendentemente dall'età del protagonista.

  10. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, ymalpas dice:

     

    Come no? Chiudete gli occhi su certe performance di artisti internazionali e vi soffermate su qualche disegno del grande Galep con qualche , trascurabilissimo, difetto. Bravi! Bis!

     

    Trovare un difetto (trascurabile, come dici tu e concordo sul fatto che sia trascurabile) non credo che sia un delitto.

    Il mio disegnatore preferito è Villa ma, non l'ho mai nascosto, ha il difetto di fare le gambe corte.

    Non credo che questo significhi "andare a cercare il pelo nell'uovo".

    Queste anomalie sono evidenti e io mi meravigliavo solo che nessuno ne avesse mai parlato, almeno non di recente.

    Fare finta di nulla significa, secondo me, fare un torto all'artista.

  11. <span style="color:red;">11 ore fa</span>, L`UOMO SERPENTE dice:

     

     

    NO...

     

    La copertina de ´Il ritorno di Lupe´  e´ di una e piu´ spanne superiore alla successiva... Tu non sei imparziale nel giudicare questa cover...

     

    Il fatto pero´ e´ che  la cover ´Il ritorno di Lupe´ e´  un ritorno di temi gia´ visti, il bivacco ( visto per esempio nella copertina del 501 ´Mefisto !)´ e il fuoco con il fumo che cela un´immagine o una visione ( pensa solo alla storia precedente con Yama)....

     

    ´La prigioniera del deserto ´ e´ una banale copertina dove , al posto di Lupe, poteva starci benissimo un´altro personaggio, comprimario o antagonista... Non avertene cara Letizia...

     

    Ho provveduto a risponderti  non per ripicca nei tuoi confronti ma solo perche´ penso che le cose stiano esattamente come dico io..

     

     

     

    IlRitornoDiLupe2.jpg

     

    Ovvio che un'opinione vale un'altra e che i gusti non si discutono, ma guarda questa mia rivisitazione della copertina, stile ritratto a olio con l'eliminazione degli orrendi contorni neri.

    Liquidarla con l'aggettivo "banale" mi sembra un giudizio a dir poco affrettato.

    Io non l'avrei certamente usato per descrivere la copertina precedente, dove peraltro la scena (quella sì) potrebbe definirsi banale e vista e rivista.

    Senza parlare del fumo in cui si vede Lupe che sembra uscito dalla lampada delle Mille e una notte con il genio azzurro dalla voce di Proietti.

    Riguarda il primo piano del viso di Lupe, sì proprio quello del mio avatar, e dimmi in cosa si allontana dalla perfezione.

    E poi che significa "poteva starci benissimo un'altro personaggio, comprimario o antagonista"?

    E allora, da cosa si vede che l'uomo al bivacco è Tex?

    Dalla camicia gialla, che potrebbe anche essere arancione con riflessi più chiari (e quindi gialli) dovuti al fuoco acceso?

    Ma dai.

    Io non sono imparziale?

    E perché?

    Potrei citarti mille motivi per cui la seconda copertina è migliore della prima, tu citamene uno solo per cui è migliore invece la prima.

    L'espressione del viso del cowboy al bivacco?

    Il logo di Tex bordato di giallo?

    L'espressione del viso azzurro di Lupe?

    L'atmosfera del bivacco crepuscolare?

    Il titolo?

  12. Io credo che la copertina "La prigioniera del deserto" (che a mio parere è molto più bella della precedente) sia penalizzata dal fatto che la storia, presente nei due albi, è conosciuta e nominata semplicemente come "Il ritorno di Lupe".

    Senza contare che incide anche il fatto che la prima parte della storia è indubbiamente migliore della seconda.

  13. On 2/1/2018 at 18:46, Letizia dice:

    No no, conosco il posto, ci sono stata.

    Niente alberelli o arbusti, solo cespugli.

    Anzi, dietro la curva il sentiero si fa più accidentato e pericoloso per i garretti di un cavallo sciolto.

    Se Tex ha gli stivali ai piedi e Lupe no, la spiegazione è una sola.

    E naturalmente Piccinelli non ha la moto.:lol:

     

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

    Ma che posto indicano quelle coordinate?

     

    Ma naturalmente il posto in cui Lupe mette a mollo i piedi!

  14. 1) Un cavallo incustodito fuori inquadratura? Ah no, c'era Piccinelli che badava al cavallo di Lupe mentre riprendeva la scena (Piccinelli sarebbe tornato a casa con la sua moto, è ovvio).

    2) La sigaretta la si fuma immediatamente dopo mangiato e, te lo assicuro, la trattoria più vicina sta a sei ore di cavallo.

    3) Gli stivali di Lupe sono comodissimi e morbidissimi (hai notato come si sono afflosciati?)

    D'accordo, ci hai provato.

    Ma non ti vorrei come avvocato difensore.

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