Ho sinceramente trovato abbastanza gradevole questa prima parte de "La rupe del diavolo". Certo,ci sono pregi e difetti del solito Nizzi,ampiamente ed esaurientemente elencati dai post che mi hanno preceduto,però,secondo me,la sceneggiatura fila discretamente spedita,senza annoiare il lettore.
E ora,ovviamente per me,le dolentissime note : i disegni. Già la copertina parte con una realizzazione di Gros-Jean da parte di Villa alquanto discutibile (troppo giovane,troppo magro,favorite mai viste,così come sopracciglia troppo folte e naso rifatto da un chirurgo estetico),ma il peggio viene dai disegni di Mastantuono,in particolare dai visi dei Pards e di Gros-Jean. "Boccucce" mai viste,borse sotto agli occhi talmente esagerate da rasentare l'edema, e poi moltissime espressioni facciali troppo,ma veramente troppo ridicole.