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  1. Ma allora di cosa stiamo parlando da due anni e da nove pagine fitte fitte di messaggi ? 

     

    Beh, ne io ne Sam ne ad esempio Carlo abbiamo mai affermato che il Maxi fosse una serie da chiudere, semmai il contrario, io più volte ho chiesto a Boselli perchè Zagor si possa permettere due Maxi all'anno con circa quarantamila lettori e Tex, che di lettori ne ha ben di più, no. 

    Per me l'unico problema è quello dato dalla non programmazione, che non si può certo addebitare a Boselli. Per questo, secondo me, l'unico cosa da fare è potenziare lo staff dei disegnatori impiegati sui Maxi.

    Poi ovviamente tu ed altri la pensate in modo diverso, questioni di punti di vista. Secondo me l'interrogativo se è giusto chiuderla non si pone nemmeno, anche contando sul fatto che il mercato dimostra che ci sono tante persone che ancora lo comprano e quindi lo gradiscono.

  2. Mi concedete questo piccolo bilancio delle ultime annate?

     

     

    Maxi 2014 L'avamposto dell'infamia. Storia di Ruju.  Disegni di Diso Thumbs_up.png

     

    Maxi 2013 Alaska. Storia di Boselli.  Disegni di studio Fernandez Thumbs_down.png

     

    Maxi 2012 La legge di Starker. Storia di Faraci.  Disegni di Repetto  Thumbs_up.png

     

    Maxi 2011 L'ora del massacro. Storia di Segura. Disegni di Ortiz Thumbs_down.png

     

    Maxi 2010 La belva umana. Testi di Faraci. Disegni di Diso Thumbs_down.png

     

    Maxi 2009 Lungo i sentieri del west. Testi di Segura. Disegni di Ortiz.Thumbs_down.png

     

    Maxi 2008 Lo squadrone infernale. Testi di Nizzi. Disegni di Cossu Thumbs_down.png

     

    Maxi 2007 Fort Sahara. Testi di Nizzi. Disegni di Diso Thumbs_down.png

     

    Personalmente non sono d'accordo con questa valutazione. Dei Maxi l'unico che boccerei sia come storia sia come disegni è il già citato Alaska, gli altri mi hanno tutti soddisfatto chi più chi meno, alcuni veramente ottimi. Ripensandoci "Figlio del vento" come storia in effetti era abbastanza deboluccia, da strappare la sufficienza.

    I testi di Segura, ad esempio, che tu non ritieni all'altezza, a me son sempre piaciuti. 

  3. Nella rubrica della posta di Zagor del numero di novembre il grande Moreno Burattini parlerà del nostro undicesimo numero del Tex Willer Magazine. 

    Approfitto di questo spazio per ringraziare anche qui calorosamente Moreno per la simpatia con cui ci segue e per la presentazione che farà su Zagor!

  4. Personalmente rimango dell'idea che inserire due storie, slegate fra di loro, in un Maxi vuol dire snaturare l'essenza del Maxi stesso. Lo posso accettare per qualche volta in attesa che si colmi il vuoto creato dalla non programmazione degli anni precedenti ma non mi piacerebbe che questa diventasse la regola. Come si è fatto molto bene per i Texoni bisogna mettere in cantiere un bel pò di storie affidandole a più disegnatori in modo da rimpolpare lo staff di disegnatori attualmente dedicati ai Maxi.

    Ad esempio, so attraverso quel che mi ha detto un altro forumista di solito ben informato di cui non faccio il nome tanto lo avete capito lo stesso, che altre serie della Bonelli hanno attualmente problemi a gestire il parco disegnatori che producono un eccesso di storie. Un'idea potrebbe essere di impiegarli una tantum per disegnare un Maxi, scegliendo ovviamente fra i più veloci e i più congeniali allo stile western. Il fatto che la storia non andrebbe sulla regolare ma sul Maxi garantirebbe la SBE anche da possibili disegni non molto in linea con la tradizione Texiana. Un'altra strada potrebbe essere quella di mettere alla prova disegnatori nuovi non solo sugli almanacchi ma anche sui Maxi.

     

    Insomma l'idea che a lungo andare non si abbiano più "balenottori" con un'unica storia da 300 e passa pagine da leggere tutta d'un fiato non mi sta proprio bene e, perdonate la frase magari politicamente scorretta ma che sicuramente rende l'idea di come la penso, se a qualcuno non piacciono i Maxi di Ortiz, Repetto o Diso non se li comprino ma invocare la chiusura perchè a loro non piacciono mi sembra troppo. In democrazia l'unica legge che conta nella vendita di un prodotto è quella del mercato!

    In fin dei conti i disegnatori che ci lavorano lo fanno con passione; finora l'unico esempio che personalmente non mi è piaciuto è quello di Alaska, ma li il discorso è diverso. Il disegnatore, secondo me, non si è comportato bene perchè ha accettato l'incarico di fare il Texone e poi se ne è letteralmente fregato affidando il lavoro ai ragazzi di bottega per una pubblicazione che è universalmente prestigiosa e che fior di disegnatori prima di lui avevano onorato. Ha costretto quel galantuomo di Sergio Bonelli ha spostare la storia sul Maxi. Boselli non ha nessuna colpa in tutto questo, si è trovato a gestire decisioni non sue e sfido chiunque con disegni così a trovare l'entusiasmo per andare avanti, che poi quello che abbiamo visto sono i disegni corretti in redazione, figuriamoci com'erano gli originali!

  5. Ho sentito Roberto Diso la settimana scorsa e mi detto di aver terminato la storia a cui stava lavorando quando lo ho intervistato. Attualmente ha iniziato da poco a disegnare la nuova storia che Ruju gli ha consegnato a settembre. Teoricamente per il 2018 dovrebbe essere pronta ma dubito che alla SBE facciano uscire due maxi di seguito della stessa coppia sceneggiatore/disegnatore. Il maxi uscito quest'anno Diso lo aveva consegnato parecchio tempo fa. A meno che il maxi ultimato a ottobre e che Monni ipotizza per il 2017 non venga invece presentato nel 2016, a questo punto spostando nel 2017 uno degli altri due con due ministorie, questo che Roberto Diso ha iniziato ora andrebbe nel 2018.

    Che poi questa storia di mettere due ministorie nel maxi slegate fra loro mica mi garba tanto... la bellezza del maxi è di potersi leggere tutto d'un fiato una storia lunga senza aspettare tre mesi, se me l'accorci che piacere è?!?!

  6. Ciao Moreno,

    ho visto sul tuo blog le tavole in anteprima della storia dedicata al color "Il passato di Guitar Jim" del disegnatore Bane Kerac: molto belle!

    Volevo sapere se hai in previsione di far fare altre storie a Bane Kerac, io spero di si perchè dalle tavole viste mi sembra molto bravo.

  7. West10 a che anno ti riferisci più o meno? le centomila copie si riferiscono alle vendite di Texoni+Maxi+Almanacchi o centomila copie per ogni testata?

    Molto probabilmente il maxi e l'almanacco vendono più di 30'000 copie ciascuno altrimenti avrebbero già chiuso queste due serie, oppure siccome sono serie legate al personaggio principale della Bonelli si rischia di più e si prova lo stesso ad andare avanti?

     

    Centomila copia cadauno ovviamente. Poi magari alcuni sono sopra altri sono poco sotto, intorno ai novantamila. Ricordo di aver letto che il color tex di l'anno scorso ha venduto centotrentamila copie.

    D'altronde se pensi che la collezione storica di repubblica a colori anche verso la fine vendeva sulle settantamila copie e che la collezione Tex Gold a colori recentemente terminata che raccoglie maxi e almanacchi (quindi stiamo parlando di ristampe e non di inediti) vendeva sulle quarantamila copie. Di questo ti posso dare anche il link dove l'ho letto che ho ritrovato

     

    http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-i-dati-2014/

  8.  

    Sarebbe interessante sapere i dati di vendita della testata, per capire meglio se le considerazioni sinora esposte trovino riscontro. Qualcuno ne sa qualcosa?

    Non ho dati precisi sulle vendite della serie del Maxi Tex però faccio una considerazione: quando vado in edicola noto che il mio giornalaio fa arrivare una decina di copie della serie regolare che solitamente vengono vendute tutte. Quando l'alto giorno sono andato per acquistare il maxi nell'espositore erano presenti appena due copie (di cui una era la mia). Tenendo in considerazione che magari qualcuno l'aveva già acquistata io penso che le vendite del maxi si attestino intorno alle 30-35 mila copie. Sono solo numeri frutto del mio ragionamento e niente di ufficiale.  

     

     

    Credo che siano almeno il doppio, ma secondo me sono molto di più. Ricordo dei dati di vendita di Maxi, Texoni e Almanacchi che si aggiravano sulle centomila copie.

    Non per niente da quest'anno hanno chiuso tutte le testate giganti che erano rimaste all'infuori del Texone (Zagor, Nathan Never e Dylan Dog). Lo zagorone ad esempi vendeva sulle venticinquemila copie ma è stato chiuso lo stesso.

  9. Permettetemi, anche se sono parte in causa, un ringraziamento a tutti quanti hanno collaborato, ma in primis a Filippo "West10" per l'immenso lavoro prestato per la realizzazione di questo numero. Grazie Filippo.

     

    Grazie Sandro, ringrazio anch'io tutte le persone della redazione del TWM ma anche tutte le persone che continuano a seguirci e a leggerci. Un particolare ringraziamento va anche a te che, come sempre hai fatto un ottimo lavoro per l'impaginazione e sei riuscito a "sopportare" pazientemente tutti i cambiamenti che ho richiesto.

     

    Infine lasciatemi ringraziare anche qui tutte le persone della SBE che seguono con simpatia questo nostro lavoro e ci concedono anche le loro anteprime, oltre a preziosi consigli, e Giovanni Ticci e Roberto Diso che si sono prestati ben volentieri a rispondere a tutte le mie domande.

    Un grazie particolare, infine, ancora a Giovanni Ticci che molto amichevolmente mi ha concesso di inserire nel nostro magazine la sua ministoria a fumetti "Tex Winner" edita finora solamente nel giornale della contrada vincente del palio di Siena del 1995. 

  10. La grande attesa è finita! Domenica 5 ottobre l'undicesimo numero del TWM sarà disponibile per il download su questo sito.

    Ma io, fossi in voi darei un' occhiatina anche domani pomeriggio... in fondo ci occupiamo di Tex i cui albi molte volte arrivano in edicola con un giorno di anticipo :-)

  11.  

     

    In effetti è meglio che mia moglie non legga questo post  :laugh:  Non mi piace essere smielato, ma per Borden ho un debole... ho un ricordo nitidissimo di un pomeriggio di sole di venti anni fa, quando venni letteralmente folgorato dalla lettura de Il Passato di Carson...poi, con Shane, sono capitolato irreversibilmente... Infine, con l'altra storia del giovane Carson... ah no, quella non l'ha ancora scritta, ma è come se l'avesse fatto. Perché la scriverai, no, Mauro?  :rolleyes:

     

     

    "ho un ricordo nitidissimo di un pomeriggio di sole"  :blink:

    Il poeta romantico dovevi fare Leo... o forse ancora meglio il bardo di Boselli  :)

  12. Scusami Sam, non ne ero al corrente... Non me ne vogliano i redattori per questo mio improvviso sbalzo d'umore, ma dovete pur prendere atto che dopo due settimane di attesa mantenere il controllo dei propri nervi e' molto difficile, almeno per me. :) Non e' stato possibile prefissare la pubblicazione del TWM in una data precisa?

     

    Thomas, come ti ha detto bene Sam, non è che ci stiamo divertendo, la decisione di non far uscire ancora il magazine (che per inciso è pronto), è mia in quanto responsabile insieme a ymalpas del magazine. Non ti posso al momento spiegare il motivo ma, credimi, qualche giorno di attesa ne varrà la pena. Al momento non ti so dire quanto dovrai aspettare, ovviamente parliamo di giorni non di settimane. Dobbiamo perfezionare solo una cosa e poi metteremo a disposizione di tutti come sempre l'undicesimo numero. Tieni presente che facciamo tutto questo nei ritagli di tempo libero che sottraiamo ad altri impegni che, come tutti, abbiamo.

    Un pò di pazienza dunque, vedrai che quando lo leggerai ci ringrazierai per il tempo che ti abbiamo fatto attendere... almeno spero  :)

  13. Ho cercato anch'io i vecchi post, senza fortuna. Tuttavia rinnovo quella richiesta, quel sogno, quella speranza, condivisa con West10, James e chissà quanti altri appassionati di Carson: una storia con il giovane Carson protagonista, con un Tex giovanissimo al suo fianco che per una volta (una soltanto) appaia un po' subordinato al vecchio Kit; il vecchio Kit che appaia davvero, oltre che amico, anche maestro! di Tex. Una storia ambientata nel periodo dei primi otto-nove numeri, con la nostra indomita coppia più giovane e con i ruoli (una volta tanto) invertiti: Carson dai capelli neri più protagonista, Tex lievemente (ma solo lievemente) più spettatore. Chi legge Tex, chi legge narrativa, chi ama l'evasione nei mondi della fantasia, seriali o meno, vive anche di sogni, di speranze di leggere storie che tocchino in profondità le sue corde. Il nostro sogno è questo, Mauro. Uno me lo hai già distrutto escludendo categoricamente l'incontro con Ken Parker (peccato peccato peccato); sarebbe bello se potessi prendere in considerazione questo soggetto con Carson giovane: una storia del genere è nelle tue corde, potresti farne uscire un altro di quei capolavori immortali che hanno caratterizzato la tua meravigliosa carriera.

     

    Aho Mauro... una supplica e una dichiarazione d'amore così penso che Leo non l'abbia fatta neanche a sua moglie quando le ha chiesto di sposarlo, fossi in te a questo punto mi sentirei obbligato ad accontentarlo  :)

     

    P.S. Come dici? Pensi che il mio consiglio sia interessato... ma cosa mi dici mai...!!!   :D

  14.  

     

    Per restare in tema... Com'è che non scrivi più storie sul "passato" dei comprimari? L'ultima è stata quella di Montales e non era proprio il passato di Montales, ma un episodio della sua vita che è riemerso. Restano ancora da esplorare il passato di Gros jean ( anche se è praticamente quasi bruciato dalle pagine iniziali de Il tranello ), ma soprattutto quello di Pat Mac Ryan. Il passato di Tom Devlin potrebbe portarci a una storia con un bel giallo ambientato a Frisco in cui qualcuno cerca di fargliela pagare... Ritieni di non aver più niente da dire  su queste tematiche ? E' vero che già lo stai facendo con Tex e con il ritorno di Lupe, però...

     

    E per restare sempre in tema, ci sarebbe sempre quell'idea su un'altra storia sul giovane Carson, proposta più di un anno fa da me e Leo, e che avevi accettato con entusiasmo. Quand'è che la inizi?  :)  ;)

     

     

    Mi potresti riportare la discussione in proposito? Non solo me ne sono scordato, ma mi sembra strano di averti detto che l'avrei scritta. C'è già "Il passato di Carson". Dove la piazzeremmo una storia del genere? 

     

     

    Ne abbiamo parlato diverso tempo fa, su proposta mia e di Leo. Comunque facendo una ricerca veloce ho trovato quest'altro post (te lo accludo sotto) in cui anche qualcun altro te lo aveva proposto e tu non avevi escluso la possibilità. Se continuo a cercare probabile che trovo anche i post miei e di leo, però la risposta per il momento me l'hai data nel senso che se all'epoca l'avevi presa in considerazione è stata anche presto accantonata e dimenticata per il momento. Spero che cambi idea perché un'altra storia con Carson e Tex seduti a un bivacco e il vecchio cammello che per passare il tempo rievoca una sua vecchia impresa non sarebbe male. Di seguito il vecchio post

     

     

     

    Mi son reso conto di poter fare domande al grande Mauro e ne approfitto.1) ci saranno ancora storie connesse al passato di Carson° mi riferisco sia alle avventure che vedono l'affermarsi della sua fama di ranger indomito sia al periodo che precede il suo arruolamento, magari la prima giovinezza (chissa' perchè, mi vengono in mente storie di ragazzi orfani, in fuga da opprimenti istituti, in cerca della libertà negli spazi sconfinati del west degli anni '40;2) ci potr? mai essere una serie spin off, con Kit Carson protagonista (magari, limitata ad un numero predefinito di albi, che terminino con l'incontro con Tex)3) Mauro, ti sono molto riconoscente per aver ridato (anzi, secondo me, dovrei dire "dato" ex novo) il dovuto spazio a Carson, salvandolo dal ruolo di spalla comica, tirapiedi e vecchia gloria al tramonto. Con te, Carson appare spesso al livello di Tex, o quasi. Potranno mai essere riprese e rinarrate, le prime storie di Tex, anche e soprattutto per dare verità a quanto tu gli fai affermare ne I sette assassini (Kit Carson è stato mia amico e maestro). Converrai che, invece, il Tex ventenne diventa immediatamente leader e dominante, mentre il Carson trentenne e veterano affermato, appare un suo timido aiutante! Si può rimediare?4) anche se l'amicizia tra Tex e Carson è uno dei punti fermi fondamentali della saga, ci sarà mai una qualche rivalit?, uno scontro, naturalmente temporaneo?5) a quando il ritorno di Lena e Donna?6) nel tuo romanzo, ambientato nel 1899, Kit Carson è morto. Visto che le storie del presente son situate, pare, a metà degli anni '80, Carson dovrebbe morire entro i 65 anni. Perchè questa scelta? verr? mostrato come è morto? in combattimento?Ciao Mauro

    Tutto su Carson, eh? Purtroppo il protagonista è Tex... Ma una breve storia con protagonista il vecchio Kit, chissà... O un'altra con riferimenti al passato... Pu? darsi. Per Lena e donna ho già detto che serve un'idea buona e non ce l'ho, per ora. Il che significa anche che poco mi interessa... Carson , nella serie, non morir? mai, quindi ogni discorso sulla sua morte è ozioso. nella serie il tempo è FERMO.

     

    P.S. Nel riportarlo è saltata la parte Borden dice:, comunque ti garantisco che la risposta è la tua.

  15. Per restare in tema... Com'è che non scrivi più storie sul "passato" dei comprimari? L'ultima è stata quella di Montales e non era proprio il passato di Montales, ma un episodio della sua vita che è riemerso. Restano ancora da esplorare il passato di Gros jean ( anche se è praticamente quasi bruciato dalle pagine iniziali de Il tranello ), ma soprattutto quello di Pat Mac Ryan. Il passato di Tom Devlin potrebbe portarci a una storia con un bel giallo ambientato a Frisco in cui qualcuno cerca di fargliela pagare... Ritieni di non aver più niente da dire  su queste tematiche ? E' vero che già lo stai facendo con Tex e con il ritorno di Lupe, però...

     

    E per restare sempre in tema, ci sarebbe sempre quell'idea su un'altra storia sul giovane Carson, proposta più di un anno fa da me e Leo, e che avevi accettato con entusiasmo. Quand'è che la inizi?  :)  ;)

  16.  

    In quanto alla scena della posada, io non mi sono minimamente chiesta se servisse ad allungare il brodo, a raggiungere quota 220 o semplicemente a trovare l'idea per continuare. Una scena così è puro texianesimo e semplicemente me la sono goduta. Senza contare il numero delle tavole :D

     

    Completamente d'accordo!!!

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