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TWF - Tex Willer Forum

Exit

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  1. Figurarsi se mi è mai venuta un'idea del genere. Questa è una discussione che si può definire conclusiva, perché i nuovi albi di Boselli non intendo acquistarli e gli incontri dovrebbero essere esclusi o diradarsi di molto. È tutto tuo
  2. Per una volta segnalo una tua lacuna Nella fase finale oltre alla soddisfazione che ora condivido, subentra un ulteriore evoluzione in peggio. Da lettore accanito della Sergio Bonelli, non ho letto per anni solo Tex ma tante testate, finivo con l'essere uno sponsor a gratis. Consigliavo di comprare il tal albo, ne ho regalate copie. E qualcuno alla fine cedeva e quindi alle mie copie se ne aggiungevano delle extra. Ora se un amico mi chiede qualcosa gli sconsiglio l'acquisto. Anzi lo sconsiglio anche a chi si avvicina agli albi, dicendogli che val la pena comprarsi con quei soldi una birra... E funziona... perché alcuni come te vorrebbero mollare, però per abitudine insistono. Quando scoprono che c'è un esempio da seguire imparano in fretta. Quindi aggiungerei l'opzione 5) vendicarsi! p.s. Diso su Tex non mi piace per nulla, ma se fossi ancora un Tex-tossicodipendente sarebbe forse l'unico motivo per acquistare l'albo, ché Ruju con tante pagine a disposizione di solito fa danni...
  3. Dichiarazione di buon senso che apprezzo. Con qualche distinguo. Non mi ritrovo nella descrizione del volere l'abiura dell'autore. Forse mi è sfuggito qualche passaggio ma attribuirlo genericamente a tutti mi sembra una forzatura. Faccio umilmente notare che nella discussione lo scrittore ci si è inserito di sua volontà, scelta legittima, ma questo ha portato a spostare la discussione da un piano oggettivo a quello, per lui, personale. E non si è sottratto a intervenire direttamente sulle gambe, dimenticandosi della palla, tanto da ordinare di stare zitti ad altri. È giusto precisare che chi ha tirato in ballo il successo decretato su Facebook o gli applausi ricevuti al di fuori di questa sede sono stati i favorevoli alla storia, con lo scopo di mostrare che le critiche erano circoscritte e così svalutarle. Si è solo osservato che l'approvazione generale non esclude a priori che qui si sia in torto. Solo ipotizzare che questo sia possibile - non certo - equivarrebbe a offendere dei terzi. Invece si dà il caso che quei lettori soddisfatti hanno tutto il mio rispetto e sono contento per loro. Diamo quindi per scontato che la storia è gradita dalla maggioranza, allora che necessità c'è di prendersela così tanto per un giudizio di pochi?
  4. Vabbè siamo alla saga della lettura a contrario. Non ho dato possibilità ai terrapiattisti, ho detto - forse non mi sono spiegato bene o forse si è voluto leggere quello che si preferiva - che c'è una minuscola percentuale di persone che ci credono nonostante gli presenti prove inoppugnabili. Tornando al punto in questione. Si è provato davvero tutto per screditare critiche e critici e quindi imho le prime in qualche modo hanno colpito nel segno. Se fossero state - come si è cercato maldestramente di dimostrare - solo dovute a pregiudizi, bastava un'alzata di spalle. Qui invece si è arrivati ad attaccare una storia che prima era considerata - da quegli stessi lettori soddisfatti di cui di parlava - un caposaldo della saga. Si è attaccato chi ha scritto quella storia che non poteva certo immaginare che 50 anni dopo qualcuno avrebbe ripreso in mano. Si è detto che si fa le pulci su tutto e contemporaneamente ci si lamenta di una sola questione. E tante altre affermazioni altrettanto incredibili. Una considerazione sul comportamento delle masse. A parte che non sempre hanno ragione, anzi ci sono stati casi clamorosi che dimostrano il contrario. Il fatto è che non è facile neanche criticare sul web, figurarsi dal vivo. C'è sempre qualcuno che deve metterci la faccia, perché altrimenti anche questa discussione, che invece dimostra la vitalità e il senso di un forum, sarebbe finita a pacche sulle spalle e a suon di capolavoro. Purtroppo la situazione per Tex non è di crisi profonda a causa di chi si lamenta, ma per chi smette di leggerlo e manco te lo viene a dire.
  5. A parte registrare la scortesia, me ne può fregare di meno.... Cos'è anche questa una strategia per mandare al diavolo un'interessante discussione dove forse finalmente si parla di Tex e non di anteprime, variant o albi de luxe? Già purtroppo esiste ancora qualcuno che crede che Tex sia quello di GLB
  6. Anche il terrapiattismo non è escluso al 100%. Ci sono diversi esseri umani che ci credono e non riesci a convincerli del contrario, neanche se gli porti prove inoppugnabili. Io non posso dimostrare che GLB non avrebbe mai scritto quest'albo e quindi avresti ragione tu a dire che l'avrebbe potuto fare. Ha scritto una sola storia che è molto diversa da questa e per molti potrebbe essere un indizio, ma neanche se tornasse GLB e te lo dicesse in faccia ci crederesti.
  7. GLB questa storia non l'avrebbe mai potuta scrivere, perché questo è imho l'antitesi del suo Tex. E la domanda posta è assurda e persino ridicolo porla. Tanto come chiedere, p.e. se l'avesse scritta Ruju - che ha meno appeal sul forum - le critiche non vi avrebbero disturbato più di tanto, giusto? A me chi sia l'autore che scrive Tex non interessa nulla. Mi interessa che le storie siano all'altezza e questa non lo è neanche se fosse scritta da A. Moore... Non ci sono intoccabili. GLB il rispetto se l'è straguadagnato (per me) o meno e il giudizio è immutabile.
  8. Pensa che l'ho seguito per anni e per molti di questi sembrava un covo di boselliani, tanto che la critica comune era ce l'avessero con Nizzi. C'è da chiedersi se per caso non è cambiato anche l'autore nel frattempo
  9. Si dà il caso che diverse reclute si siano tolte la vita durante la naja... Adesso non se lo ricorda nessuno, la memoria difetta al popolo italiano, ma in alcunj anni quelle tragedie fecero scalpore. Si vede che non erano rudi uomini...
  10. Sai che non ti ho mica capito. Mi sembrava che la questione fosse conclusa e che tutti avessero detto la loro, invece vedo che non è così. Non mi pare d'averti mai rivolto la parola, né di averlo fatto con parole inopportune. Quindi perché tirare ancora in ballo la polemica? Se è per esprimere solidarietà verso l'autore, lo si può fare senza essere necessariamente scortesi.
  11. Ehm... non so interpretare l'altrui pensiero, ma sospetto che Diablero stesse scherzando... Comunque firmo la petizione per nominarlo titolista ufficiale di Tex. So che ci sarebbe un po' di movimento finalmente
  12. Premesso che concordo con il tuo discorso @Diablero non si può affermare che non ci siano ragioni a sostegno nel discorso opposto, semmai mi stupisce chiedere che sia inserito sul Magazine, una pubblicazione di scarso richiamo utilizzata imho al più per smaltire fondi di magazzino (da cui il nome) che poco si adatta ad una storia che difficilmente deluderà gli storici. Immagina il lettore di 70 anni che compra abitualmente Tex in edicola, il quale potrebbe neanche accorgersi dell'uscita del libro e perderselo. Non tutti si dilettano a leggere (mi si conceda) le noiose informazioni di Frediani. Non tutti, anzi dirò che sono la maggioranza, sono interessati a trovarsi una sceneggiatura. È roba per "intenditori", ovvero tu non sei il lettore medio... Poi dai per scontato che gli acquirenti comprino tutte le uscite, mentre è evidente che il Magazine o il Color hanno numeri molto inferiori. Persino il discorso che "vuoi mettere il confronto con il formato bonellide" è superabile. È quello per noi classico. Ci siamo cresciuti e se ho letto La cella della morte che è il capolavoro come sceneggiatura e disegni, nonostante potesse essere venduta in un formato più figo con tanto di rilegatura, perché non è possibile in questo caso? Quindi per il lettore più distratto spendere 29 euro, quando per un albo da 110 tavole (più o meno parliamo di una storia che ci si avvicina) paga poco meno di 5 euro, può scoraggiare l'acquisto. Può anche "offemdersi" sapendo che per l'ultima storia di GLB la SBE gli chieda tanto, dopo 60 anni di fedele acquisto. Perché si, tutte le giustificazioni che leggo non sono convincenti (es. I costi pagati agli autori per una storia commissionata nel '67 sono spiccioli oggi o sbaglio?) o superabili (le storie sono stati per anni di lunghezza persino inferiore). Perciò stavolta credo che le osservazioni fatte non siano campate in aria.
  13. La mia era solo una speranza. Lasciami almeno questo La scelta d'acquistare la prenderò dando un'occhiata al contenuto. Senza rinfocolare polemiche ormai inutili, davvero avrei trovato bellissimo leggerla sulla serie classica (poi il volume lo avrei voluto lo stesso per i bozzetti coi disegnini piuttosto belli peraltro e tutto il resto, che per ogni texiano sono un bene prezioso). Se la storia non riempiva un albo intero bastava coordinarsi con una successiva e magari riprendere l'amatissima consuetudine degli episodi che finiscono a cavallo degli albi. Sarò retrò, ma quello è il posto che spetta di diritto al grande GLB. Mi auguro che gli interventi esterni per garantire la pubblicazione per una volta siano quasi "invisibili".
  14. Avrei di gran lunga sperato fosse solo GLB (e Tarquinio). Sfoglierò l'albo e se è del livello del primo bozzetto - notare la straordinaria bravura nel usare dialoghi e didascalie - e la sceneggiatura è completa - ovvero la storia non è monca - lo compro di sicuro e risparmio sul resto. GLB rimane unico e insuperabile!
  15. Noi leggevamo Tex non per 10 minuti di svago, ma per giorni e giorni. Ancora oggi vedendo le vignette di quella storia, e c'è ne sono tante così, mi commuovo. Avrò avuto 10 anni e trovo gli albi in edicola. Erano ristampe, e li divoro. Non sapevo neanche il perché, eppure era chiaro che era un racconto importante. Lo si capiva dalle emozioni provate. La morte di Lilyth, l'addio triste dato a Tex poeticamente dalla moglie tra le nuvole. E la violentissima e inesorabile vendetta. La volevi proprio così, vedevi massacrare Higgins ed eri tutto dalla parte dii Aquila della Notte. Non sapevo nemmeno qual era il motivo di tanta empatia, poi scoprirai che era dovuto al disprezzo verso il male assoluto. La morte di innocenti. Il calcolo di Brennan e Teller contemplava una strage immane per colpire un uomo. Quest'avventura racchiude molto del Tex-pensiero. Nega la necessità di umanizzarlo, perché si legge tutta l'umanità del personaggio. Persino la borraccia e la pistola, richiamati ora per giustificare questa celebrazione (sic.!), lasciati al butterato lo dimostrano. Generazioni di texiani con il giuramento hanno capito perché una moglie sposata per necessità è rimasta l'unica donna di Aquila della Notte. E senza che GLB si dilungasse in moine e Galep mostrasse tette e culo. Una gran parte del mondo di Tex si regge su questa storia. Pensate solo a Tiger che ha un ruolo fondamentale, pur lasciando spazio all'amico implacabile. Mi sto però allontanando dal problema. Là c'era "poesia", qui è tutto calcolo. Un po' come Nizzi che portando al ristorante Carson credeva di soddisfare tutti, qui si prende un classico, che farà contenti gli integralisti come me e lo si ribalta per raccontare la storia di un piedipiatti al servizio di pinkerton. Lui e tutti gli altri sono protagonisti, meno Tex e I pards i quali, in fin della fiera, si occupano della manovalanza o poco più. A prescindere dal casus belli, qui manca l'emozione. Di fronte a un crimine efferato invece di scatenare la sua giusta punizione (nel giuramento appena tornato al villaggio ORDINA L'ASSASSINIO DI TUCKER!) I pards cazzeggiano ascoltando interessanti, per i nuovi lettori, notizie sul sistema ferroviario statunitense (questo è tipico dello sceneggiatore che trasforma Tex in un'enciclopedia ambulante) e scherzano, nizzianamente, sul russare di Carson. Davanti al nome Higgins e all'ennesima strage!!! Non basta. Si parla dell'assistente di Parker, della colazione, dell'incontro visto in TV, ecc. Come fa a coinvolgere una roba del genere? Non bastasse il tirapiedi di turno in pratica dirige le danze. Quelle poche volte in cui Tex può decidere (fermare colui che porta notizie agli avversari) lascia fare. Non lo prende e gli smantella la dentiera, meglio lasciargli avvisare i compagni così avremo una bella sparatoria da raccontare. Infatti all'autore era questi che interessava. Mostrare un bello scontro a fuoco, come prevede il manuale dello scrittore di Tex, pagina 25. Con questo anche il critico più accanito è sistemato. Fatti felici tutti è arrivato il momento di scrivere ciò che davvero interessa. Tre cose. 1) la scena madre con protagonista il fantasma di Lilyth. Non importa se a fare la figura del fantasma e Tex, il quale per la SECONDA VOLTA non è la causa della morte dell'assassino della moglie. Perché è giusto che il protagonista non sappia neanche cosa è successo. Però c'è un fighissimo tornado, la possibilità per Villa di disegnare degli spettri e una Lilyth che Higgins non aveva forse neanche veduto e se Tex fa la figura del fesso di nuovo, pazienza. 2) La scena del salvataggio di Parker. Per giustificare cappuccino e brioches serviti sul treno, finalmente sappiamo quanto è tosto il ragazzo. Peccato che di lui ai texiani integralisti non freghi una mazza. Risalta il fatto che Tex e soci sono non pervenuti. Allora perché? Perché nello stile dello scrittore dopo aver adempiuto al dovere,, passare ai suoi personaggi. Così domani sul forum qualcuno dirà: "Tosto, perché non lo fai ritornare". In effetti è più efficiente del titolare della testata... 3) Il finale a super effetto. Mentre Tex si disinteressa del mandante (è un passo avanti, prima solo degli esecutori), tutta la scena è per lo sbirro "nativo". Invece che con un colpo alla testa, sistema rapido e pulito, una lenta agonia al principio "occhio per occhio". Io credo che quando è stato scritto lo sceneggiatore abbia pensato sinceramente: "Qui scrosciano gli applausi". Una fine così non si è mai vista! Poco importa imho che non stia in piedi neanche con i puntelli, tanto solo quei due vecchi rompiballe potrebbero non gradire, gli altri apprezzeranno la modernità. Tex come sempre da un'altra parte è una critica ridicola. E soprattutto solo così potevano incrementare i personaggi ricorrenti da inserire in continuity. Vuoi che non mi chiedano di farli vedere tutte le volte che Tex andrà a Washington? Se ci fosse stata la rivolta c'era speranza. Invece Facebook ha decretato il successo e quindi avanti con variant, cartonati, ecc. Quindi dobbiamo rassegnarci. Il nostro mondo è finito. Largo al Tex 4.0.
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