Angelo1961
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<span style="color:red">16 ore fa</span>, MarrFarr dice:
Non vedo proprio il bisogno di giustificare a tutti i costi la modifica dei prezzi, è una cosa già sgradevole di suo che in questo modo rendete ancora più antipatica)
Ma è altrettanto antipatico e sgradevole commentare con tono catastrofici ogni aumento.
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Il 1/4/2023 at 11:31, Carlo Monni dice:
Le uscite regolari restano in totale 35. Ho fatto un po' di conti e con Tex che aumenta di di 50 centesimi, Tex WIller di 40 ed anche se tutte le uscite collaterali dovessero aumentare di un euro, spenderei in più 21, 30 euro all'anno. 1,78 euro al mese. Sopravviverò.
Ovvero 6 centesimi al giorno. Un aumento intollerabile!
Però tieni presente che in un secolo saranno ben 2.130 euro!
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Beh... In Italia sono stati coperti con teli i nudi dei Musei capitolini durante una visita di sceicchi arabi...
Ma sull'argomento mi fermerei qui per non sforare...
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Scusa Led, ma mi sorprende la cosa. Cioè, se lo trovi a 1 euro al mercatino, significa che l'hai venduto a 50 cents se ti va bene. Qiundi recuperi praticamente un decimo di quanto hai INUTILMENTE speso per avere la minicover. Davvero vale la pena di perdere tempo (che è molto più prezioso di 50 cents, anche se gli albi sono 4-5) per incassare 2-3 euro? Non è più facile buttare via o regalare?
Capisco il lettore abituale di Zagor da te citato, che, ormai da prassi, legge l'albo e lo porta al rivenditore di mercatino. Ma uno che non è abituato e che arriva a spendere 25-30, anche 40 euro in più solo per avere le minicover, va davvero a perdere tempo per rientrare di 2-3 (o anche 4) euro?
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Che sia bislacca concordo. Però vedo che anche per Samuel Stern è stato affiancato un po' di gadgerume con la proposta delle medaglie. Anche se non siamo a questi livelli di assurdità (più che altro perchè rivelano scarsa considerazione della Bonelli del lettore, pronto a tutto per un gadget inutile).
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L'ho fatto divertendomi e ho fatto prevalere la "nostalgia" nella scelta delle cover. L'ho preso come un gioco, visto che di avere l minicover non mi interessa proprio.
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Neanche io acquisto più albi per i gadget da 2 soldi come le minicover, ma sono contento che ci sia gente che lo fa. E non mi sogno di contestare questo (per me inutile prodotto), anzi, mi sta benissimo.
Comunque io non mantengo la casa editrice, mi limito ad acquistare quello che mi interessa. E sono contento di avere un ampio ventaglio di proposte. I cartonati, per esempio, non mi soddisfano e non li prendo.
Il 19/3/2023 at 11:16, borden dice:io avrei delle idee, ma ormai.... non ho l'età.
Una continuazione della Storia del West in Storia degli Stati Uniti. O una serie che copra il periodo dell'indipendenza a Lewis e Clark, ovvero dal Comandante Mark a Storia del West...
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Un'ora di applausi anche per thor che ha evidenziato un elemento che non avevo considerato. Tante uscite (oltre che accontentare quelli come me perchè c'è la possibilità di scegliere) garantiscono maggiori incassi e quindi la sopravvivenza della casa editrice.
se ci mettiamo ad acquistare per le collezioni, manca lo spirito fondamentale, che è la lettura. Io compro per leggere, non per collezionare e poi conservo l'albo per rileggerlo, non per avere la collezione.
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<span style="color:red">12 ore fa</span>, Carlo Monni dice:
quale che sia il numero di uscite, non mi dà alcun problema finchè la qualità rimane abbastanza alta e per me lo è.
Non te lo posso far sentire, ma ti sto applaudendo da un'ora ininterrottamente!
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Beh, il mondo è bello perchè è vario. Per me nessun vicolo cieco. Anzi! E' dalla Colt per Manuela Montoya che non leggo un albo di Tex insoddisfacente. E in quel caso do soprattutto la colpa ai disegni...
E nel frattempo capolavori come la storia Artica, quella su Mefisto e Yama...
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Colgo l'occasione. Che maxiTex è?
Autori?Trama?
Una storia sola o due?Grazie per quanto potrete.
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Stai parlando di GLB però. Uno inarrivabile!
Uno capace di creare un alone di mistero sull'uomo di Falstaff nella Cela della morte.
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Una storia che non mi piace (così come El Muerto) perchè Tex (come in molte storie di Nolitta) non è Tex e soprattutto l'atmosfera non è mai quella di Tex.
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6 ore fa, Angelo1961 dice:
Diablero. Io penso che le storie calino nel finale perchè l'autore deve darci una spiegazione al mistero. FInchè si regge sul mistero, la storia resta "sospesa" e quindi aperta a tutto. Quando la chiudi subentra la delusione perchè la chiusura non è mai pari all'attesa.
Mi ricollego. Con il richiamo al cavaliere smascherato hai detto con due parole quello che intendevo anche io e non sono riuscito a rendere altrettanto bene.
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Può essere. Ma è ininfluente, sia per la storia che per l'eventuale caratterizzazione del personaggio. Ma pure l'eventuale caratterizzazione del personaggio è ininfluente ai fini della storia. In sostanza personalmente lo ritengo un inutile orpello. Perchè questo "qualcosa da nascondere" è proprio una bazzecola. Tant'è che, caduto l'altarino, viene "confessato" subito senza conseguenze.
Resta il fatto che la tua puntualizzazione è interessante.
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Penso che più che "ri", ci sia "cascato".
Ok, mi sta benissimo la risposta.
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Sì, anche questa frase è decisamente fuori luogo...
Piuttosto... Non ho capito l'utilità del
Spoiler"tradimento" del giovane che libera il bandito.
Serve ad allungare il brodo di qualche pagina o a togliere di mezzo una figura che però poteva anche essere fatta morire dopo...
Perchè le motivazioni del gesto non reggono. Chissenefrega per Tex e pard quale fosse il motivo che aveva spinto...
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Letto. Buona storia, anche se un po' banale soprattutto nel finale e forse accelerata. Ma è fresca, piena di brio, con un briciolo di mistero. Meglio di tanti western classici.
L'unica ENORME assurdità è sentire un pastore (che evidentemente prima faceva il docente all'università di Città del Messico) parlare di "raggio d'azione". Passi Burattini, che ritiene sempre che quel che decide lui è giusto, ma il curatore, come ha lasciato una cosa così?
Diablero. Io penso che le storie calino nel finale perchè l'autore deve darci una spiegazione al mistero. FInchè si regge sul mistero, la storia resta "sospesa" e quindi aperta a tutto. Quando la chiudi subentra la delusione perchè la chiusura non è mai pari all'attesa.
Pensa (al netto dei disegni) alla vituperata Alaska! di Boselli. Fino a che non sai che c'è il "manichino gigante", la storia resta intrigante perchè si fonda sull'incertezza e il mistero... Poi però...
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Ma a aprile 2021 cadevano gli 80 anni della casa editrice. Cosa festeggiano ora? Gli 82 anni della casa editrice?
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Era quello che mi interessava sapere caro Leo. Se c'è un motivo preciso, tipo risparmiare sulle cover usando modelli standard così da non alzare il prezzo dell'albo. E guadagnare sul versante variant, proponendo quelle meno standard. Una strategia, ma io non sono certo esperto di strategie, per cui dirò xaxxate!
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Eheheh... Anch'io...
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Mauro, se puoi... Perchè? Ps. Non che mi dispiaccia, ma non capisco...
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Il nome però. Per il cognome mi unisco a quelli che... Cuore e batticuore.
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, PapeSatan dice:
Un semplice giochino per tutti, più facile per quelli della mia generazione.
Cos'altro vi fa venire in mente il cognome (acquisito) di Pearl?
A me Pirlo. Andrea Pirlo...
Domande a Mauro Boselli
in Borden
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Interessanti queste specifiche domande a Borden...