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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

Ranchero
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Everything posted by Diablero

  1. Che fatica leggere questo numero... L'ho dovuto fare in due tempi, perchè la scena della diligenza, già sottolineata da joe7, me le ha fatte cascare e sono dovuto andare a cercarle. E comunque la voglia di proseguire la lettura era passata. Il resto l'ho letto il giorno dopo. Scene simili, così stupide e tamarre, su Tex mi disgustano. Scene in cui ogni tensione viene ridicolizzata mentre tutti mancano Tex da tre metri perchè "è l'eroe" e Tex si comporta come se lo sapesse benissimo, il suo piano è "facciamoci sparare da tutti i lati da mezza dozzina di uomini, quando tutti quanti mi mancheranno perchè sono l'eroe si demoralizzeranno". È da tempo che Ruju è su questa brutta china, e ogni volta è più insopportabile. Io mi sento PRESO IN GIRO come lettore da una scena simile! Ma è Tex questo o Cocco Bill? E questa scena mi dice purtroppo un altra cosa: non vi ricordate quando Faraci è stato cacciato proprio per scene come queste? Scene in cui Tex faceva il tamarro contando sull'invulnerabilità da eroe? Era un epoca in cui Boselli ancora ci teneva, evidentemente. Il fatto che oggi queste cose di Ruju passino tranquillamente fa capire come ormai la necessità di pubblicare quattromila pagine annuali di Tex ha avuto ragione di ogni standard, si pubblica tutto, ad occhi chiusi: Faraci ha semplicemente sbagliato il momento, oggi non avrebbe avuto problemi, oggi su Tex si è di bocca buona... E per il resto, dopo la diligenza? Citando i classici... tutto il resto (fra pippoli, dialoghi soporiferi, flashback, etc)
  2. De gustibus... per me quel crescendo di tensione è magistrale, con Tex che mano a mano rimane sempre più da solo senza nemmeno sapere l'identità dei suoi nemici. (e pensate che per i "paletti" che dovrebbero rendere "migliori" e "più realistici" i fumetti "MODERNI", oggi fumetti come questo sarebbero impossibili. Non tanto per la presenza di un mago, che come si è visto già nel Pistolero Vudù ormai ogni strega di ogni villaggio è ultrapotentissima con superpoteri, quando per la rappresentazione "storicamente scorrettissima" di una tribù indiana totalmente sconosciuta e asservita al male...)
  3. No, GL Bonelli non ti costringeva a rileggerti avventure precedenti (oltretutto l'idea era che i giovani lettori le strisce le scambiassero fra di loro o le gettassero e quindi non si dava per scontato che ogni lettore avesse una biblioteca di centinaia di volumi ben conservati e catalogati), in generale a parte rari casi di cattivi ricorrenti e qualche amico (ancora rari nella serie) quando Tex incontra "un vecchio amico" si può dare per scontato che non si sia mai visto prima. Il punto è che non era necessario ricordarli: il ricordare la prima apparizione di Mefisto non serve a nulla nella storia, anzi fa quasi confusione (Mefisto all'epoca non aveva alcun potere), tutto quello che serve al lettore viene ricordato in un brevissimo dialogo fra Carson e Kit quando sono prigionieri. Nota anche una cosa per me buffa: se ti leggi le strisce e basta, l'identità del "misterioso nemico" rimane celata a lungo. GL Bonelli non ne fa trapelare il nome, e il suo aspetto è completamente cambiato. Per settimane e settimane il lettore avrebbe dovuto chiedersi CHI fosse il misterioso vecchio a capo degli Hualpai, fino alla rivelazione finale, nel primo incontro con Tex: MEFISTO! Se non che, Sergio Bonelli ebbe la geniale idea di dare nome alla serie a striscia "serie mefisto" (i nomi delle serie erano scelti praticamente a caso in redazione), rovinando l'effetto! Credo che GL Bonelli all'epoca si sia lagnato abbastanza da far ricordare la cosa successivamente, quando ristampano la storia della serie gigante, e decidono saggiamente di chiamare l'albo "La Gola della Morte" (come la striscia 10) e non "nel covo di Mefisto"...
  4. Galep disegna solo 4 albi di Occhio Cupo. Il flop era stato chiaro da subito, e smette di disegnarlo dopo 2 mesi (4 numeri di un quindicinale). Nei numeri 5 e 6 "sistemano" una storia di Capitan Ventura di Albertarelli per trasformarla in una storia di Occhio Cupo (per questo si trova scritto che Galep fece 6 albi di Occhio Cupo: no, sono quattro) e dal 7 al 12 (ultimo albo della Serie Oro Audace) ristampano il vecchio fumetto "Orlando L'invincibile" sempre di GL Bonelli. In pratica già da "La Mano Rossa" Galep si dedica a Tex e basta (oltre alle varie copertine che faceva per la casa editrice) Di Occhio Cupo ne parlo di più in questo post da cui cito solo la parte storica: --------------- Ogni tanto sento qualcuno arrovellarsi: "come mai Occhio Cupo, curato e disegnato dettagliatamente, non vendeva mentre Tex fatto in fretta senza tanta cura vendeva? È la prova che il popolino bue non capisce niente!". Mentre invece chi non capisce niente è proprio chi fa questi discorsi... La domanda "perchè Occhio Cupo non vendeva e Tex sì" è malposta. Sembra basata su un equazione idiota, "un lettore o compra Tex o compra Occhio Cupo, uno dei due lo deve comprare, è obbligatorio, ma non tutti e due". È una gara ridicola che serve a non capire. Occhio Cupo era un fallimento annunciato a inevitabile, indipendentemente da Tex. Non importa la cura che ci mettevano, era nel formato sbagliato: un formato ormai superato e che stava per estinguersi, un formato superato e costoso pensato per i lettori degli anni 30. NESSUNA serie di quel formato riuscì a sopravvivere a lungo nel dopoguerra (persino le ristampe di Furio Almirante, personaggio di grande successo, quello di maggiore successo di GL Bonelli dopo Tex, non vendevano in quel formato e dovettero essere chiuse, anche se come ristampe costava molto meno farle) Una cosa che non tutti hanno chiara è che il fumetto "popolare" in italia nasce nel dopoguerra. Mentre negli USA gli economici "comic book" si vendevano come il pane con tirature che potevano superare il milione di copie (Capitan America #1) in Italia i fumetti venivano ancora pubblicati in costosi "giornali" di grande formato e pochissime pagine, zeppi di articoli e rubriche, per i figli della borghesia milanese. in un paese ancora in gran parte analfabeta. i "grandi successi" dell'epoca erano con tirature molto inferiori a quelle che si avranno nel dopoguerra. Occhio cupo non era proprio in quel formato (GL Bonelli aveva già inventato anni prima "l'albo giornale" con l'Audace, riducendo drasticamente le rubriche e dedicando gran parte di ogni albo ad un singolo fumetto, creando praticamente il primo "comic book" italiano, e la carenza di carta aveva fatto progressivamente ridurre le dimensioni delle pagine fino a quelle dei cosiddetti "albi d'oro") ma era ancora figlio di quella concezione: curatissimo, con disegni dettagliati, ma costoso (30 lire per 8 pagine di fumetto + rubriche). Nel dopoguerra c'è il boom delle collane economiche, anche nei libri (la prima collana economica, la Biblioteca universale Rizzoli, nasce nel 1949). la gente aveva fame di svago, e senza internet, televisioni o smartphone, e con il cinema che stentava a ripartire e con biglietti ancora cari, cercava cose da leggere. Ma di soldi ne giravano molti meno che prima, la borghesia "colta" si era in gran parte impoverita e cercava adesso opere economiche, mentre intanto i figli dei poveri uscivano dalle scuole cercando cose economiche da leggere. Un volume della Biblioteca Universale Rizzoli costava 50 lire ogni 100 pagine, e in mezzo ai classici ti pubblicava Dumas. poteva competere un "albo giornale" che ti pubblicava 8 pagine alla settimana a 30 lire? In quegli anni c'è invece il boom del "formato a striscia": economico (anche perché si stampavano a tre per volta, riducendo i costi di stampa complessivi), pratico e agile, 32 pagine (che rimontate fanno 10,66 pagine, quindi il 33% di storia in più di Occhio Cupo, ma il confronto è ingannevole perchè nel formato a strisce entra più "storia" che non nelle grandi vignettone di Occhio Cupo), a sole 15 lire. La metà di occhio Cupo. Cioè, hai il 33% di storia in più, a metà prezzo! "Oh, come mai i ragazzi con pochi soldi in tasca preferivano Tex" e sti c***i! (del contenuto poi parlo in un post successivo, ma per me contava anche quello, Tex era violento, efferato, crudele, sadico, con donnine seminude e nessun intento pedagogico. Occhio Cupo era elegante e di buon gusto ed educato: onestamente voi che avreste scelto? A 14 anni poi... ) --------------------------- Poi, nel post successivo, scrivevo... La minore cura per Tex rispetto ad Occhio Cupo per me alla fine si è rivelata un vantaggio. Il fatto che Occhio Cupo dovesse essere la serie "di punta", di grande formato e a prezzi da "gente bene", si riflette sia nel protagonista che nelle trame. Occhio Cupo è l'Eroe senza macchia e senza paura. Anche quando ha di fronte l'uomo responsabile della sua detenzione e della sua rovina, un traditore ladro e assassino... lo lascia andare. Da bravo "eroe" vuole che sia condannato dalla giustizia per i suoi crimini, e non vuole terrorizzare la brava fanciulla che assisterebbe al suo delitto e che non sospetta i crimini del bieco nobile. Il linguaggio è ricercato, la correttezza storica, per quanto molto sui generis ogni volta che entrano in scena gli indiani (con la "principessa indiana" innamorata di Occhio Cupo...), è ricercata in maniera insolita per un fumetto di quel periodo. (il fatto comunque che anche Occhio Cupo sia "amico degli indiani" è una delle poche cose in comune fra i due) il disegno di Galep è più dettagliato e ricercato. E come succede anche oggi con i dettagliatissimi disegni degli autori attuali, stimola di meno la fantasia e allunga i tempi di lettura (già molto rallentati, visto che ci sono solo 8 pagine, cioè 24 strisce, ad albo). Inoltre tutto è fatto per non far arrabbiare i genitori, i probabili acquirenti di un albo così costoso per i loro figlioletti. Non ci sono spalle scoperte o gonne cortissime, non c''è nulla di sconveniente, e persino la morte del cattivo viene raccontata fuori campo. Tex Killer, al confronto, è come Kriminal. Violento, sadico ed efferato (come i suoi avversari, gli piace farli patire un po' prima di saldargli il conto). Non è un puro di cuore incastrato da un bieco traditore, come Occhio Cupo, è uno che davvero ammazza a sangue freddo, e lascia una scia di cadaveri sulla sua pista. Anche se notoriamente "uccide solo chi merita di essere ucciso". Disprezza gli sceriffi e non si sognerebbe nemmeno di "consegnare Coffin alla legge" come fa Occhio Cupo con il suo nemico. Tex non solo ammazza senza farsi problemi e gli sceriffi lo cercano per impiccarlo, ma disprezza apertamente la legge, capace solo di prendersela con i pesci piccoli lasciando indisturbati quelli grossi ("impiccano solo qualche ladro di cavalli"... leggendo questo viene spontaneo collegare questa frase con l'amicizia di Tex con un ladro di cavalli nella serie "Tex Willer", cosa criticata da diverse persone... mentre invece si incastra a pennello con i dialoghi originali di GL Bonelli! Ovvio che il Tex dell'epoca non aveva avuto un amico ladro di cavalli che era morto per salvarlo, ma quando lo stesso dialogo (spero) sarà raccontato nella serie "Tex Willer", quell'accenno prenderà tutto un altro peso... Credo che, proprio perché lo scriveva più in fretta senza tante speranze sul suo futuro (in un epoca in cui le serie a fumetti duravano poco prima di chiudere), GL Bonelli abbia scritto Tex Killer in maniera più istintiva e viscerale, e lo rappresenti di più rispetto all'ingessato e più convenzionale Occhio Curo (così come Galep, per far prima, modellò il volto di Tex sul suo per potersi disegnare allo specchio, mentre per Occhio Cupo aveva creato un personaggio ispirato agli eroi del cinema di cappa e spada)
  5. Mai visto nessuno distruggere un fumetto per fare cose per cui bastava un quotidiano o la carta del macellaio, i fumetti SI SCAMBIAVANO, con uno che avevi già letto te ne portavi a casa uno nuovo! (qui sono di una generazione che già lo faceva poco, io preferivo tenermeli i miei Tex e le paghette erano già abbastanza alte da non doverci rinunciare - ho fatto più scambi in seguito da collezionista - ma ho i racconti di mio padre e ancora c'erano ragazzi a scuola che lo facevano) I Tex dell'epoca li distruggevano le mamme (o i preti a cui li portavano le mamme)... In ogni caso: per sostenere che i ragazzi dell'epoca, con un albo di 32 strisce che costava ben 15 lire (del 1950) non leggessero il riassunto "perchè non aveva i disegni", e quindi quei riassunti non contavano, siamo ben oltre il livello "negazionismo ad oltranza"
  6. Strawman! Stai rispondendo con una cosa che ho già detto io! Per il resto... cerbottane? Pfui, roba da donne! Arco e frecce fatte con i raggi delle ruote delle biciclette (quindi, di metallo e appuntite!), quelle erano armi da maschi... (quando invece non volevi uccidere il bersaglio, con le camere d'aria da biciclette tagliate e annodate, pezzi di legno sagomati e mollette da bucato, facevi "fucili ad elastici", io mi ero fatto la doppietta ed ero un cecchino implacabile...)
  7. Hai in mente i ragazzi d'oggi, che campano a youtube e non sanno leggere... All'epoca, non c'era la TV, non c'era Internet, non c'erano gli smartphone, c'era il cinema ma costava troppo per andarci tutti i giorni. Che facevi? Giocavi con gli amici, certo, ma a una certa dovevi tornare a casa. E da solo che facevi? Leggevi i "giornaletti". E li rileggevi più e più volte, mica li mettevi in libreria imbustati senza toccarli più! E lo facevano TUTTI! Mi ricordo un pomeriggio di una domenica, 1971 credo, avevo un giornalino del mitico Thor: dopo averlo letto 7-8 volte, mi sono messo a guardare come avevano diviso la storia in parti, quante pagine durava una scena, etc... non avrei avuto un altro fumetto da leggere per una settimana! Avevo tanta "fame" di roba da leggere che mi leggevo pure le istruzioni della lavatrice! (e pure il catalogo postal market, ma quello per altri motivi, guardavi soprattutto le figure... ) E io avevo già ben DUE canali TV che trasmettevano ben DUE film alla settimana (imperdibili ovviamente, il giorno dopo a scuola tutti avevano visto lo stesso film), con BEN un ora di "TV dei ragazzi" nel pomeriggio! I ragazzi del 1950 manco quello avevano! Non leggere anche un cmq di quegli albetti? Impensabile! E solo per averlo pensato ti sei "scoperta", tu avevi già le TV commerciali 24 ore su 24 quando sei nata, confessa! Qualunque bambino nato prima avrebbe riletto quei testi (compresa la rubrica del calcio) almeno 15 volte in attesa dell'albo successivo...
  8. Non lo sapremo mai, visto che i vandali le hanno gettate via! (per questo il volume con la sceneggiatura ritrovata è un vero tesoro, il volume texiano più importante da più di 30 anni, e chi avrebbe preferito un albetto da edicola senza sceneggiatura per me può andare tranquillamente a ciapà i ratt...) Ma non credo avesse bisogno di metterle in sceneggiatura (una sceneggiatura è un documento scritto per disegnatore e letterista, e nessuno dei due ha lavorato su quei testi), le parti redazionali, tipo "le avventure di Nonno Audace" che sono racconti in prosa scritti sicuramente da GL Bonelli, le scriveva e basta, poi le componevano in tipografia. Guardala da un altro punto di vista: chi le avrebbe dovute scrivere? Il primo che passa? Tea Bonelli che non correggeva le storie? (e quindi non le leggeva, altrimenti avrebbe notato i "killer" e gli strafalcioni ortografici del letterista) All'epoca la Bonelli mica pubblicava solo Tex, ogni SETTIMANA uscivano 4-5 albi: una persona sola sarebbe stata in grado di correggere tutto, oltre a contrattare con autori, disegnatori, letteristi, copertinisti, tipografi, commercialisti, distributori, gestire le rese, fare le raccolte, etc? Impensabile! E guarda come inizia la storia, A METÀ DI UNA FRASE! Te lo immagini GL Bonelli che dice "questa sceneggiatura inizia a metà di una frase mentre Tex parla con un ufficiale, inventatevi voi come mai è lì, io non ve lo scrivo"? (lasciamo stare che c’è pure la firma: "Testo di GL Bonelli"... ) Perché? In realtà è una soluzione intelligente, quando hai solo 32 strisce per raccontare una storia (e si vede davvero quanto stavano strette a GL Bonelli, quando finalmente può "spaziare" un po' di più con le 80 strisce...). All'epoca, chi poteva anche solo immaginare la ristampa formato "gigante"? La storia doveva avere senso SULLE STRISCE....
  9. Ovviamente, non concordo sulla seconda riga! Più capisco la storia di Tex degli inizi, più apprezzo Tex. Più apprezzo Tex, più mi diverto a rileggere quelle vecchie storie (e scoprire dettagli nuovi). Perché dovrei aver paura di capire le cose? Direi di no. Anche perchè altrimenti non avrebbe avuto senso la "sostituzione al volo" (striscia 36 seconda serie: molla Lupe, e già nella striscia successiva, la 37, incontriamo Lilyth. Che senso avrebbe se fossero identiche? E infatti, per molti versi sono opposte... Ma prima di parlarne... altri testi "che non esistono" (almeno nelle ristampe... ) Ecco come finisce la striscia 36 seconda serie (11 agosto 1950) Ed ecco come inizia la striscia 37 seconda serie (18 agosto 1950) Alla faccia del "quelle note non fanno parte della storia" Torniamo a Lupe! In quel periodo evidentemente a GL Bonelli interessa mettere a fianco di Tex una donna (non è una novità, la prima "pard" di Tex è Tesah... influenzato da storie western "pulp" americane dell'epoca in cui di donne ce ne erano tante, non essendo "per bambini", a Bonelli chiaramente stava molto stretta l'impostazione bacchettona dei fumetti italiani dell'epoca: non era il solo, nel primo dopoguerra il fumetto era molto più "coraggioso", con cose tipo Pantera Bionda o anche Sciuscià. Ma in pochissimi anni Pantera Bionda era stata costretta a passare dal bikini leopardato ad una ridicola gonna lunga con cui svolazzava di liana in liana senza scoprire le caviglie, mentre il peso della "morale cattolica" in un Italia sempre più dominata dalla Democrazia Cristiana (e tramite essa, le gerarchie ecclesiastiche) stava schiacciando sempre più quella ondata euforica di "libertà" che si era respirata all'arrivo degli americani Quindi, fregandosene bellamente delle richieste di fare cose "per bambini", all'inizio GL Bonelli mette indianine scosciate, belle principesse armate d'arco, tenebrose e "sataniche" belle donne mascherate armate di scimmioni ammaestrati, belle sciantose su battelli fluviali, e come dimenticare la diaboilica Lily? Nei primi 135 albi (le prime due serie di 6-+75 albi) abbiamo: Tesah: 3 albi + ritorno nella storia con Xipe Joan Steffield e Florecita: 5 albi Joan Baker e Marie Gold: 6 albi Yogar e Estrella Miranda e Tesah: 8 albi Lily: 8 albi + 3 alla ricattura Dory: 6 albi Satania: 9 albi Milly e Dora: 11 albi Lupe Velasco: 10 albi Lilyth: 20 albi Eugenia Moore: 9 albi Minoba: 4 albi Totale: 92 albi Niente donne di rilievo: La mano rossa (5 albi) kid billy (4 albi) più altri per un totale di 43 albi. 92 albi contro 43: gli albi con donne "importanti", nemiche o alleate o da salvare, sono più del doppio! Alla faccia della storiella per cui a GL Bonelli non piaceva mettere donne nelle storie! (poi, basta ricordarsi la figura di Loa, o la Regina della Notte, o di Myra Solano, o Janet Brent etc...) Ma una cosa è abbastanza chiara, osservando gli albi in cui compare Lupe: compare sempre meno! Negli ultimi in particolare è una figura sullo sfondo che non parla mai! La gag della ragazzina ingenua ma tutto pepe che vuole sposare Tex si esaurisce presto. Ma probabilmente fa riflettere GL Bonelli su un Tex sposato. LUPE NON È ADATTA: vuole sposare Tex, sì, ma da "brava ragazza", con fidanzamento, presentazione ai parenti, festa nuziale con tante portate: si è già stabilito che Lupe è vergine illibata, una "brava ragazza", che è ESTREMAMENTE cattolica, e sogna per Tex probabilmente una vita in cui "metta la testa a posto" Come si fa a fare un matrimonio che non ricordi preti e beghine, negli anni 50? Semplice: un matrimonio indiano! Le squaw sono il sesso "esotico" (e il cinema se ne è accorto da tempo...), come cantava Battiato "cantami le gesta erotiche di squaw pelle di luna". lilyth per quanto "cattolica e allevata dalle suore" (perchè comunque Tex doveva sposare una brava ragazza..) è molto più "esotica" di Lupe. E inoltre ha il palo della tortura per convincere Tex, che lupe non aveva! (e, anche se la cosa poi non verrà mai usata... il matrimonio di Tex non ha valore legale! Per gli USA Tex è ancora scapolo!) Il mondo dell'avventura dell'epoca prevedeva per le donne pochi ruoli (e in questo, GL Bonelli non fa eccezione, siamo molto lontani dalle figure femminili di un Will Eisner o un Milton Caniff): o buonissime, o cattivissime: solo con Eugenia Moore alla fine si distacca dalla dicotomie in voga. Quindi sia Lupe che lilyth sono "brave ragazze" (e cattoliche). Ma a parte questo, Lilyth è molto meglio come "moglie": e sia più "esotica" che piè remissima (con Lupe, ci si immaginano scene con Tex che fugge con lei che gli tira i piatti...)
  10. E non è bellissimo? Qui ci sono due MANIERE DI INTENDERE LE STORIE (e, immagino, la vita) Ci sono quelli "che sanno i retroscena: è tutto un complotto!!!". Quelli che "sanno che Lilith era solo un utero senza importanza, di lei a GL Bonelli non importava nulla, l'ha obbligato la moglie, doveva vendere come Blek e Miki" (che, ribadisco per chi complottista non è e guarda le date, DOVEVANO ANCORA USCIRE, NON ESISTEVANO, la EsseGesse stava disegnando Kinowa di Lavezzolo che era molto più efferato di Tex. Ma anche lì, guarda caso, c'era una moglie indiana e un figlio... la potenza di Tea Bonelli obbligava anche la Dardo!!! Povero Lavezzolo obbligato da Tea a mettere mogli indiane e figli...). Poi questi stessi dicono, con l'aria di "chi non si fa abbindolare", "GL Bonelli ha fatto nascere Kit perchè voleva fare i quattro moschettieri, è chiaro, a me non la si fa, la so lunga io" Perché questa visione di un Tex pianificato freddamente a tavolino, in cui la moglie è un utero e il figlio è solo "il numero quattro"? Boh. Non li capisco. Forse ci saranno motivazioni più "nobili", ma ho l'impressione che alla fine sia semplicemente desiderio di essere "quelli che sanno i retroscena". Che importa se sono affermazioni senza senso, come quella dei "tre moschettieri" che non si trovano insieme per dieci anni dopo la nascita di kit? Io invece, sarò strano, trovo bellissima la maniera caotica in cui Tex è stato formato! E credo sia uno dei segreti del suo successo! Tiger NON DOVEVA ESISTERE: è frutto di un idea scartata: doveva essere il fedele e unico pard di Tex in una "nuova serie di avventure vagabonde", senza più Navajos e mogli... e poi dopo poche settimane quella intera idea è stata scartata! A GL Bonelli viene l'idea di Kid Willer (che poi cambierà in Kit). Quindi Tiger viene relegato ai margini per ANNI... finché non viene recuperato e torna pard a tutti gli effetti! Un idea scartata che si rivela poi fruttuosa! Errori, che diventano man mano punti di forza, idee fallire che poi generano storie buone... Una storia che doveva finire lì, come quella di Lilyth, che viene recuperata una prima volta per far nascere Kit, e da lì nasce una storia in cui il suocero regala a Tex la fascia di Wampum, che diventa (praticamente per caso!) uno degli elementi della saga. poi anni dopo il suocero muore e Tex diventa capo, poi agente indiano! NULLA di tutto questo è stato pianificato prima, a lungo termine! TUTTO nasce dalla urgenza di creare BELLE STORIE, che si accumulano. Per questo gli elementi della saga di Tex sono così "mitici e iconici", ci sono stati presentati in storie mitiche, non in "piani decennali a tavolino". Le cose che non si sono dimostrare idonee (tipo l'ambientare la saga all'inizio alla fine del 1800) si scartano, quelle valide restano, in una selezione naturale che fa sopravvivere quello che vale! Confrontate con i personaggi attuali, studiati nei dettagli a tavolino... e freddi. Di plastica. Creati da gente che probabilmente crede (e diffonde) le bufale sui "grandi piani segreti per un utero in affitto per far nascere il quarto moschettiere") Tex nasce per caso, come "seconda scelta" dietro occhio cupo. Cresce e vive alla giornata, storia dopo storia, in un caos bellissimo e affascinante, che non scambierei mai per una fredda e ben poco interessante "storia con uteri in affitto per piani quinquennali"..
  11. La realtà è CIÒ CHE È STAMPATO! Quello che è stato stampato l'ho postato. Se volete leggerlo, bene. Se insistete riottosamente a dire che non volete leggerlo, a chiamarli "riassuntini" ("riassuntini" de che, se parla di quello che accade DOPO la storia? È come dire che la tavola finale di "L'Ombra del Patibolo" non vale, è un riassuntino, e quindi Parker è ancora vivo...), a me va bene lo stesso. Non è nel mio potere costringere nessuno a leggere se questo qualcuno si ostina a chiudere gli occhi e non leggere perchè potrebbe minare una cosa di cui era convinto. Se nell'albo c'è SCRITTO STAMPATO che Lilyth muore dopo un anno, e Tex SE NE VA DAL VILLAGGIO NAVAJO PER NON TORNARCI PIÙ, "RIPRENDENDO LA SUA VITA VAGABONDA", C'È SCRITTO QUELLO CHE C'È SCRITTO. non è da "interpretare" come una fantomatica "caccia agli indizi": TE L'HA DETTO, CHIARAMENTE! Per negare QUELLO CHE È STAMPATO, come purtroppo succede spesso con Tex, si arriva al delirio: "chissà chi lo ha scritto" (un passante di passaggio, ovvio, chi lo scriveva Tex?), "evidentemente lo ha scritto Tea, non può averlo scritto GL Bonelli", seguito da "sicuramente tutto era concordato fra Tea e GL Bonelli, non si sarebbe inventato un figlio se non era d'accordo Tea, che pianificava il figlio da anni" (ma non era Tea quella che aveva scritto la nota? Qua siamo al non-sense...). No, siamo alle solite: da una parte c'è una "verità rivelata che sanno tutti", e PUR DI NON AMMETTERE CHE È FALSA, si IGNORA COMPLETAMENTE TUTTO QUELLO CHE È STAMPATO SULL'ALBO. Non si "legge" più Tex. Lo si tiene ben chiuso, altrimenti contraddice le proprie convinzioni! Come per la famosa lancia de "il giuramento": si decide che Higgins "non era importante" (in base a cosa? Dopotutto è solo chi MATERIALMENTE HA UCCISO LILYTH) e quindi "la lancia non l'ha contato". in base a cosa? In base alla propria tesi preconcetta, "la cavalcata del meschino non può essere una retcon, è fedelissima a GL Bonelli per definizione, per VERITÀ RIVELATA" Ricordo questo altro esempio di "cecità cocciutamente volontaria" perchè parte dalla stessa considerazione di base: "Lilyth non è importante, è un contenitore, un utero, GL Bonelli non voleva scrivere la storia del matrimonio, non voleva scrivere Il Giuramento, devono averlo obbligato". Devo farlo notare io, che la CLAMOROSA BUFALA, che CHIUNQUE AVREBBE POTUTO SMENTIRE SEMPLICEMENTE LEGGENDO GLI ALBI, di Lilith "nata come utero senza importanza", è un chiaro esempio della misoginia che ha preso sempre di più i lettori di Tex nel corso degli anni? Incapaci di accettare che GL Bonelli abbia scritto DUE bellissime storie con una donna senza essere "obbligato dalla (ex) moglie", come un ragioniere vessato dalla consorte, come il personaggio di Ollio in una comica degli anni 30... Anche Robert E. Howard era "vessato dalla moglie" quando ha creato La Regina della Costa Nera, Belit? Davvero non riuscite a concepire che per un narratore, una storia d'amore... è una storia, non una cosa terrificante da cui fuggire, e che non faresti mai se non fossi obbligato? Certo, dopo viene il "reset": non puoi avere l'eroe felicemente sposato. Belit muore. Marianna muore. Lady Dorma muore. E Lilith muore. Tutti quanti "obbligati dal;la moglie", questi narratori? GL Bonelli DICE CHIARAMENTE NELLA STORIA che Lilith è morta, e che NULLA lega più Tex ai Navajos. Lascia il villaggio PER SEMPRE. Poi, avviane una chiarissima RETCON: è scritta lì, per chi non chiude forte forte gli occhi e non si mette le dita nelle orecchie gridando "non sento, non sento": quando ha l'idea per kit, ALTERA IL PASSATO: scrive una NUOVA didascalia, in cui dice che Tex e Lilith sono stati sposati molto più a lungo, è nato un figlio (stavolta lo dice, chissà perchè... la volta prima si era dimenticato? ), e TEX NON LASCIA PIÙ IL VILLAGGIO. Quello che è stato stampato è stato stampato, non possono negare che ci sono state avventure con Tex e Tiger in giro (AVVENTURE CHE NON CI SAREBBERO MAI STATE SE TEX AVESSE AVUTO UN FIGLIO!), ma passate quelle, che ormai non possono cancellare... STOP! Tex vive PER ANNI al villaggio SENZA AVERE PIÙ AVVENTURE. Perchè HA UN FIGLIO. Per non vedere che è una retcon, bisogna davvero chiudere gli occhi, dire "non vedo, non vedo", o dire "non l'ha scritta GL Bonelli! Anche se scriveva tutto lui su Tex! Quella cosa non può averla scritta perchè non mi piace! L'ha scritta la moglie! E la moglie deve averlo obbligato a far nascere kit e..." e allora perchè la moglie che lo avrebbe obbligato a mettere un figlio avrebbe scritto, di sua iniziativa e senza dirglielo, un testo che ESCLUDE l'esistenza di un figlio? RAGIONA! Non "per me", ma PER EVIDENTE LOGICA, gli albi stampati DIMOSTRANO AL DI LÀ DI QUALUNQUE DUBBIO che alla morte di Lilith, non c'erano figli, non c'erano piani per figli, non c'erano strtategie per figli, non c'era la minima intenzione di mettere figli. Tanto che quando a GL Bonelli viene l'idea per un figlio, DEVE FARE UNA RETCON. Il resto è negazionismo ad oltranza, illogico e ostinato come qualunque complottismo, che rifiuta di vedere qualunque prova opposta e scende sempre più in un delirio assoluto di ipotesi contraddittorie e insensate.
  12. E sbagli. A differenza degli editoriali di Frediani (puramente pubblicitari), le "didascalie narrative" messe in seconda e terza di copertina FACEVANO PARTE INTEGRANTE DELLA STORIA. Come questo caso AMPIAMENTE DIMOSTRA! È in questo testo in terza di copertina che viene data la notizia della morte di Lilyth E LA STORIA A FUMETTI RIPRENDE DA LÌ. Non viene spiegato NULLA, perchè si presume che il lettore abbia letto quel testo. Non solo fa parte integrante della storia, MA SENZA QUEL TESTO, LA STORIA È MONCA! (che è successo a Lilyth? Boh, "non parliamone più"...) Il rifiutarsi pervicacemente di considerarle, è come vedere un "investigatore" che, scoperta una prova che dimostra che si era sbagliato, RIFIUTA DI CONSIDERARLA PER NON AMMETTERE L'ERRORE! "Questa pistola fumante con le impronte della moglie sopra? Non la considero, è come la pistola dell'agente Frediani che sta di guardia al commissariato, non ci faccio caso e non la considero! Per me il colpevole è il maggiordomo! Ah, ha un alibi? Non considero manco quello!" È solo così, rifiutandosi di accettare le prove, selezionando quello che vuoi vedere e quello che non vuoi vedere, non vuoi leggere, non vuoi integrare, scegliendo "pagina x la considero, le pagine y, z, k, j, l m non mi piacciono, e quindi per me non esistono" che puoi dire... I "dati", quando dimostrano cose, si chiamano prove... Seri? SOLO PER LUI? Perché che "impegno" era Marianna per Sandokan, dopo che era morta? Che "impegno" era Belit per Conan, dopo che era morta? Che "impegno" era la moglie morta per James Bond? Le "mogli morte" NON SONO MAI STATI UN IMPEGNO per gli eroi dell'avventura! L'idea di GL Bonelli era semplicemente di fare ESATTAMENTE COME SALGARI! COME HOWARD! COME FLEMING! COME LE CENTINAIA DI AUTORI DI ROMANZI E FUMETTI CHE AVEVANO FATTO LA STESSA COSA! Cioè semplicemente andare avanti come prima! IL VERO IMPEGNO è un figlio! E infatti Belit, Marianna, etc non avevano avuto figli! Quello sì che "è un impegno serio" Guarda cosa fa fare a Tex! UNA TOTALE RETCON! Dal momento in cui NOMINA il figlio, non può più proseguire con le avventure con Tiger (lasciandone una addirittura inedita!) non può più "continuare la sua vita vagabonda". Dopo che ha CREATO KIT (molto dopo la morte della madre), deve SBUGIARDARE quello che aveva scritto ("Tex Willer visse fra in Navajos solo per un anno, lo dicono le memorie di Kit Carson"!) e far vivere Tex ANNI E ANNI nel villaggio! E questo CREA CASINI ALLA CASA EDITRICE! Altro che "pianificazione"! Ecco come inizia la terza serie: Visto che non cliccate sulle immagini, ingrandisco e sottolineo (approfittandone per correggere quello che avevo scritto qualche post fa, i lettori della ristampa non dovettero attendere 10 anni per sapere che fine aveva fatto Lilyth, ma "solo" cinque mesi fino alla pubblicazione di questa vignetta...) Notare la CHIARISSIMA RETCON nella seconda sottolineatura! Dopo che GL Bonelli ha "creato" il figlio di Tex, non può più dire che LilIth è morta solo un anno dopo il matrimonio, ha dovuto correggere le date! Seconda cosa da notare, l'avventura delle "Montagne Lucenti" è quella che fu "saltata" e pubblicata solo nel 1954. Cosa ci dice questo? 1) LE DIDASCALIE LE SCRIVEVA GL BONELLI E LA REDAZIONE NON LE CORREGGEVA! GL Bonelli sapeva che aveva appena scritto una sceneggiatura per Uggeri da pubblicare nel "ciclo di Tex Lone Ranger", quindi naturalmente ci fa riferimento nell'introduzione della storia successiva. E in redazione, dove hanno deciso di "saltare" la storia, NON SE NE ACCORGONO 2) NON È L'UNICO CASO. Ci sono altre storie con riassunti "strani", tipo Tex che arriva una volta in una città e dice che c'è già stato, a combattere la banda di Pinco Pallo. Poi mesi dopo torna in quella città a combattere Pinco Pallo, e dice che è la prima volta che visita quella città! All'epoca NON AVEVANO IL TEMPO DI CORREGGERE! I primi anni sono ZEPPI di refusi, a causa del "famigerato calligrafo dilettante" Rognoni, che lavorava di notte come secondo lavoro mentre gli cascavano gli occhi dal sonno, e lo stesso GL Bonelli in una intervista (almeno) dice che poi in redazione non avevano "naturalmente" il tempo di controllare, c'era solo Tea Bonelli che oltre agli impegni di madre doveva mandare avanti la casa editrice solo con l'aiuto di una segretaria (e NON LEGGEVA FUMETTI, a dire del figlio) Pensa solo a "Killer - Willer": a far notare il cognome fu GALEP, in redazione non ci avevano fatto caso (Tea non ci aveva fatto caso, non so se la segretaria correggesse le tavole...). Chiesero a GL Bonelli di cambiare cognome. Lui lo cambiò, ma, scrivendo di getto, ogni tanto ancora gli sfuggiva "Killer". Rognoni ricopiava pari pari nel sonno. e TEA NON CORREGGEVA! I vari "killer", evidentissimi, rimanevano lì... 3) Smetti di parlare di "redazione", era solo Tea Bonelli, per tutte le varie serie, a discutere con tipografi, autori, disegnatori, etc dopo che aveva fatto da mangiare a Sergio e aveva pulito casa... Tanto "pianificati" da far casino con Uggeri... La storia di Uggeri era finita. L'hanno pubblicata tirandola fuori dal cassetto senza far disegnare le tavole finali a Galep. GL Bonelli consegnava le sceneggiature a tre x tre per le necessità editoriali delle strisce, quella è una storia di tre albi, finita: GL Bonelli la scrive, la consegna, la danno ad uggeri da disegnare, la finisce. Perché non la pubblicano? Non ha nulla di "non pubblicabile" per me la spiegazione più probabile, più razionale, è semplicemente che Uggeri ha finito in ritardo. Avevano dato ad Uggeri (lento) una storia che doveva andare nel "ciclo di Tex e Tiger", non è pronta... e NON HANNO ALTRE STORIE DA PUBBLICARE. Quella di Galep è già "L'orma della paura". Come la metti la storia di Uggeri, IN MEZZO AL VIAGGIO IN CANADA? Se la nascita di kit fosse stata minimamente "pianificata", la sequenza di storie con Tiger NON SAREBBE MAI ESISTITA (e non sarebbe mai esistito Tiger Jack), dalla morte di Lilyth si sarebbe passati direttamente a Kit Bambino e "l'Orma della Paura". L'ESISTENZA STESSA DI QUELLE STORIE DIMOSTRA CHE KIT NON ESISTEVA. Ma anche se avessero deciso quasi subito, avrebbe potuto "pianificare" dando ad Uggeri una storia pubblicabile dopo il ciclo del Canada. No, gli hanno dato una storia senza Kit. Segno che fra il tempo in cui sapevano che le storie successive avrebbero avuto kit, e la pubblicazione de "l'orma della paura", Uggeri NON HA FATTO IN TEMPO A DISEGNARE 32 PAGINE. A me sentire associare la parola "pianificazione editoriale" con "piani diabolici per far sposare Tex per fare arrivare suo figlio 2 anni dopo", alla Audace di quei tempi con Tea che doveva correre fra la cucina, i tipografi e il figlio, senza il tempo di correggere nulla e senza avere il tempo di far disegnare 32 pagine, fa abbastanza ridere... P.S.: la venuta di "kit" era tanto pianificata, pianificatissssssssima, che... non avevano ancora deciso come si chiamava! (non è un errore come "killer-willer", kit viene chiamato "KID" ogni volta, in ogni singolo balloon dove appare, SEMPRE: il suo nome era "Kid"...
  13. Ma di Tea Bonelli forse si. E Tea Bonelli pubblica una nota che sancisce che Tex non vive fra i Navajo, ma "ha ripreso la sua vita vagabonda"? Davvero, mi sembra che in troppi non leggete davvero quello che ho postato: se avete difficoltà a leggere l'immagine, badate che basta CLICCARCI SOPRA e la leggete più in grande! Per chi non vuole cliccarci sopra, provo a ingrandire... Cito: "per un anno circa, e ciò è confermato da alcune lettere trovate fra i documenti di Kit Carson, Tex visse fra i Navajos" Per un anno! NON per tutta la vita! Morta lilyth Tex abbandona i Navajos, perchè non ha più niente che li lega! Mica ha un figlio! "solo dopo la morte di lilyth [...] Tex riprese la sua vita vagabonda attraverso le regioni del west. " Tex non visse più fra i Navajos! Anche per questo Gl Bonelli liquida Lilyth con Carson con un laconico "sai che gli è successo? Bene, non parliamone più" LILYTH SAREBBE SCOMPARSA, MAI PIÙ CITATA! E la volta dopo che incontrava i Navajos, sarebbe stata "una tribù come tante". Non ne sarebbe stato il capo, NON NE AVREBBE NEMMENO FATTO PARTE, non sarebbe stato agente indiano... il destino pensato per lui in quel momento da GL Bonelli era "ritorno alle origini", niente più ranger, vagabondare per il west ma stavolta non più da solo (parlando con il suo cavallo) ma con il taciturno indiano Tiger! "Brevi mogli scomparse" sono COMUNI nella letteratura d'avventura, NON ERANO "STRANE" E NON FERMAVANO GLI EROI! Sandokan era vedovo dopo essersi sposato in una avventura, James Bond era vedovo dopo essersi sposato in una avventura, Conan il barbaro con Belit non si era sposato ma era una coppia stabile e fedele che dura ANNI... in una sola avventura. Ant Man della Marvel era vedovo, dopo essersi sposato in una avventura (PRIMA di Janet Van Dyne), Sub-Mariner era vedovo dopo essersi sposato in una avventura... la cosa in comune è che queste mogli sparivano subito dopo SENZA LASCIARE FIGLI! (per me era anche un sistema per gli sceneggiatori che non mettevano amanti agli eroi di dimostrare che non erano gay o vergini... Conan e James Bond sicuramente non avevano questo problema, MA TEX SÌ, dopo la fuga da Lupe, da Jean, etc erano un po' troppe le donne da cui era fuggito a gambe levate, e Bonelli non aveva nessuna voglia di dargli una ragazza fissa come Mandrake o Phantom: con Lilyth rende chiaro che Tex non ha paura delle donne...) "Ed è di questo secondo ciclo della vita di Tex Willer che inizieremo il racconto nel prossimo albo" Per GL Bonelli la storia di lilith e in Navajo È CHIUSA, non sarà mai più citata (basta vedere come in ogni caso Lilyth non viene più citata per dieci anni...), "inizia un nuovo ciclo", totalmente separato! E in questo secondo ciclo c'è TIGER, non Kit Willer! Notare un'altra cosa: quando arriva Kit Willer... Tiger praticamente SPARISCE! Era un nuovo pard appositamente creato per essere "il nuovo solo e unico pard ufficiale di Tex" (quando incontrano Carson, non si unisce a loro)... e dura meno di Gros-Jean!!!! Addirittura una storia disegnata da Uggeri viene messa nel cassetto (verrà recuperata anni dopo) per chiudere prima la fase con Tiger e "cambiare la vita di Tex". All'inizio della terza serie, DOPO CHE SI ERA GIÀ DETTO CINQUE MESI PRIMA che Tex non viveva più al villaggio Navajo e che ha ripreso la sua "vita vagabonda"... viene detto che TEX NON LASCIA PIÙ DA ANNI IL VILLAGGIO NAVAJO, DALLA NASCITA DEL FIGLIO! In pratica tutte le avventure con Tiger vengono cancellata retroattivamente dalla continuity! E la cosa ha un senso! Se Tex ha un figlio, è da padre degenere abbandonarlo per andare in giro per il west! Si dice Carson non lo vede da un anno (quindi dall'avventura precedente), se Lilith è vissuta un anno, vuol dire che è appena morta e Kit è un neonato di massimo tre mesi, da accudire e allattare, e Tex l'ha gettato in un cassonetto scappando via! L'esistenza di kit Willer cambia tutto! Fa cancellare tutti i piani per un Tex vagabondo, FA TOGLIERE DI MEZZO TIGER (che da quel momento diventa la "balia" non ufficiale di kit, ma passeranno ANNI prima di vederlo tornare pard di Tex, viene "cancellato" al punto che per una buona decade di storie il gruppo "regolare" è Tex, Carson e Kit, si sancisce che Tex vive al villaggio, smentendo la nota che ho postato sopra... È CHIARO CHE TUTTI I PIANI PER TEX VENGONO STRAVOLTI!!!! Per me quando Tea Bertasi ha visto la sceneggiatura con kit ha fatto un salto sulla sedia e ha detto "ma è impazzito??? Adesso dobbiamo cambiare tutti i piani per la serie!", altro che "piano quinquennale per dare un figlio a Tex nella maniera più mostruosamente complicata e contraddittoria possibile"...
  14. L'ho spiegato nel primo post... Considero SOLO LE STORIE DI GL BONELLI. Altrimenti se contiamo le storie di Boselli arriviamo già a una trentina di pard...
  15. È GL Bonelli stesso a dircelo! Tex se ne va dal villaggio Navajo prima del tramonto, e corre con Dinamite verso Durango, per arrivare in tempo e "riguadagnare il tempo perduto". Arriva "QUALCHE GIORNO DOPO", si scontra con la banda di Bessie, viene messo in galera, fugge la notte stessa verso Alamosa, arriva DUE GIORNI DOPO, ma deve fuggire anche dal comando dei ranger, e solo a quel punto torna al villaggio Navajo, e non sappiamo quanto ci ha messo! La prima notte di nozze Tex l'ha passata nelle prigioni di Durango con una folla fuori che lo voleva linciare!
  16. Questo thread nasce come "ramo" di quello su Lilyth, dove ho scritto... E mi è venuto in mente che la faccenda meritava un thread (chi è il nono pard? Chi il decimo? Aspettate e lo saprete... ) Prima di tutto, mettiamo dei paletti: non è che tutti quelli che conoscono Tex sono "pard", e nemmeno tutti quelli che lo aiutano: El Morisco per esempio aiuta spesso Tex, ma lo fa da studioso, seguendo un sentiero diverso, idem Nuvola Rossa lo stregone o Devlin o il Montales degli albi attuali. No, qui per "pard" intendo qualcuno che, come Carson o Tiger, agisce al fianco di Tex, come Tex, e lo fa non solo per una sua storia personale (come quando Tex per esempio salva una vittima innocente e collabora con lei per assicurare alla giustizia chi gli vuole fare del male) ma per più storie o per storie abbastanza lunghe da diventare "saghe". E non mi voglio limitare a fare un breve elenco, vorrei analizzare i vari "periodi texiani" e i vari pard che si sono succeduti, per vedere come cambia la faccenda nel tempo. Per far questo farò largo uso di copia-incolla da Wikipedia per titoli e periodi, spero che non incasini il software del forum... Allora, il primo "pard", di cui mi ero dimenticato quando ne avevo contati otto, è ovviamente... DINAMITE! Il secondo sarebbe KIT CARSON. ma secondo me Kit all'inizio non è un "pard". Appare nel numero 13 per poche vignette, poi scompare. Riappare nella storia di Kid Billy, prigioniero salvato da Tex, ma finita l'avventura si separano di nuovo. È un periodo in cui appare e scompare, fa spesso da "avvocato di Tex" in scenette con Marshal o da deux-ex-machina come quando fa evadere Tex incastrato da Lily, ma non è un pard regolare. Secondo me come secondo pard di Tex ha più titolo TESAH! È vero che appare all'inizio solo per tre albi e per una faccenda "personale", ma non come "vittima da salvare": collabora con Tex, entrambi cercano di recuperare il medaglione, e poi ritorna dopo pochi albi per aiutarlo con il mistero dell'Idolo D'oro: è una presenza fugace, ma per me per quel breve periodo è un pard a pieno titolo (e poi confesso che sono disposto a allentare un po' le regole per farla rientrare, dopotutto è sua pard nella prima avventura! Un po' discutibile magari l'aggiunta di MONTALES, che ha una "carriera" di pard effettivo molto breve, ma come fai a non metterlo? Nessuna discussione, spero per LUPE, TIGER JACK, GROS-JEAN, KIT WILLER, PAT e DAMNED DICK! Quindi... Prima e seconda serie (unico caso in cui una serie non inizia con una nuova storia): Tex, Dinamite, Tesah: Tex 1-3 (30 settembre 1948-14 ottobre 1948) 3 albi Tex e Dinamite Tex 4-46 (21 ottobre 1948-25 agosto 1949) 43 albi (con fugaci apparizioni di Tesah, Carson e alla fine l'introduzione di Montales) Tex, Dinamite, Montales: Tex 47-50 (1 settembre 1949-21 settembre 1949) 4 albi Tex e Dinamite Tex 51- 1 seconda serie (28 settembre 1948- 8 dicembre 1949) 11 albi (ultime storie in cui Tex fa lunghi dialoghi con Dinamite) Tex e Carson: Tex seconda serie 2-25 (15 dicembre 1949 - 2 giugno 1950) 24 albi ("Satania" è la prima vera avventura con Carson come pard. Ho tolto Dinamite perchè da questo momento diventa marginale, non appare nemmeno per storie "urbane" e in generale è trattato come solo un cavallo...) Tex e Lupe Velasco: Tex seconda serie 26-36 (9 giugno 1950 -3 agosto 1950) 11 albi (il "taglio" improvviso di Carson, senza nessuna spiegazione, fa pensare che per qualche motivo GL Bonelli decide che la "pard" giusta per Tex deve essere una donna, o almeno, deve essere Lupe, da introdurre il prima possibile) Tex e Dinamite: Tex seconda serie 37-56 (10 agosto 1950 -28 dicembre 1950) 20 albi (questa è la storia con Lilyth, che però nonostante la sua importanza non può essere considerata un "pard". Però Tex, agendo spesso di nuovo da solo, torna a parlare a Dinamite che torna a fare il fenomeno) Tex e Tiger Jack: Tex seconda serie 57-75 (2 gennaio 1951 -15 maggio 1951) 19 albi (Dinamite fa un ultima volta da fenomeno in una scena, troppo poco. Ma inizia il periodo "Tex Lone Ranger con il fedele Tonto Tiger") Terza serie Tex e Gros-Jean Tex terza serie 1-33 (22 maggio 1951 -1 gennaio 1952) 33 albi (apparizioni di Kit Carson, Tiger Jack, Kit Willer e Jim Brandon) Quarta serie: Tex, Carson e Kit Willer Tex quarta serie 1-24 (8 gennaio 1952-17 giugno 1952) 24 albi (il periodo "Kit Willer" superstar" in cui fa ombra al padre dura solo 18 albi, sono albi in cui non solo Kit Willer salva spesso gli altri ma in cui la "telecamera" e su di lui evidenziando ogni cosa che fa. Il numero 19 si intitola, penso non a caso, "Tex l'Intrepido" e rappresenta una "restaurazione" in cui la telecamera torna su Tex e il figlio va in secondo piano, anche se fa ancora in tempo a salvare il padre in una striscia successiva, lo fa perchè è il padre che fa un atto eroico, non il figlio) Quinta serie: Tex e Kit Willer Tex quinta serie 1-30 (25 giugno 1952 - 13 gennaio 1953) 30 albi Tex, Tiger e Kit Willer Tex quinta serie 31-46 (20 gennaio 1953 - 5 maggio 1953) 16 albi (nei primi 8 albi Kit e Tiger sono "assenti giustificati" perchè accudiscono Freccia Rossa, vista l'importanza della morte di Freccia Rossa nella storia, direi che anche se non sono sempre presenti hanno un ruolo. per Tiger Jack è l'ultimo ruolo di rilievo per un bel po' mentre GL Bonelli sembra assestarsi sul trio Tex-Carson-Kit) Sesta e settima serie (serie verde, serie rossa): Tex, Carson e Kit Willer Tex sesta serie 1-48 + settima serie 1-24 (12 maggio 1953- 20 settembre 1954) 72 albi (un lungo periodo in cui, per quasi 18 mesi, la "formazione" rimane stabile) Ottava serie (serie azzurra) In questa serie prima si "costruisce" una nuova storia con vecchi ritagli, non so nemmeno se l'ha realizzata Bonelli o in redazione (albi 1-3), poi c'è una storia disegnata da Uggeri che è chiaramente un fondo di magazzino dai tempi di "Tex lone Ranger con Tiger", cioè dal 1951 (albi 4-6) e solo dall'albo 7 si torna alla "normalità", cioè Tex, Carson e kit. Tex, Carson e Kit Willer Tex ottava serie 7-14 (8 novembre 1954 - 27 dicembre 1954) 8 albi Nona, decima serie e undicesima (serie gialla, serie smeraldo, serie rubino) Tex, Carson e Kit Willer Tex nona serie 1-18 + decima serie 1-15 (2 gennaio 1955 - 14 agosto 1955) 33 albi (con il 14 agosto 1955 si conclude il lunghissimo ciclo di avventure di Tex, Carson e Kit, basato in gran parte sulla guerra di secessione e iniziato nel maggio 1953. Forse dopo più di 2 anni e 113 albi GL Bonelli si era stufato dell'ambientazione "pseudostorica" con Quantrill, Mormoni, etc e voleva tornare a storie "indiane" e "misteriose", e cosi fa tornare Tiger - dopo oltre due anni di totale assenza a parte il "recupero" della vecchia storia di Uggeri) Tex, Tiger e Kit Willer Tex decima serie 16-27 + undicesima serie 1-18 (21 agosto 1955 - 11 marzo 1956) 30 albi (che strano che all'epoca Bonelli alternasse Carson e Tiger, senza metterli mai nella stessa storia...) Dodicesima serie (serie topazio) Tex, Carson, Tiger e Kit Willer Tex dodicesima serie 1-15 (18 marzo 1956 - 24 giugno 1956) 15 albi (FINALMENTE, dopo oltre 7 anni e QUASI 400 ALBI, si forma il magico quartetto! Che in questa storia comunque agisce spesso separato, e forse per questo GL Bonelli li aveva messi tutti...). Corrisponde a Tex gigante 27: nei primi 26 albi giganti non li vedete mai insieme! (tranne che in poche scene con kit bambino) Tredicesima serie (serie Arizona) Tex (da solo) Tex tredicesima serie 1-21 (1 luglio 1956 - 19 novembre 1956) 21 albi (sarà la legge del contrappasso, o Tex aveva bisogno di solitudine dopo l'affollamento della serie precedente... Tex torna da solo! Anche se Carson e Kit Willer tornano a dargli man forte nelle ultimissime pagine...) Quattordicesima, quindicesima serie (serie California, serie Kansas) Tex, Carson, e Kit Willer Tex quattordicesima serie 1-15 + quindicesima serie 1-21 (26 novembre 1956 - 29 luglio 1957) 36 albi (torna il solito tra tran, segno che la "formazione tipo" con Tex Carson e Kit è ancora vista come quella standard, con Tiger relegato a poche comparsate) però poi arriva... LA SERIE KIT WILLER. In quel periodo, visto il successo delle serie con ragazzi protagonisti, Sergio Bonelli pensa di lanciare una serie con protagonista Kit Willer, che quindi va ELIMINATO dalla serie di Tex! in sua sostituzione arriva un nuovo pard, PAT L'IRLANDESE! (evidentemente Bonelli non credeva proprio nel mettere Tiger e Carson insieme...) Sedicesima serie (serie Nevada) Tex, Carson, e Pat l'Irlandese Tex sedicesima serie 1-15 (5 agosto 1957 - 9 novembre 1957) 15 albi Diciassettesima serie (serie Gila) Tex e Dinamite Tex diciassettesima serie 1-12 (16 novembre 1957 - 1 febbraio 1958) 12 albi (la storia di Vindex. Per l'occasione... Tex torna a parlare a Dinamite come ai vecchi tempi! Nell'ultimo albo, tipo "arrivano i nostri, arrivano Carson, kit, Tiger e Pat! Ho il sospetto comunque che questa storia fosse una specie di "fill-in", fuori continuity, magari risalente a tempo prima, visto che la serie successiva ricomincia al ranch dove era terminata la serie Nevada) Diciottesima serie (serie Colorado) Tex, Carson, e Pat l'Irlandese Tex diciottesima serie 1-12 (8 febbraio 1958 al 26 aprile 1958) 12 albi Diciannovesima serie (Serie Pecos) Tex (da solo) Tex diciannovesima serie 1-18 (3 maggio 1958 - 30 agosto 1958) 18 albi (particolarità: all'inizio di questa storia sia Tex che Carson danno le dimissioni da ranger. A quanto ne so non le hanno mai revocate... ma è da qui che Carson risiede ufficialmente nella riserva Navajo con Tex) corrisponde a Tex Gigante 36. Ventesima serie (serie Oklahoma) Tex, Carson, e Kit Willer Tex ventesima serie 1-14 (dal 6 settembre 1958 al 5 dicembre 1958) 14 albi (come se fosse niente, svanita l'idea della serie personale, Kit Willer torna... e Pat L'Irlandese, che avevamo visto l'ultima volta ANDARE NELLA RISERVA NAVAJO PER VIVERCI, è sparito... ) Ventunesima serie (serie MEFISTO... Calatevi il cappello!) (io continuo a trovare buffo che GL Bonelli per diversi numeri mantiene il MISTERO sul nome dell'arcinemico... e Sergio Bonelli decide di intitolare la serie "Mefisto", rovinandogli la sorpresa! Alla faccia del coordinamento con la casa editrice... Tex, Carson, Tiger e Kit Willer Tex ventunesima serie 1-23 (dal 12 dicembre 1958 al 15 maggio 1959) 23 albi (la SECONDA storia corale del quartetto, in dieci anni! Anche stavolta non agiscono quasi mai insieme, visto che prima Kit e poi Carson sono prigionieri di Mefisto gran parte del tempo ) Tex (da solo) Tex ventunesima serie 24-29 (22 maggio 1959 - 26 giugno 1959) 6 albi (dimenticabile fill-in di Gamba) Ventiduesima serie (serie Rio Bravo) Tex, Carson, Tiger e Kit Willer Tex ventiduesima serie 1-10 (dal 3 luglio 1959 al 4 settembre 1959) 10 albi (la TERZA storia corale del quartetto, stavolta subito dopo la seconda, GL Bonelli ci ha preso gusto! Tex, Carson, Tiger e Kit Willer Tex ventiduesima serie 11-16 (dal 11 settembre 1959 al 16 ottobre 1959) 6 albi (la QUARTA storia corale del quartetto, stavolta finalmente in una storia "normale" e non in colossal...) Direi che questo "excursus" può terminare qui, finalmente si è formato il gruppo "stabile" dei 4 pards "canonici" (come i vangeli!!! ) relegando gli altri come Pat in secondo piano (i pard apocrifi! ), da questo momento GL Bonelli ne potrà usare anche solo due o tre o fare storie di Tex da solo, ma è chiaro che questi 4 vivono tutti nella riserva e possono essere richiamati al bisogno (e in questa flassibilità aiuta il fatto che le avventure smettono di essere esplicitamente una dietro l'alltra) A parte il caso estemporaneo della serie Topazio, per vedere il quartetto stabile si è dovuta aspettare la serie Mefisto, la VENTUNESIMA SERIE, e OLTRE DIECI ANNI, cioè OLTRE 500 ALBI... ...e pensare che c'è ancora gente che dice che GL Bonelli ha fatto nascere Kit Willer "perchè voleva formare un quartetto come Dumas". Ha scelto una strada un po' lunga, dal 1951 al 1959... P.S.: quasi dimenticavo, il decimo pard è DAMNED DICK, per il flashback ret-con che "regala" a Tex una seconda guerra di Secessione... Non considero nessuno dei "pard" creati da Boselli in "Tex Willer", essendo "non canonici"...
  17. Per me il tuo problema è questo: Stai continuando a ragionare in termini della ristampa (monca) pubblicata anni dopo, dove tutto viene "compresso", quindi dici sempre cose tipo "poche pagine dopo". Non sono "poche pagine dopo", sono SETTIMANE dopo. Diversi albi dopo. Fra la morte di Lilyth (2 gennaio 1951) e la scena in cui Tex dice che ha un figlio (senza dargli un nome) (20 febbraio 1951) passano non solo quasi due mesi, ma vengono pubblicati SETTE ALBI. Sette albi pubblicati, stampati, distribuiti, e letti dai giovani lettori, che all'epoca sapevano già (a differenza di chi leggerà poi Tex Gigante) che Lilyth era morta dopo UN SOLO ANNO (un anno dal matrimonio, quando ancora non si amavano, mettici un po' di tempo prima di "consumare" la loro relazione...), e in cui non si parla MAI di figli, o del villaggio Navajo (il dialogo di Tex già nel numero successivo alla morte di lilyth è chiaro: Tex in quel momento è un vagabondo che gira per l'America e si sente soffocare se sta troppo tempo in un posto. NON VIVE CON I NAVAJO. Nella ristampa tolgono la notizia della morte di Lilyth, e tutto viene schiacciato in poche pagine lette di seguito... NON PUOI BASARTI SULLA RISTAMPA PER VALUTARE I TEMPI!
  18. È possibile. Ormai è passato troppo tempo per chiederlo ai testimoni, dobbiamo arrangiarci con le deduzioni e la logica. E non sempre le decisioni della Bonelli sono logiche! (lo ammetteva lo stesso Sergio, che l'acquisto del preziosissimo Canzio servì a dare ordine e pianificazione ad una casa editrice che con il suo carattere umorale andava molto sull'improvvisazione. E poi così poteva finalmente andare in vacanza e fare i suoi viaggi con Canzio che reggeva la baracca in sua assenza. Anzi, una volta ad un incontro con i fan con il suo solito umorismo auto-ironico Sergio aggiunse, abbassando la voce "anzi, facevano di tutto per spedirmi in vacanza, dicevano che così lavoravano meglio..." ) Il tuo post, e la rilettura di un brano del libro di Bono, mi ha fatto venire in mente un altra ipotesi: GL Bonelli in una intervista degli anni 60 dice che aveva sceneggiato più di un anno di storie in anticipo, cioè che era molto "avanti" sulla pubblicazione. All'epoca era un vulcano di idee, di Tex uscivano solo 52 albi a striscia all'anno (pari a 12,60 albi attuali) e si dedicava solo a Tex. Erano i disegnatori che faticavano a stargli dietro. Nel 1951 non si dedicava solo a Tex (che macinava solo 32 strisce alla settimana, 1664 strisce, pari a 555 pagine attuali) ma comunque anche aggiungendo le altre serie, è possibile che fosse in anticipo anche allora (diceva che Tex era il suo preferito e che fu contento quando poté dedicarsi solo alle sue storie con il passaggio alle strisce brossurate). E se la scena con Tex e Tiger in cui nomina kit, fosse stata un "aggiunta redazionale"? Suona strano un simile sentimentalismo in bocca a Tex, e poi non nomina più il figlio per mesi... e se in redazione avessero già ricevuto la sceneggiatura della terza serie (erano "solo" 12 albi dopo, 3 mesi...) dove compare questo figlio, e avessero detto "meglio che lo infiliamo almeno in un dialogo, così non è una totale sorpresa?" Queste ormai sono soltanto ipotesi. Posso maledire il fatto che abbiano buttato via le sceneggiature originali di GL Bonelli (E lo faccio. Vandali! Criminali! GL Bonelli si lamentava che Rognoni il letterista infido gli sforbiciava i dialoghi, se avessimo le sceneggiature originali, a parte il valore storico, sapremmo cosa ha tagliato!) ma non servirà a farle tornare fuori. Posso dire con una certa sicurezza che quando Lilyth muore GL Bonelli non pensava ad un figlio, perchè su questo ha lasciato tracce nella pubblicazione originale (il tempo citato di un solo anno, il fatto che non vive con i navajo, etc.) oltre al fatto che non ne parla mia anche quando ne avrebbe occasione, ma poi su queste altre questioni, abbiamo solo ipotesi... Se fosse vera, però, aumenterebbe il tempo fra la morte di Lilyth e la prima volta che GL Bonelli nomina l'esistenza del figlio: non più due mesi, ma cinque mesi!
  19. P.S.: sulla "pianificazione", ancora... Gennaio 1951, Tex fa Lone Ranger con Tiger, la coppia "definitiva" è Tex + Tiger, vagabondi senza casa, che non vivono al villaggio Navajo e non fanno i ranger. Maggio 1951: Senza aver mai nemmeno nominato il villaggio Navajo per mesi, nella terza serie si sancisce che Tex vive al villaggio, solo al villaggio, senza lasciarlo mai, tanto che il suocero lo vede che è triste (pensa che rovesciamento rispetto all'idea di un Tex che gira SEMPRE dell'avventura precedente). E gli dice "dai, vai in avventura". il pard in questa storia è Gros-Jean. Gennaio 1952, Kit Willer è abbastanza grande per diventare Pard di Tex, la coppia stabile (??) è Tex + Kit Febbraio 1952, arriva anche Kit Carson, ora sono in tre (non è come le storie attuali che sono staccate, qui una segue l'altra) Giugno 1952, Carson se ne va, tornano in due, Tex + Kit Willer Gennaio 1953, Tex in solitaria. Marzo 1953: Tex, Kit Willer, Tiger Jack Maggio 1953: va via Tiger, arriva Carson, la formazione è Tex, Kit e Carson. Ed è SOLO A QUESTO PUNTO che Carson diventa parte del cast "regolare" delle avventure. Questa formazione è la prima relativamente "stabile", dura per tutta la guerra civile, Tiger sembra relegato a fare il Gros-jean occasionale e sparisce per un sacco di serie... Settembre 1954: in difficoltà per problemi di Galep, alla Bonelli sono ridotti a costruire una storia "rimontando" vecchie vignette, e poi... Ottobre 1954: c'è una brevissima storia di Uggeri... con SOLO Tex e Tiger Jack, che per me è un rimasuglio del periodo "Lone ranger" rimasto inedito. infatti subito dopo tornano Tex, kit e Carson, senza traccia di Tiger... Novembre 1954 tornano appunto Tex, kit e Carson, per diverse altre avventure, senza Tiger. Agosto 1955, torna Tiger dopo DUE ANNI... ma sparisce Carson... Marzo 1956, "assedio al posto numero 6" torna Carson e PER LA PRIMA VOLTA hanno un avventura in quattro! Devo dirlo, che anche la storiella che sento dire che "GL Bonelli aggiunse Kit Willer (1951) al gruppo per fare i quattro moschettieri" (che si vedono solo nel 1956) è un altra, ennesima, bufala? Vedete una "pianificazione" qui? Cioè, siete davvero convinti che PER CINQUE ANNI GL Bonelli abbia "abilmente pianificato" dal 1951 sapendo già che alla fine nel 1956 avrebbe avuto i suoi "quattro moschettieri"? P.S.: Sai indicarmi ANCHE UNA SOLA OCCASIONE in cui GL Bonelli abbia usato Lilyth così? Cioè, che abbia mai detto che non va a donne per il suo ricordo? O anche una scena in cui l'abbia ricordata? No, anche questa idea è una "ret-con" successiva. Non c'è nelle storie di GL Bonelli. Credo che l'idea di Tex come "casto e puro" sia nata solo con Nizzi e Nolitta (prima, GL Bonelli lasciava libertà al lettore di pensare quello che voleva, fu Nizzi a trasformare Tex in Capitan Miki, su direttive di Sergio Bonelli). E Boselli l'ha "spiegata" con Lilyth. Una chiara mancanza di rispetto per i lettori, IMHO, GL Bonelli li rispettava abbastanza da ritenerli adulti e in grado di immaginare quello che volevano, non lo riguardava: scriveva avventure, non harmony. Poi Nizzi e Nolitta hanno sancito che praticamente Tex era vergine, e a Boselli serviva un motivo per non renderlo troppo ridicolo
  20. Non credo, è davvero tanto tempo che la sento dire (decenni), e solo quando ho visto le strisce originali negli anni 90 ho capito che non era plausibile. Prima lo davo anch'io per scontato. No, la sua funzione è semplicemente quella di compagna di Tex in una storia. Come prima lo era stata Lupe Velasco e prima ancora Tesah. Diresti che Tesah "non ha una funzione" perchè non dà figli a Tex? Perché una moglie indiana? Perché no? Ce n'erano già state al cinema e nei romanzi western, forse voleva semplicemente metterne una in una storia. (Piccola curiosità, forse rilevante, forse no: la nuova compagna di GL Bonelli dopo la separazione da Tea Bertasi si chiamava Lyda...) Successivamente, GL Bonelli usa gli spunti che ha. Dalla storia con i Navajos prende un nome indiano e un pard, Tiger, ma le storie successive non sono fra i Navajos. Non danno l'impressione di voler "capitalizzare" sul fatto che Tex ha sposato una Navajo (di cui non è ancora capo, e al momento non viene nemmeno detto che potrà esserlo) È l'arrivo di kit che cambia tutto, l'idea di un figlio, che viene annunciato a METÀ STORIA in una storia dove non ha nulla a che fare. Perché piazzarlo in quella scena "per dare la rivelazione", se prima c'erano state TANTE occasioni migliori? (l'annuncio della morte di Lilyth, i discorsi che fa Tex all'inizio della storia dei Dalton su cosa fa ora e dove vive - discorsi fra l'altro in cui dice che è un vagabondo senza meta, NON VIVE CON I NAVAJOS... decenni dopo Borden farà una ret-con dicendo che Tex se ne fa dal villaggio per affrontare da solo il suo dolore, ma in realtà in questa storia Tex semplicemente dopo la morte di Lilyth ha lasciato i Navajos) Non è solo che "non ce lo ha detto", è proprio che GL Bonelli CAMBIA DIREZIONE IN CORSA, all'inizio ci presenta un Tex vagabondo che gira in compagnia di Tiger Jack senza famiglia, senza casa, senza comunità (oggi ci si chiederebbe come campa, all'epoca non ci si poneva la questione), ed è solo dopo 2 mesi dalla notizia della morte di Lilyth che ha una brusca inversione a U. Visto che questo periodo di Tex coinvolge anche Uggeri, non può partire subito con la "nuova direzione", ma anche la storia di Uggeri fa capire che nelle intenzioni di GL Bonelli, il "nuovo corso" era proprio solo "Tex e Tiger vagabondano per il west". Passano ben VENTI SETTIMANE di storie pensate PRIMA di farsi venire in mente che Tex aveva avuto un figlio... A proposito, interno di copertina del numero 74 seconda serie, penultimo capitolo del periodo "lone ranger"... "Le forti spese incontrate dal nostro corrispondente americano... ) Comunque, la genesi stessa del "giuramento" chiarisce il metodo di lavoro di GL Bonelli su questi aspetti: se ne frega di "tappare i buchi nella cronologia", utilizza le storie vecchie come materiale quando gli serve, e se non gli serve, lo ignora. Quindi lilyth non torna più fino a "il giuramento": vuol dire che Lilyth non aveva scopo? No. Aveva scopo nella storia in cui la sposa. E ha di nuovo una scopo nella storia in cui muore, narrata 20 anni dopo. in mezzo... no. E quindi GL Bonelli non la cita. La sua storia dà l'idea per Kit? Certo. Così come la storia di Zhenda con le grotte dell'oro ha dato lo spunto per Dugan il Bandito. Diresti che lo scopo di Zhenda era far arrivare Dugan nella riserva? Stai saltando ANNI: la serie su Kit Willer viene progettata nel 1958, OTTO ANNI dopo quella in cui viene svelata la sua esistenza... Che ci fossero "pressioni" dalla casa editrice su GL Bonelli per fare una serie più "infantile" è vero e confermato da interviste sia a lui che a Sergio Bonelli, ma è altrettanto vero che... non l'ha mai fatto. Non ha mai fatto una serie "per bambini" nel dopoguerra. I principali tentativi in tal senso non sono su Tex ma su serie che PARTONO meno violente, tipo i Tre Bill... per poi diventarlo in seguito. Quando GL Bonelli nel 1951 dice che Tex ha un figlio... è perchè gli eroi bambini vendono di più? Ne abbiamo già parlato nel forum: per me è un altra bufala. Il boom di Blek e Miki deve ancora venire, la EsseGesse è ancora su Kinowa, che è molto più sanguinario. Il Piccolo Sceriffo è vero che vende più di Tex, ma non tanto quanto poi venderanno Blek e Miki. E in compenso, nel 1948, contemporaneo a Tex, c'è il grande successo di Pantera Bionda, una tarzanide che gira in bikini... Per me c'è sì l'idea che una "spalla" di un bambino o un ragazzo possa attirare più lettori giovani... ma se fosse stato così importante per GL Bonelli, poteva benissimo rendere più "infantili" le storie di Tex. Ha fatto sicuramente concessioni (fra cui Dinamite, Diablo, etc.) ma ha sempre anche fatto di testa sua, senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno. E infatti la serie successiva NON È sul piccolo Kit... ma su Tex che fa Gary Cooper in Canada con Gros-Jean come pard! (Tex in realtà non ha avuto 3 pard, ne ha avuti 8! In ordine di apparizione, Tesah, Carson, Montales, Lupe, Tiger, Gros-Jean, Kit, Pat. Quello che oggi è considerato "il quartetto base" non diventa davvero stabile fino all'abbandono di Pat, anche se si forma già nelle storie della guerra civile) Nel 1958... Corrisponde all'arrivo di Pat. Quando si decise di dare una collana separata a Kit, Pat arrivò a sostituirlo. Ma il progetto ebbe vita breve, Sergio Bonelli nel libro di Gianni Bono su GL Bonelli dice che furono realizzate pochissime pagine di sceneggiatura, e che non furono mai disegnate, prima di fermare il progetto. Un idea breve mai davvero realizzata. (in compenso Pat rimase più a lungo perchè le storie erano già impostate e a GL Bonelli piaceva) E chi lo nega? Come scritto sopra la casa editrice prima commissionò una sceneggiatura a GL Bonelli e poi lo fermò. Ma proprio per questo... è altrettanto chiaro che se nella QUARTA serie il loro è ancora "Tex", vuol dire che per la casa editrice il personaggio principale è ancora Tex. Non vedo questo "cambiamento epocale", GL Bonelli deve presentare un nuovo personaggio, fatto per attirare i giovani, e quindi lo spinge per un po' Ma davvero per molto poco: nemmeno una serie intera! Già alla fine della stessa serie (che dura solo 24 episodi, Tex e kit si separano... e la telecamera rimane fissa su Tex, mentre kit si rivede solo quanto torna con i militari... La fase "Super Kit" alla fine dura meno di quattro mesi, se i due mesi con Tex e Tiger senza notizia di kit sono trascurabili... adesso quattro mesi con Kit "pompato" diventano "epocali"? Sì, perchè NON CI SONO ESEMPI DI "PIANIFICAZIONE EDITORIALE A LUNGO MEDITATA" su NIENTE alla Bonelli all'epoca! Ti pare "a lunga portata" la pianificazione "facciamo una serie su Kit Willer" (passano alcune settimane) "no, abbiamo cambiato idea, non se ne fa niente"? (e quello era il 1958, dopo l'arrivo di Sergio Bonelli alla direzione, ora stiamo parlando del 1951, quando a dirigere era Tea Bertasi, la casa editrice era ancora l'appartamento di Tea e Sergio, e Sergio aveva 18 anni e non era ancora maggiorenne) Quella è l'epoca in cui per fare una storia di Occhio Cupo sbianchettano Capitan Fortuna di Albertarelli! Ma che "pianificazione", che non sapevano cosa avrebbero pubblicato fra sei mesi! Eppure l'ha fatto: o ti sei scordato che, appunto, kit Willer viene "annunciato" in una semplice scena di dialogo? Davvero, stai dicendo "impossibile che potessero fare questa cosa"... che hanno fatto! Sì, è una logica interpretazione dei fatti come li conosciamo, che collima con tutto quello che sappiamo, li spiega, spiega tutte queste scelte, e non lascia nessun "buco" logico. È la stessa "dimostrazione" usata per decenni per la relatività generale... L'ipotesi che ho definito "bufala" invece è incoerente, illogica, non ha alcun senso editoriale, vorrebbe dire che VOLONTARIAMENTE Bonelli inserisce "errori" che poi dovrà ret-connare in seguito per giustificare l'esistenza di kit, al solo scopo di fare errori apposta... direi che molte cose sono state definite "bufale" per molto meno...
  21. Non in questo thread. La mia idea non ha niente di "ufficiale", è semplicemente un invito agli altri utenti, "se vi viene in mente una bufala che gira su Tex, che potete smentire con cifra, immagini, scan, qualsiasi cosa, postate un thread con "Bufale texiane" nel titolo" Poi ovviamente chiunque posta come gli pare (nei limiti del regolamento del forum), ma mi piacerebbe un thread separato per ogni bufala, al massimo raccogliere bufale "affini" (tipo quella secondo cui GL Bonelli supervisionava le sceneggiature di Nizzi e lo abbia scelto lui e che approvasse le sue sceneggiature, che sono tre bufale che alla fine sono la stessa: però non sarebbe un buon thread perchè a questa spero che ormai davvero non ci creda più nessuno, l'hanno smentita tutti, Nizzi compreso...)
  22. Avete notato quante vere e proprie BUFALE vengono dette su Tex, facilmente smentibili, ma che continuano a venire riproposte in continuazione? Non sto parlando di cose che per me sono sì totali "bufale", tipo il fatto che "Nizzi si sarebbe letto tutti gli albi", ma che non ho prove per dimostrare (a parte l'incredibile massa di errori e incongruenze nelle sue storie, collegate al prendere solo una piccolissima parte del materiale precedente di GL Bonelli), parlo di cose che "tutti dicono", anche molti "cosiddetti critici" (oggi, se non lo sapete, c'è una tale fame di "persone che scrivano gratis sul sito xxxx", che potete presentarvi tranquillamente come critico di qualunque cosa. Vi prendono. Però non vi pagano) e che sono chiaramente false. Una bufala simile è saltata fuori recentemente nel thread su Tex Willer 67-70, e riflettevo sul fatto che lì, la spiegazione non la leggerà mai nessuno... Allora mi è venuta l'idea: creare una serie di thread. Anche scritti da altri (anzi, più ne scrivete, meno devo faticare io...), un thread per ogni "cosa che sanno tutti" clamorosamente falsa. Questo thread in particolare è sulla seguente bufala: "GL Bonelli ha creato lilyth solo perchè gli serviva una madre per il figlio di Tex" È una bufala perchè 1) All'epoca Tex era attorniato molto spesso da donne, anche le altre sarebbero madri di figli di Tex? (subito prima della storia di lilyth c'è stato il ciclo di Lupe Velasco, dopo arriva come "cattiva" Eugenia Moore, nei primi anni di Tex sono più le storie con belle donne attorno a Tex - come alleate o nemiche - di quelle senza) 2) Alla morte di Lilyth non si fa alcun cenno ad un figlio: se era lo scopo, perchè non rivelarlo? Invece la prima citazione dell'esistenza di un figlio di Tex si ha solo sette albi dopo quello con la morte di lilyth, e il fatto che la cosa venga "buttata lì" in mezzo ad un avventura dove non compare per me fa capire che a GL Bonelli l'idea era venuta in quel momento, ma non poteva inserire un figlio dentro un avventura già iniziata) Da qui in poi in gran parte copio-incollo dal thread su Tex Willer: ------------------------------------------- [...] GL Bonelli per me voleva semplicemente scrivere storie avventurose. Senza pensare che Tex sarebbe durato anni. L'annuncio della esistenza di Kit viene dato MESI dopo quello della morte di Lilyth. (Per esattezza, la morte di Lilyth SENZA NOMINARE FIGLI viene data nella Collana del Tex II serie numero 56, pubblicato il 2 gennaio 1951, nell'ultima pagina dell'albo (interno del retro di copertina) come si vede da questi scan tratti dalla striscia: : Secondo la versione originale di GL Bonelli, Lilyth muore UN ANNO DOPO IL MATRIMONIO, COME SI LEGGE NELLO SCAN PRECEDENTE. (e muore nel 1889... ). Anche se materialmente il tempo ci sarebbe, è troppo poco per dargli un figlio già svezzato (e infatti quando GL Bonelli scrive "il giuramento", quasi 20 anni dopo, allunga molto il tempo in cui Tex e Lilyth stanno assieme, e indica che Kit ha già due anni) Se già all'epoca avesse avuto in mente di dare un figlio a Tex, l'avrebbe fatta campare un po' di più, almeno il tempo di svezzarlo... E infatti NON SI FA CENNO AD UN FIGLIO. Né nella nota, né nei dialoghi, e nemmeno quando incontra kit Carson: Quando Lilyth muore, GL BONELLI NON HA LA MINIMA INTENZIONE DI DARE UN FIGLIO A TEX. Figurarsi se ce l'aveva quando li ha fatti sposare, mesi prima... Lo so che "tutti dicono" che l'ha fatto sposare per quello. "Tutti dicono" sempre un sacco di cazzate, purtroppo, perchè le cazzate di solito sono seducenti e danno l'impressione di "sapere il perchè delle cose", e finisce che nessuno sta mai a verificarle... Perché GL Bonelli fa sposare Tex? Perché era una buona idea per una storia. Chiaro che poi la toglieva di mezzo per la storia successiva. Il Tex di quei tempi dopotutto aveva molto spesso avventure con "pards" donne (Lilith arriva subito dopo l'addio a Lupe, dopo diverse avventure, come prima le aveva avute con Tesah..._) che sparivano presto. Al massimo, il fatto di essersi imparentato con i Navajo serviva ad avere UN ALTRO PARD... Dalla striscia immediatamente successiva, la numero 57: e successivamente: (fa impressione pensare ad un epoca in cui bisognava spiegare chi era aquila della notte con note a piè pagina... ) In questo periodo, GL Bonelli ancora non ha un immagine "stabile" di Tex. È stato fuorilegge, poi è diventato ranger, poi rivoluzionario, poi di nuovo ranger, poi aquila della notte in costume tipo Kinowa con moglie e cane indiani. Adesso prova con il setup "lone ranger", cavaliere solitario con il fido indiano, Tonto Tiger. (persino un nome sempre di cinque lettere che inizia con T...) Ma non funziona, non si trova bene a fare Lone Ranger con l'indiano taciturno, o forse semplicemente, ad un certo punto gli viene l'idea di dare un figlio a Tex... Albo 63, datato 20 febbraio 1951, dopo DUE MESI dalla morte di Lilyth (2 gennaio), a GL Bonelli viene in mente l'idea di dare un figlio a Tex, e quando gli viene in mente... lo infila subito, nei dialoghi, anche se non può ancora farlo vedere. Cosa che non aveva MAI fatto negli albi precedenti: Pensa a quanto "cambiava" quel Tex in quel periodo... Tex prima serie numero 1: arriva Tex e Dinamite Tex prima serie numero 13 (tre mesi dopo): Tex diventa Ranger, prima apparizione di Kit Carson Tex prima serie numero 20: primo team-up con Kit Carson Tex prima serie numero 39: incastrato da Mefisto, Tex torna fuorilegge solitario Tex prima serie numero 43: Tex si unisce a Montales nella rivoluzione messicana Tex prima serie numero 51: Montales vince, Tex torna negli USA., Tex seconda serie numero 2 (corrisponde al 62), Tex torna nei Rangers e ritrova Kit Carson (che ancora fa solo apparizioni saltuarie) Tex seconda serie numero 28 (corrisponde al 88), Tex torna in Messico e come "spalla" ha Lupe la messicana Tex seconda serie numero 37 (corrisponde al 97), Tex torna negli USA, abbandona Lupe Tex seconda serie numero 38 (corrisponde al 98), Tex sposa Lilyth Tex seconda serie numero 43 (corrisponde al 103), Tex diventa Aquila della notte, con tanto di costume alla Phantom e un cane (come Phantom) Tex seconda serie numero 57 (corrisponde al 117), Lilyth muore, Tex inizia a fare il lone Ranger con il fido indiano Tiger. Tex seconda serie numero 63 (corrisponde al 123), Tex si ricorda che ha un figlio. Tex terza serie numero 1 (corrisponde al 136), finalmente si vede il figlio di Tex, il nuovo pard di Tex è Gros-Jean Questo nei primi due anni di pubblicazioni. Davvero questa ti sembra una serie "pianificata" e "studiata"? A me pare chiaro che GL Bonelli andava a braccio. Anche se era arrivato alla terza serie, Tex non era per nulla ancora una serie fuori pericolo, altre serie di GL Bonelli come Hondo erano durate molto di più, almeno un 2-3 serie le facevano quasi tutti...Bisognava continuamente reinventarsi per non annoiare i giovani (e quindi spietati) lettori. Tex non raggiunge un assetto davvero "stabile" fino alle storie della guerra civile (prima versione, ovvio) che finalmente riuniscono il quartetto in maniera meno estemporanea: parliamo di storie della metà circa degli anni 50... ------------------- Nota aggiuntiva sulle ristampe!!!! La nota nell'interno del retro di copertina di Tex 56, di cui ho postato lo scan, non è stata MAI ristampata dalla Bonelli, se non nelle ristampe anastatiche dell'albo (è presente sia nella Piacentini degli anni 90 che nell'attuale anastatica da edicola) Si capiscono i motivi: prima di tutto, NESSUNA delle tante note presenti in quelle pagine è mai stata ristampata (avrebbero oltretutto sballato l'impaginazione), e oltretutto quella è una delle (tante) note che vorrebbero far credere che il fumetto racconta la storia "vera" di un famoso Tex Willer di cui sono stati trovati i diari. E che le avventure sono ambientate nel 1889. Anche se si capisce come mai la nota non sia mai stata ristampata così com'è... il fatto di toglierla SENZA SOSTITUIRLA CON NIENTE manda in confusione il lettore delle ristampe. Il lettore originale, quello delle strisce, sapeva che Tex era rimasto vedovo, e che era passato un anno. Quindi vederlo riapparire accompagnato da Tiger non dà luogo a nessuna perplessità. Il lettore della serie "Tex Gigante" invece si trovò di fronte un Tex che agisce al fianco di Tiger, e non fa più cenno a Lilyth, per tutto l'albo! E solo nell'albo gigante successivo, il 9, "L'ultima battaglia", nel dialogo con Carson, c'è quel sibilino "sai di lilyth?", "sì", "OK, allora non parliamone!" Per sapere CHE CAVOLO ERA SUCCESSO A LILYTH (cioè, che era morta di malattia) il povero lettore delle ristampe dovette attendere fino al numero 104, cioè 96 NUMERI DOPO! (che a prima vista sembrano 8 anni, ma in realtà i primi albi non erano mensili, sono oltre 10 anni...)
  23. Sei rimasto indietro agli anni 80! Prima di tutto: la "TV" come ti ricordi tu non esiste più. Nemmeno a livello tecnico. Non le fabbricano più e non viene trasmesso nulla. Non esistono più segnali TV analogici. Oggi TUTTE le trasmissioni TV sono in digitale, TUTTE, e la tua TV oggi in realtà è un computer dedicato. Tutte, non solo le "smart TV". OGNI COSA che guardi in TV oggi è "in streaming". I "servizi di streaming" sono chiamati così solo per il loro modello economico COMMERCIALE, non per il tipo di trasmissione. In pratica è la differenza che c'è fra la RAI (con il canone) e Canale 5 (senza canone ma un sacco di pubblicità) Quindi, oggi: "Streaming: te lo vedi quando vuoi tu, con l'apparecchio che decidi tu (smart tv, tablet, smartphone), dove vuoi tu, in casa come sul cocuzzolo della montagna. Se vuoi ti fai una maratona di binge watching e ti spari di fila gli episodi di un'intera stagione. Decidi tu.". Non è proprio così: questo è il modello di netflix con il dump tutti gli episodi tutti in una volta. E manco netflix fa così per tutto. Proprio "gli anelli del potere" che TU STESSO hai posto ad esempio, non funziona così: esce un episodio alla settimana. Esattamente come i vecchi telefilm, Uguale. Invece, sai cosa succede con le "normali" serie TV?... "serie TV: te lo vedi quando vuoi tu, con l'apparecchio che decidi tu (smart tv, tablet, smartphone), dove vuoi tu, in casa come sul cocuzzolo della montagna. Se vuoi ti fai una maratona di binge watching e ti spari di fila gli episodi di un'intera stagione. Decidi tu.". Ma tu DAVVERO ti guardi ancora i telefilm quando escono? Se lo vuoi fare, è IDENTICO comunque guardare gli Anelli del Potere su Amazon prime e Petra su Rayplay: È LA STESSA COSA. Se invece vuoi guardarli quando ti pare, cosa che credi essere un vantaggio di Amazon e degli Anelli del Potere... LO PUOI FARE ANCHE CON I PROGRAMMI RAI. Io il festival di sanremo me lo guardo su Rai play il giorno dopo, in fast-forward, fermandomi solo sulle cose che mi ispirano... Il mischione che hai fatto di Amazon prime, Netflix, Rai, Mediuaset, etc, tutto messo insieme in un fantomatico "streaming" contrapposto a qualcosa che... non esiste più, fa solo capire che non sai da dove proviene quello che guardi in streaming: sono proprio i "telefilm TV", fatti anche da Rai e Mediaset. Non esiste più quello che pensi che esista "là fuori"...
  24. P.S,: indipendentemente dalla sua "qualità" (amici appassionati di Tolkien me ne parlano come del peggio del peggio, io non ho avuto il fegato di guardarla ma mi hanno fatto esempi...), la serie TV di The Rings of Power è un OTTIMO esempio di come sarebbe una eventuale serie TV dedicata a Tex, a livello di "fedeltà". Non potrebbe essere il capo dei navajos, non potrebbe essere un ranger, non potrebbe avere il suo carattere, non potrebbe picchiare nessuno, la vera protagonista sarebbe Lilyth (che non può essere ammazzata, oggi sarebbe un abominevole caso "fridging" e non lo vendi a nessuna TV), a cui bisognerebbe cambiare il nome perchè non accettabile. Ovviamente niente kit Carson, noto massacratore di indiani. O non lo vendi fuori dall'Italia Sarebbero le avventure di uno sceriffo abitante a Denver con una moglie Navajo chiamata in un modo qualunque che risolvono casi insieme. Ma lei spara meglio... Davvero, "cowboys contro alieni" non ha insegnato niente a nessuno? Era partito come film su Tex Willer. I produttori ci hanno messo cinque secondo a dire "scusate, ma se questo è un normale cowboy senza superpoteri o storie strane, perchè al suo posto non ci mettiamo uno sceriffo qualunque così non dobbiamo pagare i diritti?" Se dovete fantasticare su illusorie serie TV su Tex, fate prima a fantasticare sul vincere 30 miliardi al totocalcio, comprare la casa editrice, e pubblicare i Tex scritti da voi, è MOLTO più probabile...
  25. Queste (almeno quelli che conosco) sono serie televisive. Non capivo di cosa stessi parlando quando parlavi di... Ed evidentemente... stavi parlando di serie TV. Se fai un abbonamento a Netflix nella tua TV vedi le serie TV netflix esattamente come vedi le vecchie serie come Friends, Shogun, Happy Days. Che senso ha che dici "non sto parlando di serie TV" e poi fai esempi di serie TV? Sai, a proposito, che la Bonelli HA GIÀ FATTO UNA SERIE TV CON I SUOI PERSONAGGI? Si chiama "The Editor Is In", c'è pure Tex. Quanti lettori nuovi hanno preso secondo te?
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