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TWF - Tex Willer Forum

Leo

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Leo

  1. Leo

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Lo so che nei primi tempi Tex entrava e usciva dal Corpo dei Rangers. Vado a memoria (non ho gli albi sottomano), ma ricordo un tentativo accorato di Carson per convincere Tex a rientrare nel Corpo (era forse il numero 9, L'Ultima Battaglia?: lo chiedo a te che sei sovrumano in quanto a memoria storica texiana) con Tex irremovibile sul punto. La novità non sta nel fatto che Tex entra ed esce (ripeto, chi ha letto i primi numeri lo sa), quanto nel fatto che Tex sia stato ranger prima della Guerra Civile: - nella cronologia di Carlo Monni (lo conosci? E' citato da diversi siti internet - dico sul serio - come estensore di una cronologia texiana plausibile) prima combatte in guerra e poi diventa ranger (dopo la parentesi da fuorilegge) - nella cronologia del Romanzo prima combatte in guerra e poi diventa ranger. Poi tu mi hai ricordato una cosa: il tentativo di Boselli è quello di incastrare gli eventi della serie con la cronologia del romanzo. E qui entra perfettamente anche l'ipotesi fatta da te poco fa, che vede Tex già ranger prima della guerra ma fuori dal Corpo immediatamente prima di essa. Come vedi, mi è entrata in testa ora. Che poi mi entusiasmi, è un altro discorso. Ma probabilmente è la soluzione migliore per questo inestricabile groviglio.
  2. Leo

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Parlavo in generale, ma è probabile (anzi, certo) che abbia ragione tu e che tutto si incastri benissimo. D'altronde, come detto, mi fido di Borden e non mi pongo più di tanto il problema. A maggior ragione spero di poter leggere, in futuro, qualche storia sulla guerra civile. Tutto sta a sperare che le cose vadano bene per la nuova collana; sembra che i dati di vendita siano confortanti, speriamo continui così.
  3. Leo

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Non mi entra in testa per due ordini di motivi: 1) mi risulta difficile incastrare una cronologia che vede Tex arruolarsi come ranger prima della guerra, con eventi che sostanzialmente disattendono quella stessa cronologia. Tuttavia mi fido di Borden e sto a vedere come evolveranno gli eventi. 2) come già ti dissi per le tue anteprime, io le apprezzo tantissimo, ma ho scarsa, scarsissima memoria per tutto quello che non attiene al lavoro (e alle date, non so perché ma ricordo le date abbastanza bene), quindi, se anche già questa cosa mi era stata detta, fidati che non la ricordavo . Adesso però non la dimentico più.
  4. Fa niente. Riesco a immaginare il tuo volto soddisfatto per la vicinanza del giovane Willer A me invece il vecchio Carson mi sta rimproverando perché dice che sono stato scortese con una fanciulla, sai che lui - a parte l'ultimo Texone - è un gentleman
  5. Leo

    [Tex Willer N. 10 / 13] Pinkerton Lady

    Sul Tex Willer magazine Boselli ha detto che le avventure sono situate cronologicamente nel triennio 1858-1860. Si potrà arrivare anche aalla "redenzione" di Tex o al suo arruolamento nei rangers, mentre difficilmente vedremo storie ambientate nella guerra civile. Tuttavia, mi resta un dubbio: se ho ben capito, questa serie seguirà la cronologia del romanzo (anche se immagino che si eviteranno riferimenti temporali di ogni tipo e si resterà saldamente ancorati al triennio suddetto): nel romanzo, però, Tex si arruola nei rangers dopo la guerra civile, non prima . Quindi, se Boselli non esclude di vederlo arruolato nei rangers, a maggior ragione dovrebbe essere possibile vederlo muoversi nel contesto della peggiore carneficina della storia degli Usa. A me non dispiacerebbe francamente, perché ho sempre amato le storie della guerra civile. Comunque se sarà, non sarà prima di un certo numero di anni (o decenni). Prima c'è un triennio da saturare con avventure di tutti i tipi. Mi raccomando, Borden, non trascurare quel giovanotto col pizzetto nero...
  6. Ti ho già detto dove per me sei stata offensiva, da "provocatore" (su cui non hai risposto) all'ultima frase in cui "non avevi dubbi che io avessi capito", che mi è parsa sarcastica. Se non lo era, va bene, come non detto. Come ho detto ieri, non ci siamo capiti. Tu non hai capito me, quando ti sei sentita presa in un fuoco incrociato (lontanissimo dalle mie intenzioni) e io non ho capito te. Capita. Per me, possiamo fumare il calumet della pace. Insieme ai due Kit, così siamo contenti entrambi
  7. Avevo solo intuito, non capito. Ma questa è un'altra offesa, lety....l'ennesima...
  8. L'avevo intuito, ma non volevo perdere l'occasione di citare l'espressione sul miglior detrattore, che mi fece molto ridere quando la raccontasti in un topic a proposito dei tuoi cordialissimi rapporti con Nizzi. In un altro post hai detto che Kit ti piace perché ha potenzialità che Tex non ha: può innamorarsi, sbagliare, essere catturato, ecc. Da questo punto di vista ti do ragione. La mia perplessità non è infatti rivolta al personaggio tout court, ma alla possibilità che egli faccia da pard di Tex più spesso, ritenendo più funzionale il Vecchio Cammello a questo scopo. Che Nizzi abbia trascurato gli altri due pards è indubbio, così come è palese lo svilimento di Carson nell'ultima - non breve - fase della sua carriera. Tuttavia io che, come dice Barbanera, sono cresciuto con il Tex di Nizzi e in fondo sono un inguaribile romantico, vedo con favore un suo ritorno. Non so cosa potrà dare ancora al personaggio, e ammetto che il suo nome sul tamburino già da fine anni novanta mi provocava quasi le stesse reazioni di lety (che lasciava l'albo in edicola), ma in me è più forte la "gratitudine" per le sue grandi storie, rimastemi nel cuore. E quindi coltivo la speranza che il Vecchio Leone possa regalarci qualche altra zampata, nel solco della tradizione texiana.
  9. Dai Carlo, due o tre storie belle avrebbe scritto Nizzi? Sei davvero "il suo miglior detrattore"
  10. Ok, mi resta il dubbio su chi sia il PROVOCATORE (termine offensivo) di cui TU hai parlato nel tuo post, visto che non vuoi rispondere. Comunque anch'io ti saluto lety, è evidente che non ci siamo capiti. Chiedo anzi a un moderatore se può eliminare gli ultimi post, così da tenere pulito il topic.
  11. In tono scherzoso? Mi hai accusato di giochini, che "con te non avrebbero funzionato perché ci vuole ben altro" (cit.). Pensi non sia offensivo? Poi, dove avrei travisato le tue parole? Infine, hai detto che ci sarebbe un "buon provocatore che insinua il dubbio che sia il pard amato anche più di tex". A chi ti riferivi? Pensi che "provocatore" sia un bel termine? I termini, in un forum, sono importanti.
  12. Leo

    TWF Magazine 19

    Dall'excursus sulle copertine alle interviste, per ora una grande lettura. Lo completero' in settimana con calma
  13. Lety, mi pare tu stia esagerando. Provocatore qui non sono certo io. Le tue domande retoriche mi fanno sorridere, l'aggettivo "provocatore" no. Avevo glissato sui "giochini"' e sul tono irrispettoso dei tuoi precedenti post (da Barabba a "se questi sono i vostri post, sono contenta di essere minoranza", del cui portato offensivo non so quanto tu fossi consapevole) , ma questo non lo accetto. Il forum è un ambiente sano e non mi piace intorbidirlo con litigi personali, ma il tuo tono non mi piace e l'ultimo aggettivo potevi risparmiartelo.
  14. Figurati. Tu sei enciclopedico, una piccola dimenticanza ci può stare
  15. L'ultima di Nizzi è stata sulla regolare qualche anno dopo. Era una storia di militari con ambientazione innevata. Non ne ricordo il nome.
  16. Anche per me, come per Barbanera, il Carson del primo Nizzi era un Carson bellissimo. Ho citato La leggenda della vecchia missione, storia molto significativa per capire chi è Carson; ma potrei ricordare i siparietti de La Congiura, de La tigre nera, e di tante altre storie bellissime del periodo d'oro nizziano. Non c'è dubbio che poi ci sia stata una deriva, nella scrittura di Nizzi, che ha sempre più svilito il Vecchio Cammello, fino ad arrivare a veri e propri picchi negativi, come quelli rappresentati dalle figuracce fatte fare a Carson nelle storie Topeka e Delitto al porto. Un certo Boselli, sin dal Passato di Carson, ha rivalutato il pard più amato dopo (?) Tex con una sistematica azione di accrescimento del personaggio, confermata peraltro anche dall'ultimo, bellissimo, Texone, Doc!, dove Carson fa la parte del leone. Ribadisco che Carson a mio parere è l'unico pard possibile per Tex, sotto il profilo della serialità. Puo esserci sporadicamente un Tiger, o un Kit, ma giocoforza le loro apparizioni non possono che essere episodiche. È curioso, infine, che proprio il vituperato Nizzi abbia scritto le due storie "campali" per Tiger e Kit, quei due autentici capolavori che sono Furia Rossa e L'Uomo senza passato (dal finale infelice), ciò che dovrebbe dimostrare che probabilmente l'autore modenese non disprezzava i due personaggi, ma semplicemente non ne vedeva le potenzialità narrative.
  17. Me ne farò una ragione, anche se è durissima... Ho scritto che hai insultato Nizzi? Ho detto che ho trovato le tue parole ingenerose. E' un'altra cosa... Quindi, dopo GLB ci sarebbero state storie meno complesse o meno tragiche? Solo perché ci sono solo più spesso due pards e non quattro? A me non sembra affatto. Nizzi ha realizzato storie gialle e drammatiche bellissime, e anche i suoi successori (di cui non faccio nome per non tirarli in ballo). Di esempi ce ne sono a iosa. Guarda, il lavoro puoi risparmiartelo perché conosco benissimo Nizzi e i suoi difetti. E ti do pure ragione su questo!!! Dove è che non sono chiaro? Tanto che ho detto che la rivalutazione di Carson in chiave meno comica parte dopo Nizzi. E comunque Nizzi si è fatto prendere la mano, ma nelle fasi iniziale e centrale della sua carriera in Tex per me ci ha regalato bei momenti di umorismo. La leggenda della vecchia missione - un capolavoro - mi ha fatto innamorare di Carson. Sui due personaggi mortificati, concordo con il dato di fatto, è innegabile. Io tendo a giustificare questa sua condotta per le ragioni esposte sopra. Ma non pretendo che gli altri siano d'accordo con me. Né mi beo di far parte di una "maggioranza". come sopra. Dissento su questa maggior leggerezza post GLB. Ma quando? Dire una cosa contraria alla tua significa discutere, non accusarti di lesa maestà. Ribadisco che il forum serve a questo. E i toni sono importanti. Dire che dissento o che ho delle perplessità su quanto dici non significa fare il tiro incrociato su di te. Tu hai detto che al popolo si deve dare ciò che vuole. Chi è che lo dà, oggi, se non il curatore Boselli? Per questo l' "ho tirato in ballo". Ma non faccio nessun giochino. Certo che si sta dialogando tra noi! Se pensi che voglia tirare in ballo Boselli perché mi dia manforte, sei fuori strada. Solitamente, argomento le cose che penso in autonomia...
  18. Io non credo molto nelle potenzialità di Kit Willer, se non appunto come personaggio "problematico". In contrapposizione con Tex sarebbe molto interessante (ri-cito I Rangers di Finnegan, anche se lì non c'è stata contrapposizione, tuttalpiù qualche dubbio di troppo peraltro ben motivato), ma per quanti numeri ce lo vedresti? In quante storie? Una o due, poi non potresti più sfruttare questo canovaccio. Patagonia, che tu citi, è una storia dall'alto tasso di drammaticità, una storia peraltro molto atipica, con situazioni non riproponibili nella serie regolare. Quando io dico di non credere in Kit come personaggio, intendo in alternativa a Carson in una serie. Kit può eccellere e assurgere a co-protagonista in qualche numero, ma non potrebbe essere lui il pard stabile di Tex. Questo intendo. Non che Kit non possa essere un buon personaggio, ma che non possa esserlo come pard abituale di una serie di Tex. Se poi Boselli o Ruju o tra cinquant'anni un nuovo autore dovessero invece puntare forte su Kit e rivalutare il personaggio, smentendo appieno la mia visione, non posso saperlo. Dico quello che penso oggi e lo dico in un forum in cui ci si diverte. Senza offendere. Mentre, lety, non so quali fossero le sue intenzioni, ma una frase del genere: "Ma al popolo ...si deve dare ciò che chiede. Del resto non scelse Barabba al posto di Gesù Cristo?" la trovo offensiva. Stai dicendo che Boselli e gli altri autori vengono incontro ai gusti del pubblico per vendere copie. Non pensi che magari non è solo questo? Che magari nemmeno loro sono molto intrigati da Kit o Tiger, a torto o ragione? Poi, fai il paragone tra il pubblico che chiede Carson (tra cui io) e il popolo bue che scelse Barabba: non un paragone lusinghiero, lo ammetterai. Più in là, in un altro post, parli di "fuoco incrociato" nei tuoi confronti: si sta discutendo, nessuno vuole attaccare te. Pensa che se tu e io la pensassimo allo stesso modo su Carson e su Kit, questo topic non si sarebbe ravvivato, e non avrebbe incrementato il contatore di messaggi del forum. Forum che invece vive proprio di questo, di topic di discussione, di messaggi anche contrapposti, di pareri discordanti, di diversi gusti. Nessun fuoco incrociato ma per favore nemmeno paragoni col popolo che sceglie Barabba. Su L'Uomo senza Passato sono nuovamente in disaccordo: la storia l'ha sceneggiata Nizzi su soggetto di Villa. Quanto fosse dettagliato il soggetto non lo so, ma la storia è un capolavoro di sceneggiatura, ed è ingeneroso parlare di Nizzi nei termini in cui ne hai parlato tu. Sul finale invece ti do ragione appieno. Patagonia: io non sono mai riuscito ad amarla. Non la rileggo da anni e non la ricordo più. Troppo distante dal West, forse. Non so perché, ma proprio non la amo. Non ne discuto il valore, è una mia idiosincrasia. Però quest'estate, quando andrò in ferie, ne approfitterò per rileggerla, per cercare di trovare quelle emozioni che tu hai descritto con tanta vividezza. Chissà che io non mi ravveda e non si trovi un punto di incontro
  19. Sì, ma non è semplice. Lavorare di più sulla personalità di Kit significa accantonare, anche solo per poco, Tex. Togliergli spazio. E non è cosa esente da rischi: il vecchio cammello ha invece caratteristiche già definite, che non mettono in ombra Tex ma anzi lo completano. Puoi lavorare su Kit, ma sempre su singole storie. Bellissima è ad esempio L'Uomo senza Passato, ma quante ne puoi fare di storie così?
  20. Leo

    TWF Magazine 19

    Io non lo so ma credo di aver capito. Sono davvero contento per Carlo, grandissima soddisfazione!
  21. Purtroppo Kit risente del fatto di essere il doppio giovane di Tex. Per lui vale il discorso fatto per Tiger: in qualche storia puoi metterlo accanto al padre, ma nessuno dei due ha il respiro sufficientemente lungo per reggere Tex. L'unico che può farlo, per quanto ho scritto sopra, è il vecchio cammello. Il Texone dello scorso anno - i ranger di Finnegan - si distinse per la proposta di un Kit leggermente più "problematico", più dubbioso del solito: a me piacque molto, ma si tratta pur sempre di una singola storia, non già di un modello replicabile altre volte.
  22. Leo

    TWF Magazine 19

    Ragazzi, a prima vista sembra un numerone pazzesco!!! Complimenti a tutti, me lo centellinerò in spiaggia.
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