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TWF - Tex Willer Forum

Il "disegnatore Principe"


Piero
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E tuttavia la bravura consiste IMHO non tanto nella perfezione tecnica e nella mancanza di difetti, quanto nel fare dell'imperfezione e dei difetti un insieme godibile e che come tu dici, emana un fascino intenso.

Quini vuoi dire che le imperfezioni di Galep emanavano un fascino intenso?
intenso?intensissimo! non ti sbagliare mai amigo
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per me le imperfezioni di Galep(sproporzioni del corpo) non emavano nessun fascino..... anzi....

Vabbe', Capitan Mendoza e' solo un ragazzo, e son sicuro che col tempo, riuscira' ad apprezzare meglio Galep, specie quando leggera' le storie della sua massima maturita' artistica, anche se non e' priva di imperfezioni. A 12 anni c'e' ancora tempo per comprendere meglio certe cose.
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per me le  imperfezioni di Galep(sproporzioni del corpo) non emavano nessun fascino..... anzi....

Vabbe', Capitan Mendoza e' solo un ragazzo, e son sicuro che col tempo, riuscira' ad apprezzare meglio Galep, specie quando leggera' le storie della sua massima maturita' artistica, anche se non e' priva di imperfezioni. A 12 anni c'e' ancora tempo per comprendere meglio certe cose.
12 anni ma salace come uno navigato!
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Giustamente tu, Capitano Mendoza, dici la tua opinione. Altrettanto giustamente altri diranno la loro, che potr? essere uguale alla tua o contraria. Comunque non voglio dire che sia giusto fare disegni sproporzionati (anche se forse stiamo un po' esagerando con questo particolare, sembra che Galep fosse Picasso dopo una sbronza). Immagino che una persona si trovasse davanti un unico disegno di Tex con testa grossa e corpo piccolo, dita scheletriche e mano grassoccia ecc., magari potrebbe anche non trovarci molto charme. Ma ciò che è da vedere è l'insieme, e se tu, io, e tanti altri, continuiamo a comprare Tex (Tex il fumetto, non Tex la versione romanzata) probabilmente è perchè quei disegni, quelle sproporzioni, quelle imperfezioni... hanno affascinato tante di quelle persone da avere per più di 60 anni un posto inamovibile in edicola.

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Villa? mi pare che Villa, che è anche tra i miei preferiti ma che dobbiamo togliere dalle "grinfie" di Bonelli prima che l'editore dichiari ufficialmente che il Nostro passer? la sua carriera di disegnatore a fare cartoline -segnalibro-cover a collezione storica di rep-, sia il primo a fare critica su se stesso.

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forse a me piace piu Villa perchè sono cresciuto(texianamente parlando)con i suoi disegni e le sue copertine. Forse come dice Anthony crescendo imparer? ad apprezzare quello che ha fatto Galep anche se sta succedendo l'effetto contrario. Piu cresco e piu mi rendo conto che quelli di Galep non erano capolavori. Forse a furia di disegnare(a me piace disegnare ma i disegni che escono non sono molto belli)sto migliorando e quindi mi rendo conto sempre di piu di tutti gli errori che ci sono in un disegno, anche se poi molte volte quegli errori non riesco a corregerli nei miei di disegni.

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per me le? imperfezioni di Galep(sproporzioni del corpo) non emavano nessun fascino..... anzi....

Vabbe', Capitan Mendoza e' solo un ragazzo, e son sicuro che col tempo, riuscira' ad apprezzare meglio Galep, specie quando leggera' le storie della sua massima maturita' artistica, anche se non e' priva di imperfezioni. A 12 anni c'e' ancora tempo per comprendere meglio certe cose.
12 anni ma salace come uno navigato!
che vuol dire salace come uno navigato?scusa la mia ignoranza
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C'è un punto da cui non si può prescindere, e che impedisce la prova del nove: come avrebbe disegnato Galep con i mezzi tecnici di Villa? Non voglio dire come disegnerebbe Villa nelle condizioni di Galep, perchè sarebbe uno sminuire questo grande artista e insinuare che non ne sarebbe capace. Se oggi volessimo fare un confronto tra Valentino Mazzola e, poniamo, Kak?, bisognerebbe o che il brasiliano giocasse con quella specie di scarponi da montagna che indossava il fuoriclasse del Grande Torino, o che Valentino fosse curato, misurato, robotizzato.... come gli attuali calciatori.

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Scusa Capitano, io sto parlando di perfezionamenti che la tecnica sicuramente consente (non si dice spesso che ci sono mezzi tecnici che farebbero di una normalissima ragazza magari non tanto carina una top-model da calendario?). Qui ci si fossilizza su reali o presunte sproporzioni come se Galep fosse stato, ripeto, Picasso sbronzo.

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Secondo il mio parere ogni disegnatore ha un suo personaggio... Se vediamo il caso di mefisto, mefisto nasce cresce e muore da galep, e quindi nessun disegnatore potr? mai prendere il suo posto. Se vediamo il caso di el morisco, el morisco nasce dalla penna di letteri, e per quando venga disegnato da villa galep ed altri disegnatori il risultato finale non potr? essere mai superiore al quello del suo creatore originale cioè letteri. Se vediamo il caso della tigre nera , capiamo che il suo personaggio nasce per mano del disegnatore villa, pertanto qualsiasi disegnatore che tenti di ridisegnarlo e di ricrearlo dovr? sempre seguire il suo modello e per quando si sforzi a farlo e difficile che riesca a superare l'originale.

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Guest Wasted Years

Io comunque tutte queste sproporzioni in Galep non le ricordo, detto fra noi. Quando aggiungeva le teste al Tex di Muzzi le faceva un tantino macrocefale, ma, a parte l'ultimo Galep che non vedeva bene e che non stava benissimo, i suoi disegni sono sempre ben calibrati. Credo che si stia ingigantendo questo aspetto a dismisura.

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A proposito, parlando di Galep non va dimenticato che Tex è "cresciuto" tra le sue mani. Intendo dire: guardate la differenza tra il primissimo Tex, giovane, dal volto affilato, e quello più maturo e pieno dei tempi successivi. Guardate un Tex sofferto come quello di "Grido di guerra". Villa ne ha fatto forse una figura potente e vitale quanto mai prima, ma IMHO manca di queste varizioni... forse perchè oramai il tempo per Tex non scorre più.

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e dimmi un mezzo tecnico che Villa ha e Galep no con cui quest'ultimo poteva evitare di fare disegni sproporzionati.

Uno per tutti? Tutti i fumetti pubblicati tra gli anni quaranta e gli ottanta. Quaranta anni di esempi in più da copiare e ricopiare non sono pochi, sai? :generaleN:
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Quindi era avvantaggiato Galep rispetto a Villa da questo punto di vista...?

Esattamente il contrario: più vasta è la scelta, più probabilità avrai di prendere il meglio.
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In definitiva, al di la' del disegnatore principe, credo che siano tre quelli piu' importanti:

Galep:colui che ha creato graficamente Tex e che rappresenta il passato.

Ticci:la leggenda vivente, il primo disegnatore innovativo e il piu' imitato di tutti. Unico superstite dei tempi che furono.

Villa:Il piu' talentuoso della nuova generazione e colui che rappresenta il presente e il futuro di Tex.

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