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Barbanera

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Tutto il contenuto pubblicato da Barbanera

  1. Barbanera

    [365/369] L' Uomo Con La Frusta

    Non esageriamo con le iperboli... Nizzi è un fuoriclasse,uno dei migliori narratori italiani.quando è in forma,e all' epoca di questa storia lo era, non aveva rivali.Boselli anche lo è,e la grandezza di Tex è stata avere in tutta la sua lunga storia tre grandissimi.Glb, Nizzi e Boselli.ognuno con stile diverso,ma tutti hanno fatto grande Aquila della Notte
  2. Barbanera

    [365/369] L' Uomo Con La Frusta

    La scena che più dimostra l amicizia e l affetto del Vecchio Cammello nei confronti di Tex.Carson alza il gomito perché è preoccupato e sente in cuor suo che a Tex è successo qualcosa.la scena in cui Carson massaggia il cranio di un cliente che ha dato a Tex dell'assassino, legge sul giornale dell'"omicidio" dei rurales da parte di Tex e subito dopo si allontana abbattuto affermando di dover prendere una boccata d'aria (Nizzi non può farlo piangere e disperare come una donnetta ma ne rende in modo splendido il trauma),con un avventore che afferma in sottofondo che"Carson e Willer sono come due facce della stessa medaglia",vale il prezzo dell'albo.
  3. Barbanera

    [282/283] Un Mondo Perduto

    il soggetto era bello.Ma forse era da aggiungere almeno un altro albo, per renderlo intrigante.La trama è troppo semplificata, e il "Signore dei Ghiacci" è appena abbozzato.In più, I Ghundar rimangono confinati nel loro "Mondo" causa distruzione ponte di ghiaccio,ma non vengono nè sconfitti nè avvicinati dai Nostri: le donne Klamath prigioniere non vengono liberate...insomma, sono stati lasciato dei "buchi" nella storia.E se Borden la riprendesse per un seguito??
  4. Riletta velocemente la storia ad un anno dal mio scarno commento... Geronimo...il nome dell Apache Chiricahua ,appartenente al sottogruppo Bedonkohe,in questa storia tradisce davvero le attese. Glb non può e non vuole tirare troppo la corda con la Storia reale e, dunque,se da una parte fa liberare gli Apache diretti in Florida da Tex e da Goyakla, dall'altra non può permettersi di "giocarsi" Tex come Agente indiano,dal momento che se i soldati lo avessero riconosciuto l' avrebbero immediatamente denunciato alle autorità (e Tex lo dice chiaramente a Carson in una scena dell attacco al treno)...per cui si inventa un attacco soft senza morti e feriti al treno e fa liberare i "bravos"dai nostri senza colpo ferire (e qui si vede la bravura dello sceneggiatore).il saluto tra Tex e Geronimo è un addio, perché se da un lato Tex non può giustificare l atteggiamento da ribelle perenne del condottiero Apache, dall'altro lato invece sembra comprenderne le ragioni più profonde senza però appunto poterle giustificare. Tex sa benissimo che Geronimo e i suoi usciranno sconfitti dalla Guerra...la scena in cui Geronimo e i suoi si allontanano a cavallo,per un estimatore degli Apache come il sottoscritto, è un pugno nello stomaco... ...da ciò che purtroppo ho capito,una ripresentazione di Geronimo in Tex è fuori discussione.Forse è un bene,visto il peso e le caratteristiche del personaggio... Ma GLb nel finale aggiunge anche dell' altro:fa dire a Tex che i due sono fratelli di sangue, e Geronimo aggiunge chr entrambi vivono protetti dal Grande Spirito dal momento che hanno cuore uguale:qui c è un tocco di romantico disincanto di Glb che, secondo me, si è reso conto di non poter fare "osare"di più a Tex nel rapporto con Geronimo... anche se idealmente è dalla sua parte). Una storia che mi fa sempre provare un sentimento di "incompletezza"...
  5. Barbanera

    [282/283] Un Mondo Perduto

    Bravo Giorgio... A differenza di "Linciaggio" questo soggetto è ottimo...
  6. Barbanera

    [282/283] Un Mondo Perduto

    Una storia che avrebbe meritato almeno un albo in più per risultare un capolavoro. Detto questo,mi è sempre piaciuta per diversi motivi. Anzitutto,per i comprimari:il capitano Holden,che si sacrificherà per salvare il gruppo, Gros Jean con un paio di grossi mustacchi e una pancia prominente il professore che accompagna i nostri sul Monte Ranyer dove si dice siano scesi extraterrestri. Le ambientazioni tra i ghiacci sono suggestive,ma mai quanto i missili spaziali incastonati nel monte in cui lo strano essere incappucciato (che si scoprirà essere il padre dello scienziato) governa il suo popolo,i Ghundar, mutanti uomo/rettile Avventura tazzuta contro un "popolo strano" La cosa incredibile è che,ancora una volta,Glb prercorre la Storia...la "creazione" degli uomini rettile è antesignana di almeno un decennio alle varie tesi complottiste fiorite negli ultimi anni su fantasmagorici e quanto mai inverosimili "rettiliani" extraterrestri
  7. Una delle mie storie preferite di Glb. Tonito,un cugino di Eusebio,giunge a Pilares inseguito dai Locos,una banda di desperados "drogati"al servizio di Don Martin,un losco hidalgo che ha posto il suo quartier generale in un Castillo nella Laguna di Los Patos. la banda,appoggiata anche dagli Yaquis che coltivano i fiori e sono a guardia dell'accesso alla laguna, compie sanguinose rapine nel nord del Messico e nel Sud dell'Arizona,e fa uso di pillole ricavate dai terribili "Flores de locura"che crescono all' interno della laguna.Tex,i pard, Morisco, Eusebio e Tonito si recano nella laguna e, dopo tutta una serie di scontri coi Locos penetreranno nel Castillo sgominando la banda, prima che un terremoto (provocato dalla distruzione del geyser all'interno della Laguna da parte dei pard) distrugga e inghiotta il Castillo e i Locos sopravvissuti. Tematica ricorrente: l'uso di droghe che ottenebra le menti e che porta dei campesinos come Tonito e il fratello ad abbandonare i campi per diventare "caballeros"del Castillo,attirati da facili guadagni. Il Castillo nella Laguna ricorda da vicino quello degli Aztechi.la stessa laguna è inquietante e piena di pericoli,tra cui gli alligatori. Eusebio e Morisco in forma,idem il quartetto. Alcuni piccoli errorini qui e là dimostrano che il superlavoro di Glb spesso non gli dava tempo di rileggere le sceneggiature. Per esempio,Tonito all'inizio parla di un curandero yaqui che vive nel Castillo,ma di cui in realtà dopo non vi è più traccia...che si riferisse a Quemado?!non è chiarissimo. Oppure, quando Tex dona un fucile a Quemado,costui afferma di non averne mai ricevuto uno da Don Martin che non li aveva mai forniti a Yaquis perché temeva che gli si rivoltassero contro.Errore,dal momento che nelle tavole precedenti alcuni Yaqui sono armati di fucili. Ad ogni modo,la storia è spettacolare ed è una delle migliori del secondo centinaio
  8. Barbanera

    [190/191] El Muerto

    Paco Ordonez,un furfante con il volto rovinato dall' incendio e reso spietato dalla vendetta,si associa con un branco di delinquenti (tra cui spicca il navajo rinnegato "Faccia Tagliata")per vendicarsi di Tex... quasi riesce ad ammazzare Tiger. Il duello finale con Tex,che ricorda il duello tra il colonnello Mortimer e l Indio nel capolavoro di Leone,col carrilon, è una delle più belle scene non solo di Nolitta ma della serie...la storia di suo non ha nulla di speciale, a mio avviso permangono i soliti limiti di comprensione del personaggio da parte di Nolitta,ma la scena finale del duello e la stessa figura tragica e spietata di Ordonez aggiungono un qualcosa di speciale alla storia... Per un amante del duello come me, non poteva esserci finale più bello.
  9. Barbanera

    [193/196] Trapper!

    Una storia lunga e avvincente, con il quartetto più l"Irlandese combina guai"in versione trapper... I quattro amigos aiutano il buon Hogan a sopravvivere ad un attentato: da lì si dipana un'avventura che porterà i nostri a rincontrare Pat e con lui intraprendere un'avventura tutta nel profondo nord degli States, fatta di imboscate, "Corse della freccia", attacchi a carovane e lezioni a rinnegati vari, tutti al soldo della potente compagnia di pellicce che in modo losco e disonesto schiaccia la più piccola compagnia di Hogan Fenomenali due parti: la prima, quando i pard sopravvivono alla Corsa della freccia da parte degli Snakes, che vengono ben massaggiati da Madama Dinamite e dispersi la seconda è quella che vede lo scontro tra i Dakotas e i rinnegati di Shady Bill, "la banda dei corvi" Il finale "buonista" è obbligato...la caraovana viene catturata con l'inganno e senza spargimento di sangue, e la compagnia avversaria disonesta subisce il definitivo tracollo negli affari Piccolo appunto sui disegni: non mi sono piaciuti,l'ambientazione "canadese/Nord Americana" non si addice molto al buon Nicolò, più a suo agio con ambientazioni cittadine o carcerarie.Le donne di Nicolò, come diceva qualcuno, sono tutte uguali, siano esse indiane o bianche: giunoniche e inespressive...
  10. Una storia minore, d'accordo, ma non per questo così modesta come qualcuno ha scritto. I vVchinghi vengono descritti dai Chippewa e dagli altri Indiani come barbari assassini: sono invece dei disgraziati che vorrebbero vivere in pace, senza dare fastidio a nessuno. Vivono su di un'isoletta e si allontanano da lì solo per andare a caccia lungo la costa: in più, da secoli, avvertono con dei segnali di fumo gli Indiani della costa della loro partenza dall'isola, per evitare di doverci lottare. Tex e Carson intervengono su richiesta di Brandon solo per salvare un professore scandinavo e la figlia che si sono avventurati sull'isola per studiare le usanze (e, aggiungo io, per spaccare le scatole) dei vichinghi, che in realtà volevano essere solo lasciati tranquilli nel loro isolamento insulare. Per giustificare l'intervento Di Tex, GLB inventa la prigionia dei due studiosi e l'interesse da parte del capo vichingo per la figlia di Torwen: il gigantesco vichingo vorrebbe infatti sposarla, ma non è ricambiato nei sentimenti dalla ragazza Il finale è MOLTO in agrodolce, anzi, più agro che dolce... Tex stesso dà la chiave di lettura nel finale: se da un lato grazie a Tex stesso i Vichinghi si riappacificano (momentaneamente) con le tribù della costa, dall'altro vedono leso il loro diritto di vivere isolati...e tutto questo grazie allo studioso e alla figlia che, oltre ad aver causato morti ai loro accompagnatori indiani, uccisi dai vichingi, per uno stupido desiderio di "conoscenza"hanno turbato la flebile pax armata che da secoli durava tra lo "strano popolo" e i pellerosse...E Tex, infatti, afferma che il professore si sarebbe meritato per questo "un bel calcio nei denti" Storia che ho sempre considerato un tentativo sfruttato in modo non ottimale da GLB, ma che comunque ha una sua morale...
  11. Barbanera

    [387/392] Il Segreto Del Morisco

    Esatto...tanto che per la comprensione della storia è inutile riprenderlo in mano.
  12. Barbanera

    [387/392] Il Segreto Del Morisco

    non è così, amico mio... "Contro Tutti", che tra l'altro è uscita il mese e l'anno in cui sono nato , è una delle mie storie preferite. Se leggi bene il mio intervento, non scrivo mica che la storia "fa schifo" Ho solamente detto che la storia è troppo lunga e i dialoghi sono prolissi Se leggi altri miei interventi sulle storie di Sergione, non troverai mai commenti lapidari e offensivi...Ho detto solo che Tex non era nelle sue corde..
  13. Barbanera

    [387/392] Il Segreto Del Morisco

    IoStoria che merita una riflessione attenta e non superficiale... Partiamo subito da questo assioma:la storia è stata scritta ed è uscita in un momento di enorme difficoltà per Tex: siamo nel 1993,Nizzi scompare per un anno da Tex causa depressione/crisi creativa,dovuta al super lavoro di un decennio in solitudine... La lunghezza pazzesca della storia è quindi giustificata dalla contingenza...e dalla tendenza di Nolitta ad "esasperare"con lungaggini le sue trame. Io acquistai tutti gli albi che ero ancora un pischellino,ma ricordo la "nausea" nel vedere che ogni mese la storia continuava e non aveva fine ... Detto ciò,lo spunto di Sergione è come al solito intrigante e non banale. Si parte dal rapimento di Kit e si assiste ad un'avventura di ampio respiro nel Messico profondo che porterà Tex,il Brujo di Pilares e El Gobernador Montales a Valle de Rosario,sempre sotto l'attacco degli Uomini Giaguaro e di Tetzacalipoca.alcuni spunti Nolitta li riprende da "Il Signore dell' Abisso",ma la congiura qui è orchestrata non da Aztechi ma dai due fratelli Herrera che vogliono portare avanti una rivoluzione religiosa basata sul nuovo culto azteco, per poi farla espandere nel resto del Messico... Le ambientazioni sono suggestive,a partire dalla cripta in cui giacciono tesori ineguagliabili di civiltà passate,al teocalli sotterraneo,allo stesso rito di iniziazione degli Uomini Giaguaro. Ma i dialoghi sono stucchevoli e pesanti, anzi pesantissimi...se da un lato vi era la necessità di "allungare il brodo",dall' altra si assiste ad uno spiegazionismo fastidioso e un po' molesto,che alla lunga stufa...10 pagine e più con Kit che inveisce contro Tezcalipoca che lo sta per uccidere col suo coltello in ossidiana sono un'esagerazione, idem tante piccole situazioni inutili alla "ciccia"della storia esacerbate:mi vengono in mente,per esempio,i dialoghi prolisso e del tutto inutili tra i rurales,messi lì ad allungare le situazioni,oppure le continue aggressioni dei Giaguari che alla lunga stufano per la loro prevedibilità. Se da un lato mi è piaciuta la "puntata"alla cripta del gruppo, dall' altro ho trovato stucchevole che Tex non si sia reso subito conto del "puzzo di Inferno" che emanano i due Herrera... Tex logorroico e a tratti nervoso (troppo), Montales prende un po' il posto di Carson e più o meno ne viene fuori bene... molto bene invece El Morisco. Siamo sempre lì... è il Tex di Nolitta
  14. una storia che lo stesso Nizzi ha etichettato come modesta, dal momento che Proteus no l'ha mai sopportato (Nizzi dixit) Anche io la definisco un mezzo passo falso. Troppe somiglianze con il secondo episodio di Glb (che ad oggi rimane il mio preferito sul personaggio in questione) Tex sbaglia troppe volte con l'illusionista, non riuscendo mai a riconoscerlo, e si fa prendere in trappola nel circo...anche l'utilizzo dei leoni e delle tigri l'ho trovato un espediente un po' esagerato
  15. Barbanera

    [91] Vendetta Indiana

    non ho detto che è arrivata negli Usa, ho solo detto che ha una trama straordinariamente simile a western anni '70 come ad esempio "Soldato Blu"... GLB era semplicemente un genio, un uomo che è riuscito con Tex ad anticipare molti temi...tra cui il rapporto tra Bianchi e Indiani.
  16. Barbanera

    [91] Vendetta Indiana

    Scusami ragazzo, ma lo sai che la storia in questione ha probabilmente ispirato in Hollywood la tendenza a fare film western più dalla parte degli Indiani?in ogni caso è stata antesignana di un nuovo modo di vedere i pellerossa,che prima erano solo scotennatori o cattivi... De gustibus,d accordo,ma questa storia è una perla della serie!!!! Non posso esimermi dal consigliarti più attenzione nel dare giudizi affrettati su storie capolavoro come questa...non ti offendere,ma devi ancora mangiare pane e Tex per tanti anni ancora Come si fa a dire che "La notte degli assassini" è un capolavoro a dispetto di questa storia che è tra le migliori dieci della serie?!!!!!ma quella è una storiella a dispetto di "Vendetta Indiana"... Dire che i disegni di Ticci in questa fase sono proprio brutti è davvero troppo!!! Glb si starà rivoltando nella tomba... perdinci Chiedo scusa in anticipo a tutti se ho avuto uno sfogo del genere, ma non riesco a digerire un commento assolutista e inopportuno su di una storia da Oscar come questa
  17. Barbanera

    [Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!

    Ciao Dix!ti devo dire la verità,non penso sia giusto banalizzare in Tex l "argomento nativi".ogni tribù ha peculiarità diverse e a me piace che in Tex,che pure è un fumetto,ci sia attenzione alle diversità tra indiani Gli Indiani delle Pianure erano divisi in società guerriere in cui veniva ricercato solo il coraggio fine a sé stesso,non era necessario uccidere un nemico ma umiliarlo "contando i colpi",disarcionando l avversario o battendolo a duello.la concezione di guerra era diversa dai Bianchi,tanto che gli Indiani delle pianure capirono con colpevole ritardo l' efficacia delle armi da fuoco.Solo Cavallo Pazzo riuscì a dimostrare doti reali da stratega di guerra.Gli Apache invece erano montanari induriti da una una natura ostile, erano pochi in un territorio enorme e dovevano muoversi furtivamente per colpire il nemico.erano, secondo il Generale Crook,i più utilitaristici fra gli Indiani.infatti combattevano in campo aperto solo se costretti, preferendo imboscate e razzie.E adoravano il fucile,capendone da subito l' importanza.d altra parte,i Chiricahua furono l ultima grande tribù ad arrendersi ai Bianchi,se si escludono i Seminoles che mai firmarono un trattato di pace coi Bianchi.
  18. Barbanera

    [Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!

    Esattamente... fino al 1500 Apache e Navajos erano un unico popolo.gli Anasazi erano invece antenati dei Pueblo (Zuni,Hopi,etc...) I primi a parlare degli Apache furono i Conquistadores che li chiamarono Apache vaqueros e coyoteros,e che fecero conoscere il cavallo. E gli Zuni li chiamavano già da tempo Apache,che significa "i nemici".ma loro orgogliosamente si chiamavano dineh,il popolo... Un popolo non di guerrieri,ma di guerriglieri...e chi sa un po' di storia militare sa bene che in alcuni contesti a volte la guerriglia è più efficace della guerra...
  19. Barbanera

    [Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!

    Grazie Juan! Comunque,gli Apache che tutti noi abbiamo in mente e associamo immediatamente al nome sono i Mescalero e i Chiricahua...che a loro volta erano divisi in almeno 5 sottogruppi e varie "bande".fa bene Borden a evocare spesso nelle sue storie meticci e indiani "incrociati"tra loro... molti Apache si sposavano con i Navajos o gli Zuni,anche i Messicani erano spesso figli di matrimoni misti...il West era molto meno WASP rispetto a quanto ci ha fatto credere per decenni Hollywood...
  20. Barbanera

    [Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!

    Grazie del link sugli Apache,N.K! Conoscevo già la suddivisione in ceppi e clan degli Apache, avendo letto un paio di libri.. più la biografia di Geronimo. Ma il sito spagnolo è davvero ben fatto perché riassume un po'tutta la loro storia... ...ad esempio gli Apache erano "cugini" dei Navajos ma non li riconoscevano come loro consanguinei. Idem,per anni i Nohawes e gli Yavapay sono stati associati agli Apache senza esserne neanche lontani parenti,e gli Yaqui invece erano una tribù autoctona del nord del Messico. Una domanda:ma i Kiowa erano parte del popolo Apache oppure formavano una tribù a sé stante?!mai capito...
  21. Barbanera

    [530/533] Athabasca Lake

    Ma il bello di Tex è che,non avendo problemi di denaro, può tranquillamente dispensare soldi a destra e manca per aiutare gli amici e persone in difficoltà.in più all' occorrenza può comprare viveri e ogni altro bene che serve alla sua gente.Tex non abusa mai del denaro dei Navajos, non lo usa per sé,ma per gli altri...e di soldi ne ha un sacco,dal momento che nella seconda avventura con Proteus viene alleggerito da Perry Dayton di ben 80000 verdoni In più, chissà quanti ne ha vinti "barando" contro Hogan e i vari altri gambler a poker ... oppure vincendo li onestamente contro gli onesti Anche se gira con qualche migliaio di dollari in tasca,non penso che qualcuno oserebbe mai derubarlo col rischio di beccarsi un bel papagno in bocca Il denaro e l oro per Tex sono un mezzo, non un fine...
  22. Barbanera

    [Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!

    Mi devo autocitare per puntualizzare una cosa:ho chiesto bonariamente a Borden di far mettere meno piumaggio in testa ai Chiricahua,ma controllando su internet e su alcuni miei libri devo ammettere che anche gli Apache,seppur meno degli Indiani delle pianure,utilizzavano piume.soprattutto durante le danze rituali.anche i medicine men le utilizzavano in abbondanza...
  23. Barbanera

    [521/ 522 ] Kiowas

    io la giudico una storia discreta, che riprende nuovamente il clichè dell'invasione dei bisonti in territorio indiano e che sfrutta in modo superficiale e non ottimale la contrapposizione tra le tribù indiane. Tex fa da pacere, non ha guizzi ma non è "Piccione" come in POCHE altre storie di Nizzi...Mi è molto piaciuto l'idea di far finire schiacciato dai bisonti il colonnello, un modo che ha escogitato Nizzi per toglierlo di mezzo senza far ricadere la colpa sugli Indiani. Non si può sempre criticare Nizzi anche quando svolge il suo compitino in modo decente...
  24. Barbanera

    [296/297] Gli Avvoltoi

    Storia molto Glbonelliana nella trama, ma che risente già dell'influsso di Nizzi, che utilizza la figura del simpatico beccamorto Art come ideale "spalla macchietta" di Tex per questa breve ma ben calibrata avventura. In modo veloce ma molto ben strutturato, Tex regola i conti con i 4 avvoltoi facendoli fuori uno alla volta e smantellando da solo la potente organizzazione malavitosa. Oltre al beccamorto Art, la storia si ricorda anche per la bella e procace figura della cowgirl Katy, che aiuta Tex a liberarsi degli ultimi due avvoltoi nell'attacco al ranch. Tex utilizza a profusione la dinamite nel finale, seguendo in questo il tex di Glb. Un giustiziere solitario che nel finale si allontana a cavallo, con Art, Katy e il padre che ne tessono le lodi, affermando che uomini come Tex non si incontrano spesso nella vita...e come dar loro torto?
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