Exit
Allevatore-
Posts
312 -
Joined
-
Last visited
-
Days Won
11
Exit last won the day on October 7
Exit had the most liked content!
Me and Tex
-
Number of the first Tex I've read
696
-
Favorite Pard
Tex
-
Favorite character
El Morisco
Recent Profile Visitors
The recent visitors block is disabled and is not being shown to other users.
Exit's Achievements
-
In realtà a parte il tono polemico tipico di una discussione accesa, questi messaggi sono quello che rende interessante e utile un forum. L'interpretazione di Diablero è intrigante e mi convince, ma non c'è dubbio che le contestazioni siano altrettanto importanti, anche perché hanno portato lo stesso Diablero a precisare e ad affinare la sua tesi. Che nel periodo in cui uscì la storia, Sergio fosse preoccupato perché si rendeva conto che lo scrittore più importante della casa editrice era in evidente difficoltà e stesse testando soluzioni per tamponare le problematiche è credibile. In buona fede Sergio e Decio sono, con molta probabilità, intervenuti. In questo caso non apportando miglioramenti, mentre è possibile che in seguito, col peggioramento delle condizioni di GLB è possibile che non avessero altre alternative. Comunque sia, un lavoro filologico di ricostruzione degli interventi non solo è fare il proprio lavoro di lettori appassionati, ma doveroso. Lo si fa per ricostruire molte opere letterarie o artistiche e lo meriterebbe anche Tex. Quindi ben venga e anzi organizzerei "studi congiunti", del tipo di decide una storia da analizzare, la si rilegge tutti e poi si ne discute... In fondo i veri esperti della materia siamo (immodestamente) noi texiani
-
Non ho scritto che è brutto.... Inadatto, piuttosto. Confermo invece lo shock di cui parla Diablero. Avendo cominciato a leggere Tex qualche anno prima, Caccia all'uomo mi fece l'effetto di uno schiaffo in faccia. Trovavo la storia tutta sbagliata e non ci capivo più nulla. Poi gli alti e bassi continuavano a sconcertarmi e iniziai a sospettare che le storie erano scritte da persone diverse come capitava per i disegni e nonostante fossi un bambino e non c'era scritto. Ma niente mi aveva preparato per il segno di Cruzado. Mi ricordo che rovinai l'albo finale gettandolo via. Mai letto un Tex peggiore pensavo. Quello che non sapevo è che in futuro di Tex inqualificabile ce ne sarebbero stati tanti quanti quelli bellissimi di un tempo. Anzi ormai sono più quelli pessimi purtroppo...
-
Faccio per l'ennesima volta la parte di colui che si lamenta. Non parlo dell'albo, e non perché non ci sia da criticare, ma di una questione a latere. Il titolo suggestivo del prossimo e conclusivo albo è "Il gusto amaro della vendetta". Imho per molti personaggi dei fumetti, anche Bonelli (es. Zagor o Dylan Dog), sarebbe perfetto. Un bel finale tragico con - invento - la ragazza di turno che perde la vita salvando colui che voleva morto, riconoscendo in extremis l'assurdità dei propri propositi criminali. Qui però c'è Tex. Tex è un dannato personaggi positivo. Forse solo in un'occasione unica, e perciò speciale, c'è un epilogo dal sapore "amaro". Per il resto è un aggettivo che suona per me come un'unghia sulla lavagna. Non vorrei, e temo che sia possibile, che l'autore abbia di nuovo scambiato Tex per uno di quei fumetti moderni e problematici che vanno tanto di moda. Dove la vittoria non è mai priva di un risvolto drammatico. Tutto molto credibile se confrontato con la realtà, ma poco sintonizzato con i finali tipici del personaggio e in genere con le aspettative di molti lettori. Per una volta, spero non scriva un Tex alla Ruju, ma solo Tex.
-
I trailer in fondo sono fatti per questo, no? Attirare l'attenzione. In due minuti devi convincere chi non è interessato o dubbioso che vale la pena spendere i soldi del biglietto. Certo spesso un trailer ben fatto ti porta a vedere un film che poi non ti piace o viceversa, perché sempre di una manciata di immagini si tratta...
-
Forse è questa la questione. Appena si ha la sensazione che una scena, una trovata o altro ha funzionato e si inizia a replicarla. Probabilmente è stato così per le bistecche e patatine, anche se sospetto che l'idea che piacessero era un'autoconvinzione di Nizzi basata su quello che credeva fosse Tex. È così per il Tex supereroico che affronta il pericolo sprezzante dei rischi inutili. Forse è nato così il convincimento che Tex è tanto buonino che neanche prova più a disarmare gli avversari, ma li lascia sparare sempre per primi. E non è escluso che valga per le avventure rosa. Sarà che per anni ci si limitava a cortesie da gentiluomini e si è creduto fosse il caso di metterci un po' di scappatelle. Imho ben presto si finisce per ripetersi e per scivolare nel cattivo gusto, come avvenne con i pards che preferivano il ristorante alla cattura di criminali o come negli albi dove Carson faceva la mano morta a una conoscente o nel Texone con Kit che andava a meretrici.
-
Davvero c'è chi crede che Carson sia una macchietta che si lamenta se non mangia da due ore o non dorme in un albergo a 5 stelle? I dialoghi dei pards originari erano senza dubbio scherzosi, ma di quelli che ci si aspetta si scambino dei veri uomini del West pari loro. Mi domando se sto su un forum di Tex
-
OT. I motivi per cui le persone lasciano un forum sono tantissime, tra le quali anche le discussioni infiammate. Ma che ci crediate o no, la morte di TWO è dipesa, imho, dal motivo opposto. Si leggevano discussioni vivacissime e allo stesso tempo molto interessanti, con messaggi di texiani assai competenti. Poi ad un certo punto sono rimasti solo i thread dei sondaggi e quelli calciofili. Smesse le polemiche che può essere un bene, rimaneva cosa? Quindi si può spegnere un forum anche per noia...
-
C'è una quarta specie. Quella cui appartengo io. Non ho ancora esaurito il debito di gratitudine verso Giovanni Luigi Bonelli, Aurelio Galeppini, Erio Nicolò, Guglielmo Letteri, Giovanni Ticci e Virgilio Muzzi (che era un dignitosissimo artigiano e mi ha regalato capolavori come La caccia e Una stella per Tex e dico poco). Da anni tutti i successori, mi riferisco soprattutto agli sceneggiatori, hanno fatto il possibile per farmi odiare il mio fumetto preferito, ma per ora resisto. Certo l'attuale opera di cancellazione totale di GLB da parte del curatore in carica sta mettendo a durissima prova una passione che va avanti da tanti lustri. Sono arrivato a non comprare più nulla a parte la gloriosa serie classica, così ho meno sensi di colpa, sperando come Diablero che si riprenda anche se non ho idea di chi possa compiere il miracolo...
-
@Poesei un forumista serio e preparato, però dire che le vendite di Tex non stanno calando e molto più di quanto dichiarato a denti stretti è alla buona illudersi. Nel mio comune hanno chiuso tre delle quattro edicole, che ancora vent'anni fa (piena era Nizzi per dire che forza di resilienza abbia Tex) vendevano ognuna più di quella rimasta. Me lo dice l'edicolante che i lettori stanno fuggendo. Il Tex Willer aveva iniziato bene, una decina di copie, ora sono ridotte a tre. Di Maxi ne tiene ormai due o tre copie, il color, parole sue, non se lo fila nessuno. È quello che è successo qualche anno fa con Nathan Never che aveva una marea di uscite, che è avvenuto recentemente con Dylan Dog che sta crollando. E non succede a causa dei forumisti polemici è la realtà...
-
@gilas2ti rispondo per l'ultima volta in merito alla questione presenza/assenza degli autori. Settant'anni fa non c'era questa possibilità di dialogo. Al massimo una comunicazione differita tramite lettera. La critica non esisteva quindi? Falso. Le vendite certificavano l'apprezzamento. Ed è così anche adesso. A prescindere da quanto scriviamo qui dentro, sono le vendite di Tex a dimostrare che da anni il "prodotto" non è più di qualità. I lettori diminuiscono per consunzione (l'età, la real life, altri hobby che distraggono), ma soprattutto perché escono albi come questo. Che non è neanche il peggio uscito quest'anno... Mi spiace che tu non possa più dialogare con gli autori, ma allora cosa facciamo? Incensiamo? Tipo... Inizio dell'episodio molto valido. Tex e Carson strepitosi che affrontano eroicamente sei avversari. Sprezzanti del pericolo gli si presentano disarmati, si fanno circondare, li deridono, attendono che i nemici facciano fuoco facendosi beffe della Morte! Uno dei cadaveri si scopre essere l'uomo di una splendida ragazza, che viene avvicinata da un'altra donna di impareggiabile bellezza che gli espone il proposito di vendicarsi, unendo le forze con altre due vedove per colpa di Tex. Scopriamo i fatti intercorsi che hanno portato le dolci donzelle a trasformarsi in fredde calcolatrici, desiderose solo di spedire sottoterra il ranger. La vicenda diventa ancor più eccitante quando si inserisce un ulteriore personaggio maschile, che oltre ad attentare alle grazie di una delle quattro (una fazendera messicana), grazie ad una eccellente presentazione appare come colui che apporterà interessanti imprevisti ai piani delle stesse. Al termine delle 110 tavole non si sta più nella pelle e l'attesa è a mille. Dici che adesso Pasquale uscirà dal silenzio e tornerà a dialogare su questi lidi?
-
Non consiglio di stare alla larga, io penso che facciano bene a farlo, che è diverso. Sta a loro scegliere. Noi non siamo critici professionisti, forse ci va vicino Diablero che nelle sue recensioni spesso analizza in profondità. Ma gli autori da sempre hanno avuto a che fare con le critiche negative. Non sono stati risparmiati neanche i più grandi (Omero, Dante, Shakespeare, ecc.). Non è stato risparmiato neanche Gianluigi Bonelli che in vita è stato trattato da fumettista dei "poveri", mica scriveva un fumetto autoriale... Quindi se scrivi Tex sei il bersaglio dei lettori. Tu però ti fissi troppo su quelle negative e non vedi quante storie di molti autori sono state riconosciute dalla maggioranza come buone, ottime. Io per esempio non amo (eufemismo) Nolitta (giusto per non citare il solito Nizzi). Eppure riesco a riconoscere che El Muerto, pieno di antitexianità varie, è una grande storia che fa degnamente parte della saga. E così il solitario del West. Nonostante tutti i difetti che ci trovo, vedo anche del buono. Anche di più.. Se vuoi è una contraddizione, ma la critica non è solo bianco e nero. Ci sono o grigi e talvolta i colori...
-
Non so se Ruju legge i commenti sul forum. Penso che sia una buona idea per qualsiasi autore stare lontano da questi luoghi e che faccia bene anche ai forumisti. Da persona intelligente qual è (criticare un suo albo non significa ritenerlo un incapace come sceneggiatore) immagino che le critiche possano: scovolargli via se le ritiene assurde o insensate, suscitare risa se le ritiene ridicole, amareggiarlo se le ritiene ingiuste, farlo incavolare di brutto se le considera offensive o gratuite. C'è anche la possibilità che le trovi interessanti e corrette. Dipende da lui, ma sono tutte reazioni comprensibili. Non è chiaro perché debbano essere evitate al fine di convincerlo che questo è un posto accogliente. Riempire di complimenti falsi o ruffiani di sicuro non fa bene al forum e dubito siano veramente utili a lui.
-
Il Tex di GLB è fenomenale. E si, fa fuori venti avversari da solo. Un conto è mostrarlo EROICO all'ennesima potenza, cosa che tutti i lettori vogliono. Ma per essere eroico lo scontro deve essere credibile. Sei (spero di non sbagliare che ho già dimenticato la scena) avversari con fucili spianati e Tex e Carson senz'armi in mano è una sciocchezza. I fatti sono due: o i nemici sono delle schiappe epocali (quindi i pards non faranno una figura particolarmente brillante) oppure I nostri sono degli imbecilli salvati dal caso (diverse pallottole sparate verso di loro e nessun graffio). Non è difficile distinguere Tex dai looney tunes...
-
Sono tutte ottimi modelli a cui ispirarsi... però direi che la Lake è quella più simile alla Marie Gold di Galep...
-
La trasformazione di Tex in un brutto Capitan Miki è in corso da anni. Tutto ciò che rendeva Tex più simile a un bandito che a un tutore dell'ordine è in pratica sparito. Non si distruggono più proprietà private (non è mica un No-Tav), non si prendono più a cazzotti sceriffi (roba da centri sociali), pestare criminali, sì ma con moderazione ovvero quando proprio si deve mostrando direttamente il poveraccio con un occhio nero, i free-for-all sono ridotti ai minimi termini e il linguaggio con sfumature colorite (i "cioccolatino" o "mangiatortillas) abbandonati... Inoltre Tex deve farsi prima sparare almeno tre volte addosso, altrimenti non estrae la pistola e whisky e sigarette con moderazione (per non dire deprecate) per non invogliare ultraquarantenni all'abuso di droghe. Forse manca ancora qualcosa, ma l'Essegesse secondo me era più scorretta