Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Il Prince Valiant Di H. Foster Nelle Tavole Di Tex


ymalpas
 Share

Messaggi consigliati/raccomandati

  • Collaboratori

<div align="center">
L'americano Hal Foster è stato uno degli indiscussi e venerati maestri di Aurelio Galeppini.

<div align="justify">
Vediamo di conoscerlo meglio, illustrandone brevemente la vita. Il suo nome completo era Harold Rudolf Foster ed era nato a Hallifax in Canada, il 18 agosto 1892. A 18 anni si guadagnava da vivere con incontri di boxe, ma già dai primi anni venti, allorch? si trasfer? a Chicago, inizi? a frequentare diversi corsi al Chicago Art Institute, alla National Academy of Design e alla Chicago Academy of Fine Arts, che gli permisero in seguito di lavorare come illustratore per alcune riviste e di realizzare poster pubblicitari. Quando nel 1929, Joseph Neebe acquisè i diritti per produrre delle strisce quotidiane di "Tarzan", scelse proprio Foster per disegnarne il primo episodio. Sette anni dopo, nel 1936, Foster cominciò ad essere stanco di illustrare le storie che gli venivano affidate e a sentire il bisogno di qualcosa di diverso: fu così che nel febbraio 1937 vide la luce il suo "Prince Valiant". Il personaggio conobbe un immediato successo mondiale, tanto che furono tratti dal fumetto anche diversi film! Gli splendidi disegni de "Il Principe Valentino" ( così era chiamato in Italia ) erano ambientati in un medioevo fantastico ai tempi di Re Art?. Il tratto fortemente realistico evidenziava un gusto da parte dell'autore per l'anatomia perfetta e per l'accurata documentazione storica, che gli permetteva una riproduzione fedele dei costumi e delle ambientazioni. Solo nel 1971, dopo ben 1789 pagine, Foster decise di abbandonare la serie e il fumetto fu portato avanti da John Cullen Murphy. Il pap? di "Prince Valiant" morir? di l' a poco, a Spring Hill, il 25 luglio 1981.



<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
La vignetta che è riprodotta sopra ha ispirato Galep per la copertina del numero 101, intitolato "El Morisco". Galep, per alleggerire il gravoso carico di lavoro, non disdegnava di appropriarsi e quindi reinventare disegni altrui. In quegli anni eroici non si guardava con troppa sottigliezza all'originalità e al copyright, per nostra fortuna.



<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
In questa copertina, Galep riproduce la stessa atmosfera magica e evocativa. La posizione delle mani del Morisco ricalca in maniera pressoch? identica quella del Merlino fosteriano. Anche il teschio e le ampolle sembrano coincidere perfettamente nei due disegni. Sul trespolo Galep disegna una civetta, Foster un altro rapace, ma la sostanza, in definitiva, non cambia.



<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
Dei tanti maestri d'oltreoceano che hanno ispirato Galep, dobbiamo ricordare innanzitutto l'immenso Alex Raymond. Ma il contributo di Hal Foster nelle tavole di Tex non manca mai di sorprenderci. Gli scimmioni per esempio, che nelle storie di Gianluigi Bonelli, sono una presenza costante, cioè una presenza ostile e malefica. Per il Gombo di "Satania!" e il Tagliatore di teste de "La voce misteriosa", Galep ha avuto un modello impareggiabile da seguire. Foster gli ha indicato la via per rappresentare questi - mostri - dotati di una forza straordinaria, pari solo alla loro ferocia! Non a caso, nella vignetta di Foster campeggia in bella evidenza la parola - DEMONE - !




<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
Il primo Tex è un fumetto western che non disdegna la contaminazione letteraria. Bonelli è un ammirato lettore di romanzi di cappa e spada, che a un certo punto fanno capolino nelle storie del ranger. Galep, contaggiato dall'acuto senso di avventura che quelle sceneggiature traspirano, non esita a riprodurre antichi castelli medievali nei più disparati angoli dell'America ottocentesca. E Foster che di quel filone è l'indiscusso narratore per immagini, non può che porsi ancora una volta come modello ineluttabile di ispirazione. Le mura che vediamo in lontananza, nella vignetta sopra, ricordano quelle che custodivano i sogni destinati a infrangersi del Leopardo Nero, ovvero "Il grande re!".




<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
Altre mura, diroccate, sono quelle che si ergono nella savana della Florida. Ricorderete tutti il castello di Mefisto e del Barone Samedi. Rivedetevi la copertina de "Il figlio di Mefisto" e guardate con attenzione questa immagine, impossibile non notare una certa affinit?!




<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
In quella stessa storia, incubi e demoni si materializzano lasciando stupito il lettore per l'originalità della loro rappresentazione grafica. Ma ancora una volta c'è dietro lo zampino di Foster ( si vedano le pagine 40 e 41 dell'albo numero 125 ).




<div align="center">
Immagine postata




<div align="justify">
Il volto del Merlino di Foster ispira a Galep anche uno dei personaggi dei primissimi episodi, ovvero il Gran Sacerdote del Dio Sole, che appare nell'albo numero 15 intitolato "La montagna misteriosa", e i cui lineamenti non hanno nulla di indio, come fa notare giustamente Carlo Monni nella scheda di uBCfumetti: somiglia piuttosto ad uno stregone medievale e con i capelli lunghi e la fluente barba bianca ricorda molto da vicino un altro grande cattivo della serie, il Coyote Nero!




<div align="center">
Immagine postata



Il Gran Sacerdote del Dio Sole in una Cartolina di Claudio Villa.





Copyright Tex Willer Forum esclusa la biografia di Foster, tratta e riadattata dal sito italiano di Wikipedia.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...
  • Collaboratori

<div align="center">
Immagine postata



E' questa vignetta che ispir? Galep per la copertina del numero 149 intitolato "Trading post"


Immagine postata

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Un'altra immagine, e questa ancor più esplicita ( si veda il trono ) del Gran Sacerdote del Dio Sole!


Immagine postata

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Ecco ZHENDA LA STREGA, uno dei personaggi più celebri del primo centinaio. Ebbene anche lei è fosteriana al 100%, giudicate voi stessi!


Immagine postata


Immagine postata

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Foster ha segnato la carriera di Galleppini tanto che persino nell'ultima copertina da lui disegnata, quella storica del quattrocentesimo numero, l'influenza è palese e palpabile...



Immagine postata


Immagine postata

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...
  • Collaboratori

Immagine postata


Immagine postata


Certi ambienti lacustri, rievocati per esempio nella copertina "L'isola dei morti",
traggono probabilmente la loro ispirazione da alcune scene presenti sul Prince
Valiant. Forse l'accostamento è azzardato, giudicate voi, ma la lettura del primo
volume di Foster mi ha lasciato una forte sensazione di d'j?-vu!


Immagine postata

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Immagine postata


Sempre nel primo volume delle opere di Foster assistiamo allo sfortunato
tentativo di Val di domare questo splendido stallone nero.
Con la memoria sono andato veloce alla stessa scena presente ne "Il re del rodeo".
Preso in mano l'albo ho dovuto constatare però che nessuna delle vignette riproduceva
immagini tratte dal Prince Valiant. Insomma lo splendido, emozionante, lavoro di Galep
? ORIGINALE al 100%.
Stavo per abbandonare la ricerca quando un piccolo particolare, ovvero la riproduz<ione
esatta della sella ( molto particolare ) presente in entrambi i due volumi, mi ha fatto capire,
inequivocabilmente, che anche Dinamite è figlio, un po', di Foster! Mentre Galep disegnava
quelle epocali tavole, con un occhio certamente guardava all'opera del Maestro!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.