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TWF - Tex Willer Forum

Leo

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Leo

  1. Leo

    [695] L'ultima vendetta

    Ma infatti avevo anticipato che stavo correndo un rischio. Però, se leggi bene i miei commenti precedenti, ho sempre sostenuto questa tesi, solo che non ero entrato letteralmente "nella testa" di Keegan. Stavolta, per spiegarmi meglio, ho messo nero su bianco quello (i pensieri di Keegan) che negli altri commenti avevo solo evocato. Meno male. L'avallo dell'autore dimostra che non sono pazzo
  2. Leo

    [695] L'ultima vendetta

    Io credo che Keegan voglia pensare di essere in buona fede. Qui entriamo nella psicologia e gli altri utenti potrebbero prendere per matto anche me. Corro il rischio e spiego il mio punto di vista: Keegan in cuor suo ha risentimento verso Tex, ma non lo odia. Non è un cattivo. Quando apprende che Tex è caduto in disgrazia, e che invece lui, Keegan, può risollevarsi grazie a Coffin e company, a Keegan conviene pensare che sì, sta partecipando ad un tiro mancino, ma contro un criminale e per aiutare la legge, in quel momento incarnata dallo sceriffo Mallory, che Keegan non può sospettare essere un farabutto. Forse sto sbagliando a tradire l'uomo che in fin dei conti mi ha salvato la vita, ma è un assassino, e io sto solo aiutando la legge. Questo può aver pensato Keegan. Poi secondo me intuisce che qualcosa non torna, ma tacita la sua coscienza, ripetendosi nella mente le parole riportate sopra in corsivo o qualcosa del genere. Sto facendo la cosa giusta, sto facendo la cosa giusta, si dirà incessantemente nella sua testa. Gli conviene crederlo. Ha bisogno, di crederlo. Poi, quando il velo cade e le intenzioni dei sedicenti uomini di legge si fanno manifeste, Keegan cambia sponda. Quindi per me è sempre stato in buona fede, quasi sforzandosi di esserlo. O forse è sempre stato un complice, ma quasi inconsapevole. Sfumature, come dici tu. Non lo sapremo mai. Solo questo possiamo sapere:
  3. Leo

    La biografia di Tex

    Mi sembra plausibile e del tutto ragionevole, al di là del particolare grafico, a cui non darei troppa importanza, attribuendolo soprattutto al caso. Ma l'incastro che hai proposto può funzionare.
  4. Leo

    La biografia di Tex

    Quindi c'è effettivamente quell'altalena "fuorilegge sì - fuorilegge no" per ben 3 volte, alla fine della fiera Comunque, hai chiarito il punto. Grazie Texan
  5. Leo

    La biografia di Tex

    @Texan è vero quello che dici su Carson e Clemmons. Io intendevo però che i due si sono conosciuti sempre nell'ambito dell'indagine di Carson sugli Innocenti, quindi "qualche vignetta prima" dell'inizio della storia. Non si erano mai conosciuti prima, lo specifico' Borden, se non vado errato. Diventano subito amici, ma nel giro di poco tempo e lo diventano a Bannock. Borden potrà confermare eventualmente, se ci leggerà. Ma non importa, è un dettaglio. Su Tex fuorilegge (o mezzo fuorilegge) dopo la guerra civile, invece, mi trovi poco d'accordo. È vero che Gli Invincibili dicono questo, ma è anche vero che o quella storia si deve retrodatare a prima della guerra (cosa a cui Borden ha anche pensato ma personalmente non la troverei una soluzione convincente) o non si deve tenere conto di quella frase in cui Tex dice agli irlandesi che era un fuorilegge.
  6. Leo

    La biografia di Tex

    Texan, mi ri-aggiungo ai complimenti di Barbanera. Per ora, un'opera davvero notevole. Mi permetto piccole puntualizzazioni, ma solo ai fini del miglioramento complessivo dell'opera. - tra le avventure della Guerra Civile (1862-1865), oltre alla giusta correzione di Barbanera, ci metterei anche l'incontro con l'ufficiale confederato Johnny Butler, narrato ne "L'Uomo di Atlanta": la storia merita assolutamente di essere citata- - nella storia "Il Passato di Carson" Carson incontra per la prima volta Ray Clemmons, non lo "ritrova": è un dettaglio, però è solo per far capire che i due non erano amici prima, ma lo diventano in quell'avventura. - non mi convince (ma non per causa tua) il Tex fuorilegge de "Il Vendicatore" e "Giustizia a Corpus Christi": qui Tex diventa già fuorilegge per la prima volta; poi, in seguito diventa re del rodeo, ma non si dice come siano cadute le sue accuse da fuorilegge. Da un punto di vista puramente personale, già non mi piace che Tex sia fuorilegge nel numero 1 per poi tornare fuorilegge nel numero 3; un nuovo andirivieni da fuorilegge a persona non ricercata dalla legge, antecedente al numero 1, non mi va giù come idea. Ribadisco, tu non puoi farci niente, è proprio narrato così, in effetti; solo che non ci avevo mai pensato e adesso quelle due storie, narrate nei Romanzi a fumetti, non mi tornano troppo... - Tex sarebbe fuorilegge (per la seconda volta, come detto sopra) nell'anno 1858, anno in cui è ambientato "Il magnifico fuorilegge" e le storie del primo numero (da "Il Totem misterioso" in poi). Quello stesso anno, suppergiù, diventa ranger, per recarsi in questa veste in Messico a lottare contro i cospiratori. Nel romanzo, invece, Tex sarà fuorilegge per un periodo di tempo più lungo (il Tex de "L'eroe del Messico", per intenderci, è ancora un fuorilegge). Ho già detto di preferire questa versione, ma anche qui si tratta di mie preferenze, non di tue imprecisioni. Vedremo nella nuova serie se questo punto sarà chiarito o modificato. In effetti, dei punti sopra, il terzo è quello che mi "disturba" di più. Le due storie dei Romanzi a Fumetti introdurrebbero un primo periodo di Tex fuorilegge che però dopo, durante il periodo dei rodei, già non lo è più. In che modo si riabilita? Poi, questa altalena continua tra Tex ricercato e no mi rende perplesso. Concludo dicendo che il tuo è un contributo davvero importante. Citi per ciascun episodio i singoli albi, anche per aspetti marginali (per questo ti suggerisco di metterci anche L'Uomo di Atlanta), poi fai i riepiloghi per punti salienti, e infine ci rimetti la cronologia per albi. Meriterebbe, una volta finita, la pubblicazione.
  7. Leo

    [696/699] L'ombra del Maestro

    Io di fronte al "fortemente improbabile", come in questo caso, mi ci diverto poco. Per me resta una scena forzata. Ma se leggi il mio commento a questo primo albo, è molto positivo, quindi in definitiva la storia, per ora, sta funzionando eccome! Ma la scena, quella singola scena, è un po' improbabile...
  8. Leo

    [695] L'ultima vendetta

    Keegan prova risentimento nei confronti di Tex, e non lo vede da tempo. Non è mai stato un suo amico, non sa se sia davvero una brava persona o una canaglia. Sa che è un criminale ricercato dalla legge, e ricercato per assassinio plurimo. Ed è anche l'uomo che gli ha rovinato la vita. Quando decide di aiutare Tex, il futuro ranger è semplicemente finito. E' alla mercé dei suoi avversari. E' finita. Lo stesso Keegan può ucciderlo in un batter d'occhio, e prendersi la ricompensa in denaro, di cui ha fortemente bisogno. Invece decide di aiutare Tex. Da questo momento, secondo me, non ci sono più dubbi che Keegan sia fondamentalmente onesto. Fin dal momento di questa scelta di campo, il lettore e Tex non possono più avere dubbi sull'onestà di Keegan, secondo me. Per una volta siamo lievemente in disaccordo, pard
  9. Dovresti riconoscere che sei spesso irritante, come ha detto Carlo, non che non ti uniformi al pensiero unico dominante (peraltro interessato, a tuo dire). Questa, tra le cose che hai scritto, è veramente la peggiore. Qui nessuno vuole ingraziarsi nessuno, ti invito a rileggere i topic di Alaska con Hamatsa, dello stesso ultimo magazine sulla brutta storia di Lylith, e, se fosse ancora possibile, della storia del Ritorno di Lupe. Non facciamo sconti nei confronti di nessuno. Se una cosa ci piace, però, abbiamo il vizio e il piacere di scriverlo. Texan sta scrivendo una cronologia che lo convince (e che convince anche me e molti altri di noi), e per questo e solo per questo lo sta facendo. Non è "barbina" (termine forse non offensivo ma nemmeno simpatico, checché tu ne dica) né ossequiosa a prescindere nei confronti di Borden. Davvero, di tutte le frasi urtanti che hai detto, questa è la peggiore. Come fai a sapere che sia uno solo? Non ci sono nomi sui like o dislike (almeno, a me non appaiono). Forse i tuoi messaggi non piacciono a tanti, dovresti chiederti il perché. Sei spesso provocatore. Lo stesso ultimo messaggio a Texan (quello che ha dato origine a questo flame) era provocatorio. O no? E' vero, te ne do atto. I tuoi toni non sono mai alti, sono scritti con uno stile provocatoriamente indifferente. Usi aggettivi aspri in frasi scritte in maniera apparentemente pacata. Sei un maestro, in questo. Hai ragione, infatti, non essendo un moderatore, questo è il mio ultimo intervento sul tema. Per me meriteresti un richiamo, per uno stile che spesso genera flame, di cui tutti, e tu per primo, siamo consapevoli. Non facciamo i finti tonti. Mi scuso se lo dico perché non ho alcun diritto di farlo. Peraltro non sono nemmeno contento di dirlo, perché, se depurati dalle asperità, i tuoi post sono interessanti. Qui Texan ha sbagliato, ma è stato spesso da te provocato. Perché tu non ti limiti a dire "è sbagliata la tua cronologia. Mondillo e De Falco ci hanno azzeccato alla grande". Tu parli di cronologia "barbina", discetti su chi è titolato per dire cosa, e altre simpatiche amenità. Io ho consigliato a Borden di infischiarsene. Estrapolare delle frasi fuori da un contesto è scorretto. Facendolo peraltro si sta gettando letame su una persona che oggi è responsabile del marchio di Tex. Il post di quell'altro forum era scorrettissimo, da qui la rabbia di Borden. Anche a me non è piaciuto il suo post, i toni erano troppo violenti, ma era evidente la natura di "sfogo" di quelle parole.
  10. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Ah ok ok, di cui tu eri a conoscenza già prima quindi? Comunque il personaggio mi intriga
  11. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Chi è Kate Marsh? Non me la ricordo...
  12. Leo

    La biografia di Tex

    è proprio quello che ha fatto Borden. Il signor Mauro Boselli, negli anni '90, è stato DECISIVO per Tex quanto lo era stato il Nizzi degli anni '80. Questo è un merito storico che i posteri riconosceranno a Mauro più dei contemporanei di oggi. Ma non si è mai rinnegato. Si è solo evoluto.
  13. anche dopo, perché depone ad una commissione d'inchiesta sulla vicenda Walcott "alcuni mesi dopo".
  14. Leo

    La biografia di Tex

    Non è questo il caso, però. Capelli d'argento è stato disonesto ad estrapolare una frase decontestualizzandola, ma non ci sono offese alla persona, nel suo post. C'è tanta disonestà intellettuale, questo sì. Mi permetto di aggiungere che la rete, come il mondo reale, è fatta di posti puliti e profumati e di immondezzai, di belle persone e di haters. La rete, contrariamente a quello che si è sempre detto, consente - a volte - di conoscere le persone più che nella vita reale: alcuni miei amici d'infanzia, oggi fondamentalmente conoscenti con i quali ogni tanto ci si incontra al bar, si chiacchiera e ci si offre un caffé, postano sui social messaggi talmente violenti e con così tanto livore che davvero faccio fatica a credere che dietro a quegli scritti possano esserci i sorrisi bonari stampati sui visi di quelle stesse persone, quando le incontro in giro. Ho conosciuto la reale natura di alcune persone dalla rete e non dalla vita. Paradossale, ma accade. Nel caso specifico, il post di Capelli d'Argento non è nemmeno minimamente comparabile a certe invettive che si leggono in rete, perché scritto in modo urbano e senza offese manifeste. Non è da denuncia, insomma. Resta odioso il modo in cui possano manipolarsi delle parole per corroborare le proprie convinzioni, peraltro espresse da tempo sempre alla stessa maniera e con una ripetitività che di fatto le rende sterili. Per cui, Borden, il succo è: infischiatene.
  15. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Potrebbe essere. Resta il fatto che Piccinelli ha solleticato la nostra fantasia con una tavola eccezionale. Anch'io spero che questa tavola o frontespizio trovi spazio nel numero zero o nel numero uno.
  16. Leo

    La biografia di Tex

    Hai ragione, è la seconda metà degli anni '80. Tex e Carson si mantengono benissimo, in effetti...a maggior ragione, Carson non può morire entro i successivi dieci anni (anche perché, se non ricordo male, non si dice quando muore Carson; si dice solo che è morto nel '99, quindi potrebbe essere morto anche prima): romanzo bocciatissimo
  17. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    La donna è bellissima. E in effetti ti somiglia, Letizia, o perlomeno somiglia alla Lupe del tuo avatar (anche se non è Lupe). Mi piace molto la figura spavalda e lo sguardo intenso di Montales. Come detto, ho preferito il guerrigliero del romanzo alla marionetta de "L'eroe del Messico", non fosse altro che per il rapporto con Tex che, per quanto abbozzato anche nel romanzo, ha comunque una dimensione intima più densa. Prima ho detto che da questa serie mi aspetto un super Carson; ebbene, non mi dispiacerebbe trovare un Montales del calibro di uno Shane 'O Donnel, di un Clemmons, di un Laredo. Un co-protagonista, non solo una comparsa o un pretesto, come tante, troppe volte è stato sulla regolare.
  18. Leo

    La biografia di Tex

    Sapete quanto abbia partecipato alla discussione sulla biografia di Tex. Mi è piaciuto l'intervento di Borden (e poi di Texan) finalizzato a mettere dei paletti e a dare dei punti di riferimento sulla giovinezza di Tex. Ho anche detto mille volte che sposo la teoria di Pecos sulle date storiche parzialmente sfalsate, sulla realtà texiana che può ben essere lievemente differente da quella storica. Certo, quando Borden fa partecipare Tex al primo conflitto civile messicano nel '60-'61 da giovane fuorilegge, poi alla guerra civile subito dopo, e poi ancora alla guerra dell'imperatore Massimiliano nel '65-'66, e tutte queste date si incastrano con le date reali, io sono molto più contento. Ma, dopo il periodo della giovinezza, per me il ragionamento di Pecos si fa ancora più necessario: in Morte di un soldato, Tex avrebbe 53 anni; ma soprattutto, il baldanzoso giovanottone di Oklahoma, avrebbe 51 anni (la grande corsa è del '89), e questo lo vedo davvero inverosimile. Diciamo che, a partire da un certo punto, secondo me tutte le storie sono ambientate tra l'80 e l'85, non oltre, con buona pace dell'aderenza perfetta alle date della Storia. Impresa titanica, anche se Texan, che alla fine dei singoli periodi cronologici espone il puntuale riferimento ai vari albi, ha cominciato a fare proprio una cosa simile...
  19. Una cosa davvero impensabile, per me! Bellissimo aneddoto
  20. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Escludo possa essere Lena. Sarà legata a Tex una volta tanto, non a Carson
  21. Leo

    La biografia di Tex

    Ken, devi ammettere che la risposta a Barbanera, e molte altre risposte, sono fortemente sarcastiche, e arroganti, non solo caustiche. Sei troppo in gamba per non saperlo. Molti tuoi post sono a rischio ban, come quelli di Wy, ed è seccante perdere utenti interessanti perché non riescono a frenare la propria veemenza verbale, che non sempre è educata, ammettilo. Dissento quando dici che protervia e maleducazione sono cose distinte; io le ho sempre viste strettamente correlate, nei forum virtuali e nella vita reale, sul lavoro o per strada. Ora, non sono un moderatore né mi sento di dare lezioni a nessuno, soprattutto a chi è più grande di me, e a chi dimostra tanta competenza, però penso di poter consigliare una maggior moderazione nelle parole, soprattutto perché scritte in un forum e rivolte a persone che non si conoscono personalmente. Non è una paternale, è un consiglio interessato, dove l'interesse sta nel non perdere un altro utente competente. Spero che capirai lo spirito di questo mio intervento
  22. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Ah ok, non lo sapevo. Peccato, perché questa era fantastica! Il giovane Carson, poi, è favoloso. Potrei innamorarmene, nonostante la mia a questo punto presunta eterosessualita' A parte gli scherzi, io mi aspetto un giovane Carson in gran spolvero da questa serie, dei livelli de Il Passato di Carson o de I Giustizieri di Vegas. Ci spero fortemente.
  23. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Comunque la tavola è bellissima... Sembra un po' ricalcare, nella struttura della pagina, la pagina 3 di Galep della serie regolare
  24. Leo

    [Tex Willer N. 0]

    Secondo me potrebbe essere la pagina 3, al posto di quella di Galep. Se così fosse, i personaggi sarebbero tutti legati a Tex, e quella quindi non può essere Lena, che invece è connessa a Carson. Peraltro, non sembra affatto Lena...
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