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TWF - Tex Willer Forum

Exit

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Everything posted by Exit

  1. Sono in disaccordo con molte scelte fatte da Sergio Bonelli, ma sarei più cauto nell'affermare quello che dici tu. Ha commesso uno sbaglio clamoroso nel far ritoccare le strisce originali? Assolutamente si. Però noi non sappiamo se il clima degli anni cinquanta non mettesse così a rischio l'esistenza di Tex per cui ha agito in stato di necessità. Casomai ad un certo punto non si capisce perché ha continuato. Il rischio di un intervento legislativo contrario ai fumetti era rientrato. Forse ha creduto che i lettori apprezzassero la scelta. Le vendite non calavano, anzi il contrario, e avrà pensato che i dialoghi meno rudi avessero permesso ad altri lettori di avvicinarsi. L'errore più inescusabile fu continuare con Nizzi quando era evidente che faceva danni. Anche qui però noi non siamo al corrente di possibili motivi che in parte attenuerebbero il giudizio. Ma tutto questo cosa c'entra con la cavalcata del destino? Né lui, né tanto meno GLB sono responsabili delle critiche che alcuni rivolgono a Boselli. In un'altra discussione tutto ciò sarebbe anche interessante, ma trovo piuttosto ingiusto tirare in ballo adesso Sergio per faccende che lo vedono estraneo. Dopo Il segno di Cruzado non avrei mai pensato di dover intervenire in suo favore.
  2. Naahhh.. Il giuramento è perfetto per motivi che probabilmente ti sono ignoti
  3. Ogni ritocco ai magnifici dialoghi di GLB, così come ai disegni di Galep sono un "delitto" al fumetto. Nessun texiano potrà che rammaricarsi dell'accaduto e l'unica ristampa che comprerei ad occhi chiusi è un vera anastatica della seconda serie gigante. Quindi non c'è alcuna contraddizione. Semmai val la pena notare che tutte le imposizioni sono state utilizzate da GLB per arricchire il suo Tex. Forse non voleva all'inizio un figlio per il suo personaggio, l'ha creato e così ne è uscito il quartetto più fenomenale del West. Lo obbligano a trattenersi nei dialoghi? Lui trasforma in epica le storie. Gli chiedono una sconfitta? Lui la racconta e diventa una vittoria memorabile. Ogni difficoltà è una sfida che supera come solo i grandi sanno fare. Poi purtroppo la vecchiaia arriva per tutti, ma quarant'anni di storie di altissimo livello è un risultato che possono vantare pochissimi autori di fumetti. I successori potevano "accontentarsi" di essere i numeri 2 di un grande fumetto (il numero uno è prenotato per sempre dal creatore). Avrebbero avuto la gratitudine di moltissimi. E non parliamo di un privilegio da poco. Invece hanno deciso in altro modo. Sono partiti ad un certo punto per la tangente e i risultati sono allenarsi il rispetto di una parte dei lettori.
  4. Forse non gli interessava più aggiungere altro. Comunque spiegatemi bene. Cioè Ruju o Nizzi va bene criticarli, ma lui no? E che regola sarebbe? Una disparità di trattamento che non sta né in cielo, né in terra...
  5. La scusante. Ecco una novità che avevo richiesto. GLB scrive 50 anni fa una storia che diventa iconica. Si può essere d'accordo, la si può considerare sopravvalutata, persino mal riuscita, ma non si può contestare che è amata dal 99% dei lettori (che non scrivono su Facebook). Sono dell'idea che all'autore forse di narrare la scomparsa di Lilyth manco gliene importava. Per qualche motivo è andata diversamente. Ha deciso che si concludeva nel presente e che Brennan sfuggisse nella parte in flashback. Poteva non soddisfare gli acquirenti che invece hanno apprezzato eccome. A distanza di anni gli si imputa delle incongruenze per giustificare la ret-con di un successore. Non potendo pensarci lui, ipotizzo che ad un certo punto abbia pensato che aveva anche un figlio a cui badare. Era diventato orfano e il padre era in giro da un po' e forse Tex ha ritenuto importante tornare da lui e prendersene cura, come ogni padre che tiene alla sua prole. Già ci si dimentica sempre che esiste Kit e che il padre gli voglia bene.. Può bastare? Se la risposta è no, posso solo aggiungere che è una pretesa assurda, perché altrimenti sarebbe la prima contestazione fatta in ogni discussione che riguardi il giuramento, mentre finora al massimo veniva accennata SOLO per coprire qualche marachella dei successori (un po' come la citazione dei danni provocati da Fraser).
  6. Si, lo schema si ripete, cambiando solo protagonisti. Quando le lamentele su Nizzi si infittirono si replicò più o meno con la stessa escalation. Prima si inizia con l'accusare i critici di essere prevenuti e/o alla ricerca del pelo nell'uovo, ecc. Poi si passa a negare le osservazioni, come inesistenti o irrilevanti. Si prosegue col trovare le eccezioni bonelliane; anche lui in una circostanza ha fatto lo stesso e pazienza se le 8000 volte rimanenti è andata in altro modo. Quando anche questo non funziona si trasla le responsabilità: non è l'autore attuale a sbagliare, ma l'errore risale a GLB. Dal momento che GLB non può più smentire, vale il silenzio assenso. E in conclusione come ultima risorsa si afferma che se la storia forse stata scritta da GLB al critico sarebbe andata bene. Peccato che lui non l'abbia neanche pensata. Un processo alle intenzioni. Non avendola sceneggiata al più si può affermare che se gli è passata di mente l'ha scartata. Valutare un non fatto è un situazione al limite dell'assurdo, ma qui la questione entra in un loop insuperabile. Voglio vedere se c'è un ulteriore fase possibile... Pensiero personale. GLB ha creato il personaggio ed era legittimato a farne qualsiasi cosa. Questo purtroppo non è concesso agli altri, che hanno la stessa illimitata libertà.
  7. I tentativi di salvataggio sono innumerevoli e tentano di liquidare l'errore imho definivo, che fa di questa storia qualcosa di al di fuori della saga, per dimostrare che superato l'ostacolo tutto si risolve. Ciò che segue è tutto da classificare come mia modesta opinione... Piccola parentesi. Anche volendo richiamare alla memoria Lilyth e il vaiolo, Higgins non era indispensabile. Immaginiamo Lilyth che in sogno dice a Tex: "Aquila della Notte il male portato dall'uomo bianco ha colpito ancora!" E poi proseguendo: "Dovrai fare un'altra volta giustizia. Il regno delle tenebre attende quei cani." Così anche se saranno altri ad aver consegnato il carico, non sarebbe cambieto nulla. Chiusa la parentesi Higgins di cui si è gia detto molto, veniamo ad un altro errore. Pare che Tex dopo averci messo vent'anni per raccontare al figlio della morte della madre, da cui si può presumere che parlarne è molto doloroso, abbia informato Parker e molti altri, se persino uno sconosciuto Cherokee sa che sentendo il nome di un butterato a Tex gli si dovrebbe accendere una lampadina. Loro sanno che Higgins è l'assassino della moglie! Perché? Chi sono questi due cui è toccato un privilegio simile? Contano più di Kit, lui si che invece aveva il diritto di conoscere la verità. Il poco umano Tex di GLB mostrava una sensibilità incredibile e ignota nel 2023, ovvero un paterno senso di protezione verso un evento così importante e drammatico. Invece nel 2023 come un Ferragnez qualunque di direbbe che Tex spiattella a destra e manca la triste vicenda. Qui l'autore mette la scena ad effetto, dimenticandosi che Tex è un tipo piuttosto riservato quando si tratta di fatti personali... Alla notizia per altro preannunciata dal sogno, come reagisce Tex? Non fa una piega! Perché? Nel giuramento solo il sospetto che sia successo qualcosa di grave alla riserva costa a Tucker una ripassata durissima. Qui si parla di scambi, di treni comodi che vanno all'indietro, di segretari tuttofare. Carson si lamenta del mezzo di trasporto, Kit del padrino che russa. Questi intermezzi nizziani pseudo-simpatici sono assurdi in un momento così grave, cioè qualcuno ucciso come l'unica donna amata. Tex e pard dovevano essere delle furie, invece cazzeggiano. Qual è il racconto più infantile tra questo e il precedente? La verità è che sembra che tutto sia in funzione della lezione su ferrovie, conoscenza delle linee, velocità di percorrenza. Uno sfoggio di erudizione che in moltissimi casi prorompe nelle storie del curatore. Faccio un altro passo avanti. Tutta una manfrina per arrivare senza mettere in allarme i colpevoli (scendiamo dal treno prima dell'arrivo per non dare nell'occhio) e poi passa un possibile messaggero in grado di avvertire i nemici e Tex cosa decide? Lasciamolo passare. Perché? Ovvio. Così ci sarà un bello scontro a fuoco, che è l'unica cosa che mi è sembrata riuscita dell'albo. Ma se questa era l'idea allora prima dovevano agire diversamente. E soprattutto è da stupidi non sfruttare l'effetto a sorpresa. E infatti i "nerd" non colgono l'incongruenza. Anche Higgins viene a conoscenza dell'arrivo di Tex, ma se la prende con un po' troppa calma. Potrebbe fuggire come non ci fosse un domani, invece decide di far fuori dei complici! Bah! Perché? Per pernettere la scena madre finale, permettendo a Tex di raggiungerlo. Attenzione non è Tex che con intelligenza anticipa le mosse, è il nemico idiota che si fa acciuffare. Poi ci si domanda perché non ci sono più i nemici di una volta. E veniamo al disastroso finale. Per i distratti ricordo che Tex è l'eroe protagonista. In questa storia ci sono tre conclusioni diverse nessuna per merito suo. Higgins si suicida vedendo il fantasma di Lilyth. Parker è salvato dal maggiordomo. Il senatore è fatto fuori del Cherokee. Perché? Il titolare della testata risulta irrilevante e molti lettori non hanno nulla da ridire. Togli Tex e i pards e quasi non cambiava nulla. E poi qualcuno nega che il principale sceneggiatore non emargini Aquila della Notte! Dico, almeno uno non poteva risolverlo di sua mano? No a tutta evidenza. Interessava mostrare il tornado, quant'era bravo l'attendente di Donegawa e la furbata della provetta. Tex era l'ultimo dei pensieri si direbbe. Va da sé che non mancano errorini che li avesse commessi GLB avrebbero fatto dire che erano ingenuità. Salvarsi da venti a centinaia di Km/h senza riparo è come vincere al superenalotto (in due) e non scatenare un'epidemia infettando degli abiti è persino più difficile, per i motivi precisati in un messaggio precedente. Insomma anche come realismo forse c'è qualcosa da registrare. Certo anche dopo questo papiro ci sarà chi continuerà a dire che è colpa dei lettori perennemente insoddisfatti, ma se anche uno dovesse rivedere il proprio giudizio ne sarebbe valsa la pena.
  8. I ritorni degli amiciogni tanti fanno piacere. Quello dei nemici su Tex c'entrano come cavoli a merenda. Gli unici casi sono Mefisto e Yama e per il semplice fatto che sono avversari con caratteristiche uniche. Poi mettiamoci Proteus che con GLB è tornato UNA volta, Kelly che era poco più di una comparsa in Dugan, il bandito e appare per qualche pagina per far scattare la trappola, nell'omonimo albo. Infine Brennan. Se me ne sfuggono altri la sostanza non cambia Nel periodo d'oro di Tex in pratica non se n'è fatto uso e parliamo di un periodo lunghissimo dal '48 agli anni ottanta. Dov'è stata la rivolta? Nolitta non ha cambiato l'usanza, mentre Nizzi ne ha fatto un uso più frequente - già il ritorno del Carniceiro - senza però imho esagerare. I suoi problemi erano altri... Chi è dunque quell'autore che ha trasformato un'eccezione in una consuetudine? Sono tornati Kid Rodelo e i suoi due fratelli, Jack Thunder, il Maestro, Castle, ecc. E non parliamo della platea degli amici, che è stata ampliata. In pratica negli ultimi anni sono l'alternativa ai personaggi storici, perché di nuovi nemici che hanno lasciato il segno si sono perse le tracce. Lucero, Parker, Fraser, Golfield, Mitla, il signore dell'abisso, Ah-Toy, ecc. li abbiamo visti in una sola occasione e sono restati nell'immaginario collettivo. E la spiegazione è che Tex fa Giustizia e questo comporta che i criminali non possano tornare a fare danni. Un caso, se l'albo è bello, va bene. Due un po' meno. Tre, già non ci siamo. Infatti si ha l'impressione che Tex non "sistemi" definitivamente più nessuno.
  9. Post interessante. Leggere Tex come puro passatempo è un'opzione valida e da apprezzare. Nessuno si sogna di criticare se leggendo "La cavalcata del destino" l'acquirente rimane soddisfatto e si ferma a quel punto. Sembra più strano che se gli fai presente che un punto essenziale a cui questo albo rimanda può essre in conflitto con la storia richiamata dica che è un'osservazione sbagliata senza avere presente la materia del contendere. Cioè se si limita a ribadire "Non mi ricordo bene, ma sono soddisfatto così e non mi interessa altro" è sempre indiscutibile. Ma se afferma che è una sciocchezza da niente, deve sapere di cosa si sta parlando. E spiegare perché è un passaggio irrilevante, altrimenti conferma la diceria che i lettori di Tex non sono "sveglissimi" (purtroppo per noi è quasi un luogo comune). Io sospetto che in molti casi compresa la materia del contendere forse muterebbero giudizio.
  10. Se l'interpretazione l'assassinio materiale della moglie è un soggetto di secondaria importanza, allora Tex oltre un grandissimo idiota è pure il più grande ipocrita della storia. In centinaia di storie ha ucciso valanghe di esecutori al soldo del capoccia di turno, perché l'avrebbe fatto? Per poi giustificarsi dicendo che erano criminali che meritavano di morire! Delle due una. State dicendo che a Tex della moglie non fregava un accidenti oppure che negli altri casi non ha portato giustizia ma si è comportato come coloro che puniva, visto che poteva fare a meno di ucciderli. Quindi Tex davanti a Brusca, secondo questo interessante sviluppo, avrebbe detto: "In fondo è solo il picciotto che ha fatto saltare l'esplosivo". Eccellente trasformazione. E no Monni. Qui dici che a te nel '69 era certo che erano sopravvissuti. A te! Finora tu potevi pensarla così legittimamente e io l'esatto contrario e andava bene a tutti. Adesso la tua versione che magari hai pure suggerito è quella che deve andare bene a tutti e non rompete altrimenti siete dei retrogradi. No. Né tu, né l'autore avevate il diritto di dare "una lezione a chi la pensava diversamente" perché è questo che state dicendo. Certo poi chi scrive può metterci quello che vuole nelle pagine, ma questo non vuol dire che non abbia torto marcio.
  11. Si. Basta con questi anniversari. Si stanno moltiplicando come le testate e le dichiarazioni roboanti di specialità. Il numero 143 La cella della morte è un albo straordinario eppure sono 110 tavole presentate come le altre degli anni '70, invece è il vertice di 75 anni di storia. In quei fantastici tempi ogni storia era speciale senza che nessuno la pubblicizzasse. Erano gli acquirenti che certificavano post-lettura la "specialità". Adesso sono l'editore e gli autori che autoproclamano l'evento. Per mantenere il ritmo l'editor dovrà sfornare bollini celebrativi, ricorrenze, novità, con sempre maggiore frequenza, perché chi si nutre di queste cose bisogna pasturarlo altrimenti ti annoia. Peccato che i "capolavori" non si scrivono a comando, ci vuole l'ispirazione, che ormai è un ricordo, e non seguire il presunto target. Si, la Marvel è a tutta evidenza il modello che sta scopiazzando la dirigenza SBE e il risultato sarà lo stesso. La fine del fumetto popolare italiano per eccellenza.
  12. No. La sacralità deriva dal fatto che sono grandi Storie. Un anno, dieci anni, cent'anni, mille anni non fanno la differenza. Su studiano i Greci, ma non si studia il fenomeno attuale che fa un botto sui Social. Anche se più figo. Esistono opere che oggettivamente sono superiori ad altre. Potrò essere smentito dai fatti, eppure mi sento di dire che questo albo fra cinque anni sarà dimenticato da tutti, salvo lodevoli eccezioni. Se il giuramento dopo 50 e passa anni viene ancora ricordato vuol dire che non è un racconto qualsiasi ma è rimasto inpresso - positivamente - molti lettori. Quando fu letto in anteprima alla fine degli anni '60 era semplice che accadesse perché GLB scriveva per ragazzini che avevano i sui gusti, spesso senza saperlo. Fu adottato dalle generazioni precedenti ormai cresciute e dalla nuova che l'avrebbe comprato come ristampa. E poi ancora altri, sempre meno forse. Allo stesso tempo anche gli adulti lo compravano. Senza farsi vedere perché erano fumetti. Così siamo arrivati ad oggi dove forumisti lo attaccano dicendo che non sapeva fare il suo lavoro, che era ingenuo e altre amenità. Di ingenue ci sono solo queste considerazioni non le storie di GLB.
  13. Diamo per accertato che GLB non sapeva scrivere Il giuramento e peccato non sia vivo per poter imparare la lezione di come si sceneggia una storia del suo personaggio! Cinquant'anni di gloria sono il frutto di allucinazioni collettive e meno male che ora qualcuno presenta il conto. Foss'anche vero, ma non lo è, nessuno ha chiesto all'autore dell'albo in edicola di farci su un secondo tempo. Poteva lasciare noi soddisfatti del racconto di GLB e far felici con un altra storia i Facebookiani e i suoi fan con un racconto senza l'ennesimo collegamento col passato. Ci saremmo risparmiati di sicuro un sacco di chiacchiere...
  14. No, sul serio? Tex se non gli scagliava contro un coltello non avrebbe avuto motivi "di leggerissimo risentimento" per volere la morte di Higgins? Che vuoi l'ha lasciato vedovo... Mica deve punire chi, per uccidere lui, ha causato lutti tra il popolo che l'ha accolto. Facciamo così. La prossima volta che Tex fa un giuramento di vendetta elenca uno per uno chi vorrà punire e espliciterà la pena. Qualche dubbio che potrà non essere ancora sufficiente resta, ma potrebbe aiutare. Fra un po' salterà fuori l'ipotesi che Tex in realtà voleva solo fare un giro turistico con un vecchio amico che l'aveva liberato della fastidiosa consorte... @Diablero il Carson nizziano che si lamenta della scomodità del treno invece di essere infuriato alla notizia di una strage non dovrebbe più sorprenderti. In SBE avranno fatto la loro bella indagine di marketing e ritenuto che la maggioranza più uno degli iscritti a Facebook ama vedere un vecchio arteriosclerotico, piuttosto che un eroe. Se domani sarà richiesto che Tex picchi le vecchiette e rapisce neonati o anche peggio, sai già che sarà fatto. E secondo Fraser torna. Anche solo per farci dispetto
  15. Da quando un "assassino efferato" che ha causato la morte di diverse persone per denaro è meno "colpevole" del mandante? In quale universo? Sono entrambi responsabili allo stesso modo. Un tizio che non si preoccupa di far morire bambini, vecchi, donne? Praticamente mi state dicendo che si può soprassedere di fronte a un farabutto che ha commesso un crimine contro l'umanità! Tex per anni a fatto fuori killer (e non i mandanti) per far giustizia di sconosciuti, ma quando tocca a farlo per sé, per vendicare sua moglie e la sua gente improvvisamente NON È COSÌ IMPORTANTE.
  16. Ringrazio per la precisazione sui motivi strettamente economici spacciati per un anniversario... Quindi non è sbagliato dire che per la SBE i lettori non sono proprio svegli e agiscono con riflessi pavloviani... Certo che Higgins era necessario. Su Tex sono decenni che non si creano più nemici coi fiocchi. Se interroghi anche gli entusiasti di Facebook immagino che non riescano a citarne più di una manciata post 240. E nessuno di loro è all'altezza di quelli creati da GLB.
  17. Per amore di completezza è giusto c'è da affossare la storia in sé. Lasciamo da parte la questione che impedisce per ME di definire questo un albo di Tex perché lo tradisce. Allora Tex viene convocato. Tutta la lunghissima e noiosa scena è allungata per arrivare alla sorpresa finale. In mezzo c'è anche il tempo per il politicamente corretto tanto che si parla di "nativi".. su Tex si chiamano indiani e/o pellerossa... Nel Giuramento appena tornato all'accampamento Tex è una furia. Per la quarantena non può lasciare le riserva, ma ordina l'assassinio di Tucker all'ufficiale medico sconvolto. Qui dopo la notizia sconvolgente- Higgins si è salvato e ha fatto una nuova strage - si parla di comodità della carrozza, c'è tempo per ridere del Carson nizziano che russa, parlare di tempi, scambi e un sacco d'altra roba che non c'entra un tubo. Faccio un salto e dimentico l'inutile Cherokee ruba scena. Tex può fermare un tizio che sospetta possa dare l'allarme, ma lascia fare. Perché? Arrivare di nascosto e sgominare tutti senza clamore non è figo come una bella sparatoria dove rischi di essere impiombato. Oltretutto metti in allarme Higgins che potrebbe svignarsela. Higgins di suo perde tempo con la speranza che Tex lo bracchi, tanto è un incapace e gli permetterà di fuggire di nuovo, per arrivare alla scena madre. Quella per cui è stata scritta la storia. Tex spettatore al suicidio di Higgins. Non sa neanche il perché! E vorrei sapere come mai tra tutti i morti che ha sulle spalle Higgins debba "vedere" Lilyth. Da nessuna parte si dice che i due si siano persino visti! Lilyth non dice al padre di avvisare Tex specificamente Higgins, ma dei tizi che hanno consegnato le coperte. Higgins non parla mai della moglie di Tex. Ma ecco un bel tornado e i fantasmi. Dov'è la commozione, la furia, la sere di vendetta, l'odio? Nel giuramento erano i "sentimenti" i protagonisti, qui sono solo richiamati ma totalmente assenti. Però sappiamo tutto sui trasporti rotabile di cui si serviva Donegawa.
  18. GLB non poteva immaginarsi che nel 2023 qualcuno non avrebbe capito che nonostante Tex affermi senza ombra di dubbio che Higgins morirà non ci crede perché non ASSISTE AL DECESSO. Perché se ne doveva preoccupare? Doveva avere una sfera di cristallo per ipotizzare che un suo successore si sarebbe preso la libertà di correggerlo. GLB scriveva per bambini come me che simili carpiature con avvitamento non le concepivamo. Adesso però voglio sapere come si certifica in modo INEQUIVOCABILE che un personaggio di fantasia MUORE. Solo gli esseri viventi nascono, crescono, si riproducono, muoiono REALMENTE. Quindi se si entra in questo trip lisergico possiamo già concludere che NESSUNO è mai stato ucciso su Tex. Higgins in questo finale si suicida. Ma c'è davvero riuscito? Sapete che alcuni sopravvivono anche sparandosi? E se fosse capitato a lui? Se vi piace questo albo e apprezzate il ritorno di Higgins va bene. Ma non dite che è giustificabile per una mancanza attribuibile a GLB.
  19. Ti sbagli. Non te lo so dire perché è qualcosa che non leggo, ma esistono fumetti per tutti i gusti, anche quelli più strampalati. Di certo se tu "scrivi" storie con Kit che scalpa e arrossistisce mani, piedi e capo (era così?) qualche idea strana te la sei fatta e non certo per merito di Tex dove il granguignolesco non è di casa.
  20. Quella dell'attorcigliamento delle trame con corredo di baloon mostruosi si spiega con l'evoluzione del lettore texiano. Il 4.0 Un tempo leggeva quello che c'era scritto e guardava le immagini. Percorso lineare. A centinaia di migliaia di texiani questa questione irrisolvibile negli anni '70 manco si poneva. Siete proprio sicuri di non aver sbagliato fumetto?
  21. Meno male che Diablero spiega meglio di me la questione. Ho letto l'albo tra un sacramento e un altro. Obbligandomi a leggere la fine, solo per togliere di mezzo il pretesto del: "solo chi l'ha letto può giudicare". SPOILER State davvero cercando di difendere questo albo attaccando GLB? Un Tex che scoperto - ops! - che gli è scappato un colpevole e che ha ripetuto il misfatto, non riesce neanche a darsi del deficiente incapace. Già qui c'è chi nega la condicio sine qua non che sia responsabile. Se fosse morto altri guai non ne avrebbe combinati, ma semmai l'errore è stato di Gianluigi che ha fatto allontanare Tex senza attendere il certificato di morte del medico legale. Ma anche qui. I medici possono sbagliare e non accorgersi che si tratta di morte apparente. Oppure possono essere corrotti col denaro e certificare un decesso che non è avvenuto. E non voglio pensare che Higgins fosse in possesso dei Doni della Morte potteriani e pertanto in quel frangente protetto illimitatamente da effetti nefasti e neanche con l'Avada Kedavra Appurati gli errori di GLB che, fra l'altro, non ha previsto che l'evoluzione dei lettori avrebbe travolto quelle che negli anni '70 erano certezze, il nostro baldo eroe parte lancia in resta con i compari di merende per chiudere i conti. Finalmente?! Per fortuna di tutti stavolta il Fato decide che è meglio intervenire in suo aiuto, vista la dabbenaggine dell'ex eroe, inviandogli il fantasma di Lilyth (sic!) a incutergli tanta paura che solo un colpo in testa può eliminare. Tex in pratica non fa nulla. Uno spettatore. E io che credevo che il finale della paga di Giuda fosse figo, quando rischiavo di perdermi questo. Mi ha lasciato un po' perplesso il sistema che il pard di complemento usa per sistemare il senatore. Giocare col virus non è una cosa salutare. Di solito c'è una fase d'incubazione, non mi pare che il vaiolo uccidesse all'istante, e se il politicante uscisse di casa, per esempio per andare dal dottore? E se ci fossero dei domestici, cosa probabile, non rischierebbero il contagio? Lo stesso commesso che consegna il pacco non è che sia in pericolo? Tenendo conto delle misure strettissime utilizzate per contenere un'epidemia così pericolosa che adottano in questi casi le autorità sanitarie. Forse mi è sfuggito qualche piccolo particolare, ma come soluzione mi sembra una "belinata".
  22. Fantastico... Boselli e la SBE per un anniversario avrebbero omaggiato una storia così piena di difetti. Non perché citare Il giuramento è un richiamio per molti lettori che lo trovano un capolavoro, ma perché volevano che fosse corretta! Accidenti per cinquant'anni tutti lì in sofferenza perché Bonelli aveva punito Brennan dopo tanto tempo. E molti vissuti nel dubbio se i due butterati erano davvero morti o sopravvissuti. Mi immagino Sergio subissato di lettere infuriate di lettori che minacciavano l'assedio via Buonarroti se non si interveniva. Mi sembra di essere tornato a qualche tempo fa con protagonisti gli appassionati di Nizzi.
  23. Si. Che Tex faccia giustizia dei criminali è un dogma indiscutibile. Si. Che Tex abbia ammazzato nel giuramento tutti i responsabili è un dogma indiscutibile. Il giorno che un erede di Boselli rettificherà il passato di Carson, perché può succedere non ci sono dogmi indiscutibili, cosa direte? Io per coerenza che non si doveva fare, voi? L'avevo già immaginato che si finiva con presentare eccezioni (Mefisto è sopravvissuto) o sberleffi (per Brennan sono passati vent'anni). Im merito al primo dico solo che citare un caso in quarant'anni riferito alla nemesi di Tex, come giustificazione non è proprio convincente. In quanto all'attesa. Posto che avevo già spiegato che consapevole di partire da punto debole, GLB lo valorizza permettendo a Kit di partecipare alla vendetta. Quello che smonta la critica è che a distanza di tanti anni questo racconto è un caposaldo della saga. Viene sfruttato per celebrare (per me rovinare) il 75⁰ anniversario del personaggio. Che è piaciuto a diverse generazioni si può dire? Vedremo se questo albo avrà altrettanta fortuna
  24. @Poe se non comprendi l'errore pesante commesso tirando in ballo Higgins è impossibile spiegartelo. Il giuramento era una storia perfetta. Non la mia preferita, ma imho intoccabile. Doveva rimanere intonsa. In questi cinquant'anni, perché ormai ha più o meno raggiunti questa meta, ogni lettore se n'è appropriato, ha arricchito la vicenda con cose sue. Tolto GLB e Galep che avevano creato il racconto ormai la storia è di chi l'ha amata. È nostra. Con questa operazione si è sovrapposta una singola versione, quella dell'autore, su tutte le altre. Adesso sappiamo che per Boselli la vicenda non era conclusa, aveva un seguito. Perché imporci questa soluzione? Per me era finita con la lancia che si spezzava e la frase tipo (vado a memoria) la vendetta è compiuta! Mi era piaciuto tutto, la descrizione della moglie, un momento unico in Tex, la celebre scena davanti alla tomba, il dolore profondo esternato con la terribile vendetta. Il fatto che Brennan fosse incredibilmente sfuggito e non cercato subito non era un problema, perché permetteva ai pards - tutti i pards - compreso Kit che come Tex aveva subito una perdita dolorosissima di essere della partita. La madre che Kit non aveva mai conosciuto, per colpa di chi aveva portato alla risrva quelle coperte infette. Doveva esserci anche lui, come Carson e Tiger che in un fatto così importante lo devono condividere. Infine il bellissimo finale con il battello che affonda e le parole dei pards che CHIUDONO la vicenda. L'empatia che si creava tra chi aveva in mano gli albi e i protagonisti e le emozioni (rabbia, sofferenza, indignazione, ecc.) sono quasi tutte aggiunte da lettore. Nessuna chiacchera inutile, come si conviene a un grande sceneggiatore. Personaggi con un anima, persino quelli più abbietti come Higgins.Tutti caratterizzati alla perfezione, anche le comparse. Per altri sarà andata in modi anche diversissimi e ci sta. Perché non lasciare tutto com'era? E tra tutte le motivazioni possibili, tutte ugualmente sbagliate, per riaprire un capitolo indimenticabile, si sceglie di cambiare un fatto FONDAMENTALE, la morte per mano di Tex del bastardo che aveva ucciso sua moglie e reso orfano suo figlio. E causato lutti alla tribù che lo aveva accolto. Tutti morti per cercare di uccidere solo LUI. Tex qui non poteva fallire e solo la volontà di dire la propria a sproposito poteva spingere un successore di GLB a intervenire. Solo con il peggior Nizzi, Tex diceva che avrebbe catturato un criminale o salvato un innocente e veniva smentito dai fatti. Il vero Tex MAI. Tirare in ballo eccezioni è solo arrampicarsi sugli specchi. Cosa c'è che può salvare un simile disastro? Nulla. L'invito a leggerlo è imho assurdo. L'invito CORRETTO sarebbe stato di NON SCRIVERLO.
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