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Satan

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Messaggi pubblicato da Satan

  1. Consiglio ad alcuni di rileggere le storia.....credo che non l'abbiano capita. Si stanno facendo discussioni inutili su cose che non esistono. Dove Serpieri ha stravolto Tex? Questa non e' una storia del nostro Tex ma di un ipotetico Tex che, a seconda del vecchio Carson, che sia veramente esistito. E poi da questo racconto Bonelli ha preso spunto per fare il nostro Tex. E' un albo in onore a Tex e Bonelli e che aprira' una nuova serie di avventure. Non capisco quale sia il problema in tutto cio' e perche' si facciano critiche infondate. Ora pure il colore non va bene. Forse sono io che non ci ho capito niente.

  2.  
    Il mio punto è: Tex non è un fumetto realistico. Nessuno mette in dubbio l'accuratezza storica, che come ho già scritto in precedenza è impressionante. Ma Serpieri ha per me il torto di aver piegato il personaggio di Tex al rigore storico; ha voluto realizzare un documentario sugli anni '50 dell'800, mettendoci dentro Tex a forza, stiracchiandolo e schiacciandolo per farlo entrare dove non ci stava. E il risultato, per me, non è Tex.Pecos

     

    Infatti....concordo in pieno....Una storia che sarebbe andata bene per una collana stile Storia del West,ma non certo per Tex.......
     

     
    Ovvio che era indispensabile: è intorno a quella scena che è costruita tutta la storia.
    Una delle suggestioni intertestuali di Serpieri è, appunto, che il Tex della 'realtà' sia più crudele di quello della leggenda (tramandata da Bonelli)...Magic Wind

     

    Anche quì,nel contesto di Serpieri,la leggenda e la realtà sono comunque relative,in quanto il Tex della "realtà" è raccontato nella realtà da un Carson fasullo a cui Bonelli si ispirerà per creare quello che affiancherà Tex nelle sue avventure.Di conseguenza la "realtà" di quel Tex è una leggenda o per meglio dire una fantasia del vecchio e fasullo Carson.....

     

    Ma se siamo tutti d'accordo che quello non è il "vero" Tex ma il Tex raccontato dal presunto Carson, e  che in quel contesto potrebbe essere (ed è) una storia del tutto inventata, che senso ha discutere se il vero Tex avrebbe fatto così o cosà. Quello non è il Tex che abbiamo sempre conosciuto e non lo è volutamente. Quello è il senso della storia. 
    Io l'ho accettato senza problemi.

    E' quello che penso anche io e che dico da ieri. Si sta' discutendo sul nulla perche' non si e' stravolto un bel nulla e non si e' fatta una storia diretta al nostro Tex. Questo albo e' come una favola e lo vedo come un numero zero del fumetto.
  3. Comunque non è una storia diretta al Tex del fumetto quindi ( Capelli lunghi, giacche diverse, incongruenze sulle date ) tutte le possibili critiche sul fatto del Tex non canonico decadono tutte.

     

    Scusami, quest'affermazione non mi è molto chiara. Perché non dovrei criticare il fatto che il Tex di Serpieri è un Tex tutt'altro che canonico? Per me è proprio questo il (grande) difetto di questo volume, che altrimenti non esiterei a definire un capolavoro.
    Se io producessi del pecorino, e sull'etichetta ci scrivessi che è parmigiano con l'avviso "Attenzione, questo non è parmigiano canonico!", sarei giustificato? Perché la mia impressione, a lettura ultimata, è proprio questa...

    Questa non e' una storia diretta al Tex fumetto ma si e' voluto raccontare di una sua ipotetica esistenza reale raccontata dal vecchio allo scrittore Bonelli. Da questo racconto poi Bonelli ha preso spunto per crearne il personaggio del fumetto. E' un racconto in onore a Tex e Bonelli e non una qualsiasi storia di Tex.
  4. La storia comunque non è una storia diretta di Tex classico. Si racconta la storia di un ipotetico Tex realmente esistito ( raccontato dall'anziano Carson all'intervistatore Bonelli) dal quale Bonelli stesso prenderà spunto per crearne il personaggio del fumetto. Diciamo che è un altro Tex con capelli lunghi, non Ranger ma solo capo dei Navajos e che secondo il racconto dell'anziano ( si sarà inventato tutta la storia?) è esistito veramente.

  5. Ho finito di leggere l'albo e ne sono rimasto sconvolto in positivo. Tutto avrei pensato tranne di leggere una storia cosi e l'ultima pagina vale più di tutto l'albo. Il finale da senso all'intero albo che può essere interpretato a mio avviso in due modi diversi......non anticipo niente ( Compratelo e leggetelo ne vale la pena ). Comunque non è una storia diretta al Tex del fumetto quindi ( Capelli lunghi, giacche diverse, incongruenze sulle date ) tutte le possibili critiche sul fatto del Tex non canonico decadono tutte. Voto 10 e lode.

  6. Non credo che nel 70' i lettori si facevano tutte le pippe mentali di oggi.

     

    è quello che dico da sempre.
    Forse il fatto di esporre le nostre idee in pubblico ci ha reso tutti più ipercritici e incapaci di goderci le storie: e allora via coi cavilli, le incongruenze, questo è Tex e quello no, e tutti col vocabolario di gianluigibonellismo (ognuno ne ha una sua personalissima versione) in mano.
    Insomma, da+ appassionati di Tex ci siamo trasformati in piccoli "critici" - brutta strada: vedi che brutta fine hanno fatto i "critici" (sempre detto tra virgolette eh!) di UBC.

    Parlare e discutere di Tex e' giusto pero' penso che alla fine ci deve essere un limite. Quando leggo Tex io sono felice a seconda di chi lo scrive. Poi posso pensare che Boselli sia migliore di Faraci e non ci piove, ma io ci vedo sempre Tex. Tex di Ruju o Boselli o Faraci e' sempre Tex e questo e' l'elemento vincente, pur scritto in modo diverso.
  7. Credo che noi amanti di Tex dovremmo tornare ad amare Tex. Tutti questi discorsi non servono a niente. Non credo che nel 70' i lettori si facevano tutte le pippe mentali di oggi. Questa e' una storia di TEX punto e basta. Prima c'era il grande Gian Luigi poi Nizzi e Boselli ma e' sempre Tex. Stiamo sempre a trovare il pelo nell'uovo, facciamo respirare questi scrittori. Il livello e' alto e dovremmo goderci di piu' Tex.

  8. Purtroppo è così, la gente legge di meno, sia libri che fumetti, ma personalmente credo che questa tendenza si arresterà e il numero di lettori diventerà stabile, personalmente oltre ai fumetto leggo tanti libri, e non c'è paragone tra un libro letto su un tablet e la versione cartacea, è tutta un altra cosa...

    Condivido in pieno. Penso che la perdita' di lettori sia legata piu' al fatto che nessuno legge piu'come in passato, rispetto al cambio generazionale. Il problema del cambio generazionale esiste ma si notera' a lungo termine. Tolti i vecchi, tolti quelli che si dedicano ad altri passa tempi, ci sara' sempre un numero sufficienti di lettori per far sopravvivere la testata almeno per altri 20-30 anni.
  9. Ho appena finito di leggera la storia. Il mio commento e':9. Con questo numero si racchiude tutto il mio pensiero positivo sulla storia. Ottima trama col colpo di scena finale e disegni ampiamente sopra la sufficienza. L'unico mio dubbio rimane sulla scena che ha portato Tex a sconfiggere Scure Nera. Possibile che lanciarlo sul fuoco gli abbia prodotto così grandi scottature? Ero solo un fuoco da campo. Comunque ottimo.

  10. Che Kit abbia bevuto nei saloon, dagli sceriffi o in qualche altra occasione che ora non ricordo è fuori discussione. La domanda da farsi è questa: C'era alcol in cio' che beveva? Se nelle tante storie incriminate non è mai stato esplicitato che era alcol credo che Boselli caschi in piedi anche questa volta (potrà sempre rispondere che c'era l'acqua e nessuno può contraddirlo, in fin dei conti è lui lo scrittore). Ma anche nell'ipotesi che Kit abbia bevuto alcol non è detto che ora non possa cambiare idea ed essere astemio.

  11. Come già mi espressi in altra, ben più aspra polemica: meglio seguire il consiglio di paco e non parlarne, pards. In fin dei conti, ciò che vogliono è che se ne parli.

    Rimane il fatto che l'articolo lo legge anche un lettore occasionale o un possibile futuro lettore di Tex. Che pubblicita' e' per il nostro Tex? Un lettore che volesse avvicinarsi a Tex e legge questo articolo ci pensa due volte.
  12. Questo albo lo prendo a prescindere. Certo che il mensile è più importante ma questo albo è pur sempre una storia inedita di Tex. Ci si lamentava che Tex non avesse molti speciali e ora che Boselli e la casa editrice stanno facendo grandi iniziative si lasciano gli albi in edicola. Io compro Tex per leggere Tex a prescindere da tutto. Poi ognuno faccia come vuole ma io la penso cosi.  

  13. Integralismo e avanguardismo.... secondo me due parole che non c'entrano niente con gusti diversi su Tex!
    Però da quello che leggo mi sembra che io sia un "integralista" secondo qualcuno.
    Perchè amo le didascalie descrittive, che secondo me arricchiscono la lettura della storia e sono in grado di darti quell'emozione in più...
    Perchè non mi piacciono le storie col numero preciso di albi già stabilite, che secondo me limitano lo scrittore stesso (finali affrettati più del dovuto, storie allungate più del necessario..)
    Perchè mi piace se Tex qualche volta cade in trappola (in fondo è un ranger, non un supereroe)
    Perchè mi piace che la storia (o meglio, la maggior parte delle storie) sia incentrata intorno a Tex, e non su altri comprimari con Tex che fa le comparse...
    Perchè mi piacevano, a fine albo, la copertina del prossimo numero, con un "trailer" scritto, e tre vignette, invece di leggere nel 2014 che nel 2016 tornerà Yama, o che non essendo ancora uscito in edicola "Luna Insanguinata", già sò che il prossimo si chiamerà "Charvez il crudele", che la prossima storia sarà di 220 o 330 pagine...e che navigando su internet, trovi più vignette di albi ancora usciti di quelli che siano necessari..
    Perchè mi piaceva un Tex più umano, un Tex più vero, ironico, meno sdolcinato, che non capisce e prevede tutto alla perfezione, un Tex in cui tutti i personaggi non siano laureati al CEPU, in cui non c'è un continuo complimentarsi con Tex e i suoi pards...
    Perchè mi piacevano i dialoghi lunghi intorno ad un fuoco, o fuori una capanna, dialoghi ricchissimi che purtroppo non leggo più.
    Insomma, mi mancano tutte quelle componenti che secondo me solo Claudio Nizzi era riuscito a mettere in campo.
    E a chi dice che tutte queste "modernità" siano utili per la sopravvivenza del personaggio, io dico..
    siamo ormai nel 2015, Internet, Tablet, Pay Tv.. è dura per questo la sopravvivenza, non perchè ci sono le didascalie, o perchè Tex talvolta cade in trappola, ma semplicemente perchè leggere fumetti non è più un passatempo diffuso come lo era anni prima.
    Io credo che lo straordinario successo di Tex come fumetto, sia dovuto soprattutto al suo essere umano, perchè di supereroi ce ne sono tanti, e spesso sono interscambiabili, ma un Tex supereroe non ha l'anima che aveva il Tex di Bonelli, Nizzi e Nolitta....secondo me

    secondo me ci deve essere integralismo e avanguardismo allo stesso tempo e Tex e' vivo fino ad oggi grazie a questo. Tex non lo vedo troppo serio e il fatto che ci siano tre sceneggiatori principali permette di avere un Tex vario.
  14. Anche io spero che Babini possa scrivere una storia per questa collana. Carlo ci informa che Babini è già  al lavoro su una storia breve per il color di Novembre e se la stessa dovrebbe essere dirottata per questa collana mi auguro che almeno l'impaginazione cambi rispetto ai canoni Bonelliani. Prendere una storia per il color e stamparla solo più grande non ha senso.

  15. Una Buona storia, appena riletta... storia modello per l'uso delle didascalie visto che se ne sta molto parlando, perfetta sotto quel punto di vista.
    Buono il soggetto e sceneggiatura, un'ottimo Tex in singolo, ma niente di davvero speciale.
    Un appunto: Io penso che Tex, in questo caso quello di questa storia, ecco come dire, mi piacerebbe vederlo un po più libero, insomma non è che da quando è morta Lylith lui ha giurato castità come i preti... raramente qualche tresca in circostanze fortuite come quella di questa storia se la potrebbe concedere, che diamine altrimenti non è umano... a mio avviso renderebbe solo il tutto più interessante, ecco.
    Voto: 7.5

    L'amore e la fedelta' di Tex verso Lylith sono una delle cose cardini che hanno reso immortale Tex e questa serie. Cosa poi fa Tex con le donne tra un albo e l'altro sono affari suoi.Per il resto la storia e' Buona anche per me.
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