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TWF - Tex Willer Forum

Bruzz

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  • Sesso
    Maschile
  • Nome reale
    Giovanni Bruzzo

Io e Tex

  • N° 1° Tex che ho letto
    122
  • Pard preferito
    Tiger Jack
  • Personaggio favorito
    Pat

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  1. Bruzz

    [647/648] Il Ricatto Di Slade

    Ciao Poe, ma ciao anche a Virgin e a tutte/i. Era da molto che non bazzicavo questi lidi. Ma ora, visto che sono a letto con una bruttissima gastroenterite, devo fare passare un po' il tempo... Leggo dei vari scoppiazzamenti... Certo! Mi spiego: Tex è un personaggio ormai iconico. Quello di Ticci è stato la molla che ha fatto scattare in me la passione quando ancora leggevo sottolineando col dito ogni parola. A volte, mi siedo al tavolo e leggendo la sceneggiatura mi ritrovo a visualizzare una vignetta già esistente e presente nella mia memoria, che andrebbe a pennello per la scena descritta. È una vignetta talmente iconica che per me è una goduria mettercela. Se in un albo contenente una media di 550 vignette, 10 risultano +o- copiate, non è che non sono in grado di disegnare questo o quello, ma godo proprio nell'inserirle. Più è iconica e riconoscibile meglio è. A qualcuno non piace? Pazienza, me ne faccio una ragione ma continuerò a farlo.
  2. Bruzz

    Le Domande A Giovanni Bruzzo

    Caro Paco, dopo la cinese, la messicana e tante altre, ecco in arrivo l'influenza ticciana :-) S?, io l'ho piacevolmente subita. Da ragazzino, ricordo che leggevo la mia prima storia di Tex: "Sulle Piste del Nord" (Ticci) e quasi contemporaneamente "Diablero" (Letteri) e "Il Ritorno di Montales" (Galep). Erano tutte e tr? storie staordinarie. Avventure in grado di conquistare le fantasie ed i sogni di un ragazzino. I disegni erano tutti veramente belli (tralaltro, ricordo che quando con mio fratello giocavamo ai cowboys, sceglievo come mia fidanzata La Regina della Notte :-) e lui mi prendeva in giro... ne ero follemente innamorato). Però, i disegni che rapirono completamente i miei occhi erano quelli di Ticci. Il suo modo così realistico ed allo stesso tempo sintetico di rappresentare l'ambiente del nord, la natura, i fili d'erba che sembravano essere mossi da una brezza leggera. Gli indiani erano davvero indiani. I personaggi e la loro recitazione meglio di un film. L'atmosfera in generale era resa in modo da farti sentire dentro alla storia. Trovavo tutto ciò veramente magico e mi domandavo "ma come cavolo fanno a disegnare così?!?". Su qualche vignetta c'era la firma G. Ticci e mi domandavo per cosa stesse quel "G". Era Giuseppe, Giacomo o... Giovanni? Come me! In quel periodo leggevo anche Tarzan, ed un giorno, con grande stupore, aprendo un piccolo e nuovo albetto trovai in fondo una breve storia con dei disegni che somigliavano tantissimo a quelli di Ticci. Cominciai a cercarne degli altri. Poi, dopo tanti anni seppi che quei disegni erano di Giolitti ed anche che era il maestro dello stesso Ticci, ma per me a quei tempi erano semplicemente di Ticci. Beh, come vedi ero proprio conquistato dal suo modo di disegnare. Nelle mie tavole ho voluto portare il suo Tex (e pards), ma anche ambienti ed un certo modo, direi quasi empatico, per creare atmosfera. Come avrai capito, il suo periodo a me più caro, è proprio quello di "Sulle Piste del Nord". Non tanto per una questione prettamente stilistica, ma per il legame affettivo. Il suo ultimo periodo trovo che sia incredibile. E' un segno in continua evoluzione. Sembra che non si debba fermare mai, e per me migliora sempre. Ad oggi, una delle cose che gli invidio di più, è il suo essere così calligrafico ed istintivo, così poco controllato. Completamente libero. Sicuramente ha ridotto drasticamente il numero dei particolari nelle sue vignette, però il fatto di essere così veloce, istintivo e sintetico, lo ha portato a creare ancor più atmosfera. Per me resta il numero 1. Inarrivabile!!!Saludos Amigo!
  3. Bruzz

    Le Domande A Giovanni Bruzzo

    Carissimo Anthony Steffen, le indicazioni di Tito a riguardo di Hodson sono state quelle di un Lord inglese con capelli neri ben pettinati e con barba corta e curata. Vestito elegantemente con tanto di bombetta in testa. Mi ha descritto brevemente il carattere. Io inizialmente mi sono immaginato una specie di Lord nel bel mezzo di una caccia alla volpe tra verdi colline inglesi, con stivali alti a tacco basso, pantaloni chiari con sbuffi laterali e giacca rossa... ma mi pareva un p? troppo azzardato :-)... così ho deciso per quello che è uscito fuori in queste tavole. Riguardo agli schizzi, ne ho fatti un paio a matita. Li ho cercati perchè volevo postarteli qui, ... ma credo di averli buttati via... Pazienza! cmq, se escono fuori li inserir? prossimamente In effetti hai ragione... ho superato tavola 50... anche se mi piacerebbe essere oltre la 100 :-) Dear TexFanatico, il fatto della modifica a pennelli, pennarelli ecc, credo sia una cosa abbastanza comune tra i disegnatori. Ne ho sentite e viste di vario genere. Ognuno cerca un determinato effetto che dia soddisfazione. A qualcuno serve avere un pennello sottile ma più rigido, qualcun'altro si trova meglio con un pennello più grande ma con una punta più sottile per fare in modo che anche la minima pressione determini un maggior inspessimento del tratto o che lo si possa modulare a proprio piacimento. Personalmente ho iniziato ad intervenire sulla punta di un pennello quando, circa a 17 anni cercavo di creare un effetto tipo retino. Sporcai il pennello, lo spettinai e ne tagliai le punte. Mi serviva per creare quel grigetto che Dino Battaglia o Alberto Breccia usavano tantissimo relizzandolo con cotone e spugnette. Comunque io mi riferivo alla punta dei pennarelli che mi servono per creare il tratto. A volte taglio la punta in diagonale per creare un effetto tipo pennino. Riguardo a come ho conosciuto il forum... Ho digitato Tex Willer forum su Google et voil'. Infine voglio ringraziare davvero tutti quanti per i bellissimi complimenti! Alla prossima!!!!
  4. Bruzz

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Grazie Anthony Steffen!! Il tuo collage è bellissimo!rinnovo i ringraziementi anche a tutti gli altri. A coloro che mi hanno mosso delle critiche perchè mi spingono e a quelli che mi hanno fatto dei complimenti perchè mi tirano. Suerte!
  5. Bruzz

    Le Domande A Giovanni Bruzzo

    Saludos amigos!ringrazio tutti per il calorosissimo benvenuto. Mi ha fatto davvero piacere. Rispondo alle vostre domande: AtTheRocks, no, non ho cercato solo film che avessero ambienti sul genere della sceneggiatura. Più che altro mi è servito per entrare in ambiente western. Riderai, ma all'inizio ascoltavo musica western per lo stesso motivo. Comunque sono partito dai classici di John Ford per passare poi a Sam Peckinpah e finire con tutte le interpretazioni western di Clint Eastwood e Charles Bronson. Jim Davis, la carta che uso è normalissimo F4 liscio. In quanto al resto uso china e pennello ma anche pennarelli brush, pennarelli vari. Ad alcuni modifico la punta con una lametta. Il pennino mi piace molto, però l'ho abbandonato parecchio tempo fa per una questione di comodit?. Ti posso dire inoltre che non ho un blog o roba del genere e per la verità preferisco non averlo. Infine, Tex è sicuramente più difficile di Mister No e Brad Barron. Prossimamente, in un'intervista che comparir? sul blog portoghese di Tex del nostro Zeca, spiegher? nel dettaglio proprio questo tipo di differenze. paco ordonez, non pentirti! le vostre critiche sono davvero uno stimolo a migliorare. Oltretutto le ho condivise sinceramente quasi tutte. Comunque ti ringrazio. Credo tu abbia capito in quali problemi sono incappato. A presto!
  6. Bruzz

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Un saluto a tutti gli accanitissimi lettori forumisti! Voglio dirvi innanzitutto che sono daccordo quasi su tutte le vostre critiche. Ma vorrei anche spiegarvi alcuni "perchè":1) Quando ho affrontato Tex, lui aveva due pistole ed io solo una matita... (e lui aveva il sole alle spalle), quindi potete capire tutte le mie paure. Sono del '61 e di conseguenza sono cresciuto a pane e Tex. Ho sempre avuto un certo timore reverenziale verso il nostro ranger. Nel momento di iniziare a disegnarlo mi sono imballonato come fosse la prima sceneggiatura che affrontavo. Ho studiato i cavalli e la loro anatomia in movimento andando a schizzarli dal vivo, mi sono guardato vari film western, mi sono riletto i tex della mia ifanzia. Niente da fare, non riuscivo proprio a trovare la libertà della scioltezza avuta con Mister No e Brad Barron (un p? meno con Dampyr). Ho comunque dovuto iniziare perchè il mio conto in banca cominciava ad urlare. 2) Quando ho comprato "L'uomo di Baltimora" me lo sono sfogliato e mi sono detto: "bene, bravo, bella rumenta che hai disegnato! l'unica cosa ottima sono la stampa e la storia". La cosa che mi ha fatto crollare di più l'umore, sono state le facce di Tex e Kit e le differenze di stile dovuto a sperimentazioni alla ricerca di un Tex che mi desse soddisfazione. 3) Per me, il Tex che mi ha conquistato durante l'infanzia è quello di "Massacro" e "Sulle piste del Nord", e quindi di Ticci (uno dei responsabili della piega professionale della mia vita). Qindi trovo assolutamente normale il fatto di partire proprio dal Tex del senese. Confesso che nei momenti di maggiore difficolt? ho lavorato con 3 o 4 suoi albi aperti davanti a me.4) Mi pare che nel prossimo numero alcuni problemi li abbia un p? limati (ma è una mia impressione. Sono certo che ne troverete altri che mi saranno sicuramente di stimolo per migliorarmi). Riguardo alle tavole in anteprima, tranquilli, la qualità della scansione da un'immagine un p? sporca, ma vi assicuro che nella realtà non è così (o almeno non mi pare)5) A mio giudizio, la nota positiva dei miei disegni sta nell'atmosfera Western (che trovo non debba mai essere troppo pulitina) creata a seconda degli ambienti e nella recitazione (d'altra perte credo che un fumetto vada letto e non guardato come si guarda un'illustrazione o un quadro).6) Complimenti a Tito. Mi pare che questo, anche se non è il suo primo uscito, sia in realtà la sua prima sceneggiatura del ranger. Io l'ho trovata ottima. Un p? come in alcuni film nei quali il primo tempo è usato per costruire trame che nel secondo tempo diventano più esplosive. Per tutto il resto lascio a voi l'arduo compito di darci stimoli e dritte per migliorarci. A presto
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