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cuervojones

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Messaggi pubblicato da cuervojones

  1. Letta questa buona storia in 2 albi.

     

    Partiamo dai disegni che ho trovato sicuramente molto validi. Specie per quanto riguarda gli sfondi; ma anche la caratterizzazione dei vari cattivi mi è piaciuta molto.

     

    Spoiler

    La trama l'ho trovata ottima; con la sceneggiatura che segue tre filoni che via via si vanno a intersecare; mi riferisco ovviamente al viaggio di Lagarde (personaggio molto interessante che cammina costantemente sul confine della pazzia), alla caccia a Boucher di Tex e Carson e al potenziale scontro giubbe rosse/blackfoot... 

     

    I due pards in ottima forma; anche Carson nonostante in una occasione si faccia infinocchiare da Farrell. Un pò rapida la distruzione della banda di Boucher ma bello il finale in cui allo sfortunato Lagarde il destino e Tex danno un'altra chance.

     

    In sintesi a mio avviso un buon lavoro di Ruju e Font.

  2. Io ho tutta la collana LE GRANDI STORIE DI TEX (40 volumi espresso/repubblica), una 50ina di volumi della Collezione storica a colori, una 30ina di albi tex gigante 2° edizione  (storie più recenti), tutti i texoni, tutti i maxi, tutti i color, tutti i cartonati alla francese, tutti i magazine, 5-6 almanacchi (i primi usciti), poi ho gli albi di Tex usciti recentemente per le grandi storie bonelli meno La Tigre Nera (che già avevo). Poi ho quasi tutti i balenotteri brossurati bonelli e qualche balenottero brossurato mondadori e buona parte dei vari cartonati mondadori/bonelli.  

     

    Diciamo una collezione che più spezzettata non si può ma il meglio c'è sicuramente tutto. 

     

    Ah... anche tutta la collana Tex Willer + speciali.

     

  3. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Angelo1961 dice:

    Perchè io sono in queste cose un sempliciotto, compro i fumetti per leggere le storie, non per ammirare i disegni. Sono dell'idea che chiamandosi "letteratura disegnata" (e non "disegno letterato" :D), il disegno debba essere al serivizio della storia e non viceversa. Per me, il disegno può solo migliorare o peggiorare una storia. 

     

    Ti consiglio di comprare e "guardare" alcune graphic novel di Danijel Zezelj (la maggior parte delle quali sono solo disegnate e senza testi ne didascalie)... magari rivedrai questo tuo punto di vista... 

  4. Stavolta devo dire che la storia in oggetto è poca cosa. 

     

    Tumak è tutt'altro che inesorabile e quindi già il titolo dell' albo è ingannevole. I cattivi di turno sono veramente inconsistenti e non c'è praticamente nessun momento di pathos. 

     

    Unica cosa da salvare a mio avviso sono gli ottimi disegni di Civitelli. Quelli si valgono la lettura.

  5. Letta questa storia che definirei buona sia nella sceneggiatura che nei disegni... 

     

    La trama è semplice e abbastanza lineare, non ci sono grossi colpi di scena, ma non ci sono nemmeno strafalcioni.

     

    Anche in questo caso abbiamo moltissimi personaggi minori coinvolti, ma rispetto ad altre volte nessuno di loro brilla per originalità o carisma.

     

     

  6. Letta questa lunga storia di Nizzi e mi è piaciuta molto.

     

    Trama ben strutturata; tanta azione, ambientazione affascinante e disegni ad hoc.

     

    Tanti dei nostri personaggi favoriti in scena; un ottimo comprimario come Larouche; dei cattivi potenti e tante insidie da fronteggiare.

     

    Bella la parte in cui i nostri devono arrivare alla prigione e si salvano più volte da vari attentati; come pure la fuga in battello per raggiungere Ottawa nel finale.

     

    Unica pecca proprio la parte finale della storia che è un pò troppo accelerata diciamo.

  7. Io li ho letti tutti, anche se la maggior parte diverso tempo fa, ma a memoria voto questi in ordine sparso:

     

    L'oro del sud

    Il cacciatore di fossili

    Nei territori del Nord Ovest

    Oklahoma

    Nueces Valley

     

  8. Oggi mi sono letto questa storia e la reputo molto buona.

    C'è la giusta dose di azione ed è ben diluita lungo tutto l'arco narrativo; c'è abbastanza mistero sui colpevoli per buona parte della storia; c'è l'ottima trovata dei ragni a guardia del "tesoro" e c'è anche la sorpresa di tex che si fa "infinocchiare" (virgolettato perchè poraccio non è che può avere gli occhi anche sopra la testa) dai due sgherri dello sceriffo...

     

    Gagliardi i 2 indiani al seguito dei pards.

     

    Disegni di Letteri meno brillanti di altre volte, ma comunque validi.

  9. Proprio bravo Medda! Dopo aver molto apprezzato Orrore! mi sono recuperato anche questa sua prima storia che non avevo mai letto; e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. 

     

    La trama è ricca di personaggi "gustosi": Orso che corre, il giornalista, Layla, il prigioniero, per quanto riguarda i "buoni"; la famiglia Chase ed O'Bannon, per i "cattivi".

     

    Il rapimento avviene per caso ma poi viene gestito alla grande... Ottimo il piano orchestrato per far fuori O'Bannion e gli agenti della Pinkerton da Chase. Tex e Carson portano avanti la loro indagine come possono, tenendo conto che anche la gente comune non vuole aiutarli, ed ovviamente in un paio di occasioni arrivano tardi; sia al bordello, sia a casa del complice di Chase; ma alla fine con un' intuizione "degna" riescono ad arrivare in tempo alla miniera dove va in scena lo scoppiettante finale.

     

    Sono rimasto divertito/sorpreso/annichilito nel vedere Tex che in sole 200 pagine, prima le prende da un pallone gonfiato che lo costringe ad inginocchiarsi, poi rischia di far la fine del pollo allo spiedo, poi addirittura sta per essere picconato da una nonnetta.

    Quanto coraggio Medda... troppo a posteriori visto che gli hanno fatto fare solo due storie... :D

     

     

     

     

  10. Letto questo one shot!

     

    Storia discreta; prima di iniziare pensavo ad un giallo incentrato su chi fosse l'uomo in copertina; in realtà scopro subito che è si un giallo, ma l'identità di faccia di cuoio non è vero il mistero da scoprire.

     

    Scorre molto bene e si legge tutta d'un fiato; ci sono delle piccole forzature ma niente che fa gridare allo scandalo ed il finale e un pò rapido ma tutti i nodi vengono al pettine senza stonature.

     

    Disegni più che buoni!

  11. <span style="color:red">7 ore fa</span>, ggaaco dice:

    Borden colpisce ancora. A causa di questo piccolo cameo, dovrò prendere il prossimo "Le grandi storie di Bonelli".

     

    A proposito di questo qualcuno riesce a dirmi quale/i storia/e ci saranno nel prossimo le grandi storie dedicato a Dampyr???

     

    Tornando al Magazine n.11 devo dire che inizialmente pensavo di non prenderlo perchè non troppo convinto dalle anteprime dei disegni di Saudelli; poi complice la storia sui vampiri (che mi affascinano da sempre) ho ceduto e sinceramente non me ne sono pentito.

     

    Bocci/Boselli hanno sfornato a mio avviso un'ottima storia breve con una trama non scontata anche se, come già detto da alcuni, si capisce abbastanza presto chi sia il "wampyr"... ciò non toglie che ci siano anche alcuni interessanti colpi di scena. 

    Spoiler

    tipo la litigata tra Morisco ed Eusebio con conseguente addio momentaneo del fedele servitore o anche la pelle della vampira che deve essere bruciata dal "brujo" per farla soccombere, in combo con il più canonico paletto nel cuore.

     

    La storia di Ruju/Saudelli è una classica storia western scritta bene, anche se non c'è niente di nuovo sotto il sole. I disegni di Saudelli mi hanno fatto ricredere... come già detto inizialmente dall'anteprima li avevo bocciati, in realtà vedendo tutta la storia devo dire che hanno il loro perchè.

  12. Dopo aver letto la prima parte, disegnata dai Cestaro, ho chiuso il cerchio leggendo anche il quartetto di albi disegnati da Civitelli.

     

    Partiamo proprio dal commentare i disegni. Civitelli è sicuramente un grande disegnatore, ma per questo tipo di storie gli preferisco altri... Villa ad esempio, o gli stessi Cestaro Bros., che mi hanno convinto maggiormente per la capacità di creare un' atmosfera horror molto ben sintonizzata con personaggi diabolici come Mefisto e Yama.

    Negli albi dei Cestaro Mefisto a volte fa proprio paura; con Civitelli questa sensazione viene meno e la storia in generale ne risente un pò.

     

    Altro punto a favore della trilogia iniziale, dal mio punto di vista, è la fluidità dei dialoghi e della trama.

    Questi ultimi quattro albi infatti sono pienissimi di dialoghi, molti dei quali inseriti a scopo di spiegare riti magici o di ricordare cose accadute nel passato; ne risente il ritmo della storia, che soprattutto nei due albi centrali è veramente lento. Una lunga preparazione ad un finale che ritengo invece sicuramente azzeccato. Tanti colpi di scena e la scelta di salvare Lily e Ruth che in futuro potrebbero tornare a far danni essendo due cattive entrambe molto valide.

     

    Il giudizio complessivo è in ogni caso buono, anche se come ho già detto altre volte non sono un amante delle storie magiche in Tex e quindi la mia speranza è che si resti sempre più focalizzati su storie realistiche.

     

     

     

  13. Finalmente ho letto questa prima parte (in 3 albi) del ritorno di Mefisto e devo dire che sono molto soddisfatto...

     

    Inizio col parlare dei disegni che a mio avviso sono magnifici e perfetti per la storia... i Cestaro sono decisamente a loro agio con le ambientazioni a tinte horror!

     

    Per quanto riguarda la storia i primo 2 albi sono veramente bellissimi e ti incollano alla lettura.

    Il terzo albo è forse il più debole, ma le pecche evidenziate nei post precedenti a mio avviso sono comunque poca cosa di fronte ad una sceneggiatura ricchissima di personaggi, di situazioni action, di scene horror e anche di momenti divertenti sempre legati a Lefty e co.

     

    Non manca veramente nulla ed anche il finale "non finale" è a mio avviso gestito benissimo; con Mefisto che scappa col bottino e portandosi dietro Yama e con i nostri che partono subito all'inseguimento, imparando dall'errore fatto nella storia di Nizzi.

     

    • +1 1
  14. <span style="color:red">4 minuti fa</span>, juanraza85 dice:

    Dulcis in fundo, mi sovviene la sequenza in cui, con incredibile ed insolita ingenuità, Tex e Tiger accettano di prendere parte ad una battuta di caccia organizzata dagli stessi tizi con cui pochi giorni prima avevano avuto un pesante diverbio. Sequenza contenuta nel numero 222 L'uomo e la belva.

     

    anche io ricordo questa come una scena che li per li mi aveva fatto dire "ma che cazz..." VOTO UNICO X ME

  15. Letta anch'io questa storia "di passaggio" in tre parti.

    Soggetto interessante seppur non innovativo; la trama è ben sviluppata, la lettura scorre via abbastanza velocemente ed alla fine risulta comunque un discreto intrattenimento. La collana del giovane Tex non tradisce quasi mai devo dire; e tutto sommato questa alternanza tra storie che richiedono piu attenzione e storie più veloci è da apprezzare.

     

    Promosso il disegnatore che se la cava egregiamente sia per quanto riguarda gli sfondi che x quanto riguarda i molti personaggi.

  16. <span style="color:red">4 minuti fa</span>, Black Jim dice:

    Io!

    C'è solo un Capitano che, grazie a Dio, riuscì a vincere il Mondiale a Berlino e a rivincere lo scudetto dopo la B e dopo aver inaugurato il nostro stadio con Boniperti. Onore e gloria per sempre come a Madrid e al giro di campo finale.

    Poi Baggio è un campione, certo, ma mai amato.

    Scusate l'OT, ma ci voleva:).

    Fine OT.

     

     

    che Manitù abbia pietà della tua anima... :furiosi75:

  17. Storia letta oggi per la prima volta. 

     

    Non è sicuramente un capolavoro ma si lascia leggere volentieri e ci sono almeno 2-3 personaggi interessanti; mi riferisco chiaramente a Quercia Rossa (vecchio guerriero già serenamente pronto a morire che poi spinto dallo spirito di vendetta trova la forza x l'ultima grande battaglia ed a cose fatte è di nuovo serenamente pronto a morire, un tipo tutto d'un pezzo insomma) e poi ai 2 ragazzini Lono e Kimy, entrambi hanno un ruolo decisivo per il positivo risultato finale della vicenda anche se uno ha un'anima candida mentre l'altro magari in futuro si ripresenterà come anima grigio/nera... vedremo...

     

    Ci sono delle parti della vicenda un pò sopra le righe, come avete già fatto notare, ma per me non fanno gran danno ad una lettura che vuole comunque essere, come dico sempre, in primo luogo un sano intrattenimento.

     

    I disegni non mi sono dispiaciuti sinceramente. Molto in linea con la vicenda: sporchi e senza fronzoli.

     

    Darei come voto un 7 complessivo.

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