malo10

Ragazzi io trovo che l'edizione a colori di Tex sia ottima sotto il punto di vista tecnico della colorazione. Albe. tramonti. situazioni soleggiate o notturne sono rese piuttosto bene e tecnicamente varie e corrette. C'è un'unica cosa purtroppo che non funziona per niente e che stona nel contesto complessivo. La maledetta camicia gialla di Tex!!! Aggravata poi da quella gialla e rossa di Kit, che quando sono assieme creano una cacofonia di colori aggravata dal fatto che si ripetono per centinaia di tavole. Tanto che devo dire che le tavole migliori sono quelle meno frequenti in cui Tex veste la divisa indiana di "Aquila della Notte", o quando se ne va nel grande Nord ed è costretto ad indossare sulla camicia un pastrano per ripararsi dal freddo, che toglie per qualche decina di pagine l'assurda ripetizione dello stridente e ripetitivo giallo della camicia. Oltre tutto il vistoso giallo crea delle involontarie situazioni ridicole. Ad esempio, quando Tex compie una delle sue frequenti incursioni notturne nella casa di qualche malvivente di turno si mette un fazzoletto sul viso per non farsi riconoscere, ma la camicia gialla in bella mostra e i pantaloni blu lo tradiscono clamorosamente, anche se, nelle strisce successive, nate in bianconero, alle domande dello sceriffo la vittima dichiara:" era mascherato e non ho potuto riconoscerlo". e Tex a due passi se la ride con la camicia gialla che nella notte precedente brillava come un faro.... Possibile che Bonelli, che è un grande organizzatore editoriale e molto esperto non abbia colto questo aspetto e in oltre 140 numeri della serie a colori non abbia almeno attenuato quel giallo vistoso delle camicie?Per il resto la colorazione è OK, paesaggi, tramonti, albe, deserti, sono resi con ottime tonalit? cromatiche. I risultati sono leggermente diversi a seconda del disegnatore di turno, però sempre piuttosto buoni e ben equilibrati. Salvo le camicie.....

Scusate, aggiungo che la ristampa a colori mensile o quindicinale, avrebbe anche consentito al povero Villa di decarsi oltre che alle copertine anche alle sue storie sul Tex inedito, facendo felici i suoi tanti estimatori (me compreso).

Buona serata a tutti. Vi ricordo che le ristampe di Tex sono iniziate dopo circa 30 numeri da quando è partita la serie originale con il "tre stelle", poi è arrivato "Tuttotex" e poi la "nuova ristampa", che fanno quattro e sono tutte tuttora in edicola. Per non parlare dei "texoni" ristampati anche quelliPer cui, come dicevo, conoscendo la strategia di marketing di Bonelli, che è quella di ristampare periodicamente le storie già editate, finch? ci siano lettori disponibili all'acquisto, non escluderei che, magari in occasione dello stop della 1a serie a colori, che, quasi tutti concordano, dovrebbe avvenire attorno al numero 200, Bonelli non avvii una "Nuova ristampa" della serie a colori, ricominciando dal mitico"per tutti i diavoli...." E sono sicuro che anche la ristampa venderebbe ancora, nonostante il numero altissimo di copie (mai dichiarato da Bonelli) che vende la serie allegata a Repubblica. Piuttosto ci sarebbe da osservare che Bonelli ha forse voluto"spremere troppo in fretta il limone". Perchè io avrei visto più equilibrata una edizione mensile o quindicinale, anzich? una edizione settimanale. Questo avrebbe consentito ai "fumettari" un acquisto meno impegnativo in termini economici e una continuazione pressoch? indefinita della serie, che avrebbe semplicemente solo seguito passo passo la serie regolare, senza mai raggiungerla. Con un equilibrio maggiore negli acquisti tra serie regolare, storica a colori, ristampe varie, maxi tex e texoni, per non parlare dell'altra ventina di fumetti editi mensilmente da Bonelli che spesso vengono comprati dai "bonelliani" in contemporanea.

Ciao a tutti, vedo che c'è grande dibattito attorno alla durata della collezione storica a colori. Condivido gli ultimi post e sono convinto che continuerà fin che sarà possibile, cioè fino a raggiungere la serie inedita, anche se è ragionevole pensare che verr? fermata attorno a quota 200, quindi circa al 500 della serie regolare, per poi riprendere, fra qualche anno, quando la serie si sarà allungata per giustificare una nuova edizione. E' anche possibile, conoscendo la strategia di marketing di Bonelli che venga messa in cantiere una "nuova ristampa" della serie a colori, ricominciando dal numero 1. Noto anche che alcuni sono quasi preoccupati che la serie continui, forse per problemi di spazio e di peso in libreria, ma anche per problemi di costo, perchè una spesa settimanale di 7 euro può per alcuni costituire un problema. Io la questione l'ho risolta a modo mio. Posseggo tutti i numeri della collezione finora usciti, salvo gli ultimi tre o quattro e sapete quanto mi sono costati?Circa un euro cadauno di media, quindi circa 150 euro per tutta la collezione. Come ho fatto? Li ho presi in tre o quattro blocchi su Ebay, il noto sito di aste on line. Con un p? di pazienza e di attenzione sono riusciti a comprarli tutti a un costo che sfido chiunque a fare di meglio. Certo non li ho avuti settimana dopo settimana, ma la frequenza di uscita è talmente veloce che ogni due o pre mesi c'è un nuovo blocco che si può acquistare su Ebay a prezzi veramente ridicoli, e tutti in cottime condizioni, perchè l'edizione è così ben fatta che difficilmente si rovinano dopo una o due letture. Provare per credere.

Salve a tuti. sono un nuovo iscritto al forum e volevo esprimere la mia opinione su Tex a colori. Premesso che, pur essendo un vecchio appassionato di tex in BN, trovo questa rivisitazione a colori molto ben fatta con un unico grande difetto: la camicia gialla di Tex e quella giallorossa di Kit willer, che sono troppo vistose e spesso rovinano l'equilibrio cromatico delle striscie. Oltre tutto creano delle involontarie situazioni ridicole. Ad esempio, quando Tex compie una delle sue frequenti incursioni notturne nella casa di qualche malvivente di turno si mette un fazzoletto sul viso per non farsi riconoscere, ma la camicia gialla in bella mostra e i pantaloni blu lo tradiscono clamorosamente, anche se, nelle strisce successive, nate in bianconero, alle domande dello sceriffo la vittima dichiara:" era mascherato e non ho potuto riconoscerlo". e Tex a due passi se la ride con la camicia gialla che nella notte precedente brillava come un faro.... Possibile che Bonelli, che è un grande organizzatore editoriale e molto esperto non abbia colto questo aspetto e in oltre 140 numeri della serie a colori non abbia almeno attenuato quel giallo vistoso delle camicie?Per il resto la colorazione è OK, paesaggi, tramonti, albe, deserti, sono resi con ottime tonalit? cromatiche. I risultati sono leggermente diversi a seconda del disegnatore di turno, però sempre piuttosto buoni e ben equilibrati. Salvo le camicie.....