Angelo1961
Allevatore-
Contatore Interventi Texiani
781 -
Iscritto
-
Ultima attività
-
Giorni con riconoscenze
2
Angelo1961 ha ottenuto l'ultima riconoscenza il Maggio 18 2023
Angelo1961 ha pubblicato il contenuto maggiormente apprezzato!
Informazioni sul profilo
-
Sesso
Maschile
-
Interessi
Fumetti, Milan, biciclette.
-
Nome reale
Angelo
Io e Tex
-
N° 1° Tex che ho letto
60
-
Pard preferito
Kit Carson
-
Personaggio favorito
Jim Brandon
Visitatori recenti sul profilo
Angelo1961's Achievements
-
[Tex Willer N. 64/66] Le cinque dita della Mano Rossa
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Io faccio l'inverso perchè leggendo prime le antiche avrei troppi spoiler. La differenza è che tu sei dell'85 quindi hai ancora una buona memoria. Io ricordo poco delle prime storie. -
[Tex Willer N. 64/66] Le cinque dita della Mano Rossa
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
E' logico che le storie "nuove" siano migliori, più libere e si sviluppino su terreni inediti o comunque poco esplorati (vedi le citate Pinkerton lady o Seminoles, ma anche Cortina e Alto Missouri). Però ci sono storie di GLB su cui non si può passare velocemente e, pur personalmente meno apprezzate, sono sempre interessanti per il tono moderno che dà loro Boselli. Una cosa che farò è andare a leggere l'originale, ma solo DOPO aver letto il "remake". -
[Tex Willer N. 64/66] Le cinque dita della Mano Rossa
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Tex Willer è una serie e i suoi non sono albi fuori serie di Tex. Per cui non sarebbe logico dire al lettore, per aprofondire vai a leggerti gli albi dal al della serie principale. Quello che è importante va sviluppato in questa serie per mantenerla autonoma. E' stato fatto anche per casi meno eclatanti e meno importanti. La storia dell'alto missouri non è stata fatta partire da dove terminava il cartonato, ma sviluppata, integrata, ingrandita. -
[Tex Willer N. 64/66] Le cinque dita della Mano Rossa
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Stai scherzandooooooooo????????? Che vita sarebbe senza ii fumetti!!!!!!!! -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Lo Champagne, come tutto l'alcol, fa male. L'idrolitina disseta e non fa danni! -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Ma c'è anche un color, non eccelso, Gli amanti del rio grande. Questo articolo è una cavolata scritto da uno che non conosce Tex! -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Ma, a proposito. Questo lo avete letto????? La morale a fumetti. Rivoluzione: in Tex esordiscono le corna (in amore) di Valter Vecellio + Per la prima volta trova ruolo un adultero, e infatti è malvagio e gli brucia la casa. -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Mancherebbero le bistecche con la montagna di patatine e la torta di mele. Ma almeno c'è il succulento arrosto cucinato da Red! Non è una battuta. -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Non so, sarò di bocca buona, ma a me la storia di Nizzi non è dispiaciuta. Leggerne così... Certo, non si avvicina neanche un minimo ai capolavori che sforna Boselli senza (apparente) fatica, ma è molto di più di quanto si può leggere, per esempio, in Zagor! Un cattivo violento e arrogante, un Tex che prima lo umilia e poi lo elimina senza tentennamenti, senza rischiare nulla, senza creare apprensione nel lettore che si sente sicuro e rassicurato. QUESTO E' TEX!!! -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Buona la prima! Storia classica che, essendo strapiena di clichet texiani, si fa leggere con piacere. A differenza della scontatissima seconda. E pensare che qualcuno, in passato, ha rimproverato a Nizzi di far fare a Tex la figura del fesso. Altro che fesso! QUi Tex fa fessi gli avversari! Come dovrebbe sempre essere. -
[Maxi Tex N.33] La città che scotta
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Ho letto solo la "telefonata" di Serra ai lettori. Mi resta però incomprensibile il ruolo dell'indiano, che pare messo così, tanto per fare colore. Non capisco neanche perchè in ufficio Tex dia del tu allo sceriffo, gli dia poi del voi quando seguono le tracce dei banditi, e torni a dargli del tu nel finale. Nemici nel cavolo, inconsistenti e caso risolto dal... Spero che la prima storia sia migliore. -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
Angelo1961 ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Le storie inedite
Wikipedia riporta questa informazione. Che allora è sicuramente sbagliata! "Nel 1884 divenne un distretto dell'Oregon". -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
Angelo1961 ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Le storie inedite
Come direbbe Carlo Monni, Washigton è diventato stato nel 1889, l'Alaska solo nel 1959, per cui ci può stare qualunque interpretazione. Negli anni di Tex l'Alaska era parte dell'Oregon credo... -
[760/761] La pattuglia scomparsa
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Bella storia, senza se e senza ma. L'ho letta a pasqua e mi ha consolato al confronto dell'impresentabile speciale Zagor. Nella differenza tra le due storie, vedo anche la differenza come curatore tra Boselli e Burattini. -
[Tex Willer N. 64/66] Le cinque dita della Mano Rossa
Angelo1961 ha risposto nella discussione di MacParland pubblicata in Le storie inedite
Non bado poco al disegno. Ma rtitengo che il disegno possa SOLO peggiorare una storia. Come ho già sostenuto, il fumetto è "letteratura disegnata", per cui il disegno deve essere al servizio della sceneggiatura e non viceversa. Da ragazzino, quando un Tex era di Muzzi, piangevo. Quando era di Nicolò gioivo. Lo Zagor di Pini Segna era quanto di più brutto potessi auspicare. Idem il Piccolo Ranger di Buffolente. Questo per dire che il disegno è importante. Un Tex disegnato da Blasco non lo rileggerò mai. Il ricordo mi provoca repulsione. Serpieri mi piace tantissimo e vorrei vedere un Tex vero disegnato da lui. Ma, appunto, un Tex vero, non quella presa per i fondelli del cartonato che, secondo me, è solamente un adattamento a Tex di qualcosa che Serpieri aveva già quasi pronto.