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NuvolaRossa75

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Tutto il contenuto pubblicato da NuvolaRossa75

  1. NuvolaRossa75

    Tex Sul Set

    Rodney A. Grant era l'attore che interpretava "Vento nei Capelli" - è un nativo della nazione Omaha. Ora si è un po' appesantito, non so se renderebbe bene come Tiger...
  2. NuvolaRossa75

    Un Nuovo Galep?

    Il mondo è bello perchè è vario, ti pare? Yuk!!! haha haha haha
  3. NuvolaRossa75

    Un Nuovo Galep?

    Sono opinioni e vanno rispettate; poi tutto dipende da come si "formano" i gusti: se si è cominciato a leggere "Tex" diciamo, dal 400 in poi è ovvio che ci si affezioner? a un certo tipo di linee e di tratti e in base a quella si giudicher? tutto, passato e presente. A me le copertine di Galep hanno sempre fatto impazzire e le trovo straordinariamente evocative anche con imperfezioni stilistiche mentre mi lasciano molto fredda quelle di Villa, anche se indubbiamente più curate dal punto di vista tecnico.
  4. NuvolaRossa75

    Tex Sul Set

    Oddio, come esiste il trucco, esistono anche le parrucche . Io concordo con il colonnello, in più Sutherland ha quel tocco di malizia mefistofelica nello sguardo che darebbe una caratterizzazione originalissima al "vecchio cammello". (noto che la foto di Adam Beach che avevo postato sopra è di nuovo sparita: a questo punto inserisco direttametne il link alla sua pagina su imdb, così chi vuole può andare ad "ammirarlo")
  5. NuvolaRossa75

    Tex Sul Set

    Per quanto riguarda Kit Willer, penso che in un'ipotetica versione cinematografica si potrebbero evidenziare quei tratti fisici indiani che spesso vanno persi nella versione a fumetti. Un buon interprete secodo me potrebbe essere Adam Beach, un membro della nazione Ojibwa già visto in "Windtalkers" (dove interpretava un indiano Navajo) e "Bury my heart at Wounded Knee". E' vero che ha 36 anni, ma sembra un ragazzino... giudicate un po'voi:
  6. NuvolaRossa75

    Tex Sul Set

    Ci mancherebbe, Doudou ; nel 90% dei casi io non sono d'accordo con la maggioranza. Per quanto riguarda Steven Seagal, come espressivit? e doti d'attore, penso che l'unico ruolo che dovrebbero dargli su un set cinematografico è quello di addetto ai cestini portapranzo. Ray Stevenson mi sembra un bell'uomo - però, almeno secondo me, per "essere" Tex dovrebbe mettersi un paio di lenti a contatto scure (scusate, ma per me Tex ha gli occhi scuri)
  7. NuvolaRossa75

    Tex Sul Set

    Un cast all stars, quello proposto da Gunny! L'unico inconveniente è che Christian Bale (se fosse lui "l'eletto" ) come Tex striderebbe un po' con il Kit di Matt Damon (che ha 4 anni più di Bale) E comunque nel ruolo di TIger mi piacerebbe vedere un "indiano al 100%" : a parte lo scontatissimo Wes Studi (lo strepitoso Magua dell'"Ultimo dei Mohicani"), ci vedrei benissimo Raoul Trujillo, un ballerino- attore Apache/Ute (bellissimo tra l'altro ) già apparso in "Apocalypto" e "The New World". Aspettate, vi metto la foto:
  8. NuvolaRossa75

    [403/404] Bande Rivali

    A me sinceramente la storia è molto piaciuta, anzi, è un eccellente esempio di come si possano proporre personaggi archetipici (i banditi cattivi, la matriarca megera) senza ridurli a macchiette. Circa le piccionate, in genere non fanno impazzire anche me, ma in questa storia personalmente credo ci stiano bene, perchè non sono mirate tanto a far fare la figura del cretino a Tex, ma a sottolineare l'ambiente spietato in cui è ambientata la storia, in cui talvolta si deve ricorrere alla carognata a fin di bene e in cui talvolta è il caso, la fortuna, o in qualunque altro modo si voglia definirla a far la differenza ( e meno male che qui la differenza è a favore del ranger... se . CIrca la caratterizzazione estrema di cui parlava Wasted, vale la pena di ricordare che anche i cattivissimi Chase hanno una storia drammatica alle spalle (il padre rovinato da speculazioni post-belliche, se ben ricordo) che probabilmente ne ha determinato la caduta anche morale. Un'allusione sottile per ricordare che in certe ambientazioni (e il West americano è una delle tante) sono le circostanze a fare gli uomini e le donne, e non viceversa. E' una considerazione molto amara, e - lo capisco - sconcertante in un fumetto come "Tex" basato proprio su una figura di eroe granitica e invincibile (e ci piace proprio per questo ), ma che rappresenta comunque un' occasione per vedere il mondo di Tex da un'altra angolazione. Una volta ogni tanto si può fare.
  9. Non ho l'albo sottomano e non posso ricontrollare, anche se, come Texiana (complimenti per l'occhio acuto!), ricordo vagamente un riferimento a una "parlata locale" di Carfax... la differenza tra il francese di Parigi (da dove Carfax dice di essere originario) e quella tra il francese Cajun che si parla in Louisiana è comunque molto marcata (basta cercare "French Cajun" o "Creole French" su wikipedia per verificare) ; una persona istruita che abbia studiato il francese europeo può rendersene perfettamente conto, ma a mio avviso anche per un locale sveglio non dovrebbe essere difficile percepire come strano il fatto che un europeo utilizzi la parlata locale (che, ripeto, differisce per pronuncia, lessico e in parte anche grammatica). Stasera, dopo aver controllato l'albo, sapr? pronunciarmi meglio.
  10. Il problema è che in storie come queste, i nostri protagonisti (che poi sono quelli per cui si legge il fumetto :generaleS: ) finiscono appunto ai margini della vicenda, anzi, certe volte diventano quasi un peso. L'ambientazione urbana, l'escursione nel sovrannaturale vanno bene quando sono un elemento nella storia texiana, ma quando finiscono per diventare L'Elemento... scusate la nuova metafora gastronomica, ma è come se per fare il risotto al tartufo mettessimo un tartufo dalle dimensioni di un sof? sopra un unico chicco di riso. Sarà poi che a me le dylandogate e le dampyrate non sono mai garbate tanto...(e mi sono addormentata dopo i primi 10 minuti del "Codice da Vinci" - il libro sono riuscita a tenerlo in mano solo per 30 secondi).
  11. Se lo fosse, dissimulerebbe così bene da ingannare anche lo sceneggiatore haha.. scherzi a parte, se il suo ruolo fosse davvero così importante, in questi due albi le avrebbero dato uno spazio troppo ridotto; se invece il ruolo è quello di soprammobile con la gonna, lo spazio è anche eccessivo. Insomma, una caratterizzazione a metà, qualcosa di indefinito e un po'inutile... come un cioccolato caldo dolcificato con l'aspartame.
  12. Ho letto l'albo, e devo dire che i miei sospetti su Carfax sembrano confermati; la novità mi sembra il profilarsi di un'apertura della accanto a quella classica di un tesoro nascosto. Quello che un po' mi lascia perplessa è la sostanziale passivit? intellettuale di Tex: . Viceversa Nat si sta "texizzando" - non mi stupirei se nella "Casa dell'Alchimista" lo vedessimo impegnato in un interrogatorio in perfetto stile Ranger!Non avrà l'occhio particolarmente allenato (ma forse è solo sonno), ma non ho visto questo calo nei disegni; c'entrer? forse il fatto che alcune situazioni come sono già state viste in passato e quindi l'occhio (e il cervello) fanno un'operazione inconscia di confronto?Un'ultima nota, forse un po' off-topic (scusate se lo è troppo): il soggetto è intrigante e la sceneggiatura buona (anche se continuano a esser troppi i personaggi, alcuni francamente superflui: mi dite a cosa serve Mercedesè Ci voleva una donna per le quote rosa del fumetto?), ma questa incursione di Tex nel mystic thriller mi suona un po' stonata. Proviamo a immaginare la storia - ovviamente aggiornata cronologicamente- con protagonista Dylan Dog o Dampyr: ci perde? Credo di no, come credo che sia stata generata sulla scia del grande successo editoriale del "Codice Da Vinci" e dei vari seguiti, spin-off ecc. E' vero che oggi si tende a spremere come arance di Sicilia tutte le idee editoriali commercialmente buone, ma "Tex", almeno secondo me, nasce e vive come fumetto western e di western qui (a parte qualche indiano con la cerbottana) ce n'? davvero poco. Non voglio fare la troglodita nostalgica di Winchester, indiani, assalti alla diligenza e pistoleri, ma Tex è il West (anche se non per tutti il West è Tex )
  13. NuvolaRossa75

    [217/219] Guerra Sui Pascoli

    Detto per inciso, potrebbe essere l'unico atto di umanit? involontaria mostrato dal "Carnicero": come già ricordato, gli Apache torturavano orribilmente anche le donne (nel volume di Haley "Gli Apache" c'è il racconto dei tormenti raccapriccianti inflitti a una prigioniera messicana). Senz'altro nell'intenzione di Bonelli era solo un espediente per de-umanizzare ulteriormente il suo cattivo, anche se non credo che ignorasse che molti "uomini della frontiera" avrebbero preferito vedere morte le loro donne piuttosto che farle cadere prigioniere degli Apache (non so se qualcuno di voi ha visto il film "Nessuna pietà per Ulzana", che tra l'altro è del 1972 e che dunque non doveva essere sconosciuto a Bonelli: in un punto, uno scout che scorta una donna e un ragazzo, vedendosi circondato dagli Apache, per prima cosa spara alla donna e poi si uccide e il commento successivo di un altro scout (senza ironia) è "Proprio un brav'uomo").
  14. Altri due Carson basiti/perplessi dal "Ritorno del Carnicero":
  15. 1. Fusco2. Galleppini3. Ticci4. Letteri5. Nicol'
  16. Ancora due "facce" di Carson, da "Guerriero Apache":
  17. A suon di fucilate vorrai dire, fratello...visto il numero dei sessant'anni uscito da poco... Queste vignette sono fantastiche, comunque! Ma come ho fatto a non accorgermi di questa discussione prima?
  18. NuvolaRossa75

    La Biografia Di Tex Willer

    Vorrei fare una domanda: ma in quale albo Tex viene per la prima volta definito "agente indiano per i Navajo"? Io presuppongo che la famosa riserva di cui si parla sempre sia quella in cui i Navajo riuscirono a stabilirsi definitivamente dopo il disastroso "esperimento" di Bosque Redondo (la riserva-prigione in cui furono forzatamente condotti nella famigerata "Lunga Marcia" dal Kit Carson storico nel 1864 :capoInguerra: ). Inoltre, stando alla cronologia all'inizio della discussione, Tex e Lilyth si sposano tra il 1865 e il 1866 - quindi si dovevano trovare a Bosque Redondo? Perciò Tex allora non può esser stato ancora nominato agente indiano....
  19. Il mio preferito tra i tre è senz'altro Fusco... ha un tratto POTENTE! (scusate le maiuscole, ma dovevo esprimere ortograficamente il mio entusiasmo). La cosiddetta "spigolosit?" poi francamente non mi disturba affatto, anzi, certe volte contribuisce all'espressivit? dei disegni molto più del dettaglio iper-curato/iper-realista o del tratto iper-pulito.
  20. Mah, a quest'ultima osservazione si può replicare facilmente: le popolazioni amerindiane riservavano i cavalli più forti e veloci ai guerrieri; per inciso, ai ragazzini (tanto più se imbranati haha ) si davano cavalli con "più esperienza" (leggi : più vecchi). Quindi, visto che il paradosso di Achille e la tartaruga è soltanto pura teoria, un focoso destriero non avrà problemi a superare un brocco, anche se quest'ultimo parte in anticipo. Magia Nera, hai inserito uno spoiler senza "spoilerarlo" !
  21. NuvolaRossa75

    [214/215] I Due Rivali

    Da parte mia, oltre alla passivit? notata da Cheyenne e Pippo (però non credo che Kit abbia defezionato intenzionalmente dallo squadrone dei soccorsi ), mi è sembrato strano vedere un ragazzo al primo amore così poco coinvolto, A quell'età e in quella situazione dovrebbe sembrare tutto enorme, eterno, meraviglioso... e gli ostacoli dare ancora più motivazione (come nel modello "Giulietta e Romeo" menzionato da Ymalpas). Invece basta una frasetta del babbo "hidalgo" a smontar tutto. Plausibile?
  22. NuvolaRossa75

    [214/215] I Due Rivali

    Orribile, senza mezzi termini, la figura che lo SfiKit fa con la povera Manuela Montoya: prima fa ingelosire l'aspirante fidanzato, buttandolo indirettamente sulla cattiva strada e poi la la liquida in una paginetta senza neanche voltarsi indietro. L'unica attenuante gliela si può dare pensando in che razza di ambiente sarebbe potuto finire se avesse sposato la donzella (gli si sarebbero consumate le nocche in neanche un mese se avesse dovuto prendere a cazzotti tutti quelli che gli davano dello "sporco mezzosangue"), però avrebbe potuto lasciarla anche con una spiegazione un po' più articolata... bah. La parte interessante di tutta la storia è comunque proprio data dall'interazione di Piccolo Gufo Willer con un tipo di società non indiana in cui in questo caso, con il matrimonio, si ipotizzerebbe un'integrazione vera e propria, Non che i matrimoni tra indiani/mezzosangue non capitassero (penso ad esempio a Charles Eastman, il medico di origine Dakota autore di "Infanzia indiana" che sposè l'insegnante e attivista per i diritti umani Elaine Goodale), ma non venivano certo incoraggiati e soprattutto era raro che vedessero coinvolte donne appartenenti a classi sociali medio-alte. Però, ricollegandomi alla discussione aperta da andromeda, potrebbe essere interessante ritrovare Manuela in una delle prossime avventure... magari divenuta attivista per i diritti dei nativi e degli afro-americani, oppure suora missionaria tra gli Apache. haha Scherzi a parte, una storia interessante (letta solo da poco nella ristampa a colori) anche per confrontare l'evoluzione del ruolo femminile in "Tex", dalla staticit? assoluta (Manuela chiacchiera e basta...) a una dinamicit? sempre più pronunciata.
  23. Letta la storia ieri notte alle 2.00 per adeguarmi alle atmosfere. Secondo me, più che di horror/fantasy (salvo che nell'ipotesi inserita sotto spoiler in basso) si tratta di un poliziesco con elementi gotici, un'idea buona anche considerando la suggestivit? dell'ambientazione (i bassifondi di New Orleans). Approfitto subito per dire che la parte migliore del fumetto sono i disegni: io preferisco in linea di massima il tratto "sporco", marcato che qui si adatta perfettamente alle atmosfere cupe. L'idea di fondo della sceneggiatura è buona, ma come in parecchie storie di Boselli, troppo carica di personaggi: non si fa in tempo a familiarizzarsi con uno e a cercare di inquadrarlo, che subito ce ne viene messo davanti un altro. La tecnica è una delle più vecchie e usate nel genere giallo-poliziesco, ma in un fumetto non se ne dovrebbe abusare perchè stanca fisicamente l'occhio. Quanto agli sviluppi della trama... la mia idea è che: Tex mi sembra un po' passivo, probabilmente perchè non a suo agio con l'elemento esoterico/magico: magari, oltre al vecchio Carson, gli si poteva affiancare un "consulente" personale.... El Morisco, se si voleva conservare il sapore esoterico per tutta la vicenda, o anche, perchè no, Pat McRyan (anche se il personaggio non è tra i miei preferiti, l'idea di vederlo esorcizzare il fantasma di mezzanotte a boffettoni mi aggrada assai!)
  24. Eheh, Wasted... le rughe poco realistiche? Allora Mefisto e il figlio che sembrano coetanei? Se poi lo vogliamo sciamanizzare, dobbiamo anche presuppore che abbia attraversato delle prove per acquisire le sue doti, e con questo possiamo sistemare rughe, capelli bianchi e borse sotto gli occhi. E' vero poi che lo SfiFalco Kit Willer (per annullarne la malefica aura penso basti una kachina alta come un grattacielo) in genere è accetto dal popolo bianco come dal popolo rosso, ma mi pare ci sia stata almeno una storia in cui lo chiamavano "sporco meticcio" o qualcosa di simile (non ricordo il titolo, magari più tardi chiedo a Pedro che ha memoria migliore della mia). A quell'età poi basta una mezza frase per entrare in crisi... E anzi, se Sagua diventasse una specie di padrino indiano per Piccolo Falco, potremmo in questo senso metterlo pure in competizione col "vecchio cammello" . Poi, se non funziona, c'è sempre posto tra i più. Per le modalit?, la scelta agli altri, ma anche qui opterei per scelte non estremiste.
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