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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [Speciale Tex Willer N.6] Minstrel Show

    Dopo aver "presentato" così a lungo Jesse James, mi pare più che stra-ovvio che sarà avversario di Tex Willer in futuro. Altrimenti sarebbe stato un cameo di poche vignette, non avrebbe avuto senso dedicarci tante pagine senza farli nemmeno incontrare. Solo che non potrà avvenire per un bel po' sulla serie Tex Willer (che è ancora indietro anni su questo speciale) e nemmeno sulla serie Tex Gigante (a meno che non utilizzino di nuovo un flashback), quindi sarà una trama che probabilmente potrà avere seguito solo in altri speciali Tex Willer...
  2. Diablero

    Interviste Agli Autori

    RIPRISTINO
  3. Diablero

    [753/754] Wolfman è vivo!

    Wolfman sa fare una cosa sola: il serial killer da slasher movie. Già nella sua prima storia aveva stufato alla lunga, sempre ammazza-ammazza-ammazza senza sfumature, nella seconda ha tante poche cose da dire che rifà la stessa identica cosa (con tanto di duello finale). È un cattivo già noioso alla sua seconda storia (e già la prima è stata troppo lunga per il suo spessore), "nemico ricorrente" no, dai... Dio ce ne scampi e liberi... Un nemico ricorrente "buono" non è un nemico "che ammazza tanta gente", non dipende dal body count. un buon nemico ricorrente è uno che possa fare cose diverse e più varie senza snaturarsi (Mefisto una volta sta in una setta cinese, una volta in un castello in florida con stregoni voodoo: e funziona lo stesso). un nemeco fortissimo che sa fare una cosa sola è solo una pizza pallosissima. (e bisognerebbe ricordarsi che Tex è uno tosto, non è un citrullo alla Batman, non ha nemici ricorrenti perchè lui Joker l'avrebbe fatto secco subito... un nemico ricorrente è sempre un nemico che fa ancora del male solo perchè l'ero4e non è stato capace di fermarlo, cioè è stato un coglione...)
  4. Diablero

    [753/754] Wolfman è vivo!

    Nessuna delle ultime storie di Ruju mi è piaciuta. Anche se il giudizio è abbastanza variabile e diverse volte il primo albo mi aveva fatto sperare in una buona storia, il risultato finale anche se non era sempre una bocciatura piena non è mai andata oltre una "quasi sufficienza, se non fosse che...". Soprattutto trovo nelle sue storie la continua presenza di elementi che odio nelle storie: il tamarrismo gratuito, le storie che vanno da stentati "colpi di scenetta" uno dietro l'altro senza un senso, i pards che "citano" se stessi anche dove la cosa non ha alcun senso, etc. Insomma, ormai ho ben poca fiducia in Ruju come autore di Tex (magari su altri personaggi se la cava meglio). Però ho un dubbio: come ho detto, le sue ultime storie presentano aspetti che mi danno MOLTO fastidio, veramente TANTO: quindi com'è possibile che per anni abbia letto sue storie senza notare questi difetti? Forse non c'erano una volta? Il dubbio però non è stato sufficiente per andarmeli a rileggere, con l'attuale superproduzione la voglia di leggermi ALTRI Tex è molto calata, e semmai dovrei recuperare i Tex di Borden che mi mancano. Fino a oggi mi sono tenuto il dubbio. Poi, per leggermi questa storia mi sono (ri)letto la storia di cui è il seguito, "Wolfman". E ho trovato una sceneggiatura che, anche se presenta (sul finale) alcuni di quei difetti, in larga parte ne è priva, ed è molto meglio di quello che scrive oggi! Vediamo il Ruju di 6 anni fa, "Wolfman": 1) L'impostazione (purtroppo) è come spesso accade con Ruju, tipicamente "gialla" e non western: condivide con Nizzi queste storie più da "quella casa nella prateria" che da John Ford, in cui il ruolo principale dei pards è come "investigatori" che devono "risolvere un mistero". Ma le similitudini con Nizzi (e con il Ruju moderno) finiscono lì: qui la storia è un BEL "giallo", in cui il colpevole non solo non è stra-telefonato, ma per gran parte della storia è una vera sorpresa (si capisce un po' prima rispetto al momento in cui viene svelato, ma non molte pagine prima). I personaggi sono tanti e diversi avrebbero un movente, e non sono sagome di cartone. E ti chiedi per gran parte del tempo cosa faranno, non solo "chi ha ammazzato chi". 2) Con l'arrivo di Wolfman (che viene "presentato" bene, ancora prima di vederlo), il giallo assume tinte horror. Wolfman diventa un po' lo stereotipo del serial killer negli slasher movies, a cui riescono le cose più improbabili "solo perchè deve fare paura" ma la cosa viene appunto "venduta" e presentata bene, e comunque l'attenzione rimane più sui vari personaggi assediati e sulle loro reazioni. 3) Probabilmente quando l'ho letta all'epoca la cosa non mi aveva stupito, probabilmente l'avrò data per scontata. ma reduce dalle delusioni recenti sono meravigliato da come l'azione e gli eventi si susseguano con un senso e una logica, senza cercare a tutti i costi il "colpo di scena" o la "scena fica" 4) L'idea della città assediata è relativamente originale, nel senso che anche se è una situazione tipica negli horror e nei western, su Tex finora si era vista soprattutto con Tex nella parte dell'assediante (vedere "Arizona"), e non a cercare di organizzare i cittadini per difendersi. È già un pregio di suo, doppio pensando invece a come molte storie recenti di Ruju siano dall'inizio "citazioni" o "seguiti" di altre. 5) Stavo per gridare al miracolo, quando alla fine... arriva lo sbrago! i cittadini che vogliono aiutare Tex e che vengono solo massacrati è la classica scena in cui nello slasher movie il body count diventa tale da passare dall'horror al comico, e fosse solo quello... alla fine arriva la classica "citazione texiana a vanvera" con il duello che ci vuole "perchè su Tex ci deve essere un duello" anche se non ha nessun senso (in tutta la storia finora Wolfman ha mai dato il minimo segno di avere il minimo senso dell'onore o che si si possa fidare della sua parola? Ma se poche pagine prima ha sgozzato un tizio dopo avergli promesso salva la vita...). E per finire, la scena che vorrebbe "dare tensione" con Wolfman che torna da solo per primo (e poi cade) non è epica, è ridicola in pieno stile "colpo di scenetta" del Ruju recente. Insomma: alla fine c'è uno svacco, ma riguarda pochissime pagine, e non rovina quelle che le precedono. Ad avercene di storie di Ruju così oggi! Vediamo il seguito pubblicato negli ultimi due mesi. Prima di tutto, è un seguito abbastanza senza scopo e senza necessità. La storia precedente aveva un bel finale, con Wolfman che cade insieme al suo compare e falso amico. A che serve farlo tornare per fargli fare la stessa identica cosa ma fatta peggio? E una cosa purtroppo tipica... del Ruju attuale (vedi punto 4, e vedi anche il recente seguito di Taglia 2000 dollari) (e oltretutto, nella storia precedente i corpi si vedevano... nessuno è sceso anche solo per verificare che nessuno dei due fosse sopravvissuto? Li hanno lasciati lì agli avvoltoi? E come ha fatto Wolfman moribondo a muoversi dal fondo d una rupe alla cima di una montagna?) Wolfman torna a fare il protagonista di uno slasher movie, ma stavolta parte subito esagerando e senza una grande preparazione.. il suo body count è più gratuito e "buttato là" e meno motivato. Alla fine risulta sminuito da questa storia, era meglio se non tornava. I personaggi sono in gran parte gli stessi della storia precedente, ma non sembrano più avere una vita propria, fanno cose "perchè si", al servizio di una trama "gialla" stavolta molto più semplice e banale. Poi ho capito anche perchè i personaggi sembrano più di cartapesta: è al servizio di una trama che salta da una "scena pseudo-figa" all'altra senza molto senso. Da sola, questa ultima storia non è tanto male. Meglio delle ultime di Ruju (e la prima da anni che arriva alla sufficienza) , e il fatto di avere gran parte dei personaggi presi da una migliore storia precedente la "spinge" un po'. Ma il confronto con la prima storia mostra quanto Ruju sia peggiorano negli ultimi anni. Anche nella prima storia, "Wolfman", si trovano alcuni suoi difetti tipici (qualcuno gli proibisca di far terminare le storie con duelli insensati, please...), ma lì si vede un impegno molto maggiore sulla costruzione di una trama solida e sulla caratterizzazione di un buon cast di personaggi, che poi agiscono in base a questa caratterizzazione. Tanto che alla fine quel duello insensato è solo una parentesi che non abbassa il voto complessivo. Oggi, invece, le storie sembra "telefonarle", andare di cliché in cliché, e l'impressione che ho, da lettore, è che ci metta molto meno impegno e passione. È il naturale esaurirsi delle idee? la routine? Si è stancato di Tex? È la sovrapproduzione che costringe a macinare più pagine in fretta? È un momento di crisi per altre cause? Chi lo sa... io intanto ho avuto la mia risposta: no, non ero io che non vedevo le magagne, le storie di qualche anno fa di Ruju erano DAVVERO meglio delle attuali (almeno questa lo era). È peggiorato dopo. Speriamo sia solo una crisi momentanea e torni presto a fare storie almeno al livello di "Wolfman"...
  5. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    P.P.S.: Su Higgins. Tex non uccide mai. Ma lascia Higgins a morire (per adesso dò per scontato che sia Higgins per semplicità, ma vale alche per il suo compare). Ma non si vede, se preferisci puoi pensare che si salvi. Tex non può lasciare andare chi ha provocato la morte di lilith e tanti lutti nel villaggio Navajo. Ma si può stare tranquilli, Higgins morirà. Lasciando l'ambiguità, GL Bonelli riesce ad esprimere la rabbia di Tex e la sua volontà di ucciderli (cioè, di agire al di là dei parametri tipici del personaggio, per farci capire quanto sia forte il suo dolore), senza farci vedere Tex che uccide a sangue freddo (lo farà dopo, alla fine, ma quello è il culmine della storia) Narrativamente è una soluzione brillante. Ma il fanzinaro si contorce come una biscia. Non legge le storie come storie, vuole leggere il giornale e avere la notizia. Vuole sapere se Higgins è morto o no. Far vedere Higgins dopo, anche se poi lo fai fuori, anche se poi lo fa fuori Tex, è una schifezza. Fa felice il fanzinaro proprio per quello. Elimina il mistero, elimina l'ambiguità, elimina il fascino, ma così il fanzinaro può aggiungere "1" alle sue statistiche su quanti personaggi erano uccisi da Tex, che quell'ambiguità non gli faceva tornare i conti! Vuoi dirmi che Boselli NON ERA CAPACE di scrivere una storia celebrativa senza fare questo danno? P.P.S.S.: Su quello che davvero ha davvero pensato Boselli, non mi pronuncio. Quella era un invettiva, non una ricostruzione. Ma sui risultati di queste scelte narrative, abbiamo ampio campionario di esperienze. E prima o poi, bisognerebbe imparare a far tesoro dalle esperienze. E smettere di credere sempre alla reclame.
  6. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Cioè, non ho capito, stai dando del fanzinaro nerd a Boselli Lesa Maestà, eh? Non lo so se Boselli condivide quell'enfasi tipicamente fanzinara sul rimestare in ogni angolino per eliminare ogni traccia di mistero o di fascino, o semplicemente (come credo) pensa che la condivida una buona fetta di pubblico e non sa piu come riempire 4000 pagine annuali. E non mi interessa particolarmente. Questo non è un processo alle intenzioni, non mi interessa sapere cosa pensano. Mi interessa sapere cosa STAMPANO! Che ci sia una certa fetta di lettori e autori che vedono ogni ambiguità, ogni mistero, come se fosse da una parte una "lacuna" intollerabile ("non hanno mai spiegato le origini della camicia gialla!!!! Bisogna assolutamente raccontarla!") e dall'altra come una domanda fatta A LORO ("Nolitta non ha mai spiegato le origini del Going Going, è ovvio che in questa maniera ha chiesto espressamente ai suoi successori di spiegarlo, visto che Zagor non può resistere se non si sanno le origini del Going-Going") direi che ormai è dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio. L'unico possibile dubbio quindi diventa "gli diamo mano libera anche su Tex? Facciamo fare a Tex la fine che ha fatto Zagor?" Direi che l'andazzo, ormai è chiaro, è quello. "Ritorni", "origini", a iosa. E si capisce anche da un punto di vista organizzativo: Riempire 4000 pagine annuali di idee nuove è DIFFICILE, si fa molto prima con la minestra riscaldata. Se ci aggiungi che una parte dei lettori da sempre pensa che GL Bonelli "si sia sbagliato a non spiegare tutto", la ricetta per l'affossamento definitivo di Tex nel nerdismo più deteriore è evidente. E vorrei essere chiaro, almeno per quello che mi riguarda: una storia "fiacca" o pure sbagliata ogni tanto si sopporta. Un autore "sbagliato" che sai che fa solo ciofeche lo salti. Ma avere Tex, TUTTO Tex, affogato in questo nerdismo pacioccoso da bimbiminkia, sarebbe il segno che ormai Tex è morto, definitivamente e indipendentemente dall'autore, e posso smettere di pendere rempo a leggerlo cercando trame adulte. Domanda: la bellezza dell'ambiguità di una storia viene rovinata dal seguito di quella storia e dal suo finale diverso? Non capisci o fai finta di non capire. Il problema non è il finale diverso (e vorrei anche vedere, che fai, un remake?), è il fatto sembri non capire una cosa banale come "se tolgo l'ambiguità e il mistero, tolgo l'ambiguità e il mistero". In pratica stai sostenendo che non è vero che per fare una frittata si devono rompere le uova, perchè la frittata a te piace. E se ti piace, non hanno rotto le uova e non hanno manco dovuto fregarle alla gallina! "No, no, no, no, no, mi piace e quindi non è vero niente!!!!" Il tuo esempio poi mi dimostra che non leggi i miei post o non li ricordi... Sì, e l'avevo pure già scritto! Che siano due seguito MOLTO inferiori e che (specialmente il secondo) rovinino Yama come antagonista, non lo dico solo io ma è una cosa abbastanza risaputa. Ma la differenza che non cogli è che nel caso di GL Bonelli, è stato un semplice errore (e poi, errore dal punto di vista del valore delle storie, magari invece a lui interessava solo rispettare la scadenza e non aveva altre idee..), erano personaggi CHE AVEVA CREATO LUI. [uffah, mi è partito il post, spero di finire il seguito in tempo per concatenarlo, altrimenti se viene in un post separato sappiate che doveva essere un unico post...] Dicevo... Ma la differenza che non cogli è che nel caso di GL Bonelli, è stato un semplice errore (e poi, errore dal punto di vista del valore delle storie, magari invece a lui interessava solo rispettare la scadenza e non aveva altre idee..), erano personaggi CHE AVEVA CREATO LUI. Idem per Boselli e Jack Thunder. Il ritorno di Jack Thunder sminuisce parecchio il personaggio, e per me è stato un errore. E l'ho pure scritto nella recensione di quella storia. Ma Jack Thunder era un suo personaggio, può rovinarlo quando vuole (io gli boccio comunque la storia, però) Insomma, autore? PRIMA crei dei personaggi iconici, e puoi puoi farci quello che vuoi. Non sei capace? Per tirare fuori pathos devi fare come una zanzara e succhiarlo dal samngue di un capolavoro scritto da altri? Tsk tsk tsk.... Torniamo a Mefisto, perchè davvero qua mi sembra di parlare ai sordi, e non capisco se davvero è così incomprensibile o se non si VUOLE capire... Torniamo a Mefisto e a "la gola della morte". Storia indimenticabile. Forse perchè GL Bonelli prende un vecchio personaggio iconico e lo spreme come un limone? No. GL Bonelli fa il contrario. Ha un idea per una nemesi fantastica, potentissima, in grado di impensierire davvero Tex. Gli serve che abbia motivi per volere la vendetta. E allora cosa fa? Prende un vecchio antagonista di mezza tacca, ormai dimenticato, o lo usa per gli scopi di questa storia fichissima che di "succo" ne ha da vendere anche senza spremere la vecchia apparizione (poteva recuperare Satania, cambiava qualcosa?) Nelle apparizioni successive ovviamente Mefisto non è più solo quello, le volte successive sono davvero storie con "il ritorno di", ma ogni volta, c'è una decisa escalation dei suoi poteri, della sua follia, di quello che si vede in scena. Fino ad arrivare al "figlio di Mefisto": nessuna di queste storie "campa di rendita" sulla precedente. (le successive sì, purtroppo, compresa la Mefistolata e le ultime di Boselli) Vuoi un esempio ancora più "vicino" a questo albo? Brennan e Teller! Sono stati scelti per te per "il giuramento" perchè voleva fare la storia "il ritorno di Brennan e Teller"? Secondo te "il giuramento" è nata come "idea! Facciamo tornare Brennan e Teller! Dobbiamo far tornare tutti, facciamo tornare anche loro! Adesso però devo inventarmi cosa fargli fare..."? Oppure è nata come una storia potentissima per cui sono stati ripresi due avversari di mezza tacca, dimenticati, che sono stati "elevati" con questa nuova storia a livelli mai raggiunti prima? Sai come sarebbero questi "nuovi ritorni", senza tanta ipocrisia e tante menate ridicole sui massimi sistemi? Al nuovo Autore viene un idea. Per una storia figa come "il giuramento". O anche come "il passato di Carson" o "Luna insanguinata". Agli scopi di questa storia gli serve un avversario di Tex che Tex abbia lasciato andare. E allora si va a prenedere un avversario ANONIMO E DIMENTICATO e lo ELEVA dandogli un ruolo superiore in questa nuova storia. Ma non prendetevi per il culo da soli a pensare che siamo di fronte ad un caso come questo, dai! Queste storie "zanzara" nascono proprio PER FAR TORNARE HIGGINS! (o il suo socio, per ora non è chiaro). Il processo è "cavolo, arriva l'anniversario, chi posso far tornare? Chi posso spremere per tirar fuori qualche goccia di commozione dai fan fanzinari? Questo no che l'ho già fatto tornare, Mefisto no che se lo rifaccio mi linciano, questo no che torna tre mjesi dopo... IDEONA! Facciamo tornare Higgins! Così non mi devo nemmeno sforzare per dare Pathos ad un cattivo, spremo quello che gli ha dato GL Bonelli..." E tranquilli, che se vi va bene questo, potete essere SICURI che una delle prossime volte torna Fraser, o Lucero! Perchè quando inizi a sfogliare la margherita e dire "questo no, questo sì, questo no, questo sì" sei già entrato nell'ottica da fanzinaro, e ti stai cercando mille giustificazioni. Per arrivare a Lucero poi te ne basta una e arrivi a milleuna. A quel punto posterai dicendo "poerchè Higgins sì e Lucero no?" Non siate fanzinari, rispettatevi di più, pretendete di più, non fatevi trascinare su questa china e dite subito no. P.S.: Certo. Basta IGNORARE i numeri successivi che ROVINANO le vecchie storie. Ma io cosa c'ho scritto, "Jo-Condor" che spendo dei soldi per storie "da ignorare"? E io che pensavo di comprare Tex per leggere storie da RICORDARE... Sai che soddisfazione, "le vecchie storie non rovinano le storie nuove, basta che non ne tieni alcun conto, anzi, fai prima, non le leggere nemmeno, anzi, non le comprare neanche". Che è la soluzione che avevo già detto, non dici nulla di nuovo: si smette di comprare Tex, e le storie classiche non saranno più rovinate....
  7. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Bisogna essere in grado di vederla, la bellezza di quell'ambiguità. l'ottica "fanzinara" non vede quella bellezza, vede un mistero insiopportabile. Chi la vede così vuole assolutamente SAPERE. Così come vuole sapere come mai l'eroe porta proprio quei pantaloni, l'"origine" del giubbotto e del disegno nella giubba. Fino a togliere qualunque bellezza.
  8. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Vedi, credo che sia proprio per questo che gran parte di questi "ritorni" diano luogo a storielline insipide (se va bene) o a ciofeche. "Vediamo se possiamo farlo tornare" è una nerdata, a dà luogo a storie il cui unico interesse è il ritorno. Cioè fai una storia su una storia che una volta trattava qualcosa, tipo fotocopia di una fotocopia di una fotocopia. Se vuoi fare una storia "forte" su un tema, parti dal tema. Non dalla storia dove già tornava quello che prima faceva parte di una storia dove un altro trattava il tema. E se fai una storia "forte", il personaggio te lo crei nuovo, per la tua storia. È la differenza fra fare storie come narratori, o come fanzinari. Fra il vedere il valore di una storia in quello che dice, o in quello che cita. Partire da "ma questo posso farlo tornare o no?" è già la domanda sbagliata, e porta a storie fanzinare.
  9. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Non mi sembra di avere "pre-giudicato" niente. Il mio post era piano di "se", e l'albo di sicuro lo prendo e lo leggo. Ho solo chiarito, magari anche a scopo "precauzionale" visto che mentre parliamo probabilmente si scrivono e si presentano soggetti, che se è come temo io, allora la "qualità" della storia diventa totalmente irrilevante. Non è quello il punto. Io il ritorno di Lucero che si era solo finto morto non lo voglio vedere. Non me ne frega un emerito xxxxx della "bellissima" idea che ti è venuta. (a parte che non sarebbe il primo caso di ret-con plateale, negli ultimi tempi, e in ogni caso che ricordo adesso, la retcon era l'unico motivo di (millantato) interesse in storie scialbe, o proprio pessime: come se partire da idee come queste portasse in maniera conseguente e inevitabile a storie brutte...)
  10. Diablero

    [755] La cavalcata del destino

    Preview MOLTO inquietante. A prima vista, pare che si sia deciso di dare l'ennesima "spiegazione" e "chiarimento" riguardo alla sorte di qualcuno che in una delle storie fondamentali di Tex era stato lasciato "alla giustizia divina". Se è così posso già dare il mio voto. BOCCIATO. E sarebbe anche ora di finirla con questo rimestare in storie mitiche, esponendosi a confronti suicidi. La prossima volta, per "spremere" qualche goccia di Pathos vampirizzando le vecchie storie, ci verrà mostrato che Fraser si è salvato e darà alle fiamme un'altra città? O che Lucero in realtà non era morto?
  11. Diablero

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    Si basa da una parte sull'ignoranza degli acquirenti (non dico "dei lettori" perchè molti acquirenti non sono lettori ma allocchi che pensano di fare un "investimento") e dall'altra su un modello editoriale che propone continuamente "variant" e "edizioni esclusive" che oggettivamente incoraggia quella mentalità. È totalmente ovvio che una copia fallata NON VALE NIENTE: non si tratta di una "rarità", non è una "copia unica", è semplicemente una copia difettosa. Non è una "variant con errore" fa parte della stessa identica tiratura che comprano tutti gli altri, solo che è difettosa! Uno scarto sfuggito ai controlli. Gli "errori" che valgono qualcosa sono gli errori a monte, una prima tiratura ritirata dal commercio, come per i francobolli o le 500 lire con la vela controvento, che sono cose completamente diverse. Su ebay ciascuno vende quello che vuole presentandolo come vuole (con i limiti di legge), ci trovi sempre il piccolo "furbetto" che ti vende la copia danneggiata come "copia unica", ma cosa vuoi fare? Come pensi di tutelare il gonzo che ci cascherebbe? Dovremmo andare a caccia in tutto il mondo, Cina compresa, di chiunque possa sfruttare la sua dabbenaggine? Oppure facciamo prima e diciamo che la legge lo tutela contro le vere e proprie truffe, ma che se è gonzo ad un certo punto sono cavoli suoi? Ciascuno vende quello che vuole al prezzo che vuole, e ciascuno è libero di non comprare! Chi si scandalizza per i venditori che chiedono "troppo" mi fa venire in mente un mio amico che anni fa, scandalizzato dal prezzo raggiunto dai Tex 1/29 che gli i impedivano di completare la raccolta, iniziò a sproloquiare sul fatto che ci voleva una legge che fissasse dei prezzi "equi". Al che gli ho risposto "OK, ma allora appena fissano il prezzo equo vengo a casa tua e te li compro tutti i Tex 1/29 che hai, a quel prezzo fissato per legge, e saresti obbligato a vendermeli" e a quel punto è stato zitto perchè con cavolo che avrebbe venduto ai prezzi a cui li voleva comprare!
  12. Diablero

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    Questo tipo di errore è relativamente frequente, e riguarda singole copie, se ti capita una copia "fallata" puoi riportarla dove l'hai comprata e te la dovrebbero sostituire senza problemi con una corretta.
  13. Diablero

    [Texone N.39] Per l'onore del Texas

    Dai, non buttarti giù così: si può benissimo non apprezzare una storia di Boselli senza bisogno di scendere in certi abissi...
  14. Diablero

    [Texone N.39] Per l'onore del Texas

    Se andiamo ad iperboli, allora vale tutto. io posso tranquillamente dire che chi schifa le storie di Boselli posta un milione di post nel forum dicendo sempre le stesse cose lamentandosi che tutti gli altri non sono acuti come lui, facendo finta che siano gli altri a farlo (è un meccanismo psicologico noto, si chiama proiezione). E se mi chiedono dove sono tutti questi post, "saranno quattro gatti, anche se postano molto", io posso rispondere "è un iperbole, posso dire quello che voglio, mica deve essere vero" Ma l'iperbole mica è un salvacondotto per dire qualunque falsità... Quindi, ora vorrei sapere CHI SONO e dove sono quel "80% degli utenti" che fa sempre lodi sperticate a Boselli senza mai evidenziare un solo difetto nelle sue storie. E soprattutto, perchè io non li vedo? postano in un thread segreto che vedono solo pochi? P.S.: Interessante. Allora perchè protestavi quando parlavo di "nizziani" e "fan sfegatati di Nizzi"? Non facendo nomi non erano post polemici, quindi non avresti dovuto lamentarti. Anche questo è un bel salvacondotto. "Il 90% degli utenti qui è fan belante acritico che non capisce nulla di fumetti, mica come me che sono obiettivo e imparziale, ma visto che non ho fatto nomi, non dovete offendervi..."
  15. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Il messaggio sotto vuole essere di riconciliazione, ma Diably lo ha scritto con "foga" e c'è il rischio di nuovi fraintendimenti. Garantisco sulla sua buona fede. Mister P Riprovare a dialogare o non riprovare a dialogare? Questo è il dubbio... il rischio è di rinfocolare il flame, ma d'altro canto odio lasciare "faide" in giro, soprattutto se come questa mi sembrano davvero per futili motivi. Personalmente, cosa mi ha fatto incavolare di più? Non sto a rifare tutta la storia che ho riassunto due post fa, anche perchè quelli sono post da "arringa verso la corte della pubblica opinione" (con tanto di "prove a carico") più che da riconciliazione. Ma in breve: sei entrato in questa discussione subito attaccando a livello personale e (dopo alcuni post) dandomi del prevenuto e della persona in malafede. Continuando a obiettare e contestare cose che non avevo mai detto e ignorando quello che davvero stavo scrivendo. Poi si chiarisce tutto quando finalmente leggi davvero i miei post, chiarito l'equivoco, pace fatta, OK: però a questo punto pensavo ti fosse chiaro che tutte le manovre "in malafede" che avevi visto non esistevano, te le eri solo immaginate ("guardando le figure", praticamente l'hai detto tu..) In uno di quei post citi una scena descrivendo solo Tex che fa saltare una pistola, senza dare nessuna altra indicazione. Io non me la ricordo e vado a riguardarmi l'albo. La trovo subito all'inizio, e posto il confronto con la scena a cui l'avevi paragonata. Salta fuori che ho sbagliato scena, non intendevi QUELLA scena con Tex che fa saltare di mano una pistola, intendevi UN'ALTRA scena, nello stesso albo, con Tex che fa saltare una pistola. Più avanti e che non avevo notato visto che una volta trovata la prima scena ho dato per scontato che intendevi quella e non ho cercato altro. OK, un errore da riderci sopra e amen. E tu torni immediatamente non solo ad accusarmi di essere un disonesto in malafede per quell'errore (che secondo te non era un errore ma "l'avevo fatto apposta"... a fare che? A perdere tempo a postare uno scan inutile che puoi smontare facilmente semplicemente citando la scena giusta?), ma dici anche che allora avevi ragione prima a dire che ero in malafede... citando appunto una cosa mai avvenuta e basata su quello che, tu stesso l'avevi confessato, avevi solo IMMAGINATO che avevo scritto.... Cioè, come se io stanotte sogno che rapini una banca. Il giorno dopo nel forum sono confuso fra realtà e sogno s ti accuso di aver rapinato una banca. Dopo un po' mi rendo conto che non era un fatto vero, me l'ero solo sognato, e ti chiedo scusa. Poi dopo alcuni minuti discutiamo su una scena di Tex e io ti dico "e quindi oltre ad essere un rapinatore di banche sei anche...." E a quel punto... prima mi ero trattenuto (anche perchè si capiva che c'era qualcosa di strampalato e assurdo nel modo in cui rispondevi a cose che non avevo detto), ma lì sono esploso. Capisci anche tu che non c'è molto dialogo e c'è molto rischio di finire nel flame se ogni volta tu parti dal presupposto che sono in malafede e che se sbaglio una pagina o capisco male cosa intendi sto fingendo in maniera losca e disonesta (per ottenere quale vantaggio poi non si capisce...) Non sei d'accordo con quello che scrivo e trovi le mia argomentazioni troppo aggressive? OK, se ne può discutere, man mano e volta per volta. (Però riguardando questa discussione, prima che partisse il flame mi pare di non aver attaccato in maniera particolare questa storia. Al primo albo avevo pure dato un giudizio positivo, anche se ero rimasto deluso dal secondo). Però è impossibile qualunque discussione costruttiva se tu parti dal presupposto che non sto dicendo quello che penso veramente ma sto cercando di "fregarti" con tecniche disoneste. Così è ovvio che finiamo ogni volta nel flame. (e come consiglio... MAI postare quando sei stressato. È un consiglio dato dall'esperienza perchè capitava anche a me, ma sto cercando di smettere...)
  16. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Questa è già la terza volta che pensavo fosse finita...
  17. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Sì, il MIO Ego... Vogliamo guardare come hai risposto a TUTTI quelli che hanno criticato la tua storia? (tutti in malafede secondo te, ovviamente) Questa era una discussione tranquilla in cui, anche se c'erano diverse critiche ad aspetti della storia, nessuno ti aveva attaccato personalmente. Eppure, abbiamo visto tutti la reazione che hai avuto da subito a qualunque critica. (stavolta almeno ti sei degnato di leggere prima di rispondere, spero...)
  18. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Sull'edit che hai aggiunto dopo: Scusa ma... sei serio? Questa discussione si è infiammata una pagina fa perchè hai risposto tutto infuriato a qualcosa che PENSAVI avessi detto. Anche dopo che l'ho spiegato con esempi hai continuato SENZA NEMMENO FARMI LA CORTESIA DI LEGGERE COSA AVEVO SCRITTO, continuando a rispondere con un tono fra lo sprezzante e l'insultante a quello che "credevi" dicessi (senza leggermi). Tanto che, a parte il tono, non sapevo che cavolo risponderti perchè non aveva alcuna attinenza con quello che stavo dicendo... Ecco la critica che avevo fatto al finale della storia: Notare che DA NESSUNA PARTE ho stigmatizzato il problema di Tex lento a sparare, e non ho nemmeno chiesto un "finale a sorpresa con colpo di scena" Tu mi rispondi così: E allora provo a spiegarmi meglio... La critica sul finale è la ripetitività (oltre alla banalità), e cito "en passant" anche il fatto che tutti sparano prima di Tex e che è una tendenza (INNEGABILE, dai, vuoi che facciamo la statistica?) delle storie di Tex recenti non di Borden. E imputo la cosa ad un certo "buonismo" odierno. Da nessuna parte dico che è una peculiarità tua. Da nessuna parte dico che tutta la storia è così (ANZI, cito un combattimento dal primo albo per dire che È SCRITTO MEGLIO perchè PIÙ VARIO E tu mi rispondi che Tex non spara a tradimento alla gente... A quel punto è chiarissimo che stai rispondendo a vanvera su cose che non hanno nessuna attinenza con quello che scrivo. Ma ancora ci riprovo, prima a spiegare (vanamente) che NON STO PARLANDO DI TEX CHE AMMAZZA A TRADIMENTO QUALCUNO SPARANDOGLI IN PANCIA E tutto questo lo riscriverei pari pari, perchè è una cosa EVIDENTE nelle ultime annate di Tex. (Non riscriverei la battuta successiva, sul fatto che una scena come quella di "Terra Promessa" oggi non sarebbe possibile. Quella era una esagerazione nata dall'esasperazione, che ti porta a passare nella foga del discorso, alla terza volta che cerchi di spiegarlo inutilmente, a passare dal "oggi capita troppo spesso" a "oggi capita SEMPRE così", cosa che oltretutto contrasta con quello che avevo scritto prima sulle storie di Borden) E poi rispondo anche ad una assurdità che dici: Prova a spiegarlo a GL Bonelli... Glielo spieghi tu a GL Bonelli che Tex, con il fucile già puntato sui tizi, doveva aspettare che gli sparassero tutti e tre prima di reagire? Ma niente, ogni spiegazione è inutile, ormai sei convinto che io vorrei che Tex sparasse in pancia a chiunque e insisti con quello che assume sempre più l'aspetto di un delirio paranoico... Insomma, ricapitolando... 1) Rispondi a vanvera su quello che CREDI io abbia detto... SENZA LEGGERE I MIEI POST. 2) Insisti, anche dopo, a rispondere CONTINUANDO A NON LEGGERE QUELLO CHE SCRIVO, inventandoti di sana pianta che io voglia un Tex che uccide a tradimento chi non lo minaccia. 3) Fai affermazioni apodittiche facilmente smentibili semplicemente postando una tavola di GL Bonelli ("No. Mi dispiace. Non so che fumetto tu abbia letto in tutti questi anni, ma Tex non spara mai per primo per uccidere in uno scontro ravvicinato tra gente che si fronteggia" è o non è una boiata?) 4) Dopo tutto questo sfoggio di onestà dialettica e di capacità di tenere una conversazione, termini insultandomi, dicendo che "tu sei uno a cui bisogna dare sempre ragione per forza", e terminando ovviamente, tetragono come una roccia, ad essere convinto delle tue allucinazioni: ("Dunque, facciamo così. Hai ragione e finiamola qui. Tex ammazza tutti per primo anche quando chiacchiera con l'avversario di turno. Così sei contento.") Io a quel punto mi sono quasi convinto di parlare con uno psicopatico e che è inutile perderci altro tempo (tanto a che serve che provi ancora a spiegarmi se tu evidentemente non leggi nemmeno e vai avanti a rispondere ad un interlocutore immaginario), quando finalmente, il giorno dopo, dopo una notte di sonno, arrivano le scuse. Perché FINALMENTE hai letto quello che scrivevo invece di guardare solo le figure OK, tutto chiarito, quello che chiedevo io ammetti che lo fai "in quasi ogni tua storia" quindi non era una cosa fuori dal mondo o che "non capita mai". E io non ti avevo nemmeno accusato di questo in questa ultima storia prima che la discussione trascendesse in una specie di episodio di Twilight Zone, la mia critica era che L'ULTIMO scontro, contro quei sei avversari era RIPETITIVO e ben poco appassionante (sempre con l'esempio opposto di un conflitto più vario preso dalla STESSA STORIA!) Chiarito l'equivoco, si può ricominciare a parlare tranquillamente della storia? Sì, magari... Hai scritto: Io è dall'inizio della discussione che porto ad esempio la scena dell'agguato nel vicolo, dove Tex spara per disarmare un rapinatore (dopo che questo ha sparato un colpo), quindi naturalmente presumo che stai parlando di QUELLO. Visto che non dici NULLA per chiarire di che scena stai parlando e io l'altra proprio non me la ricordavo. (immagina se io adesso iniziassi a fare esempi tipo "la scena di Tex 165 dove sparano". Senza specificare nemmeno la scena, figurati la pagina. E poi se non indovini la scena esatta a cui sto pensando io mi metto a accusarti, in piena paranoia, di essere un disonesto che complotta ai miei danni...) Bastava dirmi "NO, non quella scena, QUEST'ALTRA!" E invece, riparte la rumba! Cioè, per come si è svolta finora la discussione (insulti ed accuse a senso unico comprese) saresti TU quello che si deve incazzare? Si, COMPLOTTO, e i poteri forti, ed è tutta una cospirazione, sicuramente sono io che ho complottato citando la pagina sbagliata, perchè nella mia diabolicità ho pensato a tutto... tranne al fatto che potevi dirla anche dopo la pagina giusta! Io sono una mente diabolica, il mio intrigo è perfetto! Tanto è ovvio che non puoi citare la pagina che intendevi e nessuno di chi ci legge potrà controllare, no? .... Davvero, fra i vari insulti, mi sa che questo è il peggiore: se pensi che davvero questo è un complotto ordito da me, vuol dire che mi stai dando del totale e assoluto coglione. Ti garantisco che se volessi complottare ai tuoi danni lo farei in maniera un minimo più intelligente... Addio. Di sicuro non mi mancherà qualcuno che risponde inventandosi miei affermazioni strampalate senza nemmeno leggere i miei post e che ogni tre per due mi accusa di essere disonesto, di complottare ai suoi danni, e pretende pure che mi scusi IO per i vari "complotti" che avrei ordito. Salutami il tuo psicologo. ...perchè stai vedendo qualcuno per quelle fantasie paranoiche, spero!
  19. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Idem. Imparato a leggere sui Tex prima ancora di andare a scuola. Ma un po' di anni prima...
  20. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    C'è ANCHE quella (che onestamente non ricordavo, ma l'avevo detto che il primo albo mi era piaciuto di più...), ma non per questo non c'è quella che ho postato (e pensavo ti riferivi a quella, se sai che hai messo due "pistole fatte volare via dalla mano" nello stesso albo almeno chiarisci quella a cui ti riferisci...) Io cercando la scena a cui ti riferivi ho ripreso l'albo (che non avevo riletto, la storia era abbastanza semplice da seguire lo stesso), visto che da come ne parlavi sembrava che ci fosse solo quella, una volta trovata la scena del vicolo (che mi ricordavo, infatti l'avevo citata anche nei post precedenti) non ho proprio pensato che ce ne fossero altre. Ne dubito, a meno che non lo leggevi prima di nascere... (1970, giusto?)
  21. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Quella credo fosse stata realizzata apposta per il numero zero...
  22. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Giusto una cosa... A dire la verità una piccola differenza c'è. Questa è Terra Promessa: Questa è la scena dal penultimo Tex Willer: Io, anche alla luce di questa discussione, una differenza fra le due scene la noto... Come pure... CINQUE ANNI??? Ma quante storie "nel cassetto" già pronte ci sono di Tex Willer?
  23. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    In effetti la tua risposta mi aveva lasciato abbastanza perplesso...
  24. Diablero

    [Tex Willer N.56/57] Comstock Lode

    Non giochiamo a non capirci. Nessuno ha parlato di ammazzare a sangue freddo senza provocazione. Quello che sto dicendo è molto più semplice: TEX È DIVENTATO UNA SCHIAPPA LENTISSIMA! TUTTI SONO PIÙ VELOCI DI LUI! QUANTE volte negli ultimi tempi ho visto la stessa scena? Tex con un arma PUNTATA su un avversario, che intima la resa. L'avversario ESTRAE, PRENDE LA MIA, E SPARA a Tex prima che Tex abbia il tempo di premere il grilletto. Tutto perchè per un sacco di nuovi sceneggiatori su Tex (non Boselli per fortuna), Tex NON PUÒ SPARARE PER PRIMO! Deve SEMPRE essere il secondo, dopo aver schivato la prima pallottola. Ed è una cosa RIDICOLA. Oltre che eccessivamente ripetitiva Una scena come quella in questa pagina, OGGI, mi sa che NON POTREBBE ACCADERE: Perché oggi Tex non sparerebbe mai prima che l'altro prema il grilletto! Idem per questa: il punto non è "sparare per uccidere": il punto è che Tex sembra diventato scemo: UN TEMPO, si adattava alle situazioni, non uccideva a tradimento ma non era un pupazzo a molla che faceva sempre e solo, continuamente, la stessa identica mossa ogni singola volta (intimare la resa con il fucile puntato, meravigliarsi un sacco che l'altro reagisce, schivare la pallottola, e poi sparare): Perché è la mancanza di fantasia e la ripetitività a rendere insopportabile quel cliché. Se capitasse una volta ogni tanto (come capitava anche con GL Bonelli) la situazione "Tex intima la resa e l'altro spara" non sarebbe così insopportabile, perchè capiterebbe appunto OGNI TANTO, intervallato da altre situazioni. Se invece succede OGNI VOLTA... beh, non pago i fumetti per sbadigliare.... Ah, e a proposito di... Prova a spiegarlo a GL Bonelli... Glielo spieghi tu a GL Bonelli che Tex, con il fucile già puntato sui tizi, doveva aspettare che gli sparassero tutti e tre prima di reagire?
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