Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Diablero

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    3064
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    377

Messaggi pubblicato da Diablero

  1. 1 hour ago, PapeSatan said:

    Evidentemente l'editore ha constatato che l'aumento di due anni fa non ha comportato un calo delle vendite, oppure ha comportato un calo ampiamente compensato dall'aumento delle entrate.

    Ecoo quindi che oggi riesegue l'operazione e se risulterà ancora con saldo positivo si predisporrà per ripeterla una prossima volta. E così via, fintanto che il beneficio supera l'eventuale calo.

    Anche il fatto che gli "omaggi" seguono un percorso con direzioni ben visibili è abbastanza chiaro.

     

    Aumento del 2019: viene allegato ad ogni albo con l'aumento un poster + adesivi. Non ci sono albi in più da comprare (a parte per i collezionisti sfegatati che vogliono una copia con il poster ancora chiuso blisterato e una da leggere), dura un mese solo.

     

    Magari, poniamo come ipotesi, ha funzionato...  per un mese. poi il mese dopo le vendite sono calate. Ma quel mese lì magari il gadget le ha fatte pure aumentare.

     

    Quindi, la volta dopo si rifà, ma dura due mesi. E il gadget (la raccolta di medagliette) non è allegato ad un unico albo, ne devi comprare tanti (22 albi + raccoglitore con la 23ma), comprese alcune ristampe.

     

    Deve essere andato bene. Ci deve essere stata un sacco di gente che ha speso tutti i soldi necessari per avere "la raccolta delle 23 medagliette"

     

    (apro una parentesi: in un mio vecchio post facevo i conti di quanto sarebbero costate le 23 medagliette:

    On 4/25/2021 at 7:56 PM, Diablero said:

    Il piano delle uscite è qui:

    https://www.sergiobonelli.it/in-evidenza/2021/03/25/news/preparatevi-alle-medaglie-1020153/

     

    22 medaglia sono allegate a 22 albi Bonelli, la medaglia numero 23 (Furio Almirante) è allegata al cofanetto raccoglitore. Ciascun albo va come prezzi da 3.5 euro a 8,90 euro, il raccoglitore costa 9,90, non ho fatto i conti esatti ma farle tutte costa più di centoventi euro.

    ...e adesso vi segnalo che la raccolta completa su ebay, completa di raccoglitore, si trova a sessanta euro! metà prezzo! davvero una "preziosa raccolta da collezione", un investimento!  :lol: )

     

    Tornando al topic: ci deve essere stata un sacco di gente che si è lasciata gabb.... e quindi, nel 2023 lo rifanno ma con 56 gadget! più del doppio! E stavolta non ti tocca comprare solo qualche ristampa, ma devi comprare due copie di tutto! 

     

    E anche il costo per "l'omaggio" è aumentato, per averli tutti e 56 si spenderebbero oltre 300 Euro! Un affarone!  :laugh:

     

    OK, premesso che non ho la minima comprensione per chi si facesse anche stavolta prendere all'amo (a questo punto se lo meritano di essere spremuti), c'è il problema che "chi abbocca danneggia anche te, digli di smettere"

     

    La progressione è ovvia: se anche stavolta ci guadagnano, nel 2025 non ce li toglie nessuno tre mesi di gadget ancora più micragnosi di questi, da comprare il 4 copie l'uno, con ennesimo aumento di prezzo "ormai non più rinviabile, anche se può sembrare che lo facciamo puntuali come un orologio 2 anni, è solo un caso". Quindi anche se non facciamo "la favolosa raccolta" ci saranno tre mesi di copertine brutte piene di patacche, albi incellofanati che non puoi controllare prima dell'acquisto e copertine rovinate dalla pressione sul gadget...

  2. 6 hours ago, Augustus McCrae said:

    In conclusione, quello di Medda fu una sorta di encomiabile tentativo di "modernizzazione", sviluppato probabilmente in una modalità un po' troppo "violenta" per i lettori dell'epoca.

     

    Insomma, Medda arriva su Tex e vuole "modernizzarlo". Perché prima era fatto male e ci voleva lui, che ha dimostrato in tanti anni che sa cosa vende un sacco...  :rolleyes:

     

    È un atteggiamento un po' spocchioso (o almeno, a me lettore appare come tale) tipico di quella generazione che si era convinta di fare "fumetto d'autore", superiore alla "robaccia" che pubblicava prima la Bonelli.

     

    Medda era bravo? Sì ma non tanto quanto credeva lui. O meglio, non tanto quanto credevano i lettori dell'epoca. Vedete, il fatto è che la maggior parte dei lettori di Nathan Never (e di albi Bonelli in generale) non aveva mai visto quello stile pseudo-noir, e gridarono al miracolo, "è originalissimo"...

     

    Io quello stile lo conoscevo già da quasi 10 anni. E dissi "ao', ma questo scopiazza Frank Miller in una maniera scandalosa!"

     

    Insomma, lo trovo spaventosamente sopravvalutato, e con una "rendita" data in gran parte dal fatto che i lettori Bonelli non leggono molti altri fumetti...

     

    Perché in due storie di file ci mette il bordello? Perchè Frank Miller in quel periodo le p*****e nelle sue storie ce le metteva sempre! E magari sempre per la spocchia del pensare che, se su Tex non c'erano, era un "problema" e lui doveva immediatamente "modernizzare Tex".

     

    Non mi scandalizza minimamente la presenza di bordelli in Tex. Credo che all'epoca non ci avessi fatto nemmeno caso (leggevo tutto di Frank Miller, e vatti a ricordare quali serie avevano i bordelli e quali no... se me li mettevano su Topolino forse me ne sarei accorto, non su Tex...). Mi scandalizza che arrivi il nuovo arrivato, la superstar del momento, e pensi subito "qui è tutto sbagliato, ammoderniamo".

     

    Capitolo "tex che le prende". Qui bisogna fissare le basi, che dovrebbero essere ovvie: Tex non è invincibile. Anche GL Bonelli ha fatto vedere persone che riescono a prendere di sorpresa Tex, e che ci sia gente più forte di lui è dimostrata dalla sola esistenza di Gros-jean e Pat l'irlandese. E "mettere in difficoltà l'eroe" ogni tanto è necessario, altrimenti la storia è noiosa.

     

    Il problema è che mettere in difficoltà l'eroe senza tradirlo è FATICA. O bravura, fate voi. Devi creare un antagonista DAVVERO TOSTO, qualcuno che sia CREDIBILE per il lettore, che quando lo vede ci creda, che possa mettere in difficoltà Tex (oppure, trovare un motivo in fiction per cui in quel momento Tex sia in difficoltà).

     

    Vedo molti, troppi autori, che o non sono capaci, o non ci mettono lo sforzo necessario, e "prendono la scorciatoia" dipingendo un Tex piccione che si fa fregare dal primo che passa. E poi di fronte alle proteste frignano "oh, adesso non si può più nemmeno mettere in difficoltà l'eroe". Si può, SE LO FAI BENE. Non se gli fai fare figure da piccione perchè non ti vuoi sforzare la testolina a inventarti un nemico davvero abile e astuto! (o non ne sei capace...)

     

    In questa storia, il fatto che un personaggio grande e grosso possa essere più forte di Tex a pugni ci sta. Se lo caratterizzi che una vera minaccia. Cosa fa invece Medda?  Lo dipende come un pallone gonfiato, per niente abile, che fa solo danni. Poi però dipinge Tex come un pallone ANCORA PIÙ GONFIATO: riguardatevi la scena della lotta, Tex è sbruffone e convinto di farcela...  e fa una figura ridicola. Il problema della scena è che risulta COMICA.

     

    Idem alla fine con la vecchia. Vuoi che alla fine sia l'avversario più temibile? Rappresentala come un nemico subdolo e temibile, non come una vecchia fanatica mezza matta! E se vuoi che prenda di sorpresa Tex, falla nascondere da qualche parte, trova qualcosa che distragga Tex, insomma, FAI IL TUO LAVORO E INVENTATI QUALCOSA, non fare la scenetta ridicola che Tex che si avvicina ingenuo e tranquillo e si fa piccionare!

     

    Bah, io credo che Medda, con questi atteggiamenti, sia il peggiore nemico di sé stesso. Le due storie, in generale, funzionano. E concordo con chi dice che, anche se non è il genio del fumetto che crede di essere, all'epoca Medda avrebbe fatto un gran bene a Tex! (era comunque dieci volte meglio del Nizzi spompato post-crisi). Ma se ti fai cacciare perchè in due storie consecutive di Tex ci metti delle prostitute, allora davvero te le cerchi! Ti danno da scrivere Tex e tu vuoi scriverlo come Sin City???

     

    Con questi atteggiamenti da "prima donna" (ripetuti anche recentemente quando Borden gli aveva detto di leggersi qualche Tex) non credo che avere un editor più attento avrebbe fatto stare Medda su Tex: gli avrebbe magari corretto gli errori in queste due storie (considero errori quelli precedenti e il fatto che l'abbia ambientata in Arizona, NON la faccia dello sceriffo di Tucson, per me gli sceriffi possono cambiare ogni storia), ma se ne sarebbe andato via lui...

    • +1 1
  3. 1 hour ago, ggaaco said:

    Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che la SBE abbia allegato queste minicopertine per farci digerire l'aumento di prezzo,

    No, è solo una coincidenza che mettano PER PURO CASO i gadget proprio quando aumentano il prezzo!  :lol:

     

    No, parliamo seriamente: c'è una "teoria" che gira e che ho sentito secondo cui il lettore molla una serie di fronte all'impatto di un aumento di prezzo, ma se gli fai comprare uno o due numeri al prezzo aumentato, poi s'abitua.

     

    Per me è una teoria assurda, probabilmente nata da diagrammi che mostravano il calo delle vendite concentrato sul primo o secondo albo: ma per me se gli metti dei gadget al massimo sposti l'abbandono al terzo... in ogni caso, sia che sia una teoria assurda sia che sia vera, alla Bonelli ci credono.  Guardate, a parte medaglie, monete, magneti, etc, guardate quante volte per esempio su Dylan Dog in occasione degli aumenti hanno messo un gadget, un poster, etc (e in fatto che abbiano iniziato a farlo su Dylan Dog fa intuire da chi parta l'idea: poi il fatto che Dylan Dog perda percentualmente più lettori di tutte le altre testate, a quanto si dice, è una mera coincidenza...)

     

    In ogni caso, inoltre, questa politica è autoreferenziale: in diverse discussioni in altri forum, Recchioni ha detto che il numero con l'aumento del prezzo su Dylan Dog di qualche anno fa aveva venduto come il precedente, e quindi il prezzo non contava, si poteva aumentare senza perdere lettori... ogni volta omettendo il piccolo particolare che nell'albo dell'aumento c'era un omaggio (un poster o adesivi, non ricordo al momento) che magari spiegava la cosa... Cioè questa politica viene "dimostrata" da chi la propone facendo proprio vedere che i numeri con gadget non calano le vendite (senza parlare di come vanno le vendite dopo...)

    1 hour ago, ggaaco said:

    Come dici tu stesso i motivi dell'aumento sono purtroppo noti, siamo di fronte a circa il 10%, quando nell'ultimo anno e mezzo abbiamo visto aumentare tutto, ed alcuni prodotti molto, ma molto al di sopra del 10% . 

    Anche qui, mi sa che hai sbagliato i conti!  :rolleyes:

     

    Questo è l'aumento del 2023.  il precedente è stato nel 2021 (sempre con gadget). Quindi dall'inizio 2021, POCO PIÙ DI 2 ANNI FA, in due aumenti il prezzo della serie regolare è passato da 3,90€ a 4,90€, l'aumento è del 26% in due anni, altro che "10%" (trovami qualunque altra cosa che sia aumentata del 26% in due anni)

     

    l'aumento precedente era avvenuto nel numero 704 (giugno 2019), e anche allora, nel numero con l'aumento c'era un gadget (poster e adesivi), [ma guarda quante coincidente! :laugh: È davvero un puro caso che chissà come mai, ogni volta che alzano il prezzo ci sia un gadget!], quindi in poco meno di 4 anni (giugno 2019-aprile 2023, sono 46 mesi) siamo passati da 3,50 Euro a 4,90 Euro. È un aumento del 40% netto. Certo, sì, quindi, 10% sì, ma ALL'ANNO! (anche qui, trovami qualcosa che sia aumentato del 40% in 4 anni...)

     

    Già che ci siamo... non è strano che gli aumenti siano ogni 2 anni, mese più o mese meno, e circa della stessa percentuale? Come se fossero PROGRAMMATI E SCAGLIONATI? Ma non si era detto che questi ultimi era causati dall'"impennata" dei prezzi delle materie prime? Se è un impennata perchè è la stessa percentuale dei 2021 e del 2019?

     

    Poi, si guarda casualmente il bilancio bonelli (che viene postato ogni anno da gentili utenti che se lo vanno a procurare, essendo un atto pubblico...), e risulta che i guadagni della Bonelli SONO AUMENTATI... ma come, non stavano aumentando i prezzi perchè erano disperati, alla canna del gas, non ce la facevano più? Come mai invece risulta che guadagnano più di prima?

     

    Altra domanda ovvia... ma se Tex ce la a malapena a stare in edicola vendendo (pare) oltre 150.000 copie, e sono costretti ad aumentare il prezzo per non chiudere... come fa Zagor allo stesso prezzo a non chiudere? E come fanno tutte le altre serie?

     

    Si potrebbe pensare che i guadagni su Tex servano a mantenere in vita le altre testate, e questo, anche se magari a chi legge solo Tex potrebbe far tirare un po' il cxxx, sarebbe un opera meritoria! Pago di più Tex, ma così mantengo in edicola serie di qualità come... Cani Sciolti? Mercurio Loi? Ma non le hanno chiuse comunque?

     

    Qui c'era qualcosa che non torna. Hanno chiuso Cani Sciolti a 4 numeri dalla fine. È EVIDENTE che adesso la Bonelli, se una serie non rende, la CHIUDE. Subito. Anche a 4 numeri dalla fine. Cioè, se una serie Bonelli oggi esce, vuol dire che NON È IN ROSSO.  E quindi...  non starebbero in piedi da sole? Se guadagnano che bisogno hanno dei guadagni su Tex? Dove vanno i guadagni su Tex? Perchè va bene che ha 16 pagine in più, ma se bastano 15.000 copie a questi prezzi a tenere in attivo una testata, dove vanni i ricavi degli altri 135.000? Un po' nel pagare di più gli autori, OK, un po' nelle 16 pagine in più, OK, un po' nello stamparle quelle altre 135.000 copie. OK. Ma nessuna di queste voci può coprire quella differenza.

     

    OK, ho fatto il finto ingenuo per far vedere chiaramente come "la storiella non sta in piedi". Adesso parliamo seriamente. Lo sappiamo tutti perchè la storiella non sta in piedi.

     

    Come sappiamo che Sergio Bonelli era accusato, da tanti concorrenti, di tenere il prezzo artificialmente basso. Cioè, di non guadagnarci quanto avrebbe potuto (cioè, guadagnava comunque. Ma secondo questi avrebbe potuto guadagnare di più). Secondo questi concorrenti, se Bonelli avesse "guadagnato abbastanza" alzando i prezzi, anche loro avrebbero potuto aumentarli e avrebbe guadagnato di più tutti (per me erano sciocchezze, se la Bonelli vende meno crea meno nuovi lettori e quindi i concorrenti alla lunga avrebbero venduto di meno. Ma in ogni caso, adesso a guidare la Bonelli c'è uno dei suoi vecchi concorrenti...)

     

    La nuova dirigenza Bonelli ha deciso di "normalizzare" i prezzi, magari spinta da "manager" che gli hanno fatto vedere diagrammi che dimostrerebbero che i lettori avrebbero potuto pagare tranquillamente di piu e l'avrebbero fatto senza smettere di comprare). Liberissimi. Il produttore di un bene può decidere tranquillamente il prezzo. Sono d'accordo che chi parla di "furto" straparla, nessuno li obbliga a comprare.  Però di "normalizzazione del prezzo per guadagnare di più" invece si può parlare, anche perchè i bilanci mostrano questo aumento.

     

    Quindi, liberi di aumentare, come noi siamo liberi di non comprare, nessuno obbliga nessuno e tutti esercitiamo semplicemente i nostri diritti (anche se a volte, quando vedo le reazioni dei fan, pare che il diritto di non comprare non venga considerato un diritto...). Solo, preferirei ci venisse almeno risparmiata la solita storiella sui terrificanti aumenti della carta del 2023, mai visti prima, che hanno fatto aumentare i prezzi della stessa percentuale anche nel 2019 e 2021. Non fosse altro che per il fatto che su Tex Willer per esempio quella geremiade stantia e lamentosa ci toglie una pagina delle rubriche, che lì sono interessanti. Passi l'aumento di prezzo, ma darci DI MENO togliendo pure una rubrica mi pare davvero troppo...

    • +1 2
  4. 23 hours ago, Carlo Monni said:

     

    Io avrei una proposta forse più modesta: e se sul topic delle anteprime si tornasse a parlare di anteprime? E se sul topic delle domande a Boselli si facessero delle domande a Boselli? :lol:

    Questo NON È il thread delle anteprime, e nemmeno quello delle domande a Boselli.

     

    È un thread apposito per comunicare (e commentare) i nuovi aumenti Bonelli.

     

    Criticare che qui si parli degli aumenti è come entrare nel thread su "Sierra Nevada" e dire "ebbasta parlare di Mefisto!!!"

     

    10 hours ago, Angelo1961 said:
    On 4/3/2023 at 5:53 PM, MarrFarr said:

     Non vedo proprio il bisogno di giustificare a tutti i costi la modifica dei prezzi, è una cosa già sgradevole di suo che in questo modo rendete ancora più antipatica)

    Ma è altrettanto antipatico e sgradevole commentare con tono catastrofici ogni aumento. :)

     

    Non c'è nessun "tono catastrofico". Mi puoi citare dov'era il "tono catastrofico" nei post a cui hai risposto? Di facevano semplicemente delle ADDIZIONI!

     

    Poi, per cercare di NEGARE LA MATEMATICA e il risultato delle addizioni, è iniziata la solita solfa, sul fatto che l'aumento è meno di un caffè, è meno di una pizza, con tanto di tono sprezzante sui "pezzenti" che smettono di comprare per un aumento di pochi centesimi al giorno (cosa già estremamente paracula e matematicamente stiracchiatissima: non sono aumenti che ti fanno pagare 5 centesimi tutte le mattine con una monetina al bar, sono aumenti che paghi SOLO quando compri un albo, e sono di 1 Euro per avere il prossimo Maxi di Nizzi...)

     

    il fatto che sia uno stiracchiamento insensati, un torturare i numeri per fargli dire il contrario della realtà, è ovvio da una semplice considerazione: vede gli aumenti di prezzi come la gara fra Achille e la tartaruga.  Basta stiracchiare abbastanza la matematica, guardando solo il piccolo incremento che serve a Achille per raggiungere il posto dove è prima la tartaruga, e non la raggiungerà mai. Nella realtà, invece, guardando il totale (quanti metri fai in un minuto), la raggiunge subito. È sempre matematica, ma nel secondo caso è applicata correttamente, nel primo caso serve a fare un gioco di prestigio...

     

    Come con la tartaruga, a dare retta a quelli del "ma che pezzente sei a smettere per 5 centesimi il giorno?", non c'è MAI una situazione in cui "ha senso smettere", perchè gli aumenti saranno SEMPRE bassi. Basta applicarli più spesso....   come con Achille, se invece di farti l'aumento da 3 euro a 30 euro tutto in una botta, aumentano di 1 euro per volta, a piccoli passettini, non c'è mai il momento in cui raggiunge la tartaruga (un prezzo eccessivo).

     

    A dare retta a questi calcoli strampalati, nessuno, mai dovrebbe trovare mai nessun prezzo troppo alto, per nessuna cosa al mondo.  Perché se comprava prima a X, un aumento sarà sempre di un decimo o di un quinto di x o cifre paragonabili, quindi sarà sempre più piccolo di X. Quindi ogni singola volta se uno smette si sente dare del pezzente perchè "smette di comprare questa cosa per un decimo del suo valore!", quindi decimo dopo decimo dopo decimo, il prezzo, per questi achilletartarughiani, potrebbe anche DECUPLICARE, ma non ci sarà mai un momento in cui "l'aumento è troppo", guardando sempre è solo il piccolo incremento e MAI la cifra totale che spendi...

     

    È una "matematica" talmente farlocca che l'ho "svelata" facilmente con l'esempio della Ferrari: secondo la matematica "achilletartarughiana", la Ferrari è GRATIS, se non aumenta il listino: se per la loro matematica serve solo a contare il piccolo incremento e deve ignorare il totale, una cosa che non incrementa è gratis.

     

    (poi è normale che si offendano e dicano che è un esempio disonesto, come, fanno tanta fatica a stravolgere la matematica per giungere a conclusioni assurde, e tu fai vedere con un esempio che sono conti assurdi? Non si fa, non si fa...)

     

    Per me, ad essere totalmente off-topic qui sono questi giochini matematici revisionisti per negare il risultato di una semplice somma.

     

    L'aumento non è "un centesimo al giorno" e nemmeno "un centesimo di centesimo ogni minuto". Non è una tassa e non hai il tassametro. L'aumento si applica SOLO quando vai in edicola a comprare un albo. E all'edicolante non paghi l'aumento, paghi la cifra totale.

     

    Al tuo budget familiare a fine anno non mancano 1 centesimo al giorno. Mancano 210 Euro. È più del triplo di quanto mi costi usare il mio smartphone. È molto di più di quanto costa un abbonamento a netflix.

     

    Poi, è vero che il prezzo va confrontato con quello che compri. Ma questo vale sempre per qualunque prodotto. Ci sono i prodotti che non compri nemmeno se costasse la metà (Nizzi), altri che compreresti anche se costasse di più. Altri che ad un certo prezzo compreresti e a un altro prezzo no. Ma è una valutazione che fai sul PREZZO DELL'OGGETTO, non "su quanto è aumentato".

     

    Perché se invece di fare facile retorica cercando di far tacere gli altri dandogli fra le righe del "pezzente", se invece SI FOSSE ONESTI, anche gli achilletartarughi dovrebbero ammettere che anche loro, quando devono comprare una cosa, che sia un caffè, un DVD, o un albo di Tex, guardano al PREZZO, e NON "a quanto è aumentato dall'ultima volta, diviso per 365".

     

    Perchè se non fosse così,correrebbero a comprare un Ferrari, che non gli costa nemmeno un centesimo di aumento...

    • Grazie (+1) 2
    • +1 3
  5. Beh, per me i censori sono tutti della stessa razza. Cambiano le bandierine che sventolano, e i "nobili motivi" per cui vogliono censurare. Ma l'ottusità e la prepotenza di base sono le stesse. Potrebbero cambiare partito, schieramento, passare da destra a sinistra e viceversa, ma sotto sotto rimarrebbero sempre le stesse m.....

    • Mi piace (+1) 2
  6. 1 hour ago, Angelo1961 said:

    Ovvero 6 centesimi al giorno. Un aumento intollerabile!

    Però tieni presente che in un secolo saranno ben 2.130 euro!

    Mi hai dato un idea! Visto che non è niente, paga anche i miei! Così ci guadagna pure la Bonelli e ne fa uscire di più! (dopotutto, te lo sta già dicendo che dovresti comprare due copie... poi cosa te ne fai della seconda?) :lol:

     

    PS: visto che insistete a fare i calcoli differenziali per ingannare la matematica, vi farei notare che con il vostro criterio, le Ferrari sono ULTRAECONOMICHE! infatti questo mese non è aumentato il listino prezzi, quindi la differenza di prezzo è zero! LE FERRARI SONO GRATIS!!!!   :P

  7. 1 hour ago, Carlo Monni said:

    Ho fatto un po' di conti e con Tex che aumenta di di 50 centesimi, Tex WIller di 40 ed anche se tutte le uscite collaterali dovessero aumentare di un euro, spenderei in più 21, 30 euro all'anno. 1,78 euro al mese. Sopravviverò.

    Questo è un calcolo differenziale, praticamente stai calcolando la derivata del prezzo di Tex parlando solo della differenza dall'anno scorso, e non della spesa totale!  :lol:

     

    Anch'io ho fatto un po' di calcoli. Ci si lamenta che i "ggiovani" non leggerebbero più fumetti Bonelli e quindi nemmeno Tex. Ma oggi la maggior parte è disoccupata o ha lavori precari e sottopagati. Gli assunti al ministero della cultura prendono, negli ultimi bandi, 4 Euro nette all'ora.  Stiamo parlando di posto fisso, almeno per qualche mese. Conosco ragazze che servono ai tavoli e prendono BEN 5 euro all'ora, ma sono "a chiamata" e lavorano meno di 10 ore alla settimana, quindi alla fine prendono meno. Stiamo sui 4 Euro all'ora.

     

    Un "ggiovane" oggi per potersi leggere tutti i Tex che escono all'anno, dovrebbe lavorare 51 ORE! Solo per Tex, poi si vede se gli rimangono i soldi per mangiare...

     

    (io quando ho iniziato a comprare Tex spendevo 200 lire al mese, che era circa il costo di un litro di latte. Farmi dare i soldi per comprare un Tex al mese non era un problema, ma comunque già gli pareva una spesa inutile, figurati se gli dicevo che mi servivano più di 4 ore della sua paga al mese.... )

  8. È arrivata la comunicazione ufficiale alle fumetterie, ecco i nuovi prezzi e la data da cui partono (visto che si applicano anche sugli arretrati...)

    Collana                                                                                  Prezzo Precedente                      Aumento 04/2023                    Data cambiamento prezzo
    GRANDI STORIE (BONELLI)                                               8,90 €                                               9,90 €                                              03/03/2023
    JULIA                                                                                    4,50 €                                               5,00 €                                               01/04/2023
    MORGAN LOST                                                                   4,40 €                                               4,90 €                                               01/04/2023
    ZAGOR LE ORIGINI                                                             4,40 €                                               4,90 €                                              01/04/2023
    MARTIN MYSTERE MAXI                                                    8,90 €                                               9,90 €                                              01/04/2023
    DYLAN DOG SPECIALE                                                      7,40 €                                               7,90 €                                              01/04/2023
    DAMPYR SPECIALE                                                            7,40 €                                               7,90 €                                              01/04/2023
    DRAGONERO SPECIALE                                                    7,90 €                                               8,90 €                                               01/04/2023
    JULIA SPECIALE                                                                  6,90 €                                               7,90 €                                               01/04/2023
    LE STORIE SPECIALE                                                         7,90 €                                               8,90 €                                               01/04/2023
    MARTIN MYSTERE SPECIALE                                            7,90 €                                               8,90 €                                              01/04/2023
    NATHAN NEVER SPECIALE                                                 7,40 €                                              7,90 €                                               01/04/2023
    ZAGOR SPECIALE                                                                7,40 €                                               7,90 €                                              01/04/2023
    TEX WILLER SPECIALE                                                       6,40 €                                               6,90 €                                              01/04/2023
    TEX WILLER EXTRA                                                             3,50 €                                               3,90 €                                              01/04/2023
    TEX COLOR                                                                           7,90 €                                                8,90 €                                              01/04/2023
    COLOR ZAGOR                                                                     7,90 €                                              8,90 €                                               01/04/2023
    ROMANZI A FUMETTI                                                           8,90 €                                               9,90 €                                              01/04/2023
    ZAGOR PIU'                                                                           6,90 €                                               7,90 €                                              01/04/2023
    DAMPYR                                                                                4,40 €                                               4,90 €                                               04/04/2023
    STORIA DEL WEST (BONELLI)                                           6,90 €                                               7,90 €                                               04/04/2023
    SUPER TEX                                                                          4,40 €                                              4,90 €                                              05/04/2023
    MAXI TEX
                                                                                  8,90 €                                               9,90 €                                              06/04/2023
    TEX
                                                                                            4,40 €                                               4,90 €                                              07/04/2023
    TEX CLASSIC
                                                                           3,50 €                                               3,90 €                                              07/04/2023
    MONDO OSCURO (DRAGONERO)                                     4,40 €                                              4,90 €                                               08/04/2023
    MARTIN MYSTERE                                                              4,40 €                                               4,90 €                                               11/04/2023
    DYLAN DOG OLDBOY                                                         6,90 €                                               7,90 €                                               13/04/2023
    ZAGOR CLASSIC                                                                 3,90 €                                               4,50 €                                              14/04/2023
    TEX NUOVA RISTAMPA                                                       4,40 €                                               4,90 €                                              15/04/2023
    NATHAN NEVER                                                                   4,40 €                                               4,90 €                                               18/04/2023
    TEX WILLER                                                                         3,50 €                                              3,90 €                                               19/04/2023
    DRAGONERO LE MITICHE AVVENTURE                           4,90 €                                              5,40 €                                               22/04/2023
    TUTTO TEX                                                                           4,40 €                                               4,90 €                                               27/04/2023
    DYLAN DOG                                                                          4,40 €                                              4,90 €                                              29/04/2023
    DYLAN DOG COLOR FEST                                                  5,90 €                                              6,90 €                                               10/05/2023
    MAXI ZAGOR                                                                         6,90 €                                              7,90 €                                               20/05/2023

     

     

    "Estraendo" solo i Tex ineditii

     

    TEX WILLER SPECIALE                                                       6,40 €                                               6,90 €     (+0,5 € + 8%)                  01/04/2023
    TEX COLOR                                                                           7,90 €                                                8,90 €   (+1 €, +12%)                    01/04/2023

    MAXI TEX                                                                              8,90 €                                               9,90 €     (+1 €, +11%  )                   06/04/2023
    TEX
                                                                                            4,40 €                                               4,90 €     (+0,50 €, +11,5%)             07/04/2023

    TEX WILLER                                                                         3,50 €                                              3,90 €      (+0,40 €  +11,50%)           19/04/2023

    Tex Magazine, cartonato e Texone non sono in elenco quindi per il momento non dovrebbe aumentare.

     

    Rifaccio i conti che avevo fatto tempo fa sulla spesa annuale. Ecco cosa dovrebbe uscire da aprile 2023 a marzo 2024

    -----uscite "standard"

    12 albi della serie regolare   (1320 pp,  52,80€  58,80 €  )

    1 Albi bis                               (110 pp,  4,40€ 4,90€  )

    12 albi di Tex Willer              (744 pp, 42€  46,80 € )

    2 Speciali Tex Willer             (256 pp, 12,80€  13,80€ )

    1 Texone                              (224 pp, 9,90€)

    2 Color Tex                          (320 pp, 15,80€ 17,80 €)

    2 Maxi Tex                           (656 pp,  17,80 €  19,80 )

    2 cartonati formato "francese"  (92 pp,  19,80 €)

    1 Tex Magazine                    (110 pp, 8,50€)

    ----uscite aggiuntive 2003:

    1 Tex Magazine                    (110 pp, 8,50€)

    ???? strisce inedite  (???pp, ??? €)

     

    Sono 36 uscite "sicure", più LE STRISCE INEDITE (che non sappiamo quante siano, ma non credo meno di 6) che per adesso non conto.

     

    Già così sono TRENTASEI uscite (tre tex al mese...) cioè CIRCA 4000 PAGINE e 209 Euro (l'anno scorso erano 184 Euro). Più appunto le strisce inedite (se sono 6 da 2,50 sono altri 15 euro e 42 uscite in totale)

     

    (per fare un confronto, ecco i dati del 2010:

    12 albi della serie regolare  (1320 pp,  32,40 €)

    1 Texone (224 pp, 5,80 €)

    1 Maxi (328 pp, 6 €)

    1 Almanacco (110 pp, 5,70 €)

    Cioè, in totale, QUINDICI uscite, 1982 pagine e 49,90 Euro. Le uscite sono quasi triplicate, le pagine sono raddoppiate, la spesa è più che QUADRUPLICATA...)

  9. In realtà "dime novel" _È_ "gergale e generico", visto che era un soprannome che faceva riferimento non al contenuto, ma al...   prezzo!  (il "dime" è la moneta da 10 centesimi, come la "numero uno" di Paperone...)

     

    Era usato in maniera sprezzante per indicare tutti quei libri economici da 5 o 10 cents, anche se era davvero il nome di una collana, "Beadle's Dime Novels", un po' come successe alcuni anni fa quando Baraghini lanciò la collana dei "mille lire" e per qualche anno le edicole furono inondati da libri economici da mille o duemila lire)

     

    Esattamente come negli anni 90 si parlava dei "mille lire" e nessuno in un discorso informale avrebbe mai usato "sai, vado a comprarmi un romanzo economico venduto come allegato ad un quotidiano ad un prezzo di mille lire", tutti avrebbero detto "vado a comprarmi un millelire", immagino che anche i contemporanei di Tex avrebbero detto "ha letto troppe dime novels" piuttosto che "ha letto troppa carta straccia" o "ha letto troppi libercoli"... il termine DAVVERO informale e quotidiano è "mille lire" o "dime novels"...

  10. 36 minutes ago, West10 said:

    Caro Mauro, dopo la notizia appena appresa al TG1 sono veramente in ansia per te. Perché son sicuro che ti troveranno e non avrai scampo, dovrai mettere mano a tutte le tue storie ed emendarle. Già ti vedo chino sul tavolo di fronte al pc a rileggerle, cercando di salvare il salvabile, di non renderle sciape ma sicuramente la scure del politicamente corretto non avrà pietà e dovrai consumarti gli occhi a rileggerti tutte le storie di Tex, di Zagor, di Dampyr e anche le altre e ti consumerai le dita a correggerle. Salvati finché sei in tempo, se hanno trovato da ridire sui romanzi di Agatha Christie figuriamoci cosa succederà quando leggeranno i tuoi fumetti 😱😂😎🤣
    Io comunque le mie copie incensurate delle tue storie me li tengo strette 😌 alla faccia del politicamente corretto.

    P.S. A parte gli scherzi riscrivere le favole di Disney o i romanzi di Agatha Christie all'insegna del politicamente corretto è una follia anzi è pura idiozia! 

    Beh, tecnicamente Tex la "cancel culture" la subisce da 70 anni...   (hanno iniziato negli anni 50 i solerti "braghettoni" della casa editrice a darsi da fare con bianchetto e gomma per cancellare qualunque cosa potesse risultare all'epoca "politicamente scorretta"...

     

    Adesso finalmente strillano anche i giornaloni, perchè toccano la "cultura vera", ma avrebbero dovuto saperlo che un censore non si ferma mai. Sbianchetta oggi, sbianchetta domani, alla fine diventa così potente da sbianchettare anche i "classici".

  11. Visto che alcuni hanno fatto l'elenco di quello che comprano, ecco il mio, dei sette albi che prenderò.

     

    In edicola (perchè in fumetteria ci sarebbe da aspettare troppo)

    Tex 750

    Tex 750

    Tex Willer 54

    Tex Willer 55

     

    In fumetteria

    Avventura Magazine 2023

    Dampyr 277

    Dampyr 278

     

    Ebbene sì, sto continuando a comprare Dampyr (accumulando altri albi da leggere) "sulla fiducia", e Borden comunque mi rompe le xxxxx, ditemi voi se c'è giustizia al mondo! :laugh:

  12. 5 hours ago, Letizia said:

    Chissà se Raviola è d'accordo con te.

    Penso di sì:

    La-valle-del-terrore.jpg

     

    Come tutti i disegnatori bravi, Magnus sa perfettamente che ci sono situazioni in cui lo sfondo dà solo fastidio e peggiora la leggibilità, e va tolto.

     

    Poi, entrano in gioco le preferenze personali e la CAPACITÀ di un autore: se guardi le tavole di Magnus, anche su uno sfondo "pieno" i personaggi SPICCANO comunque, l'occhio del lettore viene condotto verso di loro,: Magnus non "aggiunge uno sfondo" ad un disegno che era già completo prima per far contenti i "tafazzi" di turno, ma costruisce spesso la tavola mettendo in evidenza proprio il mondo circostante (che quindi è il soggetto, non lo sfondo) o serve ad evidenziare l'azione, non a confonderla.

     

    Vedere questa per esempio:

    La-valle-del-terrore2.jpg

     

    Lo sfondo non appare (o appare appena sfumato) per tutta la pagina, e quando poi alla fine appare in tutta la sua magnificenza... direste che è Tex il fulcro di quella vignetta? Direi che in questa tavola Magnus ha disegnato SOLO le cose che voleva mettere in primo piano, e non ha messo nemmeno uno "sfondo"...

     

    Davvero, dire che Magnus non sapeva quanto era più efficace a volte il non disegnare lo sfondo fa un po' ridere...  :lol:

     

    Milady-nel-3000-Magnus-1980.jpg

     

     

     

  13. 5 hours ago, ggaaco said:

     

    Scusate la mia ignoranza, ma voglio togliermi una curiosità. Ma questi mercatini di cui tutti parlate, dove esistono ancora? Si può avere un indirizzo preciso a Milano? (Domanda retorica, risposta ovvia, però visto che tutti ce l'avete con SBE non si sa mai). Comunque sicuramente io non ci vado, abitando a 100 km da Milano, mi verrebbe a costare un capitale, anche perchè con la mia auto non posso più entrare in Milano (4,40 euro per 2 biglietti metro, toh il prezzo vecchio di TEX).

    Un consiglio per lo smaltimento dei gadgets, il cellophane va nella plastica, le minicopertine nel differenziato, i magneti non lo so (sarà indicato sulla confezione).

    L'Italia è molto più variegata di quanto sembri...  B)

     

    I mercatini sopravvivono ancora, anche se non li userei per cercarmi albi recenti (io mi sono fatto soffiare una prima serie di Zagor a striscia, originale, solo perchè sono arrivato cinque minuti dopo quello che la stava già pagando. Pochissimo...). Ci sono un sacco di fumetterie dove trattano, da sempre i Bonelli usati. Nelle zone balneari e turistiche in genere pure le edicole spesso hanno l'usato. Rimangono ancora, anche se sono calati molto, i vecchi "negozietti" della nostra infanzia dove compravi i Bonelli a metà prezzo.

     

    Ma in generale, ovunque tu viva, anche a distanze siderali da ogni chiosco, edicola, negozietto, fumetteria, mercatino, etc trovi comunque tutto su ebay...  :lol:

     

  14. 5 hours ago, Jeff_Weber said:

     

    Forse un De Angelis un pò più frettoloso? Nella seconda parte molte vignette hanno sfondo nullo, ovvero bianco.

     

    Cosa MOLTO positiva.

     

    La mania "moderna" di mettere il background in ogni vignetta è, narrativamente, SGRAMMATICATA. È l'equivalente fumettistico di questa frase:

    "Il cavalere si fermò davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa. Mentre attendeva, davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa, rifletteva sulle sue prossime mosse, davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa. All'improvviso sentì un rumore alle sue spalle, davanti al roseto fiorito in cui spaccava una bellissima rosa rossa..."

     

    Il fumetto è un lunguaggio con una sua grammatica. Esattamente come nel linguaggio normale, la ripetizione inutile appesantisce e sembra che sta parlando ad un minorato.

     

    Purtroppo, siamo nell'Era di Tafazzi. Lettori che non sarebbero minorati e quindi non avrebbero nessun bisogno di continue ripetizioni insistono che le vogliono "perchè ci devono essere", poi si lamentano che i fumetti attuali sono troppo pesanti da leggere e "com'erano belli i Tex di GL Bonelli..." (a parte le ovvie considerazioni sugli autori, andate a vedere quante vignette di Galep avevano gli sfondi bianchi. Non era "non avere tempo" era SAPER NARRARE CON I DISEGNI. Anche con più tempo non avrebbe riempito quelle vignette di ridicoli dettagli ripetitivi come oggi, avrebbe semplicemente disegnato più pagine))

     

    Liberatevi la testa da tutte queste sciocchezze sul "come si devono fare i fumetti" ("con tutti gli sfondi disegnati nei dettagli uguali uguali da vignetta a vignetta), osservate CON I VOSTRI OCCHI cosa VI RENDE PIÙ PIACEVOLE LA LETTURA.

  15. Rispondere è stato molto facile perchè alla fine ho semplicemente votato la copertina preferita fra due, ma "facile" non significa "significativo"...

     

    Quando compro un albo io lo ESAMINO. Specialmente oggi è facilissimo trovare difetti di stampa, di rifilatura, di impacchettamento, con albi con segni di corda o con il segno del taglierino quando li aprono. Gli albi incellofanati sono UN ENORME ROTTURA DI P.... perchè significa che il controllo delle pagine interne lo dovrò fare a casa, con il rischio di dover tornare dall'edicolante (buonanima che mi sopporta per le cifre che gli pago ogni mese) a farmelo cambiare. Ma anche se incellofanato, controllo se la costa è centrata, se non ci sono ammaccature o difetti, etc. E alla fine scelgo la copia che mi pare "più bella"

     

    In questo sondaggio ho votato per "la copertina che preferirei fosse nella copia più bella", ma anche se c'è l'altra, non la compro una copia inferiore per quello. Mi va benissimo anche l'altra copertina!  :laugh:

     

    (tanto in ogni caso mi sa che finisce subito su ebay, vuoi che non lo trovo un gonz....   eh, un acquirente interessato disposto a comprarsi la copertina che gli manca a 2,5 euro invece che a 4.40? )

    • +1 1
  16. 7 hours ago, borden said:

    E sono andato a rileggere: NON dici dove sono queste tamarrate e non ne citi neanche una...

     

    Anche questo non è proprio esatto...

     

    Numero 1, cito 5 scene che "Sembrano <scene da film horror> nel senso che hanno come una possibile giustificazione <metti che siamo in un film e c'è uno spettatore che guarda, dobbiamo dare spettacolo>"

    https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183089

     

    Numero 2, "I dialoghi dei vampiri, soprattutto, mi erano parsi molto "hollywoodiani", ogni volta a fermarsi a dire la "battuta" invece di mordere (o sparare), e quel che è peggio, la dicono anche i tre protagonisti. lo facevano un po' anche nel primo albo, ma qui si nota di più. "
    https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183160

     

    Numeri dal 3 al 10:

    https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183262

    in cui parlando del numero 4: "Invece mi rileggo <Notturno in Rosso> che già all'epoca mi era piaciuto poco, e che non ho più riletto, e scopro che me lo ricordo benissimo, scena per scena. (e che corrisponde molto alla descrizione che avevo fatto di tutta la serie, con gli arzigogolati agguati per uccidere con l'inganno qualcuno che poteva essere ucciso in cinque minuti)."

     

    Sui numeri 6-7:

    https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183463

    "l problema di quei due numeri non è la trama (o almeno non è il peggiore) o la quantità di scene d'azione, sono i dialoghi! Soprattutto quelli di Tesla e Kurjak. Visto che era la primissima storia "solo tua" con quei due e c'erano molti battibecchi fra i due (e battute estremamente cringe con i poliziotti di colore...), ho pensato che stessi cercando di riprodurre la maniera in cui erano stati caratterizzati da Colombo"
     

    Su un problema ricorrente dei dialoghi, usando come esempio il numero 20:

    https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183465

     

    E all'epoca mi criticavi perchè "perdevo tempo" a parlare dei singoli albi, per questo l'avevo fatto solo con i primi...  :laugh:

     

     

  17. Inutile discutere adesso se chi schifa queste iniziative "specchietti e perline colorate" rappresenta un sentimento comune (come almeno pare a me, non ho ancora sentito una persona "in real life" che non schifasse la cosa, pure l'edicolante...) o se siamo quattro vecchietti in un forum attaccati ai "vecchi tempi" mentre là fuori ci sono centinaia di migliaia di lettori che non vedono l'ora di pagare due volte lo stesso albo...  potremmo andare avanti all'infinito, senza poter dimostrare chi ha ragione.

     

    L'unica "dimostrazione", come ho già detto, si vedrà alla fine. Nei FATTI. Nelle CIFRE.  E lo sapremo, anche se non trapeleranno cifre "ufficiali", da un fatto semplicissimo: se lo rifaranno (stavolta magari con 4 o 10 copie di ogni albo) o no.

     

    Io ho già ristretto molto gli acquisti, e comunque un maxi di Nizzi non lo avrei voluto manco regalato (finirebbe subito nel rusco, con tutta la chincaglieria incellofanata), ma anche togliendo quello, su quelle 56 uscite (28 x 2) ne comprerei comunque 7.  Le stesse che avrei comprato senza chincaglieria.  Mi scoccia non calare gli acquisti.  Ma forse una maniera l'ho trovata. Sposterò qualche acquisto dall'edicola (che mi è più comoda, ma ha le rese) alla fumetteria (dove vado più di rado e le rese non le ha). Cioè, io mi prendo gli stessi albi, ma li prendo dalle copie che sarebbero rimaste in fumetteria (e quindi non faccio vendere copie in più alla Bonelli, ma faccio aumentare le rese per la Bonelli in edicola proprio nel momento in cui l'inonda di copie in più). Per l'edicola è una danno ridicolo, una manciata di euro (non gli rimane comunque niente di invenduto, li manda in resa), la fumetteria guadagna il prezzo di copertina di quegli albi e io ho la piccola soddisfazione simbolica di far diminuire le vendite bonelli per quel periodo...

  18. 25 minutes ago, Angelo1961 said:

    Un'ora di applausi anche per thor che ha evidenziato un elemento che non avevo considerato. Tante uscite (oltre che accontentare quelli come me perchè c'è la possibilità di scegliere) garantiscono maggiori incassi e quindi la sopravvivenza della casa editrice.

     

    Liberissimo tu di mantenere tutta la casa editrice.

     

    Io non sono un ente di beneficenza.

    • +1 1
  19. 56 minutes ago, borden said:

    Il tuo profluvio di parole non cambia la sostanza.Tu hai esordito la discussione sul Passato di Cochise, mesi fa, dicendo che sarebbe stata una storia prevedibile perché basata su fatti storici stranoti (stranoti non troppo direi, ma vabbè).

    E il mio post a cui hai risposto tutto incavolato appunto diceva che non era così.

     

    Sei partito così prevenuto e pronto alla lite che non ti sei nemmeno accorto che riconoscevo che invece la storia funzionava ed era appassionante?

     

    (e comunque, ricordi male: non mi lamentavo della storia - che dovevo ancora leggere, che senso avrebbe avuto? - mi lamentavo del fatto che tu avessi spoilerato un sacco di eventi IN UN VIDEO INTRODUTTIVO (non nel fumetto)

    Ecco, come prova, il primo post:
    https://texwiller.ch/index.php?/topic/5408-tex-willer-n5055-il-passato-di-cochise/&do=findComment&comment=188510

     

    Ed ecco il secondo, con l'elenco degli spoiler:
    https://texwiller.ch/index.php?/topic/5408-tex-willer-n5055-il-passato-di-cochise/&do=findComment&comment=188515

     

    Come puoi leggere, la tua fantasiosa "ricostruzione" di mie critiche preventive alla serie...  esiste solo nella tua fantasia!  :angry:

     

    E a confermare che ti stai ricordando critiche inesistenti... ecco il mio VERO commento al primo albo, che parte con la terrificante e offensiva frase "a me questo numero è piaciuto"  :rolleyes:

    https://texwiller.ch/index.php?/topic/5408-tex-willer-n5055-il-passato-di-cochise/&do=findComment&comment=188521

     

    E alla fine comunque si finisce sempre su Dampyr...  è da quando ho sospeso la ri-lettura che sei INSOPPORTABILE, sai quanta voglia fai venire di riprenderla, se non avessi già speso i soldi per gli albi col cavolo che la riprendevo...  :rolleyes:

     

    Ma anche se ho dovuto sospenderla, ero arrivato a rileggere i primi 20 circa, e gli elementi che criticavo LI AVEVO TROVATI, come scrivevo qui...
    https://texwiller.ch/index.php?/topic/97-dampyr/&do=findComment&comment=183429

    Poco rappresentativi di una serie che è arrivata quasi al numero 300? Può darsi, anzi direi che è sicuro, se è durata così tanto...  ma nei primi numeri, di tamarrate di quel tipo ce ne sono decisamente TROPPE, e all'epoca mi avevano allontanato come lettore.

    (dovresti avere capito quanto mi diano fastidio le tamarrate, visto come le critico anche nei Tex recenti... e temo che invece a te non diano abbastanza fastidio, visto che non gliele fai riscrivere...)

     

  20. 15 hours ago, borden said:

    Continui a perseverare diabolicamente nell'errore. La parte con Delkay e Tahzay è farina del mio sacco, non è storica. Idem la parte con Lylith, ovviamente. Le pagine "storiche"sono solo 38-39 e da 49 a 57!!!  UNDICI, come ho scritto.

     

    Ma vuoi sempre aver ragione anche quando hai torto? Ti rendi conto della tua deriva solipsistica che ormai rischia di toglier valore anche alle tue osservazioni giuste?  Risulterai poco credibile e mi dispiace, perché in passato eri sempre logico e sul pezzo.

     

    Ora mi aspetto, PER UNA VOLTA, una tua risposta di ammenda  in merito. Credimi, recupereresti molti punti perduti di credibilità...

     

    Come rispondere ad un post come questo?

     

    Alla fine... SCARTANDO la prima risposta che mi era venuta in mente (che era molto più concisa e diretta), lasciando passare diverse ore, e cercando di rispondere con calma e razionalità.

     

    Prima di tutto, in generale...  quando qualcuno di cui, dici, "stimavi" l'opinione inizia a criticarti, forse (dico forse, eh...) prima di cominciare ad accusarlo di "derive solipsistiche", malafede e complottismi vari, magari potresti contemplare la vaga ipotesi che semplicemente stia applicando gli stessi criteri che applicava prima. Quelli che ti andavano bene quando approvava le tue storie. (visto che oltretutto non mi sembra di aver iniziato a dire che mi ero sbagliato e non sai scrivere, mi sono limitato a bocciare alcune delle storie più recenti, ogni volta motivando la cosa sulla base di cose che sono davvero sulla pagina. Puoi dire che non ne dai la stessa valutazione, non che mi invento cose che non ci sono)

     

    Sul dettaglio di questa storia, la tua mi sembra una vera e propria proiezione psicologia.

     

    In un commento POSITIVO, ti sei messo a dire che non è vero che "circa metà" della storia è dedicata alle vicende del Bascom Affair, sostenendo che "sono solo 11". Allora te le ho contate, e hai risposto attaccando e accusandomi "di voler sempre ragione anche quando ho torto"

     

    Come sei arrivato a "11 pagine"?. Hai tolto le pagine 17-33 (quelle con Delkay e Tahzay) e quelle da 38 a 48 dedicate alla cattura di altri ostaggi bianchi per trattare con Bascom (pag.38-40) e alla guest-star che non nomino per non spoilerare (pag 41-48).

     

    La guest-star l'avevo già tolta anch'io, arrivando ad un totale di 29 pagine (contro 25 dedicate alla sotto-trama con Tex), come fai a scendere a 11?

     

    Lo vediamo subito: scendi a 11 sostenendo che:

    1) Catturare gli ostaggi che più tardi Cochise userà per minacciare Bascom per ottenere la liberazione dei suoi familiari, non ha nulla a che fare con la lotta fra Bascom e Cochise...  :rolleyes:

    2) La missione di Delkay e Tahzay, inviati da Cochise a cercare il ragazzo rapito per restituirlo a Bascom, non ha nulla a che fare con la lotta fra Bascom e Cochise...  :rolleyes:

     

    Dici che "La parte con Delkay e Tahzay è farina del mio sacco, non è storica.". Non sono "storiche" nemmeno le frasi esatte pronunciate dai singoli soldati, immagino. Quindi in base a questo criterio potresti dire che in questo albo non hai mai nemmeno parlato del Bascom Affair...

     

    in base a questo strampalato criterio per cui quando racconti un fatto storico contino solo le cose "storicamente accertate", ne risulterebbe che  nella storia "Fra due bandiere" di GL Bonelli ci sono solo 24 pagine dedicate alla Guerra di Secessione, quelle che raccontano la battaglia di Shiloh Church. Tutto il resto è "farina del sacco di GL Bonelli" e quindi... non tratta la guerra di secessione??????

     

    Sistemato questo strampalato criterio sul piano logico, andiamo sulla sostanza della faccenda.

     

    Perché avevo citato il numero di pagine dedicate al Bascom Affair?

     

    Non è un mistero ignoto, l'ho scritto proprio nella stessa frase: per sottolineare POSITIVAMENTE che, NONOSTANTE si sapesse già come "andava a finire" (ci sarà la guerra), la cosa non mi era pesata per nulla nella lettura.

     

    Per contestarmi questa obiezione (e dire che dipende dal mio "solipsismo") dovresti dire che la missione di Delkay e Tahzay, cioè FERMARE LA GUERRA, avrebbe potuto avere successo.... FERMANDO LA GUERRA E CAMBIANDO LA STORIA.

     

    Ma sei stato TU STESSO  a dire che racconterai quella guerra... quindi che Delkay e Tahzay avrebbero fallito ERA CERTO E SICURO.

     

    Che era la cosa che sottolineavo. E la tua obiezione non solo non ha il minimo senso, ma non tocca minimamente la questione (insomma, alla frase "si sa che Delkay e Tahzay falliranno" in pratica hai risposto "Bascom appare solo a pagina 53", cioè un totale non-senso).

     

     

  21. 1 hour ago, Poe said:

    Si dice che i nuovi personaggi venderebbero poco, meno di quelli vecchi, eppure io vedo che Samuel Stern, per fare un esempio, continua a uscire in edicola, è arrivato al numero 40 e sta proseguendo, nonostante sia un bonellide di una casa editrice minore con pochi mezzi.

    Per onestà bisogna ricordare che la Bonelli per OGNI serie ha costi fissi in genere superiori a quelli degli altri editori, e che (almeno fino a poco tempo fa) per avere i "migliori" era quella che pagava di più (tanto che molte testate "bonellidi" di altri editori campavano perchè pagavano pochissimo i disegnatori, con l'esca del "farsi notare", che "così poi ti assume Bonelli"

     

    (Max Bunker ha fatto un sacco di polemiche contro Sergio Bonelli che a suo dire "strapagava" gli autori, Bonelli rispondeva giustamente che non doveva pagare come gli altri editori, perchè il suo concorrente non era "vado a disegnare Alan Ford per mezza paga", ma era "vado a lavorare in fabbrica che prendo di più". E uno degli inchiostratori di Magnus negli anni 70 abbandonò Alan Ford proprio per andare a lavorare in fabbrica, lavoro più sicuro e meglio pagato)

     

    Inoltre non sappiamo com'è la distribuzione di Samuel Srern (è una vera distribuzione nazionale o viene distribuito solo nei grandi centri per risparmiare?) e nemmeno come vanno i suoi conti.

     

    La somma di tutti questi fattori rende molto difficile stabilire se Samuel Stern, con gli stessi autori, sarebbe ancora fra noi se fosse stato pubblicato dalla Bonelli...

     

    (un caso abbastanza famoso di molti anni fu l'acquisizione di Orient Express: le vendite sotto Bonelli aumentarono, ma il costo di produzione di ogni numero TRIPLICÒ, e quindi fu chiusa in fretta...)

     

    Detto questo, è indubbio che l'attuale politica editoriale della Bonelli, che ha praticamente RINUNCIATO a creare nuovi personaggi di successo, dimostra ben poca fiducia nel loro stesso parco autori...  immaginatevi Tiziano Sclavi oggi, "Capo, ho un idea per una nuova serie intitolata Dylan Dog!" "Lascia perdere, scrivi dei Tex piuttosto..."

  22. 4 minutes ago, borden said:

    Il grande Diablero commette qui un errore non da poco. Non metà dell’episodio è dedicato allo storico affare Bascom, bensì soltanto nove pagine su sessantadue.  NOVE. Il resto è tutto di fantasia. Contare per credere. 

    Evvabbè, non le ho contate. Ma persino quando ti dico che hai scritto una bella storia ti lamenti?  :laugh:

     

    P.S.: Adesso le ho contate:

    - sotto-trama di Tex e delle sue indagini: 25 pagine (pag. 5-16, 34-37, 58-66)

    - Sotto-trama degli Apaches e dell'Affare Bascom: 37 (pag. 17-33, 38-57), cioè più della metà...

     

    Anche se togliamo le pagine dedicate alla "guest-star" (che comunque fanno parte di quella sotto-trama) sono solo 8 pagine, ne rimangono ancora 29. più di quelle della sotto-trama di Tex. Da dove hai tirato fuori "solo 9 pagine"?

  23. Non dovrebbe funzionare.

     

    Come temevo, metà della storia è dedicata al riepilogo dell'affare Bascom. L'altra metà serve a far vedere Tex per abbastanza pagine per non scontentare i lettori, con una sotto-trama che si muove al rallentatore.  E oltretutto Boselli pone pochi limiti alla sua tendenza a mostrare "guest star", già pensavo che ripresentare il "cattivo" di una sua vecchia storia (quando era ancora fedele a Cochise) e Geronimo l'avesse placato, ma qui butta sul piatto davvero un "pezzo da 90", rappresentando la prima apparizione nella serie "Tex Willer" di uno dei personaggi cardine della saga.

     

    È una specie di compendio di cose che mi hanno infastidito in storie passate di Boselli.

     

    E invece qui non mi danno fastidio. Dirò di più: funzionano. Mi sono trovato a seguire con interesse avvenimenti... che, a ripensarci dopo, sapevo già, ma mentre li leggevo non ci pensavo.

     

    Ulteriore dimostrazione (come già lo era stata, in negativo, la recente storia di Burattini sulla regolare) che quello che conta non è tanto COSA racconti, ma COME lo racconti.  E chiaramente ormai Boselli quando scrive Tex Willer ha una marcia in più...

    • +1 1
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.