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TWF - Tex Willer Forum

Exit

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  1. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Io non interpreto quello che dici, perché del tuo "pensiero" non mi interessa nulla, cosa immagino reciproca... L'attuale curatore non ha IMHO la stessa libertà che aveva GLB. Non ha creato né il personaggio, né la serie, cosa che a me sembra una banalità, ma a te pare di no. Poi Boselli può fare legittimamente quello che gli pare, tanto come faceva il suo predecessore, chi glielo impedisce? Però a lui si può far notare che IMHO non rispetta l'originale e se lo fa IMHO è lui che sbaglia. GLB non poteva sbagliare perché creava dal nulla tutto. Poteva essere incoerente, illogico, persino scrivere pessime storie, che è un'altra questione. Tira fuori la storia di tre mogli e tre figli, scritto lui e non un apocrifo, e l'accetto senza riserve. Fino ad allora lascia perdere, che a quanto dici mi sembra che sei piuttosto tu a inventarti situazioni "originali" con protagonista il ranger. E si, mi dispiace. A me chi giudica la bontà di un fumetto perché una data è stravagante o perché non si accorda con la Storia, quando l'autore è evidente che non ha mai voluto scrivere un'opera in coerenza con essa, mi sembra affetta da nerdismo. Mi prendo la libertà di affermarlo, visto che esprimo, come fatto notare, fesserie peggiori di quelle di GLB.
  2. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Tu di che parli? Possono non piacerti e dire che fanno schifo. Aryman per esempio è mal riuscito, anche perché scritto quando l'autore era molto avanti con l'età. Forse capiterà a molti di noi perdere colpi ad un certo punto. Io le trovo tutte scelte legittime. Solo i nerd possono lamentarsi. Non è prescritto dal dottore che Kit non possa essere partecipe ad eventi che si svolgono durante la Guerra di Secessione. Tex NON E' un'opera storica, se lo fosse ti darei ragione. Così per il resto. I dinosauri sono estinti, lui ce li ha messi. E chi se ne frega. I ricci che vengono dallo spazio è pura fantasia e allora? Forse hai sbagliato fumetto e confondi le "fesserie" con la libertà di fare ciò che si vuole, persino sbagliare, della propria creatura.
  3. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    GLB non poteva scrivere fesserie e non mi riferisco al caso astratto, ma a proprio a Tex. Tex è il SUO personaggio e non appartiene a nessun altro, tranne per il lato grafico a Galep. Poteva farne quello che voleva senza dover dar conto a nessuno, neanche al lettore insoddisfatto. Le cose che scriveva potevano piacere o non piacere, ma non c'entra col fatto che per questo personaggio fossero perfette. Non ce ne possono essere di migliori. Nessuno discute, anche se a me pare un'assurdità, che i successori possano piacere persino di più. Ciò non toglie che questi dovrebbero sentirsi "obbligati" a tener conto di quel Tex, quindi non sono nella sua stessa condizione. Anche di quelle che per te sono fesserie. Poi possono fregarsene bellamente che è un'altra cosa, anche se qualcosa mi dice che farebbero meglio non farlo. Assicuro che qualsiasi cosa abbia letto su Dampyr sceneggiata da Boselli non mi è mai apparsa una fesseria, nonostante quel fumetto non mi interessi.
  4. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Io ho affermato la stessa cosa! Ho scritto che si parlava e lo si poteva fare di persona. E di lettori che detestavano Tex e Gianluigi ce n'erano eccome. Le litigate con gli zagoriani erano micidiali. E di lettere alla casa editrice di proteste ce ne saranno state a quintali. Io non l'ho detto il contrario. Anzi mi sono detto in disaccordo con il forumista che affermava che adesso è una polemica favorita dai social. Le polemiche ci sono sempre state e persino furibonde. E Diablero ha detto giusto. Semmai siamo noi meno severi, perché al tempo mandavo al diavolo e smettevo di comprare. E sta iniziando a succedere anche con Tex, tanto che sto saltando alcune uscite e una volta iniziato si scopre che non è così difficile.
  5. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    @Poeimho stai cadendo nell'errore del "un tempo era tutto rosa e fiori". Tu pensi che la mancanza di social impedisse ai lettori di lamentarsi delle storie? Allora si parlava... Sai quanti fumetti di SUCCESSO vero hanno chiuso i battenti? Tex è un caso unico, quindi non sono per nulla d'accordo. Se GLB non fosse piaciuto e non avesse soddisfatto la clientela neanche staremmo qui a discutere, perché almeno io sono solo un suo fan e mi ostino a credere che i successori possano fare altrettanto bene.
  6. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Vedi, la grandezza di GLB era ritenere anche dei bambini capaci di ragionare con la propria testa. Non spiegava mai tutti i retroscena, ma solo quelli utili per l'avventura che stava scrivendo. Non so se apposta o solo perché era un ottimo narratore otteneva due GRANDIOSI risultati. Il primo è che lasciava alla fantasia del lettore crearsi la parte di storia lasciata libera. La seconda è che ognuno aveva la SUA e anche se diversissima da quella di un altro potevano andare d'amore e d'accordo. Al tempo di Incubi io questo film non me l'ero proprio fatto, perché mi bastava quello che c'era nel fumetto, perché FUNZIONAVA. Era CHIARO, CONVINCENTE e non necessitava alcun approfondimento. Se per tanti anni, generazioni di lettori hanno avuto la sensazione che tutto filasse, perché INTERVENIRE? Al più ha senso se qualcosa NON funziona sperando di non peggiorare le cose. Mentre nel caso contrario è molto probabile commettere ERRORI. Da quanto scritto a me pare evidente che questa storia, oltre a farci conoscere la versione personale dell'autore che ha volutamente deciso di sovrascrivere la propria sopra quelle degli altri (forse perché non non abbiamo gli strumenti concettiali?), non è stato sistemare il casino della Mefistolata, bensì il lavoro di GLBonelli.
  7. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    I miei complimenti. Non sono sempre in sintonia con quello che scrivi, ma la spiegazione di quanto fosse complesso e affascinante il fumetto di Giovanni Luigi Bonelli e dimostrarlo analizzando un personaggio tutto sommato secondario, ma caro ai lettori è perfetta. La vulgata che Tex fosse un fumetto semplice per sempliciotti che non avevano nulla di meglio da fare, ha fatto fin troppi danni. Come che senza internet allora non ci si potesse divertire e distrarre. Si giocava a pallone in ogni luogo e occasione, si correva dietro alle ragazze, si dovevano fare compiti e una breve ricerca su google era esclusa, per comprare il disco dell'artista preferito si dovevano fare chilometri mica cliccare su youtube e c'erano anche tantissimi fumetti molto interessanti anche se non erano manga e anime, peraltro sono stati scoperti dalla mia generazione. E tanto altro. Tex si è fatto strada a sportellate, mentre sembra che nonostante tutti gli "sbagli" che commetteva il suo creatore e ai disegni raffazzonati, si fosse quasi costretti a comprarlo.
  8. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    No, Zico no. Per ogni friulano che si rispetti è fuori categoria. Non avrà vinto il Mondiale, ma è stato tra i più grandi. Cacciava punizioni che erano opere d'arte.
  9. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Non è detto. Se si sono sposati in Francia, magari erano sottoposti al Code Napoleon. Che magari nelle norme di diritto internazionale privato prevedeva che in questi casi si dovesse applicare la legge della moglie che è statunitense... Siamo già a livello cellulare... ma sempre per scherzare...
  10. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Leonova direi che non va. Se non ricordo male la a finale la eredita la figlia e non l'acquisisce la moglie dopo il matrimonio in russo Non è per spaccare il capello in quattro, ma solo per alleggerire.
  11. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Nessun livore. Risposta franca. Quando mi ricordo metto le faccine, ma rimangono invenzioni moderne, per un vecchio texiano. La delucidazione mi ha chiarito le idee e no, non faccio tifo contro. Buon per la SBE se ha fatto la cosa giusta, anche se io non la condivido. Resomi conto d'aver interrotto una interessante discussione, torno in modalità di sola lettura. E buona giornata a tutti.
  12. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Gli ignavi sono noti per non prendere posizione alcuna. Io una scelta l'ho espressa, quindi l'accusa è infondata. E io che immaginavo che l'idea fosse nata spontanea all'autore, invece era inevitabile, quindi quasi imposta dall'editore. Lungi da me impedire di fare di Tex quel che si crede meglio, compreso farsi del male e rovinarlo. Ho altri impegni e pensieri che occupano la RL. Staremo a vede fra qualche anno chi ha avuto ragione.
  13. Exit

    [741/744] Sierra Nevada

    Se posso fare un'osservazione, l'errore - imho - è l'operazione stessa. Voler legare storie diverse anche se motivarlo col rimediare a errori e omissioni finisce sempre per peggiorare la situazione. La precedente di Mefisto era da dimenticare, nonostante i bellissimi disegni di Villa. L'idea stessa di far scrivere un racconto su Mefisto all'autore modenese era un'idea assurda. E mettere una pezza a quel pasticcio memorabile non era fattibile. Punto. Il risultato finale, per me, ha purtroppo confermato i timori e sono convinto che sarebbe stato mille volte meglio che ci si fosse fermati alla scena mitica che si può ancora ammirare nelle prime pagine del figlio di Mefisto. Forse sarebbe una buona idea tornare alle origini. Storie senza continuity e lasciare il più possibile i lettori di immaginarsi tutto quello che non è indispensabile. Markus Parker l'ho visto solo alla fine di una storia lunghissima, non so nulla di lui, in pratica uno sconosciuto, eppure è uno dei più grandi villain che ho mai letto in un fumetto. Adesso sembra che senza conoscere tutta la genealogia e le vicissitudini, passate, presenti e future, di tutti i tizi che incappano nel pressi di Tex, non si riesca a stare. E soprattutto gradirei che non tornasse mai nessuno. Le uniche eccezioni ce le siamo giocate definitivamente.
  14. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Ah, ma non è il mio caso. Me lo sono fatto prestare Con Nizzi ho già dato. Quindi sono una nuova categoria.
  15. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Se dovessimo accettare solo storie perfette forse avremmo una saga molto più corta e non mi dispiacerebbe. Certo che il confronto tra questo Maxi e Massacro o Mescaleros o Sunset Ranch è impietoso. Sebbene non tutti sono cresciuti con il meglio del meglio, imho davvero siamo su due universi lontanissimi. A paragone neanche il gravemente insufficiente è appropriato. Sarà che sono molto esigente.
  16. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    @valerio poni una questione interessante. Chiedi perché accanirsi con questo Maxi nizziano quando abbiamo altri esempi di albi poco riusciti? Ti posso dire che la domanda è un sintomo della situazione disastrosa di Tex. Ormai siamo giunti al punto di giustificare prove - imho - non degne di pubblicazione, perché altre lo sono state. Quindi possiamo sprofondare sempre più, tanto ne abbiamo già viste tante e di sicuro in futuro capiterà di nuovo qualche albo della stessa qualità o anche peggio. Pretendere il meglio e sbattere in faccia quello che non va non è solo uno sfogo. Qualche volta fa bene anche agli autori, altrimenti non devono neanche provarci a fare del loro meglio.
  17. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Aspetta. Ma come mai Nick Raider ha cessato le pubblicazioni? L'ha creato Nizzi ed è un poliziesco, un genere sempre di moda. Hanno proposto una mini di qualche numero, mentre le strisce sono già alla 52ª settimana o giù di lì. E io con gran dispiacere non avendo più un buco libero non l'acquisto. Eppure vorrei eccome. Ci devono essere moltissimi vecchi che comprano per l'ennesima volta le stesse storie datate, mentre il Maxi anche uno come me che ha tutta - aveva tutta - la collezione se l'è fatto prestare. Hai idea di quante edizioni ha La mano rossa? Eppure vende ancora. Proponi pure tu gli albi di Nizzi. Facciamoli uscire in contemporanea con quelli di GL. Con scritto in grande l'autore, che non so se hai notato è stato indicato in bella mostra nelle ristampe di altri personaggi del papà di Tex sulle Storie. L'ordine che scelgo per il mio campione è a partire da Vendetta indiana. Solo per scegliere un titolo a caso (l'inizio del periodo migliore). Contrario per mia natura alle scommesse, punto sicuro sulla vittoria...
  18. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Forse bisogna intendersi sul concetto di modernità. Voi al massimo parlate di mode, perché l'Iliade, ovvero il primo capolavoro della letteratura mondiale ha quasi tre millenni eppure è più moderno della maggior parte dei libri usciti ieri. Il Tex di GL Bonelli non è mai stato di moda, altrimenti sarebbe già scomparso. Ha le caratteristiche del classico senza tempo. Che sia western è solo un accidente. Tra l'altro il genere è morto ufficialmente già da decenni, eppure film western sotto falsa copertura ne escono ancora e Tex resiste. Ammettiamo che abbiate ragione. Perché mai ancora oggi le STRISCE ovvero il Bonelli più "datato" vendono così tanto? Credete che i Tex dei suoi eredi facciano altrettanta presa sui lettori? Facciamo la prova. Chiedo ufficialmente alla SBE di pubblicare una serie con le storie di Nizzi, ma il nome dell'autore deve essere ben visibile in copertina. Perché deve essere questo il richiamo. Così vedremo se una serie di albi come I fratelli Donegan, Athabaska Lake e il Figlio del vento non chiude dopo pochi mesi. Nizzi è tutto meno che moderno. Avete mai letto Dr. Stone o Demon Slayer? Questi sono manga modernissimi che attirano come mosche i ragazzini. Forse che Nizzi scrive qualcosa di simile a questi successi manga? Potete pensare quello che volete, ma di ristampe del vecchio GL ne sono uscite a decine. Ancor oggi ce ne sono due in contemporanea in edicola che ripropongono le storie dei primi anni e gli stessi libri che ora vengono esposti in libreria sono strapieni di racconti del patriarca. Sono più suoi che di tutti i successori messo assieme. Persino il successo di TW si basa sull'offerta di un Tex delle origini! Fosse così superat9 non credete che la dirigenza si orienterebbe sui più recenti lavori del vostro beniamino? Magari un bel libro con la storia di Ukazi...
  19. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Tante, troppe volte non seguo i ragionamenti attraverso i quali si contestano alcuni fatti ed è un mio limite. Il fatto inoppugnabile che ad un certo punto della sua carriera anche il grande GL Bonelli ha cominciato a perdere colpi per quale motivo dovrebbe assolvere Nizzi? Il primo per quarant'anni ha scritto uno straordinario fumetto che solo perché siamo in Italia e tendiamo a sottovalutare il bello che creiamo non ha la considerazione che merita. Ditemi. Chi ha creato dal nulla un fumetto che è arrivato a tirature da paura (cit.)? Per riuscirci come ha fatto? Ha sfornato storie memorabili a ripetizione e un mondo di avventure, ricordate da centinaia di migliaia di lettori. Solo che l'ha vissuto sa cos'è l'attesa spasmodica per sapere cosa succederà al Tex che di vede chiuso in cella... Eravamo tutti fans solo suoi e volevamo solo leggere un altro racconto ancora. Poi per l'età c'è stato un rapido calo e poi un crollo, sia messo agli atti. Nizzi, e non solo lui, si è trovato in dote un patrimonio immenso. Immeritato se vogliamo. E per quanti anni è riuscito a far bene. Posto che non mi è mai piaciuto - di gran lunga la cosa migliore che ha scritto è la favola di Zeke Colter, molto carina, che c'entra con Tex poco o nulla - in genere si fa riferimento al crollo post-400. Al più si può concedere un decennio d'attività da segnalare! Pur più severo, concedo. È stato la causa dell'addio di moltissimi lettori. Io stesso volevo farlo e resistevo solo per l'attaccamento all'eroe che avevo conosciuto da bambino. Qualche nuovo lettore se l'è guadagnato pure lui, ma perlopiù è stato il protagonista del crollo verticale delle vendite. Quindi non accetto il confronto come attenuante. Fosse il primo caso di avventura ridicola, lo farei. Invece ce ne sono a quintali. Ha talmente devastato la testata, assieme ad altri perché non è il solo, che ora leggiamo Tex sia io che Grande Tex che non abbiamo nulla in comune. Si può preferire uno all'altro, ma anche i più recalcitranti dovrebbero ammettere che i fatti hanno dimostrato chi era il fuoriclasse e chi no.
  20. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Per correttezza vorrei dimostrare "scientificamente" le differenze tra Tex e la parodia messa in scena da Nizzi. Sostituirò non con la stessa efficacia il forumista Diablero - spero non ne abbia male - che si è astenuto dalla lettura. SPOILER in modalità Diablero Svogliatezza Analizziamo l'entrata in scena dei pards. Alla fine della chiacchierata l'autore prende il modello GL Bonelli e lo banalizza. Carson afferma, nella sostanza, che l'esercito vuole passare la patata bollente ai due ranger. Un classico. Con la differenza che il papà di Tex lo usava quando ai nostri venivano affidati incarichi come fermare una feroce banda e numerosa di apache, non per un'indagine di routine che è chiari coinvolga qualche criminale. Dubbi inesistenti Premesso che il Tex storico non era mai un investigatore, GL non si sarebbe mai sognato di certificare una vittima con il ritrovamento delle mostrine da ufficiale. Un'idea ridicola stante il fatto che sapevano che il defunto era stato sequestrato e ne seguivano le tracce. Una conferma assurda che prevede che il lettore sia anche un po' stordito. Siamo sul pezzo. Veniamo a Carson. Capelli d'Argento era un compagno tosto. Qui però lo sentiamo domandare cosa fare dei resti del defunto. Ma che razza di domanda scema è, tanto che la risposta di Tex pare rivolta ad un paziente affetto da demenza senile. Indagini Poi c'è la traccia del carro con i cani. È passato qualche giorno (o almeno pare a me) ma i solchi anche in città vengono visti con facilità. Devono transitare pochi esseri viventi e/o mezzi i quel paese! Ancor più incredibile i segni arrivano fino ai binari del treno!!! Con grande sforzo immaginativo faccio finta di accettare un'assurdità. A distruggere ogni sensatezza è l'interrogatorio strampalato durante il quale i pards accettano una balla colossale, pur avendo provato essi stessi che era andata diversamente e che rinunciano quasi al caso, se non fosse che uno sconosciuto ha ascoltato tutto, li informa di tutti i particolari che loro non hanno ricercato perché troppo affaticati (?) e consiglia loro una modalità di indagine più risoluta. In pratica ha fatto il loro lavoro e gli dà istruzioni! Rapporto Tex - Carson Per tutti l'albo sembrano due coniugi con le mestruazioni. Un battibecco continuo e petulante. Consiglierei loro un divorzio consensuale. Si arriva a Tex che dà del SOMARO a Carson. Qualcuno troverà la scena simpatica, a me sembra piuttosto avvilente. Non c'è un rapporto virile tra eroi, ma un tizio che sfotte uno che si trova lì vicino. Priorità. Aquila della Notte e consorte appena possono si distraggono e puntano con grande piacere al ristorante o a tavola. Divorano un'intera mandria e causano la grande carestia in Irlanda distruggendo un intero raccolto di tuberi Lo capiscono tutti che è la vera idea fissa che talvolta la sfiga fa si che debba essere posticipata. Con GL il tavolo e la cena era un momento raro e dedicato al più per discutere del dà farsi e scambiare quattro chiacchere, non il centro del mondo. Mi stupisce che con torte di mele e quarti di bue non siano ingrassati fino alla grave obesità. Nemici autolesionisti. In tutta la vicenda gli avversari non fanno null'altro che suicidarsi a vagonate e ad auto-incriminarsi. Bellissimo e molto avventuroso che un complice lasci inavvertitamente una lettera con nomi cognomi, indirizzi a disposizione dei pards! E non mancano le foto. Se si sparavano in faccia da soli non sarebbe stato strano, mi è venuto da pensare. Finale nolittiano. Tex è sempre stato un fumetto ottimista. Il bene vince, tutti sono felici. L'amarezza era legata a storie eccezionali e irripetibili. Era Nolitta quello dei finali amari e su Tex sbagliati. E Nizzi confeziona un bel finale triste, autocitandosi. Si perché ci sono delle analogie con Fuga da Anderville che hanno contribuito a far piacere questo Maxi ai fan di Nizzi. Queste conclusioni stanno benissimo su Zagor. Tex è solare, non lo si dovrebbe neanche ricordare. Tutti questi esempi, e altri infiniti che si possono fare, convincerebbero molti che il racconto è un'accozzaglia di clichè, neanche messi al posto giusto, e di casuali avvenimenti tenuti assieme con lo sputo. E che proprio per questo con un eroe duro come il diamante, parlo di quello storico, c'entrano nulla.
  21. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Mi scuso ma non so quotare, né credo riuscirò ad imparare in fretta. Virgin non mi pare d'aver detto qualcosa di scortese versi Grande Tex. Io accetto e rispetto che si possa trovare una ciofeca suprema come Fort Sahara, uno dei punti più bassi toccati da Nizzi!, bellissima. Anche se il confronto con Sulle piste del nord è come se uno dicesse che la Commedia di Dante è pessima perché si capisce niente, vuoi metterla con il Bar sport di Stefano Benni che si legge con piacere... Ma per me un lettore di Tex non può che amare come sceneggiatore sopra tutti e di diverse lunghezze Bonelli senior. So che poi mi contraddico perché preferisco Letteri a Galep, quando per coerenza dovrei favorire quest'ultimo. A parziale scusante Galep è solo appena appena un gradino sotto, tanti che Il figlio di Mefisto è uno straordinario fumetto anche per i disegni. È una mia idea. Non è una verità oggettiva. Anche se per tutti gli altri il giudizio di Grande Tex fosse condivisibile. Non solo alcuni texiani sono ormai più vecchi di Carson, sono anche più presuntuosi
  22. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Grande Tex qui non ti seguo proprio. Se non ti piace quella storia e non hai come sceneggiatore preferito Gianluigi Bonelli non sei un lettore di Tex. Chi ha fatto grande Tex è il suo creatore, che ha scritto quasi tutti gli episodi significativi. Apprezzarlo poco e trovare passabile questo Nizzi mi fa sospettare che leggiamo due fumetti diversi. Il tuo - imho - è qualcosa che non meriterebbe il diritto di fregiarsi di questo nome. Constatato questo, vi lascio alle vostre considerazioni sul Maxi della discussione. Buona continuazione.
  23. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Grande Tex non mi rivolgevo a te, ma ad Angelo che affermava che il Maxi va bene anche se brutto. La storia è pessima con tutti i luoghi comuni tipici dell'autore. Tex e Carson irriconoscibili, svogliati e aiutati da beninformati che gli risparmiano la fatica di impegnarsi. Nemici massacrati in quantità elevate, inversamente proporzionale la loro pericolosità. E un diluvio di pranzi e bisticci durante le infinite cavalcate. Se però tu la trovi positiva è evidente che non posso che prenderne atto e immaginare che per te sia stato un buon acquisto. Non mi spiego però come a un lettore possa piacere un capolavoro come Sulle piste del Nord - mi auguro che tu possa condividere il giudizio - e apprezzare questo racconto. Va oltre ogni mia possibile capacità di comprensione, per mia colpa senza dubbio.
  24. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Io questa filosofia la rispetto, ma non la capisco proprio per niente. Quindi in una testata di Tex si possono pubblicare "pessime" storie, ma va bene così? Pensa se fosse stata la regola. Credete che Tex sarebbe sopravvissuto tutto questo tempo? Allora a che serve "curare" una serie se poi si può mandare in edicola qualsiasi cosa che fa passare due ore di tempo, non importa se divertendo o facendo arrabbiare l'acquirente? Imho tutti, autori e lettori dovrebbero sempre volere il meglio!
  25. Exit

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    No, sul serio. C'è anche qualcuno che ritiene leggibile questo Maxi? Ragazzi miei non avete mai letto un VERO fumetto d'avventura. Me lo sono fatto prestare da un amico, perché un Maxi di Nizzi è farsi del male, ma a pagina 53 - e i due pards sono comparsi attorno a pagina 20 - ed è un concentrato di assurdità così spinta che neanche un bambino dell'asilo poteva scriverlo peggio. SPOILER Per l'assoluto riconoscimento del cadavere c'è bisogno delle mostrine! E chi diavolo poteva essere? Mancava una freccia in alto con scritto SONO PROPRIO IO. Con Carson che non sa che farsene dei resti Forse potrebbe lasciarli divorare dagli avvoltoi... FINE SPOILER Ed è un solo esempio. Arrampicarsi sugli specchi non è impossibile basta munirsi di ventose alla James Bond, ma sta roba è scritta coi i piedi (per non dire di peggio). Mi sorprende che il curatore qualche thread da dichiarava che fosse almeno passabile. Questa roba è indifendibile, se si è mai letto un Tex fatto come Dio comanda. Poveri noi...
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